il mai nato (2009)

Film senza inventiva che racchiude scene e situazioni stereotipate del genere horror senza creare tensione risultando troppo prevedibile. David S. Goyer si affida principalmente alla giovane attrice protagonista Odette Yustman che lo schermo lo buca senza dubbio ma non sufficiente a creare un interesse in una sceneggiatura mediocre con recitazione molto approssimativa. La presenza di Gary Oldman è effettivamente fuorviante come quella di Idris Elba che magari ancora non era notissimo al pubblico. I rimandi al campo di concentramento di Auschwitz ed al dottor Mengele, alla figura del Dybbuk spirito maligno della tradizione ebraica, l'esorcismo di gruppo in un finale frettoloso e imbarazzante, non alzano la media di un film molto mediocre.

Peccato per il finale. Davvero

Visionato su Netflix, ed è abbastanza inutile. Nella prima parte risulta diaciamo interessante, ma poi si perde nei soliti cliché e stereotipi dei questi film.
Il problema è che è lento, nella prima parte un lento accettabile e nella seconda noiosissimo. Qualche Jumpscare inutile, c'è la solita anziana saggia che sa tutto...il solito horror convenzionale.

un sei risicato, dato solo dal fatto che tutto sommato il film mi ha intrattenuto e non annoiato pur pur mettendo in scena una storia stra abusata.
alla fin fine, le idee nuove ci sono, ma è tutto abbastanza telefonato e ci si aspetta molti di quelli che dovrebbero essere colpi di scena....ho retto la visione solo per la bravura del cast.

solo alla fine mi sono svegliata

L'idea di questo film non sarebbe stata neanche tanto male, infatti nei primi 40 minuti(anche se sbarellando un pochino) cerca di resistere appoggiandosi al mistero della vicenda e al lato investigativo senza uscire esageratamente dalla carreggiata.
Purtroppo è come uno che deve andare in bagno a fare la cacca....la si può trattenere per un pò, ma dopo bisogna espellerla; stessa cosa vale per le "strònzate" di questa pellicola; riesce a non cedere alla tentazione di mettere jumpscare o scene di fantasmi inutili, ma alla fine è esploso, non ce l'ha fatta più....e il tutto è diventato una compilation di minchiate senza senso e scene horror totalmente fuori luogo rispetto all'alone thriller/misterioso iniziale......
Peccato perchè non sarebbe girato male.......ma a partire dalla seconda parte in poi la sceneggiatura è qualcosa di terribilmente pacchiano e stupido......
Risparmiatevi quest'ora e mezza di idiozie e sfruttate lo stesso tempo per fare un cruciverba, è meglio fidatevi.....

Film che parte benino, l'idea di base ed alcune trovate non sarebbero neanche male, ma poi si perde in un mare di cose viste e straviste fino al pessimo finale. Peccato perché all'inizio pensavo di trovarmi di fronte a un ottimo film. C'è comunque di molto peggio in giro, diciamo che si può guardare.

Sufficienza appena. Si lascia guardare ma non aspettatevi niente di più.

Pessimo film scritto e diretto da David S. Goyer.
Il problema principale di questo film sta nella sceneggiatura che non fa altro che riciclare tematiche ormai ultra abusate in modo banale e poco interessante,dando così vita ad un film terribilmente noioso (i primi 30-40 minuti sono veramente pesanti) e a tratti anche ridicolo,infarcendolo inoltre di scene stereotipate e tirate abbastanza via (il flashback ambientato nel campo di concentramento).
Non riesce neanche a spaventare o a trasmettere tensione,ci sono infatti i soliti fantasmi che fanno bu,le solite apparizioni improvvise ecc,è tutto maledettamente telefonato e squallido.
Stendiamo un velo pietoso anche sulla caratterizzazione dei personaggi e sui dialoghi.
Tecnicamente il film è realizzato in modo più che discreto,la regia e la fotografia,sono piuttosto anonime,sicuramente non si faranno ricordare ma riescono ad evitare brusche ed imperdonabili cadute ed errori.
Quello che mi ha parecchio deluso è la recitazione,abbastanza scadente,anche il bravo Oldman si rivela parecchio mediocre,forse la sua peggior interpretazione di sempre........
E un brutto film,non inguardabile certo,ma tranquillamente evitabile.

