in linea con l'assassino (2002)

Quando si parla di un esercizio di genere cinematografico, un thriller teso come una corda di violino collegato alla corda di un telefono. Non stupisce che Larry Cohen si sia fatto un nome nella sua carriera, infatti sua è questa ben precisa idea di thriller ambientato in una cabina telefonica a New York. Suggerita negli anni 60 ad Alfred Hitchcock, poi messa da parte e infine ripresa negli anni 90 in cui fu introdotta l'idea del cecchino. Ovviamente ci voleva un regista adatto per proporla e il talento di Joel Schumacher è stata la migliore scelta possibile vista la sua abilità nel genere. Il risultato è un ottimo thriller dal retrogusto anni 90, ma servito in salsa anni 2000 e con delle solide basi nell'immaginario creativo degli anni 60. L'uso dello split screen multiplo rende bene l'idea d'azione non azione nello svolgersi della trama. Il cast rende il tutto ancora al meglio grazie alle interpretazioni: Farrel regna con la sua interpretazione dello ******* arrivista che si riscatta, Sutherland con (solo) la propria voce crea un killer sublime (quasi un proto-Jigsaw) e Whitaker accompagna come sempre ottimamente.

Lo ricordavo più intrigante, anche se l'idea non è affatto male.
Dialoghi a tratti da dimenticare e finale a dir poco discutibile.
Intrattiene ma non va oltre. Scelta dello splitscreen non eccellente, ma forse l'unica funzionale.

Altra unità di tempo, di luogo e d'azione per il regista Joel Schumacher, che ci aveva piacevolmente catturato con l'ottimo "Un giorno di ordinaria follia".
Anche qui la storia produce alta tensione dall'inizio alla fine e se si esclude qualche forzatura e i brutti split screen, il coinvolgimento è assicurato.
Un intenso Colin Farrell contribuisce alla produzione di adrenalina, mentre con l'entrata in scena del carismatico Forest Whitaker (un attore a cui basta muovere un muscolo per candidarsi all'Oscar) l'asticella della tensione si alza di almeno due tacche.
Alla fine i toni drammatici finiscono per prevalere su quelli del thriller e la presa di consapevolezza del protagonista nel finale è il momento più "alto" di un film che non si vergogna di fare la morale.

Buon thriller di Schumacher che si svolge tutto in tempo reale. Convince, nonostante qualche piccola forzatura, anche grazie all'ottimo cast, in particolare un bravo Farrell.

Uno dei film più inverosimili della storia.
Stavolta non si sono proprio regolati in fase di sceneggiatura.
Se si riesce a soprassedere sull'assurdità delle situazioni e dei comportamenti dei personaggi bisogna dire però che il meccanismo thriller funziona abbastanza bene e tiene sveglio l'interesse dello spettatore e viva la curiosità di sapere come andrà a finire, anche se il finale delude (vedi spoiler)
All'attivo, oltre a quanto detto sopra, un Farrell convincente, un Whitaker che è sempre un piacere vederlo e una durata breve che evita il rischio che il giochino arrivi a fracassare gli zebedei.

Alla fine strappa la sufficienza ma solo perché l'ho visto in tv, se avessi speso dei soldi al cinema sarei stato molto più severo.


SPOILER

Thrillerino carino ma sicuramente non straordinario.
Sinceramente l'ho guardato fino alla fine solo per quel pezzo di manzo di Colin Farrell.

Un piccolo thriller girato praticamente in presa diretta, un pò sbrigativo nella rappresentazione delle personalità eppure abbastanza efficace nella suspance e nella tenuta spettacolare. Da confrontare con il similare "Liberty Stands Still", uscito anch'esso nel medesimo anno.

Secondo me , una delle poche volte che Collin Farrell ha fornito una buona prestazione attoriale . Forse è per il ruolo da protagonista assoluto o magari perchè fa una parte da "antipatico" che gli calza a pennello ... La brevità della pellicola , insieme all'ambientazione claustrofobica , aiuta a mantenere alta la tensione e a non fare troppo caso alle pur evidenti forzature della trama , dalle prostitute esageratamente caricaturali all'incapacità della polizia di intercettare la telefonata ( mai sentito parlare di microfoni direzionali ? ) , dalle incredibili capacità organizzative del cecchino sino alle sue improbabili motivazioni moralistiche... Cast di contorno all'altezza e buona regia del discontinuo Joel Schumacher . Francamente io , a differenza di altri , ho trovato odiosa e troppo impostata la voce italiana dello psicopatico ,

SPOILER
Per questo gli tolgo mezzo voto !

