arancia meccanica regia di Stanley Kubrick USA 1971
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arancia meccanica (1971)

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locandina del film ARANCIA MECCANICA

Titolo Originale: A CLOCKWORK ORANGE

RegiaStanley Kubrick

InterpretiMalcolm McDowell, Patrick Magee, Michael Bates, Warren Clarke, John Clive, Adrienne Corri

Durata: h 2.17
NazionalitàUSA 1971
Generedrammatico
Tratto dal libro "Arancia meccanica" di Anthony Burgess
Al cinema nel Gennaio 1973

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•  SPECIALE ARANCIA MECCANICA

Trama del film Arancia meccanica

In cerca di emozioni forti, Alex, quotidianamente compie azioni criminali. Viene arrestato e sottoposto ad un trattamento che lo condiziona alla non violenza. Uscito di galera però, tutte le persone che hanno subito da lui violenze, gli si ritorcono contro.

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Voto Visitatori:   8,90 / 10 (817 voti)8,90Grafico
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Voti e commenti su Arancia meccanica, 817 opinioni inserite

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stratoZ  @  06/07/2024 16:23:17
   10 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Eccoci, approfitto di un recente rewatch dato che è stato passato a Piazza San Cosimato a Trastevere per il cinema all'aperto per dilungarmi su quello che è uno dei miei film preferiti, che giudico un capolavoro assoluto, praticamente perfetto su ogni aspetto, una vetta del cinema per il suo impatto sia stilistico che tematico, un ulteriore exploit dell'estrema puntigliosità di Kubrick, un film avanti svariati decenni che col suo estro postmoderno poi influenzerà tantissimo il cinema, perlopiù americano, degli anni 90', una perla immensa dagli svariati significati socioantropologici che indaga sulla natura umana e sulla società contemporanea, che ancora ad oltre cinquant'anni di distanza risulta essere estremamente attuale, ma andiamo più nel dettaglio.

Sono svariati i macrosignificati che ho trovato nella pellicola: tra questi c'è la libertà dell'essere umano, forse la tematica più esplicitata anche dalla narrazione, basti vedere il prete stesso che in carcere si pronuncia a proposito della cura Ludovico sulla libertà di scelta, vero che Alex con questa cura non può più praticare la violenza, ma se l'essere umano perde questa libertà, è ancora un essere umano? Kubrick ovviamente non tratta l'argomento retoricamente, ci pone solo la domanda, sta a noi la risposta, cosa sarebbe meglio? Avere Alex incapace di compiere qualsiasi altro atto di violenza o fargli avere ancora la libertà di decidere?
L'altro significato riscontrabile è quello riguardante la legittimazione della stessa violenza, nei confronti dello status, nella prima parte del film Alex è soltanto un criminale, dai bei gusti musicali per carità, ma comunque un criminale, stilosissimo, ma comunque un criminale, che viene visto male da tutti perché è soltanto un povero criminale, non ha fama, non ha status, viene biasimato, sia dai genitori, che dal tutore, che poi dalle guardie, cambia totalmente invece nel momento in cui diventa celebre, si parla di lui per via della cura Ludovico, si fa le foto col ministro, viene invitato di qua e di là, come si vede nello splendido finale con Alex che intrattiene rapporti sessuali con una giovane e le signore borghesi sul lati ad applaudire, ora Alex è diventato famoso, ha uno status, può fare quel che gli pare, non esistono criminali, esistono criminali poveri che sono dei signor nessuno, ed esistono persone famose che fanno comodo all'istituzione e hanno un po' più di libertà degli altri, probabilmente per una copertura mediatica che diventa favorevole e lo fa apparire sotto una luce diversa, influenzando appunto il pensiero delle signore borghesi che alla fine applaudono. E da questo significato ci colleghiamo anche ad un altro aspetto, quello della propaganda, incondizionata, totalmente egoistica, che tengono i poli politici, Alex dal momento in cui accetta di fare la cura Ludovico non è più una persona, è un oggetto di propaganda, prima il ministro lo utilizza per far passare in bella luce il governo attuale, poi l'opposizione, noncurante di fargli del male - anche nutrito dal sentimento di vendetta di Mr. Alexander per carità - lo utilizza per dimostrare quanto poco efficaci siano le proposte del governo, poi torna il ministro che per convenienza diventa un suo grande alleato.

Ma ci sarebbe ancora tanto da analizzare, la violenza diventa una delle tematiche cardine del film, anche la reazione a catena è un aspetto interessante, come Alex debba fronteggiare tutto il male pregresso che ha fatto dopo essere uscito di prigione, reincontra i vari personaggi a cui ha fatto del male, dal barbone ai vecchi compagni di banda, nel frattempo diventati poliziotti - e qui si torna alla legittimazione della violenza, ora che hanno uno status di potere si divertono anche per loro a fare del male senza essere biasimati - e Mr. Alexander, insomma dalla narrazione sembra trasparire una sorta di restituzione del mal fatto, come il karma, o magari il destino che ribussa alla porta, come nella quinta sinfonia di Beethoven, genialmente utilizzata come campanello di casa di Mr. Alexander.

E a proposito di questi riferimenti espressivi, ci sarebbe da perdersi nei significati, nella cura, nei simbolismi che Kubrick applica, giocando tanto con i paradossi, basti vedere l'amore di Alex per Beethoven, più specificatamente per l'inno alla gioia, che professa messaggi di amore e fratellanza, ma è il pezzo preferito di un pazzo che va in giro a picchiare, struprare ed uccidere, ma anche lo stesso vestiario bianco dei drughi che dovrebbe simboleggiare purezza e innocenza, qui va all'opposto, o ancora la spensieratezza e i buoni sentimenti di "Singing in the rain" che nel film originale trasmette un mood diametralmente opposto alle azioni di Alex, ma ci sarebbe da sbizzarrirsi, per il resto è un exploit stilistico semplicemente perfetto, dalle scenografie, che ritengo illegali per quanto sono belle, dato che si tratta di un film distopico quindi teoricamente ambientato nel futuro - non è specificato nel film l'anno preciso - vi è questo design degli interni semplicemente straordinario che richiama un po' la pop art, continui riferimenti sessuali in un mondo in cui il sesso e la violenza sono sdoganati in ogni modo, vogliamo parlare di busti delle donne al Korova milk bar? Che distribuiscono latte, ma fanno anche da tavolini, corpi femminili oggettificati ovunque, e parliamo di un film di oltre cinquanta anni fa, quanto sarebbe attuale oggi?

