amabili resti regia di Peter Jackson USA, Gran Bretagna, Nuova Zelanda 2009
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amabili resti (2009)

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locandina del film AMABILI RESTI

Titolo Originale: THE LOVELY BONES

RegiaPeter Jackson

InterpretiMark Wahlberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon, Saoirse Ronan, Stanley Tucci, Nikki SooHoo, Amanda Michalka

Durata: h 2.19
NazionalitàUSA, Gran Bretagna, Nuova Zelanda 2009
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2010

•  Altri film di Peter Jackson

Trama del film Amabili resti

Tratto dal best-seller di Alice Sebold, diretto dal regista premio Oscar Peter Jackson e basato sulla sceneggiatura di Jackson & Fran Walsh & Philippa Boyens, "Amabili Resti" racconta la storia della giovane adolescente Susie Salmon, barbaramente uccisa e che veglia dall’alto la sua famiglia e il suo assassino. La giovane dovrà tenere a freno il suo desiderio di vendetta per riuscire ad aiutare la famiglia a guarire dal dolore.

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Voto Visitatori:   6,60 / 10 (259 voti)6,60Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
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Voti e commenti su Amabili resti, 259 opinioni inserite

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-Uskebasi-  @  27/01/2011 16:03:40
   7½ / 10
C'è più di un aspetto che non mi ha convinto in Amabili Resti.
In primis la manifestazione del dolore da parte dei genitori, troppo finta;
la scelta quasi fantascientifica della madre di abbandonare la famiglia in un momento del genere (ma questo è passabile visto che ognuno reagisce come vuole);
il personaggio insensato della Sarandon che sembra essersi intrufolata da un altro film;
le ultime frasi che forse cercano di imitare American Beauty, senza ovviamente avvicinarsi;
alcune parti infantili che fanno storcere il naso.

C'è da dire però che se è vero che le parti nel mondo di mezzo sono infantili, è altrettanto vero che è la visione di una ragazzina di 14 anni e quindi è forse giusto così, non bellissimo visivamente ma giusto così. Quando il film è serio poi si assiste ad un gran thriller ricco di tensione, e il merito più grande va all'ottima performance di Stanley Tucci, più di una spanna sopra gli altri, ma anche il lavoro di inquadrature di Peter Jackson non è idifferente e trova il suo massimo risultato nella scena della sorella di Susie nella casa dell'assassino.
In fin dei conti è una piacevole favola dark con un forte messaggio da non sottovalutare, vedendo la scelta finale della piccola di preferire l'amore alla rabbia e alla vendetta.
Mi sforzerò di mettere il voto più alto che posso dargli.

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Ultima risposta 28/01/2011 02.14.55
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Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  24/01/2011 01:44:55
   7 / 10
Non ho letto il libro ma il film credo che gli abbia reso onore.
La dolcezza e la sesibilità che emerge da questa pellicola è indescrivibile.

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Ultima risposta 24/01/2011 09.49.51
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Gregory90  @  20/01/2011 00:47:00
   6½ / 10
Voto 6,5. Bel film devo dire. Bella trama originale, con la protagonistaa defunta che vede e sorveglia tutto dall'alto. Ottima regia, bei dialoghi e buona uscita di sentimenti. Belle immagini e inquadrature anche a rallenty. Attori ottimi: Grandi Stanley Tucci e Walhberg, nulla da dire, buona anche la Salmon. Film Particolare. Da vedere

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  13/01/2011 20:08:38
   6½ / 10
Che inquietudine! Dall'incipit il film predispone ad un'ansia crescente, stigmatizzata da alcune sequenze solo apparentemente "normali" ( il modellino della casa creato dall'omicida è agghiacciante e macabro).
Si resta con la protagonista sospesi per l'intero racconto, tra voli pindarici in dimensioni visionarie e orrendi cadute nell'orrido, il tutto amplificato da un sapiente montaggio. La parte più debole riguarda il tratteggio della psicologia dei personaggi, poco riuscito e spesso superficiale.
Nel complesso un film godibile

zipixel  @  11/01/2011 22:26:28
   3 / 10
In questo film sono rimasto colpito dalla superficialità e banalità con cui tratta temi così delicati e importanti! I Personaggi sono vuoti senza spessore e le scene banali si avviluppano su tempi troppo lunghi!
Non posso fare a meno di notare che emerge in modo drammatico la pochezza culturale delle "Nuove Indie" dove Analisi e Introspezione rimangono sempre a livello superficiale senza neanche scalfire le profondità dell'anima e gli abissi dell'orrore!
Forse era meglio continuare con le storielle della compagnia dell'anello, almeno quelle erano intriganti e godibili!
Per dirla alla fantozzi una... ****** PAZZESCA...!

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Ultima risposta 24/10/2011 16.59.52
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  11/01/2011 16:47:52
   4½ / 10
Peter Jackson, si sa, preferisce la Terra di Mezzo. Con "The lovely bones" prende le distanze da quella interessante di tolkeniana memoria e la dipinge di tutti i colori possibili, trasfigurando un limbo in una specie di Paradiso fastidiosamente digitale, dal quale è possibile insegnare al mondo dei vivi emozioni, intuizioni, riconciliazioni.
E' ciò che accade alla giovane 14-enne Susie (Saoirse Ronan), vittima di un serial killer e passata subito nella "buca del suggeritore", fatta di campi di granturco giallissimi e poi anneriti, e di un gazebo solido e poi sfaldato, palesando una voce piatta e melensa a favorire una frequenza cardiaca sotto la media.

Saliti su questa giostra mitologica, edulcorata e forzatamente new age, che ricorda troppo il paesaggio tinteggiato di "Al di là dei sogni", non si avvertono abbastanza il dolore e la serietà del lutto, le tenebre dell'inquietudine e neanche quelle voragini di spavento e collera nei confronti di una vita piena di promesse che ha opposto un rifiuto proprio sul più bello. Il regista neozelandese risolve quasi tutte le questioni emozionali sfumando l'immagine in lampi di luce che riempiono lo schermo le quali, più che essere evocative, fanno venire la voglia di mettersi gli occhiali da sole. Si da troppa rilevanza al "look del pianeta" piuttosto che all'intimo e al recondito.
Svilita da un pigro ritmo narrativo, la pellicola riesce a farsi respingere perfino durante la scena della "visita" alla casa del vicino da parte della sorella della vittima: una sequenza costruita con una serie di immagini che fanno affidamento su particolari stimolanti la suspense, per poi smentirsi subito dopo, risolvendosi in una corsetta di 10 metri attraverso il giardino e perdendo quell'urgenza che era stata così abilmente edificata. Lo stesso accade quando (finalmente!) la Susie decide che è l'ora del trapasso e, fermandosi sulla soglia, torna indietro per sbrigare una faccenda che non poteva mancare nel tentativo di raccattare quei pochi "amabili resti" di pazienza a disposizione dello spettatore. La propensione di Jackson verso un cinema dilatato e riempito da un eccesso di piste narrative è sempre più forte.

Susan Sarandon, con le sue insostituibili bottiglie di scotch, e forte di una pettinatura che parla da sola, è la nonna che tutti avremmo voluto avere: schietta, sincera, disponibile, e unico personaggio veramente spirituale nella sua eccentricità. Peccato che non si sia deciso di fare del libro della Sebold una commedia incentrata su di lei. Mark Wahlberg e Rachel Weisz, espressivi come degli stoccafissi, riescono a prenderti per sfinimento mentre dialogano zuccherosamente sulla riconciliazione come se stessero pensando al giorno in cui cadrà il prossimo ponte festivo.
Stanley Tucci, poco a suo agio nei panni del cattivo, costretto a nascondersi dietro un paio di lenti e a qualche tic che dovrebbe esser sufficiente a rivelare la sua infame natura, non è ne' bianco ne' nero, fasciato senza spessore in abiti e capelli beige. Gli fanno fare una fine ridicola, nella quale non poteva mancare l'intervento del ritocco (così smaccatamente visibile) dell'effetto speciale digitale. Spielberg alita tecnologia anche quando lavora nell'ombra della produzione esecutiva.

nolan87  @  18/12/2010 01:58:11
   9 / 10
Un film triste ma comunque molto bello e coinvolgente.

