blade runner (1982)

Uno dei capolavori del cinema di fantascienza.
Film che ti cattura per la maestria delle ambientazioni (la Los Angeles del 2019), per l’incessante scroscio della pioggia (che vien giù da un cielo offuscato da una fitta coltre di polvere), per una notte perenne (a tratti squassata da raggi di luce), per il coinvolgente accompagnamento sonoro (curato dai Vangelis), per la cupa rappresentazione dei personaggi ..ma tutto questo è solo la facciata di una opera ben più profonda e per certi versi anche più inquietante, che mostra l’essenza dell’uomo, le sue paure e le sua fragilità in un mondo post-atomico fatto di “replicanti”, esseri che vivono velocemente il proprio tempo senza memoria di se.
L’assoluta assenza di frenesia nella narrazione, le atmosfere opprimenti (in chiaro stile noir), il futuro rappresentato a tinte scure, sono lo sfondo ideale per toccare importanti tematiche morali ..fino a che punto ci si può spingere per progredire nelle sperimentazioni, creare qualcosa per poi distruggerla (perché sfuggito al nostro controllo).
Impeccabile le interpretazioni dei due antagonisti, il poliziotto Harrison Ford ed il “capo” dei replicanti Rutger Hauer, così come quelle delle stupende interpreti femminili ..abilissima la regia di Ridley Scott, capace di creare una scenografia futuristica ricca e dettagliata che infonde sensazioni torbide ed indefinite.
Senza dubbio tra le migliori espressioni del cinema fantascientifico di tutti i tempi ..capolavoro immortale!

Il fastidio più grande è che la versione conosciuta ai più sia un altro film (no, non esagero). L'unico Blade Runner che dovrebbe esistere è quello montato originariamente da Ridley Scott, al quale probabilmente venne imposta una semplificazione che snaturò l'intera opera. Uno dei più bei finali della storia del cinema rovinato brutalmente: che tristezza. Il voto è ovviamente per Blade Runner, non per il falso che circolò nel 1982 (Fake Runner?).

Uno dei più grandi film della storia del cinema. A distanza di più di 20 anni, Blade Runner non cessa di meravigliare lo spettatore con la sua storia tutto sommato semplice, ma così ben curata e così ricca: azione, amore, tecnologia, thriller, dramma... difficile trovare un film che riesca a mettere insieme queste componenti in modo così perfetto. Per non parlare poi dell'aspetto visivo e sonoro...

Che dire? Insieme a "2001" e ad "Alien", "Blade Runner" è sicuramente il miglior film fantascientifico della storia. Queste sono tre opere radicalmente diverse tra loro, ma che comunque al loro interno contengo la summa fantascientifica. Se non si guarda questa sorta di trilogia, non si può dire di conoscere il genere.
"Blade Runner", anche se collocabile nell'ambito dei film fantascientifici, si può anche definire come uno splendido noir, in grado di ammaliare in egual misura rispetto ai capolavori degli anni '40. Tutti gli ingredienti sono presenti: un detective che tutto è fuorché un eroe, una dark-lady che farà perdere la testa al nostro protagonista, dei nemici che paiono quasi più "convincenti" degli amici. Vorrei, se me lo permettete, scrivere due parole circa il personaggio interpretato da Harrison Ford: Deckard, in effetti, appare come un personaggio piuttosto simile al Marlowe interpretato da Bogart ne "Il grande sonno". Entrambi, infatti, non cercano una soluzione ai problemi della società: cercano piuttosto un integrazione NELLA società. Una società che in realtà è tutt'altro che "umana": questo cupo futuro appare assai invivibile e chi cerca di trovare una soluzione ai propri problemi (Roy) viene poi identificato come "il nemico". Purtroppo però la brutaltà di questo ambiente finisce col "distruggere" anche i protagonisti (sia "buoni", che "cattivi"). Quindi, in un mondo così "penoso" e scarno di interessi la mano del regista diventa fondamentale: "Blade Runner" è infatti un film decisamente pessimistico e, se si esclude il finale della versione "approvata" dai produttori (quella che non è in DVD), lascia ben poche speranze allo spettatore. La caratterizzazione dei personaggi non è involontariamente superficiale: tutti i personaggi non vengono analizzati nei minimi particolari da Scott, che lascia così aperte le porte alle considerazioni personali che ogni spettatore vuole trarre. In realtà, tutto ciò, è riconducibile al discorso precedente: è proprio la Los Angeles di “Blade Runner” a distruggere i personaggi e a renderli "quasi vuoti". L'immagine della città perennemente sotto lo scroscio della pioggia è perfetta per contraddistinguere ogni personaggio presente nel film. Sia ben chiaro, però, che quando scrivo "protagonisti quasi vuoti", non voglio certo dire che siano privi di carisma: come si fa a non "amare" il grandissimo Deckard? o a non provare ammirazione per Roy?
Credo di aver scritto le cose che più mi premeva sottolineare e quindi non posso che consigliare la visione ai pochi che non l'hanno ancora visto. Forse Scott è riuscito a farci vedere cose che noi umani non potremmo neanche immaginare...

La storia inizia con una Los Angeles tipo "Metropolis" di Lang che già incute timore e ci fa comprendere che non vedremo nulla delle "magnifiche sorti e progressive" in serbo per noi umani: del resto, 20 anni dopo, devo dire che Scott non aveva torto.

