la giuria - runaway jury (2003)

Forse sopra le righe, ma bisogna ammettere che funziona, coinvolgendo per tutta la durata.

Discreto legal thriller, molto liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Grisham, diretto senza colpi d'ala da Fleder (che butta un po' di rallentatori a casaccio), con un cast forse degno di miglior causa.

Discreto legal thriller, molto liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Grisham, diretto senza colpi d'ala da Fleder (che butta un po' di rallentatori a casaccio), con un cast forse degno di miglior causa.

Trarre un film da un libro, cambiandone completamente l'argomento (dal fumo alle armi), un'idea veramente poco geniale. Un cast stellare dove nessuno eccelle.

Il film mi ha deluso e, visto un cast così, perlomeno regia e script potevano essere un pò più funzionali ed ispirati; Fleder mi piacque riguardo Don't say a word ma qui la sua regia è a dir poco piatta.

Non ha torto chi ha parlato di trama inverosimile e cenni di fantapolitica.

Il film è prolisso, intricato, eccessivo, noioso e a tratti inconcludente.

Valgono solo gli attori, vera ragion d'essere, primo fra tutti il sempre perfetto Hackman.

Grisham, insomma, non sempre è sinonimo di garanzia di qualità.

Sopravvalutato e, davvero, avrebbe potuto girarlo chiunque.

Un buon film. Fatto bene, scorre via piacevolmente e non annoia mai.

L'unica pecca però è quella sensazione che si sarebbe potuto dare qualcosa di più, aveva le carte in regola per essere un pezzo da 90. ma non si è riusciti a dare proprio il massimo.

Anche Hackman, pur avendo dato prova di una buona interpretazione, penso che avrebbe potuto dare qualcosa di più.

Grandissimi interpreti tirano avanti la pellicola non senza qualche difficoltà, mancando colpi di scena e una sceneggiatura adeguata per una appena sufficiente trasposizione cinematografica di un best seller.

Baggianata americana, con la solita love story messa lì giusto per far contente le femminucce, ed happy ending finale, dove i moralisti trionfano. Non mancano situazioni forzate, al limite del possibile.

Immancabile una buona dose (overdose direi) di patriottismo yankee, ma era prevedibile.

Da notare i molti caratteristi americani. Chi guarda molti film riconoscerà quasi tutti gli attori. Uno di questi, colui che interpreta il cieco, non all'altezza del compito.......e si vede.

Se il film sfiora il superbo, e' soprattutto merito degli attori...anche se Dustin Hoffman sembra riciclare se stesso gia' da Sleepers, l'intreccio e' efficace, Cusack e Hackman sono come al solito straordinari. A volte una Nazione piena di difetti e colpe si basa su quelli per fare Film come questi. Ben venga, dunque, questo Appello a una Costituzione Amara se prende una piega del genere

E' vedendo un film come questo che mi rendo conto di quanto manchi al cinema la straordinaria bravura di Gene Hackman , ritiratosi dalle scene poco dopo la realizzazione di questa pellicola . Ispirato ( ma con alcune sostanziose modifiche ) ad uno dei tanti libri di Grisham , questo film è un buon legal thriller , molto ritmato fin dall ' introduzione e non rinchiuso nelle aule del tribunale , ben diretto da Fleder . Forse in assoluto è un po' troppo lineare e semplicistico , perchè non credo ( almeno spero ! ) che sia così facile condizionare l ' andamento della giustizia in America . Comunque ha una buona resa spettacolare , con quel po' di azione e di suspense che non guasta mai , fino al quasi inevitabile epilogo

SPOILER
Ancora due parole sul cast : Hoffman si scontra per la prima volta in carriera con il vecchio amico Hackman e riesce ancora a reggere il confronto ( bella anche se un po' forzata la scena nel bagno ) . Anche la Weisz fornisce un ' altra valida prova e persino Cusack ( che personalmente non stimo molto come attore ) fornisce una buona interpretazione . Come succede sempre nel cinema americano a questi livelli , efficace anche tutto il cast di contorno , dove si fa notare il vecchio Bruce Davison , divetto arrabbiato degli anni '70 .

il cast, di buon livello, rimane la cosa migliore. Lo svolgimento l'ho trovato a dire il vero un po' fiacco anche se come intrattenimento rimane più che passabile.