Danton  @  28/11/2010 17:52:32
   7 / 10
Si può vedere, girato bene, ma un pò fantasioso. Bravo nell'interpretazione Stanley Tucci

floyd80  @  21/10/2010 12:33:56
   7 / 10
Una pellicola triste in contrapposizione con la fotografia vivace.
Un film malinconico che con mano esperta porta lo spettatore nei meandri di un omicidio e nei pensieri vivi di un adolescente morta.
Jackson cambia registro in ogni suo film, Tucci è un impressionante serial killer e tutto il cast recita al meglio. Belle le musiche.
Le pecche? Troppo lungo e qua e la qualche salto nella sceneggiatura.
Consiglio per una serata all'insegna di Peter Jackson e della sua continua evoluzione, una doppia visione: Splatter-gli strizzacervelli e subito dopo Amabili resti. Vi chiederete ma sicuro che è lo stesso regista?

everyray  @  18/10/2010 00:04:23
   7½ / 10
Non un thriller vero e proprio,non un horror e non un giallo...nemmeno un film drammatico,ma di sicuro qualcosa di diverso dal solito.
Il narratore è la protagonista che racconta fin da subito il dramma che le è accaduto facendoci conoscere personaggi,vittime e carnefici fin dalle prime battute,come un mazziere che mostra le carte in tavola alla prima mano.
Non sono un amante di Mark Wahlberg che non vedo bene nei panni del giovane padre-detective-sensitivo della storia,brava invece la giovane Saoirse Ronan,perfetto invece il grandissimo Stanley Tucci nel ruolo fondamentale del truce aguzzino seriale....finale a sorpresa!

tommythecat  @  17/10/2010 19:47:38
   7 / 10
Un film che mi ha emozionato nonostante alcune assurdità, si lascia guardare (grazie alla fotografia che ho apprezzato molto) e rimane comunque originale. Molto coinvolgente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  27/09/2010 23:25:07
   8 / 10
Un gran film che stra-consiglio a tutte le persone che sanno cosa sono le OBE. Non me lo aspettavo così bello, eppure è un film pieno di sentimento, di speranza, di gioia e tristezza. Grazie al sapiente uso di tensione e commozione, ogni minuto è indimenticabile.
Peter Jackson ha sfogato al meglio tutto il suo estro visionario, purtroppo eccedendo a momenti con la CGI, ma sempre con immagini superlative. Ottimi gli attori (Susan Sarandon è pazza!) e la musica di Brian Eno contribuisce alla riuscita dell’opera. E, ripeto, Jackson è un mago dei movimenti della cinepresa.

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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  26/09/2010 11:19:11
   5 / 10
Non mi ha convinto questo film, soprattutto nella parte drammatica che ho trovato troppo "filosofica". La parte thriller è l'unica che non mi è dispiaciuta visto che un pò di tensione in qualche scena c'è. Inutile la scena in cui Susan Sarandon si trasferisce in casa Salmon, da film comico.

Leonard Shelby  @  01/09/2010 15:23:32
   5 / 10
Per ringraziare Peter Jackson per quanto fatto con Il Signore Degli Anelli ho deciso di vedere questo film ma devo dire che è deludente.

La storia era molto interessante ma il suo sviluppo lascia a desiderare.
Specialmente le scene in cui Susie si trova sospesa nel "limbo" sono di una noia mortale, quando invece dovrebbero essere toccanti e drammatiche.

Fra i personaggi, odiose sia la mamma che la nonna...

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Pessimo il finale...

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Molto bene Stanley Tucci, discreto Mark Wahlberg.

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Ultima risposta 24/01/2011 01.50.11
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Francks  @  01/09/2010 12:40:17
   7 / 10
Film veramente ben fatto. Nulla da dire è uno dei migliori che ho visto in questo ultimo anno. Volevo entrare in Tv e spaccargli la testa al criminale...hih

Mi sa che è stato fatto identico al libro.
Ha un buon equilibrio di scene.

Io sinceramente l'avrei impostato tutto sullo stile della parte iniziale ed avrei inserito qualche scena horror, in particolare nella parte che uccide la ragazza.
La parte centrale dove vive nel "purgatorio" avrei tagliato qualcosa.
La fine come è morto non mi è piaciuta, ci stavano altri 10 minuti. Avrei messo qualche scena in cui l'assassimo moriva per la follia o si schiantava da qualche parte, qualcosa di più reale insomma...

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Ultima risposta 29/10/2010 09.23.17
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Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  @  29/08/2010 00:14:48
   6 / 10
Film da sufficienza striminzita... dal grande Peter è doveroso aspettarsi molto di più. Godibile nella sua parte semi thriller dove si riesce a scorgere anche qualche sprazzo di inquietudine e mistero, la restante parte ovvero quella fantastica e sovrannaturale invece è pessima, noiosa e superficiale per non parlare di alcune aggiunte fuori luogo come la nonnina sprint (una Sarandon sprecatissima) o il rifugio sotteraneo del killer. Poteva essere decisamente migliore!!! IL CARTAIO

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Macs  @  25/08/2010 08:39:10
   4 / 10
Veramente, ma veramente brutto. Cos'ha che non va? Banalità sconcertanti, le scene surreali nel limbo noiosissime e colorate come un cartone animato, nessuna spiegazione sulla natura di quel limbo (ci stanno solo i bambini uccisi o tutti i defunti? E' un luogo di passaggio o la loro residenza per sempre?), un pedofilo che per ammazzare la vittima costruisce una stanza sotterranea sotto un campo arredandola di tutto punto (un lavoro di mesi), un finale totalmente insensato (lei che torna in vita per pochi secondi per farsi vedere da Ray???), ci dobbiamo persino sorbire il pistolotto della ragazzina che dice di essere stata di passaggio su questo pianeta e augura una vita lunga e felice agli spettatori!! E poi, sopra ogni cosa, è un film che dovrebbe commuovere e far piangere... e invece mi ha lasciato un gran sorriso perché era talmente ridicolo che ho riso - per combattere noia e frustrazione - per gran parte del tempo.

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Mik_94  @  22/08/2010 17:05:35
   9 / 10
Preferisco non dilungarmi... per film come questo non servono molte parole... Un capolavoro, bellissimo!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  12/08/2010 16:41:26
   7½ / 10
Davvero una sorpresa questo film, non me lo aspettavo così bello. Molto drammatico, mi ha messo addosso una grande tristezza. Le scene "surreali" sono realizzate molto bene anche se forse hanno il difetto di togliere un po' di tensione. Comunque molto bello.

Shawn  @  28/07/2010 23:56:11
   7 / 10
Film che per il suo genere e per come tratta la cosa vale la pena di essere visto. Si meriterebbe un voto più alto di quello che gli dò, ma a me i film drammatici non vanno proprio giù :-/

Manu90  @  24/07/2010 15:24:27
   7 / 10
Un buon film, il "peggiore" di Jackson, ma pur sempre valido. Quello che mi ha dato particolarmente fastidio sono le scene surreali; di una pallosità incredibile. Potevano essere girate meglio. Tucci e Ronan barvissimi. Comunque resta un film da vedere a mio avviso, anche se si poteva fare decisamente meglio.

