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Non è male come spunto, innanzitutto per l'ambientazione di questa ghost stories ambientata in un sottomarino della seconda guerra mondiale. Inoltre curioso anche coniugare due generi come quello bellico e l'horror, cosa non nuova per Twohy perché anche con il precedente Pitch Black univa horror e fantascienza, per cui è un regista cui piace mescolare generi diversi. L'ambientazione sicuramente favorisce perché il sommergibile è uno degli ambienti claustrofobici per eccellenza. Una sceneggiatura non proprio perfetta perché l'azione tende ad essere ripetitiva, inoltre c'è un po' di confusione nel mettere insieme i tasselli disseminati nella prima parte. Il regista comunque rimedia con una buona regia che crea e mantiene una tensione costante e da non dimenticare il buon cast, magari non sono star di prima grandezza, ma attori solidi che sanno fare il loro mestiere.
Meglio tardi che mai. Recuperato questo bel thriller e mi accomuno positivamente al resto dei commenti.. Affascinante e allo stesso tempo claustrofobico il tema sottomarini.
Un mix di thriller a tinte horror poco appassionante. Una volta esaurito l'effetto "suspence" della prima metà, diventa prevedibile e perde mordente, fino ad arrivare ad annoiare.
Buon thriller che con pochi mezzi fa degnamente il suo .. è una storia di sottomarini ok , ma con molti elementi dark e a tratti quasi horror , peraltro in una trama pienamente coerente e sensata che alla fine mette ogni tassello al suo posto . Sottovalutato all'uscita anche per il cast non di primissimo livello , va sicuramente recuperato e considerato tra i film di sommergibili
Se c'è una cosa che non deve avere assolutamente un thriller è quella di annoiare con dialoghi inutilmente articolati e una grande quantità di personaggi buttati nel calderone giusto per fare numero e gonfiare la pellicola più del dovuto. Questo "Below" non mi ha catturato praticamente mai; ho sentito più volte la tentazione di interromperlo senza finire di vederlo( cosa che per me equivale ad un sacrilegio....cerco di non farlo mai), quindi il fatto che questa pellicola mi abbia tentato più di una volta era un bruttissimo segno. La sceneggiatura è troppo confusa, priva di elementi che facessero scorrere la trama con linearità, volutamente pretenziosa nelle situazioni e totalmente priva di momenti esaltanti.....senza escludere il fatto che la trama non era neanche splendida....giusto la regia era discreta, ma se manca il resto.... Personalmente mi ha fatto venire un abbiocco che non finiva più; per arrivare alla fine ho faticato non poco....e mi capita di rado... .....sconsigliato....
Peccato davvero..il potenziale c'era tutto e l'idea della trama era anche buona per un bel thriller/horror ambientato in periodo di guerra in un sottomarino..ma infatti non tutto è sprecato...registicamente è fatto anche abbastanza bene...però mi sento costretto a dare un voto negativo perchè confesso che durante la visione dopo 40 minuti circa mi sono addormentato...per poi risvegliarmi e comunque ripartire da dove mi ero addormentato =) Non so a me il film più che altro non è dispiaciuto solo negli ultimi 20 minuti..ma è troppo poco lo stesso per poterlo salvare.. Nel complesso l'ho trovato troppo lento e poco coinvolgente e la prova degli attori onestamente non mi ha convinto neanche tanto Film, da parte mia, dimenticabile...non mi è piaciuto...
Un'occasione, secondo me, sprecata. L'idea di base aveva del potenziale, ma lo sviluppo l'ho trovato un po' fiacco e che scade nella banalità. Buona comunque la regia di Twohy e la ricostruzione del sottomarino.
