All'inizio degli anni Settanta in America Larry Flynt gestisce alcuni anonimi locali di spogliarello che faticano ad andare avanti. Quando un giorno ha l'idea di trasferire la sua attivitŕ su una rivista, la sua vita cambia di colpo. Dopo i primi periodi di incertezza e di difficoltŕ, il giornale mensile, chiamato Hustler, comincia a vendere un numero sempre maggiore di copie e Larry diventa sempre piů ricco, dando vita ad un vero e proprio impero editoriale.
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La libertà è qualcosa di difficile da conquistare e soprattutto è qualcosa da conquistare. Questo comprende la libertà di parola e quindi la libertà di satira, un tema quasi mai raccontato al cinema e che forse solo col biopic poteva essere trattato. THE PEOPLE VS. LARRY FLYNT parla di qualcosa di controcorrente e non si prende la briga di coinvolgere lo spettatore in drammi e thriller legali ma propone direttamente alcune porzioni di vita del protagonista, segnate da tribunali e prigioni. Come in quasi tutti i film di Milos Forman si parla ancora una volta di società in cambiamento e in rivoluzione e come nei suoi film lavori la recitazione del protagonista gioca una ruolo chiave. Questa pellicola, gravitando su un personaggio unico e libero che incarna i valori e lo spirito del film stesso, non è da meno.
Non amo i biopic, ma questo film, che ogni tanto passo in TV, l'ho sempre trovato gradevolissimo, divertente e coinvolgente, che guardo sempre volentieri, anche se non so quanto sia veritiero sulla figura di Larry Flynt. Ma Milos Forman ha dimostrato più volte che ci sa fare dietro la macchina da presa e, spesso e volentieri, proprio nei film biografici. Lo dimostrano anche "Amadeus" e "Man On The Moon". Interessante riflessione sulla libertà di espressione e sui moralismi a stelle strisce, in cui Flynt va a sbattere. Eccellenti Woody Harrelson, Courtney Love, in un ruolo cucito addosso per lei e un giovane Edward Norton, al terzo ruolo di rilievo, dopo "Scheggie di Paura" e "Tutti dicono I Love You". Curioso il cameo del vero Larry Lynt, nel ruolo di un giudice un po' a favore dei puritani.
Film immenso ,che ho scoperto solo di recente ed un po per caso, incuriosito dai nomi del cast (in primis Harrelson e Norton) . Una storia assurda che ti prende dall'inizio alla fine in un escalation di eventi tra l'ironico e il drammatico. Bravissimi Harrelson e la Love . Film da vedere assolutamente .
Bel film, girato bene e con un Woody Harrelson molto bravo nel calarsi nei panni del noto pornogrago, lo stesso vale per quella sciroccata di Cortney Love che in questo caso recita una parte che le è congeniale e la recita in maniera perfetta.
Buono il resto del cast, in definitiva un film scorrevole che nella parte giudiziaria mostra tutto il bigottismo degli americani, che notoriamente sanno essere molto bacchettoni.
Da vedere, specie se vi è piaciuto BOOGIE NIGHTS che registicamente ha molte cose in comune... tipo le atmosfere.
Buon film. Larry Flynt, un po' maiale, un po' uomo d'affari e un po' paladino delle libertà civili. Forman ne fa un buon ritratto. Bene il cast. Godibile.
Bellissimo, Warrelson sfoggia una prestazione stupenda, in grado di caratterizzare un personaggio parecchio ambiguo e controverso, la regia di forman ti proietta all'interno delle vicende, facendotele provare quasi in prima persona
Non mi ha convinto del tutto, storia non sempre interessante ma che soprattutto è secondo me raccontata male; solo nella prima parte l'attenzione è alta, poi via via il film diventa sempre più noioso e ripetitivo, con infiniti processi che si assomigliano tra loro.
Che poi Larry Flynt viene arrestato e nella scena successiva è libero senza una spiegazione, e la cosa avviene più di una volta durante il film.
Il film è tenuto in piedi dalla straordinaria bravura dei suoi protagonisti, Harrelson in primis ma pure Courtney Love della quale mi rammarico non abbia dato continuità alla sua carriera di attrice. Per gli amanti di "Ritorno al futuro" simpatica anche la comparsa di Crispin Glover.
Tra i biopic di Forman preferibili "Amadeus" e soprattutto "Man on the Moon".
Grande e graffiante biography/dramma/film denuncia su uno dei piů potenti ed importanti redattori di riviste porno della storia americana e mondiale (principalmente Hustler... grazie!). Coinvolgente, ben diretto, e magistralmente recitato sia da Harrelson (attore sottovalutatissimo), sia dalla Cox (una performance davvero sorprendente e drammatica). Anche il resto del cast (tra cui spicca un giovane Edward Norton) non sfigura per niente. Un po' retorico in alcuni frangenti, ma lungi dall'essere banale o patinato come gran parte dei film del genere. Bravissimo Forman, che perň non ha piů raggiunto i livelli di "Qualcuno Volň Sul Nido Del Cuculo".
