hollywood ending regia di Woody Allen USA 2002
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hollywood ending (2002)

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locandina del film HOLLYWOOD ENDING

Titolo Originale: HOLLYWOOD ENDING

RegiaWoody Allen

InterpretiWoody Allen, Debra Messing, Téa Leoni, Tiffani-Amber Thiessen, Treat Williams, Mark Rydell

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 2002
Generecommedia
Al cinema nell'Ottobre 2002

•  Altri film di Woody Allen

Trama del film Hollywood ending

Val Waxman, grande regista degli anni '70 e '80, ora si è ridotto a dirigere film per la tv. Finalmente gli propongono un grande film, ma nella paranoia di fallire diventa temporaneamente cieco.

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Voto Visitatori:   6,79 / 10 (71 voti)6,79Grafico
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Voti e commenti su Hollywood ending, 71 opinioni inserite

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Filman  @  09/06/2022 11:57:00
   8 / 10
Sarà già stata utilizzata, sarà una idea di partenza per una serie di gag pantomimiche ma quella di HOLLYWOOD ENDING è un guizzo surrealista geniale che permette di lavorare per metafore e che stravolge un racconto realistico con qualcosa di assurdo, che non solo diverte ma che rende peculiare, intimista e d'autore il film. Woody Allen fa un'altra opera di stralcio metafisico ma lo fa auto-sconvolgendosi con quell'originalità che il cinema moderno richiede per poter liberare le sue stesse qualità.

Wilding  @  26/01/2019 10:10:36
   7 / 10
Un sempre piacevole Woody Allen in questa commedia splendida nella prima parte che va però via via spegnendosi nella seconda. La narrazione non è perfetta, lacunosa e balbuziente, qui Woody è più bravo da attore che da regista.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/07/2015 22:56:12
   6½ / 10
Hollywood ending è una commedia gradevole che parte da uno spunto interessante, cioé quello di un regista privo dell'organo per eccellenza, la vista, alla sua ultima occasione per rimanere a galla nel business del cinema. Le situazione che ne scaturiscono sono a tratti molto divertenti, a volte pungenti, ma nel complesso prive di quella vena caustica che non sarebbe stata fuori luogo. Allen prende in giro in maniera beffarda il mondo del cinema e se stesso, mantendosi su binari lievi. Non è tra i miei preferiti e secondo me è fra i suoi minori.

Goldust  @  09/12/2014 10:09:17
   7 / 10
Un Allen in forma e sembrerebbe autobiografico si muove dietro del quinte dell'industria cinematografica, abbozza una morbida critica al sistema che tante gioie gli ha regalato ( prendendosi bonariamente in giro ) e ride delle dinamiche e delle sorprese che il set di solito riserva. Si vede che la materia gli sta a cuore, che gli slanci autoreferenziali non sono gratuiti ( Val deve girare un film su New York e lo vuole realizzare in bianco e nero come Manhattan; l'ingaggio del direttore della fotografia cinese, collaboratore del regista anche nella realtà ), che c'è la voglia di giocare con il pubblico ( i tre protagonisti maschili si chiamano Val, Hal e Al! ) e di punzecchiare certa critica a stelle e strisce che lo reputa ormai alla frutta. E' un lavoro divertente ed intelligente, spassoso quando in campo c'è la Messing ma che non può legittimamente aspirare ad essere qualcosa in più di un buon film per via di due pecche evidenti: un finale fin troppo compiacente e - strano per Woody - una compagnia di attori per una volta non pienamente convincente, a partire da Tea Leoni, bravina e niente più.

marcogiannelli  @  29/10/2014 15:05:59
   6½ / 10
migliore nella prima parte, ma dopo la magia si perde piano piano

