pranzo di ferragosto regia di Gianni Di Gregorio Italia 2008
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pranzo di ferragosto (2008)

 Trailer Trailer PRANZO DI FERRAGOSTO

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locandina del film PRANZO DI FERRAGOSTO

Titolo Originale: PRANZO DI FERRAGOSTO

RegiaGianni Di Gregorio

InterpretiGianni Di Gregorio, Valeria de Franciscis, Alfonso Santagata, Marina Cacciotti, Maria Cali, Grazia Cesarini Sforza, Luigi Marchetti, Marcello Ottolenghi, Petre Rosu

Durata: h 1.15
NazionalitàItalia 2008
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2008

•  Altri film di Gianni Di Gregorio

Trama del film Pranzo di ferragosto

Gianni, un uomo di mezz'età, figlio unico di madre vedova, vive con sua madre in una vecchia casa nel centro di Roma. Tiranneggiato da lei, nobildonna decaduta, trascina le sue giornate fra le faccende domestiche e l’osteria. Il giorno prima di Ferragosto l'amministratore del condominio gli propone di tenere in casa la propria mamma per i due giorni di vacanza. In cambio gli scalerà i debiti accumulati in anni sulle spese condominiali. Gianni è costretto ad accettare. A tradimento, l'amministratore si presenta con due signore, perché porta anche la zia che non sa dove collocare. Gianni, travolto e annichilito dallo scontro fra i tre potenti caratteri, si adopera eroicamente per farle contente. Accusa un malore e chiama un amico medico che lo tranquillizza ma, implacabile, gli lascia la sua vecchia madre perché è di turno in ospedale. Gianni passa ventiquattr'ore d'inferno. Quando arriva il sospirato momento del congedo però le signore cambiano le carte in tavola…

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Voto Visitatori:   7,03 / 10 (97 voti)7,03Grafico
Migliore regista esordiente
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore regista esordiente
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Voti e commenti su Pranzo di ferragosto, 97 opinioni inserite

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DogDayAfternoon  @  25/08/2024 16:28:30
   6 / 10
La cosa che più colpisce in assoluto è la spontaneità della recitazione, che non sembra neanche recitazione ma quasi più un reality show, una registrazione in presa diretta senza che i protagonisti sappiano di essere ripresi. Da questo punto di vista tanto di cappello soprattutto alle signore anziane.

Il format e l'idea li ho trovati molto interessanti, credo però che il tutto andasse reso un po' più frizzante con dei dialoghi più accattivanti e coinvolgenti; così com'è non è malvagio, ci sono anche momenti simpatici, però gli manca qualcosa.

Credo di non aver mai visto bere così tanto vino in un film, praticamente non c'è una scena in cui soprattutto il protagonista non abbia il bicchiere o la bottiglia in mano.

Jumpy  @  28/08/2022 21:01:55
   7 / 10
Film insolito e particolare, tutto giocato tra situazioni e dialoghi (ricorda vagamente lo stile di Rohmer) che lo rendono estremamente coinvolgente. Solitudini che, forzatamente, si trovano, si intrecciano.
Non un capolavoro ma sicuramente da vedere anche per gli spunti di riflessione.

maxwin  @  09/07/2018 11:11:32
   8½ / 10
Uno dei film più alternativi che abbia mai visto, un significato profondo e amaro sulla fase finale della "nostra" vita, solo i soldi terranno assieme gli ultimi baluardi della nostra/loro esistenze. Riflessivo

ds1hm  @  18/05/2018 16:37:35
   6½ / 10
ironico e crudele, la solitudine come una calda gabbia che fa sudare anche e soprattutto il cervelletto umano minato e fragile...ma...l'ironia lascia sempre aperto uno spiffero di speranza.
Film che nella sua semplicità riesce nel rendere lo spettatore partecipe alla storia...ci si sente quasi in quella cucina...col sapore di vino (parecchio amaro) in bocca.

Zarco  @  30/09/2016 01:22:38
   10 / 10
Un film delicatissimo, con un "recitazione" straordinaria (ma si può chiamare recitazione tanto è spontanea? ), e "attori" altrettanto straordinari. Particolare, semplice ma eccezionale. Non c'è quasi distinguibilità tra realtà e finzione. Una descrizione di ciò che può essere la felicità. Lascia un senso profondo di pace e dolcezza. Un gran film.

fabio57  @  03/08/2016 18:34:54
   7½ / 10
Simpatica e garbata commedia dal sapore del agrodolce,girata con pochi mezzi,ma efficacissima nel rappresentare con realismo il desiderio, la brama di vita di anziane ma non spente signore,che ancora reclamano attenzioni e cercano qualche scampolo di gioia e di amicizia . grazie e L'occasione è un pranzo di ferragosto organizzato da un maturo e paziente signore che si ritrova il 15 agosto a destreggiarsi tra i capricci e le manie di questo estemporaneo e variopinto gruppo di impenitenti vegliarde.La recitazione è perfetta nella sua spiazzante naturalezza e spontaneità.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  09/10/2013 22:08:06
   5½ / 10
Anche se la pellicola è di breve durata a vincere è la noia. Pur restando improbabile l'idea su cui si basa l'intera vicenda, salverei di gran lunga le interpretazioni della De Franciscis e del sempre ottimo Di Gregorio. Alla fine però il film ti lascia davvero molto poco e si dimentica prestissimo....