Una scelta quasi dissacrante quella di Forman: raccontare Larry Flynt, editore porno, come icona della lotta per la libertŕ d'espressione negli USA. Il film č simpatico, pur con tutti i limiti del genere biografico, la storia č interessante, e tiene bene anche negli excursus giudiziari e tossici. Semplicemente un mito Woody Harrelson e molto brava anche Courtney Love.
"Rudy tu sei un uomo di fede?" "Si" "E credi che D.io ha creato l'uomo?" "Certo" "E che D.io ha creato la donna?" "Si" "Perciň sicuramente lo stesso D.io ha creato la sua vagina. E allora chi sei tu per sfidare D.io? Scatta!"
Sinceramente credo che il film non meriti questo successo e non per il tema che tratta, ma per come è stato impostato il tutto. Le scene non attirano e il cast sembra recitare troppo meccanico, Courtney Love non funziona. La regia di Forman questa volta non mi è parsa in forma, non sono riuscito un momento ad appassionarmi. Mi spiace ma non me gusta.
Dov'è il limite tra censura e libertà ? e il sincretismo pornografia-religione ? In larry flint sono questi i continui interrogativi,chi stabilisce i limiti ? esistono davvero ? ah... dimenticavo. ottimo cast !!
Ottima pellicola di metà anni novanta. La regia di Forman è epica, come sempre e la triade di protagonisti è eccellente: Harrelson perfetto nella parte di Flynt, una sorprendente Courtney Love, reciterà riprendendo anche molto dalla sua vita, ma è davvero magnetica, e anche in altri film successivi è molto brava..peccato si sia allontanta poi dal mondo del cinema, e in ultimo un camaleontico Edward Norton, irriconoscibile in ogni film! Storia ricca di sentimento, ribellione nei confronti di una società bigotta e repressa, condita da eccessi e divertentissime scene in tribunale, toccanti invece quelle più crude.
Il messaggio diretto che Forman mira a portare sullo schermo è una violenta avversione contro la censura in America a favore della libertà. In un certo senso anche se diversi, questo film mi ricorda le atmosfere che si respirano nell'altrettanto bellissimo "Milk" di Gus Van Sant.
Direi che è il film dell'America libera, troppo libera dove uno che ha i soldi può far diventare un circo l'aula del tribunale (anche se secondo me certe scene sono esagerate nel rappresentare i processi)
Si sente un pò l'aria di Forman qui nel film. Davvero sorprendente Harrelson e un Norton in forma.
Biografia di un discutibile 'self made man' che Forman riesce a rendere addirittura appassionante. Manca la dose di audacia necessaria ad un progetto simile, ma la prova di Harrelson è assolutamente maiuscola e anche la Love stupisce. Un bel film, che avrebbe potuto essere un grande film.
Bel film, Harrelson vabbè bravissimo, storia anche interessante, prima parte dove lui cerca di difendere il suo pensiero e la sua rivista, nella seconda parte dove cerca vendetta. Ho detto storia anche interessante perchè visto che dovrebbe essere una storia vera, mi è sembrata un po troppo esagerato in alcune parti, vedi quello che combina nei vari processi ecc ecc... Quest'ultimo è solo un parere personale.
A mio avviso è un buon film che cerca, riuscendoci, di porre l'accento sulla libertà di espressione. Gli interpreti principali sfornano delle interpretazioni da applausi, particolarmente convincente risulta la bella Courtney Love. La storia è scorrevole e di forte impatto emozionale, dissacrante e priva (o quasi) di retorica e secondo me avrebbe meritato più fortuna.
grande film, strepitosa interpretazione di Woody e buona quella dell'odiosa Courtneye di Norton, la pellikola si fa seguire molto bene, molto malinconiko il finale.
ricostruzione di una vita molto particolare..lottare per il "sesso"...mah! Difficile per me essere daccordo con le idee del protagonista e devo ammettere che le due ore e passa di film mi sono smbrate un po eccessive...tutta la parte relativa alla sua conversione si poteva evitare anche vedndo come sarebbe andata a finire! Forse è proprio il tema del film che non mi ha colpito...
il film non è male, con un Norton molto giovane sullo sfondo, grande come sempre... Harrelson e la Love non mi sono piaciuti molto, soprattutto la seconda... per il resto procede bene, ma è un po troppo confusionario, quello che impressiona veramente è che la storia sia vera.... discreto!
Titolo davvero molto appropriato per una bellissima storia: quella di Larry Flint, che con le sue pubblicazioni scandalistiche sconvolse l'America più puritana che più puritana non si può. Ottima prova di tutti gli attori, in particolare Woody Harrelson ed Edward Norton. Brava anche la Courtney Love, in un ruolo congeniale alla sua personalità. Da vedere!
bel film, manifesta i voleri di due fazioni opposte da sempre, conservatori e innovatori, evidenziando l'ambito religioso e quello pornografico che tuttavia sono solo due delle sfaccettature americane che vengono lasciate trasparire...celando i problemi della droga, della pedofilia, degli incesti...film complesso e coinvolgente con bravi attori...e che dire delle fantastiche ambientazioni?da vedere...
