frailty (2001)

Buon thriller con piccoli colpi di scena.

Lento fino all'inverosimile e privo di tensione. Io tutta questa meraviglia non l'ho vista né vissuta.
Tempo sprecato.

Consigliato!!!!!!film dalla trama intrigante...passato quasi inosservato...merita veramente la visione...

Questa prima prova di Bill Paxton dietro la macchina da presa si rivela abbastanza convincente,riesce infatti nel non semplice compito di muoversi lungo la sottile linea che divide il thriller dall'horror.......
L'intera pellicola si sviluppa su una domanda che fin quasi da subito assilla lo spettatore,il padre del protagonista è completamente impazzito oppure ha ricevuto realmente l'incarico da Dio di massacrare i demoni?
Domanda che troverà risposta solo al termine della pellicola in un finale che per quanto possa da un certo momento in poi apparire leggermente telefonato riesce ugualmente a sorprendere....... e a disturbare,senza mostrare spargimenti di sangue o risultare eccessivamente provocatorio.
Paxton ignora totalmente il lato gore della vicenda preferendo concentrarsi sulla psicologia dei pochi personaggi presenti sullo schermo...... difficile non venire coinvolti.
Tecnicamente più che discreto,una pellicola abbastanza inquietante e ben calibrata nei suoi diversi elementi,superiore a tanti altri thriller usciti nel medesimo periodo,

Interessante thriller fra psicologia e paranormale diretto e interpretato da Bill Paxton.
Il film mescola al meglio il thriller e qualche sfumatura di horror , e lo fa grazie ad un'atmosfera cupa , a momenti di ispirata tensione e ad una pressione psicologica della trama inusuale per le produzioni rivolte al grande pubblico.
La storia non è molto originale ma il regista riesce a rendere interessanti tutti i risvolti narrativi , coinvolgendo al massimo lo spettatore per condurlo senza noia e pause al finale pieno di colpi di scena.
Grande merito per la riuscita del titolo va agli attori , tutti calati perfettamente nei rispettivi ruoli e bravi nel caratterizzare personaggi ambigui e tormentati.
Dunque un'opera che meriterebbe maggiore fama , un prodotto non eccezionale ma dalle buone qualità e potenzialità.

Gran bell'esordio registico per un attore da me sempre stimato (Paxton, a suo agio in qualsiasi ruolo), con un McCounaghey altrettanto bravo e capace.

Il film affronta con maturità tanti temi scomodi (fanatismo, religione, morte) e fa perno su di un'impalcatura non proprio ottimistica, ma anzi cupa, desolata, rassegnata (come del resto fa lo stesso finale).

Meriterebbe anche più risonanza e fama, per i suoi meriti tecnici e per come si pone riguardo a destini di persone che a volte sono proprio incorreggibili, già segnati, per vari motivi.

Un solido signor thriller che mette anche un pò a disagio.

Buon esordio da regista per Paxton che confeziona un discreto thriller che convince per atmosfera e interpreti ma lascia un po' interdetti per alcune soluzioni di trama

SPOILER
Il ritmo ha qualche intoppo ma non giunge mai alla noia anche perché si attende con ansia il finale che è ben fatto e ripaga l'attesa, ma tutto sommato non stupisce più di tanto ed è prevedibile sotto certi aspetti.

SPOILER
Buon film ma dubito che lo riguarderei.

Ottimo thriller, coinvolgente, pieno di suspense e magistrale nel saper ribaltare il corso degli eventi; dispiace solo per il poco approfondimento riguardo le visioni (o la pazzia, sta a voi scoprirlo) che non ricevono mai spiegazione.
Intriganti soggetto e sceneggiatura, secca e d'atmosfera la regia di Paxton (che si ritaglia pure la parte principale), interpretazioni doc del resto del cast.

Una bella sorpresa, forse un po' troppo sottovalutata.
Da vedere.


SPOILER

Parabola ascendente di una scheggia impazzita, che in uno slancio di devozione mistica e violenta intraprende un messianico repulisti etico-sociale, in chiave apocalittica. Il "divino invasamento" del visionario padre di Fenton e Adam costringerà i figli a schierarsi con o contro di lui in una caccia ai demoni.