I legal thriller più o meno seguono un canovaccio abbastanza preciso. In questo caso la causa in senso stretto viene messa in secondo piano, adottando un punto di di vista trasversale che ha come scopo influenzare la giuria. E' un gioco di pressione dall'esterno (Fitch) e di manipolazione dall'interno (Easter), scaturendo un duello senza esclusione di colpi. La sceneggiatura è buona perchè dopo una prima parte di studio, il film decolla e grazie ad un ritmo incalzante, sorprese e colpi di scena non mancano di certo. Non mancano incongruenze ma l'intrattenimento è assicurato e di eccellente livello.

Non potrei pur volendo fare confronti col libro dato che non l'ho letto. Per me questo è un valido legal thriller con una storia abbastanza interessante, scorrevole per la maggior parte della durata, escluso qualche momento superfluo (diciamo che una decina di minuti se la potevano risparmiare).

Probabilmente verrà anche ricordato come una delle ultime interpretazioni di Gene Hackman, che a breve si sarebbe ritirato dalle scene, un attore che in questo caso sovrasta praticamente tutti gli altri interpreti, incluso Dustin Hoffman, il cui ruolo mi è parso apparentemente importante, ma a conti fatti si fa vedere quasi esclusivamente nelle scene del tribunale.

Tornando alla storia, lo svolgimento è a cavallo tra eventi esterni e interni, con i primi che dovrebbero influenzare i secondi, cioè quelli del processo nell'aula di tribunale. Per cui si assiste al tira e molla tra i principali personaggi, ovvero da un lato Dustin Hoffman, ma come detto relegato a un ruolo che mi è parso svuotato di importanza, dall'altro Hackman e infine come ago della bilancia ci sono dei discreti Cusack e la Weisz. Il continuo tira e molla per pilotare il processo in un certo modo è il vero motore del film, in cui non poteva mancare...


SPOILER

In conclusione, probabilmente la migliore pellicola nell'esigua filmografia di Gary Fleder, nonchè un valido legal thriller che però è almeno qualche spanna sotto quello che ritengo il miglior legal thriller cioè "Schegge di paura".

Questo film mi era sfuggito ma devo dire che è stata una bella scoperta. La trama fila molto scorrevolmente nonostante sia lunghetto, Gene Huckman e Dustin Hoffman giganteschi, sicuramente da vedere.

Probabilmente il miglior legal thriller americano degli ultimi dieci anni.
Nel cast se la cavano bene tutti anche se Hackman spicca in modo netto vista la sontuosa prova offerta.
Insomma ben riuscito questo adattamento del romanzodi John Grisham.
La trama è complessa ma interessante anche la tensione è presente e si respira per tutta la durata del film.

Ottimo film e ottimo cast, sempre con un alto livello d'interesse la storia si fa seguire, bel colpo di scena finale, bene l'interpretazione degli attori

Da un bestseller di John Grisham, modificato solo in parte, Gary Flader firma uno spettacolare legal - thriller, avvincente dall'inizio alla fine, che a conti fatti può essere considerato superiore al romanzo stesso. A dirla tutta dietro la macchina da presa non è certo un portento - come dimostra la sua regia nervosa nel faccia a faccia tra Fitch e Rorh - eppure riesce a fare passare un messaggio trito e ritrito come quello dell'eccesso di violenza in America come un qualcosa in cui credere e per il quale vale la pena battersi; e non ha neanche timore di misurarsi con pietre miliari del genere come La parola ai giurati o Codice d'Onore, modelli d'ispirazione nemmeno troppo sottaciuti.
Di prim'ordine il team d'interpreti in campo, dove le giovani leve Cusack e Weisz non sfigurano affatto dinnanzi ai vecchi leoni Hoffman e Hackman, finalmente insieme in un set e protagonisti di un appassionante vis-à-vis nei bagni del tribunale.

Buon film si, però lo svolgersi del film pare quasi una fiaba... Sicuramente a chi piace sognare questo film piacerà, ma chi è realista come me, rimarrà li a dire:" carino mmmm fantascienza".

Buoni gli attori.

