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Prima incursione di Lucio Fulci nell'horror, "Zombi 2" è una pellicola cruentissima, cattiva e spietata, che si distacca dagli zombie movie di Romero, nonostante il titolo lo rimandi ma probabilmente sono delle dinamiche di distribuzione a me oscure, in ogni caso in questo film è lontano dalla critica sociale della saga dei morti viventi e si concentra più sulle origini del mito degli zombie, che già nel cinema erano state trattate da film come "White zombies" e "I walked with a zombie" di Tourneur, è così che Fulci ci porta in un'atmosfera esotica in un'isola caraibica dove avvengono fatti strani da qualche tempo, collegati ai riti voodoo dei nativi dell'isola, è un film che ci sta un po' ad ingranare - escluse le prime già cruentissime sequenze sulla nave a New York che anticipano il massacro a cui si sta per assistere - che si prende il suo tempo per creare un'ottima atmosfera esotica tra le palme di questa isoletta e la splendida colonna sonora di Frizzi molto vicina alla world music fatta di tamburi, djembe e strumenti a percussione vari tipici del posto, ogni tanto interrotta da un synth parecchio sinistro, da verso metà film in poi Fulci scatena tutta la sua vena macabra e creativa realizzando delle scene splatter da manuale, a partire dall'incontro con lo zombie sottomarino, scena carichissima di tensione, data anche la situazione di svantaggio della donna aggredita, dato che non può respirare, ma soprattutto la lentezza dei movimenti sott'acqua rende la scena particolarmente ansiogena e claustrofobica, continuando con altre scene ad altissimo tasso di gore, dalla scena al cimitero spagnolo dove uno zombie si risveglia con ancora tutte le larve sugli occhi e stacca la giugulare ad uno dei personaggi, arrivando alla cruentissima scena della moglie del dottore a cui uno zombie cava un occhio portandola verso un pezzo di legno della porta appuntito, con Fulci che non ci risparmia nulla, con degli ottimi effetti speciali per l'epoca ci mostra tutto nella sua crudezza.
L'autore impone una grande regia alla pellicola, abbatte anche la convenzione dell'orrore sempre ambientato di notte e in questo film si scatena quasi tutto alla luce del sole, regala ottime trovate come la soggettiva dello zombie che si risveglia con la terra ancora sugli occhi - e quindi sulla telecamera - scatena tutta la componente macabra, soprattutto in quella che ritengo una delle scene più riuscite del film, il banchetto degli zombie, che stanno divorando le interiora di Paula, in cui Fulci non censura nulla, ci mostra gli zombie piegati a ginocchioni a divorare intestini, milza e fegato come fosse il pranzo pasquale, raccapricciante.
Grande zombie movie, dal discreto successo che convincerà Fulci poi a continuare sulla strada dell'orrore con gli ottimi risultati che conosciamo.
Miglior horror di Fulci a mani basse, per i miei gusti. Lucio firma una pellicola sugli zombi, nuda e cruda. Senza sofismi e senza dover sembrare a tutti i costi sfarzosa, funziona dannatamente bene nella sua semplicità. Musiche memorabili come al solito.
C'è più di un qualcosa che ZOMBI 2 inventa e dona al genere horror, ampliando così il mondo dei film di zombi. In primis ci troviamo di fronte ad una ambientazione esotica, torrida e desolata, originale se si pensa a quanto sia comunemente accettata l'idea che la metropoli debba essere il nido dell'apocalisse: fare paura in una ambientazione tropicale e sotto la luce del sole era tutt'altro che scontato. Questo porta ad una serie di situazioni impensabili e ad un nuovo catalogo di luoghi dove può avvenire il terrore, come una barca o il fondale marino, pensati con visionaria prospettiva da Lucio Fulci, che inizia ad essere ossessionato dalla quantità di morte presente in un mondo di vivi come il nostro. Tutto questo trascina con sé la necessità di ulteriori novità, all'insegna della sopravvivenza a bordo di una jeep, alcune delle quali precursori dell'incursione dell'action nei racconti di zombi. Eppure, come se non bastasse, la reale invenzione di questa pellicola è lo strabiliante e disgustoso trucco dei suoi morti viventi, le loro bianchicce e molli carni tumefatte, le loro facce dove si avvinghiano larve e il loro giocare debolmente con le carni fresche. In questo film, gli zombi cinematografici si riconosceranno e si identificheranno per moltissimo tempo.
Il capolavoro di nonno Lucio. Con questo suo primo horror inaugura ufficialmente il genere splatter all'italiana (di cui ci aveva già dato un accenno in "Non si sevizia un paperino" e che svilupperà in praticamente tutti i suoi lavori successivi) e lo fa cavalcando l'onda del successo dell'omonimo film di Romero l'anno precedente e lavora su una storia di Dardano Sacchetti ed Elisa Briganti (forse l'unica sceneggiatrice dell'orrore italiana) che alla fine potrebbe essere presa come un prequel di "Zombi". Nonostante la solarità delle ambientazioni l'atmosfera cupa regna sovrana, grazie anche all'incessante suono dei tamburi voodoo -qui dato come causa della mostruosa epidemia- e l'orrore non ci lascia nemmeno un momento neppure nella sicura metropoli odierna come vediamo dall'inquietante inizio con il battello abbandonato che arriva in città (citazione da Dracula di Stoker). La sicurezza la perdiamo nella breve ma intensa sequenza con Olga Karlatos nonostante le sia stato assicurato che i casi erano dall'altra parte dell'isola. Abbiamo un attimo di relax nelle scene subacquee di natura incontaminata? Nemmeno, anzi qui c'è un momento chiave del film in cui il geniale Fulci ci regala uno scontro epico: zombie Vs. lo squalo che a farci una pellicola intera sarebbe venuta fuori una improponibile minkiata senza precedenti ed allora tutto si limita a pochi, efficaci, minuti. E che dire della scena in cui la donna moribonda invoca il padre già morto ma che lei ha visto...camminava! Da brividi. Molti potrebbero obbiettare che si tratta di filmetto di serie B e magari avranno anche ragione, ma pensiamo alla difficile realizzazione di alcune scene come appunto tutta quella subacquea od il finale nella missione con le comparse in fiamme ed il grande incendio (inquadrature che verranno riciclate da Marino Girolami per il successivo "Zombi holocaust"). Prima di bollarlo come filmetto pensate a quanto siano impegnative e difficili da realizzare. Gli effetti speciali di Corridori e DeRossi saranno pure un pò ingenui ma proprio per questo deliziosamente disgustosi e ributtanti al punto giusto. Diverte anche vedere un attore notoriamente comico come Ugo Bologna in una produzione dell'orrore. Impeccabile il montaggio di Tomassi e la fotografia di Salvati, due abituè del genere e Fabio Frizzi ci regala una inquietante ed ipnotica marcia dei morti viventi! Ed arriviamo al finale. Provate ad immaginarvi la situazione:
dopo tutta la battaglia che avete appena condotto contro i morti viventi vi ritrovate in mezzo al mare su una barca rotta con gli squali intorno ed uno zombie nella stiva; avete una flebile speranza di ritornare a casa, accendete la radio e...il mondo è invaso dagli zombie (ci eravamo quasi dimenticati del poliziotto morso all'inizio della storia). Ecco: non c'è più una casa!