Un gran bel thriller. A volte le idee più semplici si rivelano vincenti. :-)

Stilisticamente orrendo e datatissimo (voice over iniziale e finale, frasi fatte del cattivo, split screen esteticamente discutibili, ralenti, sovraesposizioni...) e con una sceneggiatura PER NIENTE CREDIBILE, dove nessun personaggio agisce naturalmente.
Eppure, riesce a tenere viva l'attenzione grazie ad un buon senso del ritmo e ad una tensione pressoché costante.
Mediocrissimo, ma c'è molto di peggio.

Intrigante l'idea, meno lo svolgimento e la colpa secondo me è da attribuire al comportamento quasi mai credibile di tutti i personaggi che gravitano in torno al protagonista che sono tutti troppo sopra le righe (le prostitute in primis).
Come passatempo è comunque passabile

Thrillerozzo breve e di semplice svolgimento. Francamente non è facile fare un film che si svolge in così poco spazio, e il risultato è più che sufficiente ma non si erge oltre un certo livello, e resta un po' un'americanata. Guardabile ad ogni modo.

Non è semplice fare un thriller con una sola ambientazione, Schumacher supera questa prova, a pieni voti, complice anche la poca durata del film e Colin Farrell che si dimostra all'altezza, la tensione riesce ad essere costante, ma anche la curiosità, sia di scoprire come può uscire dalla brutta situazione, sia di scoprire chi è l'assassino. Esprerimento riuscito

Thrillerino molto ingenuo ma allo stesso tempo intrigante confezionato da Schumacher nel 2002.
La cosa interessante è l'assenza totale di altre location al di fuori della cabina telefonica dove è rinchiusa la vittima Stuart Shepard(ma quanti personaggi hanno questo cognome? ..mhà).
Un pazzo schizofrenico prende di mira questo finto e opportunista agente pubblicitario per obbligarlo a fargli fare quello che vuole con la minaccia di ucciderlo con un fucile di precisione in caso contrario.
Tutta la pellicola è incentrata sul rapporto vittima/carnefice; questa caratteristica fa scorrere i minuti con leggerezza,catturando discretamente e stimolando la curiosità dello spettatore.
Peccato che alcune situazioni troppo surreali(come la reazione delle prostitute o della polizia) facciano perdere punti ad una sceneggiatura troppo circoscritta al protagonista e poco scrupolosa nei dettagli,rendendolo un film scorrevole ma niente di più.
Soluzione finale accettabile,ma non sbalorditiva.....per passare una serata va bene,anche se Schumacher(che non adoro particolarmente) ha fatto di meglio; sembra sempre che gli manca quella marcia in più....poi una sceneggiatura scritta da Larry Cohen non aiuta molto secondo me.

Si tratta di un thriller alternativo con una trama godibile.
Recitazione mediocre, ma nel complesso siamo sopra la sufficienza.

Niente male, nulla che faccia urlare al capolavoro ma intrattiene per tutta la sua durata cercando pure il colpo di scena finale. Un thriller piacevole.

Discreto thriller diretto da Joel Schumacher nel 2002.
La trama è abbastanza carina,piuttosto originale,sviluppata abbastanza bene fino ad un finale che non mi ha convinto del tutto,discreta anche la tensione presente nel film.
Per il resto buona la regia e la recitazione,bravo Colin Farrell (attore che di solito a me non piace)in una parte piuttosto difficile.
Nulla di eccezionale un thriller ben fatto,poteva comunque essere molto meglio,vale la pena vederlo.

