perfetti sconosciuti (2016)

Una commedia senza infamia e senza lode che vuole far riflettere ma che in verità realizza il risultato di lasciare tanta amarezza nemmeno troppo simpatica.
Sempre bravo Giallini ed anche Mastandrea.. Gli altri si difendono, il tutto rappresentato in pochi metri quadri che individuano la gabbia di un mondo marcio sin nel midollo.
Il luogo ideale per vederlo sarebbe stato il divano di casa mia..

molto bello, da vedere assolutamente

il finale poi........ che dire, non lo commento neanche sotto spoiler perchè sicuramente qualche curiosone, che ancora non ha visto il film, lo andrebbe a leggere e sicuramente vedere poi il film, forse, non avrebbe senso!!!!!!!

Classica cena tra 'amici da una vita' con rispettive consorti.
Il clima è goliardico,poi si decide di ravvivare ulteriormente la serata con un nuovo gioco:cellulari sul tavolo e vediamo se ci conosciamo bene davvero.
Sale la tensione,la situazione si fa drammatica e si naviga a vista a coltelli spianati.
I mobile sono proprio diventati la nostra scatola nera.
Non c'è bisogno di sangue per mettere in scena un massacro.
Meglio il salotto di Eva dell'emporio di Minnie.

Mi allineo a quanti, prima di me, hanno fatto intendere che si tratta della migliore commedia da anni a questa parte. Un'ironia amara attraverso un'interpretazione autentica da parte di tutti i bravissimi protagonisti. Rarità.

Che spasso! Altro che le 3 ore infinite di Di Caprio e di Quentin.. Qui il tempo vola! Da vedere

Bel film che passa liscio tra risate e momenti più drammatici,fa riflettere e infatti in sala si sentivano in molti commentare ad ogni accadimento. L'unico appunto che si può muovere e sicuramente la forzatura a volte delle situazioni,ma assolutamente non implica la validità del film. L'ambientazione è una sola e è un film di dialoghi,ma veramente bello e con delle idee geniali. Tra i migliori film italiani che ricordi

Gran bella commedia innovativa...grande sceneggiatura e regia di un impeccabile cast...finale originale ed imprevedibile.
Ma tutto grazie ad una grande e bella recitazione....in ordine di bravura
1) Mastandrea Battiston duo superbo che passano attraverso un gioco di sguardi dalla commedia al drammatico in un'attimo...magnifici voto 9
2) Giallini bravo ed la Foglietta intensamente nevrotica.Rothwatcher brava più sul drammatico ...ma notevole voto :8
3)Di Leravino sorprende ...bravino voto :7-
4)Musniatik diabolica ed antipatica ...prova più che sufficiente 6.5
Il film merita di andarlo a vedere molto bello

gran bel film, si.
orinale e dotato di ritmo nonostante la sua unica location. forse merito i delle tante battute sagaci e per niente volgari. Si ride, intrattiene pur trattando una tematica importante e abbastanza angosciante.
Gran bella idea.

La solidità di un gruppo consolidato di amici ormai è ridotta a quattro fesserie dette in croce in una classica situazione conviviale. Argomenti banali e futuli utili soltanto per passare una serata più per il rispetto di un rituale che di un'esigenza sincera di incontro e dialogo. La vera conversazione scaturisce dai telefonini, scatole nere come giustamente sottolineato a cui è stato delegato tutto e dove tutti i segreti vengono a galla, portando con l'ipocrisia che ognuno di loro nasconde. Non erano sconosciuti, ma lo sono diventati e mattone dopo mattone si rompe ogni rapporto a livello di coppia e collettivo. La diga ormai è crollata.
Nella sua impostazione classica e teatrale che ricorda anche per certi aspetti Una famiglia perfetta, film altrettanto riuscito, Perfetti sconosciuti è una commedia che scivola nel dramma vero e proprio, dove Genovesi riesce a alzare la posta gioco della cattiveria con indubbia bravura. Se di limiti bisogna parlare, sta paradossalmente in alcuni attori un po' a disagio nella tonalità da commedia (Rohrwacher e Smuniak) e nel dramma (Leo). Giallini è un chirurgo plastico e simbolicamente offre il senso del film: la sua professione abbellisce ciò che è cadente. I migliori sicuramente Battiston e Mastrandrea (sua sicuramente la battuta migliore del film). Non male nemmeno il finale, più inquietante di quanto si pensi, se non altro perchè sottilinea l'incolmabile distanza tra verità e apparenza.

