Carlo Verdone torna a vestire i panni dei mitici personaggi dei suoi primi film, ovviamente cresciuti: ci sarà Leo, il bullo di Un sacco bello, ormai sposato, ma anche l'insopportabile Raniero e il coatto Ivano, protagonisti di Viaggi di nozze.
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NOn si ride una volta che sia una, a tratti sembra un film pseudo drammatico, Verdone è chiaramente fuori forma. Primo episodio da sketch televisivo voto: 3. Secondo episodio, almeno abbiamo un po di sceneggiatura, voto: 4 Terzo episodio, quello che strappa almeno qualche sorriso grazia anche ad una brava gerini, voto: 5
Non convince particolarmente il ritorno di Carlo alle origini. Il primo episodio è una mostruosa variazione sul tema del semplicione verdoniano: orribile. È godibile invece il perverso docente universitario, convincente ripresa dell’ossessivo Furio. La consueta malinconia verdoniana giunge nell’episodio finale. Ogni pellicola è in qualche modo figlia de suo tempo, ma – nonostante le parole di Verdone – le sue maschere non rappresentano un quadro eloquente del Belpaese. E soprattutto, da appassionato del cineasta romano, speravo di ridere di più!
L'ho visto in sala domenica sera e non mi è piaciuto. La sceneggiatura è ridotta all'osso, come pure la comicità. Verdone ricalca male alcune interpretazioni del passato senza un briciolo di originalità. Banali e noiose le tre vicende che si diramano in due ore (troppe) di commedia. Salvo la Gerini che comparendo solo per l'ultima parte rovina il tutto in maniera molto meno marcata.
Che delusione per un fan di Verdone! Ho riso pochissimo e alcune scene mi hanno innervosito. Il film è diviso in tre episodi: Il primo è inutile, noiosissimo:battute ridicole, personaggi già parodici e caricaturali resi ancora più ridicoli da alcune scelte di doppiaggio (i figli hanno la stessa voce del padre) e scene troppo assurde per essere accettate anche in un film comico. Il secondo episodio è piacevole, ma si marcia troppe volte sulle stesse battute e sulle stesse situazioni. E si commette di nuovo l'errore di caricare troppo i personaggi. Anche gli attori, eccezion fatta per Verdone , non sono granchè, anzi. Però almeno in questo episodio, si ride un po'. Il terzo episodio è a tratti divertente, però troppo lungo. E alcune scene sono ridicole e , soprattutto , molte battute sono riciclate. In conclusione, netto passo indietro per Verdone. I suoi personaggi sono sempre divertenti, ma devono essere inseriti in un contesto che li valorizzi, con una trama ben definita che possa permettere all'istrionico Verdone di mettersi in mostra degnamente. Che brutto vedere tanti bambini al cinema senza un'infarinatura "verdoniana"! Questo non è Verdone! CARLO RIPRENDITI!!!
Niente da fare,Verdone riprende in mano i personaggi di un tempo e incappa molto probabilmente nel peggior film della sua carriera...non vado sotto il 5 solo per l'immensa stima che mi lega al comico romano,ma un prodotto del genere segna inevitabilmente una battuta d'arresto:al di la'dell'evidente mancanza di originalita',le macchiette che hanno decretato il successo del Verdone regista negli anni 80,oggi funzionano poco (vedi il secondo episodio) o niente(vedi il primo),con scelte assolutamente archiviabili(vedi il doppiaggio dei due piccoli boy-scout) e prove attoriali non all'altezza(vedi la coppia adolescente del secondo episodio o l'assurda presenza di Massimo Marino,personaggio assai noto nella Roma by-night). Non mancano risate a go-go nell'episodio del coatto (il piu'genuino) con la mitica coppia "Ivano-Jessica" ancora piu'burina e agguerrita di un tempo(assolutamente devastante Claudia Gerini),ma e'troppo poco,da Verdone mi aspettavo sicuramente di meglio....una delusione assoluta,mi dispiace davvero....
Mi dispiace davvero tantissimo non riuscire a dare la sufficienza al film di Verdone. Infatti sono apertamente sua fan e adoro i suoi personaggi, ma purtroppo in quest'occasione 2 episodi su 3 non funzionano a dovere, quindi la sufficienza non c'è. Il primo è davvero il peggiore, a tratti noioso, ci sono pochissime trovate divertenti e forse una sola originale; inoltre la partner Geppi Cucciari è insopportabile e terribile come attrice. Il secondo episodio, quello che sviluppa il personaggio del professore, ha alcune scene che meritano ma il più non è sufficiente. Il terzo episodio con Claudia Gerini è sicuramente il più riuscito, è divertente, lei è bravissima e ci sono battute che continueremo a citare come per gli altri film di Verdone.
Signorii voti troppo bassi....GRANDISSIMO VERDONE...l'ultimo dei tre episodi veramente esilarante...rispecchia in pieno i turisti romani....senza offesa :)
volgio dare fidcuia al verdone che anche da solo mantiene la scena purtroppo il primo scatch (si scrive cosi?) e' molto banale e da poco.....per il resto sono stato sempre col sorriso in faccia e mi ha strappato molte risate...bravo, pero' deve cambiare non puo' piu' funzionare queta soluzione....