Beh direi proprio unico nel suo genere..un thriller tutto svolto attorno ad una cabina telefonica..e la durata breve rende questo film del tutto frenetico avvincente con tanto di tensione e di suspense..Ottima prova di Colin Farrell..il finale può lasciare delusi però ripeto il film scorre talmente veloce nella sua breve durata che in fondo non và nemmeno a guastare nulla..và apprezzato per tutt'altro..decisamente una visione particolare e diversa dal solito ben riuscita

Niente di chè. Mi aspettavo un film più bello. L'idea non è male ed è stata messa in pratica benino ma non riesco a dargli la sufficienza perché ci sono stati dei momenti che li ho trovati ridicoli (il comportamentoo delle prostitute era ridicolo e comico, ho riso come una pazza, ma come si fa a comportarsi così? Gli avranno detto a quel poverino un sacco di parolacce nell' arco di 10 minuti.). Per il resto non mi ha entusiasmata. Bravo il protagonista.

Semplicemente un thriller discreto, tensione sempre ad alti livelli, ma a mio avviso corre troppo ed infatti dura 75 minuti.
Buonissima la prova di Farrell, il finale non mi ha convinto.

Sorprendete! gran bel thriller firmato Shumacher!
In linea con l'assassino è un thriller molto semplice, tutto viene girato all'interno di una cabina telefonica, non ci sono omicidi continui o sangue a fiumi, ma possiamo trovare un altissima suspense , il film gioca soprattutto su quello, tiene incolatti alla poltrona e rimane sempre su altissimi livelli, in qualsiasi momento può succedere qualcosa!
L'inizio mi ha un po' deluso, pensavo iniziasse in un altra maniera, poi verso metà film diventa intrigante al massimo, personalmente non mi sono mai annoiato! la regia è fatta molto bene, anche la scenografia e i colori mi hanno colpito!
L'unico aspetto negativo è la lunghezza, troppo corto per un film di questo genere! alcune cose si potevano approffondire!
Gli attori sono stati bravissimi, Colin Farrell ha recitato molto bene! non aveva un ruolo facile! bravo anche Forest Whitaker nella parte del capo della polizia!
Gran bel thriller, tanta tensione e buona suspense, non è un capolavoro, ma lascia un buon ricordo! Consigliato!

Ottimo thriller , con molta suspense e un Farrell in forma , consigliatissimo per una serata ad ''alta tensione'' :)

Un thriller originale, un uomo intrappolato in una cabina telefonica a lottare contro un killer misterioso ma anche contro sé stesso e il proprio egoismo. Colin Farrell calato perfettamente nella parte, molto espressivo e convincente tiene su il film praticamente da solo (insieme alla voce del killer). A mio avviso un ottimo film che tiene alta la tensione anche senza tante stragi o scene forti che contraddistinguono la maggior parte dei thriller.


SPOILER

Interessante thriller ambientato tutto in una cabina telefonica praticamente. Come idea mi ricorda un pò Saw in cui la vittima per sopravvivere deve obbedire agli ordini dell'assassino. Bello anche il finale.

Buon film che nonostante sia girato tutto in una cabina telefonica non annoia e tiene alta l'attenzione. Buona prova d'attore per Colin Farrel. La storia è carina e fa di questo prodotto un thriller molto coinvolgente. Non sarà un capolavoro ma è guardabilissimo. Consigliato !!!

Non mi sento di dare chissà che voto ad un film girato tutto in una strada...però il risultato è un atipico thriller da vedere.

Ottimo thriller che intrattiene nel migliore dei modi, grazie anche alla buona prova di Colin Farrell.
Bella anche la trama e la location della cabina telefonica.
Uniche pecche sono la durata che è veramente misera, poco più di 70 minuti e il finale che non è all'altezza del resto della pellicola.

Buona l'idea di fare un film in una cabina telefonica. Ma non basta l'idea per farlo diventare un bellissimo film. Colin se la cava bene ma aspettavo un finale col botto o un qualsiasi altro colpo di scena clamoroso che non arriva però

Discreto thriller di JS; non annoia grazie anche alla durata quasi da corto, e buona prova del belloccio Farrell.
Certo, la parte della confessione fa cascare le pal.le, ma nel complesso scorre via bene.

questo film ha il pregio di esser interessante nonostante si svolga interamente in una cabina telefonica.... thriller al alta tensione che riesce a tenerti attaccato allo schermo...bravo Farrell...buona la fotografia! apprezzabile l'idea di fondo e alcune citazione colpiscono nel segno!