schifo di film, inspiegabile la presenza di Oldman, forse aveva firmato un contratto e si e'ritrovato costretto a partecipare a questa baracconata. vorrebbe essere un horror ma non fa paura. Alcune scene fanno quasi ridere. ahahahah da evitare

Ammetto di aver visionato il film incuriosito dalla massiccia campagna pubblicitaria e dall'ammiccante locandina.
Ho visto esattamente quello che mi aspettavo di vedere: un filmetto mediocre.
Goyer, dietro la macchina da presa, non è neanche male (vedere le inquadrature del centro di psichiatria), il problema vero è tutto il resto.
La protagonista, eccetto le generosità fisiche, offre un'interpretazione abbastanza sottotono e incapace di far empatizzare lo spettatore con la sua paura.
Assolutamente insufficiente tutto il plot narrativo, il quale tenta goffamente di inserire l'entità del dybbuk (credenza popolare ebraica), ma travisandone completamente il significato.
Persino la piccola scintilla di originalità viene fatta annegare nel ferocissimo schematismo degli horror americani post 2000, costruiti su sobbalzi sonori, attori incapaci a recitare e sceneggiature traballanti (usando un eufemismo).
Pessima anche la gestione della paura/tensione, la quale nelle fasi finali viene spazzata via grazie ad un esorcismo molto accostabile alla royal rumble degno della WWE.
Uniche note positive lo sprecatissimo Oldman nei panni del rabbino, e un paio di sequenze indovinate (spoiler).

SPOILER

"Il mai nato" diretto da David S. Goyer, è un film che mette insieme in un calderone tutti gli elementi più scontati che si possano trovare in una vicenda di spiriti e di possessioni.
Un'opera di 87 minuti che si mostra lenta e confusa, senza scene di tensione. Una cosa bella si vede, come si può notare anche dalla locandina del film, l'attrice Odette Yustman.

Questo é un altro horror modestissimo che non ho mai amato, in se è molto molto scarso, e in certe scene scade pure nel trash, tuttavia riesce ad essere un minimo guardabile per qualche scena di tensione ben dosata. Mediocrissimo

Si sa che ormai l'horror non ha più molto da dire, ma qui si tocca davvero il fondo.
"Film" insulso che si basa sui soliti spaventi a buon mercato, mentre tutto il resto sfocia nella ridicolaggine. In alcune scene che avevano la pretesa di terrorizzare ho addirittura riso. Pessimo.

la sufficienza gliela dò perchè non è male, però non è un granchè questo film! c'è di meglio sulla piazza! dicevano che faceva paura, ma a me non ne ha fatto per nulla!

Pesca qua e la da cose viste e riviste, scegli un titolo accattivamente, metti delle belle chiappe in copertina... il gioco è fatto!
Ennessima boiata di un genere che ormai ha veramente poco da dire, guardiamo altrove.

Da scaffale blockbuster.

1

Horror che per me raggiunge la sufficienza ,carina l'idea di base ... godibile in compagnia :)

Film davvero orrendo. La trama è sviluppata in un modo che non ha assolutamente senso... il finale ancora peggio... mamma mia, 2 ore sprecate...

Noioso e banale film horror, che ha qualche analogia con ''Possession'' di Ole Bornedal...Per il resto be vabbè, chi l'ha già visto sa quanto sia ridicolo nel suo sviluppo. La sceneggiatura aveva del potenziale, ma è stata riempita di cliché e stereotipi. Si stenta ad arrivare alla fine senza sbadigliare e senza provare un minimo di irritazione. Tensione pari a 0. Metto lo stesso voto dato a ''Possession'' visto che le 2 pellicole viaggiando sulla stessa onda e sono ad un livello molto basso.