C'è poco altro da dire se non ringraziare nonno Lucio per averci dato uno dei migliori horror di tutti i tempi.
Zombi movie all'italiana visto da Fulci, che ci mette la sua solita buona dose di sangue e cerca di creare terrore anche negli attacchi dei morti viventi. La trama è un pò il punto debole però, viene spiegato poco e si conclude abbastanza velocemente, molto belle e suggestive invece alcune riprese, su tutte quelle sott'acqua e quelle nel granaio.
Credo che gli appassionati del genere horror debbano vedere tutti i lavori di Fulci, per farsi davvero una cultura.
Media ingannevole, almeno per quanto mi riguarda. Non è brutto e riesce ad intrattenere ma forse ciò che non me lo ha fatto apprezzare è l'eccesso di trash, più o meno volontario. A peggiorare il mio giudizio ha contribuito la poca consistenza della trama. La vicenda viene raccontata in modo frettoloso e poco accurato. Non mi aspettavo certo un capolavoro ma a giudicare dai votazzi almeno un bel film, e invece niente di tutto questo. Di Fulci apprezzo altre pellicole.
Chiaramente non siamo ai livelli dei film di Romero, ma il risultato del primo zombie movie di Fulci è più che buono. I limiti di budget ci sono, ma l'ambientazione esotica è ottima e certe scene gore (grande lavoro nel make-up) rimangono impresse. Tra i migliori film del filone "morti viventi" e non dimentichiamoci che è del 1979. Bello il finale.
Ma quale 6 politico??? questo film ce lo invidiano in tutto il mondo e a ragione... Fulci è riuscito nel difficilissimo compito di realizzare una personalissima opera (budget molto ridotto e tempi stretti) riducendosi drasticamente la retribuzione, malgrado le pressioni dei produttori affinché realizzasse una brutta copia del film di Romero... ne è uscito invece un film molto personale fuori dagli schemi e capace di gettare le basi per un genere a sè stante... Fulci ha reso i suoi morti dei mostri terrificanti e assetati di sangue come nessuno aveva mai fatto prima e ce lo fa vedere fin dalle prime scene.
La prima parte poi diventa un po' lenta, ma con l'arrivo dei personaggi sull'isola l'atmosfera si fa pesante e malsana, si respira aria di morte in ogni frangente grazie a scene di forte impatto come quella celeberrima dell' occhio trafitto. Superlativo dal punto vista tecnico, del makeup (bellissime le soggettive dei cadaveri che escono da sottoterra, di cui nessuno sembra essersi accorto ancora) e delle musiche di Frizzi. Nelle mani di D'Amato o Castellari non sarebbe certo uscito nulla di simile. Fulci è stato uno dei più grandi registi horror a livello europeo e mondiale è ora di cominciare ad ammetterlo senza giri di parole.
Horror di Fulci incentrato sugli zombie (uno dei primi) con una sceneggiatura non troppo curata che si lascia vedere ma nulla di più. A vedere dalla media, mi aspettavo di più.
Vidi "Zombi 2" al cinema quando facevo le elementari ( evidentemente la censura non funzionava benissimo, per fortuna… ) e ne rimasi colpito tanto che per anni per me la parola "zombi" poteva essere associata solamente ai mostri di quel film. Quando lo rividi in età adulta, com'è ovvio, mi piacque meno; alla terza visione il giudizio è grosso modo bilanciato a metà. C'è da capire, infatti, il perchè questa pellicola divenne un classico dell'horror tale da essere esportato e divenire un classico pure in altri stati europei ed in America: non si erano mai viste scene così violente e soprattutto crude, nè gli zombi erano stati mai così raccapriccianti, pericolosi ed "affamati". La storia in realtà quasi non esiste e la recitazione è nel complesso mediocre; ciò che fa di questo film un punto di riferimento del genere è l'impatto visivo, gli zombi e le scene in cui sono coinvolti. E' pura arte figurativa, che spesso rischia di cadere nel trash me che, a mio parere, non ci cade mai; non c'è una trama, come detto, e nemmeno ci sono sottintesi sociali come nei film di Romero ( che Fulci non copia, ma a cui furbescamente ruba il titolo: "Zombi 2" non è ovviamente il seguito di "Zombi"... ). Difficile immaginare degli zombi peggiori ( leggi "migliori" ) di questi senza cadere nella parodia...
Uno dei migliori lavori di Lucio Fulci. Curato anche nel trucco e nella fotografia. E' un film di grande fascino. Se alcune sequenze possono essere al limite del trash, altre sono davvero notevoli. Per gli amanti del genere è senza dubbio imperdibile.
uno zombi movie ambientato su un isola dove i morti ritornano in vita (si pensa) col voodoo ritornando ai grandi classici del genere, anche se mi suona strano mescolare riti voodoo e contagio, ma comunque il risultato è fantastico... il trucco dei zombi e le scene splatter riescono a superare quelle di romero, anche se la storia è un po deboluccia rispetto a quella di zombi... questo film potrebbe essere visto come un prequel di zombi dove si spiega come mai dell orrido contagio... finale assolutamente fantastico!!! film stra-consigliatissimo!!!