Delizioso thriller d'intrattenimento. I colpi di scena non sono molti, ma la tensione rimane a livelli altissimi dal primo all'ultimo minuto (anche perchè dura talmente poco che di tempo per annoiarsi non ce n'è).
Convincente il disperato Colin Farrell, adeguati i comprimari, e molto buona la regia videoclippara (ma efficace) di Schumacher, un regista spesso e volentieri sottovalutato in realtà detentore di un curriculum di tutto rispetto.
Frenetico ed avvincente, da guardare senza impegno.

Avere un budget ridotto non significa realizzare per forza un film mediocre anzi, spesso meno soldi vuol dire più idee e meno pressioni su regista e attori che possono lavorare in pace, come in questo caso. Una sola location, un solo attore principale e una durata quasi da cortometraggio fanno capire che di soldi per la realizzazione ce n'erano pochini ma il risultato è ottimo e raggiunge il livello della maggior parte di thriller di livello medio-alto. Il regista dopo una serie di fallimenti riesce a regalare una prova di alto livello con tanti momenti di tensione costruiti con una sapiente regia di mestiere. La location non è granchè ma è funzionale alla storia dove troviamo un giovane Colin Farrell assolutamente convincente nella parte e che si regge, con bravura, sulle spalle l'intero film. La sceneggiatura è discreta anche se un po' spartana ma con dialoghi azzeccati; sicuramente questo film non è un capolavoro ma un esempio di come si possa fare buon cinema con poche risorse ma allo stesso tempo rimane il rammarico che, viste le basi, con qualche dollaro in più si poteva fare molto di più.

Carino.
Interessante l'idea, sebbene la trama (o meglio, la "motivazione") non mi abbia entusiasmato molto alla fine.. e sinceramente non m'è piaciuta nemmeno molto l'interpretazione di Farrell. Ciononostante è abbastanza coinvolgente e molto scorrevole.

come rendere interessante e coinvolgente un film ambientato in una cabina telefonica!

L'avrò visto almeno 10 volte e nonostante tutto riesce ancora a farmi provare momenti di grande suspance. Grazie all'accoppiata "Collin Farrel/Kiefer Sutherland" (naturalmente solo il doppiatore di quest'ultimo, che ha fatto un lavoro eccelso direi), ecco un film che non ha nulla da invidiare agli altri.
Ammettiamolo, non è facile riuscire a tenere viva l'attenzione dello spettatore ambientando un intero film dentro una cabina telefonica!

non ho apprezzato per niente schumacher nei suoi due batman,ma in questo film è stato davvero bravo...
ecco come fare un buon film sempre con la stessa location per tutta la durata del film:una cabina telefonica...
bravo farrell

Parte molto bene "Phone boot",thriller anomalo di Joel Schumacher,ambientato per la maggior parte della sua durata intorno a una cabina telefonica:il pubblicitario bloccato con una cornetta in mano è tenuto sotto tiro da un pazzo che sa tutto di lui e intende punirlo perche'lo ritiene un simbolo di un certo tipo di umanita'da sopprimere.Scommessa per niente facile quella del regista di "8mm",ma risolta abbastanza bene:certo,manca qualche ellisse narrativa,e a volte si sfiora la monotonia narrativa,ma le emozioni non mancano,Colin Farrell è bravo a reggere la prova d'attore richiestagli,e il finale non consolatorio è azzeccato,e l'idea di rivelare il volto del cecchino folle solo nelle ultimissime scene è una bella pensata,da giallo ben elaborato

geniale sia nell'idea che nella fattura..film da vedere..

galoppante e piacevolissimo film che ho visto più volte e che rivedo volentieri ad ogni occasione.
le trovate, la suspence e tutto, ma proprio tutto, tengono lo spettatore attaccato allo schermo.
promosso e da vedere!

La circoscrizione dei luoghi, ovvero del campo spaziale e del raggio d'azione potrebbero frenare le aspettative del pubblico nei confronti de "In linea con l'assassino", ma presto ogni pregiudizio cade, la regia di Joel Schumacher propone un film sempre allettante, vibrante e delirante a prescindere dal punto (unico) dello svolgimento del prodotto.