Regista Ricky  @  25/10/2011 10:43:41
   1 / 10
anche se di breve durata mi è sembrato di vedere la stessa cosa per giorni e giorni. pesante come un mattone e anche di più,

niente di bello ne di interessante in questo film(?) parola grossa per questa pellicola.

cosa si vede?
degli anziani che passano il tempo a bere e mangiare.
davvero bello.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  15/10/2011 11:19:28
   5½ / 10
Non capisco l'entusiasmo attorno questa modesta pellicola di De Gregorio.
Le anziane sono straordinarie,su questo non ci piove,inoltre il film ha toni garbati e delicati come nella commedia italiana (recente) in pratica non si vedono mai. Anche il tema della vecchiaia è qualcosa che mi colpisce sempre particolarmente... ma non ci vedo nulla di speciale in questo Pranzo di Ferragosto.
Davvero,come con La ragazza del lago non comprendo cosa ci sia di così particolare in un film normalissimo. Forse anche per le mie aspettative la noia è stata tanta.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  14/10/2011 23:49:09
   8 / 10
Non lasciamo perdere questa occasione per piacere. Non permettiamo che questa piccola opera prima di Gianni Di Gregorio venga semplicemente ricordata per essere un film divertente, godibile, ben girato e tenero. Perchè Pranzo di Ferragosto è un autentico miracolo, un film che, da italiani, dovremmo essere orgogliosi di "possedere". Non sarà il Sorrentino de Le conseguenze dell'amore o il Crialese di Nuovomondo ma nel suo piccolo anche questo film deve essere un punto di riferimento per il cinema italiano che verrà.
Gianni vive e accudisce l'anziana madre. A Ferragosto, in cambio di qualche bolletta "condonata" e di una visita medica gratis, è costretto ad ospitare altre 3 vecchiette. Sarà una giornata molto lunga...
Pranzo di Ferragosto dietro la semplicità dell'operazione nasconde un grandissimo coraggio.
Per prima cosa perchè si avvale quasi esclusivamente di un "cast" di ultraottantteni, perlopiù dilettanti. Le 4 vecchiette sono straordinarie, su tutte l'eccezionale Teresa (la madre del protagonista), una nobile decaduta che parla un italiano perfetto e che regala perle di comicità (involontarie?) straordinarie. Basti il prologo per capire che personaggio abbiamo davanti. Le 4 anziane (non) recitano con una naturalezza incredibile, senza tante sovrastrutture o chissà quali tecniche. E Gianni Di Gregorio (il regista-attore) sta al loro pari senza problemi. C'è così tanta naturalezza che molte battute sembrano addirittura improvvisate, sempre che non lo siano.
Coraggioso anche perchè tutto il tutto si basa su una sceneggiatura esilissima, nessuna scena madre, nessuna volontà di commuovere, nessun trucco per attirare lo spettatore. Un (neo-neo) realismo di una "onestà" pazzesca, come raramente mi era capitato di vedere. E anche il ritmo del film va di pari passo con le sue anziane protagoniste, si fa lui stesso "anziano", lento, capace di prendere le sue pause, intelligente, misurato.
Di Gregorio, magari senza volerlo, rispetta quasi perfettamente le unità aristoteliche di luogo, tempo ed azione. Sarà per questo che, a mio modo di vedere, Pranzo di Ferragosto potrebbe essere un'ottima piece teatrale.
Si vede lontano un miglio che il regista in passato era uno sceneggiatore. I dialoghi sono sì semplicissimi ma assolutamente perfetti. Non è un caso che la maggior parte delle volte il divertimento più che dalle vicende (a parte quella della vecchietta con la teglia di pasta al forno nel letto, strepitosa) venga proprio dalle battute ( "D'Artagnan c'ha il naso grifagno? m'è scaduto", il dottore che dice "me dovresti tenè mi madre", Marina di notte al ristorante che dice a Gianni "per me come sei venuto te ne poi anche annà" e lo strepitoso "peut etre" ripetuto due volte da Valeria nel pranzo finale).
Ma in mezzo a tanta leggerezza e semplicità Pranzo di Ferragosto riesce, senza farlo minimamente pesare, a trattare tematiche più amare, molto scomode. Gianni riceve soldi per tenere le vecchiette. Credo che offrir denaro ad altre persone per "piazzare" la propria anziana medre sia un qualcosa che fa riflettere. Son soldi sporchi, soldi che rappresentano la nostra sconfitta. E nel pranzo finale sono addirittura le stesse vecchiette a tirare fuori biglietti da 100 euro per convincere Gianni a farle restare insieme. Perchè è questo quello che è successo in questi ultimi tempi. L'anziano è ormai una specie a sè, una creatura che sta bene soltanto con i propri simili. Non esiste più la grande famiglia di una volta, quella in cui tante generazioni convivevano insieme. Le quattro vecchiette non vogliono lasciarsi perchè soltanto tra loro, reciprocamente, percepiscono quell'affetto, quella pazienza, quella voglia di passare del tempo insieme, tutte quelle cose ormai dimenticate da figli e nipoti. Forse sarà per questo che quando Marina nel pranzo finale dice "E' già finita la festa?" io, invece di ridere come avrei dovuto, ho incominciato a piangere.