Ridely era un maestro nel chiarire allo spettatore che tutto quel che vede è metafora della vita reale, non assolutamente fantascienza, cioè qualcosa che non capiterà mai, bensì qualcosa che capita tutti i giorni. Quante volte ci si sente solo dei replicanti... Replicanti che il regista ci propone in maniera profonda e toccante addirittura e che lascia intuire oltre allo scopo per cui sono stati creati anche una sorta di "bambino nascosto" dentro di loro; desideroso di bere dalla fonte della vita ogni singola goccia e impaziente di provare e sperimentare ogni emozione e sentimento dell animo umano.

Il monologo finale è da brividi lungo la schiena. Per gli amanti del cinema in generale e della fantascienza in particolare questo film è una tappa obbligata.

Non c'è molto da dire (più di alcuni bellissimi commenti).. da qualunque lato lo si voglia vedere rimane un capolavoro. Penso sia è uno dei pochissimi film in cui è impossibile trovare il pelo nell'uovo. Il film è un'alchimia magica dove tutti gli elementi che lo compongono sono in sintonia perfetta. Non c'è un elemento che oscura un altro.
L'equilibrio degli elementi filmici è tale da pensare che forse anche il caso abbia giocato la sua parte. (non'è una critica ma una dichiarazione d'amore)
Film perfetto?

Avevo letto i commenti degli altri utenti su questo sito, ed esaltato da cio' ho comprato il Dvd uscito su Blockbuster qualche giorno fa (peraltro a prezzo molto esagerato!!!!).
Avevo grandi aspettative, ma il film mi ha un po' deluso.
Bella la scenografia e l'ambientazione, ma gli effetti speciali sono stati insufficienti e Ford molto fuori ruolo. Inoltre la storia mi sembra convulsa, Ford è picchiato senza fine ma non muore... insomma un'esagerazione assurda! deludente, ma quantomeno merita 6 per l'idea del grande Scott.

Sicuramente un film originale, ma la pessima recitazione di Ford, spaesato come non mai e privo di ogni emozione, l'ha un po' rovinato..altrimenti un 7 ci stava...Per fortuna c'è un attore immenso come Hauer che tiene su la baracca da solo. Ottimi gli ambienti e le riprese, lo consiglio per chi non vuole vedere il solito film di fantascenza solo effetti specieli ed espolosioni..

Film stupendo con ottime interpretazioni (più che Harrison Ford mi è piaciuto l'androide del famoso monologo) e con una colonna sonora azzeccata e coinvolgente. Nonostante ciò non gli do più di 7,5 perchè a mio giudizio un film deve affascinare e sbalordire il telespettatore e questo film va troppo oltre questi canoni. Si tenta a tal punto di impressionare lo spettatore che talvolta dei dialoghi e delle situazioni sono incomprensibili (ad esempio io alla fine sono rimasto mezz'ora davanti allo schermo vuoto per cercare di capire le parole Gaff che concludono il film e come esse andavano interpretate). Ma forse era proprio questo che Scott voleva: mostrarci un futuro cupo, buio e spesso incomprensibile.

Di questo immortale film ho visto solamente la versione director's cut. Un film che trasuda sentimenti cupi, storia di un delirio tecnologico sovrumano, il versante filosofico non è mai criptico, ma prolungatamente astrattista. Un fascino figurativo-futuristico-visionario sbalorditivo, e mi vien da dire surreale, tanto è carico di potenza astratta. Allo stesso tempo la riflessione si dispiega nelle stesse tonalità del racconto, lasciando spazio ad una serie impressionante di interrogativi.
Visto, come ho già detto, k di questo film ho visto solamente il director's cut... qualcuno mi può raccontare con precisione il vecchio finale? E magari fare un confronto fra questa edizione, e quella "originale" uscita al cinema?
Grazie

Ridley Scott, a distanza di 3 anni dall'eccellente "Alien", torna a cimentarsi con la fantascienza ispirandosi al romanzo di Philip K. Dick "Il cacciatore di androidi". Ne ricava una pellicola di straordinaria intensità e bellezza che in breve tempo si è guadagnata meritatamente il titolo di cult assoluto della fantascienza. In Blade Runner il contesto è caratterizzato da una Los Angeles megalopoli multirazziale, degradata e ipertecnologica, incessantemente irrorata di una pioggia plumbea; le riprese esclusivamente in notturna contribuiscono a conferirvi un fascino inimitabile. Sconfinando nel noir Scott struttura una magnifica rincorsa fra il cacciatore di taglie Rick Dekard e le sue prede, 5 replicanti ribelli sfuggiti al controllo dei loro ideatori. Ma dal momento che Rick si innamora del replicante Rachael, la vicenda accresce i toni melodrammatici e malinconici preannunciando un finale dove c'è spazio soltanto per sconfitte. Suggestiva metafora di una società opressiva e che rifiuta ogni forma di integrazione, e esaltando al contempo il valore della vita e dell'amore, Blade Runner è impreziosito dalle struggente colonna sonora di Vangelis. Ottimi Ford e Hauer, autore di uno dei monologhi più riusciti e conosciuti della storia del cinema. Nella versione director's cut non è inserita l'ottimistica fuga finale di Rick e Rachel e il commento off; mentre è inserito un sogno di Rick che mette in discussione la sua reale natura. Quale che sia la versione preferita, capolavoro assoluto.