Sinceramente credevo meglio. Qualche salto sulla sedia lo fa fare però avrei evitato di buttare nel pentolone anche ebrei, nazisti e compagnia bella. Gary Oldman assolutamente fuori luogo. E, per finire, non perdonerò mai il regista che massacrò Blade.

Ennesima pellicola che tratta di visioni su bambini. Qui quelle della protagonista riguardano il suo gemello morto durante la gravidanza.
Siamo nell'ordine del "visto e rivisto fino alla nausea" quindi, per far sì che il risultato sia perlomeno accettabile, servirebbero almeno un paio di cose: la prima è un buon regista accompagnato da un altrettanto convincente sceneggiatura; la seconda è il cast. "Il mai nato" non ha nessuna di queste due cose anzi, dopo un inizio non del tutto da buttare, la storia va letteralmente alla deriva, in balia di un regista mediocre e di un gruppo di attori (tolta la Yustman che fa il compitino) del tutto nulli.

Se qualcuno apprezza l'ultima mezz'ora beh, gli consiglio di vedersi Drag Me to Hell... tratta lo stesso tema e lo fa in maniera migliore!!

Guazzabuglio che butta nel pentolone nazismo, fantasmi ed esorcismo.
Il bambino più che fa paura fa ridere pare conciato per carnevale.
Ricordo che Argento non certo con i miliardi tiro fuori un bambino in Phenomena che faceva una paura tremenda.
Paura e tensione in questo film? 0
Il Mai Nato è anche il talento di recitare della Yustman (che dopo averla vista in Cloverfield e And Soon Of Darkness) posso sentenziare che dovrebbe darsi a un altro tipo di cinema visto il gran sedere che si ritrova!!!
Aberrante.

Storia non innovativa in quasi la sua totalità, anche se vi sono delle trovate forse geniali che meritano un voto non del tutto negativo a questo film.
Un film da vedere una volta, ma non necessariamente. Lo consiglio, senza impegno.

Per molti posso capire il voto anche più alto... in effetti, è un film particolare.

buone trovate inquietanti (vedi spoiler), ma storia dannatamente trita e ritrita, tra l'altro sviluppata in modo abbastanza confuso...i riferimenti ebraici e un pezzo da 90 come Oldman non aiutano molto a risollevare le sorti di un film che resta nella mediocrità nonostante l'idea di base fosse meritevole. Bellissima la protagonista.

SPOILER

Ricordo solo che fa schifo..

Davvero brutto. Cerca di essere originale e butta nel calderone demoni ebrei, storia nazista, bambini fantasma, possessioni e chi più ne ha più ne metta, facendo una confusione imbarazzante. Si salvano la fotografia e le chiappe della Yustman.

Media direi esageratamente bassa....non si tratta certo di un lavoro che resterà agli annali, ma nel suo genere è un discreto horror.
L'idea di base è interessante (anche se già vista), lo sviluppo è sufficientemente carico di tensione e qualche "colpetto" qua e là non manca mai.
Abbastanza inquietanti i personaggi di contorno, mentre l'utilizzo di Gary Oldman purtroppo è assolutamente inutile.
Comunque, per quanto mi riguarda, la sufficienza la raggiunge.

Il film all'inizio ha un buon ritmo poichè parte in quinta fin da subito e incuriosisce molto. Peccato che con l'andare avanti diventi troppo banale, con una storia già stra abusata, per non parlare della parte finale che ho trovato davvero ridicola è scontata.

SPOILER
Cosa ci faccia Gary Oldman in un film del genere e in una parte così superficiale rimane un mistero.

A vedere la media voto (4,4) mi aspettavo di vedere una ca*ata pazzesca.
Invece, nonostante non sia certo un capolavoro, non mi è dispiaciuto.
Non manca qualche momento di tensione e la storia non è malvagia.
Io la sufficienza la do', anche se stiracchiata.