Un 6 striminzito per un remake poco riuscito. Si ride a tratti, Verdone sembra non ci creda molto. Se i personaggi del timido e del burino resistono decentemente con gli anni, quello del pignolo viene a mio parere troppo stravolto, e in effetti l'episodio centrale l'ho trovato troppo fuori contesto, eccessivamente cupo per un film del genere. Inoltre, trovo che un mescolamento dei tre capitoli (come è sempre avvenuto nei film precedenti) avrebbe dato senz'altro più ritmo alla pellicola. Il risultato finale è mediocre, sicuramente il tutto poteva essere sfruttato meglio. Peccato.
io non capisco perchè molte persone sono subito pronte a criticare il cinema italiano. i pregiudizi distruggono la capacità di obiettività che dovrebbe essere presente nel chi vorrebbe commentare un film. cmq questo film è una commedia simpatica che ti fa passare due ore in allegria. se lo stesso film fosse stato fatto dal cinema ameriacano, sono sicuro che alcuni avrebbero detto che è un capolavoro. quante commedie idiote americane abbiamo visto però senza giudicarle con la stessa severità che mettiamo per i film italiani. il cinema italiano sarà in decadenza ma con le critiche, a volte eccessive e, spezzo inutili cadrà nel baratro.
Era proprio necessario? Il cinema italiano da l' impressione di essere al limite del nulla. Non ci sono nuove idee quindi, raschiamo il barile... Da muccino a pieraccioni, da banfi a verdone niente niente di nuovo. Soliti personaggi vecchi stravecchi visti e rivisti....bah! Adesso mi aspetto pure il ritorno di fantozzi così siamo veramente alla frutta.
ennesimo remake carino da vedere ma evitabile da fare....i personaggi sono sempre simpatici ma non lasciano il segno (eccezione della gerini)si ride a tratti e i finali son scontati,SCIAPETTO!!
Secondo me non delude rispetto alle aspettative. Il film è molto divertente e fa sorridere in continuazione con alcuni punti davvero esilaranti. Per me non è da meno rispetto ai precedenti e tra i "remake" delle commedie italiane posso dire sia il migliore per ora. Naturalmente non vi aspettate un colossal, già sapete prima di entrare in sala a quale tipo di film andate in contro. Grande Verdone!
Quando uscì "Viaggi di nozze" generalmente si parlò di delusione del pubblico. Il film era divertente, ma non pazzesco. Secondo me "Grande grosso e verdone" è esattamente dello stesso livello. Scommetto che verrà rivalutato presto e diventerà cult.
Sinceramente le critiche negative mi avevano un pò spaventato ma Verdone è ancora in splendida forma!Verissimo che il primo episodio è l'anello debole del film,ma poi è tutto un crescendo di situazioni grottesche,comiche,pazze ed esilaranti;la Gerini è bravissima e bellissima(ma si sapeva!)ma tutto ruota attorno ad un Verdone scatenato!Forse il film ha quei 10 minuti di troppo,ma non sono assolutamente d'accordo con chi ha definito questo film un filmetto!godetevelo perchè è stato l'ultimo film di Verdone con i suoi personaggi storici e non date troppo peso a qaulche buco di sceneggiatura(soprattutto nel primo episodio)perchè di Verdone ce n'è uno solo!
5 e mezzo è il voto che devo dare al grande Verdone, un pò mi dispiace ma forse erano troppe le aspettative dietro questo progetto per dargli la sufficienza piena. Complessivamente i 3 episodi di cui si divide il film sono abbastanza divertenti (giusto per farti strappare un sorriso qua e là) ma non raggiungono certo il livello dei vecchi film di Verdone. Insomma si poteva fare moolto meglio!
Sufficienza striminsita....Parte bene con il primo episodio,soprattutto grazie ai 2 banbini e a quello di Vivi Roma...Inizia a peggiorare col secondo episodio per poi arrivare al limite con il terzo,che ha la pecca anche di voler fare della morale del tutto inopportuna in questo film ( peraltro scontata ) dove erano previste solo risate...FILMETTO!