Parlare di Lucio Fulci significa parlare di un regista che è stato tra i massimi esponenti del cinema horror italiano...sono diverse le pellicole rimaste nella storia e nonostante i suoi film siano sempre stati girati con budget bassissimi è sempre riuscito a riscontrare un discreto successo,oltre ad un buon numero di sostenitori(c'è da dire che lo splatter artigianale,durante gli anni 70/80,era amato da tantissimi...non si sa le riviste e i rotocalchi che dedicavano a queste produzioni di serie B).
"Zombi 2" è un icona di Fulci che mi ha sempre fatto ridere con il suo titolo.....perchè "Zombi 2"?...per via del film di Romero?....ma che cavolo centrava?....non poteva intitolarlo in un altro modo?....eh no,perchè la paraculata stava proprio in questo: attirare gente in sala facendogli credere che fosse il continuo del celebre film ambientato nel centro commerciale...e mica erano stupidi.... ...anche se,a voler essere pignoli,il film di Romero si intitolava "Dawn of the dead",quindi Fulci fece solo un grandissimo pastrocchio senza senso....
...comunque....la pellicola si dimostra caruccia puntando tutto sulla solita soluzione del vodoo e sulla sfruttatissima isola sperduta già utilizzata per una miriade di pellicole sui cannibali,ma prima che partiva veramente bisogna aspettare 45 minuti buoni,se non per l'introduzione con la barca abbandonata a New york; tutta la vicenda nell'isola non ha un grosso ritmo e si aspetta ansiosamente che compaiano gli zombi(cosa che accade solamente alla fine...almeno se lo si cercava con lo stile di Romero); qualche scena splatter c'è,i morti viventi,considerando il budget,non sono fatti male,fino ad arrivare ad una scena di chiusura che è l'unica cosa che mi è saputa veramente fantastica.... Ahimè,Fulci ha sempre avuto il brutto vizio di utilizzare colonne sonore a dir poco orrende .....Zombi 2 non fa eccezzione; alcuni pezzi sono di una bruttezza unica.... In conclusione si tratta di un film decente e più che guardabile per gli amanti del cinema horror anni 70 e per chi adora gli zombi,ma secondo me Fulci ha fatto di meglio...basti pensare a "Non si sevizia un paperino" o "Quella villa accanto al cimitero"..... ...Romero vinceva su tutti i fronti(il Romero di un tempo,non quello di adesso,ovvio e scontato)....
Lo stile "rozzo" di Fulci e la sua predisposizione per il macabro, riescono a dare a questo film, nato per sfruttare il successo di Romero, una personalità molto forte, fino a farlo diventare (meritatamente) un degnissimo tassello della sterminata filmografia sugli Zombi. Gli Zombi di Fulci sono anche più inquietanti e spaventosi di quelli di Romero (ed altrettanto inesorabili) e ve ne sono –finalmente- alcuni esemplari putrefatti e verminosi ed altri avvolti in sudari. Alcune scene sono sinceramente disturbanti, sia per il gore esplicito (vedi la famosa sequenza dell'occhio) sia proprio per l'atmosfera malsana che il regista riesce a creare. La musica del fido Frizzi (simil Goblin) non è sempre calzante, invece. La sequenza, famosa, dello scontro squalo/zombi merita più per l'idea folle in sé, che non per la realizzazione. Mediamente non sono un amante del regista, ma, in questo caso, devo ammettere che ha centrato il bersaglio.
Il miglior film di zombie italiano.Ottima la regia di Fulci, stupendo il trucco degli zombi e sequenze splatter realizzate alla perfezione. Buone anche le interpretazioni.Un film che gli appassionati del horror non devono perdere.
Un film che nonostante sia pieno di difetti ha comunque tutti gli elementi per essere considerato un cult del genere, soprattutto a livello tecnico perchè la sceneggiatura è un po' poverella e a tratti trash all'inverosimile.
Probabilmente il film che ho apprezzato maggiormente di Fulci. Scene splatter sempre di altissimo livello , con menzione alla scena dell'occhio ( strepitosa ). Regia buona che regala un'atmosfera unica, che non avevo mai visto in nessun film horror. Si respira un'aria caraibica, si percepisce la brezza che fa ondeggiare le palme sulla spiaggia. Ed è una bellissima sensazione. Sarebbe ingiusto non citare l'ottima colonna sonora che richiama fortemente i balli aborigeni locali. E poi è vincente l'idea di spogliare il film di qualunque connotato sociologico-politico , e di incentrare la vicenda soltanto sull'origine dello zombie inteso come tale : un morto che a contatto con le stregonerie vodoo riesce a tornare in vita. Scena secondo me più emblematica e suggestiva è proprio la resurrezione di massa dei morti viventi sull'isola. Pure il finale è una buona trovata. Non mi hanno convinto assolutamente gli attori , che nella maggior parte dei casi erano parecchio pessimi nella recitazione. E poi ( ma non mi sono neanche stupito ) la sceneggiatura, che con Fulci effettua voli pindarici su cui per forza bisogna sempre chiudere un occhio. Tolti i difetti, la pellicola rimane un cult del cinema italiano e contemporaneamente uno dei migliori zombie-movie in circolazione.
Bisogna partire dal presupposto che la storia è stupida e banale ma nonostante questo il film mi è abbastanza piaciuto. Buona la regia e la scenografia e anche l'isola è molto bella e richiama gli zombi alle proprie origini. La sceneggiatura non è molto buona e la trama presenta vari buchi. Zombi 2 è inferiore al film di romero che poi apparte il titolo non c'entra assolutamente niente visto che qui non è presente la critica sociale come nel film del regista americano, ma la solita isola, le solite superstizioni e lo splatter estremo, tutte cose che nel film di romero ( apparte lo splatter ) non ci sono. L'unico punto a favore di questo film rispetto a quello di romero è che qui gli zombi sono fatti come si deve, mentre quelli di romero sono quasi persone normali. Buono splatter, buon film horror.
