s1m0ne (2001)

A patto di sospendere l'incredulità per quasi due ore, S1m0ne di Andrew Niccol dà vita a un anti-Truman Show in cui il culto dell'immagine domina vite e identità artefatte (lo spettro di Gattaca è ancora vivo), differenziandosi tuttavia nel finale, con veleno sulla coda. Il tutto viene arricchito da una suggestiva cornice metacinematografica che dissacra il divismo tossico e la fame insaziabile di chi, molto machiavellicamente, aspira alla seconda occasione, al riscatto dalla mediocrità. Ovviamente senza dimenticare il potere che i mezzi di comunicazione di massa detengono nel processo di costruzione-distruzione dello star system.
Niccol dirige con mano sicura e senza strafare con manierismi eccentrici, come in Gattaca applica tonalità calde che abbracciano lo spettatore senza affaticare lo sguardo. La scrittura brilla per brio dei dialoghi, sempre effervescenti e mai verbosi, soprattutto nei momenti in cui lo schema narrativo sfiora la ripetizione. Al Pacino un drago anche in queste vesti più rilassate.

Un film curioso e con spunti interessanti, che però col passare dei minuti non mantiene completamente le promesse. La critica allo show business non è particolarmente pungente, anche per via di qualche banalità. "S1mOne" va a sprazzi, ma comunque alla sufficienza ci arriva.

Taransky = Tarantino + Polansky?

Interessante spunto del rapporto uomo macchina , incastonato in un film d amore , a tratti commedia , che ha toni fantascientifici , e anche leggermente scade nell assurdo .
S1mone è un buon prodotto , capace di intrattenere senza annoiare , per merito di una regia solida ,senza fronzoli e una trama che forsew sul finale rimane un pò nell assurdo totale .
Al Pacino in uno stato di grazia tiene in piedi l intero film , quando ancora riusciva a rivestire bene dei ruoli , dove una volta tanto non è un gangster movie , ne un film thriller.
A tratti commovente e riflessivo , peccato che all epoca non ebbe il giusto successo , e dopo anni mi ha fatto piacere riscoprirlo .
Geniale come si possa gabbare tante persone usando una finta attrice fatta di pixel .

Mi è piaciuto molto ed il film ha confermato le sapienti capacità registiche di Niccol, che già avevo apprezzato in Gattaca; bene la modella Roberts, indicato Pacino, ok la Keener mentre la Ryder poteva apparire di più.

Fa riflettere sullo strapotere della finzione, dei media, dei falsi miti, della manipolazione e della falsità, con le quali siamo obbligati tutti a convivere (il finale pare suggerire questo); viste le sue inverosimiglianze, credo che il film vada inteso più come favola semifantascientifica piuttosto che come vera commedia.

Il finale è però ambiguo e credo che gli inganni siano sempre negativi...

Un film originale ed intelligente, visivamente e tecnicamente notevole, soprattutto 15 anni fa; mi ha ricordato una storia di Dyland Dog, che però era molto più triste.

Dopo Gattaca era difficile ripetersi sullo stesso livello, ma Niccol riesce comunque ad imbastire una commedia drammatica intelligente e assai pungente, merito anche di un Al Pacino che regala forse una delle sue ultime grandi apparizioni.
Funziona anche la critica allo star system e il ritmo è alto e le quasi due ore volano, inoltre anche il resto del cast da un notevole apporto come la bellissima Rebecca Romijn-Stamos e pure una giovanissima Evan Rachel Wood e la Ryder che non ricordavo nemmeno fosse coinvolta in questa pellicola.
Promosso.

Nulla di eclatante, film surreale girato esclusivamente per intrattenere. Questo lo fa bene, nonostante a tratti, la durata sembri eccessiva.

Divertente. Un idea originale ben sfruttata da un soddisfacente Al Pacino.