Trixter  @  10/10/2011 10:24:40
   5½ / 10
La media mi sembra troppo generosa. Un film statale brevissimo, interpreti amatoriali un pò impacciati, una realizzazione scarna ed una sceneggiatura modesta. Il lusinghiero messaggio di fondo (gli anziani non vanno abbandonati e meritano anch'essi compagnia ed attenzione) è alquanto banalizzato e, alla fine, nessuno dei personaggi femminili riesce davvero a colpire nel segno. Di Gregorio è un buon mestierante e se la cava piuttosto bene, ma nel complesso questo 'Pranzo di ferragosto' è una semplice folata di vento. Arriva e, in un batter di ciglia, sparisce.

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  05/08/2011 15:16:01
   8½ / 10
Levigato e insinuante, un breve ma intenso squarcio sulla decadenza moderna. Claustrofobia e solitudine, il desiderio di scappare e quello di riunirsi a tavola: il mondo rugoso di queste adorabili e insopportabili vecchiette che si scontra con i frutti ormai caduti lontani dall'albero. E quelli che non sono rotolati via tanto lo vorrebbero, se potessero. Eppure non sono realtà poi così distanti, destinate in fondo a darsi il cambio prima di quanto si possa pensare. e così ci si ritrova ad essere gentili e ridere istericamente quando non si viene visti.
Fastidiosamente intimo, delicato e triste.

Aztek  @  30/06/2011 10:45:39
   6½ / 10
Film leggero, che appassiona da subito, anche se nonostante sia molto breve, non mancano momenti un pò lenti; ma tutto sommato merita una visione, anche per l'importante messaggio che vuole lanciare.

paoanti  @  24/03/2011 12:03:40
   6½ / 10
forse la brevità del film lo castra in pò, ma cmq il film è molto carino, la storia scorre via fresca. Film simpatico e ben fatto da vedere.

sestogrado  @  22/02/2011 13:50:54
   7 / 10
elegante commedia all'italiana girata in una casa immersa dalla torrida atmosfera di un'estate romana. una storia originale girata con semplicità, un film che si lascia gustare. da vedere!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  21/02/2011 18:37:05
   7 / 10
Garbata commedia agrodolce fatta con gli spiccioli per la merenda e un cast quasi totalmente amatoriale. Si sorride e si riflette, ad un esordio con questi presupposti non si può chiedere di più.

charles  @  18/02/2011 19:48:01
   7½ / 10
Film divertente e carico di ironia, eccellenti i personaggi. Mezzo punto in più per la capacità di fare un film intelligente e ben recitato in mezzo a tante commediucole italiane con budget ben superiori ed i soliti "figli di".

Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  @  25/10/2010 09:44:08
   7½ / 10
Molto divertente, reale e amaro. In una casa si radunano, per una serie di vicende, donne molto diverse . Storia brillante, voto un 7 corposo.

topsecret  @  25/10/2010 09:15:05
   6 / 10
Non mi è sembrata nulla di eccezionale se non una velata campagna di sensibilizzazione nei confronti degli anziani, desiderosi di essere considerati ed accuditi con rispetto.
A mio parere una storia semplice e senza enfasi ma comunque in possesso di un ritmo che la rende accessibile e tendente alla riflessione sociale.

valep80  @  23/10/2010 23:23:28
   7 / 10
Una commedia educata, garbata..di un amara dolcezza davvero deliziosa.
Queste vecchiette, ognuna abituata alle dinamiche della loro solitudine (chi vede il tg tutti i giorni, chi è abituata a dormire in un certo modo ect..)all'inizio si scontrano con il loro capricci e poi una volta che ricordano che sensazione piacevole è farsi compagnia e condividere ,non vogliono piu' sprofondare nelle loro vite sole..e quindi

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La signora Valeria un mito!

Vegetable man  @  09/07/2010 12:14:23
   5½ / 10
Quando, dopo neanche 80 minuti di film, compare la scritta finale "Pranzo di ferragosto", si rimane sbigottiti. Ma come? Tutto qui?
L'idea di partenza è carina, ma non ha alcuno sviluppo. Si trascina fiaccamente fino ad un finale sorprendentemente nullo.
Da gustare solo vicini al ferragosto, quando proprio non volete andare a letto tardi e soprattutto volete un divertissment leggero leggero leggero.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  09/03/2010 18:23:04
   7½ / 10
Bello, una commedia italiana firmata De Gregori che mi è piaciuta un sacco, e raro che questi generi di film mi piacciano cosi tanto, probabilmente questa e anche una delle commedie italiane che mi è piaciute di più.
La cosa che mi ha sorpreso di più di questa commedia e stata la prova degli attori, nettamente al di sopra di ogni mia aspettativa: e strano pensare che degli attori di una certa età possano fare questo tipo di prove, eppure questi ci sono riusciti, con delle prove convincenti e soprattutto simpatiche.
La realizzazione la definirei buona: non si cade nel banale, il film riesce sempre ad essere interessante quindi non ci si annoia, lo si può seguire senza problemi quindi tutto sommato e stato fatto molto bene, buona la scenografia e il montaggio.
Insomma, voglio essere buone e dare un mezzo voto in più perchè non mi aspettavo di assistere ad un film così interessante e bello, e soprattutto perchè in Italia commedie così negli ultimi anni se ne sono viste poche.
Da vedere.