Ma tutto è perfetto, la regia di Kubrick che ci regala le sue perfette inquadrature simmetriche, spesso e volentieri anche il pianosequenza, vogliamo parlare dell'intro che parte dal primo piano di Alex e arriva ad un totale del bar? O ancora la sequenza dell'omicidio della donna che vive con i gatti che ancora non mi spiego come abbia fatto a stabilizzare la camera con dei movimenti così dinamici dato che a quei tempi ancora non avevano inventato la steadycam - che poi Kubrick esalterà in Shining - arrivando alle prospettive che il regista si diverte a regalare, tipo Alex sottomesso quando vi è la dimostrazione che la cura Ludovico ha funzionato, con quelle inquadrature dal basso che fanno sembrare chi commette la violenza mastodontico, straordinario, e si sposa con un montaggio serratissimo che regala, assieme alla musica di Wendy Carlos, una sequenza memorabile dietro l'altra, basti vedere le salutarie visioni che ha Alex, da quella in camera sua a ritmo con la nona di Beethoven a quando approfondisce la Bibbia con i momenti di violenza eccessiva durante la passione di Gesù con Alex che fa il legionario romano che contribuisce a picchiarlo.
Kubrick con la sua regia ci regala un'estetizzazione della violenza che non si era mai vista prima d'ora, l'utilizzo dei pezzi classici, molti sintetizzati da Carlos e un fantastico uso dei virtuosismi e delle artefazioni - basti vedere lo slow motion in riva al Tamigi di Alex che picchia i suoi compagni con la Gazza ladra di Rossini in sottofondo, o ancora il threesome con le due ragazze col Guglielmo Tell, sempre super velocizzato - che nell'insieme influenzerà il cinema postmoderno, da trent'anni a questa parte, "A clockwork orange" è un pellicola immensa, ancora oggi fresca e più attuale che mai, un macigno della storia del cinema.

Sileno94  @  02/05/2024 02:50:06
   10 / 10
Una delle vette artistiche del 900. L'ho amato talmente tanto che sono arrivato ad odiarlo per la sua freschezza, originalità, e postmodernismo. Quando penso all'arte in generale, così come venirmi in mente la primavera di Botticelli, così mi può venire in mente arancia meccanica.

Boromir  @  10/03/2024 16:58:41
   10 / 10
La quintessenza della metafisica kubrickiana. La parabola sulla violenza innata (intrecciata alla riflessione morale sul libero arbitrio) diviene motivo per lo sfogo visionario con cui Kubrick è riuscito a creare da zero una distopia pop e decadente. Oltre al racconto di formazione amorale del protagonista Alex De Large, c'è un secondo film in sottotraccia che riflette l'involuzione dell'arte erotica in mercificazione, l'utilizzo della musica come arma e ispiratrice (soprattutto nelle mani del regista), il richiamo a Van Gogh e al brutalismo per rappresentare spaesamento e perdita di valori. In Arancia Meccanica, la violenza perpetrata da Alex si radicalizza nelle varie forme di controllo sociale, mascherato da politica al servizio del popolo e da intrattenimento popolare: il grottesco uomo-scimmia di 2001 non si è mai evoluto.

Filman  @  13/02/2023 12:19:58
   9½ / 10
A CLOCKWORK ORANGE è pensare totalmente fuori dagli schemi, resettare l'evoluzione del cinema di fantascienza, così come ogni regola recitativa e ogni preconcetto narrativo. Non può essere solo ricondotto a questo mondo nel futuro in cui la Guerra Fredda chiaramente non è andata come volevamo, un mondo glam, anarchico e sovietico. No, il fatto che questo ennesimo capolavoro di Stanley Kubrick sia slegato da qualunque altra storia cinematografica mai raccontata e mai più raccontabile è semplicemente dovuto alla ricerca di modernità estrema, e per quanto vorrrebbe sedersi accanto al cinema sociale della Nuova Hollywood, è quasi come se ne venisse respinto magneticamente.
La follia, la violenza, il sesso e il libero arbitrio sono solo tematiche che alle volte diventano quasi banalità quando vengono posizionate in questi siluri cinematografici che vengono spediti nell'iperuranio. Ha molto più senso prendere questa esperienza di dionisiaca parodia aristocratica per godersene il mix tra musica classica ed elettronica, provare sulla propria pelle la violenza e il brutalismo e allo stesso tempo divertirsi con l'umorismo di questi personaggi circensi.

zerimor  @  05/08/2021 14:02:40
   9 / 10
Pellicola grottesca, divertente e di una profondità immane. Le svariate tematiche, tra le quali la violenza e la corruzione, sono trattate con una sottile vena di umorismo, ma al contempo sono argomenti su cui vale la pena soffermarsi e riflettere.
Regia e colonna sonora sublimi. Il personaggio di Alex è geniale e la prova attoriale di McDowell è di altissima caratura.
Uno "spasso" dall'inizio alla fine.
Filmone.

jek93  @  20/05/2019 00:03:00
   8½ / 10
Divertente, inquietante e ben realizzato: Arancia Meccanica ha tutti gli ingredienti per guadagnarsi il posto di classico pilastro della storia del cinema.

Snake Plissken  @  25/06/2018 12:41:33
   9½ / 10
Eccezionale adattamento dell'interessante romanzo di Burgess. Regia impeccabile di Kubrick, fatta di arguti movimenti della macchina da presa (zoomate all'indietro e lenti pianisequenza che si alternano a momenti in cui il montaggio si fa sincopato e martellante) e intelligenti riferimenti alla pop art. Filosoficamente profondo, capace di riflettere con lucidità e precisione su tematiche di estrema importanza politica e sociologica. Ardita comunque la scelta di eliminare il capitolo finale del romanzo. Secondo la mia opinione, qualche dettaglio impedisce al film di raggiungere la perfezione assoluta, ma comunque rimane uno dei migliori prodottibdella cinematografia mondiale.

blaze  @  23/01/2018 20:28:17
   10 / 10
Non serve aggiungere altro a questo Film. Pietra miliare

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Mattia100690  @  30/08/2017 13:53:23
   10 / 10
Geniale. Visionario. Un capolavoro di (ultra)violenza ma anche di estrema riflessione, capace di scavare psico-sociologicamente nella mente dello spettatore. Kubrick E' il cinema.

Qwertyuiop  @  11/08/2017 20:52:13
   1 / 10
Secondo me veramente un film che non merita la fama che si ritrova. Scollegato in molti punti, dialoghi noiosi e incomprensibili, regia e fotografia pesanti... Un uso dei colori che personalmente non approvo. Alcune scene poi erano davvero evitabili.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER In definitiva credo che sia il classico film osannato perché "fa stile" e perché il regista viene considerato il non plus ultra. Sono logiche contrarie al mio modo di pensare: Arancia Meccanica è il classico film che, se lo avesse girato un altro regista, sarebbe stato preso per pazzo e per idiota. Assolutamente non è un film che desidero rivedere.

11 risposte al commento
Ultima risposta 12/08/2017 13.35.32
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daaani  @  08/07/2017 23:07:36
   8½ / 10
sono shockata! dal trucco, parrucco, dalle ambientazioni, dalla recitazione di tutti gli attori. Poi alcune scene grottesche sono fantastiche. WOOOOW!!!!!!!