Niccol qui alla 2° opera fa centro 2 volte, oltre in ambito sentimentale con la protagonista, la modella Rachel Roberts, anche cinematograficamente conservando le principali tematiche di Gattaca, la perdita di identità, la ricerca della perfezione, Simone non è altro che il meglio di ognuno di noi, ciò che vogliamo far apparire agli altri, quando instauriamo un rapporto celiamo i difetti avvolte arriviamo persino a snaturarli (un vizio comune è farsi passare per un una persona dai contorni gradevoli inviando una foto diversa dalla propria), un filtro come il web ci permette di apparire esteticamente gradevoli appropriandoci di un'altra identità ma è un monito anche all'ossessiva dipendenza dei mezzi tecnologici, specialmente ludici, il rifugiarci in un qualcosa di edificante simmetricamente ci toglie qualcosa dalla realtà, è il principio di 2 variabili inversamente proporzionali.

Beh non è assolutamente niente di speciale e può definirsi anche noioso (la storia più telefonata della storia (la ripetizione è voluta)).

Però Winona è fantastica e avrebbero dovuto farla recitare per un'ora e mezza ...e anche la Keener non è tanto male.

Diciamo che non è il mio genere!

L'idea è originale e accattivante. Il film infatti scorre via bene per tutta la prima parte. E' iniziato a non piacermi quando, nel corso del secondo tempo, perde colpi clamorosamente

SPOILER

Una sagace riflessione sul rapporto tra realtà e finzione che passa attraverso le vie di una commedia satirica molto glamour che frantuma le ipocrisie hollywoodiane ed evidenzia lo strapotere della pubblicità, che riescono a far bere allo spettatore qualsiasi cosa essi vogliano!!
script originale e graffiante che seppur a tratti noioso, riesce ad intrattenere con intelligenza..

Un Al Pacino ancora mattatore e ancora in grado di elevare i livelli di una pellicola.
Intelligente e divertente la storia anche se la sceneggiatura fa davvero pietà e più avanti si va peggio diventa...
Comunque mi sono divertito nella visione di questa versione moderna di "Pigmalione" (tra l'altro nel film vi è un chiaro riferimento nella figlia che legge il libro)...ovviamente il tutto è impossibile e non plausibile a partire dal semplice fattore informatico-tecnologico per non parlare del resto.
Ma come commedia drammatica regge bene...ottima critica allo star-system ed a Hollywood ma anche a noi pubblico isterico che si beve ogni cosa ci propinano e riusciamo ad elevare a mito persino un personaggio inesistente...insomma ci vendono ciò che vogliono.

Pellicola molto carina mi ha divertito .

Bel film con una buona idea sfruttata bene. Al Pacino è davvero bravissimo. Consigliato.

Apprezzo Niccol, ma questo film è riuscito maluccio. A parte un paio di spunti interessanti poco approfonditi, il film si perde nelle gigioneggiate di Pacino, nella sua storiella sentimentale con la ex moglie e si dilunga nel mostrare se la cavi nel tener nascosto il suo segreto, in una stanca seconda parte. Il livello dei dialoghi è televisivo ed il finale è proprio da dimenticare.

Molto originale questo film, al contrario di quanto pensavo mi ha piacevolmente colpito. E' da quando è uscito che ci sto alla larga invece oggi mi ci sono buttato a capofitto su Sky... Strano che qua viene reputato una Commedia e su Sky un drammatico... Io direi che non è ne l uno ne l altro! Qui si parla di Fantascienza.

L ho trovato anche molto critico verso il cinema di oggi... Tutto sto computer, tutta sta falsità ha rovinato un mondo stupendo...

Buon Al Pacino e la Wood... Così giovane in questo film.

Da vedere

film divertente simpatico e godibile

A me è sembrata proprio una commedia scarsa di idee. Non mi ha fatto sorridere, anzi mi ha annoiato.

gran bella commedia, originale e sorretta da un sempre ottimo Al Pacino. Brava anche la Ryder nella parte dell'attrice esaltata. Il film si sviluppa su un'idea interessante, ponendo spunti di riflessione in maniera mai pesante

S1m0ne è un film che può essere considerato complementare a Truman show, data la presenza di Niccol alla regia e già sceneggiatore del film di Weir. Si presenta una situazione opposta: un personaggio virtuale proiettato nel mondo reale che fa emergere tutta la dipendenza di un pubblico reale verso l'apparenza e l'iniquo. Il tratto comune tra le due pellicole è il rapporto fra il personaggio ed il suo creatore: ognuno dei due perde il controllo del proprio personaggio, prendendo vita propria e ribaltandone la dipendenza reciproca. Meno compiuto rispetto al film di Weir, ma un film intelligente che passa dalla satira sociale abbastanza pungente, stemperandosi verso un finale apparentemente consolatorio, ma che rivela una certa amarezza di fondo. Molto buona l'interpretazione di Pacino.