Non così male, ho visto di peggio. Trama accettabile (adoro sta roba sovrannurale), però in effetti non crea molta paura/tensione. Peccato

se non fosse per i dialoghi banali e alcune scene scontatissime darei di piu.. a momenti ci sono scene che ti fanno rabrividire, ma si contano con il contagoccie..

l'ho visto due anni fa e il voto è due , no non sono pazzo , fa veramente schifo , è un insulto all'horror in generale.

Guardabile,ma poteva essere molto meglio!

Come ho fatto con Jessica Alba, anche Odette devo dire fa una certa figura in questo film, se l'attrice fosse stata un cesso, il film avrebbe riscosso ancora meno successo, è anche bravina visto il ruolo, non proprio semplice, ma il resto boh, mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca, soliti zompi dalla sedia per l'audio pompato a mille, storia che zoppica e finale così così. Solo se non paghi vale la pena vederlo, magari non da soli, così almeno si fanno 2 chiacchiere nei momenti morti. Ma c'è di peggio senza dubbio in giro quindi....uomo avvisato mezzo salvato!!

I riferimenti storici e alla tradizione ebraica elevano decisamente questo film.

Bella la protagonista, brutto il film.
Horror scopiazzato a destra e a manca.

Uno schifo del genere non sarebbe dovuto uscire ma conoscendo Goyer c'era da aspettarselo. Imbarazzante la recitazione della protagonista. Davvero pessimo e ripugnante.

Bel thriller-horror...alcune scene fanno sobbalzare sulla sedia, abbastanza curate anche le scne horror a livello di effetti splatter (anche se non ce ne sono moltissime), bello il finale aperto ed inquietante..poi sarebbe da vedere solo per la protagonista che sembra la gemella di Megan Fox

in giro, nel filone horror, cè molto di peggio

Mi sono lasciato abbindolare dal trailer, cosa che generalmente non faccio mai.
Se nei primi dieci minuti (o meno) il film sembra promettere bene, sul resto non potrei dire altrettanto. Una sceneggiatura che poteva sicuramente essere sfruttata meglio ma che, purtroppo, discende nei soliti cliché del cinema horror contemporaneo. Zeppo, tanto zeppo, di quelle sequenze che dovrebbero mettere ansia o paura ma che, invece, ti fanno solo scappare un sorriso per la banalità con cui vengono proposte. Un film che tenta di ergersi a novità, ma che novità non è. Moltissimi sono i riferimenti al "Villaggio dei Dannati", alcuni talmente tanto palesi che, davvero, ti fanno sgranare gli occhi non dalla paura, ma dallo stupore (o almeno, questo è il mio parere).
Non stronco totalmente il film per l'ambientazione, il make-up del bimbo e ... la protagonista che infondo è un bel vedere.

Film mediocre... l' idea poteva essere sfruttata meglio... il film crea tensione e tenta di impressionare lo spettatore, magari qualche volta riusciendoci...
La trama ha sempre quel retrogusto di finto, la sua messa in opera non convince fino in fondo...
Il finale, a parte l' ultima scena, deprime un po' tutto il film...

Per gran parte del film regna un'atmosfera da horror di serie Z, ogni tanto, vien fuori qualcosa di meno scontato e prevedibile a destare dal torpore, Odette Yustman sprecata e doppiato da cani... evitabile, a meno che non siate fan sfegatati del genere.

Complessivamente assai mediocre....

La storia è interessante per 50min di film poi si perde in modo vergognoso quando comincia a parlare di esorcismi e possessioni fino a raggiungere l'apice della bruttezza nei minuti finali. Davvero un peccato perchè poteva essere fatto meglio.

...Anche i 4 euro e 70 pagati da Blockbuster per il dvd usato sono decisamente troppi...
Film dimenticabilissimo; in effetti, la dichiarazione d'intenti é espressa chiaramente dalla copertina. Solita bella ragazza con soliti problemi di spiriti assassini.
Domanda: ma perché un grandissimo come Oldman finisce in pellicole come queste?????

questo film fa veramente schifo !!!! stavo x mettere il mio solito 1 ma poi????????.......... vedo improvvisamente la locandina del film e quindi??????? sale la mia personalissima opinione del film! quindi do un 6!!!!