Frailty, fragilità di chi crede all'inverosimile e quella di chi non crede proprio a nulla. Se il sonno della ragione genera mostri, cosa scaturisce dall'incondizionato rifiuto dell'irrazionale? Un unico mare nero: tutti compiono il peccato per poi nasconderlo sotto le loro vite di sepolcri imbiancati. Tutti. Per questo "nessuno è al sicuro".
Frailty, fragilità di un complicato rapporto tra un genitore vedovo e i figli adolescenti, fragilità della psiche di un ragazzino che già privo della madre deve scegliere se puntare tutto sul fiducioso amore per il padre o se ritirarsi davanti alla follia.
Frailty, fragilità del velo dell'apparire, quando l'occhio ci dice cosa è bene e cosa è male, ma la mente non ci dice che la nostra è solo una delle possibili prospettive.

"Frailty" è nel complesso un film ben riuscito. I personaggi (soprattutto il padre e il figlio voce narrante) vengono ben caratterizzati negli azzeccati intrecci tra tempi narrativi. Gli stimolanti contenuti sopra accennati sono legati ad una trama palpitante. Luci basse e ambienti in ombra rendono le atmosfere pesanti e oscure, come la terra che ricopre orrendi segreti mortali.
Dispiace quella certa prevedibilità di alcuni colpi di scena: se non fosse per questa, staremmo parlando di un piccolo capolavoro.

non male..buon film.

SPOILER

Thriller interessante, idea buona.
Un po' costruito.
Il finale mi è sembrato un pò scontato, ma soprattutto mi è sembrato che mancasse un vero finale, cioè la mia tipica espressione quando sto aspettando di sapere e.........titoli di coda..d'oh!

Thriller psicologico molto sottovalutato, meriterebbe più successo, la storia è stupenda, Matthew McConaughey fa un interpretazione strepitosa, la trama si capovolge molto facilmente, i cattivi ci stanno pochissimo a diventare buoni e viceversa, un film per nulla prevedibile, anzi, anche nel finale lascia davvero con la sensazione di essere stati presi in giro, da rivalutare perché è un piccolo capolavoro

Davanti e dietro la macchina da presa, Paxton tira fuori un thriller-horror intelligente, che ha l'ossatura de I soliti sospetti sotto un misterioso velo mistico.

Thriller psicologico molto originale su molti aspetti . la storia del cacciatore di demoni viene ripresa in modo sensazionale .
In alcuni punti la sceneggiatura ripropone qualcosa di già visto ma fidatevi che il finale è da wow .
Recitazione buona e regia semplice che non sbaglia , dove lo stesso Paxton oltre a dirigere la pellicola è proprio il capofamiglia .

Un buon thriller macchiato di paranormale firmato da Bill Paxton che oltre a dirigere si ritaglia un ruolo centrale nel film e riesce bene in tutti e due i mestieri!
La regia è sempre buona dall'inizio alla fine, anzi migliore di altri film del genere girati da professionisti...è poi coadiuvata dalla fotografia del candidato all'Oscar Bill Butler (che pare finisca qui la sua variopinta carriera ad ottanta anni) che da alla pellicola i gusti toni scuri e bluastri nelle scene più "horror", tale veterano è stato portato dal produttore horror David Kirschner (che lavorò con Butler in "La bambola assassina")...con Kirschner dietro alla pellicola ci si doveva aspettare qualcosa di un pò Fantasy e così è stato...
Ottimo il cast dal suddetto Paxton estremamente in forma, ma insomma l'impegno era ovvio visto che il film lo dirige lui, ai bravissimi bambini...passando poi per un credibile quanto alienato Matthew McConaughey.
Ottima la mossa di far durare il film un'oretta e mezza così da concentrare il tutto e non rischiare di annoiare o di perdersi per strada...una discreta sceneggiatura anche se non troppo originale ed un gran bel finale che si attende con ansia cercando di risolvere gli indizi sparsi nel film e che effettivamente sono molti.
Volevo dare 6,5 ma scrivendo mi sono convinto per il 7 visto che questa pellicola ha fatto crescere in me la voglia di farmi una carrellata di thriller.

bel film. La storia è coinvolgente e inchioda allo schermo. Bravissimo Mtthew Mc Conaughey...la regia è buona. Sicuramente un film da vedere.