La prima parte è decisamente più brillante della seconda, comunque Andrew Niccol sforna una commedia originale e godibile.
Un buon al Pacino coadiuvato da una buona prova di Catherine Keener.
Bella l'idea e buona anche la relizzazione, forse poco approfondita la seconda parte.

Carino ma niente di che...

Non mi ricordavo che fosse una commedia...cmq...nn è un gran film...guardabile...

Bruttino. Anche se l'idea è buona, la sua rappresetazione e specialmente i dialoghi sottotono, a volte tendenti al ridicolo, non lo fanno mai decollare verso un buon film. Una via di mezzo tra un teatrino, e un film, che dopo tanto parlare non ti lascia che l'idea iniziale. Da notare come certe scenografie/dettagli da futuro/anni 50, ricompaiano con decisamente altri risultai in gattaca.

Altra azzeccata sceneggiatura di Niccol: in The Truman show c'era una persona rinchiusa in un mondo finto, qui è un'attrice virtuale nel mondo reale
Una presa in giro (ottimo esempio di metacinema) non tanto sottile alla Hollywood sempre pronta a creare falsi divi da dare in pasto al pubblico sempre più lobotomizzato, una presa di coscienza dai risvolti grotteschi sulla modernità, dove trionfano la finzione e l'apparenza.
Al Pacino regge tutto il film e nonostante l'età non si stanca mai, regalando molti momenti divertenti.

Niccol penso che sia uno dei pochi registi e sceneggiatori che, nonostante le idee ottime e originale, riesca a portare sullo schermo prodotti sempre genuini e interessanti. Forse questo risulta la sua opera minore (guarderò anche Gattaca), ma si tratta sempre di una pellicola ricca di spunti e temi attualissimi, sarcastica e melodrammatica al tempo stesso senza mai eccedere nel patetico. Il tutto rinforzato da una sempre ottima interpretazione di Al Pacino. La denuncia allo star system, ai produttori e alle case cinematografiche, la realtà non più distinguibile con il virtuale, il pubblico ottuso che ripone quasi l'intera fiducia, la propria simpatia più incontrastata per un codice binario scritto su di un computer, senza porsi la benché minima domanda su chi sia Simone.
La pellicola pecca nel ritmo altalenante, sapendo partire bene ma adagiandosi troppo presto su cuscini dorati per poi restare pressoché tutto il tempo su questa linea. Anche il finale è decisamente stucchevole, quasi fuori luogo e forzatamente lieto, sembra quasi prendere in giro lo spettatore. Un pò di cinismo in più non avrebbe fatto male.
Così ci si ritrova tra le mani una pellicola dignitosa e particolarmente ricca di spunti e tematiche, ma poco funzionale e poco ritmata da una narrazione che a tratti raggiunge il soporifero. Occasione sprecata.

Un'idea davvero interessante quella proposta in questo film, che viene però analizzata in maniera piuttosto superficiale. Bravo Al Pacino in un ruolo davvero difficile da interpretare. Buone alcune trovate comiche che rendono il film più leggero e dinamico.

Lo vidi tempo fa e mi era piaciuto moltissimo. Un grandissimo numero di situazioni originali con un idea che mi era piaciuta.
Il finale mi era piaciuto.

film trovato per caso tra i dvd a noleggio, non sapevo cosa aspettarmi, ma alla fine la trama l ho trovata molto originale e bella.