Film ottimo senza pretese. L'assortito cast italico produce sempre ottimi film: Marco Giallini è veramente incredibile, lo apprezzo più di ogni altro.
A tratti eccellente pellicola, alcune volte un pò forzato.

PIN PIN

Per mia fortuna evito di andare al cinema a guardare film italiani, o per meglio dire commedie e drammatici italiani: come tutti sapete non produciamo cinema di genere da circa trent'anni, il che è naturalmente una prova dello stato di gravissima (irreparabile?) crisi in cui versa questo settore nel nostro paese. Ma ho due ingressi gratuiti settimanali al cinema grazie alla 3 e allora mi sono giocato il secondo per questo film sulla base di questi bei voti. Fatta questa premessa non fatico naturalmente a credere che questa pellicola sia uno dei migliori film italiani recenti, mi sorprende invece vedere questi voti assurdi per un film che (se) supera la sufficienza soltanto per l'idea di partenza. Alcuni illuminati hanno addirittura scomodato il nome di Monicelli, che per fortuna non può leggere e non può così suicidarsi una seconda volta (o una terza dopo Amici miei come tutto ebbe inizio).
Il regista ha dunque un'idea che potrebbe funzionare (nel senso che potrebbe fare qualcosa di bello, non commerciale), ma decide di sfruttarla con i mezzi convenzionali imposti dalla prassi odierna. Mi riferisco ovviamente alla scelta degli attori: le solite facce riciclate ogni anno in tre quattro film. Abbiamo:
Kasia Smutniak: la solita interpretazione mediocre (magari nei prossimi commenti qualcuno scomoderà Anna Magnani)
Marco Giallini: lui è molto bravo, niente da dire.
Valerio Mastandrea: lui è sufficientemente bravo, ma avrebbe potuto fare di più
Anna Foglietta: dilettante
Giuseppe Battiston: accettabile
Edoardo Leo: meno di dilettante
Alba Rohrwacher: meno di dilettante
Poi il registra costruisce una sceneggiatura che piano piano sfocia nel già visto calcando la mano in modo sconcertante. La situazione, inizialmente realistica (in un gruppo di persone un paio di esse possono avere effettivamente dei segreti davvero rilevanti), diventa mano mano sempre più irreale: impariamo che in questo Paese tutti devono avere almeno un/una amante. Io che non ne ho deduco di non essere un italiano medio: ma sarò un'eccezione, ovviamente in sala tutti avranno un amante segreto, del resto è un film da 8,5 di media e non è un fantasy. Non entro nel dettaglio per evitare spoiler...Avete letto tutti che si parla di sim o cellulari, non svelo dunque nulla con quello che segue. Il regista è così stupido che fa squillare i cellulari quando una battuta è finita: mai un cellulare squilla mentre si sta parlando. Ciò ovviamente è un insulto all'intelligenza dello spettatore. Ovviamente una conversazione importante su WhatsApp compare mentre il marito di lei sta facendo un selfie con il cellulare della moglie, che prima non ha mai squillato. Queste sono solo piccole cose, che dimostrano come non sia necessario impegnarsi per far colpo sul grande pubblico, che del resto vuole vedere il già visto. Ed è inutile illudersi: in questo film compare il già visto. Non invochiamo un'originalità che non esiste.
Ed ora qualche pregio: non mi quasi mai annoiato. Il film è riuscito a farmi fare qualche risata. Ma soprattutto il film funzionava discretamente nel momento in cui restava una commedia. Quando poi inizia a diventare drammatico (quando parte la musichetta da c'è posta per te di sottofondo) diventa irritante, molto irritante. Quando iniziano i titoli di coda con la musica di Fiorella Mannoia mi sono detto: ci avrei scommesso...Ho letto pure che farebbe riflettere: queste sono le mie riflessioni.