Dita_Incaxxata  @  22/07/2010 17:18:12
   8 / 10
Gran bel film... commovente e a tratti inquietante.
Predomina il tema della pedofilia.
Lascia una tristezza assurda... anche se il finale è un po' troppo banale, ma ve lo consiglio...

pinnazza  @  15/07/2010 11:45:46
   7½ / 10
il film molto bello.
regia montaggio, protagonisti, tutto!

forse un po' troppo gratuitamente surreale in alcune parti, questo è l unico difetto.

rimane comunque decisamente un film valido!

calso  @  12/07/2010 13:52:27
   7 / 10
Molto bello, storia angosciante ovviamente per il tema trattato coinvolge subito lo spettatore...alcune parti della regia non mi son piaciuto, soprattutto nella creazione del limbo dove si trova la ragazzina ma nel complesso è veramente un bel film...

vale1984  @  06/07/2010 09:04:38
   7 / 10
Un buon film con una bella fotografia e buoni effetti speciali, delicato con un tema difficile, crudo ma senza andare fino in fondo...lascia intuire cos'è successo a Susie senza mostrare la violenza...
una buona pellicola narrata dalla vittima attraverso gli occhi dei familiari...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  05/07/2010 01:12:49
   6 / 10
Convince solo per metà, questo film che volevo vedere da così tanto tempo. Purtroppo ad un incipit da applauso e ad una caratterizzazione davvero notevole dei personaggi (l'intera famiglia, ma soprattutto lo strepitoso Stanley Tucci) fa da contrappeso una realtà parallela (il mondo sospeso) che "stride" con l'incedere del film, come se spezzasse il pathos con delle scene che male si sposano con il resto della storia: spesso non si capiscono i collegamenti tra ciò che sta vivendo la ragazza nel mondo sospeso e ciò che accade nel mondo reale, e si fa fatica a capire cosa realmente il film voglia trasmetterci. Inoltre la pellicola deve molto al Di là dei sogni, che nella sua stucchevole melodrammaticità comunque aveva una maggiore coerenza narrativa. Alcune scene sono ben realizzate, altre purtroppo scadono nel ridicolo. Un mezzo passo falso di Peter Jackson.

orwell00  @  04/07/2010 18:37:58
   8 / 10
Buon prodotto cimatografico, il film commuove per lunghi tratti. Ottime interpretazioni di Tucci e Saoirse Ronan.Il film tralscura il realismo e si concentra più sull'aspetto mistico della vicenda.

topsecret  @  03/07/2010 20:03:48
   7 / 10
Il fascino e la bravura interpretativa della giovanissima Soirse Ronan riesce a calamitare l'attenzione non solo di Stanley Tucci, inedito bruto dall'aspetto normale, ma anche e soprattutto quello dello spettatore, risultando così una piacevolissima sorpresa.
La regia di Peter Jackson è come sempre ottima, l'apporto validissimo di una fotografia e di una colonna sonora più che buone aggiungono spessore alla pellicola che però, secondo me, si perde un po' troppo beandosi in un uso massiccio di effetti grafici che non sempre mi sono sembrati funzionali allo scopo.
Nel complesso il film non mi è dispiaciuto, anche se alcune situazioni le ho trovate un po' ingenue, il ritmo abbastanza fluido e la storia discretamente accattivante mi hanno permesso una visione attenta e coinvolta, anche se non eccessivamente enfatica.
Un prodotto a parere mio valido, meritevole di visione e di un buon voto.

TIGER FRANK  @  01/07/2010 00:37:04
   5½ / 10
Qualcuno può chiedere a Peter Jackson de falla finita co sta terra di mezzo?
Grazie.

Momenti interminabili de speudopischedelicfantasy si alternano ad un thriller brillante ma dal finale pasticciato.
Immensi Tucci e la ragazzetta dal pantalone de velluto giallo ******lla,pantalone brutto quasi come il finale che il regista ha scelto per il serialkillerTucci.
BAH...cosi' cosi'

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Ultima risposta 01/07/2010 00.40.09
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  01/07/2010 00:26:15
   7 / 10
Un perfetto esempio di capolavoro mancato. Peccato, perché tutta la parte iniziale è assolutamente stupenda, la storia cattura subito grazie ad un personaggio con cui è difficile non simpatizzare. Poi purtroppo si rimane impigliati in una ragnatela di immagini psichedeliche molto new age e il film inizia a girare a vuoto. L'accumulo di soprannaturale è inutile e fin troppo eccessivo, e impedisce di approfondire tutta una serie di personaggi condannati a rimanere solo sullo sfondo. Neanche nel finale (con un orribile riproposta di un bacio alla Ghost di cui nessuno sentiva il bisogno) si riesce a tornare agli splendidi livelli iniziali. Tuttavia la realizzazione tecnica è di altissimo livello: regia, fotografia, musiche (di Brian Eno) scenografie, tutto di pregevole fattura. Bravissimo Tucci, superlativa la Ronan, indimenticata Briony di un sottovalutato film di Joe Wright, perfettamente in parte anche il resto del cast. Potevamo pretendere di più, ma è un buon film con momenti di grande cinema.

werther  @  30/06/2010 22:29:54
   6½ / 10
Un buon film,bellissimi certi paesaggi,il film forse si dilunga eccessivamente e a tratti risulta troppo lento,ma offre allo spettatore momenti di intensità al livello emotivo e profondità interiore.Non è il mio genere di film,ma è senz'altro ben fatto.

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magicrut  @  21/06/2010 11:47:58
   8½ / 10
bellissimo film che mi ha molto colpito per i diversi punti di vista dei personaggi (soprattutto susy), e anche per la trama. profondo e coinvolgente.

maxpower  @  17/06/2010 23:11:19
   7½ / 10
axel90  @  12/06/2010 12:46:27
   5 / 10
Susan Salmon è stata uccisa il 6 dicembre 1973. E così che incomincia la nuova opera di Peter Jackson. Un progetto ambizioso, per alcuni definito impossibile (non ho letto il libro) di trasportare su pellicola un soggetto così potente dal punto di vista emotivo. Per me, pur non avendo letto il libro, rimane comunque un prodotto troppo mediocre.
Fantasie, sogni, progetti e vita di un’adolescente barbaramente uccisa da uno psicopatico vicino di casa, simboli e allegorie di case a schiera della provincia americana che nascondono più mostri e incubi di quanto qualcuno possa immaginare. L’intorno, il contorno delineato da una famiglia tipica americana che soffre nella perdita e nel dolore immutabile di un padre che non trova pace e che non si rassegna a simboli della defunta figlia che gli invia da un limbo, una sorta di purgatorio dove risiedono altre anime non ancora ascese al paradiso. Un soggetto del genere avrebbe dovuto avere un migliore trattamento, più intimistico e meno convenzionale. Da un lato Jackson dimostra la sua impareggiabile vena artistica, cimentandosi in un progetto fin troppo ambizioso, mettendo in luci la sua incredibile verve nel costruire scenari in CGI perfettamente funzionali, un miscuglio di cliché di un paradiso ormai standardizzato come sede di natura contaminata, fulgida patria di colori vivaci e potenti, ma anche sede di luoghi oscuri e arcani, paure e rimorsi con cui Susan si deve ancora confrontare. Ma l’incredibile limite di questa opera sta in uno script decisamente troppo essenziale, sviluppato senza tenere conto di come andrebbe costruito un minimo di emozione o perlomeno qualcosa che riesca a travalicare più il cuore che la mente. Jackson quindi si ritrova tra le mani un progetto troppo scottante, troppo complicato da mettere in opera, troppo intimista per un regista del suo calibro, non dando “credibilità” (diciamo coerenza) sia alla parte realistica, sia a quella mistica. Il voto non scende di più perché tutto sommato c’è qualcosa di rassicurante e alcune messe in opera funzionano (soprattutto il finale dove sicuramente è riuscito a farmi più effetto che in tutto il resto del film) e le scene dove la suspense la fanno da padrona riescono a creare un certo effetto morboso. C’è quindi difficoltà, quasi un muro da valicare per mettere in luce le emozioni appena sussurrate, abbozzate addirittura malamente. Il cast poi non brilla (tranne Tucci assolutamente gelido e raggelante). La convinzione di avere qualcosa che può ma non funziona è evidente.