Ni

Buon film a sfondo legale che fà decisamente il suo dovere tenendo bene la tensione e il coinvolgimento alto per tutta la durata della pellicola grazie alla sceneggiatura e al cast veramente ottimo e bene in parte. Passato un pò in sordina e recuperato leggendo i commenti qui sul sito. Fra tutti gli elementi del cast mi va di citare Gene Hackman veramente un grande attore. Voto finale 7,5. Consigliato a tutti.

Bel legal-thriller con un intreccio interessante, pellicola che scorre senza intoppi, anche se la prima parte (quella della scelta della giuria) è un po' troppo lunga. Al di là di questo la trama coinvolge e si districa bene fino al finale. Ottimo il cast, specialmente la Weisz e Hoffman

confezione perfetta per un film che alla lunga si rivela un po' troppo didascalico, prendendo i classici elementi del legal thriller e miscelandoli senza poi troppo originalità, seppur il soggetto iniziale non sia niente male (il difetto potrebbe comunque essere imputabile alla fedeltà al libro, che non ho letto, da cui è tratto il film).
buoni gli attori anche se non indimenticabili nelle loro interpretazioni, dalla serie che da un Gene Hackman o da un Dustin Hoffman ti aspetti comunque un certo standard e qui lo raggiungono ma non si elevano, neanche nel dialogo al bagno nell'unica scena dove si confrontano direttamente.

Bellissimo film di avvocati e tribunali, con una trama intricata al punto giusto e una chiara accusa contro il sistema americano delle armi.
Fino all'ultimo non si capisce chi è chi e chi vuole cosa e questo tiene lo spettatore incollato allo schermo fino all'ultima scena.
Thriller da vedere e rivedere.

Legal Movie convenzionale e dignitoso ma nello stesso tempo eccessivamente costruito e ruffiano.
Manicheo nella descrizione dei protagonisti e populista nella tematica trattata (capace di far divenire simpatici i costruttori di armi) il film pecca di essere troppo incentrato sugli intrighi piuttosto che sui fatti in causa ma questo in realtà era nella struttura del romanzo da cui è tratto.

Cast sprecato

Bella storia, intricata quanto basta, anche se la tensione non è al massimo. Ben realizzato senza troppi fronzoli puramente spettacolari.

Ragazzi che film! Superbo legal thriller che ti tiene incollato soprattutto a causa del cast stellare e della loro immensa prova, su tutti fantastico Hackman. Il film denuncia in maniera plateale e forse troppo buonista lo sconsiderato uso delle armi negli States, contrapponendo una fabbrica d'armi e una vedova che ha perso suo marito a causa di un pazzo ex collega omicida/suicida. Bella prova di Cusack e di Hoffman, ma Hackman è sopra tutti con una prova perfetta... Il film nel suo insieme è bellissimo, ti tiene incollato e nelle oltre 2 ore non annoia mai...Tratto dal maestro di thriller giudiziari,è sicuramente uno dei migliori thriller ambientati in tribunale che io abbia mai visto.

Nonostante la fitta e ingarbugliata (e notevole) sceneggiatura, ha il pregio di essere sempre estremamente comprensibile e di tenere sempre viva l'attenzione grazie a colpi di scena e situazioni interessanti.
Grandissimo Gene Hackman, ma tutto il cast è nettamente all'altezza della situazione. Da vedere

eccessivamente retorico e dallo svolgimento del tutto inverosimile in ogni aspetto toccato, quest'ultimo fattore è quello che ritengo + penalizzante x il film

cast ricco di nomi ma nessuno convince a pieno (si salva solo Hackman ma anche lui non è stato sfruttato a dovere...), aggiungiamoci pure un pò di noia e il voto è servito

Legal-thriller di genere, stereotipato e impacchettato a dovere per il grande pubblico, dallo svolgimento improbabile ma comunque avvincente e ricco di colpi di scena, dettagliato (è tratto da un romanzo di Grisham) e con un ottimo e mordace Hackman (come sempre).

Un altro legal-thriller tratto da un libro di Grisham, trama avvincente ma inverosimile negli svolgimenti. Come al solito, uno splendido Hackman nel ruolo del "burocrate" cattivo, Hoffman secondo le aspettative, l'etichettato e incasinatissimo Cusack e la dolce Weisz quasi assenti se non poco accentuati.

Dimenticabile.