Ottimo film sui non morti alterna scene ben fatte e disturbanti (l'occhio, morsi in primo piano) con alcune un po' meno riuscite ma nel complesso si lascia guardare con piacere e la trama tutto sommato è abbastanza sensata. Bella la location esotica stile Dead Island.
Il primo horror del maestro Fulci, ingenuo e con un budget bassissimo, ma che rimane un cult da vedere e rivedere. Buono il trucco di De Rossi che utilizza una diversa tecnica rispetto a Tom Savini nei film di Romero e bella l'ambientazione sull'isola. A tratti trash all'inverosimile come nella scena dello squalo o nelle movenze ultra lente dei morti che nonostante ciò riescono ad aggredire le vittime ben disposte a porgere il collo per farselo mordere. Con qualche accortezza in più sarebbe stato migliore (ma le ingenuità fanno parte del cinema italiano di serie b), tuttavia un bel filmaccio gore girato veramente con 10 euro. Grande Fulci.
A me é piaciuto moltissimo. C'é parecchio gore con effetti speciali fatti molto bene, la tensione procede instancabile fino alla resa dei conti finale con gli zombi, ma soprattutto alcune idee veramente geniali, su tutte lo scontro tra uno squalo e un morto vivente (d'altronde andavano di moda anche gli squali al cinema in quel periodo). E poi un paio di nudi femminili che non guastano mai. Certo la critica sociale di Romero é completamente assente, ma Fulci sforna lo stesso un capolavoro zombesco di ottima fattura. Colonna sonora perfetta.
Dopo commedie, western e thriller Fulci esegue il grande balzo verso il genere horror. Per farlo si ispira ai film di Romero, ma "Zombi 2" non è una copia svogliata degli zombie-movie romeriani: il personale tocco del regista italiano si vede bene e la critica sociale presente nei film di Romero viene abbandonata per concentrarsi di più sulle origini dei morti che camminano. Ottimi gli effetti splatterosi e le musiche sono sensazionali. Qualche trovata secondo me è un po' trash
Sarà pur vero che Fulci ha speculato sul nome del film e attinto abbastanza dal precedente "Dawn of the dead", ma le differenze sono abissali. Bellissima l'idea di riportare lo zombi nel suo luogo originale, ottimo anche il fatto che i resuscitati siano putridi (con il sempre ottimo trucco da parte di De Rossi). Un piccolo capolavoro dalla location alla regia...passando per eccezionali musiche, una bella storia e buoni effetti speciali. L'atmosfera che si respira nell'isola è unica!
Dopo aver sfiorato spesso il genere Lucio Fulci con "Zombi 2" realizza quello che può essere considerato a buon diritto il suo primo horror. Un film indubbiamente costruito a tavolino per cavalcare l'onda dei successi Romeriani ma non per questo immeritevole,tanto che diventerà contro ogni pronostico un cult per molti.Le ragioni sono molteplici,tra esse non può includersi una sceneggiatura tutto sommato elementare e non sempre logicamente coerente,però Fulci ha il merito di guardare a Romero con intelligenza senza ridurre il suo lavoro ad un imbarazzante plagio.Infatti miscela l'influenza del maestro americano con titoli di grande valenza storica come "Ho camminato con uno zombie" o "L'isola degli zombie",in cui la predominante componente soprannaturale indica quanto non sia affatto casuale la scelta dell'ambientazione caraibica ,collegata per consolidata tradizione ai riti vudù. Il film dopo un avvio in sordina non cala più di ritmo proponendo momenti entrati nella memoria cinefila di ogni fan dell'horror,dalla resurrezione dei cadaveri nel cimitero dei conquistadores al brutale omicidio della consorte del medico,dalle scelte registiche ingegnose,come quella della soggettiva dei marcescenti risorti,all'incredibile scena che vede il combattimento tra uno squalo e uno zombie dai cui forse,in un tacito scambio di favori , lo stesso Romero prenderà spunto per la famosa sequenza subacquea ne "La terra dei morti viventi". Non è certo un film impegnato, Fulci rifugge ogni riferimento sociale o politico ma se la cava con mestiere offrendo uno spettacolo truculento e ben curato,basti pensare al ributtante make-up degli zombie e a gli effetti speciali di pregevole qualità.Accettabile la prova degli attori,i volti più noti sono quelli di Olga Karlatos e Al Cliver,figure ricorrenti del cinema tricolore tra gli anni '70 e ‘80 ,da segnalare la presenza di Tisa Farrow,sorella della ben più famosa Mia.
Se solo avesse avuto più soldi.. povero buon vecchio odiosissimo genialoide, unico Fulci... Film d'autore? booh.. non si capisce se fulci vuole stare dalla parte del bravo cineasta horrorifico o da quella di enfant terrible che padroneggia col trash per creare un film possibilmente all'avanguardia e diverso, tutto suo, ma sempre legato al tema della paura vera, autentica a cui lui fu legato in maniera quasi ossessiva. Attori deprimenti, spicca la Karlatos per la sua bellezza. Finale bellissimo.. Inchini inchini inchini. Inizio bruttino, parte centrale che sembra un incubo troppo reale, buon lavoro alla macchina da presa ma effetti speciali (ahimè) poverissimi. Scena subacquea evitabile. Grandiose musiche.
Film che funziona una volta ogni tanto..in qua e in là.. ma che una volta terminato lascia due sensazioni, una piacevole, l'altra spiacevole: la prima, quel coglionaccio è riuscito a fare un film unico nel panorama italiano..la seconda, dei creativi, a loro modo poeti e autori di cinema personalissimo e autentico, come fulci, non torneranno mai più...
E' da vedere..ad ogni modo.. fa parte di un cinema nascosto che non sarebbe mai dovuto essere tale..
va detto anche che Lucio Fulci è l'unico regista italiano di quel genere alternativo che apprezzo realmente, non solo il più sincero, il più intelligente e il più poetico, ma anche quello più fantasioso..quello più curioso e caismatico.. l'unico regista di tali generi che ha fatto film che il morandini ha votato con una stella a testa ma che ho amato ugualmente..
scena dell'occhio.. non so.. magistrale!! ma per il titolo..pah.. zombi 2... te lo credo che i prevenutissimi vi si sono scagliati con l'accusa di emulazione del capolavoro di romero.. eh, lucione.. quante stronz.atone...