BlueBlaster  @  25/07/2014 02:38:37
   7 / 10
Altro buon film di e con Woody Allen, che ormai considero uno di famiglia vista la mole di suoi film che mi son visto ultimamente...
Una pellicola citazionista e autocitazionista ai massimi livelli che ci fa fare un giretto dietro le quinte della produzione di una pellicola analizzandone la genesi che non è nota a tutti.
Praticamente, ancora una volta, Allen racconta la sua storia romanzandola in modo da strappare sane risate ma sarebbe meglio dire sorrisi in questo caso...un regista che diviene cieco dallo stress e gira un intero film senza vederci!?
Ebbene si Woody Allen è riuscito ancora una volta a scrivere una sceneggiatura originale ed intelligente che sa divertire...gli elementi del suo Cinema non mancano come la love story amara ad esempio.
Questa volta il cast non è mastodontico e domina Val Waxman coadiuvato da una buona Téa Leoni e per quel poco anche da Treat Williams, simpatico poi anche Mark Rydell nella parte dell'agente e comparsata sempre gradita della bellissima e prosperosamente sexy Tiffani-Amber Thiessen (mio sogno dai tempi di "Bayside School").
Allen spacca di brutto nella parte del cieco nevrotico, riesce ad essere credibilissimo e mi sembra ovvio che fingere la cecità non sia una cosa semplice.
La regia sinceramente non ha grandi guizzi e la fotografia l'ho trovata eccessivamente calda (ma forse è una scelta per via dell'ambientazione losangelina invece che newyorkese).
Scene da ricordare...l'approccio di Tiffani-Amber Thiessen, la cena con l'ex in cui alterna una discussione sul film a scatti d'ira di gelosia ed ovviamente l'incontro con il produttore Yagher nella stanza d'albergo :)

Light-Alex  @  23/04/2014 22:27:29
   7½ / 10
Posso definirmi un discreto amante dei film di Allen. Se comincio a guardare una sua opera difficile che rimanga insoddisfatto. Anche questa non mi è dispiaciuta.
Dunque, "Hollywood Ending" è un film molto divertente, ironico, acuto, satirico. La satira è al mondo della cinematografia e della critica americana. E viene portata avanti tramite la figura di Val Waxman (interpretato dallo stesso Allen), regista, come spesso capita nei suoi film, che non è altro che l'alter ego di Woody. Waxman di fatti ha tutte le caratteristiche di Allen: ha vinto degli oscar ma non è molto amato in patria, riesce a rappresentare come nessun NY, ama Parigi, vive un po' da incompreso con la critica americana, è pieno di disturbi psico-somatici, è particolarmente amato nel vecchio continente. E' praticamente sé stesso. Il film è molto autobiografico e a tratti autocelebrativo. Tuttavia non è affatto fastidioso ciò, anzi la sceneggiatura è divertente, piacevole. Strappa diverse volte il sorriso in maniera intelligente.
Il ritmo è buono e la trovata del regista cieco, che è la chiave della trama del film, è intelligente. Chiaramente surreale, ma sviluppata in maniera spiritosa.
Si passano circa 2 ore allegre, spensierate e con una comicità arguta. Il taglio della regia è il suo personale, inconfondibile, personalmente segno sempre di qualità. Chiaramente ci sono suoi film più emozionanti, più comunicativi e più validi. Qui non siamo all'apice.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  14/07/2013 17:50:36
   6½ / 10
Piacevole e simpatico ma a tratti mancato, è un prodotto purtroppo riuscito a metà. Peccato.

Invia una mail all'autore del commento lapucciosauro89  @  11/07/2013 02:02:00
   6 / 10
Commedia piacevole, a tratti veramente divertente. Alcune scene e alcuni dialoghi però li ho trovati veramente inutili e hanno fatto sì che il film perdesse lo scorrimento... La trama è geniale, anche se il finale non regala certamente sorprese, anzi, termina in una maniera alquanto prevedibile e frettolosa.

deliver  @  14/06/2013 13:33:03
   7 / 10
Uno dei film più arguti di Allen !

e prima di tutto soffermiamoci sul titolo: Hollywood Ending. E poi soffermiamoci sul finale, il grande trionfo francese.
Allen in un solo colpo prende in giro il cinema americano dai finali felici quanto artificiosi e appiccicati, e poi la mania francese di amare i prodotti più bizzari e di far passare per capolavori, autentiche opere incoerenti e cervellotiche.
Si poteva chiedere di più ?
E poi la solita buona morale tutta alla Allen, tesa sempre a colpire le ambizioni e nevrosi dell'uomo moderno: ogni tanto bisogna perdere un pò la vista per tornare a rivedere le cose con maggior lucidità.
Consigliato.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  22/05/2013 12:33:40
   6½ / 10
L'idea di partenza era allettante, parlare del metacinema, la senilità di un autore, il mondo delle major, il casting, le riprese temi che l'Allen di 2 decadi fa avrebbe affrontato con più argutezza, l'attuale con 66 primavere sulle spalle è anche paradossale vederlo corteggiare come un damerino ragazze con la metà dei suoi anni, lo sviluppo narrativo volge sul barcamenarsi per nascondere una cecità psicosomatica, da un soggetto simile specchio di un'identificazione avrei esatto un Allen con più pretese meno incline alla comicità più frivola tipiche delle commedie anni 2000.