Senza dubbio un bel film, ma sinceramente mi aspettavo una cosa diversa.
Nonostante ciò è da vedere almeno una volta.
Un film di fantascienza cult con la memorabile frase "Ho visto cose che voi umani...", stupende le scenografie, l'ambientazione e la caratterizzazione di alcuni personaggi che secondo me potevano essere sfruttati un pò di più.
Peccato veramente per quei dannati fili che si vedono sollevare le astronavi in più di un'occasione..ma vabbè.
Un film importante anche per i vari temi che tratta, quali la paura di morire contrapposta alla voglia di vivere e i sentimenti umani.
Ma nell'insieme ho preferito Alien.

Nel cast c'è pure una giovane Daryl Hannah, la Elle Driver di Kill Bill.

Come si fa a lasciare un capolavoro assoluto come Blade Runner in questa posizione di classifica proprio non lo so.
Non ho parole.

Per tutti i cultori di fantascienza questo non può che essere considerato un capolavoro; con in più la colonna sonora di Vangelis che è qualcosa di indescrivibile (soprattutto per chi come me ascolta elettronica) e quella memorabile frase finale che tutti ricordano e citano.
A chi non è particolarmente piaciuto il film, ma anche a chi l'ha amato, consiglio la "Director's cut", con un finale "alternativo" molto piu di impatto.
Una nota curiosa... In "2001 A space odissey" Kubrick prevede correttamente il futuro della tecnologia, almeno per come si stà realmente evolvendo: schermi piatti e cristalli liquidi (mica facile dal 1968!). 15 anni dopo Scott utilizza questi schermoni-scatolotti tipicamente anni 80, dimostrandosi assai meno lungimirante. Ci sarebbero mille altre considerazioni da fare nel paragonare i due film, ma questa è sicuramente la prima cosa che mi è venuta in mente la prima volta che ho visto Blade Runner.

Bel lavoro di Scott, riesce a caricare questo film di problematiche e momenti di riflessione dabdo un tocco in più a questa pellicola rispetto alle altre che trattano il genere fantascienza. Sembra che sia quasi un film drammatico! Ottimo Harrison Ford.
Geniali le ambientazioni.

non lo preferisco!
non sono riuscito ad entrare completamente nella storia! forse perchè l'ho trovato un pò troppo lento.

mi aspettavo kissà cosa dai commenti.ma nn mi è piaciuto troppo e nn mi ha appassionato + d tanto..

Non mi ha entusiasmato piu di tanto. Non mi piacciono ne il genere fantascientifico ne le atmosfere dark, quindi questo ha influito molto nella valutazione, pero' mi aspettavo di piu da un film cosi osannato.

Blade Runner rappresento'una nuova frontiera nel cinema di fantascienza,un nuovo scenario per le avventure future del genere umano....non piu'lo spirito pioneristico della terra,ma la desolazione causata dalla follia degli uomini e dall'utilizzo distorto della tecnologia.

Rick Deckard(Ford),polizziotto killer poco amante dei suoi stessi simili,si muove su una terra post-apocalittica,battuta perennemente da una poiggia radioattiva.Il suo compito e' "ritirare"androidi che si sono ribbellati e sono fuggiti dalla loro schiavitu'.Ma Deckard e'stanco di sopprimere creature viventi a sangue freddo,creature che forse sente piu'simili a se dei suoi stessi simili,con la loro voglia di sopravvivere e la loro scarza empatia.E'pero costretto a compiere il suo lavoro scontrandosi con l'ultima generazione di androidi,i Nexus 6.Forti,intelligenti,agili,i Nexus 6 non tollerano la loro condizione di sfruttati.Non possono sopportatre la loro condizione di schiavitu'soprattutto nei confronti degli uomini che sono loro cosi'inferiori....

La storia tratta da un romanzo di Dick e'diretta da un Ridley Scott ai massimi livelli,capace di sfoderare tutta la sua abilita'per rendere la ricchezza di questa poesia sul grande schermo....cast superlativo(su tutti un gelido e indimenticabile Rutger Hauer)e musiche evocative e claustrofobiche chiudono il quadro.Capolavoro assoluto.

A mio avviso il miglior film di fantascienza.
Solo la sequenza iniziale basta per stabilire che è un capolavoro.

film cult bello... ma non eccezionale

bel film di fantascienza del grande SCOTT, replicanti ed effetti speciali magnifici, ottima musica! un po' borioso pero'..... Alien è molto meglio!!

Un vero capolavoro, da vedere e rivedere. Peccato che poi Scott si sia dedicato a orripilanti americanate come il Gladiatore...

A mio parere la miglior pellicola di Ridley Scott.
La trama e la storia sono sviluppate in maniera ottima e con lo scorrere del film il coinvolgimento è sempre maggiore.
Con un'accurata visione si può chiaramente scorgere l'alone di pessimismo ke imperversa nel film, sottolieneato pure da location poco luminose e da una fotografia molto cupa e soprattutto dalla psicologia dei Nexus 6, decisi ad eliminare i propri creatori.

Un film davvero molto bello

Una valutazione oggettiva del film sarebbe molto difficile e rimarrebbe comunque sempre molto opinabile, mi limito pertanto ad un commento molto soggettivo. Ho vissuto questa buona opera di Scott in modo molto intenso.
Da una angolazione un po' più psicanalitica, che è quella che prediligo, mi sembra di aver letto tra le righe una questione importante, essa riguarda il parricidio: il replicante che uccide il suo creatore in un impeto di passione per la vita.
Notevole anche l'intensità emotiva che si prova per la libertà ricercata dai replicanti.
Un mondo cupo però, pessimista, dove la manipolazione genetica è legata quasi sempre a una atmosfera di morte.
Sembra quasi che ci sia un giudizio nero per il futuro dell'uomo...
Un punto di vista esistenziale problematico quello di Scott, una proiezione dell'oggi sociale verso un mondo che gli assomiglia in fondo molto?
Comunque una fantascienza molto intelligente che attraversa molti generi filmici senza stancare...