Lancio definitivo di Fulci per il cinema, e apristrada per la sua "Trilogia della morte". Il film prende spunto dal film di Romero, ribaltando però in pieno la sua teoria e togliendo di mezzo la critica sociale, creando quindi un purissimo film horror con contaminazioni splatter che diventeranno in futuro virtù del regista.
Il film scorre molto bene, non annoia nella parte iniziale, mettendo in scena fin da subito gli zombie. Interessante la spiegazione Vodoo, notevole il make-up forse il migliore che io abbia mai visto per degli zombie... e notevoli ovviamente anche gli effetti splatter, creati magistralmente, di cui per esempio la cult scena dell'occhio, a anche la scena della resurrezione dello zombie. Forse l'unica cosa un pò approssimativa il doppiaggio... Il finale non e' male, magari la scena sarebbe dovuta essere un pò allungata, per permettere inquadrature migliori, ma ricordiamo che questa scena è stata girata senza permessi all'alba!.
Solido zombie movie truculento e ben fatto. Neanche troppo trash, fatta eccezione per la scena subacquea. Paga qualche vuoto di sceneggiatura, non compensato, come nei film di Romero invece capita, dall'ormai arcinota critica sociale. Nessuno slittamento di senso quindi, ma intrattenimento di qualità.
Grandissimo zombi movie fulciano. Forse il piu' bel film zombiesco dopo la trilogia di zio George. Gli effetti speciali di Giannetto De Rossi, meravigliosamente splatterosi, rendono perfettamente la putrefazione della morte che resuscita. Cultazzo succoso.
Il film di certo non è perfetto ma "perfetto" possiamo dire l'impegno che ha avuto Fulci nel creare questo dignitoso, svelto e splatter b-movie. E' certa anche un'altra cosa: la considerazione che aveva Fulci del suo "Paura nella città dei morti viventi" era un abbaglio: è "Zombi 2" il SUO zombi-movie, non quel fiacco horror del 1980. Fulci con Zombi 2 trasporta gli zombi in un impianto di avventura (corse nella giungla di un'isola caraibica) ma gli innesti splatter romeriani sono ugualmente ben presenti e collocati al momento giusto, preceduti dalla suspense (buoni anche i tempi della paura, quindi). Da notare a tal proposito sia la barca vuota dell'incipit (incipit ripreso da Lenzi nel suo pessimo Incubo sulla città contaminata) e Olga Karlatos assediata nella sua stanza dagli zombi dietro la porta. Bella anche la sequenza della resurrezione degli antichi morti nel cimitero dei conquistadores. Zombi perfetti, diversi da quelli di Romero (bisogna tener conto che in Zombi 2 resuscita di tutto), cui non assegnò mai ai suoi zombi gli aspetti che hanno nell'horror di Fulci: a ognuno i propri zombi. Usuale cameo di Lucio Fulci novello Hitchcock.
Guardando Zombi 2 ho come l'impressione che Fulci abbia realizzato un film che prende sicuramente come riferimento Il capostipite romeriano. asciungadolo dai contesti socio politici, ma con un'atmosfera che rimanda anche alle pellicole classiche come il Tourneur di Ho camminato con uno zombi, considerato anche l'ambientazione caratterizzata per la maggior parte da luoghi esotici e il vudù. Il risultato è un ibrido che non manca di una certa originalità e che mi trova d'accordo a considerarlo, come molti, un cult del genere.
Grandissimo film di Fulci, probabilmente il più famoso, indimenticabile la colonna sonora, stracult la sequenza della gita in barca e quella della porta. Fra i migliori film sugli zombi.
Il mio preferito di Fulci, nonché uno dei migliori zombie-movie mai realizzati. Gli effetti sono incredibili, mai si sono visti zombie così ben realizzati, e lo stesso vale per gli effetti gore, tra cui bisogna citare l'ormai famosissima scena della scheggia di legno nell'occhio, omaggiata anche da Rodriguez nel suo Planet Terror, per non parlare dello zombie che lotta con uno squalo. Veramente un ottimo prodotto.
7 e mezzo perchè non mi voglio sbilanciare troppo, perchè ho dato 7 a quello di Romero. Ma qui è tutta un'altra musica. Lo splatter "fulciano" ci sta a pennello in un film del genere, mentre nello "Zombi" di George questo non si aveva. Non si avevano nemmeno
le mani che escono da sotto alla terra in un vecchio cimitero le cui lapidi sono nascoste dall'erba.
E nemmeno le musiche degne quasi di "Suspiria" o "Profondo Rosso". Insomma, un ottimo seguito, degnissimo del primo, che supera anche di mezzo voto. Ed è difficile, molto difficile che io dia un voto più alto ad un sequel rispetto al primo capitolo. Talmente affascinante, che pur sapendo che mi troverò dinnanzi a un film peggiore e di molto rispetto a questo, ho deciso di vedermi anche "Zombi 3".
Discreto zombie movie fulciano.una prima parte statica che fa fatica a decollare,una seconda parte invece molto più d'effetto con scene splatter di ottima fattura.diciamolo chiaramente che non c'azzecca 'na sega con la trilogia romeriana.
Per cavalcare lo straordinario successo dello ZOMBI di Romero (che si dica che il film di Fulci sia stato scritto prima di quello di Romero non l'ho mai bevuta, vista anche la nostra celere rapidità nel scopiazzare capolavori) il buon Lucio se ne uscì un anno dopo con questo comunque dignitoso e sanguinosissimo horror zombesco riportando i morti viventi alle loro origini (il voodoo e l'isola tropicale) in un film privo delle critiche consumistiche e sociologiche del "capostipite", ma che punta tutto sull'effetto delle immagini. Ne è uscito un buon prodotto, avvincente, veloce, splatteroso quanto basta e pieno d'azione, sopratutto negli ultimi 20 mins finali.
Va per forza menzionata sia la scena dello scontro zombie/squalo (una trovata geniale), sia il famoso occhio trafitto della Karlatos. Belle le musiche di Fabio Frizzi, sopratutto quel tema principale, inquietante al punto giusto. Ottima anche la scelta della location, l'odore di morte e cadaveri putrefatti si respira ad ogni inquadratura. La recitazione degli attori però è scadentissima.