Kyo_Kusanagi  @  11/06/2010 11:53:16
   7½ / 10
Intenso e toccante,sa toccare le corde giuste sopratutto a chi ha perso un proprio caro in maniera tragica.Affascinante la visione del regista che ci iporta la personale visione del limbo come un paradiso New-Age mescolando all'inquietudine dell'orrore vissuto dalla protagonista e lo strazio della famiglia.Non ho letto il libro quindi il giudizio è basato solo sulla pellicola che cmq mi ha emozionato.Buona prova degli attori in particolare di Mark Wahlberg in un ruolo insolito e ovviamente della emergente Saoirse Ronan.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  07/06/2010 14:41:22
   7 / 10
A Peter Jackson piacciono le sfide e i con budget faraonici di cui ormai dispone sembra non moderarsi più.Questo non è necessariamente un male,anzi,la fantasia di Jackson è un’arma dalle potenzialità infinite,capace di creare scorci,paesaggi ed universi che non lasciano indifferenti,adatta nell’immaginare incantatrici terre di mezzo,questa volta popolate da anime incapaci di spezzare il legame con il mondo terreno.
Tra questi senza pace si trova Susie Salmon,quattordicenne assassinata da un feroce quanto anonimo serial-killer in un rifugio sotterraneo ricavato all’interno di un campo di granturco.
Esteticamente l’opera convince,l’opulenza visiva sfoggiata per creare panorami oscillanti tra il naif e la new age ricchi di simbolismi e metafore,seppur a tratti ridondante, è utilizzata con la giusta delicatezza.Le critiche piovute sull’operato del regista neozelandese per essere ricorso a una traduzione visiva stereotipata sono immotivate,in realtà prodotto della mente di una teenager e quindi semplificate,intrise di una poetica e un romanticismo fanciullesco,quasi utopico, tipico per un’adolescente sognatrice,incapace di comprendere la vera portata di un orrore che può nascondersi ovunque,anche nella sonnolenta e tranquilla vita suburbana di un piccolo agglomerato della Pennsylvania.Il film quindi non difetta nella sovrabbondanza figurativa,semmai nell’elaborazione del lutto,nell’ostentazione del dolore,nella rappresentazione di quei sentimenti che gli amabili resti di Susie,ossia i suoi famigliari,si trovano a dover affrontare,ognuno concentrato su un percorso d’accettazione non sempre reso con efficacia.
La disperazione nel romanzo è raramente urlata e Jackson si attiene con scrupolo,allo stesso tempo non riesce però a far defluire dalle sue immagini quella sofferenza dignitosa contaminata spesso da un senso di accettazione che su pagina è quasi rassicurante,come una figurazione laica di un aldilà più che accettabile.Il regista sembra a sua volta sospeso in un limbo in cui i sentimenti restano come prigionieri di una caratterizzazione approssimativa,non infiacchita da un sontuoso immaginario policromatico,bensì dalla difficoltà oggettiva di tradurre in immagini la sofferenza,per nulla ordinariamente cinematografica e quindi ostica da imprimere su pellicola.
E’ rispettata invece quella commistione tra l’amorevole ed il rabbioso che muove i passi ultraterreni di Susie,una Saoirse Ronan molto espressiva, vera punta di diamante di un ispirato cast all stars di cui è perfetto opposto il maligno ed inquietante Stanley Tucci.
Non mancano intensità e un approccio emotivo originale,che stava poi alla base del romanzo,non tutto è oliato a dovere ma Jackson porta a casa un risultato onorevole trattando ancora una volta di innocenza e mostri,di amore e crudeltà mediante la sua poetica personale,sempre intrisa di contenuti robusti nonostante le palesi mire commerciali.

McLovin  @  06/06/2010 23:47:47
   4 / 10
Un film discontinuo, che alterna parti di altissimo livello (soprattutto quelle thriller) ad altre in cui il trash è dietro l'angolo. I troppi inserti fantasy sono male inseriti nel contesto del film e non fanno altro che allentare la tensione. Come se non bastasse poco approfonditi i caratteri di alcuni personaggi: i genitori della protagonista per esempio, e la nonna (una Susan Sarandon quasi sprecata per il ruolo). Questo Amabili Resti verrà quindi ricordato per le ottime prove di un inedito Stanley Tucci e per la giovane talentuosissima Saoirse Ronan (già apprezzata in Espiazione), ma si tratta di un netto passo indietro nella filmografia del regista neozelandese dopo il capolavoro di King Kong.

Lunatico  @  06/06/2010 20:11:21
   7 / 10
F. Moro  @  06/06/2010 14:35:37
   8 / 10
Bello, bello, bello. Non so il tempo che non vedevo un film così, brividi lungo la schiena e commozione. Sicuramente sottovalutato, secondo me più reale di quanto si possa immaginare o credere. Non perdetevelo.

kossarr  @  03/06/2010 23:48:48
   8 / 10
Il mondo reale, il mondo trapassato...
La vita, la morte, i ricordi, i rimpianti.
Così si può descrivere questo film, volutamente lento e pesante, sicuramente non per tutti ma indimenticabile.
La fotografia e le musiche rasentano la perfezione.
Buona la prova del cast, anche di Mark Wahlberg che a parere mio è un cane!
Saoirse Ronan la rivelazione, ne sentirete parlare spesso. Bellissima e bravissima.
Se amate il genere è un film altamente consigliato, se no sarà una visione lunga...
Consigliato vivamente, è stato una piacevole sorpresa.

kirk h.  @  02/06/2010 19:25:24
   8½ / 10
Un film magnifico, presenta una colonna sonora azzeccatissima, degli attori straordinari e una regia di lusso.
Amabili resti è un film drammatico ma anche un thriller psicologico che mischia una buona dose di suspance alla tristezza che può lasciare un vuoto familiare, la pellicola è difficile da capire all'inizio, almeno secondo me, ma si fa comprendere molto bene nel finale dove il vuoto si riempie evitando il finale "amaro" (che, se devo essere sincero avrei accettato.)
Molto bella la grafica del paradiso e sopratutto il senso del film (sullo spoiler) mi è piaciuto.
Consigliatissimo!


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diamanta  @  01/06/2010 12:01:27
   7½ / 10
Bellissimo film, per alcuni versi un po' surreale ovviamente, ma che ti tiene incollato per tutta la durata e ti fa riflettere anche dopo.
Ottima secondo me la scelta del cast. Stupenda colonna sonora!
Sono curiosa di leggere il libro.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  05/05/2010 11:42:34
   6½ / 10
Non ho letto il libro da cui è tratto, ma sicuramente Jackson si è trovato ad affrontare una messa in scena non facile e probabilmente per questo non totalmente riuscita.
Il film nasce da un'idea interessante e soprattutto è interpretato da un cast eccellente. Le parti oniriche, quelle del limbo di Susie sono a tratti emozionanti e a tratti eccessivamente ripetitive. Il messaggio del film, per quanto molto semplice, è efficace, ma non sempre i dialoghi e le immagini riescono davvero ad arrivare allo spettatore.
A mio avviso ci sono troppi effetti speciali per un film basato sulle emozioni.
Comunque una visione la merita.

saffanu  @  03/05/2010 23:41:41
   4 / 10
L'elaborazione di un lutto, del dolore, l'analisi dei rapporti in quel che resta di una famiglia, rapporti che vanno in pezzi e poi piano piano si ricompongono. Peter Jackson inizia bene e nei primi minuti disegna con mano abile il quadro famigliare (ottimo uso della telecamera, montaggio superlativo) poi continua bene a intermittenza, alternando al racconto fastidiosi e lentissimi intermezzi dell'al di là (o limbo che dir si voglia), ambientazioni da desktop wallpaper buttate a caso, pacchiane, lente, in alcuni casi anche mal fatte e comunque noiose, inutili, sembra di vedere un film interrotto troppo spesso dagli spot. Alla lunga si perde un po' il filo, la sceneggiatura si sfalda e si giunge ad un finale brutto, con forzature e scelte discutibili. Per quanto efficace l'analisi della ditruzione della famiglia, non lo è per nulla quella della ricostruzione, si resta col fastidio di un opera imperfetta, per meglio dire SCIUPATA. E' ormai chiaro che questo è un difetto ricorrente di Peter Jackson, che già aveva rovinato il pregevole King Kong con sequenze di una pacchianeria e di una stupidità inaudita. E' un regista che andrebbe quidato e moderato da un buon produttore, come avvenne nella serie del Signore degli Anelli dove i danni vennero fortemente limitati, il problema è che ha fatto talmente tanti soldi che ora si produce da solo e nessuno lo può limitare in alcun modo. Per fortuna Lo Hobbit lo dirige Del Toro, pensate all'imbarazzo quando avrà visto questo pasticcio del suo produttore, non può certo dirgli che è brutto se no si compromette ed è fregato...