Delusione assoluta. Se solo ripenso agli episodi di Bianco, rosso e Verdone e Viaggi di Nozze, la delusione diventa ancora più marcata; Carlo ha imboccato una strada pericolosa fatta di film che vorrebbero far ridere ma non ce la fanno, e contemporaneamente vorrebbero far riflettere e non ce la fanno neanche in questo caso. Il 1o episodio, il peggiore: si ride 2 volte in croce, carina l'idea di ridoppiare la voce dei figli con quella dei personaggi Verdoneschi degli sketch anni '80, ma nn si può obiettivamente dare la sufficienza ad un episodio solo per il doppiaggio...episodio al limite del patetico. Il 2o episodio, è leggermente migliore, ma anche stavolta si ride si e no un paio di volte, e spesso per battute fuori dalla trama (troppo facile così!) come il dialogo con l'onorevole (Verdone anche lui) o il mascheramento del professore con la prostituta. Il 3o episodio decisamente migliora, anche perchè è supportato, finalmente, da una coprotagonista (la Gerini) che ha un'idea di cosa vuol dire recitare, al contrario di tutti (TUTTI) gli altri attori del film, eccetto il buon Carlo naturalmente. In generale avevo poche aspettative per questo film, che sembrava l'ennesima macchinazione pubblicitaria di un grande comico che, in mancanza di idee, rispolverava i personaggi più celebri del passato (anche se ho letto che gli avrebbero chiesto in ginocchio di ridare vita a questi personaggi, ma c'è modo e modo di fare le cose, per bene o a ca... di cane), e quelle poche aspettative sono state ugualmente deluse
Un sei perchè Carlo Verdone è sempre e comunque un grandissimo attore, capace di dare vita a dei personaggi che bucano lo schermo. Peccato che i dialoghi e le battute non siano altrettanto efficaci. Grandissima Claudia Gerini, che riesce a reinventare alla grande il personaggio di Jessica.
Non capisco questi voti negativi. Probabilmente li hanno dati dei personaggi che non hanno idea come sono considerati i rapporti e le situazioni a Roma. Ad ogni modo il film va valutato nel complesso. Presi singolarmente regia e interpretazione lasciano un pò a desiderare. Anche la sceneggiatura non è granchè, il film a volte è lento. Però, un pò grazie al carisma di Carletto, un pò grazie ad una comicità agrodolce tipica italiana, il film è godibile. Francamente mi aspettavo decisamente peggio.
Mi dispiace dare un voto cosi basso al grande Verdone, uno degli attori comici italiani che preferisco in assoluto, ma qui ha toccato davvero il punto più basso della sua lunga carriera.. Viene rispolverato il metodo dei tre episodi, già usato in Bianco Rosso e Verdone, ma il risultato è di gran lunga inferiore a quest'ultimo.. Il primo episodio è di una bruttezza sconcertante, penso che rare volte ho visto una cosa cosi banale, con dialoghi insulsi e fastidiosi e battute degne del peggiore dei cinepanettoni. Il buon Carlo tenta di far ridere modificando le voci dei suoi figli, rendendole simili ai suoi primissimi sketch negli anni '70, ma il risultato è quanto mai scadente e irritante.
Il secondo episodio migliora leggermente, quando entra in gioco il personaggio del vecchio professore rigorosissimo, oppressivo all'inverosimile nei confronti del suo non proprio sveglissimo figlio. Qualche battuta e trovata simpatica, ma nulla più, il tutto contornato da una recitazione degli attori (escluso Verdone) a dir poco oscena, chiaro segno di come purtroppo parte della grande scuola di recitazione italiana, pian piano (fortunatamente numerose eccezioni ci sono ma non basta) stia andando a rotoli.
Il terzo episodio è sicuramente il migliore, ed è l'unico abbastanza positivo da molti punti di vista. Ritorna la coppia più coatta d'Italia, Verdone-Gerini, dimostrando grande affiatamento e reciproca intesa, riuscendo nell'impresa (è proprio il caso di dirlo), di risollevare un film che fino a quel momento avrebbe meritato una stroncatura nettissima, degna dei peggiori cinepanettoni se non addirittura peggio..
In conclusione l'ultima pellicola di Verdone mi ha deluso moltissimo, e se non fosse stato per l'ultimo discreto episodio, nulla mi avrebbe impedito di affibiare al grande Carlo un secco 2, ma per fortuna un minimo (ma proprio minimo) di classe comunque è presente...anche se purtroppo anche per lui i bei tempi sono andati...
Sarà che ormai il nostro Carletto già c'hà raccontato tutto,ma Grande Grosso e Verdone non mi ha convinto per nulla.Alcune battute che strappano qualche sorriso,nulla di più.Non si può non fare il confronto con Bianco Rosso e Verdone e Viaggi di nozze,li dove Verdone era riuscito con i suoi personaggi affiancato da spalle grandiose,vedi la Sora Lella,Fosca,il nonno di Viaggi di Nozze,e tanti altri.In grande Grosso e Verdone mancano proprio quei personaggi azzeccati.Geppi Cucciari non si può propio vedere recitare,sembra che stia sempre a Zelig.Voglio spezzare una lancia per la signora Sessa grandiosa.Carlo ho aspettato tanto questa pellicola,ma ne sono uscito deluso.Peccato!!
Devo essere sincero.. Mi ha deluso moltissimo.. Troppa attesa, una pubblicità martellante, molto mirata.. Alla fine anche il buon Carlo si adegua ai tempi anonimi dell'attuale commedia italiana (che sta messa molto male). I momenti migliori sono quelli con la Gerini, qui davvero al suo massimo splendore. Ma il film sfugge ad ogni regola e si piega alle esigenze del product placement, qui fino all'inverosimile.. Voglio bene a carlo, ma ancora una volta De Laurentiis trasforma in m.... tutto quello che tocca. Speriamo che non lo coinvolga nel prossimo cinepanettone... Mi sa che siamo vicini..