Bellissimo film!
Ti prende dal primo minuto e sei lì che guardi lo schermo aspettando quasi con timore che arrivi un messaggio o una chiamata ... poi pensi che è solo un film e ti senti anche un pochino scemo ad essere caduto nella"trappola psicologica" del regista.
E' un film pieno di tutti i sentimenti possibili e gli attori sono perfetti!
Adoro Giallini, ma qui sono tutti allo stesso livello.
Andate a vederlo!!!

Il miglior film italiano di questo inizio 2016. Davvero bello e coinvolgente. Cast superbo: Giallini, Mastandrea e Battiston straordinari!!

Dai tempi delle fate ignoranti non vedevo un film simile, scorre un pó lento nella parte iniziale ma dopo un pó cambia completamente coinvolgendo sempre più lo spettatore con colpi di scena Doc.
Una eclissi lunare che si contrappone all'emergere delle amare verità, che fa da cornice ad un cast di attori molto bravi.
Mitiche alcune battute sopratutto l'ultima scena del film.

Sarebbe (e'?!) la piu' bella commedia dell'anno, anche se bisogna considerare che lo script non e' nuovissimo, v. Cena tra amici, Gli amici di Peter, Carnage etc.Cio' che implode e' la fantastica direzione degli attori, e l'ottimo Genovese dimostra per questo di aver ereditato da Mario Monicelli molte cose preziose. Il film si abbandona quindi a un epilogo strepitoso dove l'ipotesi dei destini segna in modo inequivocabile l'ipocrisia Corale del mondo odierno. Potrebbe anche segnare una nuova strada nel confronto tra esperimento di cinema e piace post-teatrale. Si parla di adulterio e omosessualita' mettendo giustamente in risalto quanto ancora accade nella societa' italiana di oggi, dove il tradimento appare meno grave del sentimento gay. Battiston, che in un certo senso rimarca il personaggio out (sider) di Alessandro Haber in "Parenti serpenti", e' strepitoso quando si convince che il suo segreto e' in verita' piu' trasparente di quello degli altri ("Oramai avete fatto tutti Outing"). E quindi, niente di nuovo forse nel cinema di Genovese, ma una capacita' di filtrare l'imprevisto (attraverso SMS e chiamate su cellulare) con un talento fuori dagli schemi, domestico, condominiale, amaramente conviviale

Ho pensato invano a come commentare questo lavoro, alla fine ho rinunciato.
Ma la sensazione è questa: all'inizio si sorride, poi si ride, ma alla fine... c'è poco da ridere!!

Concordo con tutti i giudizi espressi in precedenza, ASSOLUTAMENTE da VEDERE !

Film davvero bello sotto tutti i punti di vista. Prova degli attori maiuscola, Giallini su tutti, sceneggiatura scritta benissimo.
Bravo Genovese, hai confezionato un bel prodotto.
Da vedere assolutamente

Sara' che ho la coda di paglia ma, diamine, che emozioni!
Semplicemente brillante.. Era da tempo che non vedevo un cast cosi' ben assortito effettuare, tutti indistintamente, una prova cosi' magistralmente superba! Sceneggiatura perfetta, dialoghi spumeggianti, risate sincere, colpi di scena (per niente scontati - vedi spoiler-), tematiche tutt'altro che leggere affrontate con la giusta calibratura senza mai (s)cadere nella retorica.. e, cosa che non gusta, finale in linea con tutto il resto del film

Mi aspetto la versione Hollywoodiana..