Un horror secondo gli standard, nulla di esaltante rispetto al "manifesto" americano di Verbinski; identico quasi in tutto (colori, momenti di suspance/tensione, musiche che sono le stesse, ecc), camabia il movente ovvero la trama che ci rimette qualcosa di religioso sullo sfondo e alla fine realizza una bella immagine di sé. Tipico finale prevedibile.
Un piccolo lavoro part-time per Oldman svolto con garbo.

5/5.5

un film guardabile, grande Gary Oldman, come sempre del resto.

Pochissima originalità. Pochissima paura.

Come film non è male, ma niente di nuovo rispetto agli horror di adesso.

discreto horror, discreta trama anche se l'ultima scena ricorda e molto l'esorcista..finale abbastanza scontato però i bambini a me inquietano sempre, bravo il regista che sa il fatto suo..oldman preferisco ricordarlo in altri ruoli tuttavia non boccio questo unborn, secondo me c'è di meglio ma anche di peggio

Il trailer spoilera tutte le scene spaventose! Dal titolo si potrebbe pensare che questo film è in realtà un aborto. però a me non è dispiaciuto, la scena del vecchio che gira la testa mi è piaciuta, così come il **** della protagonista

In effetti io mi aspettavo un mezzo disastro e devo dire che alla fine non è risultato così negativo, diciamo piuttosto nella mediocrità delle uscite horror contemporanee. Una trama uguale a 1.000 altre storie già scontate, demoni già visti, situazioni iper-sfruttate, però almeno non cadiamo almeno nel ridicolo e questo è già tanto di questi tempi.
Ma alla fine del film ci sono arrivato solo per Odette Yustman, scandalosamente bellissima. lei è da vedere a tutti i costi.

il mai nato.. il titolo dice tutto..

Il MAI NATO è un concentrato di tutti i pregi (pochi) e difetti (parecchi di più) dell' horror contemporaneo. Rimane comunque vedibile e sopra la media generale del genere (che si attesta sul 4,5).
PREGI : L' atmosfera c'è, almeno per gran parte del film, e alcune immagini sono senz'altro potenti e suggestive (vedi cane iniziale). Insomma, chi non ha il callo degli horror ha più di una scena per farsela sotto... . Inoltre veramente bellissima la protagonista, Odette Yustman , che, cosa ancor più importante, ci dà l'idea di saper anche recitare. Che il film basi molto su di lei e sul suo fisico ce lo suggerisce la locandina stessa...
DIFETTI : Come detto sono quelli del 90% delle pellicole del Genere. Trama assurda, con a parer mio, buchi di sceneggiatura molto frequenti ( il comportamento del demone cambia ogni volta, il mai nato del titolo alla fine non c'entra nulla dato che l'entità è nata da un bambino morto e non da un non nato, la faccenda degli occhi che cambiano colore spiegata malissimo e non conclusa ecc...); comportamento dei protagonisti contro ogni logica; situazioni al limite del grottesco come quando lei ,tra tutte le pagine del manoscritto sparpagliate per terra, trova vicino a sè l'unica che serve; finale lungo e deludente, con la scena dell' esorcismo che va avanti 20 minuti malgrado sia la parte più debole del film; sottofinale ancora peggio (che ci frega se aspetta 2 gemelli se tanto ha sconfitto il demone?); scopiazzature evidentissime e quasi da plagio come la videocassetta alla The Ring, la camminata con testa girata de L'Esorcista, il bambino identico a The Omen, il problema agli occhi e relativi fantasmi di The Eye e in genere del cinema orientale, gli specchi e la loro distruzione di Riflessi di paura (a sua volta remake di un giapponese) e mi fermo qui.
Un disastro? No, anzi, da vedere per chi ama il genere.