Trixter  @  08/04/2013 22:20:05
   6½ / 10
Commedia autobiografica molto carina, ben diretta e ancor meglio recitata (molto brava Tea Leoni, attrice forse un pò sottovalutata). La pecca del film è la trama un pò scarna ed i dialoghi a tratti ripetitivi ed un pò ridondanti, ma, si sa, Allen è e resta un regista logorroico... nel complesso, non una pellicola memorabile ma senz'altro godibile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  05/06/2012 13:00:59
   6½ / 10
Allen dirige se stesso in un ruolo autobiografico a metà tra realtà e invenzione!
Può capitare a tutti i più grandi registi di attraversare un momento buio nella propria carriera dove mancano stimoli e idee...e quando ti capita l'occasione del grande rilancio,diventi cieco durante le riprese!
I punti più alti di cominicità si raggiungono nei battibecchi tra il regista e il direttore della fotografia.

"allora licenziamo il direttore della fotografia e teniamo l'interprete"

Un po' banale ma sempre godibile.

topsecret  @  21/05/2012 10:16:00
   6½ / 10
Woody Allen riesce sempre (o quasi) a divertirmi con quella sua carica ironica a tratti caustica, a volte più leggera, imbastendo storie divertenti e di sicuro affidamento per quello che riguarda il fattore ludico.
Un film agrodolce in cui il regista-attore newyorkese propone il suo ampio campionario di gag e battute taglienti e di grande simpatia, riuscendo a coinvolgere e divertire lo spettatore.
Non il miglior film di Allen ma merita la visione.

Lory_noir  @  16/12/2011 16:12:57
   7½ / 10
Altra leggera e godibile commedia di Allen, ricca dei suoi nonsense che adoro. Brave anche le attrici che lo affiancano in questo film, lui le sa scegliere sempre molto adatte.

kako  @  02/12/2011 11:49:07
   7½ / 10
molto divertente e con delle trovate molto brillanti! una po' rappresentazione ironica di se stesso da parte di Allen un po' critica al mondo hollywoodiano.

Samy31  @  15/03/2011 00:02:32
   8½ / 10
Per me uno dei migliori film di Woody Allen.

gandyovo  @  12/02/2011 18:46:58
   7½ / 10
una storia incredibile per un altro bel film di w.allen. Il tutto è surreale ma all'interno si celano ovviamente critiche ad Hollywood. Alcune gags sono per me indimenticabili

Invia una mail all'autore del commento Sil.blue  @  24/12/2010 17:46:05
   7½ / 10
un film carino, strano ma lo consiglio a chi piace woody allen!

Clint Eastwood  @  13/12/2010 22:52:59
   7 / 10
Ripescare ogni tanto qualche pellicola di Allen è piacevole perché solitamente con lui si va sul sicuro se ammiri la sua commedia compagnevole e mai invasiva. Hollywood Ending è una critica a modo suo sul sistema hollywoodiano di fare il cinema, condizionato dalle major e dalla poca libertà creativa lasciata ai suoi autori (produttore vs. regista e il resto della troupe) con il solo obiettivo di sbancare il box-office e poi se magari si aggiungono dei premi sono sempre benvenuti. Oltre alla cornice originale, il film segue gli stessi schemi/svolgimenti degli innumerevoli titoli della filmografia del regista più o meno mediocri si aggiungono interpreti nuovi, situazioni nuove e di conseguenza nuove gag.
Allen come attore e personaggio è lo stesso da quand'è nato, pessimista e dubbioso creandosi quindi un personaggio autentico e insostituibile considerato che qui il protagonista è praticamente il suo alter-ego come spesso succede … è Allen. Vitale come sempre Tea Leoni.