7-

Un legal-Thriller molto coinvolgente che mantiene sempre alto l'interesse con ottime interpretazioni e una trama semplice ma mai banale..

buon film con ottimi attori...da vedere

Discreto thriller, tema stracotto ma ben sceneggiato, cast bolso.

Bellissimo film! Da vedere!

Tratto dal romanzo di Grisham, la pellicola si distingue per un diverso bersaglio (nell'opera letteraria, sotto accusa era una multinazionale del tabacco).
Il risultato è un film abbastanza scorrevole, con un cast di tutto rispetto, e con dei colpi di scena credibili che, di tanto in tanto, spuntano per mantener viva l'attenzione, se mai ci fosse la necessità.
I pregi dell'opera risiedono nelle interpretazioni degli attori, che riescono a caratterizzare molto bene i personaggi.
Aspetto degno di certo interesse è la contrapposizione, per certi aspetti quasi totale, tra il personaggio di Hackman e quello di Hoffman.
La visione non annoia, e si rivela sempre interessante.

Dal best seller di John Grisham (a dire il vero, abbastanza stracco e noioso), niente più che sano mestiere hollywoodiano. Racconto macchinoso, qualche inverosimiglianza, una bella denuncia del sistema giudiziario americano e una retorica presa di posizione contro le armi. Anche il cast, nella sua eccezzionalità, non è sfruttato a pieno.

ben fatto, coinvolgente vale la pena vederlo, soprattutto dopo aver letto il fantastico libro...

Thriller giudiziario dalla sceneggiatura forte e coinvolgente. Buona la regia e ottime le performance del cast, la mia sorpresa è stata vedere l'ottima prova di Rachel Weisz che normalmente non mi piace. Buona la suapense che rimane alta per tutto il film.

Un film avvincente ed emozionante, con una trama abbastanza intricata ed intrigante ed un finale a sorpresa come ciliegina sulla torta. Un buon ritmo e l'ottimo cast fanno di questo film un titolo imperdibile.

film molto bello e appassionante...riesce a farti immedesimare totalmente nella storia...

da vedere

E'un film molto gradevole, forse un po'inverosimile, ma nel cinema è tutto permesso.

A tratti noioso, anche se abbastanza ben composto. Non si focalizza su aspetti importanti della vicenda.

buon dramma processuale dalla parte,per una volta,della giuria...forse il finale è un po scontato(e anche improponibile nella società moderna)ma possiamo ben dire che ancora una volta Grishman ha fatto centro...
anche il cast rende molto bene con un Hackman sempre indicato per questo genere di ruoli!
bello e non annoia mai

Il legal-thriller tratto dal romanzo di John Grisham è veramente molto interessante ed allo stesso tempo la pellicola semplifica la giurisprudenza americana in modo da rendere comprensibile la trama anche profani in materia.
Il cast è veramente notevole: molto bravi john Cusack,Rachel Weisz,Dustin Hoffmann (anche se è strano sentirlo parlare attraverso un doppiatore diverso da Ferruccio Amendola!) e su tutti Gene Hackman che secondo me interpreta il ruolo che piu' gli si addice: avvocato del diavolo con un certo stile,vincitore,preciso,esperto,freddo,senza morale,pragmatico e furbo (ruolo che interpreta anche ne "il socio" alro film tratto da un romanzo di grisham).
Si intravede nel film un tono di denuncia,comunque molto bello.

Buon film, fatto bene, trama ben strutturata, con molti colpi di scena.Ottimo cast, con un Gene Hackman strepitoso.
Assolutamente da vedere

Un bel film, che per una volta porta giustizia e non posso dire di più senza rivelare il finale.
Ottimi tutti, ma proprio tutti, dai protagonisti alle comparse.
Forse un po' troppo tirato ed esagerato in alcune scene, ma credibile.

Al secondo posto tra i film presi dai libri di John Grisham, la Giuria. Al primo posto Il Rapporto Pelican.

Un thriller non male, con colpi di scena ben dosati ed un cast di prim'ordine tra cui emergono due miti come Gene Hacjkman e Dustin Hoffman, per la prima volta insieme in una stessa scena.

bello l'intreccio e nonostante si ambienti quasi in un unico posto non è assolutamente noioso

non ha fatto un grande successo però è veramente notevole come film!