Ottime le ambientazioni e il clima ke si respira durante tt il film...un pò lenta la parte centrale ma il finale la vale tt...un capolavoro daltri tempi che se la cava bene anke ai giorni nostri

film futurista, un futuro + lontano del 2019,l'anno in cui è ambientato... nn mi ha entusiamato tanto,però sono contento ke harrion ford nn è il classico polizziotto che ammazza tutti con estrema facilita, cm i vari stallone e schwarzy... un voto in + x il bel finale. in definitiva mi aspettavo di + dalla storia ma meno dalle immagini ke sono fantastiche

Uno dei migliori film di ogni tempo, il migliore di Scott.

DIRE CHE 2001 è superiore a questo capolavoro mi sembra davvero una chimera

ho sempre evitato di votare i film della classifica di questo sito, tranne i film per me irrinunciabili. alla fine però mi convinco a votare Blade Runner.
stupendo. è il contesto che mi ha sempre rapito di questo film...quella pioggia continua ti fa sentire freddo anche se a casa tua ci sono 40 gradi.
H. Ford appare in un momento di grazia. con 2001 sono forse gli unici due film che ti fanno amare la fantascienza in maniera totale. sarebbe stato stupendo vederlo al cinema ma non ho mai avuto la fortuna di trovare rassegne nella mia città di film antichi che comprendevano anche Blade Runner.
adoro il tono del film, la sua cadenza è triste ma di grosso impatto emotivo. è un film da rivedere all'infinito, per conciliarsi col cinema e con se stessi.

E' il film piu' bello che sia mai stato girato .
' ... non so perchè mi ha salvato la vita . Forse perchè in quel momento amava la vita più di chiunque altro, la vita di chiunque, anche la mia vita . Tutto quello che i replicanti volevano sapere erano le stesse risposte che noi umani vogliamo: chi siamo, da dove veniamo, quanto tempo ci resta ancora . Tutto quello che potevo fare era restare lì e guardarlo morire .'
Lo conosco a memoria . 10 10 10 10+ .
'...E TUTTI QUEI MOMENTI ANDRANNO PERDUTI NEL TEMPO COME LACRIME NELLA PIOGGIA . E' tempo di morire .'
Un capolavoro su come l'amore è così totale e universale che anche le macchine possono provarlo . Ma dato che è contronatura devono essere eliminate . Una battaglia contro una macchina che deve essere uccisa da un umano . Resterà nella storia.

Non lo considero un capolavoro ma un buon film con ottime ambientazioni ed effetti speciali. La storia a volte va, altre no. Rimane celebre qualche frase, tipo: "Ho visto cose che voi umani...", qualche sequenza, l'ambientazione, ma più di 7 non me la sento di dare.

Altro capolavoro della storia del cinema

Un capolavoro del passato. Un grande Harrison Ford ed un immenso Rutger Hauer. La trama risulterebbe originale per un film moderno. Bella anche la colonna sonora. Sensazionale la scena finale dove chi insegue chi?

Gran bel film teso ed avvincente con protagonista disincantato che ricorda un pò quelli interpretati da Bogarth.
Ah, i film di fantascienza di una volta in cui gli effetti speciali non erano la cosa primaria e i registi regalavano tocchi di classe.
Grande Harrison Ford che con questo film e la trilogia di Indiana Jones si è staccato dall'' etichetta di "Guerre stellari" non rimanendone così imprigionato.
Mitico pure Rutger Hauer, glaciale come non mai che però alla fine dimostra che non è che sia del tutto così, in uno dei suoi ruoli migliori.
Ho visto sia l'' edizione dell'' 82 che quella del 91 perchè curiosamente La7 nel 2001 mandò in onda la seconda mentre nel 2002 l'' altra.
Preferisco quest'' ultima anche se Scott avrebbe fatto meglio a comportarsi come Gilliam che disconobbe il "Brasil" targato Universal, che fece pure ben più macelli rispetto a quanto avvenuto quì, Eh, vabbè!

mamma mia che film, magnifico! uno di quei rari casi di film che suscitano qualcosa nel profondo di chi lo guarda! nn c'è nemmeno bisogno che i personaggi parlino x captare il loro stato d'animo! sorgono spontanee le domande dell'ignoto umano, chi sono? dove sono? cosa farò?
spettacolare anche dal punto di vista visivo, le immagini della los angeles 2019 ancora a distanza di + di 20 anni lasciano cn il fiato sospeso!
bellissimo!

p.s.: x ki nn lo avesse ancora fatto vedetevi la versione director's cut!

Che può piacere o no il genere, che può esser capita o meno l'essenza del film con la sua splendida e allo stesso tempo triste atmosfera, rimane uno dei pochi capolavori della fantascenza cinematografica.
Forse ha un solo difetto: quello di essere completamente diverso dal romanzo di Dick dove in quest'ultimo, si affronta molto più profondamente la complessa psiche umana ma anche questo, come dice il buon Deck, fà parte del business!