KitaVerde  @  20/03/2016 09:20:42
   10 / 10
Credo che commentare positivamente nel 2016 Arancia Meccanica, e come commentare Paranoid dei Black Sabbath. Capolavoro di struttura narrativa, politica, artistica e molto altro. PS:( Avendo visto Funeral parade of Roses di Matsumoto, posso dire che Kubrick abbia preso spunto per qualche idea da quel film giapponese per fare A.M.) Comunque capolavoro immenso. McDowell iconico come il David di Michelangelo.

Mic Hey  @  13/03/2016 02:41:23
   9½ / 10
Certo che Malcolm McDowell ha avuto una carriera strana eh.. ha recitato in tutte le porcherie possibili (escluso il mitico "Class1999" eheh) però volenti o nolenti ha fatto pure questo "Clockwork Orange" uno dei film più importanti e "pesanti" della storia del cinema.

Eh sì, perchè l'atmosfera di questo film è davvero unica, surreale, visionaria, schizzata e grottesca !
Il pregio più grande del film è che anche la seconda parte(quella della punizione/contrappasso) è fatta bene al livello della prima anche se diversa ovviamente.

Da brividi (e da annali del cinema) la scena in cui Alex, uscito di prigione, casca proprio nella casa del poveraccio che aveva aggredito anni prima !

Il film più importante della storia del cinema? Non so.. sicuramente il più pesante ed indigesto per tematiche trattate.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/02/2017 12.20.18
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marimito  @  25/01/2016 07:05:34
   8½ / 10
Una folle "false standing ovation" alla violenza di cui è permeata la società, di allora come di oggi; una dichiarazione di violenza cieca e senza senso che sembra appartenere all'animo umano per natura e che l'uomo non può illudersi di poter controllare.
Tutto è costruito e ideato per condurre in maniera manifesta lo spettatore ad una ampia riflessione sull'ipocrisia dilagante che sempre accompagna l'agire umano.
Dialoghi, fotografia ed interpretazione, nulla è lasciato al caso.
Ottimo Kubrick!

lucio marchini  @  12/01/2016 11:23:40
   6½ / 10
verro' insultato ma non e' tra i miei preferiti....prima parte da 7 pieno poi diventa un po' noioso.....(la media e' piu che sufficiente ma non un capolavoro per me) .....bravissimi gli attori e bella la narrazione .....peccato duri cosi tanto e perda di mordente nella parte centrale e finale....alla fine ci sono degli insegnamenti e questo e' un punto a favore...

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Ultima risposta 09/04/2019 17.15.44
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  23/11/2015 11:27:38
   9 / 10
Dopo varie visioni sono in grado di valutare questo caposaldo del cinema mondiale.
Dietro a una patina di semplicismo narrativo e visivo, si nasconde una solida riflessione sul tema della violenza. Non può essere cancellata, domata o nascosta, perché insita in ognuno.
La squisita ipocrisia che pervade il finale regala appagamento allo spettatore quanto delusione all'uomo.

fabio57  @  04/09/2015 12:02:45
   7½ / 10
Pur essendo grande ammiratore del regista ,uno dei più geniali del secolo scorso e paradossalmente pur avendolo ammirato all'epoca dell'uscita, questo film oggi lo trovo sgradevole e strano. Difficile anche capirne le motivazioni. Il racconto quasi onirico, rasenta il grottesco e in alcuni passaggi il ridicolo .La critica alla violenza è scontata, ma viene eseguita didatticamente, con ostentazione voyeristica, naturalmente non è un incitamento all'odio, però in qualche modo il regista ne resta impressionato e per così dire immischiato, non mi si fraintenda l'intento è evidentemente e sicuramente di denuncia ,ma c'è una sorta di autocompiacimento.Insomma un incubo raccontato in modo bizzarro, con attori vestiti da gelatai, case improbabili, periferie visionarie.
Situazioni limite.
Kubrick Ha fatto di meglio

TheCineMaster  @  07/07/2015 18:45:36
   10 / 10
Ecco il secondo, in ordine di tempo, dei tre capolavori di Kubrick. La prima mezzora è probabilmente la mezzora migliore della storia del cinema, visivamente è impressionante, gli attori eccellenti e il sonoro è sublime. Il tutto è condito da una sana vena provocatoria verso lo spettatore. Nient'altro da dire: da vedere e rivedere più e più volte.

Filmaster95  @  02/05/2015 11:28:18
   9 / 10
Che dire,sembra quasi una lettura odierna di kubrick della situazione che pervade il mondo con violenza gratuita e quant'altro.
Penso che in pochi altri film si possano provare diversi sentimenti su una sola persona in questo caso alex, nella prima parte l'odio che pervade nei suoi confronti e della sua banda è veramente alto almeno per me, con la loro violenza, cinismo, vandalismo e chi più ne ha più ne metta tutto ovviamente gratuito.

Però si sa chi è colpa del suo mal pianga se stesso e i compagni che tanto aveva sottomesso li si rivoltano contro, facendo incominciare per lui un vortice di terrore e falso pentimento in cui si prova pietà per quella figura che mezz'ora prima avresti tu stesso trattato allo stesso modo.

Un'altro aspetto interessante è il governo,sempre pronto a discolparsi e salvare la propria integrità morale dai propri errori, come detto prima rappresentazione odierna, che colpisce per un film realizzato più di quarant'anni fa.

Insomma per me rimane uno dei capolavori del cinema,che non dimostra "tutti i suoi anni" ma anzi,ti fa rendere conto che il mondo non si sta più evolvendo in meglio ma in peggio e che al peggio purtroppo non vi è mai fine, almeno questa è la mia personale opinione.

mauro84  @  17/03/2015 10:31:19
   9 / 10
Ho rivisto in sto periodo sto film, trama da top film che rimarrà nella storia del cinema per anni a venire. Prima parte violenta, superba, da oscar, la seconda il dramma prende con sè la vicenda... capolavoro!

Sebbene io gli attori non li conosca, visto il film datato 73, son tutti ottimi e degni di prender parte a tale follia cinematografica!!

Stanley Kubrick, semplicemente il maestro.

Non vi son parole, l'eccellenza c'è... qua si parla di Capolavoro!!

luis 98  @  11/02/2015 23:54:02
   7½ / 10
lo stanno facendo proprio in questo momento su italia uno per la 222313131313 volta mi pare..lo vidi per la prima volta quando avevo 11 anni e sinceramente vedevo solo confusione ma poi lo rividi l'anno scorso e devo dire che mi era piaciuto anche se la seconda parte di film è terribilmente noiosa..
secondo me un 8.91 è un po troppo dovrebbe avere la media del 8.2 ma in questo sito si sparano voti alti con un po troppa facilità ma va be il film è consigliato (anche se non amate kubrick come me) da vedere sicuramente.