Mi aspettavo molto di più, invece è un film piuttosto lento, abbastanza scontato e non del tutto riuscito anche perchè va poco ad indagare sulle prove e insiste più sul lato morale della vicenda. Al 6 comunque ci arriva.

L'inizio è frenetico..e bellissimo..la sceneggiatura è originale e avvincente...
peccato per il finale consolatorio e troppo troppo retorico...

Hoffman poco più che comparsa...Hackmann in formato Oscar...

da vedere...la parola ai giurati..

carino, niente di eccezionale

Film con un buon ritmo....degno.
Bravi John Cusack e soprattutto Gene Hackman..mentre Dustin Hoffman ha un ruolo forse marginale..cmq buon cast.
piu ceh sufficiente. 6 1/2

I film con processi alle grandi aziende di armi o alle potenti compagnie assicurative suscitano sempre un forte interesse, anche se forse i finali di questi film per ovvie ragioni educative verso gli spettatori o rispetto delle istituzioni, non riescono a soddisfare del tutto le attese costruite attraverso lo snodo di forti tensioni spettacolari.

Il film a un certo punto perde la sua configurazione proposta fin dall'inizio, e non riesce a formulare correttamente i diversi nodi etici-politici messi in gioco.

Un film verosimile per trequarti della durata, poi quasi timoroso di essersi spinto, con le verità scandalo, troppo in avanti fa retromarcia e sceglie la via della banalità...

Tratto da un romanzo di Grisham e diretto dal sempre ottimo Gary Fedler,la pellicola intreccia alla perfezione le trame di biechi manipolatori(Hackman),avvocati della difesa(Hoffman)e misteriosi doppiogiochisti(Cusack).Il Racconto cattura lo spettatore senza pause e il regista prepara abilmente un finale caricato come un colpo di pistola per tutto lo svolgimento della trama.Il cast e'quello delle grandi occasioni,ma la vera rivelazione e'Rachel Waiz,autrice di una prestazione da vera star,versatile,centrata e dinamica,come il ruolo richiedeva.

quando da un film non ti aspetti granchè e invece ne hai una piacevolissima sorpresa.. bravi tutti, bello l'intreccio.. bello tutto..
gran film

Buon film! con un gran cast, e noto con piacere che Gene Hackman non ha ancora perso il suo stile che lo rende grande.
Il film si segue... niente di particolare ma piacevole.

X seguirlo attentamente ho finto di non sentire il cell ke squillava.......era Elisa la logorroika e......bhe, è noto ke quando si parla kon Elisa la logorroika...si sa quando sikomincia, ma non si sa quando si finisce....vabbe'....
Devo ammettere ke 'sto film non mi ha entusiasmato più di tanto......è un po' troppo "imbordellato" x i miei gusti....sarà ke l' "imbordellamente" è il sukko dei legal-thriller, ma a me ha fatto venire un leggero "male 'e kapa".......ehehehehehheh.....
cmq grandissimo cast (John Cusack, sekondo me, è sottovalutatissimo, ma è un grande attore !!!!) e il kolpo di scena finale.....bhe, lascia un po' a bokka aperta.....
Agli appassionati del genere piacerà senz'altro......agli altri......boh.....

Quoto Carlitos. L'ho visto ieri sera e mi è piaciuto sia per la sceneggiatura che per la recitazione degli attori. E Rachel Weisz è proprio bona!

Appassiona e sorprende!Ottima la sceneggiatura e la regia,bravi gli attori!Vale la pena vederlo.

Film molto carino, non all'altezza di un libro-capolavoro.
Per la cronaca, Grisham parlava di multinazionali del tabacco e non di multinazioali di armi...

Bel film giudiziario, buone le interpretazioni John Cusack, Gene Hackman e Dustin Hoffman.

Ottimo legal-thriller, veramente avvincente. Gli attori sono molto bravi, gli scontri tra Dustin Hoffman e Gene Hackman memorabili, i colpi di scena e i ribaltamenti buoni/cattivi azzeccati...e il ritmo, che a volte in questi film è un pochino lento, in questo caso è incalzante. Molto intrigante, piacevole, soddisfacente.

bel film..........
vale sicuramente la pena vederlo anke perchè finalmente non è tutto scontato

Parte bene l'intreccio è sviluppato abbastanza bene e gli attori sono molto in parte soprattuto i bravissimi Hoffman e Hackman. Bravo anche Cusack (veramente una bella sorpresa). Il problema principale è il motivo del processo. Un caso così complesso viene narrato attraverso tutta la superficialità e il buonismo possibile. Inoltre non mi ha entusiasmo la regia... Peccato xké lo spunto di partenza era ottimo.