Prendendo le location tanto care alla fantascienza di fine 80 e mescolandole al thriller paranormale nella sua forma più semplice ma efficace ne esce una pellicola carica di tensione e claustrofobia che raggiunge i suoi molteplici scopi. Il budget non era grande così gli effetti speciali sono centellinati e non strabilianti ed il cast è formato da caratteristi( pure Zach Galifianakis in un ruolo grottesco) ma nessuna delle due cose incide pesantemente sull'ottimo risultato... La sceneggiatura è a cura di Darren Aronofsky (che appare anche in un cameo) e quindi si può immaginare che sia di una certa cura e complessità...in così poco spazio imbastisce una serie di elementi ed indizi oltre che escogitare delle buone situazioni da "salto dalla poltrona", il primo spavento mi è durato un minuto!!! Il sonoro (non la colonna sonora però) fa la sua sporca parte nel creare atmosfera e far scattare qualche spavento...di sangue e gore ce ne sono pochi per fortuna e si punta maggiormente sulle paure più ancestrali come i rumori strani, la claustrofobia, il buio, le voci ecc...! Non un capolavoro ma un thriller-horror di una certa qualità che renderà felici coloro a cui piacevano i vecchi film sugli abissi.
Altro buon risultato per il regista di Pitch black; con l'aiuto di Aronofsky (The wrestler) riguardo allo script, viene fuori un mistery/thriller davvero riuscito, con palesi rimandi a Cameron (The abyss), Anderson (Event horizon), Levinson (Sphere).
Non proprio tutto si chiarisce (anche a causa di scene eliminate), ma non condivido le accuse di noia spesso fatte pesare al film, abbastanza ritmico e interessante.
Nella media gli effetti digitali, buone le scenografie, professionale la regia.
Cast nella media, ma qualche faccia conosciuta non avrebbe gustato.
Claustrofobico, inquietante, riuscito, ma anche criptico, ambiguo, un pò irrisolto.
Almeno io, non l'ho mai visto alla tele (purtroppo); e manco in DVD/VHS (figuramose Blue ray) a dire il vero.
Discreto thriller claustrofobico interamente girato su un sottomarino. La ricostruzione degli interni è fatta molto bene, e rappresenta secondo me uno dei punti di forza del film. A questo aggiungerei una sceneggiatura molto accattivante, che effettivamente tiene alto l'interesse dello spettatore per rutta la durata. Un buon ritmo, praticamente senza soste e un montaggio frenetico e tecnicamente ineccepibile completano l'opera. Leggermente deludente, e a un certo punto anche prevedibile la spiegazione finale del mistero. Comunque almeno un paio di belli spaventi (senza facili spargimenti di sangue) ci sono. Tutto sommato consigliabile.
Buon lavoro di Twohy, che confeziona questo thriller ad alta tensione con una particolare cura sul paranormale... Il film ti trascina per tutta la sua durata, catturando l'attenzione e mantenendo l'adrenalina alta... Molto buono!
ghost story non particolarmente originale, ma superba nella messinscena. seppur molti spaventi siano telefonati il film è realmente inquietante e serrato, e il mistero riguardante la trama tiene alto l'interesse fino alla fine. abbastanza simile a event horizon (tranne per l'ambientazione, of course), e siamo lì anche come qualità.
dai commenti mi aspettavo qualkosa di piu'........ho trovato below un film interessante se si considera la trama...ma il film e' molto noioso troppo ripetitivo in alcune scene la tensione poi nn esiste se nn in alcuni momenti! bocciato! nn lo consiglio!
Dopo l'ottimo "Pitch black" David Twhoy realizza un altro b-movie che come nel precedente lavoro amalgama due generi,in questo caso quello bellico con l'horror. Sarebbe meglio dire horror psicologico, in quanto la tensione che il regista riesce a creare, soprattutto nella prima parte, è figlia di situazioni ed eventi studiati a tavolino per realizzare un contesto di malessere serpeggiante tra i protagonisti,acuito dall'ottima ambientazione che è quella di un sottomarino statunitense. La resa è notevole grazie ad un efficace gioco di luci,unito ad un utilizzo pressoche' perfetto dei colori,peccato che il film dopo una prima parte introduttiva affascinante perda di smalto nelle sequenze cruciali,sbandando un pochino nella soluzione dell'enigma e risultando un po’ confuso in alcune argomentazioni poco sviscerate. Comunque pur rimanendo di fronte ad un low budget movie possiamo tranquillamente apprezzare l’inventiva e le capacita’ del regista che realizza un buon prodotto, magari non perfetto, ma dignitoso.