the_walrus  @  01/03/2010 17:20:21
   7 / 10
Film leggero, ma davvero carino e godibile, forse drammaticamente realistico...Musica poco curata e inadeguata quando cerca di accompagnare alcune scene del film.

Marione  @  31/01/2010 20:12:04
   5½ / 10
Commedia(?) nera è un pò deprimente che più che un film a me è parso un cortometraggio...bah mi ha lasciato un brutta sensazione addosso...evitabile.

fuori di testa  @  19/12/2009 23:08:10
   8 / 10
Fantastico! Il modo in cui viene raccontato questo pranzo è semplice..senza pretese e soprattutto reale, amaro..ma allo stesso tempo delicato e con un pizzico di ironia che ci sta a pennello..una piccola perla.!.

ultraspezia  @  10/12/2009 23:08:07
   6½ / 10
Spaccato di vita nelle borgate di Roma.Film carino da vedere senza troppe pretese.
Mi aspettavo qualcosina di piu' ma nel complesso si lascia guardare.

Mezzo voto in piu' per le 4 signore che pur non essendo attrici professioniste rendono l'idea dei loro personaggi alquanto reale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  24/11/2009 18:07:08
   6½ / 10
commedia simpatica quanto tenera, quasi un messaggio di sensibilizzazione sul non abbandonare i cari nelle vacanze estive.
messaggio che prima d'ora veniva mostrato solo per i cani...

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  21/11/2009 19:58:52
   7½ / 10
Piccola chicca del cinema italiano recente.
Ottima opera prima di Gianni Di Gregorio.
Qui è catalogato come drammatico, altrove come commedia, si potrebbe dire che è la sintesi dei due. E' leggero e simpatico come una commedia ma tocca temi a volte drammatici come la solitudine degli anziani e i problemi economici di molta gente.
Ad eccezione di Alfonso Santagata e Gianni Di Gregorio il film è interamente recitato da attori non professionisti. Le quattro vecchiette sono eccezionali, più vere del vero.
Film riconosciuto di interesse culturale dal Ministero, lo è davvero. Ce ne fossero di film come questo oggigiorno.

NandoMericoni  @  07/10/2009 15:24:50
   6½ / 10
daccordo col commento precedente...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/09/2009 17:28:21
   6½ / 10
Una storia che inizia come una normale commedia ma diventa presto malinconica...si parla della solitudinee degli anziani in un periodo dell'anno molto caotico con il Ferragosto.Vicenda raccontata attraverso gli occhi di un uomo succube della madre,anch'essa molto anziana.
Tra varie vicissitudini ,legate alle vecchie abitudini delle signore,assistiamo allo strano e imprevisto pranzo di Ferragosto che passera' il protagonista "costretto" a dividere tutto con queste inquiline.
Un film che parla del quotidiano,un quotidiano non certo cristallino ma che fa riflettere...
Per essere un film d'esordio mi sembra un buon film davvero!

Beatrix Kiddo  @  03/09/2009 16:22:48
   7½ / 10
Era partita come visione del tutto casuale ma è finita con una piacevole scoperta del regista e interprete Di Gregorio, che è riuscito a tenermi incollata alla poltrona quasi come fossi spettatrice di un'avvincente thriller mozzafiato. Tutt'altro che avvincente è la trama anzi, assai priva di imprevisti e colpi di scena, la pellicola deve tutta la sua credibilità alle doti neorealistiche del regista che ci regala una piacevole visione, deliziosa compassionevole e malinconica;ne consiglio la visione :-)

margò  @  22/08/2009 11:48:47
   6 / 10
Coraggioso...difficile che qualcuno tratti questo tema...il bello sta nella spontaneità delle anziane non-attrici

risikoo  @  21/08/2009 17:35:21
   6 / 10
Simpatico, ma mi aspettavo molto molto di più.

max86  @  15/08/2009 09:11:13
   7½ / 10
un bel film..uno di quei film ke ti lascia il sorriso una volta ke è finito..ke ti rilassa nel vederlo..