Non ho letto il libro, ma penso che sia molto molto meglio di questo filmetto. Per seguire il libro, infatti, il film mette in pista molte pecche. Tra le tante: i giurati sono tratteggiati malissimo (penso che nel libro invece siano figure importanti), c'è un'overdose di nomi che crea solo casino (un conto è leggere un libro e assimilarlo, un conto pretendere di stringerlo in due ore), c'è troppo didascalismo. Inaspettata la scarsa interpretazione di Dustin Hoffman, assurdo il motivo del contenzioso, almeno qua da noi. Il film non è male, si salva, per carità, grazie soprattutto a uno strepitoso Gene Hackman, i caratteristi sono come sempre in America bravissimi, però, insomma...

buon film, ottima la parte recitata da hackman che caratterizza alla grande il suo personaggio , forse hoffman un po' in ombra, nulla sembra insensato anzi, e' un po' il veder manifestati i propri dubbi , assolutamente godibile .

8 - quando da un film non ti aspetti granchè e invece ne hai una piacevolissima sorpresa.. bravi tutti, bello l'intreccio.. bello tutto..
gran film

Film discreto,con una storia ben scritta,coinvolgente al punto giusto,ma soprattutto ben recitata,un Hackman in piena forma ed un Cusack(che tra l'altro adoro) azzeccatissimo nella parte.
Interessante il tema trattato.

Voto reale 6.5

Ottimo film sui processi, sulla corruzione e sulla truffa. Ottimo Hackman!!! Da non perdere

Bellissimo! non me lo aspettavo... il film e' riuscitissimo, 100%suspance! da vedere assolutamente!
andy

SI abbastanza interessante e conivolgente!!!!

bel film, ottima interpretazione di Gene Hackman e Dustin Hoffman... Emozionante quanto basta, anche se....sinceramente ho preferito leggere il libro di Grisham in cui, tra l'altro, non veniva presa di mira un azienda produttrice di armi ma una multinazionale di tabacco... Il libro ti mette una tale voglia di smettere di fumare che secondo me hanno evitato di farci il film!!!

comunque un 7 meritato!

Legal thriller non seriale, si regge su di un cast stellare tra cui spicca un Gene Hackman mostruoso (in tutti i sensi)

davvero bellissimo, un film perfetto e girato in modo perfetto.non gli avrei dato 100 lire l'ho affittato solo perche' john cusack è uno dei miei attori preferiti,ma è davvero bello invece, ve lo consiglio proprio!la trama è intrigante e ti tiene in suspense fino alla fine.

Dall’ennesimo romanzo di Grisham, un bel film, interessante soprattutto per la presenza di Hackman, un grande, e Hoffman. Nn è il mio genere, ma qualche buon colpo di scena lo rende apprezzabile.

Ingredienti per un ottimo film:
1-Storia tratta da un romanzo di John Grisham
2-Attori di primissimo livello (2 oscar viventi come Hackman e Hoffman, il bravo Cusack e la bellissima Weisz)
...e che ci vuole?!
Questo è CINEMA!!!

Con una sceneggiatura gia pronta e un cast di un certo livello, non riuscire a produrre qualcosa di buono, sarebbe stato un sacrilegio…….cmq si poteva e doveva far di meglio
Voto 8--

Bello ! polpettoso ma bello , ti tiene sul filo del rasoio e proprio quando sembra che stia diventando monotono trova sempre la maniera di riuscire originale . ma che ho scritto ? boh . voto 9

il film è buono.Ottima direi l'interpretazione di Gene Hackmam (come sempre)
un pò deludente quella di Hoffman.La trama molto interessante ma ho trovato purtroppo un certo disordine , rispetto al libro, nella descrizione delle vicende dei due protagonisti , cosa imperdonabile visto che le motivazioni della trama si basano proprio su quei fatti.Comunque rimane un film valido e sicuramente da vedere.