PS: Ho notato un piccolo errore sulla descrizione dei replicanti dove parla della trama - (robot uguali agli esseri umani ma con una forza superiore) - è bene chiarire che i replicanti sono esseri umani creati in provetta con qualità fisico-mentali superiori alla media. Non sono Cyborg ;-)

Un film stupendo che ha segnato la storia del cinema

Un film splendido, purtroppo rovinato da molte concessioni all’industria cinematografica americana.
Questo film porta nel cinema il genere della fantascienza negativa che già in letteratura aveva prodotto dei capolavori assoluti. L’ambientazione è perfetta e riproduce appieno un mondo fantastico ma abbastanza realistico da essere sentito come possibile. Ciò che interessa rappresentare di questo mondo futuro non è tanto la struttura sociale, ma lo stato esistenziale dei suoi abitanti, dei pochi personaggi simbolo del film. Quello che salta all’occhio è lo stato disperato di solitudine in cui vivono. Rick è così solo che arriva a innamorarsi di un automa e a porre la sua compagnia sopra ogni cosa. I replicanti stessi non possono fare a meno delle loro compagne. Su tutti spicca però il personaggio più bello del film (secondo me), il povero costruttore di giocattoli animati, l’unica sua compagnia. Affronta con rassegnazione e un sorriso amaro, il suo destino di giovane precocemente vecchio. Nonostante ciò aiuta chiunque glielo chieda pagando a caro prezzo la sua eccessiva bontà e ingenuità.
I replicanti sono molto simili al personaggio di Frankenstein del libro della Shelley. Sono creature “cattive” ma che hanno ben ragione di essere cattive e di ribellarsi al loro creatore. Hanno una simbologia molto complessa, a volte contraddittoria ma sono loro i veri protagonisti del film e con i loro pregi e difetti sono i personaggi più vivi e quelli più vicini all’animo umano con la loro disperata ricerca di un senso alla vita. Del resto questo film è pieno di tanti bei simboli non sempre facilmente interpretabili.
Quello che ho trovato di negativo è l’uso di tanti luoghi comuni del cinema americano: personaggi eroicizzati, indagini molto fortunate, salvataggi dell’ultimo minuto poco credibili (Rick ben 3 volte), le solite passeggiate sui cornicioni dei grattacieli con salto da un edificio all’altro, lo scontro finale all’ultimo sangue fra i 2 nemici del film. Meno male che l’ultimo discorso di Roy riporta il film su di un piano di arte più che spettacolo.
Ma secondo voi questo film ha qualcosa di cristiano-cattolico?

SPOILER

Ecco un bel film.
Regia, sceneggiatura, fotografia, contenuti, colonna sonora.
L'ambientazione è stupefacente, sembra tutto così normale, come se lo spettatore avesse sempre abitato in quei luoghi.
Da cosa scappano i mutanti? Cosa cercano? Sono troppo simili all'uomo?
Hauer recita stupendamente la parte del mutante, forse senza di lui il film sarebbe stato un flop. Infatti non è una delle migliori interpretazioni di Ford secondo me, che praticamente parla pochissimo, ammicca e basta.
Per esempio qui recitano attori tutti semi-sconosciuti, eccetto i soliti 2 o 3, che siamo abituati a vedere ancora oggi in film di spessore minimo, mentre in Blade Runner danno tutti un'ottima prova.
Forse nel finale scade un po' troppo nella poesia per la poesia, ma non ricorderei questo film solo per il finale.
Il director's cut non m'è piaciuto, effettivamente quello che manca sembra sia stato inserito per dire allo spettatore: si si, non ti preoccupare, nel futuro il sole ci sarà ancora?
P.S.
La scena finale di Roy è stata dissacrata fino nelle viscere da una gag (curata nei minimi dettagli per risultare uguale al film) rifatta sapientemente dai fratelli bronkovitz o dalla premiata ditta non ricordo.
L'ho vista su blob non molto tempo fa.

Visto una prima volta in cassetta, in lingua orginale senza sottotitoli; dato che il mio inglese non è eccezionale, mi sono perso parecchio; poi rivisto in italiano, non ricordo dove; infine da poco scaricato da internet, perchè non si trova nè VHS nè DVD (provate con google per credere) dato (pare) un litigio sui tagli fra Scott e la produzione. Dovrebbe esistere una versione rimontata dal regista, ma credo che non sia attualmente commercializzata in Italia.
Film di culto per eccellenza. Le ultime parole di Roy: " ... Ne ho visto io di cose che voi umani non potete neanche immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio al largo delle porte di Tannhauser ... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire..." .
Ancora una volta google: pagine su pagine (366.000 in italiano, 6.810.000 totali), siti di ogni genere su questo film (e possibilità di scaricare il Roy Batty soliloquy).
Il film - come anche la scena in cui Roy muore (ci si commuove per la morte di un androide?) - risulta troppo piovoso e scuro, ma ha (oltre a Sean Young) un grandissimo pregio (da gran vino): migliora nel tempo, ed ogni volta che lo si rivede; oggi forse mi piacerebbe anche in inglese... certi dialoghi e certe traduzoni meglio perderle che trovarle, mentre il volo della civetta parla una lingua universale. Quindi per ora non il massimo, ma quasi.