Una sagace riflessione sul rapporto tra realtà e finzione passa attraverso le vie di una commedia satirica molto glamour e ultra hi-tech che frantuma le ipocrisie hollywoodiane ed evidenzia lo strapotere della pubblicità, che riesce a far passare per vera un attrice perfetta ma 'sintetica'.
Dopo "Gattaca", Niccol torna ad essere avanti anni luce con questo script originale e graffiante, ma come per il film precedente, non riesce a tirare le fila della faccenda in modo soddisfacente. Resta un grottesco di grande interesse, che intrattiene con intelligenza.
Inarrivabile Pacino in uno straordinario campionario delle sue incredibili potenzialità, perfetto tutto il cast di contorno, compresa la S1m0ne di Rachel Roberts che la produzione cercò invano di far passare come realmente creata al computer.
All'epoca suscitò un infinità di dibattiti e clamori ma, in effetti, fu un mezzo fiasco sia di critica che di pubblico. Spero che possa essere rivalutato al più presto.

Una commedia che sicuramente oltre ad intrattenere fa riflettere sul mondo del cinema

Bel film di Niccol, commedia un po fantascientifica, ma molto realistica. Al Pacino domina la scena con victor, Winona ryder è perfetta nella parte della star egocentrica e viziata. Poi c'è Simone! Perfetta, una Charlize Theron del futuro. La storia è notevole, l'uso di un Avatar, la star che esiste e non esiste.
Notevoli gli stratagemmi che usa pacino. Finale in linea con le aspettative. Niccol è sicuramente un ottimo regista, versatile e prolifico, ma secondo me non ha ancora ottenuto lo spazio che merita. Scenografie cinematografiche, musiche idem, ci sta pure Rebecca Ribin stramos? Non me ne ero accorto!
Evan Rachel Wood! Neanche, strano devo rivederlo...
Bel film comunque!

Bravo Al pacino, determinante nell'interpretare questo regista che stupisce il mondo con Simone, un'attrice di grande successo. Scene dolci e tristi allo stesso tempo e una punta di sarcasmo condita un pò ovunque. Una bella storia raccontata egregiamente che non mancherà di piacere ai fan dell'attore.

Commedia geniale e simpatica, alcune scene sono veramente buffe, al pacino come sempre grande

Un filmetto senza pretese

Quoto l'ottimo ed esaustivo commento di Granf. Vi lascio con una domanda semiseria: può un' attrice creata al computer sostituire in modo efficace una in carne ed ossa?

una bella commedia...

vediamo Al Pacino in un ruolo diverso dal solito ma se la cava sempre alla grande come di consueto...

Film molto bello, una commedia originale e pungente. Ottimamente interpretata e sceneggiata. Perfetto Al Pacino nel ruolo del regista frustrato.

Il film è attualissimo e contiene una critica aspra e dura al mondo dello spettacolo, dominato dal cinismo e dal denaro. Un mondo in cui un regista che vuol dirigere un film col cuore e con sentimento non riesce a trovare spazio, un mondo in cui le persone si lasciano trasportare dal potere dei media. Quel che conta è l'immagine.

Offre qualche spunto ma nulla più.
A fare la differenza è, come di consueto, Pacino; per il resto niente di eccezionale.

Film strano, con buone tematiche (conflitto realtà-finzione, ingerenza dell'informatica vs attori in carne ed ossa, isteria collettiva per la moda del momento...) e un Pacino che, ovviamente, è 2 gradini sopra tutti gli altri in espressività, coinvolgimento, polso nel tenere la scena (incredibile come riesca a reggere monologhi di 3-4 minuti consecutivi senza farli pesare al pubblico, che è portato a pendere letteralmente dalle sue labbra). Un pò forzata qualche scena (tipo quella del dialogo nelle 2 auto tra S1mone e l'ex moglie), finale un pò stiracchiato, e alcune scene veramente divertenti...

SPOILER

Intrigante....affascinante...

carino, idea simpatica .

molto simpatico questo film..interessante la sceneggiatura e buona la direzione di Niccol. Al Pacino solito gigante..

Andrew Niccol è davvero un regista particolare.

un film originale veramente, bravo al pacino anche stavolta! mezzo voto in più per la keener..

Deludente. Mi sparerei in un piede, piuttosto che dare un voto basso ad Al Pacino, ma il film è proprio una cretinata.
La prima parte si può anche digerire, ma la seconda... Per non parlare del finale!

