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C'è del disagio. Nel commentare il film intendo. Dispiace quando le critiche di quelli che lo bocciano non vengono comprese da chi lo esalta. Non ci vuole tanto a comprendere che dietro al film non c'è proprio alcuna autoironia, né metafora, né satira o cose del genere. Il messaggio è solo uno: che la vita del cosiddetto cittadino borghese non è migliore di quella di un drogato, anzi. Quindi valuta tu quello che vuoi fare, tanto la tua vita fa schifo comunque, soprattutto se fai parte di una di quelle "famiglie del Mulino Bianco" (che qui suonano come le peggiori delle prigioni... l'amore fedele, i figli, il cane, la casa in ordine, che palle... almeno con una pera di eroina ti diverti!).
Quindi, che dire, sul piano etico il messaggio, dichiaratamente nichilista, è da bocciare in toto e rispedire al mittente, anche perché questa tesi avanzata dal regista o chi per lui, inficia lo sviluppo dei personaggi che, appunto, non si sviluppano, rimanendo tali solamente sul piano "estetico" (non dico che bisognasse arrivare alla complessità narrativa di "Arancia meccanica", ma almeno un piccolo sforzo, visto il tema trattato, si poteva fare). Sul piano artistico, invece, si salva l'originalità di certe inquadrature e l'estro delle soluzioni visive, ma per il resto...
P.S. E' ovvio che si può benissimo pensarla come Nietzsche, ad esempio. L'importante è esserne consapevoli e rispettare chi, nel caso di "Trainspotting", ne respinge il messaggio con la stessa forza con cui lo riceve, senza giustificare il film attraverso meriti artistici che rispetto alla portata etica sono poca cosa.
Il fatto che sia considerato un cult (che poi, bisogna pure vedere da chi) non implica automaticamente che si meriti 8, 9 e 10 come se piovesse. Questo film non è uno di quelli che ti fa vedere quanto fa schifo essere un eroinomane: quello era "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino", e anche "Requiem for a dream". All'opposto, mostra come sia cool esserlo, essendo i suoi personaggi...personaggi, appunto (un po' come "Human traffic", che io reputo il suo degno compare gallese, ma ce ne sono molti altri). Si potrebbe obiettare asserendo che è tratto da un romanzo, in cui anche l'ironia la faceva da padrone: peccato che questo, che io ho letto, contenga passaggi strazianti, che da soli valgono la lettura e che nella trasporsizione su schermo sono stati del tutto ignorati o peggio:
Nel libro, ad esempio, i protagonisti si trovano a maltrattare un cane: la scena scatena disagio non indifferente nei confronti di uno di loro (mi sembra di ricordare Spud), che aveva deciso di restarne in disparte, portandolo seriamente a riflettere sulla propria condizione e a decidere di abbandonare una volta per tutte quello stile di vita. Nel film, tutto è ignominiosamente degradato alla dimensione surreale, col protagonista che spara (guardacaso) ai genitali dell'animale, il quale azzanna il povero malcapitato a cui capita di trovarsi lì vicino.
Poi per carità, non venitemi a parlare di talento visionario di Boyle, oscar vinto (per un film che tra l'altro con questo non centra una mazza) e via discorrendo, perché ci sono non pochi segmenti della sua filmografia che possono testimoniare l'esatto contrario. La quasi sufficienza è dovuta alle risate, involontarie, che questa pellicola ogni volta mi fa fare (soprattutto per merito di Robert Carlyle, attore lui straordinario) e per la celebre colonna sonora (la quale, a dirla tutta, neanche quella m'ha mai fatto tanto impazzire).
praticamente uguale a fuori di cresta, film di 3 anni dopo, per me pure inferiore. Stesso genere, stessa narrazione, con fini sconclusionati. Non c'è un qualcosa di veramente geniale che possa giustificare questo caos, e questa media dell'8
..non lo avevo mai visto......ma non mi è piaciuto!!!!! non l'ho trovato noioso, si lascia guardare per la sua ora e mezza di durata, ma il tema della droga lo hanno affrontato male. A me sembra un film che invita e invoglia la gente a drogarsi, "drogarsi è bello!". A me ha dato questa sensazione, però finchè il film lo guarda un adulto capisce che non si deve drogare, ma questo film lo hanno visto tantissimi ragazzini dai 13 ai 17 anni ed è "grazie" a loro che questo film è diventato molto famoso perché i ragazzini, quando si parla di droga, si sentono alternativi, si sentono "fighi", ecc. Secondo me molti ragazzini dopo aver visto questo film hanno iniziato a drogarsi.... un film sulla droga deve passare il messaggio che la droga fa male ed è da sfigati drogarsi.....Poi in questo film c'è il classico humor inglese che odio....a me non piace, ma dovrebbe far ridere???? mah! l'unica scena dove ho riso è quando
Classico film sul mondo delle droghe che strizza l'occhio ai gggiovani più ggggiovani del tipo: "m.inchia zio, l'hai visto trainspotting?". I film sul mondo sugli stupefacenti sono sempre così ruffiani e gggiovani. Un vero must fino ai 14 anni, poi si cresce e non lo si guarda più.