Capolavoro assoluto, che traduce la fantascienza in poesia. Il film più amato, più imitato, più....
Oh insomma, lo adoro.

quando l'ho visto la prima volta ho riso tutto il tempo, troppo spassoso dai!!
L'unica cosa che mi dispiace era che Han Solo non era col suo amico Chewbacca.
La scena che più mi ha colpito è quella di quando Han Solo viene preso a sberle dal baffo e una lo salva e dopo a casa si danno un bacio.
un grande film, che non ha nulla da invidiare a Rambo 2 o Missin in action 3 !

SPOILER

Non mi ha colpito pienamente!buona l ambientazione di una los angeles cupa, sovraffolata e spettrale ma e' molto molto lento in alcuni punti.Ottima la colonna sonora.Altra cosa da non scartare e' un tocco di profezia ke da qst film ( videochiamate, etc) visto l anno di produzione.Monologo finale storico, ma nn basta per dichiararlo un capolavoro assoluto.bye.

Indubbiamente un film immortale.
Gradevolissimo in tutto i Sensi.

" Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e ho visto i raggi Beta balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser, e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia...."
Ogni volta che sento questo monologo un piccolo brivido mi percorre la schiena.
Il genere di fantascienza ha esplorato le frontiere del futuro e del fantastico dando vita a pellicole di indimenticabile suggestione visiva e narrativa. Blade runner è una di queste pellicole. Un film che si carica di cupe atmosfere metropolitane orientandosi verso il noir e che si piazza fra i migliori film di fantascienza di sempre (secondo solo all'insuperabile 2001 di Kubrick).
Blade runner è un capolavoro non solo perchè anticipa in maniera sorprendentemente realistica la nostra società futura, in moltleplici aspetti: il sovrappolamento, l'inquinamento, la globalizzazione, l'alienazione umana nella tecnologia ecc, ma anche perchè annienta tutti i recenti film di bassa caratura, caratterizzati solo da tanti effetti speciali e pochi contenuti.
Le atmosfere sospese e stringenti, lasciano, nel suo lento scivolare, lo spettatore in uno stato di perplessità, in bilico tra la compassione e riflessione.
E' triste vedere come molti criticano ancora questo film con le solite ******* del tipo: "è lento, fa addormentare!" oppure, ancora peggio: "Non può competere con gli effetti speciali di oggi"! Bhe, che dire? Blade runner è così pieno di contenuti che riesce facilmente a sopperire questa "mancanza"; le tematiche affrontate (la precarietà della vita e l'amore per essa) sono di una profondità tale che molti purtroppo non riescono a reperire.
Quindi, prima di dire cavolate,riflettete per piacere. E comunque 8,9 è una media troppo bassa.

Da uno dei migliori romanzi di Phil K. Dick (il migliore a parer mio è Ubik), Scott tira fuori uno dei suoi migliori film, e quello che possiamo considerare come l’opera che ha aperto un nuovo capitolo nella storia della fantascienza cinematografica, pur mantenendo la pellicola molto differente dal libro… Tanto differente, che la visione del film e la lettura del romanzo, costituiscono esperienze molto diverse, ma in entrambi i casi dense di emozioni e di soddisfazioni… Il rapporto uomo-robot, il tema della fuga, la Los Angeles del futuro, caotica, cupa, popolata da un umanità eterogenea, i dialoghi perfetti, il cast di alto livello, la struggente colonna sonora a cura di Vangelis, il monologo finale di Hauer, sono solo alcuni aspetti di un film impedibile per ogni amante del cinema…

...perchè questo capolavoro della storia del cinema non è fra i primi cinque della classifica? Mandiamolo un po' più su...

Sicuramente ho guardato questo film con 2 decenni di ritardo, e si sa per la fantascenza il tempo è tiranno, perchè non riesce ad essere immortale come succede per altri generi. Ad ogni modo il mio personalissimo parere è che non sia certo un capolavoro nemmeno nel suo genere. Ho avuto l'impressione che fosse un film di 4 ore tagliato e ridotto a due dove ad essere scartate fossere le scene e i dialoghi migliori. Ho trovato buona l'interpretazione di 2 attori indiscutibili ma poco altro di buono. Per alcuni la frase "ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare" è un cult, a me personalmente è suonata (in quel punto del film oltretutto) come "potevamo stupirvi con effetti speciali ma il budget proprio non ce lo ha permesso". Credo sia il film più sopravvalutato di tutto l'elenco di filmscoop. Forse la mi acolpa è di non averlo visto nella metà degli anni 80, magari oggi sarei meno duro con questa pellicola.
PS: tutta la parte "di fantascenza" alla luce delle scoperte odierne suona risibile e ingiustificata.

E qui scatta il votone, assolutamente giustificato da un film che ha fatto epoca, ponendo le basi per la fantascienza di lì a venire. Ho visto cose...

Sublime.
Questo è forse l' aggettivo che racchiude tutto ciò che rappresnta questo film. Ovviamente, va visto immedesimandosi nello spettatore di 24 anni fa, e con la consapevolezza che questo film ha fatto epoca, oltre ad aver aperto un genere. La storia, al contempo commuovente e dinamica, è incredibilmente innovativa, gli scenari immaginati sono fantasmagorici e stupendi, l' atmosfera cupa che ci accompagna per tutta la proiezione e tremendamente coinvolgente ed a tratti angosciante, Harrison Ford partecipa forse alla sua miglior recitazione, ed entra di diritto nei grandi del cinema.
Le luci, il buio, la pioggia, i bassifondi, i grattaceli... sembra di essere, ad accompagnare passo passo il nostro eroe nell' indagine, che si rivelerà essere la più importante della sua vita, a poco a poco comprenderà che forse non è ciò che ha sempre ritenuto e l' amore l' aiuterà in questo momento.
Il film, oltre che raccontari una storia fantastica, è una metafora del progresso dell' uomo, dove comprendiamo che il continuo ricordarci delle conoscenze perdute umane può intaccare tutte le certezze che riteniamo tali, e che l' amore è l' unica via salvifica.

finalmente un bell filmone di fantascienza, come quelli che garbano tanto a me.
Los Angeles nel futuro è stata fatta veramente bene,la sequenza finale nell'appartamento è veramente una toga.
Chissà come mi è venuto in mente di prenderlo a nolo!?!