John Carpenter  @  01/09/2010 23:12:39
   7 / 10
Molto carino questo film di Woody Allen, dove si sfoga bene criticando il sistema hollywoodiano che si basa spesso più sul risultato al box office piuttosto che sulla qualità della pellicola. Ma del resto questo è il potere dei soldi. Comunque gradevole e simpatico, si guarda con piacere, nonostante come alcuni dicono, sia poco realistico.

cris_k  @  27/08/2010 12:01:31
   7 / 10
Molto leggero e un po' banalotto. Ottimi Mark Rydell e Tea Leoni. Alcune battute sono strepitose. Però non è nella top 10 di Allen. il film è troppo lungo. Ci sono personaggi e scene di troppo, come la giornalista, la fidanzata frivola di allen, lo scenografo megalomane.
Ma nonostante tutto lo stile di Allen è autentico e il fim è godibile. Una bella commedia.

Rubini_7  @  22/08/2010 16:59:30
   6 / 10
non un gran che. troppo forzato e assurdo, non che si vada a cercare il realisimo. Ma il paradosso/critica al mondo del cinema è troppo forzato e troppo marcato. Alcune battute e dialoghi ben fatti, ma nel complesso sotto la media degli altri film!!

Frankys  @  22/06/2010 13:54:11
   7½ / 10
Divertente commedia sul cinema di Woody Allen !!
Storia molto carina e simpatica, divertente e allegra. Certe battute sono proprio comiche e anche certi momenti sono esilaranti.
Il film si fa seguire e coinvolge molto, anche perché è molto interessante quello che viene trattato.
Peccato per il doppiaggio un po' scarso ...
Consigliato agli amanti del cinema in tutti i sensi !!!!!!!!!!!!

DizionarioFilm  @  03/05/2010 00:10:46
   5 / 10
assolutamente trascurabile, uno degli Allen meno interessanti. Le battute fanno ridere, qualche situazione simpatica c'è, ma per il resto è la solita commedia americana mediocre.

paride_86  @  03/01/2010 03:35:30
   6½ / 10
Divertente ma meno intelligente del solito, Woody Allen è certamente una sicurezza per lo spettatore affezionato.

endriuu  @  27/12/2009 23:16:26
   7½ / 10
La cecità temporanea di allen riesce a condurre il film in delle scene davvero esilaranti (su tutte quella della suite).Tèa Leoni non si smentisce mai,spero la sua carriera cinemaotografica decolli di piu.


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MarvinStyle  @  19/12/2009 11:48:27
   5 / 10
Una discreta commedia di stampo americano, il voto basso è dovuto al fatto che da Woody Allen mi aspetto molto di più! Lo ritengo un regista di valore e questo mi sembra un film poco curato e un po' troppo banale soprattutto per quanto riguarda la trama.
Dopo aver scoperto la cecità psicosomatica il film procede come ci si aspetta. Un film per il grande pubblico. Mi spiego: si tratta di un film che non può disgustare (per com'è girato, per qualche gag divertente e per l'interpretazione di Allen che resta comunque valida). Un film da grandi incassi per come lo vedo io.

Personalmente da Allen mi aspetto film di qualità e non è questo il caso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  26/10/2009 12:55:01
   7 / 10
Non lo definirei come minore viste le sequenze esilaranti che ci sono all'interno e fatemelo dire sono davvero divertenti. Tutto il cast come al solito molto intenso e deciso e c'è una bella critica al mondo del cinema hollywoodiano ( Anche se non è nuova come idea ) che fatta da uno come Allen acquista tutta un'altra facciata. Consigliata.

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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  15/06/2009 10:13:04
   6½ / 10
Non tra le migliori commedie di Woody Allen, "Hollywood ending" si fa notare per originalità e qualche scena divertente che non manca mai. Più che sufficiente quindi.

BrundleFly  @  01/03/2009 14:59:23
   7½ / 10
Magari non uno dei film migliori di Allen, ma moooolto divertente! La scena della suite fa morir dal ridere, come anche quella dove lui cade dall'impalcatura!

Neu!  @  28/02/2009 13:30:43
   5 / 10
uno degli Allen più fiacchi. assolutamente insensato, apparte qualche situazione carina è tutto sommato inutile. sconsigliato

inferiore  @  01/01/2009 06:28:06
   6½ / 10
Boh, non ho molto da dire su questa commediola di Woody. Ogni tanto si ghinga di gusto ma non mi sento di paragonarla a capolavori del passato del regista newyorkese. E' abbastanza originale, con una buona sceneggiatura, davvero bravo Allen in tutti i ruoli svolti nella prouzione del film (regista, attore...). L'esito finale del film è più che sufficente ma dato chi c'era alla regia era lecito aspettarsi qualcosina di più. Carina.
''Val: Guarda che quegli attacchi erano tutti veri.
Ellie: Ah si?
Val: Si!
Ellie: La peste bubbonica? VAL. L'allergia all'ossigeno? La filossera? Solo gli alberi la prendono, solo gli alberi!''