In conlcusione, un buon film, nel suo genere un'indubbio caposaldo. Purtroppo, sia il film di Romero che quello di Fulci daranno il via ad un'interminabile serie di seguiti apocrifi e rip-off uno più trash dell'altro, da evitare come la peste bubbonica.
Approfittando in maniera furbesca del momento favorevole, il buon Lucione nazionale riesce, con questo film, ad incrementare ulteriormente la mia stima nei suoi confronti. Ritengo fondamentale la scelta del regista di non prendersi troppo sul serio, distaccandosi così dal suo illustre predecessore e rendendo questo film meno denso di contenuti, ma non per questo meno interessante. Considerando poi i pregevoli effettacci, il buon trucco, la fascinosa ambientazione esotica e un ottimo finale, non lo ritengo così distante dal maestro.
Seguito illeggittimo del Zombi di Romero ad un anno di distanza appena, e se lo si prende per quel che è (un prodotto fulciano privo delle ambizioni sociologiche romeriane) i fan ne rimarrano entusiasti. Senza pretesa alcuna, e con uno script che arranca il buon Fulci dimostra ancora una volta di saperci fare con più di un paio di sequenze degne di nota. Quella in acqua con lo squalo, il bulbo oculare e un finale suggestivo anche se scontato e già visto millemila volte.
uno dei pochi horror italiani che veramente mi è rimasto impresso . ottimi gli effetti speciali(artigianali) che vengono proposti . sangue a fiumi, brandelli di pelle che volano staccati ,e alcune scene raccapriccianti che rimangono nel cuore degli appassionati . fulci per il piccolo budget che aveva , ha realizzato una perla degli anni 70.
Apprezzabile horror zombesco di Fulci, misurato nel trucco e negli effetti speciali (considerando l'anno in cui è stato girato). Una storia sui morti viventi che cavalca l'onda del successo della pellicola di Romero, seppure con le dovute differenze, e che offre un discreto intrattenimento ed una carica emotiva accettabile per lo spettatore più avvezzo a questo genere di lavori cinematografici. Ci sono alcune scene ben fatte come quella dell'occhio trafitto ed altre molto divertenti come quella che vede uno zombie "subacqueo" ingaggiare un duello fino all'ultimo morso con uno squalo. Sono però presenti anche alcune scene che non mi hanno convinto totalmente, anzi alcune situazioni mi hanno fatto storcere un po' la bocca per la loro illogicità, anche se parlando di logica in un film come questo si rischia di fare la figura dell'ingenuo. In conclusione, un discreto film zombesco che si fa apprezzare sufficientemente se non si rapporta con i film di Romero, certamente più propensi ad un maggiore dettaglio narrativo e ad una presenza visiva più curata.
Tutto sommato non è niente male, è sicuramente uno dei migliori film di Fulci. Ok, non capolavoro; la sceneggiatura è sufficiente ma non chissaché, almeno si nota una regia più curata del solito, infatti le scene splatter sono meno invadenti e più moderate e allo stesso tempo davvero efficaci e ben fatte, poi è da notare la sequenza subacquea, davvero non male. Ottimi tutti i trucchi e discreti gli attori, le protagoniste sono senza dubbio migliori di Spaak. Anche la musica è carina. Non memorabile ma degno di una visione.
sulla scia del film di romero fulci ci regala il "suo" film sugli zombi molto avventuroso e senza dietrologie sociali come nel grande film del regista americano...effetti speciali rozzi ma efficaci e un crescendo di tensione fino alla fine...scena dell occhio mitica e ripresa da tarantino nel suo kill bill(non a caso è un suo estimatore)..attori un pochino scarsi...
Seguendo la visione apocalittica dei film romeriani (ma senza le sue implicazioni socio-politiche) Fulci dirige un film rozzo ma di grande effetto: la sceneggiatura è banale con dialoghi infantili messi in bocca ad attori incapaci, ma la pellicola si distingue per una notevole eleganza stilistica capace di trasmettere una profonda suggestione visiva che, unitamente ad effettacci splatter molto realistici, ci regala delle sequenze horror memorabili. Raccomandato agli amanti del gore estremo.Voto 7+
Per quanto molto differente il lavoro di Fulci è quasi al livello di quello di Romero. Dopo una prima mezz'ora un pò lenta il film esplode ed esalta ogni appassionato del genere.
Il migliore film di Zombi di sempre, belle le musiche e ottimi gli effetti artigianali di De Rossi. Bravo Fulci ci hai regalato una perla del cinema horror.
Insomma il mio buon Lucio non smette mai di stupirmi, e incredibile come sia riuscito a girare questo film nella maniera piu azzeccata e con momenti di vera e pure tensione che ti lasciano con il fiato sospeso. Il film però secondo me si divide in due parti: la prima parte e quella piu noiosa devo dire, apparte qualche momento di tensione spiccante, il resto e un'pò troppo lento che lo rende alquanto noioso. Invece la seconda parte tutta un'altra storia, partendo dal fatto che gli effetti gore e splatter sono fatti in ottima maniera e alcuni sono realmente impressionanti, la seconda parte fa si che il film possa essere ricco d'azione con una tensione persistente che incollano alla poltrona. Concludendo vorrei sottolineare anche l'ottima colonna sonora, e oltre gli effetti splatter sottolineati prima, anche gli effetti sonori sono stati di buonà qualità. Consigliabile a tutti gli amanti del genere.
è incredibile come un film del genere senza effetti computer graphics dia delle emozioni così forti,film artigianale e di ottima ambientazione,peccato per le recitazioni...
Forse il film di Fulci che mi piace di più, e vi giuro che è un ottimo record, in quanto adoro il cinema di Lucio. E' il suo unico film in cui non mi sono annoiato nemmeno mezzo secondo; il ritmo è fantastico, le locations azzeccatissime, gli effetti speciali artigianali ma soddisfacenti (grande De Rossi!!!), per non parlare della mitica musica di Frizzi. La recitazione è assolutmante di serie B, ma si addice molto alla pellicola, un B-movie in tutto e per tutto. Bellissima la scheggia nell'occhio e la lotta squalo/zombie. Bello il finale. Se non amate Fulci e il suo cinema artigianale evitatelo.