Cardablasco  @  12/04/2010 16:22:58
   6½ / 10
Bel film,mi ha preso per tutto il tempo,mi è piaciua anche la parte del mondo dove si trovava la ragazzina,bello fino alla fine, non ho capito una cosa,

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1 risposta al commento
Ultima risposta 13/04/2010 17.03.06
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Invia una mail all'autore del commento f_calderini  @  12/04/2010 12:18:34
   8½ / 10
A me questo film è piaciuto molto; ottima davvero la regia e la fotografia; mezzo voto in meno per il finale che mi ha lasciato un pò di amaro in bocca... non capisco perchè tutta questa campagna denigratoria nei confronti di questo film... forse ci si aspettava di vedere anche qui orchi e fate?

Christian80  @  10/04/2010 14:05:35
   6½ / 10
Da vedere,suspance e colpi di scena a volonta.

Lapucciosauro  @  05/04/2010 19:11:10
   5½ / 10
troppo fantasioso, troppo lento...troppo scontato...comunque un pochino è riuscito a trattenermi ma solo perchè ero curioso di sapere come andava a concludersi

Danielsky  @  02/04/2010 10:54:41
   8 / 10
Un bel film davvero!!! Non credevo che Jackson se la potesse cavare in un film psicologico come questo, sono davvero sorpreso! I personaggi sono davvero ben fatti, su tutti troneggia un incommensurabile Tucci in una delle sue migliori performance. La trama è bella e affascinante con una vena di tristezza e di mailnconia davvero palpabile.

La realizzazione tecnica è più che buona, gli effetti speciali hanno un senso e sono funzionali alla trama; buona colonna sonora...che dire un bel film! Magari non per tutti, in quanto richiede pazienza e empatia per essere apprezzato, ma certamente un' ottima realizzazione!!!

BraineaterS  @  30/03/2010 21:16:18
   8 / 10
Premettiamo che non abbiamo mai letto il libro, quindi non abbiamo subito le tipiche delusioni o esaltazioni da trasposizione cinematografica. Ci è piaciuto molto, strano come trama, con attori convincenti: lo sguardo del vicino di casa era proprio da bastardo...reso benissimo! Stavamo già temendo che ci deludesse sul finale, ma fortunatamente no, anche se non si è risolto proprio nel modo in cui speravamo... Un po' "fantasy"...comunque consigliato!

Aztek  @  28/03/2010 20:36:33
   4½ / 10
Film che sinceramente non mi ha entusiasmato molto, in alcuni punti l'ho trovato parecchio lento e alcune scene non mi hanno convinto molto.
Per me, una mezza delusione.

kadhia  @  26/03/2010 12:23:32
   6½ / 10
Personalmente ho visto prima il film e poi ho letto il libro.
Ill film è vedibile, niente di particolare, una volta letto il libro non mi trovo d'accordo con certe scelte fatte per adattare la storia al grande schermo. Ho amato il libro, ma purtroppo non posso dire lo stesso del film, tra le altre cose il cielo di Susie poteva essere 1.000, 10.000 volte più bello.

gruxxu  @  22/03/2010 18:52:23
   6½ / 10
Ho amato letteralmente il libro e perciò avevo delle aspettative altissime per questo film, soprattutto considerando che dietro la cinepresa ci fosse Jackson. Mi aspettavo un nuovo "creature del cielo", ma così non è stato. Il film è lungo, forse la parte che convince di meno è proprio quella del cielo, anche se d'altronde non era facile da riadattare al grande schermo. Un voto in più lo meriterebbe sicuramente per l'interpretazione straordinaria di S. Tucci, che è riuscito a dare una grande interpretazione ad un personaggio che poteva diventare stereotipato...peccato..

Alex2782  @  22/03/2010 00:14:46
   4½ / 10
convince e poi subito dopo no, poi si riprende ma poi ripiomba in lentezza, un film non facile da dirigire , poteva essere un capolavoro ma per me è un mezzo flop andando un po controcorrente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  20/03/2010 23:38:10
   7½ / 10
Lovely Bones è una potente rivisitazione in pellicola del libro che ha colpito moltissimi lettori.Film coraggioso e visionario,che però frantuma il plot del romanzo.Tralasciando l'interpretazione di Jackson da libro a film,si può senza dubbio constatare che "Amabili Resti" è un film sublime,sebbene eccedendo in spiritualismi evitabili.Susie è proiettata in una fiabesca terra di mezzo popolata dalle anime vittime dei soprusi assassini dell'uomo misterioso,mangiato da un irrefrenabile e insaziabile desiderio di omicidio.Un giallo "terreno" che vedrà frantumare un legame familiare a cui Susie,la vittima del killer,era legata,e si ritroverà catapultata in un mondo ultraterreno decisamente visionario e animato.

Borg  @  20/03/2010 14:39:11
   8½ / 10
OCCHIO AGLI SPOILER!

Sì, avevo paura. Puoi dire quanto vuoi che vivi la passione del cinema in modo viscerale e personalissimo, contemplando solo e soltanto le emozioni e gli stati d’animo che un particolare film scatena nel tuo essere, ma quando iniziano ad accumularsi pareri non proprio lusinghieri su un’opera che attendi fortemente e per di più del regista contemporaneo che più apprezzi e stimi, qualche preoccupazione si manifesta. E pure un po’ di sconforto.
Capita però che film accolti in modo generalmente trionfale non suscitino in te grandi impressioni, e ti chiedi un po’ sorpreso dove si trovino le ragioni di tutto questo giubilo. Semplicemente capita. E ti rode in particolar modo quando un film atteso è vittima di questo processo. Sì, semplicemente ti rode.
Grazie al cielo l’onesto appassionato spesso viene salvato anche da processi esattamente opposti, e così si ritrova tutto gongolante con un film che reputa bellissimo e straordinario, nonostante lo scenario generale (che poi di fatto generale non è, trattandosi di un numero non ben definito di utenti che rilasciano commenti variegati, dai quali viene estratta una percentuale generica che talvolta, molto pericolosamente, finisce per acquisire un valore assoluto che vizia e sobilla i pareri di alcuni spettatori dell’opera filmica) si esprima in modo tutt’altro che unanimemente favorevole.