SPOILER

Interessante commedia con una bella idea di base. Ho trovato un pò veloci alcuni passaggi che avrebbero potuto dire di più e un pò troppo "studiato" il finale. Comunque è un film sicuramente al di sopra della media sia per idea che per realizzazione.

sbaglio nel giudicare questo film, e continuerò sempre a sbagliare ogni qual volta ritornerò a guaradre simone: il perchè lo ritrovo nella rabbia che mi provoca al pacino nella sua interpretazione: una vergogna, con quell'espressione da demente incollata sulla faccia per tutta la durata del film. devo solo pensare alle solite imposizioni di produzioni, perchè un film del genere, con un soggetto molto interessante, con ottime riprese ed intuizioni (non però al livello di Gattaca) non può perdere in valore a causa del suo attore principale.
odioso al pacino.

colpo di scena!
un film passato velocemente dai nostri cinema che mi ha sorpreso tantissimo...
come detto da requiem l'idea non è per niente male e lo svolgimento e piacevole e a tratti divertante...
molto bello lo consiglio vivamente!

Semplice e molto originale, è una commedia insolita pittosto cattiva e sorretta da uno strepitoso Pacino.

Niccol dirige e scrive un film che fa riflettere. Meglio del suo esordio, "Gattaca" e di gran lunga meglio del film successivo, lo stupido "Lord of war".

"Interessante" è la parola che mi viene spontanea se penso a quando vidi questo film. Tuttavia ritengo migliore la prima parte e il finale piuttosto frettoloso. Al Pacino sempre bravo ma non sarà certo questo il film per cui verrà ricordato.

Intelligente commedia diretta da Andrew Niccol.
Film che rileva una idea di base assolutamente geniale ed originale, che miscela abilmente dramma e commedia, in un racconto fatto di interessantissimi monologhi, che provano a svelare il vero senso di un mondo dedito alla forma più che alla sostanza (non sempre ciò che appare risulta reale, o forse ciò che appare è poi la realtà ..?) ..sottile critica al mondo del cinema, all’eccesso di divismo, al carrozzone mediatico ma soprattutto ad una società che, pur di avere le proprie icone da venerare, è disposta a non vedere (o forse meglio a rifiutare di vedere) oltre la punta del proprio naso.
Il film vive in un crescendo di emozioni, dal momento in cui appare sullo schermo l’immagine di S1M0NE, così falsamente plasmabile nelle mani del suo creatore-regista Viktor, fino a quando la sua luce offuscherà quella del suo stesso ideatore ..solo il finale, decisamente forzato per dare una chiave di lettura univoca ed immediata (il quadretto familiare che magicamente si ricompone), avrebbe meritato una maggiore attenzione (..vedi “The Truman Show”).
Ottima la prova di tutti gli attori, ovviamente su tutti il protagonista Al Pacino (pur se personalmente lo preferisco in altri ruoli) e la bellissima modella Rachel Roberts ..buona la direzione del regista Andrew Niccol.
Pellicola ben sceneggiata e ricca di spunti interessanti ..da vedere!

prima parte azzeccata, seconda parte davvero piatta.
In generale un buon prodotto che cavalcava l'esordio delle sexy eroine virtuali.

Ottima commedia,divertente,pungente e intelligente allo stesso tempo.Tutti personaggi della pellicola sono lo specchio dello show-biz del cinema attuale e Andrew Niccol ci fornisce una visione parodistica di ognuno di loro:il regista d'autore che vorrebbe il pieno controllo sulla gestione della propia opera,la diva insopportabile e assurda nelle sue pretese,la producer ossessionata dai risultati al botteghino,i giornalisti pronti a tutto per uno scoop e i fans accaniti dediti alla venerazione di S1mone,creatura virtuale apparentemente bellissima e perfetta.
Travestito da commedia il film rappresenta un'aspra critica alla societa'sempre piu'ossessionata dalle apparenze.Dopo la sceneggiatura di The Truman Show,il regista torna quindi a occuparsi di illusione e tecnologia e il risultato pur non raggiungendo i fasti del passato risulta gradevole e ben confezionato.Ottimo come sempre Pacino.

carino carino.... però non mi è sembrato un film comico
!

superlativo al pacino,in un film innovativo,ma non stupendo

è stupendo!! incantevole, merita una cifra di essere visto! non ha deluso l'aspettativa, anzi.. 9 1/2 pieno!