Drugo.91  @  13/12/2008 15:08:52
   6½ / 10
Allen è sempre divertente

ungercrash  @  18/10/2008 11:35:24
   7½ / 10
non fà più ridere ?certo se uno paragona questo film alle prime commedie magari ne esce un pò ridimensionato ma da qui a dire 5,vabbè è un classico dei forum e della mentalità di alcuni il capolavoro di un determinato regista è da 9,i film odierni sono buoni ma non capolavori quindi metto 5,mah,esistono altri valori tra i due :).detto questo trovo il film abbastanza divertente le battute sono di ottimo livello come al solito e la storia satira sul mondo hollywoodiano del cinema dove magari i registi vivono sotto pressioni dei produttori e spesso non sono liberi artisticamente parlando, e tributo al pubblico europeo,in particolare francese che lo ha sempre sostenuto anche negli anni difficili.tutto questo secondo me giustifica il mio voto,magari ne avessimo dieci l'anno di commedie così!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  01/10/2008 11:03:59
   6 / 10
maluccio, woody non ha più l'età per interpretare questi ruoli. le gag che una ventina d'anni fa sarebbero state irresistibili, con lui che va cieco alla deriva colpendo stipiti e cadendo a terra, oggi sanno molto di un poveretto con problemi di deambulazione in una casa di cura per anziani.
qualche battuta intelligente, specie un paio di freddure sul cinema francese, ma altrettante poco ispirate o non molto brillanti.

harold  @  30/08/2008 15:23:26
   7½ / 10
Godibile commedia ben scritta e diretta con la consueta perizia da Allen.Si
avvale di un buon ritmo,tre/quattro gag irresistibili e un cast impagabile.Allen
magnifico come sempre;la Leoni una convincente spalla femminile;il regista
Mark Rydell eccellente nel ruolo dell'amico/agente di Allen e Treat Williams
bravissimo come sempre nel ruolo del produttore. Un film che merita una
riscoperta.Degli ultimi Allen uno dei migliori.

eleligabue  @  23/08/2008 15:45:56
   8 / 10
woody allen mi fa morire kn le sue manie,e le ipocondrie,diventa cieco perchè è psicosomatico haha,poi crede di avere tutte le malattie,anke qlle delle piante,è 1grande,bella storia,da vedere..E NN KONDIVIDO i voti bassi degli altri...woody è ill paranoiko più geniale del cinema...

everyray  @  09/06/2008 15:44:55
   8 / 10
Il solito nevrotico e stavolta anche ipocondriaco Allen alle prese con una storia originale,ma neppure tanto fantasiosa.
Certo i fasti e le glorie del passato non sono più le stesse,ma la regia e l'interpretazioni sono adorabili!!!

Invia una mail all'autore del commento wega  @  31/05/2008 23:26:19
   6 / 10
Non so se ci sono giorni in cui tutti i film che vedo mi sembrano mediocri, ed altri tutti capolavori, di certo oggi è il giorno dei film mediocri.
Questo non è affatto Allen, è un Allen ormai superato, qui sembra addirittura stanco, daccordo la satira sul cinema che ormai ai giorni nostri il sistema cinematografico comporta ad una scarsa supervisione da parte del regista, ma concordo con qualche commento di sotto che è tutto molto improbabile, il figlio è stereotipato, una pellicola in cui viene citato spesso il direttore della fotografia, quasi la figura centrale, ma qui è proprio la fotografia uno dei punti carenti in maniera più evidente.
Anche in questo caso dico che Allen ha sempre fatto film corti in cui speravi non finissero mai, e questo invece dura più di quanto dovrebbe.
Peccato perchè all'inizio ho proprio riso di gusto, sembrava davvero il regista degli anni '70/'80 che è stato nella SUA di carriera, non in quella della trama di questa pellicola.