Sicuramente un buon thriller, superiore a molti altri in circolazione.
Il colpo di scena finale è in parte riuscito e in parte no

SPOILER

Ma il punto di forza del film secondo me non è tanto la conclusione ma il passato del protagonista narrato in maniera impeccabile e, come detto ad The Gaunt, molto kinghiana.
Bravissimo Paxton sia come attore e soprattutto come regista, è riuscito a caricare le "morti" di tensione pur senza nemmeno farle vedere esplicitamente (cosa che bisognerebbe far capire ad alcuni registi della domenica convinti che l'unico modo per creare un'atmosfera di tensione sia di far vedere litri di sangue o morti atroci). McCounaghey non è certo un grande attore ma tutto sommato qui la sua parte non è delle più impegnative quindi riesce ad uscirne indenne.

Piccola nota. Ormai l'ho detto mille volte in mille altri commenti ma io continuo nella mia piccola e inutile crociata personale: ma perchè i distributori italiani devono sempre mettere un titolo ad effetto che non c'entra una cippa con il film?? Perchè cambiare il bellissimo "Frailty" con l'insignificante "Nessuno è al Sicuro"? Ma che càzzo vuol dire "Nessuno è al Sicuro"? E cosa c'entra con il film?

L'idea non sarebbe neanche male,ma viene sviluppata in modo lento e compassato per quasi tutta la durata del film.Noia fino agli ultimi venti minuti finali che svelano tutto e che ripagano degli sbadigli fin li fatti. Si poteva fare molto meglio.

Bello bello, peccato in qualche tratto è un po lento come film ma la parte finale ne innalza notevolmente il voto.

(Attenzione, contiene spoiler) E' una notte lunga e scioccante quella che attende l'agente dell'Fbi Wesley Doyle. Un uomo, Fenton Meiks (a cui dà volto un convincente Matthew McConaughey), si presenta nel suo ufficio sostenendo di sapere chi è l'assassino, denominato "La mano di Dio", che sta mietendo vittime nel Texas. Fenton rivela a Doyle che il serial killer che sta terrorizzando la gente è suo fratello, Adam, che però non è più punibile per gli omicidi che ha commesso perché - sempre stando a quanto dichiara Fenton - una settimana prima si è suicidato sparandosi un colpo in testa. Questo, però, non è tutto. L'uomo, infatti, continua il suo racconto ritornando indietro con la memoria di vent'anni, quando lui e Adam erano ancora piccoli, in particolare a una notte in cui il loro padre li svegliò improvvisamente per dirgli che un angelo gli era apparso per comunicargli che avrebbe dovuto intraprendere una missione: quella di liberare il mondo dai demoni.
E mentre fuori comincia a piovere a dirotto, Fenton riferisce anche di quando suo papà, il giorno dopo che gli si presentò l'angelo, tornò a casa con le "armi magiche", ovvero un paio di guanti e un'accetta, grazie alle quali, secondo il padre di Fenton, loro tre avrebbero potuto individuare e uccidere definitivamente le persone possedute dai demoni.
Un uomo, rimasto vedovo con due figli piccoli di cui deve prendersi cura, asserisce che un angelo gli è comparso in sogno per annunciargli che avrebbe dovuto eliminare i demoni dalla faccia della Terra; dopodiché lo stesso impone ai propri bambini di aiutarlo a compiere la sua missione, ma mentre uno dei due segue alla lettera i suoi ordini, l'altro - che considera il suo genitore un invasato - si oppone rifiutando con tutte le sue forze di rendersi complice della sanguinosa carneficina che egli intende mettere in atto. Raccontando una storia simile, il rischio di cadere nel ridicolo era grande, ma la sceneggiatura (firmata da Brent Hanley), fortunatamente, riesce a trattare il tutto senza scadere nella banalità.
Negli ultimi anni il cinema horror ha subito una deriva trash che ha generato prodotti che definire di scarsa qualità è un eufemismo.
In un'epoca in cui ci vengono propinati film dell'orrore scritti con la mano sinistra (quando va bene), che non fanno altro che mostrare torture di ogni tipo (vedi l'interminabile saga di "Saw", ma pure "Hostel"), una pellicola come "Frailty" rappresenta un'eccezione ben accetta.
L'attore Bill Paxton (che ha recitato in celebri film come "Aliens" di James Cameron e "Il buio si avvicina" di Kathryn Bigelow, oltre che in "Qualcuno sta per morire", un piccolo gioiello, dimenticato dai più, diretto da Carl Franklin), qui al suo esordio nella regia, è riuscito nell'impresa di realizzare un horror inquietante, violento e disturbante senza quasi mai far vedere una goccia di sangue (quasi perché soltanto in una scena il sangue scorre copioso). Questo film, quindi, dimostra che è ancora possibile realizzare horror intelligenti, senza ricorrere alle violenze gratuite dei titoli sopra citati.
"Frailty", poi, parla di temi tutt'altro che banali quali la fede religiosa e il conflitto padre-figlio, che qui scoppia con una violenza inaudita tra Fenton e il suo genitore: il rapporto contrastante tra queste due figure diventa preponderante, tanto da innervare la pellicola di una tensione costante che in non poche scene raggiunge livelli quasi insostenibili (occhio a quella in cui Fenton si ribella al padre che gli ordina per l'ennesima volta di uccidere una persona).
Oltre che nelle vesti di regista, Bill Paxton convince pure in quelle di interprete, offrendo una bella prova nella parte di un uomo che si crede un "messaggero di Dio". "Frailty" è un horror angosciante e sconvolgente. E il colpo di scena finale (molto ben architettato) è di quelli che non si dimenticano facilmente.