A "Blade Runner" sono debitori molti film che l'hanno seguito.

Già ai tempi in cui uscì, mi ricordo che fu un film di rottura, ma anche rivisto adesso non perde il suo fascino.

L'ambientazione in una megapoli buia e sovrappolata è fantastica.

Ridley Scott qui ha dato il meglio di sé.

A mio modestissimo parere -e parlo da patito della fantascienza- uno dei film più sopravvalutati nella storia del cinema. La faccia di Harrison Ford e l'ambientazione reggono un film piuttosto pretenzioso. Terrificanti la sceneggiatura (ma cos'è sta storia della scaglia nella vasca???) e la magniloquenza con cui gli attori pronunciano slogan filosofici.

Un film di fantascienza che parla dele nostre angosce più nascoste, ti fa amare la vita e apprezzare il poco tempo che abbiamo adisposizione, uno di quei rari film che ti spingono a pensare. Mitico il monologo dopo l'inseguimento sui tetti sotto la pioggia.
Bellissimo!!!

questo film secondo me' e' il piu' bel film di Ridley scott ... capolavoro...

Clamoroso manifesto cyberpunk di scott, che nell'82 ha già detto tutto quel che c'era da dire.
Insuperato.

harrison ford e ridley scott coppia vincente

Quel che mi ha sempre sorpresa di questo film lo si traduce in quattro numeri: 1982. e poi era fantascienza non fine a se stessa, certamente inferiore agli acuti di 2001 ma nel complesso non ho timore di dire che mi coinvolta forse anche di più di Odissea nello spazio.

sarebbe troppo lungo da commentare... troppi argomenti, troppe emozioni...
cmq mi preme solo dire una cosa: NON E' UN FILM DI FANTASCIENZA!!!! guardatelo bene, dimenticatevi il "pretesto" della fantascienza e osservatelo come un film "religioso-sociale-economico-scientifico"... ecco, l'ho detto!

E' un fim di rottura, veramente una novità per i suoi tempi.

Ha creato un filmone ed un immaginario cinematografici, successivamente ripresi e copiati da molti, anche se solo a livello visivo.

Per esempio, il "buio" costantemente presente nella serie televisiva cult di X-Files deve tutto a questo film.

Inoltre è un ottimo film, con scene che sono ormai entrate nella storia del cinema.

Per questi motivi si merita il massimo dei voti anche se, in assoluto, non sarebbe da 10.

il migliore nel genere fantascientifico

Film a cui mi pare letteralmente impossibile non dare il massimo dei voti...anno 1982 Ridley Scott decide di regalarci dopo Alien un'altra perla fantascientifica,tremandamente anticipatoria e passati 25 anni ankora molto attuale!Un vero e propio capolavoro pieno zeppo di scene e soppratutto dialoghi fantastici e indimenticabili.Una pellicola che non puo'mankare alla videoteca di nessuno e per i pochi che non l'avessero ankora visto diffidate altamente dai commenti negativi....

stessa cosa anche qui, è un bel film ma non lo ritengo un capolavoro al pari dei film di Leone o altri, assolutamente.

Il più grande film di science fiction di ogni tempo.

"Quale è il tuo problema ??
La morte..."
Dopo Alien Scott sforna un'altro cult, un film che ha rivoluzionato una generazione.
La storia, il look, le scenografie, tutte queste tessere vanno a formare un mosaico emozionale - visivo , dove i riferimenti religiosi, in un futuro tutto sommato cinico, mostrano come l' uomo resti attaccato al divino.
Scott cita se stesso , chi ha visto Legend capirà....
Cosa rappresentano gli origami? La pazienza, l'arte ? Un messaggio nascosto ? Sensibilità...
Fantascienza e amore che si fondono con una colonna sonora bellissima, che ricorda i Pink Floyd.

dopo 2001 il miglior film di fantascienza

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SPOILER

CAPOLAVORO del cinema di fantascienza insieme a 2001. Non è per niente male nemmeno il finale ottimista, anche se preferisco il director's cut.

Mi ucciderete...ma questo film l'ho visto troppo tardi...non mi è entrato nel cuore come a voi.
Ormai si sente la pesantezza degli anni...non regge bene il tempo come Alien (sempre di Scott).
Lento e a tratti noioso. Peccato,se l'avessi visto 10-20 anni fa avrei detto il contrario.