Ovvio che raggiungere il maestro Romero è pressochè impossibile..ma questo zombi horror di Fulci non è affatto male. Effetti speciali niente male e sangue a volontà lo collocano sicuramente tra i migliori film sugli zombi..anche se come ripeto Romero è un'altra cosa.
Inutile star qua a discutere del titolo che lo spaccia come il seguito del film di Romero o sull'utilità di questo horror di Fulci.
Sta di fatto che Il regista italiano è indubbiamente bravo: è bella l'ambientazione sull'isola dei Caraibi che diventa una sorta di prigione, e sono molto riuscite un paio di sequenze (la moglie che fa la doccia spiata dallo zombi, la scena della lotta dello squalo con lo zombi, la scena finale a New York).
Fulci svuota la materia di Romero da qualsiasi lettura, abbonda in effettacci e sangue e ci fa divertire di brutto. Tutto qui. La protagonista è sorella di Mia Farrow.
IMPERDIBILE !!! Il capolavoro di Fulci oltre a essere uno dei migliori film di zombi di sempre, di sicuro questo è quello in cui sono realizzati meglio, cult la scena dell'occhio
nn un brutto horror del nostro connazionale lucio fulci , ma sicuramente nulla a ke vedere con il capolavoro di roero zombi, infatti il titolo è solo a scopo commerciale. belli gli effetti splatter (nn capisco xke fulci abbia la mania degli occhi), a volte quasi insostenibile, ben fatti gli zombi e quindi posso dire che a livello scenografico è ben fatto.. discreta fotografia e per me gli attori sono davvero bravi.. c è qualche imprecisione, ma in un horror un po trash come questo è trascurabile.. io cmq nn amo e nn ho mai amato la regia di fulci nonostante ammetta che sia un discreto regista.. dopo l aldila e quella villa accanto al cimitero il migliore di fulci, sicuramente meglio di altre sue porcherie
Uno dei migliori Zombidi sempre insieme a quelli di Romero. Film a mio modo di vedere girato benissimo, la scena finale è da manuale, ma anche l'inizio, con riprese da elicottero e montaggio serrato, sono degne di un grande regista, e oggi in Italia non saremmo più capaci di realizzarle. Bellissimi i morti viventi realizzati da Giannetto De Rossi, e lo splatter osa arrivare a limiti estremi che difficilmente altri horror directors hanno saputo sfiorare. Un bravo anche agli attori.
Il seguito apocrifo di Dawn of the dead non colpisce direttamente nel segno, il primo vero horror di Fulci è abbastanza lento e mal costruito, lo splatter c'è e abbonda, gli zombi sono ben fatti, ma è il film in sè che non decolla mai. Rimane comunque un ottimo esempio di horror italiano.
"Zombi 2" fu il primo horror girato dal regista romano, che fino a quel momento si era dedicato principalmente ai thriller, e il film che lo consacra a livello internazionale. la coppia De Angelis-Tucci cercò di sfruttare il successo avuto dal film di Romero del '78, "Zombi (Dawn of the Dead)", riuscendo in parte a ripeterlo (). un'inspiegabile epidemia colpisce l'isola caraibica di Matul. uno scienziato riesce a raggiungere la "Grande Mela", ma anche lui è affetto dal morbo. la figlia di quest'ultimo decide così di indagare e si reca sul luogo in compagnia di un giornalista. lì verranno a conoscenza di strani riti voodoo praticati dagli indigeni dell'isola (dove, tra l'altro, uno scienziato pazzo approfitta della situazione x eseguire i suoi esperimenti). presto l'isola diverrà teatro di orribili massacri. la donna e il giornalista riescono cmq a scappare, ma, al loro ritorno, trovano una New York invasa dagli zombi. sicuramente, uno dei migliori zombie movie mai realizzato (che non ha nulla da invidiare ai film di Romero - fermo restando che, x me, il regista statunitense è un vate). Fulci dirige con stile personale (particolari soggettive, ritmi elevati, anche se non manca qualche errore tecnico in fase di montaggio). Ottimi gli sfx di De rossi (incredibili se si considera il budget), come ottima è la colonna sonora curata da Frizzi (di "cannibalesca e olocaustiana" memoria). bella l'ambientazione. gli zombi di Fulci, da un lato, ricordano quelli del classico di Halperin (i morti tornano in vita grazie al voodoo, anche se, rispetto a quelli di "White Zombie", sono putrefatti e brutali), dall'altro quelli di Romero (cioè, "quelli in fase di apprendimento" o di "civilizzazione", ma pur sempre primitivi, che si collocano a metà strada tra "La Notte dei Morti Viventi" e la "Terra dei Morti Viventi", tanto x intenderci - tra i tanti es., basti ricordare la scena dell'occhio, che sembra studiata a tavolino, e il modo meno "famelico" di nutrirsi, oserei dire quasi "raffinato"); anzi, a volte, sembrano veri e propri cannibali (un omaggio a Deodato). memorabile lo splatter (vedi il combattimento tra lo squalo e lo zombi - un omaggio a Spielberg - e la scena in cui l'occhio della moglie dello scienziato pazzo viene trafitto), condito da scene di nudo (come da tradizione classica). infine, come goat, non credo sia del tutto assente la protesta sociale, come molti sostengono (quella degli indigeni nei confronti dell'uomo "civile" e "colonizzatore" o di denuncia verso un certo tipo di scienza, che non ha limiti). una curiosità: il film fu causa di dissensi tra Lucio Fulci e l'altro regista romano, Dario Argento (TUTTI ROMANI!! :D). DOBBIAMO ESSERE ORGOGLIOSI IN ITALIA DI QUESTO REGISTA (E IO, DA ROMANO, LO SONO UN POCHINO DI +!! :D) UN VERO CULT!! VOTO 9!! L
intanto gia il fatto di chiamarsi "zombi 2" è un'esagerazione al solo scopo commerciale...qui non si vede nulla del capolavoro di romero e si fa un netto passo indietro riguardo gli effetti speciali...il film scorre in maniera lenta fino all'ultima mezz'ora e sfiora il ridicolo nella scena dello squalo(solo quella meritava il voto piu basso)...ma per fortuna viene in soccorso l'ultima mezz'ora dove finalmente vediamo gli zombi...certo il trucco non è eccezionale ma la tensione non manca...
mi aspettavo qualcosina in più oltre ai buoni effetti splatter realizzati, sinceramente preferisco zombie di romero. comunque in alcuni punti è abbastanza carico di tensione e lo si può vedere senza attendersi un capolavoro.