11 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2015 22.45.55
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Crystal_89  @  17/11/2014 11:59:25
   7 / 10
Il mio voto finale è una media esatta fra il 1° ed il 2° tempo.
La 1° parte diverte per la sua violenza gratuita ed inaudita: Voto 8.
La 2° è noiosa, lenta, tragica. Capisco la denuncia, ma si poteva accorciare la durata mantenendo lo stesso effetto di critica. Voto: 6
Entrambi i voti sono influenzati in negativo dall'ennesima riproposizione di un futuro distopico grottesco.

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Ultima risposta 17/11/2014 16.23.57
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Silence is Sexy  @  05/06/2014 23:04:56
   5 / 10
Oggi commento il grande Stalin Kubrick.

STALIN. Sì, perché il culto della personalità kubrickiano non ha nulla da invidiare a quello del baffuto georgiano che guidò l'Unione Sovietica dal 1922 al 1952.
Wir überholen codesto in ci(am)pit, passiamo subito alle emozioni sushi-tatemi da questa "pre-coca ad orologeria".
Il film è buono solo come prodotto d'intrattenimento, e, come già scritto da qualche duna, diventa un'involontaria trasposizione nichildisildovevoglioandareaparà di Pinocchio - sensazione accentuata da quell'uso insopportabile del colore. Ma il nocciolo qual è?
Il film "ruota" (comeilsensorotatoriodellaterraaranciadanoiabitata) intorno a una sorta di critica a qualsiasi meccanicismo/potere coercitivo incapace, secondo Kubrick, ma anche secondo amme, di riuscire ad addo(r)mesticare l'individuo ed alienarlo dalla propria natura/dualità. Infatti, ed è abba-stanza evidente, Kubrick non ripone nessuna fiducia in nessun dog-ma, sia esso la famiglia, lo Stato, l'industria culturale, la scienza o la religione.
Il messaggio è molto pro-fondo (nel senso che spinge verso il baratro), ma ce l'avrei visto meglio in mano a un regista alla Cronenberg per intenderci. Kubrick ha letto Nicce, si vede, l'ha infilato in ogni sua opera, e vorrebbe regalarci la prima pellicola al di là del bene e del male, ma la sua presunzione/megalomania registica rovinano tutto come sempre - tranne per l'insuperabile 2001.
Il film finisce per risultare pacchiano, a tratti grosso l'ano, con tutti quei personaggi piatti come la mia fidanzata a fare da contorno al buffo e pesantissimo protagonista bamboccione - Brunetta docet - che vive ancora con i genitori (nel romanzo era una ragazzino).
Questo film è come un fallo, un fallo moscio per l'esattezza; vorrebbe raggiungere l'erezione del fallo in ceramica usato da Alex, ma certe vette di durezza vengono appunto escluse dalla morbosità stilistica del regista.
Insomma un film che non penetra nella membrana (mentale) del be-gotto (begotten?) e viene "eretto" a totem dalle tribù di hooligani-naziskin-centri sociali-borghesi trasgressivi-*****chaidaguardare? che parassitano la nostra società.

Gloria imperitura a Kubrick, certo, ma questo film rimane, a mio ignorantissimo parere, un tentativo fallito e un'analisi sbrigativa e superficiale dell'interessantissimo tema trattato.

Una sveltina.

Dubi dub, forse un po' stancuccio...
Right right right? Right.

29 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2018 21.19.40
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sagara89  @  28/04/2014 23:01:18
   10 / 10
ViolettaCandy  @  09/02/2014 22:01:57
   8 / 10
è crudo ma molto bello.

ZanoDenis  @  05/01/2014 08:32:48
   10 / 10
Il mio preferito di Kubrick. Il 10 se lo merita tutto. Inizio da shock, con quella piano sequenza all'interno del Milk bar, come in ogni film di Kubrick è tutto curato alla perfezione, ma questo ha un ritmo pauroso, come i dialoghi e come la stessa storia, violento e crudo, credo che nessuno spettatore si dimostrerã mai disinteressato alle scene di violenza del film. Nota di merito alla musica classica di Beethoven e al finale, che oltre essere strafigo, ha pure un messaggio di fondo stupendo. Secondo me Arancia meccanica è la perfetta Unione tra intrattenimento, espressività e messaggi di fondo. Intramontabile

pak7  @  05/01/2014 04:20:00
   9 / 10
Niente che non sia già stato detto: capolavoro, io che l'ho visto per la prima volta parto dal 9, che è un voto che in futuro potrà sicuramente salire. Arancia meccanica è una pellicola che fa della violenza il suo piatto forte: prima quella fisica e poi quella psicologica subito dallo stesso protagonista, che resta indelebile negli occhi dello spettatore.
Colonna sonora anch'essa straordinaria ed inquietante allo stesso tempo

Spera  @  04/12/2013 12:36:01
   10 / 10
"Guarda bene, fratellino, guarda bene."
Il film. Il maestro assoluto.
Non do mai 10 ma faccio un' eccezione per il mio film preferito.
"Right, right, right!"
Inghilterra. Un possibile grigio futuro londinese decadente.
Una banda di scapestrati ragazzi, capeggiati da Alex, commette le proprie efferatezze esercitando l'amata ultra violenza a danno del malcapitato di turno.
Un film con molteplici risvolti politici, economici e sociali ma che prima di tutto è un film contro il sistema, un sistema opprimente, criminale e violento più di quanto lo sia il nostro caro drugo Alex.
Un vero schiaffo alla "macchina" del potere che diventa il male, il più grande della nostra società.
Il personaggio di Alex è già tutto un programma:
"...poi decidemmo che era ora di eseguire il numero visita a sorpresa, un po' di vita, qualche risata e una scorpacciata di ultra violenza."
Nonostante sia favorevole all'esercizio di quest'ultima bisogna riconoscere che Alex riesce a suscitare un' empatia non indifferente nello spettatore, anzi a un certo punto riesce quasi a fare pena faccia a faccia con i suoi aguzzini: lo stato stesso.
"È un Delitto!!! Delitto! Delitto! Delitto! Usare Ludovico Van in questo modo! Lui non ha mai fatto male a nessuno!! Beethoven ha solo scritto musica!! Non è giusto!!!"
Povero Alex ... la sua violenza incosciente, sfrenata e ULTRA era niente messa a confronto con la cura Lodovico e le sue conseguenze.
"Io voglio essere buono. Voglio essere, per il resto della mia vita, solamente un atto di bontà."
Sublimazione della violenza attraverso la musica, pura poesia.
"E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione, e a quello che il buon Bog manda loro. La musica mi venne in aiuto. C'era una finestra aperta con uno stereo, e seppi subito che cosa fare."
Una regia sublime e clamorosa che solo il grande maestro poteva concepire supportata dalla famosissima nona sinfonia del grande Beethoven ... e non solo.
Potremmo discutere per giorni di questo film e di tutti i risvolti sociali, gli spunti che offre per discutere di attualità ma niente sarà come vederlo. Ancora oggi dopo 40 anni questo film è capace di scioccare a più riprese e con diverse sfumature rimanendo molto attuale.
Kubrick era un genio e un ideatore cinematografico, grazie per le perle che ci hai regalato.
"Ora sapevano chi era il signore e padrone"