Solito film horror visto e rivisto... la tipa però è una grande topa!!!!

Mah...non che mi aspettassi un gran film ma mi ha lasciato l'amaro in bocca. Trama ovviamente già vista che però non ho ben capito dove vuole andare a parare e che spesso si rivela assurda a livelli astronomici. Protagonista abbastanza piatta che fa coppia con l'altrettanto piatto ex-vampiro Gigadet (credo si chiami così non ricordo xD) e un Oldman ahimè sprecato in questo film.

Intriganti e ben diretti i primi dieci minuti, il resto del film sprofonda nella noia più completa. Sotto un profilo narrativo, troppe risposte sono elargite al pubblico fin dalle prime scene, privando così lo spettatore di qualsiasi coinvolgimento e di ogni curiosità. L'eccessivo accumularsi di informazioni scema poi in uno sviluppo e in un epilogo semplicemente ridicoli.


SPOILER

La trama è piuttosto sconclusionata e si snocciola in un serie di avvenimenti fini a sé stessi e, tutto sommato, notevolmente slegati fra loro.
Il ritmo narrativo è lento e privo della giusta alternanza fra scene, sfociando inesorabilmente nella noia.
Alcuni effetti ed alcune trovate di regia possono appassionare solo chi sia del tutto a digiuno di quella moltitudine di pellicole horror cui questo Unborn fa riferimento.
Buona comunque la regia di Goyer, che in effetti dimostra di conoscere bene il proprio mestiere e che alterna soggetive, panoramiche, vari ed articolati movimenti di macchina, che cercano di rendre dinamismo ad una storia esanime. Ma, come è stato evidenziato in altre occasioni, salvo rarissimi casi, una buona regia non salva un film dalla mediocrità della storia narrata, anche indipendentemente dalla qualità (in quetso caso piuttosto bassa) della sceneggiatura. Che Goyer resti dietro la macchina da presa e lasci ad altri più competenti il lavoro di scrittura dei suoi film.
Resta incomprensibile come una pellicola, che fin quando era ancora su carta avrebbe dovuto presentarsi come un flop commerciale, abbia invece riscosso un discreto successo (da intendersi esclusivamente come riconoscimento economico). The Unborn, infatti, è costato circa 16 milioni di dollari e ne ha incassati circa 76. Non male per un filmaccio di cui tutti parlano negativamente.

Niente di nuovo. Soliti movimenti a 360 gradi e immagini choc. Un mix di idiozie che non fa un film.

Uhm un film molto stimolante, anzi mi fa proprio ca.gare. Non scherziamo, l'unica ragione per cui l'abbiamo visto fino alla fine sono le chiappe della protagonista e il fatto che TUTTI ci siamo innamorati di lei. Il film rimane una ciofeca incredibile, la solita salsa americana riproposta senza un minimo di originalità e non mi riferisco solo alla trama.

La regia si limita tentare di istillare inquietudine, privilegiando le false percezioni e i toni scuri, ma finisce col generare ilarità, almeno alla centesima apparizione del maledetto ragazzino immortale, o al millesimo controllo da parte di Casey dell'armadietto che, non si capisce come mai dovrebbe esser fonte di ansia,a meno di non contenere farmaci di cui lei pare avere un gran bisogno...noi però non avevamo bisogno di questo film.

Delusione totale. Dal trailer mi aspettavo che fosse un bel film, ma mi sbagliato. Non lo consiglio a nessuno. Hanno messo troppe cose insieme, e con ciò hanno fatto su un casino. Trama sgagherata. Peccato.

deluso

L'esempio di un horror copia ed incolla.

Se volete vedere un riassunto di tutti gli horror da 10anni a questa parte è il film che fa per voi.
Non ha nulla di originale! nulla!

L'unica cosa positiva è la locandina ed il **** di Odette.
Davvero bello, complimenti alla mamma.