"In linea con l'assassino" è un Thriller con molta azione, anche se questa ultima vive in spazi ridottissimi, il film non delude affatto ed offre continuamente novità, spunti, sfaccettature.
Lo spettatore pertanto è facilmente catturato, ipnotizzato.
Le forzature purtroppo ci sono ma nel contesto sono dignitosamente nascoste dall'ingegnosa regia; l'unica pecca potrebbe riguardare da vicino il finale che, in linea prettamente oggettiva, poteva esser edificato in modo diverso, nella fattispecie "Killer" non convince minimamente il movente, lo scopo dello psicopatico, insomma dopo un polverone di emozione e trazione il film si incarta in un epilogo assolutamente poco eccezionale.
Nonostante alcune falle a livello globale (eccetto il lato tecnico) da premiare in linea di massima l'esilarante sceneggiatura, poi gli attori in forma smagliante sono un'altra manna per una pellicola che esalta il concetto della suspence e dell'intrattenimento.

ottimo film, con diverse idee interessanti, come il soggetto originale, la tensione creata in uno spazio praticamente unico (la cabina telefonica) e il fatto che è svolto in tempo reale (un minuto passato per i protagonisti nel film è un minuto passato per lo spettatore).
a differenza di quanto frettolosamente ed erroneamente affermato da altri, il soggetto è precedente a quello di Liberty stands still, non c'entra niente la data di uscita dei due film, per altro così ravvicinata che per pensare a un plagio ci vorrebbe una malafede clamorosa.
piccolo particolare: Liberty stands still fa abbastanza schifo, questo invece è un bel film.

una volta e per tutte, l'unica cosa di cui non può essere lodato questo film è l'originalità, in quanto buona parte della storia è copiata e incollata da liberty stands still, film precedente a questo, con wisley snipes.
sulla base di questa fondamentale considerazione, il film ne esce molto ridimensioanto, in quanto non deve essere stata un'impresa ardua andare ad aggiustare qualche dettaglilo qua e là del predecessore per ottenere un buon prodotto. è da riconoscere però che è comunque ben sviluppato e carico di suspance e soprattutto ottimamente interpretato con un colin farrell perfettamente calato nella parte e con whitaker particolarmente in forma e che ancora una volta conferma di trovarsi particolarmente a suo agio in questo tipo di ruoli.

che suspense.....

Un' idea originale e aduace con un budget ridotto porta comunque ad un risultato discreto. Un'ottima scuola di suspance con un Colin Farrell non brillante come al suo solito. Coinvolgente, non eccezionale.

Buon film, buona l'interpretazione di Farrel, intrigante anche la trama.

bello, parecchi spunti interessanti, da vedere

Convincente thriller dalla breve durata di 72 minuti con una trama intrigante e ben fatta, ci mette poco ad entrare nel vivo ed appassiona lo spettatore.
Buona la recitazione di Farrell, che interpreta un pubblicista americano che viene intrappolato da un cecchino in una cabina telefonica, se esce verrà ucciso, ma la polizia lo vuole fuori perchè possibile indagato di un assassinio ai danni di un protettore che voleva la cabina.
Il film si svolge per la maggior parte in una cabina telefonica ma non da un senso di claustrofobia in quanto molte scene son girate all'aperto.

Buon thriller dal ritmo incalzante, non ci si stacca dallo schermo..ottimo Farrel

Buona idea, anzi buonissima. La realizzazione è apprezzabile, anche se i poliziotti sembrano abbastanza scemi. Comunque come film di intrattenimento è ottimo e originale. Colin Farrell leggermente al di sopra dei suoi standard. Sicuramente merita una visione.
P.S. Le prostitute sarebbero da prendere a scarpate sui denti.

Si guarda e anche bene e Farrell è più bravo del previsto. E'però un mezzo esercizio di stile di Schumacher e quel poco che c'è da dire finisce presto (uno dei film più corti finiti sul grande schermo, probabilmente). Tutto l'impianto moralistico fa pena (esattamente come in Seven).

Un thriller discreto dalla storia semplice, accattivante ma forse un pò troppo cinematografica e quindi non del tutto credibile. C'è comunque da sottolineare un film riuscito come questo girato quasi interamente in una cabina telefonica, mai noioso e sempre divertente, ben lontano però dalla realtà e dall'empatia di Buried. Colin Farrell, seppur qui in una buona interpretazione, ancora non mi convince rimanendo nel mio limbo personale dei tanti grandi attori di nome, ma mediocri di cognome.
Un film per serate dove si vuole andare sul sicuro, difficilmente non piacerà.