ferzbox  @  27/11/2013 17:34:55
   9 / 10
Il capolavoro di Kubrick non è solo un'analisi alla violenza,ma anche ai lati oscuri del singolo individuo.
La popolarità del film(al di la della regia) è dettata principalmente dal significato che la gente ha attribuito ad Alex.
I primi 40 minuti di "Arancia meccanica" sono un'esaltazione del bullismo estremo....la capacità di poter dire e pensare:"...se voglio,lo posso fare....me ne sbatto delle regole,se non delle mie regole".......
...la cosa impressionante è lo spirito con cui viene affrontato questo singolare stile di vita....una finta "aristocrazia" da strada,funzionale per dare un tocco di superiorità al proprio ego;stessi completini bianchi,con delle bretelle a richiamo di una signorile figura,o a richiamo burlone come quello di un clown....
...un gergo tutto loro,necessario per la necessaria "collettività" della gang...un segnale di riconoscimento......
....la filosofia del "latte +";carburante adrenalinico necessario per sentirsi ancora più liberi e ribelli........
...I Drughi non sono una gang,ne tantomeno una famiglia......sono una "specie" che si ribella al mondo con il messaggio dell'ultraviolenza;ed ogni specie ha le sue vittime ed i sui predatori....
La figura di Alex e i suoi Drughi è entarta ormai nell'immaginario collettivo.
Quando si segue "Arancia meccanica"si segue inevitabilmente la storia di Alex....ma il vero protagonista è il lato meschino dell'essere umano,che non si fa scrupoli per trovare una giustificazione alle varie forme di violenza di cui è capace....
Quando il film passa al momento in cui Alex viene sottoposto all'esperimento di riabilitazione comportamentale,assistiamo ad una altra forma di violenza...quella della presunzione medica,dell'ipocrisia dei politicanti,dei conflitti di interessi nati da contese di potere.....
....come si può solo immaginare di fare una cosa del genere ad un uomo?...per quanto criminale sia...


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER..
Nessuno se la sentirebbe di giustificare Alex,ma credo che nessuno se la sentirebbe di giustificare nemmeno i medici....o i suoi amici...o i suoi genitori....o il ragazzo ospitato dai suoi genitori.....
La violenza ha molteplici forme,alcune addirittura occultate da maschere ben peggiori di quelle dei Drughi.....alcuni hanno maschere di visi amichevoli,sinceri,autoritari...ma dietro si nasconde il marciume....
Ognuno di noi può essere buono o malvagio,e a volte non siamo nemmeno noi a deciderlo,ma le circostanze....
La scena finale del film racchiude tutto questo...tutto è come un gatto che si morde la coda ...e la violenza genera altra violenza...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Come su altre opere di Kubrick,anche su questa c'è una profonda analisi dell'animo umano e delle sue debolezze....
Per quel che riguarda il lato tecnico basti osservare i titoli di testa e la prima inquadratura con relativo movimento di macchina,accompagnati da una musica che è diventata leggendaria....un connubio di stile ed arte....
Una bellissima opera piena di significati e sempre da scoprire...

Goldust  @  21/11/2013 11:04:56
   8 / 10
Beh è un film che ha fatto la storia, molto attuale ancora adesso senza bisogno di ambientarlo in una società distopica. Scandito dal ritmo ossessivo di una musica quasi sempre classica, è un viaggio allucinato nelle devianze di una psiche malata che trasforma Alex da cacciatore a preda, e viceversa; sullo sfondo, una società violenta e nichilista incapace di cogliere i bisogni primari dell'uomo, che alla fine è ben più pericolosa ed instabile del criminale di turno.
Le sequenze da cineteca sono diverse eppure per onestà va registrato qualche rallentamento nella parte centrale, e rivisto oggi la rappresentazione di questa Londra futuristica sembra superata.
Paurosa, in ogni senso, la prestazione attoriale dell'istrionico McDowell: la scena finale dove il Ministro inglese lo imbocca è fenomenale!

david briar  @  19/11/2013 15:53:45
   10 / 10
Cosa dire su un film su cui è stato già detto di tutto fin dal momento della sua uscita più di 40 anni fa?Forse era scontato,ma è davvero un capolavoro assoluto.

Un film di una potenza inaudita,partendo dall'uso affascinante che fa degli ambienti(spettacolare la scena sul Tamigi)e dell'estetica dei personaggi(a parte il celeberrimo look dei Drughi,da notare ad esempio l'abbigliamento femminile,per criticare la donna nel mondo dello spettacolo,che stava iniziando a diventare donna-oggetto).In tutto questo,la dolce musica classica,fra Beethoven e Rossini,accompagna le vicende creando un contrasto quasi disturbante con la crudezza e il cattivo gusto rappresentati non solo nelle scene di violenza fisica,ma forse anche di più in quelle di violenza psicologica.

Kubrick non fa che regalarci scene memorabili di forte impatto usando una tecnica assolutamente perfetta e particolare,che rende nervosa e coinvolgente la visione.Fondamentale pure l'apporto di Malcolm McDowell,attore forse un po' rimasto imprigionato in questo ruolo,che recitò divinamente dando tutto se stesso.

Il film può essere letto in diversi modi,ma comunque vada ne viene fuori un messaggio incredibilmente pessimista sulla società e sul rapporto degli individui con essa.La violenza di Alex è un problema per gli altri,ma quando la sua natura viene cambiata diventa un problema per lui.Alla fine cosa dev'essere Alex,quello che gli ha imposto la società o quello che veramente è?E come fa a seguire ciò che gli ha imposto la società,se poi è essa stessa a tradirlo?Il film si pone un sacco di domande fra cui queste,ma non dà neanche una risposta,forse perché una risposta giusta non c'è.

"Arancia meccanica" è un film immancabile,senza se e senza ma,è una vera e propria opera d'arte contemporanea capace di fare tutto quello che voleva fare,destinato a essere ricordato fra millenni. Immenso.

marcogiannelli  @  14/11/2013 00:37:21
   8½ / 10
film particolarissimo, capolavoro assoluto...

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/01/2014 11.29.09
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darkscrol  @  13/11/2013 13:17:08
   8½ / 10
si vede da subito che è uno dei più grandi capolavori di sempre ma nonostante ciò nn ha attirato la mia attenzione fino alla fine. L'inizio è fantastico ma da quando alex va in ospedale il film diventa meno movimentato e leggermente noioso. noostante ciò è un bellissimo film da vedere assolutamente.