Il film mi è piaciuto, ma il finale non l'ho digerito affatto.

SPOILER

Thriller con qualche pretesa paranormale... il finale è parzialmente prevedibile, ma non guasta la visione effettivamente accattivante. Ci sono alcune incongruenze... ma è raro trovare films (specie thrillers) che ne siano privi. Buono comunque per una serata senza troppe aspettative!

Un buon film che però poteva essere migliore. L'idea è abbastanza originale. Bravo il protagonista. Si doveva mettere più carne al fuoco.

Vale la pena dargli un'occhiata, anche se non l'ho trovato bellissimo.

Sono d'accordo con chi ha parlato di una pellicola originale e di un finale veramente insolito e non scontato.

thriller ben orchestrato!!

Thriller bello, avvincente e dal finale originale. Da non perdere.

Alti livelli.....ce ne fossero di thriller così! BELLISSIMO

Cosa sarebbe successo se Bernadetta avesse avuto una piantagione di cannabis.

SPOILER

L'apparenza inganna.

Un thriller con un andamento in crescendo. L'inizio non è che mi aveva convinto granchè, ma gradualmente il film sa coinvolgere nel suo essere sul filo dell'ambiguità tra fede o pazzia. La storia, molto kinghiana nei toni, è ben elaborata ed il finale riserva un bel colpo di scena. Diligente la regia di Paxton, al suo esordio dietro la macchina da presa, senza particolari acuti ma anche senza inutili fronzoli.

2 voti in meno per la scelta degli attori! Salvo solo Paxton ovviamente. Lo sceriffo è inespressività allo stato puro . Ottima trama e sceneggiatura, l'idea della religione è una perla.

SPOILER

Mah, una mezza schifezza come attori, trama, realizzazione (sembra un telefilm anni '70) e prevedibilità; dalla sua ha qualche momento di discreta tensione, ma niente di insopportabile.
Decisamente evitabile.

Un ragazzo si reca dal detective dell’FBI Wesley Doyle..per rivelare l’identità dell’imprendibile serial killer “mano di Dio” al quale l’agente sta dando la caccia da tempo
Con grande incredulità..svela che il colpevole è suo fratello
Cominciano le apparizioni dell’angelo messaggero di Dio..che indica la strada e assicura protezione
Il giorno del giudizio è vicino..bisogna distruggere i demoni che popolano la Terra
E’ pazzia o è realmente una missione dettata dalla volontà di Dio?
Violenza e sangue sono equilibrati e non eccessivi
Finale inaspettato e per niente scontato
Anche se è illogico..insensato e inverosimile..merita la visione

SPOILER

Un film che mi ha lasciato parecchio interdetto: da una parte si può apprezzare la trama, abbastanza accativante al principio e con buoni momenti di tensione.
Ma secondo me è veramente troppo poco: dopo il buon inizio si adagia piano piano verso una sorta di sterilità dovuta ad una regia piatta, da attori (mi riferisco agli adulti, bravissimi invece i bambini) che sono troppo macchinosi ed ad una trama che per quanto mi riguarda avevo già capito molto prima del finale. Oltretutto ci sono anche parecchi buchi nella sceneggiatura. Pessimo il finale(vedi spoiler). Un film che non raccomando.