Thrilleruzzo intrigante, agile e spedito, che paga il prezzo di un moralismo che lascia francamente il tempo che trova. Ridicole velleità sociologiche a parte, è un film compatto che si lascia seguire con curiosità. Bravo Schumecher a rispolevrare la tecnica dello split screen, usandola con parsimonia, ed efficace la prova di Farrell.

Buon thriller, sufficientemente ansiogeno. Sul tema del serialkilleraggio moralistico alla Seven.

ottimo film di schumacher, interpretato benissimo dagli attori.

discreto film di schumacher dove si mantiene la tensione durante tutta la breve durata del film. buono lo sviluppo della storia e la sceneggiatura.
ottimi farell e whitaker. la prima volta che un film di schumacher mi convince in pieno.

Un thriller notevole, che nonostante l'unità di tempo, di spazio e di azione, riesce a mantenere alta la tensione e a non perdere i colpi, anzi, forse proprio grazie a questo.
La trama è semplice e anche gli avvenimenti sono di facile comprensione, e tutto ciò aiuta a mantenere sveglia l'attenzione e un'alta dose di adrenalina.
Peccato che l'abbiano distribuito solo in tv, non sarebe stato niente male sul grande schermo.

Un buon film, che si lascia vedere bene, con il maggior pregio di essere rtiuscito, seppur l'unica location della cabina telefonica, un elemento originale e che poteva risultare troppo statico, problema ben risolto dalla regia.
Un po' surreale la situazione dell'assassino/confessatore, buono il finale.

Ha me e` piaciuto molto e vi consiglio di guardarlo.E` stato bravo Colin Farrell

Schumacher dirige letteralmente in quattro mura e ne tira fuori un thriller vestito da pseudo favola moralista sulla redenzione di un peccatore messo faccia a faccia con i suoi scheletri di adultero. In questo esperimento cinematografico Farrell non se la cava male

Un thriller che ha tutto ciò che si può di prevedibile, banale e scontato. E poi sembra una delle tante serie tv poliziesche sulla scia di CSI e cavolate del genere.
Joel Schumacher è un regista che ha tanti alti e bassi, ma lo preferivo di più negli anni 90 (tolti i 2 orribili Batman che sono da censurare).

Girato con pochi mezzi e ottime idee, il film del calzolaio è stata una piacevolissima sorpresa. Bravo pure Collino e già questo è tutto dire.

vista la ottima media mi aspettavo qualkosina di meglio...xò è un film ke intrattiene e coinvolge. Semplicemente un buon Thriller :D

Un film che mi ha stupito per la sua capacità di intrattenere, difatti inizialmente non immaginavo che un film con una trama così potesse essere così ben fatto.

Originale e coinvolgente seppure tra qualche piccola pecca di sceneggitura.
Da vedere.

Un thriller ben realizzato e particolare che riesce a tenere alta la tensione nonostante l'ambientazione sia la stessa per tutta la durata del film.

Davvero bello..avvincente,non annoia,non banale..in più con il mio attore preferito..

Unico neo il finale..Per il resto è un buon thriller che mantiene una discreta tensione.

Il solo fatto di aver realizzato un'opera più che dignitosa, senza uscire quasi mai dall'ambientazione posta in una cabina telefonica, rende merito al regista.
Inoltre, pur essendo, per ovvi motivi, alquanto statica, la storia è pervasa da una tensione quasi palpabile, che incolla lo spettatore alla poltrona, e tiene alta l'attenzione.
I dialoghi sono realizzati bene, così come la caratterizzazione dei personaggi.

Diverte e dura poco, in più raramente Joel Schumacher si prende così poco sul serio.
Praticamente un'unica ambientazione che regge per tutto il film grazie a colpi di scena continui.

Attori che svolgono il loro sporco dovere senza strafare. Finale prevedibile, ma chissenefrega.