Manu5296  @  09/11/2013 12:21:24
   10 / 10
Uno dei film più belli di sempre, grandissimo Kubrick

pernice89  @  21/10/2013 09:30:16
   9 / 10
Poco da aggiungere a tutti i commenti già fatti in precedenza. Film assolutamente geniale, crudo, senza mezze misure. Eccellente.

Oh Dae-su  @  10/10/2013 13:37:23
   8 / 10
Kubrick è un maestro, può non stare simpatico, può essere criticato, può trattare temi poco digeribili, ma lo fa a modo suo, con la SUA coerente visione stilistica.
Questo film è una cruda rappresentazione della creazione di "mostri" e del "mostruoso" modo usato dalle istituzioni per correggerli, è poesia, è violenza, è un viaggio nella vita psichedelica di una generazione di annoiati dispensatori di eccessi.
Adoro la prima parte, un pò meno la seconda.. (come per Full Metal Jacket) ma è un grandissimo film.

krypton  @  03/10/2013 11:02:20
   7 / 10
"Arancia meccanica" segue le fasi concitate di un'aggressione: all'inizio un'intensa carica di adrenalina scatena la violenza, poi i battiti cominciano a rallentare, si scappa e tutto torna alla normalità. Perché dico questo?

Perché la prima parte della pellicola era proprio quello che mi aspettavo: un'esplosione di colori, di scene tragi-comiche al limite della decenza. Mi sembrava di osservare uno di quei dipinti contemporanei dei musei, tra le sezioni "art nouveau" e "futurismo".

Poi, si passa alla prigionia dove l'unica cosa interessante è di scoprire in cosa consista la nuova cura "Ludovico" e quali siano i suoi effetti. E alla fine ci si annoia tra vendette e situazioni poco appassionanti.

Un buon film che ci racconta di come la violenza e la vendetta siano intrinseche della natura umana. Da vedere anche per capire che cosa sia questa creatura quasi-mitologica chiamata "Arancia meccanica" (perché poi questo titolo?).

DogDayAfternoon  @  11/09/2013 20:53:56
   9 / 10
C'è poco da aggiungere ad un film su cui si è detto e scritto di tutto e di più. Il fatto è incontrovertibile, che siamo davanti ad un capolavoro è davanti agli occhi di tutti; e un film, per essere considerato capolavoro, lo deve essere a 360 gradi. Dal punto di vista visivo eccezionale, un uso dei colori, dei costumi (avveniristici molto simili a quelli usati in "2001: odissea nello spazio") e degli scenari straordinario; un uso della violenza molto realistico, che impressiona sicuramente (e non potrebbe essere altrimenti) ma che non infastidisce, nel senso che non è rappresentato l'eccesso ma viene usato un giusto contrappeso tra il limite della decenza e una verosimile rappresentazione della violenza.

Tutto questo però non avrebbe motivo di esistere senza la straordinaria opera che ci sta sotto, quell'"Arancia meccanica" di Anthony Burgess che in quanto a opera visionaria è seconda solo a 1984 di George Orwell. Leggere il libro conoscendo già la storia indubbiamente fa cadere parte del suo fascino, ma se nonostante questo la sua lettura resta qualcosa di magnificamente sorprendente, allora possiamo tranquillamente affermare di essere davanti ad un opera prima.

Come più volte affermato dallo stesso Burgess, libro e film con il tempo sono diventati un'opera unica, le immagini di Kubrick sono la perfetta rappresentazione visiva di ciò che lo scrittore aveva messo su carta. E ritornando al citato 1984 di Orwell, non oso immaginare cosa ne sarebbe venuto fuori se Kubrick lo avesse messo su pellicola.

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Ultima risposta 14/09/2013 13.08.32
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crimal9436  @  19/08/2013 12:42:38
   10 / 10
Melefreghista  @  31/07/2013 17:10:48
   9 / 10
Non è il mio preferito, in ogni caso un classico.
Ottima analisi del fallimento delle costrizioni della società (politica, religione, scienza) nei confronti degli istinti animali dell'uomo.

debaser  @  12/07/2013 15:54:07
   10 / 10
Film indimenticabile come del resto quasi tutti quelli di Kubrick. Violento, dissacrante politicamente. Un affresco di una societa' malata dove solo chi scende a compromessi con il potere riesce sempre a cavarsela. Focantastico l'uso della mujsica classica associata alle scene piu' dure. Da applausi le scene del primo piano dell' occhio costretto a vedere le immagini piu' cruente possibili. Stupendo il finale.

Spotify  @  11/07/2013 02:51:48
   8 / 10
Film sconvolgente e magnifico. Un film dove il grande kubrick condanna la violenza mostrandone in gran quantità ( anche se poi ho visto di peggio, anche perchè nel film è presente violenza cruda ma non sanguinaria apparte qualche piccolissima scena); comunque film bellissimo con tante scene d'antologia ( una su tutte quella della cura ludovico ), poi malcom mcdowell fa un interpretazione mostruosa. Forse l'unico difetto è che presenta troppe scene grottesche. Comunque pilastro del cinema mondiale.

Matteoxr6  @  24/06/2013 03:18:38
   7½ / 10
Kubrick anticipa di molti anni una piaga giovanile sempre più diffusa: non credo in niente, quindi ti ammazzo.
Il dissolversi di ideali e valori, i quali, invece, prima portavano alla violenza (a torto, ovviamente) proprio perché si credeva in qualcosa.
Ottima anche la rappresentazione dell'assoluto distacco tra la società, il mondo adulto, e la nuova generazione.

Luca Lebowski  @  06/06/2013 18:36:07
   9 / 10
krueger419  @  26/01/2013 19:13:21
   10 / 10
se solo potessi dare più di 10...
un kubrick sensazionale..

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  03/01/2013 12:00:37
   10 / 10
Il film folgorazione di tutta una generazione di cinefili continua a sorprendere per potenza delle immagini, coerenza della messa in scena futurista, capacità di orchestrare scene di efferata violenza con lucidità insuperabile.

Kubrick è un genio del cinema e il motivo è molto "semplice": le sue opere restano innovative ed uniche, praticamente fuori dal tempo e sempre attuali.

Alex de Large rimane uno dei personaggi centrali, e meglio riusciti, della storia del cinema; il mix di musica classica e riealaborazioni elettroniche è da manuale. La lucidità e il senso morale della seconda parte più meditata e meno frizzante della prima, è una dei più riusciti esempi di come si crea, da un punto di vista drammaturgico e narrativo, un capolavoro.