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  11/08/2009 18:41:51
   8 / 10
Un piccolo bignè da gustarsi con leggerezza, una sorpresa inaspettata del nostro cinema, che continuo a ritenere capace di regalare splendidi gioielli come questo, soprattutto con le produzioni minori.
Impossibile non affezionarsi alle simpatiche nonnine, ognuna caratterizzata dal regista con delicata sensibilità sullo sfondo amaro dell'abbandono di chi si trova nella terza età inoltrata.

camifilm  @  11/08/2009 17:15:29
   6 / 10
Penso di non averlo del tutto capito questo film. Sono simpatiche le situazioni, una presa diretta sulla vita normale di un personaggio che interpreta se stesso, non è un film, è proprio la vita così come si svolge.
Le vecchiette insopportabili e il buon estro di lui che cerca di dare il massimo per risolvere ogni piccolo problema anche dovuto alla età delle protagoniste.
Da vedere, ma si deve abbandonare l'idea di stare a guardare un film, quindi tutti i trucchi utilizzati nei film per corregge in meglio la normale realtà della vita.

jack1987  @  11/08/2009 10:37:00
   7½ / 10
Un bel film italiano, bravo il regista-attore, brave le attrici ,che facilitate dal fatto che si auto interpretano, rendono il film estremamente realistico e a tratti irritante.
Da vedere

polbot  @  02/08/2009 13:56:06
   7½ / 10
Film godibilissimo che lascia un sorriso un po' malinconico. 4 pennellate per un quadretto assolutamente nn spettacolare: un figlio nn sposato che accudisce ad una madre pri*******..nn solo ad altre 3 anziane ben caratterizzate. La delicatezza dell'in fondo "mediocre" figlio nell'affrontare e lasciar loro esprimere "queste anziane signore" nelle loro manie, nei loro ricordi, nei loro capricci suscita tenerezza.

matnor  @  26/06/2009 00:28:50
   7½ / 10
drammaticamente vero...

addicted  @  03/06/2009 09:28:11
   8½ / 10
Una vera novità nel cinema italiano. Una corroborante ventata di aria fresca. Questo Di Gregorio si presenta con un film che non perde un colpo. Ironico, poetico, suggestivo. Interpretato da un pugno di anziane strepitose e girato con autentica maestria.
Speriamo che continui così. Forse abbiamo un nuovo autore.

sweetyy  @  12/04/2009 15:34:49
   7½ / 10
Molto carino, la durata non eccessiva fa si che il film non cada nella ripetitività. Momenti divertenti alternati a momenti di riflessione... questa è la dimostrazione di come si possa fare un buon film con pochi soldi.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  09/04/2009 13:08:35
   7 / 10
Grazioso come le quattro vecchiette protagoniste.
Spensieratezza e sincerità la fanno da padrona in un film che non vuole altro che far sorridere ed allietare lo spettatore.

Tutto quello che dovrebbe essere la commedia all'italiana, peccato che i milioni di euro invece li incassano i soliti idioti.

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  23/03/2009 13:54:18
   8 / 10
Nella sua estrema semplicità un piccolo gioiello. Dolceamaro e controcorrente, quasi un video di una riunione di famiglia improvvisata nella roma cocente e semideserta di agosto. Sono 75 minuti di ironia e tenerezza, alla fine si rimane col sorriso sulle labbra. La signora Valeria e la signora Marina sono strepitose, e fanno quasi 200 anni in due.

tati  @  10/03/2009 10:05:49
   8 / 10
film delizioso .godibile dal primo minuto fino all'ultimo.storie vere rappresentate da quattro vecchiette che tutto han fatto nella vita...tranne che recitare.......MERAVIGLIOSE...e' una ventata d'aria fresca e di ottimismo in un mondo a volte troppo scontato

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  06/03/2009 13:37:36
   7½ / 10
Delizioso. Neoralista ma con una ventata di leggerezza, Pranzo di Ferragosto mostra una delle categorie meno cinematografiche: quella degli anziani. E lo fa in maniera delicata, senza cadere nel patetismo nel raccontare due giorni nella vita di Gianni, che vive con l’anziana e capricciosa madre e che è costretto – per saldare i debiti al condominio – a ospitare altre tre anziane nel ponte di Ferragosto. Ognuna delle tre viene caratterizzata con pochi tratti ma in maniera molto precisa: la madre, Donna Valeria vive ancorata a un’antica pretesa di nobiltà, la madre dell’amministratore Marina è piena di vita e ha un caratteraccio, la zia Maria è tutt’uno con le sue mitologiche lasagne e Grazia, la madre del medico, è costretta a una dieta rigidissima che le toglie la gioia e le lascia una fame atavica.
Nel breve spazio di poco più di un’ora ci si affeziona ai personaggi e alla situazione: al termine rimane un sorriso, la tenerezza per un figlio che (tra un bicchiere di bianco e l’altro) accudisce con amore e grande fatica queste vecchie bambine, e un po’ d’amarezza al pensiero degli anziani che vengono abbandonati.