SPOILER

Bellissimo, riflessivo, introspettivo ...un po lento nella parte iniziale , tratta molte tematiche attuali ... DEVE essere visto

Pellicola dal sapore dolce-amaro, che diverte ma allo stesso tempo mi ha messo addosso una certa dose di ansia.
Interpreti bravissimi e dialoghi ben scritti.
Una commedia italiana - finalmente - che fa sentir ben spesi i soldi del biglietto.

Mi aggiungo alla schiera di commenti positivi che con grande sorpresa ho trovato qui sulla nella scheda del film.
Assolutamente geniale,una sceneggiatura brillante,ben confezionata che sa quando donare una linfa drammatica alle vicende senza scadere nella fiera della retorica.
Un cinema che,come con The Hateful Eight,vuole tirare fuori la carta della sperimentazione.
Un cinema che non punta tanto alla varietà,quanto all'essenzialità.
Un ottimo copione,degli ottimi attori con ruoli cuciti su misura,compongono una sorta di pièce teatrale ricca di suspence(e non l'avrei mai detto).
Una tensione che si taglia con l'accetta,che fa sudare parecchio,e questa caratteristica viene azionata da delle semplici notifiche di chiamata e messaggi nei cellulari.
Imperdibile.
Finalmente il ritorno della commedia all'italiana,classica,fatta di fraintendimenti,equivoci e fastidiose verità che vengono prepotentemente a galla,ma con la novità dell'unica location a disposizione(un'innocua sala da pranzo teatro di un autentico gioco al massacro) e l'idea clamorosa della "scatola nera",gli smartphone visti come diabolici vasi di Pandora pronti a mettere a repentaglio le basi dei rapporti descritti nel film.

9.Il voto che gli spetta.

Saluti da tnx.

Film brillante e ben fatto

Si parte da un idea semplice e si ride per la prima parte del film, poi i toni cambiano e fa riflettere! !

Cast molto bravo. ..pellicola consigliata! !!

Film davvero fatto alla perfezione e con dialoghi toccanti da far riflettere. Anche il discorso sull'omosessualità affrontato con eleganza e delicatezza. Uno dei migliori film italiani. Da vefere e rivedere. Consigliato in tutto.

Wow, wow ed ancora wow, geniale, ben recitato, tutti sul pezzo, fa riflettere un botto, gran bel finale, si ride, si riflette, un pugno nello stomaco. Consigliatissimo

Film ben fatto, attori in parte, molto meglio di quello che si intuisce dal trailer. Alla fine del film viene forse da riflettere, e oserei dire chi e' innocente scagli la prima pietra...

SPOILER

Meraviglioso. Uno dei più bei film italiani degli ultimi anni (decenni?!).
Si ride sino alle lacrime, si sorride amaramente, si riflette su una quantità industriale di tematiche importanti... attori magistrali, una sceneggiatura superba...
Una commedia perfetta!!

Semplicemente il miglior film italiano da tempo immemore.
Idea semplice, dialoghi efficaci, attori tutti ma davvero tutti in forma.
D A V E D E R E.

un bel voto per una commedia davvero godibile. coralmente ben recitata a tratti piuttosto divertente e con un bellissimo escamotage per il finale. consigliato

Piacevole sorpresa,si ride...con retrogusto amaro. ottima prova degli attori.
Quando si vuole si sforna qualcosa di interessante

Bellissimo film. Recitato con una naturalezza pazzesca... "Siamo tutti frangibili", come dice Giallini e gli equilibri sono davvero precari. Si ride e si pensa.

Cosa succederebbe se la sim del telefono si mettesse a parlare a voce alta in una comune cena tra amici? Un diluvio universale...
film teatrale stile "Carnage" e "La stanza del figlio" recitato alla grande, Giallini su tutti. Da vedere.