Superba colonna sonora, l'unica cosa veramente meritevole.
Sinceramente mi ha annoiato dall'inizio alla fine..per fortuna che dura solo un'ora e mezza perchè altrimenti sarebbe stato insopportabile...sicuramente verrò criticato ma per me non è questo il cinema.
In un primo momento criticai questo film non avendolo capito, non si tratta affatto di elogio alla droga come in molti dicono, ma di non esprimere giudizi sull'argomento... detto questo, devo dire che questo film, nonostante gli indubbi meriti, a me proprio non mi ha colpito(la cosa è resa ancora più insopportabile dal fatto che la gente lo reputa un capolavoro)e i protagonisti, sebbe dipinti in maniera convincente e realistica, molto sinceramente mi stavano un po' antipatici, così come il finale lo ritengo ben poco riuscito. Chiamatemi incompetente, ma è la mia opinione nuda e cruda su uno dei cult movie più celebrati degli anni '90. Non dico che è indecente, né voglio fare lo snob e sono perfettamente cosciente che lo stile del film è voluto dal regista(che voleva rappresentare quasi asetticamente il mondo dei tossicodipendenti, senza esprimere giudizi), ma a me proprio non scende. Ha i suoi meriti e nessuno glieli toglierà certo, ma a me lo stile grottesco, sporco e surreale del film mi ha proprio irritato, non c'è niente da fare. E i paragoni con "Arancia Meccanica", molto sinceramente, non ci stanno proprio: in molto hanno infatti accostato banalmente le due pellicole. In "Trainspotting" un gruppo di eroinomani viene dipinto in maniera surrealisticamente veritiera, senza falsi moralismi o pretese. Non si tratta di "elogio della droga"(così come "Arancia Meccanica" è BEN LUNGI dall'essere un elogio della violenza), né al contrario di denuncia dei modi di vivere dei tossicodipendenti, ma si tratta di un ritratto delle loro vite, delle loro azioni e così via, ma ripeto, il film in sé l'ho trovato irritante e a tratti anche gratuito, privo di giustificazioni poetiche. E quel che ritengo scandaloso è che film come "Trainspotting" e "Arancia Meccanica"(qui, solo qui, si erge un confronto tra i due)sono divenuti cult giovanili per l'uso della violenza e per gli elementi "sporchi" caratterizzanti la trama(come l'uso di droghe), dimostrando di non aver capito un emerito nulla dei film in questione. Ciò che contesto in "Trainspotting" non sono proprio le scelte stilistiche, che ho trovato irritanti, ma il fatto che alla fine mi hanno lasciato il vuoto più totale. Chiamatelo capolavoro, resta sicuramente una delle pellicole imprescindibili degli anni '90, ma a me personalmente non è piaciuto molto.
Innanzi tutto non mi ritengo particolarmente impressionabile e pertanto non è lo schifo che danno alcune scene che mi fa abbassare il voto o mi influenza in qualche modo.
Il sentimento che scatena in me questo film è lo schifo e lo sdegno nei confronti di chiunque possa solo pensare di vivere così. Il che sarebbe forse un obiettivo raggiunto se l'intenzione del film fosse di denuncia. Ma non è così. Il regista ci mostra un drogato che è vincente (porta a casa i soldi) e soprattutto incredibilmente acuto (un eroinomane acuto! questa proprio mi mancava!) tanto da permettersi giudizi sulla vita comune che ritiene noiosa e inutile. Cosa che è sia inaccettabile sia irritante sia un'insulto all'intelligenza umana (come la droga). Fondamentalmente il film ci mostra il mondo dell'eroina in modo molto preciso e impressionante, ma anche in modo quasi positivo. Questo mi porta in odio un film che tuttosommato mal realizzato non è. Riconosco infatti che il regista ha fatto un ottimo lavoro, gli attori sono assolutamente "calati" (:P) nella parte (Mcgregor da 10) e le musiche sono molto affascinanti e azzeccate.
Per questo motivo faccio una media fra il voto che darei per l'abilità registica/recitazione e la trama/messaggi che il film manda (rispettivamente 10 e 1). Certo non è il modo più corretto per dare un voto a un film ma come avrete capito sono combattuto.
Il film mi ha deluso e non poco! Dalla media alta espressa dagli altri utenti mi aspettavo decisamente qualcosa di meglio. I personaggi non coinvolgono affatto lo spettatore. L'evoluzione del film è piuttosto pesante. Anche nel finale la musica non cambia.