Molto originale e suggestivo come film, anche se la seconda parte non è coinvolgente come la prima.

L'idea era buona ma alla fine il film e' insulso, noioso, poco credibile e in alcune parti demenziale. Neanche il buon Al Pacino sembra crederci, infatti la sua recitazione lascia a desiderare...

mediocre

il più brutto film di al pacino. l'idea sarà anche carina ma il film puzza.
se voleva essere una critica non lo è stato e se voleva essere una favola neanche.al confronto di quel pomeriggio di un giorno da cani questo è un filmetto da tre fiornini.

S1M0NE è proprio gnocca... Ma... haem... Apparte questo il film è bellissimo, e vale la pena vederlo! Quando l'ho visto mi ha proprio preso emotivamente, non pensavo mi potesse piacere così tanto.

Non c'è che dire....è veramente un bel film!!!
L'idea originale ha aiutato questo film che si merita proprio un bel voto!

10 nn lo merita assolutamente,ma cerco di alzare il voto :) meriterebbe un 7 scarso... grande al pacino,nn male come film.

Un bel film con un Pacino in ottima forma. Dedicato a tutti gli amanti del virtuale: chi non ha mai fantasticato di diventare il Creatore Onnipotente di un fi.gona come S1mone?

bel filmetto, intelligente e divertente, davvero bravo il regista da vedere anche il suo primo film Gattaca , piu' impegnativo ma molto bello.
un applauso a andrew niccol

Veramente carino,nn è banale e riesce a coinvolgerti anche se il tema principale riguarda l'aspetto estetico...ke però nn è in forma volgare,ma è con la semplicità ke un regista riesca a far valere il fascino di una ragazza in modo semplice e senza farla spogliare,come dovrebbero fare altri registi e attori nella realtà.Grande Al Pacino.......bravissima l'interprete di s1mone......commedia da vedere.

Originale l'idea. Non male la realizzazione. Carino, da vedere. Al Pacino del resto recita sempre talmente bene che la qualità del film passa quasi in secondo piano, in questo caso.

la storia è davvero bella, anche gli attori sono molto bravi, tuttavia ho trovato che questo film è pittosto lento... dopo un po' svanisce l'interesse...

Io penso che c'è qualcosa di più dell'interpretazione di Al Pacino. Penso sia anche una satira sulla vuotezza dei cosidetti VIP, sulla società di massa.

Un film ottimamente interpretato dal Al Pacino, ma in questo film a parte lui c'è poco altro. per gli amanti di Al e basta.

'Na ******.

Brutto. Non perdete tempo a vederlo.

un filmetto senza pretese ma alla fin fine meglio di tanti altri strapubblicizzati e che alla fine si rilevano delle grandi stupidaggini la storia è un pò inverosimile ma carina, la fne è stupida

Non mi è piaciuto. Troppo lento e noioso.

mi è piaciuto molto. nessuna pecca

è stato molto bello molto bravi auguri

E' un film divertente, trama originale, ben realizzato, insomma andatelo a vedere!

davvero un film originale e coinvolgente,andatelo a vedere

Insomma... film carino ma nulla di più... non vedo troppe somiglianze con il grande Thruman Show, ma solo qualche affinità. La differenza comunque è abissale, sia nell'idea che nelle interpretazioni... Thruman è eccezionale, mentre Viktor, e comunque in generale gli ultimi film di Pacino (Peolple I Know e Insomnia) dove interpreta un personaggio trasandato, martoriato e distrutto psicofisicamente ha stancato perchè noioso e (sembrerebbe anche ovvio ma così non è) poco brillante. Comunque sia di eccezionale nel film c'è solo la bellezza stratosferica di S1m0ne, che per assurdo, nella sua interpretazione, sembra grandiosamente nel limbo fra realtà e finzione...