Uno dei migliori di Fulci, molto meglio di "Paura nella città dei morti viventi". Forse non esagero affermando che si tratta di uno dei migliori film sugli zombie che abbia visto (non il migliore però, intendiamoci). La sceneggiatura, che non è certo il punto forte della filmografia di Fulci, in questo caso non è affatto male (in un'intervista afferma che questo è l'unico film in cui si è attenuto ad una sceneggiatura altrui, anche se ciò non mi sembra corrispondere a verità; certo, se fosse vero, spiegherebbe molte cose), sempre se teniamo conto che si tratta di un film di genere senza troppe pretese. Unica pecca evidente: la mancanza di ritmo. Per il resto il film funziona. Un must per gli appassionati di zombie. Forse un po' sbrigativo il finale, comunque affascinante.
Dico subito che i film di Fulci non mi piacciono. Questo invece, sarà perchè ci sono di mezzo gli zombi mi è piaciuto. Ovviamente è pieno di scemate del tipo lo zombi vs lo squalo, gli zombi sepolti che escono dalle tombe ancora putrefatti solo in superfice e che in corpo hanno ancora del sangue, i soliti effettacci sonori ridicoli e gli zombi sonnambuli che cozzano contro le porte per aprirle sono abbastanza ridicoli, i soliti vermi, le solite tettine di qualche protagonista. Ma per i fan del genere è l'ideale, non mancano le scene cult (quella dell'occhio su tutte) e buono è lo svolgersi della vicenda. Ovviamente è superato alla grande dai film di Romero, ma trattandosi di un regista italiano hai voja...ce ne fossero ancora così ai nostri tempi...
grande film di fulci,qui assolutamente incapace di dosare sangue e violenza. è un po' lento inizialmente,ma tutto si dimentica quando si vedono gli splendidamente realizzati zombi e gli effetti splatter in dosi massicce. non è vero che questo film non ha risvolti che inducono alla riflessioni,forse non si palesano come nel bellissimo capostipite di romero,ma qualche accenno fulci lo fa...
secondo me è un pò inferiore a zombi di romero ma comunque un' altro piccolo capolavoro....anche se gli zombi di questo film sono molto più terrificanti del prequel....molto buoni gli effetti splatter...discrete anche le musiche.
Non è il seguito di Zombi (dawn of the dead) di Romero, nè un remake. il left movie del film è "quando i morti usciranno dalla tomba, i vivi saranno il loro sangue". la scusa per il ritorno dei morti viventi sono le solite leggende voodoo, con cui un invisibile sciamano decide di evocare i morti, ma il film non si da pena di approfondire motivazioni e piazza parecchie scene splatter piuttosto truculente. classico finale al massacro che si conclude in maniera apocalittica. suggestiva la scena degli zombi che percorrono il ponte di N.Y. come prodotto di genere, a venticinque di distanza, il film è guardabile ma svuotato di qualsiasi contenuto. si è puntato molto sul trucco degli zombi, molto accurato, e alcune scene sono veramente impressionanti, ma la recitazione lascia alquanto a desiderare.
Dopo sette note in nero Fulci abbandona momentaneamente il giallo-thriller e si lancia nell’horror più puro con questa pellicola che effettivamente rappresenta il punto di svolta della sua carriera (da quel momento in poi niente più commedie all’italiana e subito dopo Fulci darà vita alla sua trilogia lovercraftiana)… Straordinario il lavoro di De Rossi al make-up e agli effetti speciali, splatter in abbondanza, colonna sonora azzeccata, uno splendido finale e alcune scene super culto entrate di diritto nella storia del cinema horror (su tutte la lotta tra lo squalo e lo zombi e soprattutto l’impressionante eye-violence della Karlatos)… Peccato per la prima mezz’ora un po’ troppo lenta… Non solo uno dei migliori film del mai troppo compianto regista nostrano, ma anche una delle migliori produzioni del genere…
Ragazzi.. questo "è" il film di Zombie per eccellenza! Il titolo riporta 2 proprio per la diatriba che ci fu con quello di Romero. In ogni caso, è davvero imperdibile! Per gli amanti del genere.. si respira la paura!
Nettamente superiore al film di Romero per i seguenti motivi: 1- c'è una storia 2- scene splatter valide 3- gli zombi sembrano veramente zombi e non persone con un pò di fondotinta Concludo dicendo che questo film non si può considerare il secuel di zombi, ci sono troppe differenze
Non è un voto alla qualità stilistica del film (preferisco il Fulci del seviziamento del paperino), che anzi, fa parte di quella categoria trash anni '70 della quale non sono un riesumatore, ma il film in se ha delle trovate geniali (che contraditoriamente quanto ho affermato prima), che fanno di quel trash anni '70 una fonte inesauribile di genialate. su tutte il magnifico duello fra un povero squalo che già si è fatto l'idea di papparsi la bella subacquea, e uno zombi che propiro dal fondale marino torna a galla. UNa scena cult, memorabile e indelebile nella memoria del cinema di tutti i tempi.
il mio giudizio sta a metà tra quelli espressi da Cash e il Lupocattivo. Fulci ha scopiazzato, ma scopiazza bene, anche se questo film effettivamente all'inizio annoia un pò. Non ha messaggi da lanciare, ma come splatter del genere gli preferisco Demoni1.
Onesto film sugli zombi del nostro artigiano Fulci. Rispetto algli zombi di Romero è più antropologico che politico (ma ci sarebbe da discutere) e sicuramente più rispettoso della tradizione. peccato che si ainizialmente noioso. la fotografia è molto bella. Stop.