LoSpaccone  @  03/03/2009 16:15:55
   5½ / 10
Mi ha un pò deluso, divertente e originale l'idea di partenza, poi però man mano che va avanti tradisce le aspettative iniziali.

uomosuono  @  02/03/2009 09:55:59
   10 / 10
Il film è piacevole e molto interessante. da vedere!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  02/03/2009 00:57:32
   7 / 10
Semplice, dolce...da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  19/02/2009 11:04:28
   6½ / 10
decoroso e simpatico esempio di neoneorealismo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  16/02/2009 14:34:42
   6½ / 10
Carino dai, qualcosa di diverso finalmente nel cinema italiano! Sicuramente da apprezzare, soprattutto per il fatto che a recitare sono delle nonnine; pensate un po’, sono state bravissime a ricordarsi tutte le battute e a recitare, non è cosa da poco per le over 80! E anche il regista dovrebbe aver avuto molta pazienza nel dirigerle… quindi questo è sicuramente un punto a favore per questo film che in realtà non è sto granchè, la storia è quella che è, niente di particolarmente venerabile. Inoltre il film dura pochino, dal momento che più di così non aveva da offrire.
Un film fatto da pochi stacchi di montaggio, ci sono molti piano sequenza abbastanza lunghi.
Tutto sommato è da dargli un’occhiata, nonostante gli attori siano tutti anziani, si sente un’ondata di freschezza: gli anziani sicuramente si immedesimeranno durante la visione, ma lo consiglierei anche ai giovani per fargli capire che è durante la gioventù che si vive, di evitare di stare a casa tutto il giorno, perché quando saremo vecchi è troppo tardi per uscire! Da vecchi avremo nostalgia del passato…

pinnazza  @  09/02/2009 09:32:28
   7 / 10
Film simpaticissimo.
Eccezionali le figure delle donne anziane, così come lodevole è l'interpretazione e la caratterizzazione del povero ed impotente figlio immerso tra pentole, fornelli, mediazioni varie e il solito immancabile bicchierino di vino bianco fresco.
Breve e valido !!

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  06/02/2009 10:40:20
   8 / 10
Molto carino, genuino, quasi "ruspante" nel suo realismo. Ottimi tutti gli attori, non sembra nemmeno che recitino. Coinvolgente, ci si sente proprio dentro quella casa, come se a tavola ci sedessimo anche noi. Fantastico il finale. E bravo Di Gregorio!


P.S.: perché il genere è "drammatico"?

Ironkarlo  @  03/02/2009 09:26:57
   7½ / 10
bel film, molto diretto....semplice e piacevole. lo consiglio..

PS. ki mi ha preceduto nel commento con capisce niente (voto 1 ???)

benzo24  @  24/01/2009 19:49:55
   1 / 10
pessimo. un film senza nessun interesse. triste per la sua aridità di contenuti, senza dialoghi, senza storia, senza niente. un idea è la partenza per fare un film, ma non è un film...questo molto spesso in italia si dimentica.

pardossi  @  23/01/2009 18:28:59
   7 / 10
Un film genuino molto molto carino e ben diretto, spaccato di una realtà da non sottovalutare ma analizzata in maniera divertente, complimenti agli attori molto bravi che quasi ti sembra di spiare, consigliato veramente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  13/01/2009 18:30:09
   8 / 10
Ottimo film che riesce a divertire nonostante le scene si svolgano quasi tutte negli interni e vedano in gioco personaggi carichi di anni , oberati da problemi sociali ed economici...

SANDROO  @  07/01/2009 08:17:59
   6½ / 10
ma alla fine il protagonista si è fatto i soldi?..... Mi aspettavo di più da questo film con magari un paio di colpi di scena ed invece scorre piano piano senza imprevisti. Il film racconta cosa è disposto a fare una persona per racimolare un pò di spiccioli e mette in evidenzia i problemi sociali delle persone vecchie..... RIFLETTENTE.....

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/10/2010 19.49.57
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Ovarc  @  06/01/2009 01:38:51
   7 / 10
Una bella commedia all'italiana per essere stata girata low-budget.

aiemmdv  @  27/12/2008 23:50:59
   7 / 10
piacevole elegante e molto molto dolce.

lupin 3  @  27/12/2008 18:59:38
   7 / 10
Veramente piacevole, la consiglio!

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  27/12/2008 18:15:55
   8 / 10
Che bellissima commedia Italiana.Le vecchiette sono adorabili.

paride_86  @  21/12/2008 16:09:37
   6½ / 10
Per arrotondare un po' di soldi, Gianni si lascia convincere ad ospitare alcune simpatiche vecchiette durante il Ferragosto.
Il film si lascia guardare piacevolmente ed ha il pregio di essere piuttosto breve; non è privo di momenti simpatici, ma non decolla del tutto come commedia. E' comunque uno spunto di riflessione sugli anziani, che spesso vengono percepiti solamente come un peso e/o fonte di denaro. Simpatici e bravi tutti gli attori, ma nel complesso il film è senza infamia e senza lode.