1 risposta al commento
Ultima risposta 31/05/2008 23.31.16
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pier(pa)  @  18/01/2008 21:28:00
   7½ / 10
Storia originale, strepitoso Woody Allen nei panni di un pazzo regista ipocondriaco e strepitosa la sua comicità imperitura. Guardare i suoi film è sempre un piacere appagante, di qualunque genere siano. Sicuramente i comici li preferisco e questo ha rispettato le più grandi aspettative. L'ennesimo applauso ad un regista e un attore immortale.

gabbo  @  06/01/2008 15:14:54
   8 / 10
Molto bello, l'idea è veramente originale

benzo24  @  06/10/2007 19:17:44
   7 / 10
woodygenemel  @  28/09/2007 17:57:29
   6 / 10
guardabile,ma siamo molto molto lontani dagli anni '70,'80 e inizi '90

cinemamania  @  22/08/2007 10:35:52
   8 / 10
Una vera immagine della Hollywood di questo periodo. La scena più bella è quando cade dall'impalcatura.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  18/08/2007 13:47:19
   7 / 10
stupenda commedia metacinema di Woody Allen. poche volte mi è capitato di ridere così di gusto!

mainoz  @  08/08/2007 08:50:41
   7 / 10
Woody Allen non sbaglia un colpo..sforna un altra originale ed esilarante commedia alleniana. Consigliato

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Giordano Biagio  @  28/07/2007 11:08:39
   8 / 10
Commedia con ottima scenegggiatura, l'unico ostacolo estetico rispetto ai suoi tempi d'oro è l'età di Allen, che però poverino se la cava benissimo.

Il film sembra voler sdrammatizzare con alcuni sintomi clinici (come la cecità isterica) gli ostacoli che si frappongono al successo, sottolineando anche l'effimero e il ridicolo che si celano dietro le formalità quotidiane e i progetti seriosi che portano alla realizzazione di un'opera filmica.

La storia d'amore così contradditoria è molto bella.

rensu  @  06/07/2007 12:39:13
   7½ / 10
classico film di allen.. a me piace molto.. certe battite mi hanno fatto morire .. meno male che c'era lui pero.. perche gli altri attori apparte la leoni facevano veramente pietà! bellissime le malattie di wooDy ahahaAHhaHAHahAH

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  19/05/2007 13:25:32
   6 / 10
Nella sua amata New York, Allen si diverte a giocare e a deridere l'Hollywood system con una commedia che fa della "sgangheratezza" e delle sventure che colpiscono il protagonista gli elementi comici portanti del film. La cecità "psicosomatica", malanno davvero geniale ed emblematico, complicherà non poco la riscossa del regista che ha smarrito il suo talento, dando spazio a Woody per le sue gag esilaranti e al suo sense of humor. Alcune sequenze sono decisamente un piacere per gli occhi, tuttavia le nevrosi del protagonista sono lo status che il regista ha già macinato in lungo e in largo nella sua carriera, visto e rivisto. L'idea centrale è buona ma manca una sufficiente caratterizzazione degli altri personaggi e gli intoppi che si verificano via via sul set, spesso sconfinano nel macchiettistico e nella comicità di basso profilo. Un Allen minore, a tratti molto divertente, comunque minore.

Invia una mail all'autore del commento franx  @  14/04/2007 18:51:32
   5½ / 10
Ci sono rimasto un po' male.
Qui sembra davvero semplicemente una seduta psichiatrica di Allen.
E' una accozzaglia di "sfoghi" alquanto improbabili, conditi da qualche luogo comune.
Interpreti femminili da 3.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  21/01/2007 20:50:00
   7 / 10
Ci si aspetta di più da Allen, comunque è una buona commedia che si fa a beffe del mondo del cinema e dei suoi eterni e irrimediabili difetti.

sweetyy  @  02/12/2006 19:02:29
   6 / 10
Allen ha fatto film molto più carini ...l'idea della cecità temporanea comunque mi è piaciuta e alcune scene sono divertenti.. però è un film che si dimentica presto!

Gruppo COLLABORATORI Victor  @  04/07/2006 18:46:47
   5½ / 10
Commediola che non lascia nulla allo spettatore...Il Woody Allen dI Io e Annie sembra ormai solo un lontano ricordo.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  31/07/2005 00:49:58
   6 / 10
Commediola dignitosa per una serata senza impegni.

marco86  @  09/02/2005 19:51:22
   7 / 10
Anche nei suoi film minori,come lo è questo,Woody Allen riesce a divertire in maniera completamente intelligente.Alcune battute fanno ridere molto,e nel complesso riesce la satira nei confronti della Hollywood contemporanea,a partire dall'ambiguo titolo.