Unico, insuperato, bellissimo. Diciamo che consiglio la visione!

vieste84  @  27/12/2012 23:05:48
   10 / 10
Film di una potenza inaudita sia per immagine e sia per messaggio. Già è stato detto tutto su questo film e sul protagonista, io mi limito ad aggiungere che al giorno d'oggi attori disposti a tutto (anche a rompersi la cornea di un occhio) per la riuscita di un film come ha fatto Mcdowell non ce ne sono. Molte le scene violente, infatti Kubrick per le lamentele fu costretto a imporre il ritiro dalle sale, credo caso unico nella storia del cinema dove i produttori ritirano un film su espresso ordine del regista, invece al giorno d'oggi i registi modificano sceneggiture, inseriscono scene d'azione impossibili perchè fanno audience e fuggono con la coda tra le gambe quando un produttore apre bocca. Kubrick era questo qui e questi film qui sono i risultati di un uomo così. CAPOLAVORO ASSOLUTO, non sono uno che metterà molti 10 ma qui non se ne può fare a meno

prof.donhoffman  @  28/11/2012 12:41:41
   9 / 10
Uno dei film di Kubrick a cui sono più legato.

nyc93  @  24/10/2012 12:16:44
   10 / 10
Stupendo uno dei film più belli di Kubrick

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  14/10/2012 22:14:37
   9 / 10
alepr0  @  09/10/2012 23:38:57
   8½ / 10
Un must. Film storico. Da vedere assolutamente!

borselinho  @  13/08/2012 17:34:29
   9½ / 10
Film stupendo, solo un genio poteva ideare una pellicola simile!

Toadstool Daisy  @  13/08/2012 16:01:37
   1½ / 10
Questo "Pinocchio" per adulti racconta la storia di un monello che va educato e inserito nella società,prendendo come base delle trama una delle trame più noiose mai esistite, "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino" scritta da Collodi nel 1881 . Arancia Meccanica , recuperando l'ancestrale fiaba del poco talentuoso scrittore fiorentino, ci propne un piatto di violenza e sesso che andrebbero ad urtare anche il peggiore degli energumeni, facendoci cullare odio per il protagonista sin dalle primissime battute. Il telespettatore finisce per augurare al protagonista esattametne tutto ciò che capita, anzi, di più. Un'orda di finti esperti del cinema ha lanciato poi l'idolatria di questo film che altrimenti andrebbe dimenticato. Già Pinocchio è indigesto, la versione over 18 ,pertanto, è un macigno per lo stomaco del telespettatore.

16 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2014 02.36.50
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demarch  @  06/08/2012 12:11:50
   9 / 10
Capolavoro. Non aggiungo altro. Quello che c'era da dire è già stato detto e ridetto. Vederlo è fondamentale. Bollino rosso però

C.Spaulding  @  05/08/2012 17:13:56
   10 / 10
Uno dei più bei film di Kubrick...un vero e proprio capolavoro. Lo vidi da piccolo e ne rimasi affascinato ma rivedendolo ora devo dire di averlo capito più affondo. Una visione malata della società del futuro. una pellicola violenta e cinica che coinvolge e inchioda alla sedia fino alla fine. Un capolavoro senza tempo da non perdere !!!!

BlueBlaster  @  26/07/2012 01:26:52
   10 / 10
Non leggo i commenti e non aggiungo nulla perché sarà stato detto già tutto!
Un film senza tempo e senza catalogazione che osò oltre ogni limite nello stile del grande regista...perfetto in ogni aspetto!
Indimenticabile...

SuperLoLz  @  24/07/2012 15:06:16
   10 / 10
Se direi che la media di questo film è troppo bassa non direi una bugia,dato che questo film dovrebbe scalare la cima della TOP 25 per come è fatto bene,per le interpretazioni,per le musiche,per la storia e soprattutto per il significato che nasconde. La cosa che mi è piaciuta di più del film sono le scene iper-realiste e soprattutto il narratore (che sarebbe il protagonista) che a sua volta racconta anche lui man mano la storia con estrema realisticità. Il film è pieno di scene geniali e ognuno le può interpretare a suo modo,qualcuno potrebbe riderci sopra mentre qualcun'altro potrebbe mettersi paura, è proprio da qui che si vede la genialità di Kubrick. Il finale potrebbe apparire scontato,ma invece secondo me, è molto complicato e deve essere capito.

Atlantic  @  20/06/2012 09:59:33
   9 / 10
Visto ieri sera.
Un capolavoro di Stanley Kubrick.
Un film violento ma allo stesso momento incredibile.
Un mix tra film Erotico , Grottesco , Drammatico , Thriller e Fantascienza e ambientato nella East London di un vicino futuro.
Fantastico Malcolm McDowell nella parte protagonista.
Ottima la musica.
Se è vero che Mozart fa diventare intelligenti e anche vero che Beethoven fa diventare potenti.

Andrea Cisonkik  @  02/06/2012 00:41:15
   8 / 10
un film molto violento e cruento,che descrive un'utopistica società dove vi è una nuova modalità di trattare i criminali e i violenti.grandissimo come al solito Stanley Kubrick dietro la cinepresa.buona la recitazione di tutto il cast ma in particolare del protagonista Malcolm McDowell

laky  @  18/05/2012 17:16:07
   10 / 10
Spaventosamente affascinante! Nonostante la drammaticità e la crudeltà delle scene riesce ad attrarre come pochi film sono mai riusciti a fare.
Chi non sa cosa sia il "lattepiù+" non può considerarsi un cinefilo :)
Un film senza tempo!

Son Goku  @  15/05/2012 20:41:46
   9 / 10
Davvero bello. Diretto magistralmente, fotografato benissimo, e bella dose di violenza. lucket81 ha detto che questo film é per malati di mente...ebbene si, io lo sono sin dalla nascita.

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Ultima risposta 15/05/2012 21.53.12
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Geeno  @  14/05/2012 22:02:55
   7½ / 10
Una visione catastrofica. A differenza dell'ermetismo riscontrato in 2001 Odissea, in Arancia Meccanica il senso dell'opera è manifesto, lampante. E non si puo' che restarne spiazzati.
Una penetrante e prorompente critica della società. E dell'uomo, della sua essenza stessa. Uno sfogo drammatico, grottesco, irridente e surreale che ci impone una profonda riflessione.
Eloquente la scelta delle musiche, una colonna sonora sublime e quasi celestiale che fa da sottofondo alle sequenze piu' brutali, come a voler rappresentare un perenne contrasto, una dicotomia.
Per contro ho trovato stonante e decisamente fuori luogo (per non dire volgare) la pletora di riferimenti sessuali (fallici perlopiu') messa in mostra, e al riguardo mi (e vi) chiedo: a che pro?
In sostanza, non si puo' non considerarlo una perla nella storia del cinema: eccentrico, audace e…pedagogico (come la gran parte dei film di Kubrick). Cio' nonostante, nel complesso, non è il capolavoro al quale mi aspettavo di assistere; per diversi motivi preferisco di gran lunga altri lavori di Stanley.

un'altra persona in questo sito ha scritto "siamo tutti figli di arancia meccanica". Condordo

sossio92  @  08/05/2012 02:24:43
   10 / 10
capolavoro !!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/04/2012 14:46:01
   8 / 10
Un film pessimista e denso di significati, da vedere più volte per riuscire a coglierli tutti. Un film che sicuramente ha dato il meglio di sè alla sua uscita nei lontani anni '70 proprio grazie ai temi trattati (anche se questi gli avevano al tempo fornito numerosi detrattori) e che forse ai nostri giorni hanno perso un po' della loro potenza non essendo più un tabù. Io stesso purtroppo l'ho visto solo un paio d'anni fa, forse per questo "Arancia Meccanica", pur essendomi molto piaciuto, non mi ha entusiasmato al punto da considerarlo un capolavoro, anche se sono perfettamente consapevole dell'importanza che ha avuto nel mondo del cinema e non solo.
Molto buone le musiche e l'intepretazione di McDowell (mi pare anche di aver letto che in conseguenza a questo film ha subito dei danni alle cornee).