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  17/12/2008 20:10:48
   8 / 10
Una commedia tutta Italiano davvero simpatica e, inoltre, tratta un tema che sicuramente quasi ognuno di noi ha affrontato.
Essera da cane da guardia a tre, quattro con l' ultima arrivata, vecchiette che a stento le definisco tali. La loro ironia e superattività sembrano farle tornare giovani. D' altronde la veccieia non sempre si presenta come colore nero. Anzi spesso si vedono vecchiette allegre e bizzarre che riescono a strapprci un sorriso solo con lo sguardo.
Nonostante Gianni abbia passato l' inferno, al contrario di noi spettatori che ci divertivamo un mondo, al momento della partenza delle 4, basta un piccolo gesto per farli cambiare idea....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  14/12/2008 15:02:13
   7 / 10
mi sono goduto una simpaticissima commediuccia italiana premiata a venezia come miglior opera prima “pranzo di ferragosto”, la pellicola è davvero molto carina ed è la conferma di come con un piccolissimo budget, attori non professionisti e una camera digitale si possa fare un film degno di nota a differenza di molte americanate con budget plurimilionari.

xanter  @  09/12/2008 00:20:59
   7 / 10
Film molto semplice ma non banale, anzi, il regista-protagonista dà una bella lezione di come si possa fare un film intelligente con pochi mezzi a disposizione e con attori non professionisti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  01/12/2008 13:58:59
   7 / 10
Delicata commedia dai toni gentili ambientata nell’assolata e deserta Roma di Ferragosto.
Gianni è un uomo di mezza età,single,disponibile,garbato e dedito ad ingollare abbondanti dosi di vino bianco.La sua vita è dedicata per intero all’anziana madre che accudisce con dedizione ed amore.Alla vigilia di Ferragosto,per sdebitarsi di alcuni favori,si troverà costretto ad ospitare e prendersi cura, oltre che della genitrice, di altre tre anziane signore.Da un fatto autobiografico ,pare che al regista venne realmente proposto di accudire l’anziana madre dell’amministratore del condominio in cui abitava,Di Gregorio prova ad immaginare cossa fosse successo se avesse accettato.
Viene fuori uno spaccato quotidiano molto divertente ed anche toccante,le attempate signore,tutte attrici non professioniste,recitano con grande naturalezza.Appare normale riflettere sulla condizione degli anziani,spesso abbandonati a loro stessi soprattutto nei periodi di festa e villeggiatura,ma al tempo stesso il ritratto che ne scaturisce è quello di persone ancora estremamente vitali,con grande voglia di confrontarsi e di stare in compagnia.Ci si diverte a seguire l’affannoso arrabbattarsi di Gianni per soddisfare le esigenze delle sue vivaci ospiti che come bambine viziate pretendono molto.
Di Gregorio,compare di ventura di Matteo Garrone che per l’occasione produce,propone un’opera prima dal tocco lieve,simpatica,capace di sottolineare la ben poco idilliaca situazione degli anziani e di mostrare alcuni meccanismi che vengono a crearsi tra genitori (egoisti) e figli(incapaci di crearsi una vita propria).Il tutto con tocco scanzonato e piacevole,capace di rendere merito ad un autore decisamente bravo a rivestire il ruolo del protagonista e coraggioso nel proporre argomenti di bassa attrattiva per il grande pubblico.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  29/11/2008 11:23:05
   7 / 10
Deliziosa commedia che ricorda nei temi e nei toni la commedia all'italiana di alcuni anni fa, con quella sua azzecata miscela di dolce e amaro, di malinconia e di allegria.
Stupendo ritratto di una Roma vuota durante i giorni immediatamente prima di ferragosto. Bravi gli interpreti, adorabili tutte le anziane signore e bravo Gianni Di Gregorio nel destreggiarsi tra debiti e signore da rallegrare e accudire.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  28/11/2008 22:20:40
   8 / 10
Gianni Di Gregorio con questo film si conferma uno dei fondatori di un ipotetico, quanto auspicato, "ritorno al Neorealismo" del cinema italiano.
Elementi sono già rinvenibili in sue sceneggiature precedenti come l'Imbalsamatore o Estate Romana, ma sicuramente con Il Pranzo di Ferragosto e Gomorra ha saputo ricreare quella freschezza contenutistica (ovviamente grazie anche a Garrone) di un cinema passato che oramai sembrava non appartenerci più.
Parlare di rinascita del nostro cinema è troppo ma dopo Gomorra, il Divo e questo film, sinceramente comincio ad essere, leggermente ottimista (fingendo magari che non ci sia stato il Festival di Roma)

La semplicità in sala è sempre un'arte vincente dimostrazione sono Francesi della Nouvelle vouge così come la Danimarca del Dogma.
Un cinema spoglio di sovrastrutturre ha grande impatto se riesce a mantenerne la freschezza.
E sicuramente il Pranzo di Ferragosto è un film vivo e incredibilmente vero-
Questa è l'Italia di oggi che racconta se stessa, non c'è la denuncia che magari aveva Umberto D., non si lavora nè sui potenziali comici nè su attori di professione.
Ognuno recita se stesso e la cosa interessante è che sebbene le recitazioni siano sicuramente approssimative è anche vero che nel momento in cui si impersonifica ciò che si è, cioè una vecchia di 80 anni in cerca di compagnia, l'interpretazione diventa di un realismo che magari i intenerisce anche nelle difficoltà vere che hanno le vecchiette nell'imparare la battuta.

Perchè alla fine il film è la storia di se stesso, delle anziane donne che si ritrovano insieme per fare un film (o un pranzo a Ferragosto).

Ecco la freschezza, l'originalità, il sapere raccontare l'Italia ma non tramite i giornali (come fanno colpevolmente i registi italiani, ovvero portare in sala la cronaca) ma la vita e le problematiche di tutti i giorni.