Mpo1  @  07/02/2005 23:45:47
   7 / 10
Come film sul cinema era molto meglio 'Stardust Memories' (uno dei miei preferiti di Woody), ma anche questo non è male. Non tra i capolavori di Allen ma neanche tra i peggiori.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  25/11/2004 00:49:41
   8 / 10
Appuntamento (quasi) annuale con l'intelligenza e il buonumore.
Sempre il solito grande, nevrotico, ipocondriaco, imperdibile Allen

Hailie  @  12/08/2004 13:05:26
   3 / 10
La sceneggiatura è molto originale ma il film è noiosissimo! Le battute alla Allen si contano su una mano, per il resto il film è piatto e non coinvolge per niente. E' stata una delusione, visto che adoro i film di Woody Allen. Non vedevo l'ora che finisse!!

xenium  @  24/05/2004 23:02:39
   7 / 10
Non sono molto preparato sui film di Allen, questo è il secondo e mi è piaciuto.
Se piace a uno ke nn conosce il suo stile, penso ke sia un bel film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  18/02/2004 16:10:23
   7 / 10
E' un minore di Allen, ma è sempre Woody Allen!!!! Meccanismo perfetto, gag a ripetizione, alcune sequenze sono irresistibili. Ho riso tantissimo per le scene con Allen cieco e il direttore della fotografia.
Impietosa critica a Hollywood. Non do un voto altissimo, nel complesso Allen si ripete (ma direi che può permetterselo) ma un 7 se lo merita.
Divertimento assicurato!

*cabinotta*  @  13/02/2004 22:54:49
   6 / 10
allen sta un pò scadendo

bon_  @  05/12/2003 20:14:57
   5 / 10
mmmm niente di che.... da Allen ci si aspetta molto di più

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  14/07/2003 00:42:59
   6 / 10
Cosi cosi, ma Allen è capace di fare di meglio, oltre al fatto che alcune battute sentono il peso degli anni.....meglio il precedente!

Invia una mail all'autore del commento Annaceres  @  22/12/2002 06:41:35
   6 / 10
Purtroppo per chi conosce Allen bene la verita' e' che non e' affatto "tornato alla grande" . anzi.
peccato perche' alcune trovate sono carine, la sua comicita' e' a tratti in forma ma in alcuni punti diventa ripetitiva e pleonastica.
finale convenzionale da dimenticare.

Invia una mail all'autore del commento Dan  @  25/11/2002 13:41:12
   9 / 10
Allen torna al cinema comico che lo ha reso un mito.Il titolo é anche sarcastico (basta vedere la fine 'Hollywoodiana'. Molto molto bello!!

Invia una mail all'autore del commento novecento  @  20/11/2002 16:20:36
   8 / 10
Allen è un grande, e in questo film lo dimostra ancora una volta...non dice una frase, non fà una espressione che non faccia ridere, sorridere, riflettere... la storia è piacevole, bella critica, negativa, ma senza eccessi, al mondo che c'è dietro a ogni film, molto probabilmente anche ai suoi... viene voglia di riscoprire gli altri film di Allen...

Dino  @  17/11/2002 22:18:28
   7 / 10
Raramente quando si tratta di Woody Allen ci si pente! Anche questo film è divertente e pungente, una bella staira sul mondo del cinema: c'è ne è per tutti, Benigni compreso! Deliziose, come al solito, alcune battute "fabbricate" da Allen!

Natalia  @  17/11/2002 12:10:32
   6 / 10
Si ride qua e là! di sicuro esci dal cinema con un sorrisino stampato in faccia :-D

Invia una mail all'autore del commento Roberto  @  04/11/2002 19:16:22
   7 / 10
Ottimo Allen.Battute e situazioni divertenti alternate a momenti di dialogo dove la sensibilità umana di Allen viene a galla.Non un capolavoro ma i soldi del biglietto sono ben spesi.Si esce dal cinema migliori di come si è entrati.Quindi...

dalto  @  02/11/2002 11:59:38
   7 / 10
woody allen in buona forma.gag divertenti,battute abbastanza folgoranti ma soprattutto una grande descrizione del mondo hollywoodiano e dei suoi numerosi tic

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