Tutto si svolge in una cabina telefonica. Forse è per questo che il film riesce a trasmettere con continuità una fortissima tensione. Incredibile l'iter psicologico a cui viene forzatamente sottoposto il protagonista. Nonostante Colin Farrell fosse alle prime armi si fa rispettare alla grande

Un thriller di discreta fattura. Mantiene alta la tensione ma perde nel finale. La recitazione non è il massimo ma ci può stare.

Un film buono per molti versi. I dialoghi sono veramente profondi e interessanti, la trama di base, anche se povera e approssimativa, è abbastanza intrigante da tenerti incollato allo schermo.

Un ottimo Colin Farrell a mio avviso che sa rappresentare tutta la vasta gamma di emozioni che il personaggio interperetato prova durante il film.

Mezzo voto in più per la bravura del regista che riesce a tenere una tensione per 80 minuti, in una misera cabina telefonica.

Ci sono film che con poche location riescono a trattenere la curiosità dello spettatore. Questo film, incentrato praticamente tutto intorno ad una gabina telefonica, non annoia mai. Non perde mai di curiosità, di sapere come va a finire. Ben interpretato.

Intelligente. Un film girato -quasi- tutto intorno ad una cabina telefonica, eppure funziona, garantito! Tensione sempre alta, ritmo elevato e noia pressochè inesistente caratterizzano il tutto. Buona prova di Colin Farrell, che poteva essere giusto un pelo più convincente in alcune scene tragiche; la Holmes per fortuna ha una parte marginale, ottimo come al solito Forest Whitaker.
Un plauso particolare a Massimo Rossi, il doppiatore di Kiefer Sutherland, che sottolinea come spesso questo ruolo sia essenziale per garantire una buona credibilità alla pellicola. Complimenti.
Da vedere.

beh, così e così. forse la media voto è un po' alta...
Il buon Colin Farrell si carica sulle spalle il film e lo porta alla fine. L'idea della cabina è ok ma qualche dialogo è un po' ridicolo per un thriller (che non è). Anche qui trattasi di redenzione dopo tutto... film da vedere cmq

Era difficilissimo girare un intero film che si svolgesse in una cabina telefonica, ma Schumacher si è superato!
Pochissimi gli attori impiegati, bravissimi Collin Farrel e Forest Whitaker, meno incisive e con un ruolo più marginale le due protagoniste femminili, Radha Mitchell e Katie Holmes. Ingiudicabile Kiefer Sutherland, anche se è uno dei protagonisti.
Un thriller dove la tensione è palpabile anche senza effetti speciali. Il protagonista viene messo a nudo nella sua vita privata, il tutto viene vissuto in tempo reale, sia nel film che dallo spettatore, forse è proprio questo il vero punto di forza.
Un ottimo lavoro e per lo più low cost!!!

E lo vedi cosa ti tira fuori dal cilindro Schumacher?..Tutto in una cabina telefonica...Come posso fare un film ambientato in una cabina telefonica??Film geniale in tutti i sensi...Farrell ispiratissimo e Kiefer Sutherland è proprio il killer che t'immagini...Doppiatore del cecchino FAVOLOSO.

Niente male, Schumacher ha fatto di meglio (ma ha fatto anche di peggio) e questo si colloca a metà. Le premesse erano buone, ma lo sviluppo della storia si è rivelato piuttosto convenzionale, seppur godibile nel suo complesso. Buono anche Farrell che si deve sobbarca tutto il film sulle sue spalle.

Una trama semplice per un thriller di buona presa, che non annoia e scorre via in maniera fluida, coinvolgendo lo spettatore e lasciandolo soddisfatto della visione.
Qualche lieve ingenuità non inficiano la bontà di questo prodotto che rimane gradevole e ben interpretato.
L'idea dell'individuo tenuto al telefono sotto il tiro di un cecchino mi ha ricordato per certi versi LIBERTY STAND STILL, film che però non ho avuto modo di visionare per intero.
IN LINEA CON L'ASSASSINO è un film discreto che merita una visione.

Un misterioso moralizzatore minaccia il pubblicitario Stu..costringendolo a restare incollato alla cornetta di una cabina telefonica
L’inizio mi ha ricordato “Il diavolo veste Prada”
Non è male..ma l’ho trovato forzato..e poco convincente
Più che tensione..incuriosisce
Comunque è piacevole