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/08/2012 11.19.39
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moregiu  @  17/04/2012 15:44:30
   9½ / 10
Resta uno dei film più spietati sulla realtà della degenerazione tra i giovani violenti e disadattati. Scena crude che molto spesso ci fanno venire il terrore di poterne essere protagonisti e vittime reali. Interpretazione sontuosa di McDowell e musica regina incontrastata. Capolavoro!

sbracalone  @  17/04/2012 13:52:19
   8½ / 10
niente da dire, film stupendo, anche a distanza di 40 anni.
chi ancora non l'ha visto perciò può farci un pensiero.

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/07/2012 16.45.58
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aztsn38  @  12/04/2012 16:10:17
   9 / 10
"È un Delitto!!! Delitto! Delitto! Delitto! Usare Ludovico Van in questo modo! Lui non ha mai fatto male a nessuno!! Beethoven ha solo scritto musica!! Non è giusto!!!".
Le avventure di un giovane i cui principali interessi sono lo stupro, l'ultra-violenza e Beethoven. La donna nel film è rappresentata come un oggetto come critica ai mass media, le pubblicità che al tempo ne sminuivano troppo l'immagine.

--Pio--  @  02/04/2012 13:39:39
   6 / 10
Non riesco a concepire tutti questi 10. Per carità, trama oggettivamente carina, ma per il resto...nulla di che! Un disceto film, nulla di che, ottimo per un pomeriggio senza pretese

73 risposte al commento
Ultima risposta 03/04/2012 20.38.33
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ferrogeo  @  28/03/2012 11:59:38
   10 / 10
Film magnetico ricco di significati e metafore.
Non nego che ho dovuto rivederlo più volte e leggere più recensioni per cogliere appieno i contenuti nascosti, ma una volta capito è pura poesia per gli occhi e ginnastica per il cervello.
La lentezza del film, che a giudizio di molti è piuttosto marcata, rimane a mio parereo il sistema del regista per carburare la tensione ed il pathos.
Consigliatissimo

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/04/2012 13.40.45
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freddiegio  @  25/03/2012 15:13:16
   10 / 10
uno dei più bei film che abbia mai visto...

ValeGo  @  21/02/2012 16:15:31
   9 / 10
Un grandissimo film!

Crazymo  @  22/01/2012 17:22:08
   9 / 10
Capolavoro assoluto di Kubrick. Conferma di essere un genio. Stupendo...

valecubico  @  29/12/2011 04:06:03
   7 / 10
Lo so, molti penseranno "ma ti sei bevuto il cervello?"
Do solo 7 perché il film non é riuscito a trasmettermi ció che magari ha trasmesso a chi ha votato 9 o 10. Certo, bisogna ammirare come venga rispecchiato il male e la violenza che si cela in ognuno di noi, e come vengano trattati diversi temi sociali, ma a me ha trasmesso ben poco. D'altra parte si merita un 7 perché mi ha comunque incuriosito e non annoiato.
Così la vedo io, mi dispiace.

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/11/2021 12.30.36
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MarkTheHammer  @  24/12/2011 20:15:46
   9 / 10
Crudo, spietato, splendido.
Questo film offre un'esperienza che nessun'altro film potrà mai darvi: stiloso, con personaggi con un linguaggio estremamente forbito, eppure un film molto violento, disturbante più di molte pellicole splatter arrivate dopo (il messaggio, tra l'altro, è assolutamente antiviolento).
A distanza di tutti questi anni rimane una delle pellicole più atipiche che abbia mai visto, non esiste niente di paragonabile (come al solito, trattandosi di Kubrick).

TheShadow91  @  16/12/2011 16:07:19
   9½ / 10
Magnifico!!Parte benissimo mostrando il carisma del personaggio di Alex DeLarge e la sua cattiveria con tutte le scene di violenza che commette e il suo menefreghismo durante il giorno,senza scordare la sua ottima parlantina.Indimenticabile poi la scena della "cura" e soprattutto le scene finali della vendetta delle sue vecchie vittime(soprattuto quella dei "poliziotti").I difetti sono stati un'eccessiva insistenza nelle scene svolte nelal prigione,minuti che potevano essere utlizzzati,per dare più chiarezza e profondità al finale.

DogmaX  @  06/12/2011 23:11:38
   10 / 10
Semplicemente 10. Il mio film preferito, tra delirio, poesia e momenti di riflessione. Kubrick giostra alla perfezione la scena come in pochi riescono a fare, affidando a Malcolm McDowell una parte scomoda, ma così realistica e convincente da proiettarlo direttamente nella leggenda.

jason13  @  06/12/2011 00:40:05
   10 / 10
Capolavoro di sempre. Strepitoso sotto ogni punto di vista. Insieme a Shining rappresenta per me il cinema.

maitton  @  28/11/2011 13:45:50
   9 / 10
autentico capolavoro di kubrick.
mi viene davvero difficile aggiungere altro, se non che questo film rasenta la perfezione, nonche'i massimi livelli di regia, musiche, dialoghi.
visionario, probabilmente inimitabile lavoro del regista

elmoro87  @  25/11/2011 10:26:31
   9½ / 10
Altro capolavoro del genio Stanley Kubrick, in un film Violento con la v maiuscola, in cui proprio la violenza manifestata in vari modi ne è la protagonista: quella fisica, quella medica, quella della polizia... In questo film notevole importanza hanno le musiche, quasi a delineare i precisi momenti della violenza, e per cui il nostro Alex diventerà allergico tramite la cura lodovico... Una pellicola strepitosa, che ti fa quasi vivere le sensazioni dei protagonisti, tanto forte è la capacità di immedesimarsi... capolavoro!

gemellino86  @  17/11/2011 13:08:15
   9 / 10
Uno dei grandi capolavori di Kubrick. Le scene di violenza fanno riflettere sulla malvagità dell'uomo. All'epoca aveva entusiasmato pubblico e critica. Da vedere.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/11/2011 12.54.54
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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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