Di chi è disposto a pagare per avere un pò di compagnia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  25/11/2008 16:20:21
   7½ / 10
Commedia molto leggera che ti lascia senza grossi pensieri; quest'ironia basata sulle peripezie di un uomo al servizio di queste quattro splendide tartarughe vi addolcirà non poco la serata. Di sicuro un film anomalo nella commedia italiana degli ultimi tempi. Unico difettuccio forse è che dura un pò pochino...

tarax  @  24/11/2008 17:11:40
   7½ / 10
non me lo aspettavo proprio... film piacevolissimo da guardare...davvero, troppo simpatici i personaggi e la madre super forbita e il figlio è veramente un santo:D. un bel 7 e mezzo;)

Chemako  @  22/11/2008 20:02:52
   6 / 10
Commedia alla romana....mooolto d'annata!!!!

Gruppo COLLABORATORI maxpayne230  @  22/11/2008 16:23:30
   8½ / 10
Un film amabile e vivace, un enorme speranza per il cinema di italiano.
Non vi sono metafore, nè libere interpretazioni, questa è la vita reale,lo scontro tra generazioni.
Malinconica la figura di Gianni, amante del vino e della sigaretta, che accompagna lo spettatore attraverso la preparazione di un Pranzo Di Ferragosto per donne anziane, vecchi involucri pieni di pregi, difetti e voglia di vivere la vita fino in fondo.
Simpatico il finale, forse un po' prevedibile e leggermente surreale, interessante perchè lo spettatore può decidere se la storia si conclude in maniera triste o felice.
Bravissimi tutti gli interpreti, ognuno è semplicemente perfetto e nessuno di loro è un professionista, tralaltro...
Pecche: Un po' lungo, e la carenza di scene molto divertenti si fà sentire dopo un po'.....ma comunque, a confronto con le schifezze che l'Italia stà producendo è un capolavoro

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Ultima risposta 27/10/2010 20.29.01
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giumig  @  20/11/2008 00:40:58
   7½ / 10
Che bel film, semplice, dolce, malinconico. Recitato benissimo da tutti. Storia tanto vera che sembra davvero d parteciparci in pria pesrona.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  11/11/2008 17:19:28
   7½ / 10
Impossibile non farsi coinvolgere nostro malgrado nella preparazione di questo 'Pranzo di ferragosto', almeno quasi quanto il mite protagonista.
Impossibile anche rimanere indifferenti alla grazia ed alla simpatia delle quattro signore che gli scompigliano il tranquillo tran tran.
Una storia semplice e gentile che si fa amare.

antigone  @  11/11/2008 16:27:33
   7½ / 10
Bello, semplice, malinconico, intelligente, amaro.
Piacevolissimo.
A dimostrazione del fatto che quando ci sono delle buone idee e una certa sensibilità artistica non è necessario avere grandi mezzi e troppi soldi per fare del buon cinema!
Complimenti sinceri a Di Gregorio!

patt  @  06/11/2008 23:21:31
   7 / 10
Ha il buon sapore delle cose semplici, lievemente amaro ma più per preconcetto, personaggi e atmosfere che credo un po' tutti riconosciamo e che fanno sorridere con il gusto dei continui bicchieri di vino, pure le due tipe sedute dietro di me hanno partecipato al pranzo, ancora stanno lì a chiacchierarci sopra.

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ilbeda  @  29/10/2008 13:28:33
   5 / 10
Aspetti sempre che cominci, che racconti qualcosa e quando credi che il film parta...è l'ultima scena!
Per vedere 4 borgatare inveire e fare i capricci con un clown che serve per cambiare scena credo che non serva andare al cinema e pagare il biglietto (intero per vedere mezzo film).
Qualsiasi piazza con un mercato a Roma ha le stesse macchiette (ma con piu' varieta'), fa più ridere e non costa nulla.
Buono solo qualche spunto.

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lucadf  @  27/10/2008 12:33:12
   7 / 10
Era un po' che non vedevo un bal film Italiano e soprattutto originale. Molto bravo Di Gregorio e gli altri interpreti.

pazzoadublino  @  23/10/2008 10:32:18
   5 / 10
Seguendo i voti dati dagli utenti mi sono fidato e sono andato a vedere questo film..... Mah.. che dire... momenti divertenti... dialoghi reali.... ma che bisogno cè di andare a vedere la realtà al cinema?? Non ne abbiamo già abbastanza tutti i giorni?? A me non è piaciuto pur essendo amante dei film italiani di questo genere...

alex75  @  21/10/2008 11:38:46
   8 / 10
Un uomo di mezza età con propensione al bere e con madre nobile decaduta a carico si ritova al centro di un teatrino di vecchiette meravigliose nel giorno di ferragosto, dopo che per motivi economici si è improvvisato badante delle madri di alcuni conoscenti. Delizioso piccolo film sulla terza età questa pellicola sospesa tra comicità e sentimento, tra sorrisi e miserie umane. La "giornata particolare" dell'allegra comitiva diverte e fa riflettere, con una freschezza e un tatto di cui si sentiva il bisogno. Assolutamente da vedere.

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