Il mio più grande rammarico è che Oldman si presti a fare questa schifezza. Non ho parole. Se volete cancellatemi il voto ma fatto sta che,onestamente,non sono riuscito a resistere fino alla fine. Ho staccato nell'ultimo quarto d'ora. Vorrei poter salvare Odette Yustman ma non resco a far neanche questo. Tra i più brutti dell'anno. Non riesco a capire il motivo per cui alcuni film vengono anche solo pensati e poi copiati da mille film uguali.

Non lo consiglio assolutamente...gli do 5 soltanto perchè ogni tanto riesce a creare un pò di suspanse...ma per il resto...chiamarlo film è un complimento!

Film del genere horror occulto interpretato magistralmente dalla bellissima attrice Odette Yustam. Il film è interessante sin dall'inizio ed è adatto agli amanti del genere occulto. Nel complesso film più che bello. Voto 10 perchè il film non merita il voto basso.

Film carino, molto scorrevole e ben girato, nella mia modesta opinione, un film che merita un'occhiata. Molto in parte le due attrici protagoniste, ( Odette Yustman e Maegan Good) mentre l'attore protagonista sembra annoiato. Un film che merita una visione.

non è un horror eccellente.
La storia non è male, neanche le ambientazioni, però molte volte risulta essere monotono e scontato.

daccordo che nn s sentiva il bisogno però a mio parere qualcosa d buono cè per esempio la tensione quasi sempre costante,per il resto così e così ,sicuramente nn rimarrà nella storia

Anche se il film mi è sembrato una mescolanza di altre pellicole del genere e quindi non propriamente originale nel suo svolgimento, devo però ammettere che in alcuni frangenti è riuscito a farmi fare quattro salti sulla poltrona (magari c'entra il fatto che il regista si è divertito a giocare con l'audio, portandolo a livelli esagerati durante le scene con più pathos, ma potrebbe anche trattarsi di digestione lenta).
Storia che per buona parte mi è sembrata abbastanza curata, che ha saputo creare una certa tensione ed interesse, ma che poi si è persa nel finale pessimo che ha vanificato ciò che di buono era riuscito a fare. Per questo e per il cast poco convincente, a parer mio non raggiunge la sufficienza piena. Gary Oldman sprecato per questa pellicola.

Ennesimo film sugli esorcismi,che seppur li apprezzo nella lora demoniacità,in questo film non c'è traccia di tutto ciò.
Si tenta di spiegare un nuovo fatto sull'esorcismo legato alla protagonista dando affermazioni illogiche della anziana al ricovero,o arrivando perfino all'ebraismo con Gary Oldman(perchè lui?).
A me personalmente il film ha annoiato non poco,forse il regista voleva distogliere lo spettatore dal valore reale del film concentrandolo sul corpo della Yustman.

Un film di cui non si sentiva assolutamente il bisogno. Alcune trovate non giustificano ormai film con trame trite e ritrite. Ormai frasi come "qualcuno dall'altro mondo mi chiede aiuto", "qualcosa dall'altra parte sta cercando di passare", qualcosa sta cercando di comunicare dal mondo dei morti" suscitano lo stesso effetto di "la mia non è fame, è più voglia di qualcosa di buono"

Inizia bene,ma poi la storia diventa sempre più ridicola e sconclusionata..inoltre

SPOILER

Questo film pseudo horror è il miscuglio di vari film,da the eye a the messengers fino a più improbabili godsend e il sesto senso,ma non domentichiamo che il regista ha partorito pochi anni fa un vero aborto di film "THE INVISIBLE" ed anche in questo caso sarebbe stato meglio che questo film non fosse mai nato!
A parte gli scherzi probabilmente il film saberre anche potuto funzionare se il regista non avesse insistito con il voler spaventare in ogni momento lo spettatore diventando troppo prevedibile per fare seriamente paura!

