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Una sciapa e noiosa storia di reincarnazioni e case infestate,nella quale tutto sa di già visto,compreso il prevedibile twist finale. Non da buttare la recitazione ed alcune intuizioni registiche di Rupert Wainwright,ma è veramente troppo poco per salvare dalla mediocrità questo episodio.
parla di reincarnazione, e i flash-back col passato sono molto belli (per passato si parla degli anni 20'). Bella la registrazione dallo psichiatra con la voce di un altro! anche la scena del bagno mi è piaciuta molto!
Non si eleva dalla mediocrità questo capitolo della saga Fear Itself, tentando invano di costruire un parallelismo fra una storia sanguinaria accaduta negli anni Venti ed un'attuale vicenda di tormenti ed oscuri presagi del protagonista. Discreto il colpo di scena finale, anche se la storia non eccelle nè verrà ricordata negli annali per tensione o pathos.
Un buon potenziale in questo episodio mal sfruttato. Riesce ad essere stuzzicante almeno all'inizio, ma non decolla mai. Poca tensione e molta, troppa prevedibilità.
Prima parte interessante che incuriosisce grazie anche ad una buona regia. Poi piano piano la storia sfuma ed è la prevedibilità a farne da padrona. Elemento ricorrente in questi mediometraggi che, per forza di cose, non possono sviluppare troppi aspetti. Non male la fotografia. Piccoli momenti di tensione.
Abbastanza impalpabile come è già stato detto in precedenza questo episodio della serie..mancano i fondamentali per un buon horror come la tensione ad esempio. Anche il ritmo è abbastanza scialbo e il film risulta essere pesante in più punti..direi tra i peggiori della serie.
L'unica cosa carina di questo episodio è la parte ambientata negli anni Venti, il resto è insipido e prevedibile. Gli interpreti lasciano a desiderare e la tensione è poca.
Piuttosto anonimo episodio firmato Rupert Wainwright, già autore del buon Stigmate e dello scialbo remake The fog.
Carino l'aspetto tecnico e l'ambientazione riguardante il passato, discreta la trovata della reincarnazione, ma annoiarsi in 40 minuti proprio non esiste.
La sceneggiatura dopo un pò latita, così come la pazienza dello spettatore.
Non tutto il male del mondo comunque come mediometraggio e c'è da dire inoltre che il punto più basso della serie verrà raggiunto ad ogni modo dall'episodio THE CIRCLE.
Brutto questo episodio. Non so quanti film sono stati fatti sul tema della reincarnazione, questo è il primo che vedo, quindi la trama per me era nuova, ma purtroppo il risultato alla fine non è stato granchè.