SPOILER

no no no... non ci siamo. Se ad esempio in Drag me to Hell rideremo perchè è una commedia horror, qui rideremo anche se è solamente un horror. Non mi è piaciuto, mi sembrava molto forzato. Vista per certi versi è una parodia del male.

Da brivido.
Vedetelo con calma e poi pensate. Non posso dire dipiù, però qui la sorpresa, per me, merita un battimani!

Pura Arte.

Fatto benino, anche se alcuni colpi di scena sono telefonati.
Un paio di sussulti e una storia anche appassionante.
Godibile.

Come thriller ho previsto il finale (in ogni suo dettaglio - vedi spoiler) dopo una ventina di minuti, come horror psicologico non si sa dove voglia andare a parare (alla fine qual è la conclusione? la mano di Di0... ma de chè?).

Buone le atmosfere e di rilievo qualche scena claustrofobica.

SPOILER

Veramente non male.
Non so quanto sia originale la storia , ma mi è piaciuto.
Bel finale.

Splendido thriller. La pazzia di un uomo, sconvolto da visioni "sacre", che ridefinisce il senso del giusto. Per non parlare del finale...
Un film da vedere assolutamente... di opere così interessanti se ne vedono poche ultimamente.

per quanto mi ricordo non era così noioso.il ritmo è lento ma piacevole e intrigante.un buon thriller originale e molto particolare

Inquietante thriller d'indubbio fascino, efficacemente accorto nello sviluppo, dal ritmo lento e inesorabile.
Bravo Paxton, bene i ragazzini.
Buone le musiche.

SPOILER

A me è piaciuto..soprattutto perchè è un thriller che si discosta dai soliti schemi..molto particolare la trama con questo padre di famiglia che ha delle visioni (reali o meno?) di Dio che gli comanda di uccidere delle persone apparantemente comuni che in realtà sarebbero demoni (o meglio persone che si sono macchiate di gravi reati). Finale un po' criptico..le visioni erano reali o frutto di un isterismo collettivo che il padre ha passato anche ai figli?

Un thriller gotico sapientemente diretto dall'attore-regista Bill Paxton, alla sua prima prova dietro la macchina da presa. L'atmosfera che si respira si avvicina di molto a quelle che troviamo nei romanzi di King, un senso di inquietudine avvolge lo spettatore fino al finale, forse un po' deduttivamente prevedibile, ma che comunque ci offre un buon prodotto che merita la visione.

film con una trama innovativa..il demonio rappresentato e personificato nella gente comune.. questa missione che Dio ha affidato al padre attraverso delle visioni fanno della storia un thriller mistico.. buona invenzione da parte del regista che medita su una visione diversa dell'omicidio..buona visione

Film tortuoso e cupo raccontato con una serie di flashback dal figlio ormai cresciuto dell'uomo che dice di essere il messaggero di Dio!
Un'ottimo uso della colonna sonora crea un'atmosfera interessante...un pochino prevedibile per alcuni versi,ma consiglio la visione di questo film a tutti!

Thriller carismatico, con punte horror, abbastanza indecifrabile e teso. Niente di memorabile, solo un buon film. Finale non chiaro (dove si cerca di accontentare sial il filone thrilling che quello horrorifico) e forse qualche buchino nella sceneggiatura!

Abbastanza originale come thriller. Momenti ricchi di tensione non mancano e gli attori sono bravi. Il finale verso metà film si comincia a intuire.

peccato! perchè la storia non era poi così male.. il problema è che di tensione ce ne è veramente poca.. forse un pò all fine.. ma è troppo poco per salvare il film

Media troppo bassa a mio avviso per un film così bello!!!
Trama origionale con un finale che non ti aspetti, incolla allo schermo senza annoiare mai!!!
Da vedere assolutamente.

Un buon thriller, la storia coinvolgente ed interpretata molto bene.
Certe scene sono veramente allucinanti, lasciano di stucco.
Un film assolutamente da vedere!!

spettacolo

Il film in questione non mi è dispiaciuto affatto, un po' lento forse e macchinoso però ci sono ottimi spunti e buone tecniche registiche! Il finale è ben congeniato e a parte qualche piccola pecca irrilevante penso che sia un buon film e che valga la pena vederlo!