Uno scempio che più scempio non ce n'è...davvero orripilante e disgustoso e sembra a tratti un inno alla droga...sconsiglio a chiunque di vederlo perchè è una idiozia pazzesca...se non fosse per Lou Reed sarebbe un film da 1...
Una delle porcate (chiaramente cinematograficamente parlando) più insulse e disgustose che abbia mai visto, monumenti all'estremo e depensato cattivo gusto per linguaggio, regia e contenuti. Però dai, qualche risata tragicomica me l'ha fatta fare, e il finale è a ben vedere l'unico e minimo spiraglio di luce fioca in un tale mare do MeRd.A dove uno annegherebbe anche con remi grossi così. Che bel messaggio che trasmette questo "film": la felicità e la salvezza stanno nell'eroina. Immagino vedendo i vostri voti che il trovarvi dentro significati profondi, originali e ricercati si sprechi alla stragrande. Complimenti vivissimi al regista.
In questo film nn ci vedo nulla di cult o stracult, come sento spesso dire. Vedo solo un gruppo di disadattati fannulloni che si giustificano dicendo che la società li ha lasciati soli...ma per piacere. Forse piacerà ai 16-17enni dato che in quel periodo si tende a mitizzare la droga (+ o - leggera), fatto sta a me ha dato quasi fastidio. Si salva meno male solo il finale.
quando un film DEVE essere osannato. annusare la fine anche di noi stessi, di un fallimento che ci riguarda e che, con motivi precisi, finiamo per esaltare, ognuno ricordandosi di qualcosa, di una scena, tralasciando il fatto che parliamo di m.erda, ossia di status per qualcuno, di utilità per molti diffonderla in giro, confonderla tra la gente, ampliare gli orizzonti perfino a chi non ha futuro, tutti nelle stesse indecisioni, indecisioni che sono le origini delle nostre appartenenze, utilità per molti, e nelle indecisioni e nelle appartenenze diciamo che è un bel film, per precisi motivi, tralasciamo che è solo m.erda.
nn so cosa potete trovare d bello in qst film.... bo..... poi alcune scene erano incomprensibili e a mio avviso abbastanza inutili.... tipo la scena iniziale.... bo vabbe.... ciao
il piu' terribile film che abbia mai visto in vita mia!!!!!!!!ma come fate a dire che e'un capolavoro?cozzaglia inutile di immagini pulp e assembramento di NON attori assolutamente incapaci
vorrei sapere come un produttore ha potuto finanziare un film così scadente e orribile. è penoso sotto tutti gli aspetti; solo la scena iniziale fa capire tutto. lo sconsiglio a tutte le persone ke cercano un film intelligente con cui trascorrere la serata...
In assoluto il peggior film della storia del cinema: questi può essere definito come l'apoteosi della mediocrità e della stupidità dell'uomo. Cercherò di essere il più breve possibile, dato che meno parlo di questo film, meglio sto: voglio premettere che non sono arrivato alla fine del film, vista la mia riluttanza, ma quello a cui ho visionato mi è bastato per scrivere due righe in merito. Sono sicuro che per una persona che ama il cinema la prima sequenza sia sufficiente per poter dire che questa pellicola è un "poccio": un uomo che si butta nel water per raccogliere non so quale schifezza gli sia caduta (lo sapevo, ma me lo sono scordato come del resto la grande maggioranza del film) parla da sola. Proseguendo nei miei pochi (ma pessimi) ricordi, rammento di un ragazzo che dopo essersi drogato e dopo aver fatto giosamente l'amore con la sua ragazza (o chi per lei) va di corpo (ovviamente nel letto) e sbatte ***** liquida in faccia all'ultima. Io, dopo aver scritto "solamente" questi due passi, vi domando se questo è un film degno di essere prodotto, di essere mandato al cinema, di essere venduto in VHS e soppongo pure in DVD, di essere inserito in dizionari dei film e di avere tante persone che ammettono che questo film sia un capolavoro. Infine voglio sottolineare che in questo film, a differenza di tutti i film che ho visto, non si salva assolutamente niente: non la musica, non la regia, non la sceneggiatura, non la recitazione, quindi proprio nulla. Sperando di scordare al più presto i pochi ricordi che mi rimangono il vostro sempre fedele Harpo Marx
Io essende contraria alla droga nn posso dare più di tre ad un film dove il protagonista risolve i suoi problemi arricchendosi vendendo 2 kg di eroina per poi cambiare vita.................inoltre le varie altre scene skifosissime del film potevano essere evitate!!!
Non trovo assolutamente gradevole questa pellicola , la storia di un gruppo di falliti che passa le giornate a drogarsi , è veramete squallida , per non parlare del momento in cui uno di questi si sveglia in casa della ragazza ed ha insaccato di m...da tutto il letto , per poi tirarla in faccia ai genitori di lei...è una cosa vergognosa per tutta la duarata del film ......non lo consiglio affatto.