Nulla di spettacolare, ma nel suo genere ,,visto i tempi di magra che stiamo attraversando rimane comunque superiore alla media. Fabrizio da Chiampo Vicenza
Non male questo thriller: l'atmosfera claustrofobica del sommergibile è molto ben resa e lo spettatore viene lasciato sino al finale nel dubbio che la presenza di elementi soprannaturali sia un'allucinazione collettiva di un gruppo di persone divorate dall'ansia in un ambiente che ha i contorni di una prigione. A tratti scontato, ma godibile.
io non ci hi capito molto a dire il vero e l'ho trovato anhe noiosetto... mi è parso che il regista volesse fare un po' troppo il filosofico intellettuale... tipo infascelli...
Una bella pellicola, che mi ha regalato tensione e curiosità, magari qualche pecca negli effetti speciali, ma siccome sono amante dell'effetto "claustrofobia" nei sottomarini e soprattutto del regista Twhoy (ricordiamoci che ci ha regalato il magnifico PITCH BLACK), gli stampo un bel 7,5 perchè se lo merita !!! un film girato con un modesto budget ma che regala molto!! Consigliato agli amanti della tensione-mistero-paranormale. ciao!!!
E questo sarebbe un buon thriller? Ma dai, non scherziamo! Parte piuttosto bene, ma già dopo mezz'ora si cerca a tutti i costi un sospetto che non ha senso per questo genere di film. Anche il rimando al passato (che vorrebbe essere il fulcro della vicenda) mi è sembrato buttato lì tanto per sorprendere.
Buon film, come da voto. La suspance che viene generata non è mai banale, la fotografia serve proprio a evidenziarla in maniera più sostanziale. La storia è presente anche se rinchiusa in un circolo vizioso, merito anche di un aspetto claustrofobico da non ignorare. Il tutto gira intorno ad un perno centrale, così la vicenda non divaga mai ne si perde in fronzoli. E' concentrato e ben fatto, il cast non è niente male. Un film che si può vedere tranquillamente, senza rimaner delusi.
Non posso far altro che aggregarmi a chi ha votato prima di me:un bel film,sostenuto soprattutto da un buon regista,che tra l'altro è anche curatore della sceneggiatura.
Carino e ricco di suspance peccato per gli effetti speciali che non sono il massimo, cmq rimane una valida alternativa al classico thriller, da vedere per gli appassionati.
Concordo con il mess precedente , all'inizio si rimane un po straniti per gli evidenti fotomontaggi , anche se digitali , soprattutto perchè si vede benissimo che gli ambienti sono creati all'interno di uno studio , cmq , apparte questo che non è certo colpa del regista , direi che man mano che il film va avanti ci si immerge abbastanza bene nella situazione , è sicuramente un film da vedere la sera tardi quando non si ha nulla da fare però posso dire che alla fine se si tiene presente i 4 soldi con cui è realizzato si rimane anche piuttosto soddisfatti ... Cmq sarei tanto curioso di vedere sto regista (David Twohy) alle prese con una produzione più facoltosa perchè a me infondo infondo piace , si vede benissimo lo stampo simile a PitchBlack anche se probabilmente era migliore di questo ... cmq ultimamente ho visto cose talmente aberranti tipo " Tornado" ... che sto filmino m'è piaciuto ...^_^
Tra tutti gli horror che ho visto, non mi era mai capitato di assistere a un film di questo genere. Below è una specie di Horror Bellico, ambientato su un sottomarino americano durante la seconda guerra mondiale. David Twohy, già regista del fantascientifico (e molto bello) "Pitch Black", dirige questo B movie, con pochi soldi e una buonissima idea di partenza, quella appunto di fare un horror inquietante, claustrofobico e con molti spaventi, durante la guerra. C'è da dire che molte situazioni sono risapute, e già viste, comunque il film è discreto, la tensione regge bene e c'è anche spazio per un messaggio antimilitarista. Merito sopratutto di questo discreto regista, che evidentemente ama il genere horror fantascientifico, ricicla situazioni già viste (come il vin Diesel carcerato di Pitch Black, che sembra uscito da un film di John Carpenter), ma lo fa con stile e creando tensione.
Alla sceneggiatura ha collaborato anche il regista di "PI- Il teotrema del delirio", Darren Aronofsky. Nel cast compare il buon Bruce Greenwood. Consigliato a chi ama gli horror claustrofobici, che non siano produzioni holywoodiane di serie A.