Bel thriller paranormale con più di un colpo di scena, meglio di altri titoli più elogiati.

un film che mi aspettavo diverso,il film e lento e la storia e banale,il cast era buono ma niente più

Non mi è piaciuto niente di questo film. Troppo lento e la storia non era questa grande storia.

Gran bel film. Ottimo dall'inizio alla fine, originale, per nulla scontato e ricco di tensione. Decisamente consigliato.

beh, come esordio non c'è male. Paxton, qui anche attore, ha il pregio di coinvolgere lo spettatore fino alla fine (il finale è aperto a più interpretazioni, ma, forse, gli ultimi minuti ne restringono un pò la gamma), preferendo forme introspettive agli effetti splatter. a mio avviso, il film soffre solo di una sceneggiatura eccessivamente lunga e dispersiva e di qualche battuta infelice. cmq, una piacevole sorpresa.

VOTO: 7,5

a me è piaciuto un sacco sopratutto alla fine!!! Originale

...insipido...

bel film che ti lascia con il dubbio fino alla fine...

alla base della storia sembra esserci l'esagerazione di un pazzo folle omicida,ma la pellicola riesce a far uscire dei risvolti umani niente male...e anche il finale è un chiaro esempio!
veramente una sorpresa positiva!

Buon thriller che se nel primo quarto d'ora, un pò troppo lento, mi ha lasciato un pò scettico, a fine film mi ha soddisfatto. Il colpo di scena finale ci sta bene!

Non male, ma potrebbe essere migliore... bello il colpo di scena finale, Bill Paxton e Matthew McConaughey da applausi.

buon thriller trama nn troppo banale che cmq vale la pena vederlo!! con finale a sorpresa.............

E' un film ambiguo come pochi, dove davvero i confini tra bene e male sono molto labili (o forse il bene non esiste) e fino alla fine non sapevo per chi tifare. Ho preferito anche io la prima parte alla seconda e ho fatto una scoperta diabolica: Matthew Mcconaughey sa recitare. Anche i due bambini sono stati bravi. Un thriller (sovrannaturale?) che ti fa rimanere incollato fino al finale un pò ovvio e deludente.

Carino come thriller però c'è da dire che è tutto un pò assurdo in questo film,ci sono scene un pò ridicole,togliendo questo è singolare il fatto che non ci si rende conto di chi sono i buoni e i cattivi :)

Esordio alla regia per Bill Paxton in un thriller paranormale teso e ben interpretato da tutto il giovane cast.Peccato per il finale che in gran parte rovina il resto del film rendendolo un'assurda e inconsistente "favola".

davvero gradevole.
Indubbiamente me lo fa piacere l'idiosincrasia che ho contro il bigottismo cattolico

SPOILER

L'ho iniziato a guardase su shy, così, senza pretendere niente! I primi minuti nn sn stati molto entusiasmanti... poi il film si distende e tu inizi a capire! Quando alla fine tutto ti è chiaro dopo un momento di incertezza tu ormai sei catturato completamente dal film e dall'inaspettata svolta che ha preso! Mi ha lasciato con un sorriso compiaciuto e un pò diabolico... Mi è piaciuto abbastanza!

un bel thriller,con un bel finale

Buon thriller, forse a tratti particolarmente lento. Mi associo con chi dice sia "coinvolgente".

Veramente bello... Bill Paxton si è superato alla grande con questo film... Un thriller agghiacciante se si pensa quello che faceva davanti ai suoi filgli. Ottima la fine.

Thriller inquietante a sfondo religioso,sviluppato e interpretato alla grande, con buon(forse un po'prevedibile)colpo di scena finale.Sinceramente non mi aspettavo tanto...a me ha colpito!

caspita se coinvolge, nonostante 1 trama staticissima e lenta. poteva essere sviluppato meglio a mio avviso. sarebbe diventato 1 cult movie. peccato. rimane cmq 1 thriller di tutto rispetto

Ottimo,consigliato assolutamente.Un thriller diverso,un thriller che non ti aspetti.E che ti coinvolge davvero.

mi aspettavo qualcosa di diverso, ma quello che ho trovato mi ha stupito e non mi è dispiaciuto affatto! margò

mi ha stupito in maniera positiva,non rimarra' nella storia ma è un buonissimo thriller.