Volevo dargli 11.
Non si può?
ARTE allo stato pure ed assieme a Solaris di Tarkovskji e 2001 IL film (e non solo di fantascenza).
La colonna sonora di Vangelis è tra le migliori di sempre, la recitazione di Rutger Hauer, Harrison Ford ma pure del più inutile dei personaggi è un qualcosa di supremo, forse avrei qualcosa da obbiettare sulla resa video del dvd (introvabile ormai), ma se è vero che uscirà una nuova versione nel 2007 sarò senz'altro tra i primi a comprarlo.
Una perla di Ridley Scott, che poi è finito a fare cose atroci come il gladiatore (ottimo come film trash) e le crociate(brrrrrrr).
"Avvampando gli angeli caddero; profondo il tuono riempì le loro rive, bruciando con i roghi dell'orco."

ieri sera ero seduta scomoda e guardavo il film su 1 piccolo schermo, però blade runner mi ci ha tenuta incollata a questo schermo...
ho saputo che Ridley Scott voleva 1 finale diverso da quello che abbiamo visto, dove anche Rachel faceva una brutta fine e dove non c'era questa speranza di vita e amore per l'ultimo replicante rimasto, ma gli americani non riescono a immaginare un finale triste per uno dei loro concittadini...

>ps: avete notato che anche se ci sono le cabine con i video, i telefonini non gli erano ancora venuti in mente?

Purtroppo questo film è stato "cultizzato" a tal punto che riesce difficile esprimere un parere obiettivo. Secondo me bisogna distinguere quello che è il film in se(estrapolato da ogni contesto storico),da quello che il film ha rappresentato per il genere fantascientifico e per tutta la produzione cinematografica successiva. Sul secondo punto non si discute:Blade runner è il padre della fantascienza moderna,e sicuramente offre spunti di riflessione assolutamente rivoluzionari per l'epoca e attualissimi oggi. Sul primo punto,Blade runner inteso esclusivamente come pellicola,si può aprire un dialogo e possono subentrare i pareri personali di ciascuno. Secondo me è un buon film,ottima colonna sonora,ambientazione,regia e effetti speciali,infine complessivamente ottima anche la recitazione. Trama:secondo me la storia è abbastanza scarna,forse volutamente,fatto sta che la ricerca dei nexus 6 sembra più una pretestuosa cornice stilizzata che una vera e propria trama,che dovrebbe essere fatta di intrecci,dialoghi,colpi di scena...etc... allo stesso modo i personaggi risentono a mio parere di una scarsa caratterizzazione. Non sappiamo praticamente nulla di nessun personaggio,passato,carattere,aspetto emotivo,nulla....sappiamo solo che Harrison Ford fa parte della squadra Blade runner e che Hauer e gli altri sono replicanti.Stop. Le poche scene chiave che potrebbero contribuire a farci conoscere i personaggi un po' più intimamente,vengono puntualmente surrealizzate,rendendo vano ogni sforzo dello spettatore(Roy che conta sul corpo esanime della sua ragazza,l'"inseguimento" tra Deckard e Roy,la scena d'amore tra Rachel e Deckard,l'incontro tra Roy e suo "padre"...) Ovviamente la lentezza con cui scorre il film e la difficoltà nella compresnione dei personaggi rendono arduo il coinvolgimento dello spettatore. In definitiva un film rivoluzionario e tecnicamente ottimo,che però soffre la mancanza di una trama all'altezza e di una adeguata caratterizzazione dei personaggi. Voto al film 7 impatto cinematografico 10

E’ un film che segna la storia del cinema, che non deve mancare nella propria videoteca (ovviamente nella versione voluta da Scott)!
Perfetto nella trama, nelle sue atmosfere cupe, nella scelta degli interpreti, nella musica... in tutto!
Il buio, la pioggia continua, la violenza, la miseria, le rovine, ecc. creano un’ambientazione cupa e angosciante che inducono inizialmente al pessimismo e a reazioni claustrofobiche ma che, in altra chiave di lettura, fanno da contrasto ed esaltano quello che è il tema centrale del film: la voglia di vivere e l’amore per la Vita.
Tutti i personaggi, nessuno escluso, sono spinti da questa forza, manifestando disperatamente ed anche violentemente la loro volontà di vivere, fino ad arrivare all’atto finale di Roy, la vera dimostrazione di amore per la Vita. Il pessimismo iniziale del film trova quindi un riscatto finale, sebbene non liberatorio, mostrando come anche in un mondo in degrado c’è ancora spazio per la speranza e gesti d’amore.

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P.S. Avviso per gli amanti di Blade Runner: non fate i pirla quale invece sono stato, ed evitate come la peste di leggere il sequel del romanzo (...esiste!), scritto da uno pseudo-replicante difettoso del supremo P.K. Dick!
Quando il libro s’è subdolamente presentato ed infilato da solo nella mia mano riluttante, non ho seguito l’istinto che diceva “NO!... NO!... NOOO!!!!” e l’ho letto.
All’inizio non ho avvertito coliche... ma neanche immaginavo che poi l’olio di ricino si sarebbe rivelato, al confronto, un così potente antidiarroico!

Davvero memorabile, incantevole sia per temi trattati ke per interpretazioni dei singoli attori, per non parlare poi della scenografia...mamma mia davvero da non perdere, davvero senza tempo il dialogo finale fra il replicante e Harrison Ford

wow.. nient'altro..

Un capolavoro che purtroppo non mi ha dato tante emozioni.

Geniale capostipite di tutta una sequel di scopiazzature, alcune di livello bovino

Tenendo 2001 in una categoria a parte e tornando ai film 'normali' questo penso sia il più grande film di fantascienza mai realizzato, una pietra miliare e un precursore in tanti campi, mille tentativi di imitazione, nessuno riuscito, riguardate questo, ovviamente il director's cut.

NESSUN COMMENTO, MERAVIGLIOSO!