Non è il "filmone" che può essere ricordato tra i cult del genere,ma personalmente non mi è dispiaciuto.C'è un pò di tutto in questo horror-thriller dalla cornice fredda e invernale : possessioni demoniache,maschere,libri antichi,insetti,specchi,cabala ebraica e bambini dallo sguardo assente e inquietante, al tutto si aggiunge la bellezza della protagonista e Gary Oldman direttamente da Gotham City.Direi che per un oretta e mezza di brividi può andar più che bene.

Nooooo daiiiii.... come 4,13??? Ora non dico che "Il Mai Nato" sia un capolavoro del genere horror ma neanche una schifezza colossale da 4 in pagella!!! E' vero che lo spunto da "L'Esorcista" è palese ma la storia costruita sopra non è male... non sono il tipo che ama particolarmente i film dove compaiono spiriti maligni, entità malvage e cose simili ma ho ugualmente apprezzato il film. Ottime le sequenze inquietanti, soprattutto quelle in cui compare il bambino. Migliore rispetto al solito horroretto americano e nettamente superiore alle imbarazzanti pellicole asiatiche (faluggi permettendo ovviamente... x quell'emerito i..... tutto ciò che è asiatico è bello). IL CARTAIO

Il 6 lo guadagna solo grazie alla scena del vecchio con la faccia storpiata...per il resto è un film horror che viaggia sui soliti binari con l'irriverente scena dell'esorcismo (povero Oldman)...c'è di peggio.

bravi per il trailer..................

"Il mai nato" è l'ennesimo flop americano, pellicola "Horror" prodotta da David S. Goyer del 2009.
Il film presenta una trama molto caratteristica ma allo stesso tempo colma di incongruenze e di corbellerie; sceneggiatura molto confusa e a tratti davvero forzata, insomma lo spettatore non sarà mai totalmente attratto, il film (troppe volte) risulta essere terribilmente sistematico (e prevedibile) con la solita apparizione del bambino, inoltre la regia punta tutto sulla paura improvvisa (entrano in scena i roboanti effetti sonori e gli effetti speciali) purtroppo ingrediente base delle pellicole Horror recenti.
"Il mai nato" seppur abbastanza incalzante (sul piano del ritmo) non riesce mai ad interessare, la regia opta per un introduzione di elementi prettamente fantastici (da notare la scena del bagno) che, uniti con le scene Horror, disgusteranno non poco lo spettatore.

E' pressoché difficile sradicare dei pregi nel lavoro di Goyer comunque da salvare la fotografia (magari non particolare) ma abbastanza fredda e tetra, gli attori in linea sommaria risultano essere accettabili, si salvano in fine le ambientazioni e qualche scena ad effetto (come quella del cane).

Goyer con il "Mai nato" cerca di estraniarsi dai soliti prodotti attuali americani e cerca di proporre al pubblico una storia "ammaliante", purtroppo a volte la particolarità (forzata) combacia con mediocrità; lampante esempio di deficitaria fantasia e praticità e il finale davvero irritante sotto tanti punti di vista con la sequenza terminale scandalosa (che apre la strada ad evitabilissimi sequel).

"Il mai nato" nella sua somma modestia cerca di prendere spunti da altre pellicole del genere, a volte i risultati sono gradevoli mentre in altre da totale censura.
Ad esempio apprezzabili (in linea di massima) i richiami a "L'esorcista" sia riguardo gli scenari sia per la scena (verso il finale) della scala, ovviamente ogni tentativo di paragone è utopia.

Solito horror americano che tenta di emulare le ghost stories americane.
Nella prima ora coinvolge e sembra un ottimo film, con la classica investigazione e poi si sprofonda nel mondo degli spiriti.
Anche la fotografia non è male e avvolge con le sue tonalità fredde.
Poi crolla precipitosamente dalla scena dell'esorcismo in poi, mettendo nel calderone corpi che volano che si risvegliano con gli occhi cristallini. Tutto ripreso con effettacci inguardabili, ovvio.
Peccato, ci avevo sperato.


PS. Il bambino non è spaventoso, è un po' come quello del Ring americano, ovvero una m.erda senza sentimenti che non fa un caz.zo per tutto il film