Ah, sì, ovvio, per “Amabili Resti” di Peter Jackson il sottoscritto è stato testimone lietissimo di questo particolare processo. E ne sono uscito così soddisfatto che in un primo momento la mia mente, incapace di darsi una spiegazione per l’accoglienza piuttosto dura riservata al film, è stata capace di produrre pensieri maliziosi, del tipo “ma non sarà che si tratta soltanto di quella oscura necessità perversa di veder cadere a tutti i costi chi occupa una posizione in qualche modo di rilievo?” Il piacere di dire “anche Jackson si è perduto, ha perso lo smalto, non è più quello di prima e con questa roba è proprio caduto in basso!”.
Per fortuna, ripeto, trattasi di pensieri maliziosi e un po’ paranoici, e quindi attendibili soltanto in parte minima. Almeno credo...
Ovvio, esisterà chi non ha mai apprezzato veramente il cinema di Jackson e amen: questo film, meno che mai, riuscirà a far cambiare idea.
Il problema è che sembra aver deluso anche alcuni appassionati. Non so, è possibile che l’opera appaia così caleidoscopica, così ricca di strati, di materiale visivo ed emotivo cangiante e variegato, così inafferrabile e instabile nella sua contaminazione continua di generi e suggestioni, che sia sembrata fin troppo insolita anche a chi si aspetterebbe, da Jackson, lavori simili. Forse hanno visto una struttura precaria, confusa, pasticciata, laddove c’era il tentativo di trascrivere con la narrazione filmica un romanzo che è fatto davvero di “amabili resti”, di pezzi, di emozioni, di risvolti narrativi di varia fattura, che a volte si intrecciano in maniera sublime e struggente ma altre volte ancora non centrano affatto il segno e appaiono decisamente sbiechi. Romanzo difficile (non solo per le tematiche delicate che affronta ma anche, ripeto, per i suoi disequilibri) e di difficilissima trasposizione, uno scritto del quale ho sentito commenti anche molto trancianti (adesso sembra di vedere soltanto grandi e integerrimi estimatori della versione cartacea in opposizione alla riuscita di quella di celluloide), immagino quindi che le reazioni contrastanti per il film non siano poi così impreviste e dietro ad esse potrebbe nascondersi la prova del valore di ciò che è riuscito a tirar fuori Jackson assieme ai propri validissimi collaboratori.

Ho trovato la pellicola bellissima, estremamente potente a livello emotivo, e ciò che più mi ha conquistato è il modo in cui Jackson “decifra” per immagini la parola scritta, filtrandola con la sua particolarissima e intensa ispirazione. Si muove tra le insidiose e frattali pieghe del libro con l’impeto di un musicista jazz, riuscendo a creare armonie impreviste quanto suggestive. La sua tecnica è ineccepibile e porta a compimento un affresco immaginifico, coraggioso, folle, allucinato, pulsante e colmo di emozioni così intense che ti fanno fremere le viscere.
Ho adorato anche l’aldilà, con il suo immaginario pop e surreale. Un mondo, come ha espresso lo stesso Jackson che “riflette le emozioni di Susie. Si modifica a seconda del suo stato d’animo, rispecchiando totalmente il suo amore e la cultura da cui proviene. E’ fatto di momenti idilliaci e di momenti oscuri.”
L’aldilà di Jackson è stato sovente criticato, accusato di essere troppo kitsch e sopra le righe. Non so, mi sembrano posizioni un po’ strane. Parliamo di una realtà quasi onirica che prende corpo dal mondo interiore di una ragazzina, se c’è il kitsch è un kitsch necessario e deliberato, accolto ancor meglio se pensiamo a quanto il regista sappia renderlo così meravigliosamente lirico (e in questo è aiutato da una colonna sonora splendida ad opera di Brian Eno). Sì, Peter Jackson sa rendere bello e significativo ciò che dovrebbe apparire brutto, non me ne stupisco, visto che aveva fatto lo stesso visualizzando il Quarto Mondo di “Creature del Cielo”. Ok, a volte sembra perdere l’autocontrollo e pare inopportuno, ma il suo è un entusiasmo fanciullesco, lo stesso che sembra riflettersi nei giochi sfrenati della piccola protagonista nel suo personalissimo aldilà. Non riesco a condannare del tutto Peter Jackson neanche quando sbaglia, ci trovo sempre genuinità ed onestà nel suo operato.
Hanno fatto paragoni con la dimensione ultraterrena di “Al di là dei sogni” del conterraneo Vincent Ward? Forse è vero, concettualmente, e talvolta visivamente, sono ambienti fantastici simili, ma mi sento di puntualizzare che il Cielo di “Amabili Resti” va al di là (dei sogni?) di “Al di là dei sogni”, e laddove Ward si perdeva in un uso melenso e bolso del paesaggio surreale, Jackson ci restituisce uno stupore vero e palpitante che sgorga da emozioni vivide, e che colora i sogni lucenti e spaventosamente oscuri della protagonista.
Trovo assolutamente geniali alcuni passaggi, in particolare le soluzioni registiche adottate per passare dal Cielo di Susie al mondo reale, soluzioni creative e sorprendenti in cui la perfetta fotografia di Andrew Lesnie ha un ruolo fondamentale.
Quante sequenze mi sono rimaste ferocemente impresse, quasi ne perdo il conto: l’inizio, dolcissimo, con la palla di vetro.
La prima visione dell’assassino alle prese con il suo impulso irrefrenabile che lo spinge a creare trappole per le vittime.
Il bacio mancato tra Susie e Ray Singh, in cui Jackson mostra tutta la sua sensibilità per un meraviglioso momento romantico.
L’incontro tra la protagonista e il suo assassino sul campo di granturco e la successiva scena, insostenibile per tensione, nell’inquietante stanzetta sottoterra.
La fuga di Susie che, progressivamente, assieme allo spettatore, intuisce di essere morta, ma non prima di aver ritrovato George Harvey nella vasca da bagno (così osceno, depravato, turpe), ancora lercio di sangue e fango. Una parentesi spaventosa, quasi horror, la cui energia suggestiva è amplificata da uno scenario inverosimile e disturbante.
L’approdo nel Cielo, le reazioni della famiglia alla scomparsa della figlia, quest’ultima che non vuole accettare la propria morte, navi in bottiglia giganti che scivolano sul mare fino a spaccarsi sulla costa, contemporaneamente al gesto disperato del padre nel suo studio (una delle visioni più incredibili e potenti).
L’esplorazione di Susie della casa (in versione ultraterrena) di mister Harvey, in cui scopriamo di quanto sangue si siano macchiate le mani dell’assassino. Dietro ogni angolo, in fondo ad ogni scala passaggi che mostrano i luoghi e le vittime degli omicidi (altra prova registica fantastica).
Il padre che scopre la colpevolezza di Harvey, un gioco di montaggio acuto e intensissimo in cui sottili e moderate interpretazioni si caricano di tensione e nervosismo fino all’inevitabile esplosione.
L’ossessione che porta il padre ad una fine quasi fatale nell’altro gran momento sul campo di granturco (Susie costretta a vedere inerme, ingabbiata nella sua dimensione e dalle assi del gazebo, l’amato genitore massacrato di botte).
La suspense hitchcockiana, stupendamente costruita, che riesce a regalare la scena di Lindsey in cerca di prove nella tana del lupo.
Il finale con la protagonista e le altre vittime di Harvey sul confine del Cielo, commentato dalla bellissima “This mortal coil-Son to the siren” (un momento struggente, di una poesia pazzesca. Ho visto il film due volte e due volte, qui, ho pianto come una povera nonna)...

Jackson ha raggiunto un nuovo livello e si è superato, ha fatto addirittura meglio che in “Creature del Cielo”, altro suo gioiello di intimismo e immaginazione.
Credo davvero che ci siano poche sbavature, alcune delle quali sono esattamente i punti deboli che presenta il libro, come ad esempio l’ultima scena con Susie e Ray. Una brutta caduta di stile che il regista poteva gestire meglio e in modo più sfumato, meno diretto. Allo stesso tempo, però, non posso non riconoscere a Jackson il merito di aver fatto un’operazione di pulizia del romanzo, soprattutto dei passaggi più bolsi e sbilenchi. Asciugando è riuscito a coglierne l’essenza, celebrandola con le sue eccezionali doti visionarie, con la sua capacità innata di far sbocciare ogni personaggio con delle semplici pennellate, con dei colpi di colore di squisita grazia.

Grande cast, diretto in modo esemplare, spiccano ovviamente la bravissima Saoirse Ronan e Stanley Tucci, così calato in questo uomo grigio, solitario, anonimo e apparentemente innocuo che cela e sfoga, tra le pareti della sua dimora e delle sue trappole, rituali autistici e pulsioni omicide irresistibili.

Ma è un peccato che un film di tale fattura sia stato malamente accolto. Immagino, e spero, che possa rifarsi col tempo, come tutte le opere insolite ma rigogliose, che ad una prima visione son capaci anche di spiazzare e perplimere facilmente...
Grazie Sir Peter Jackson, che film sorprendente ci hai donato, dinnanzi al quali scompaiono perfino le meraviglie digitali, ma generalmente un po’ fatue (un po’ e non sempre, dai!), di “Avatar”...

Peccato che gli Oscar (nomination di Tucci a parte) si siano grandemente dimenticati del film. Dopo “UP”, secondo una personale classifica del sottoscritto, “Amabili Resti” avrebbe dovuto occupare la posizione, perlomeno a pari merito con “Nel paese delle creature selvagge”, altro grande snobbato d’infinito pregio...

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Ultima risposta 06/06/2010 14.47.57
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Alessandro810  @  19/03/2010 22:04:22
   6½ / 10
Film molto bello...con temi molto profondi come la morte di un caro e la difficolta ad affrontarla e ad andare avanti....sinceramente a tratti troppo lento...il finale lo credevo diverso...cmq fa commuovere molto meglio di altri film...Non bisogna lasciarsi influenzare dal tema profondo che poteva essere descritto meglio...

*-sky-*  @  19/03/2010 20:56:42
   8 / 10
un film che prende e non ti lascia cioè durante la visione del film avevo il cuore che batteva a mille.. è un film interessante, la storia è bella e intrigante.. fatto bene.. la morale del film: non andare da sconosciuti che ti chiamano...

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ozrecsehc  @  16/03/2010 21:42:40
   6 / 10
senza infamia e senza lode

videovicenza  @  16/03/2010 10:40:43
   6 / 10
TRATTO DA UN LIBRO,RACCONTA DI UNA RAGAZZA UCCISA NEL 1973,E DOPO MORTA RESTA IN UN LIMBO TRA CIELO E TERRA....ED AIUTERA' LA SCOPERTA DEL SUO ASSASSINO! GIUDIZIO:GLI SCENARI DEL LIMBO SONO FANTASTICI,E' TUTTO IL FILM CHE NON MI HA CONVINTO,ALCUNE SITUAZIONI SONO FORZATE ED IL FILM E' UN... PO' NOIOSETTO...VEDIBILE SICURAMENTE MA NON INCISIVO!

Azrharn  @  14/03/2010 12:27:03
   7 / 10
Visionario e forse troppo stucchevole ma con un ottimo cast e regia.

Musha  @  10/03/2010 07:53:28
   1 / 10
Ma come si può immaginare una porcheria simile?

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/03/2010 00.29.50
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Clem  @  10/03/2010 01:28:49
   9½ / 10
Un film fantastico.. e questi voti bassi sono una vergogna. Purtroppo è il mondo di oggi, non c'è più spazio per i sentimenti è questa la verità!
Non c'è dubbio che questo film meritasse molte più nomination di quei filmacci che sono arrivati agli oscar.. e quando un film tocca le corde del cuore è lì che si parla di capolavoro, è lì che si parla di un buon film.
Per non parlare se in questa pellicola ci sono VERI attori.. non ho mai incontrato un personaggio più terrificante di Stanley Tucci in Amabili resti. è un vero incubo.

Nonostante i pianti al cinema, mi scappava la risata in ogni scena con Mark Wahlberg e quei capelli terrificanti!!!

outsider  @  09/03/2010 08:04:30
   9 / 10
Scenografia e coreografia quasi al top ed oggettivamente eccellenti.
Ottime le recitazioni e azzeccati gli interpreti. Realistiche le descrizioni delle dinamiche
comportamentali dell’assassino, rispecchiano in tutto quelle descritte nei vari documentari sui seriali. Inoltre il film scorre,forse un pò lento a tratti, commuove e in assoluto non annoia di certo.

Wally  @  09/03/2010 01:42:06
   7½ / 10
Un ottimo prodotto, molto convincente e toccante!
Una storia che purtroppo non è per niente finta... Ma di ste cose ne capitano tutti i giorni. Ed è proprio per questo che il film fa venire i brividi e convince in questo modo!

Il finale è un pò troppo improbabile ma comunque non male e gli attori tutti molto bravi soprattutto il grande Tucci che ha preso pure la nomination all oscar che poi vinto da Waltz!

Un film da vedere! Sinceramente non capisco questi 3, questi 5! Siete una manica di insensibili di m...a

rappayuz  @  07/03/2010 01:27:29
   3 / 10
Lo confesso, stavo per uscire, poi una scenda di azione suspance mi ha bloccato sulla soglia della sala e l'ho visto fino alla fine. Proprio il caso di dire Li mortacci tua, e di chi te morto. Avrei goduto solo se la ragazzina finiva all'inferno. che delusione, la brutta copia di Ghost.

wallace'89  @  05/03/2010 13:48:17
   7½ / 10
Amabili Resti è prima di tutto un film veramente particolare, che prende diverse vie rischiose con piglio personale e sincero. E in una maniera o nell'altra tradisce le aspettative in maniera sorprendente.
Una storia simile è chiaro fin da subito che poteva essere adattata in maniera differente, chi si aspettava una prova di misura e maturità da parte di Jackson, chi una storia straziante che riportasse il regista in quel campo già esplorato da quel gioiellino che è "creature del cielo", riuscita mistura tra macabricità e poesia.
Presupposti simili (ma in realtà non proprio così...) ma esiti clamorosamente differenti. Il regista ha fallito nel realizzare come si sarebbe dovuto questa pellicola? Si è fatto soppraffare dall'ingenuità, dal manierismo, dalla visionarietà a discapito di emozioni reali? Ha realizzato un film edulcorato?
Per quanto mi riguarda chi ha pensato ciò è perchè prima di tutto aveva pensato di assistere a tutt'altro film per rendersi conto che Amabili resti è un film compiuto e sensato così com'è e come vuole essere,per chi vuole accettarlo.E non sto parlando di accettamento incondizionato, perchè è tutt'altro che immediato accettare un film così bizzarro e apparentemente spudoratamente buonista( ma ammetto che è vero anche il contrario per il secondo punto), ma che io definerei più profondamente ontologicamente positivo.
Fin dall'inizio in questo senso "si viene messi a dura prova" facendo la conoscenza di questa famiglia modello "mulino bianco", ma l'alchimia tra gli attori vince con naturalezza sulle perplessità grazie a Jackson che permea il film di forte sensibilità registica e disarmante,forse imbarazzante, sincerità dal forte calore, con pennellate di gusto impressionistico che conquistano. Inutile far finta che il lavoro registico non sia creativo e notevole, che ci sono accenti cinematografici meritevoli nei diversi campi e tonalità in cui si muove il film,dal thrilling al drama fino al surrealismo.Con emozione.
Le scene oniriche e surreali sono state le più criticate, e mi avvalgo della facoltà di riconoscere che sono di dubbio gusto, ma anche qui legittimate dal contesto. L'esperienza metafisica della ragazzina poi tanto metafisica non è, si rifà chiaramente al suo immaginario edulcorato e materialista, ma non deve essere necessariamente un difetto.
la scena più "sgraziata" con lei che balla con l'amica, risulta genuina e folle da un certo punto di vista.
Non riconosco poi la critica che Jackson si faccia scavalcare dal compiacimento tecnico di queste scene quando poi non durano tanto nel minutaggio complessivo, che non perde mai di vista invece i personaggi.
Non è omogeneo il film, ci sono scene che sono di grande accuratezza cinematografica ma anche qualche calo e stanchezza nella seconda parte, comunque il legame con i personaggi ci porta con partecipazione fino al finale.
Che è un altro punto discutibile, ma che rientra ancora nei dettami voluti dal film e dal suo senso complessivo,che ristabilisce così quell'ordine iniziale e la sua cosmologia positiva, e che anzi trascende una certa soddisfazione spettacolare-cinematografica voluta dallo spettatore, per andar più in profondità. O sprofondare nella retorica,che sono punti di vista, ma se legittimato da una sentita urgenza comunicativa è giusto che il film dica la sua.
Jackson non è per niente un autore di cinema in decadenza, e un film per quanto discutibile ma creativo e vitale come questo a mio avviso ancor maggiormente dimostra.
Da troppi bollato come solo un "demiurgo" di effetti speciali, ma il vero effetto speciale alla fine sono le interpretazioni della protagonista di cui ci si ricorderà a lungo, e quella di Stanley Tucci,che rappresenta la banalità del male con il giusto senso della misura.
Non male anche il resto del cast, tra cui una forse inutile Susan Sarandon ma che in realtà ho trovato piuttosto piacevole .
E Brian Eno, insieme alla fotografia,contribuisce di non poco nella riuscita del film oltre alle canzoni di Elizabeth Frasier anche se un pò inflazionate.
Forse il film più emozionante e sentito della stagione che ho visto.

rob.k  @  05/03/2010 08:27:55
   6 / 10
Mah, il film non è brutto ma non convince. Manca qualcosa nel finale, troppo piatto e non ti accorgi neanche che è finito...

Leonhearth87  @  05/03/2010 02:53:22
   8 / 10
Un bel film, a metà tra il thriller e il drammatico, con contorni un pò fantasy che avvolgono tutta la parte del Cielo. Sinceramente, come thriller preso così com'è non è un capolavoro. Però è quella parte ultraterrena, per così dire, che rende il film diverso dagli altri, visto che comunque molte cose si apprendono proprio qquando Susie parla in questo luogo mistico, cerando di entrare in contatto e di "avvertire" le persone a lei care ancora vive. Soprattutto, veramente notevoli gli scenari creati nelle parti del Cielo, molto fiabeschi.
In sostanza, un film che vale la pena vedere, visto che non è un semplice thriller, ma qualcosa di più, qualcosa di ultraterreno, che vi porterà a conoscere gli amabili resti della piccola Susie.

James_Ford89  @  05/03/2010 01:40:28
   7 / 10
L'ho visto senza troppe aspettative e forse proprio per questo mi è piaciuto! Di certo non è un film per tutti, molti si aspettano il thriller e invece esce questo "fantastico". Il mondo perfetto è realizzato molto bene e ho vissuto ogni singola emozione della ragazzina. Molto bello!

gabriele  @  04/03/2010 12:30:54
   5 / 10
Premettendo che non mi era piaciuto nemmeno il romanzo, il film se possibile è ancora peggiore. Non so nemmeno spiegarne i motivi, ma l'ho trovato molto confusionario e a tratti noioso soprattutto quando la bambina si trova nella zona di mezzo tra la vita e la morte. Il finale poi è davvero patetico.
Peccato

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  04/03/2010 00:38:26
   6 / 10
Una pellicola a due facce:
10 a Saoirse Ronan: davvero brava questa adolescente uscita dal cilindro di Peter Jackson
2 a Susan Sarandom (una recitazione davvero fuori le righe)
10 alla parte reale del film: un'ottima sceneggiatura con un'ottima interpretazione di Stanley Tucci, che meriterebbe di vincere la statuetta.
2 alla parte metafisica ed onirica del film, ma a scusante del regista bisogna ammettere che trasmettere i sentimenti che troviamo nel libro era impresa davvero titanica.
La media non può che essere una striminzita sufficienza.

Libss  @  01/03/2010 19:51:54
   5 / 10
Sarò sincero: mi ha deluso. Sono andato al cinema convinto di assistere ad un grande film, magari ad un capolavoro ed invece ho dovuto ricredermi del tutto. la prima parte colpisce ed è efficace, anche se non geniale. La seconda parte è un crescendo di cattive idee fino al ridicolo finale. rimane comunque la sagacia visiva di jackson.

Silver  @  28/02/2010 22:47:07
   6½ / 10
Questo film, nella sua infinita banalità è molto intimo e particolare.
Certe scene sono al limite del ridicolo, altre sono davvero eccezionali.
In questo film, si gode sicuramente di più della regia a discapito della storia e del racconto. Certe scelte registiche sono geniali, molto belli anche i paesaggi ricreati e la fotografia. Gli attori portano tutti a casa il compitino eccetto Stanley Tucci e Saoirse Ronan che spiccano su tutti. Il film senza alcune scelte insensate sarebbe sicuramente potuto essere migliore, puntato forse ad un pubblico troppo "infantile" risulta molto superficiale ed immaturo. Finale a dir poco ridicolo.

enter  @  28/02/2010 22:32:37
   6½ / 10
per 3/4 il film avrebbe meritato un voto piu alto ma il finale mi ha lasciato un po perplesso e l'ho trovato incompleto,o per meglio dire mi aspettavo un finale totalmente diverso,nulla toglie che e fatto molto bene,gli scenari sono ottimi compresi gli attori....peccato perchè poteva essere un piccolo capolavoro tramutato in una pellicola qualsiasi...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  28/02/2010 20:18:56
   6½ / 10
Nulla di eccezionale.
Lo stesso Jackson ha ammesso che la trasposizione dal libro è stata particolarmente difficile, ma su questo non c'era alcun dubbio.
Sicuramente il film mantiene una certa linearità e non annoia praticamente mai per tutta la sua durata. Il punto maggiormente negativo resta la totale mancanza di quel coinvolgimento emotivo che il romanzo riesce a dare. Spesso poi le varie sfaccettature psicologiche dei personaggi sono solo accennate e questo rischia di creare un po' di confusione nello spettatore. Basta pensare

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Buona nel complesso la prova del cast.
Senza infamia nè lode.

VaRvi92^^  @  28/02/2010 18:54:34
   6½ / 10
Parlando senza aver letto il libro, giudico questo film con dei pro e dei contro.
La recitazione della Ronan è di certo un pro: è espressiva e molto realistica. Da brividi la prova di Tucci.
Sono inoltre felice che il regista abbia scelto di tralasciare gli elementi più cruenti nella scena all'interno della casetta sepolta nel campo, poichè era già riuscito a creare magistralmente un'atmosfera malata, irreale e angosciante; mi è piaciuto, in generale, anche la parte finale, escludendo però il

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Peccato non aver approfondito il personaggio della nonna di Suzie. Di facile commozione la scena delle bambine in paradiso (e grazie, la canzone farebbe sciogliere anche i sassi -__-"). Per quanto riguarda le chiacchieratissime atmosfere del "mondo di mezzo", posso dire che non mi sono paciute.
In conclusione, è sufficiente, ma poteva essere fatto meglio.

Lory_noir  @  28/02/2010 15:24:23
   6½ / 10
Mi ha in parte deluso. L'unica cosa veramente buona è la regia, ci sono pochi spunti veramente buoni e lo sviluppo è un pò fine a se stesso.

Fenderigo  @  28/02/2010 12:00:20
   6 / 10
buono.ma mi ha un po' deluso il fanale.comunque un bel film nel complesso.

costaway  @  28/02/2010 11:41:39
   6 / 10
La trama del film è molto interessante ma putroppo la resa in film non è decisamente di mio gradimento. Esageratamente ""Paradisiaco"" a tratti sembrava un anteprima di Alice in wonderland (effetti speciali paesaggi eccessivi per un film definito drammatico).

trama: 6
novita: 3
attori: 8
VOTO: 6

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