Ottimo film, con una grande regie e due bravissimi protagonisti. Storia accattivante e ben raccontata, le scene in tribunale sono le meglio riuscite. Finale bello e non retorico
Gran bel Film...la mano di Forman si sente eccome... ottime le interpretazioni,Harrelson bravissimo...e devo ammettere anche la Love... un personaggio a cui viene difficile non affezionarsi... da vedere
Pur adorando Milos Forman devo dire che da questo film mi sarei aspettato qualcosa di più. Dopo film bellissimi come Hair o Qualcuno volò sul nido del cu**** si è specializzato in biografie (Amedeus) insistendo tenacemente su questo tipo di film. Ora Larry Flynt pur essendo un film di ottima fattura non riesce ad imprimersi nella mente. Milos Forman crea un film tremendamente freddo e in alcuni casi l'approfondimento psicologico del personaggio resta ai margini, dimostrandosi più interessato al "personaggio" piuttosto che al suo vero essere. Ottima Curtney Love, che in pratica interpreta se stessa (questa è una cattiveria lo so......) mentre Woody Harrelson non mi ha particolarmente entusiasmato. 1) Spesso alcuni avvenimenti importanti sono saltati, dandoli per sconati e costrigendo lo spettatore a un lavoro deduttivo che rende macchinosa la visione del film. 2)Il rapporto con la droga è trattato in modo troppo superficiale 3)Il dramma della sedia a rotelle è trattato con grande superficialità
Insomma il film manca di pathos emotivo, ben fatto,ma freddo, Man of The Moon è decisamente superiore
Io sono un giovanotto controcorrente ed a questo film do 7 e mezzo. Biografia essenziale di un uomo, a suo modo, rivoluzionario e fondamentale nella crescita evolutiva degli States; certo che vedendo che piega stia prendendo 'sta crescita evolutiva qualche frescaccia deve averla commessa pure larry flint, eh... Ottimo Harrelson, purtroppo caduto nel dimenticatoio.
Un gran film, la biografia di un uomo che utilizza un tema un tema come la pornografia come testa d'ariete per battersi contro la puritana America. Bellissimo a partire dalla locandina, ha tra i tanti punti di forza le interpretazioni degli attori: sorprendente Courtney Love, un gigante Woody Harrelson.
La libertà di pensiero e di espressione è il cardine centrale del film di Forman, libertà di poterla esprimere liberamente senza restrizioni anche da chi, come Larry Flynt, si autodefinisce feccia dell'America. Se una feccia come lui può essere tutelata, allora possono essere tutelati tutti. Forman attraverso la biografia più o meno romanzata di quest'uomo, ricostruisce oltre un decennio di diritti civili: dall'attivismo degli anni '70 (vedasi anche il caso di Gola profonda), all'oscurantismo degli anni '80 con l'era Reagan. Il film scorre in maniera estremamente fluida, ben equilibrato e con un cast di attori di ottimo livello dove Courtney Love rivela inaspettate qualità di attrice. Piccolo cameo anche del vero Larry Flynt nella parte del giudice di Cincinnati che emette contro di lui la condanna a 25 anni.
grandissimo film,tratta della vita dell'editore di una delle riviste pornografiche più famose di sempre l'hustler magazine. larry flynt magistralmente interpretato da woody harrelson è un film sulla censura e chiaramente contro la società americana bigotta e perbenista dove è praticamente impossibile esprimersi a pieno e far valere la propria arte senza imbattersi in casini e vicissitudini di ogni tipo.un capolavoro,se c'era la lode gliel'avrei messa
L'ho trovato un pò trp noioso ed è per questo che metto solo la suffiecienza visto che mi ha intrettenuto abbastanza poco. Alcune scene, o meglio alcune battute tuttavia sn memorabili e l'irriverenza del film colpisce anche chi come me non è appassionato di film di questo genere. Simpaticissime le scene in tribunale! Lo consiglio.
Mi aspettavo un film scandalo, ma in realtà è un film contro lo scandalo. Il tema della libertà sessuale e di parola è ancora un tema scottante neggli U.S.A. dove gente paleolitica come Bush junior, ancora più cretino del padre, compie nelle scuole campagne per la verginità (ma per fortuna i sondaggi dicono abbia fallito, eh eh). Sicuramente da questo punto di vista è un ottimo film di "denuncia", ma Forman calca un po' troppo la mano su una retorica populista che poteva benissimo evitare.
bellissimo, bellissimo. Oltre lo scandalo non è precisamente un film sulla pornografia o sull'apologia di un personaggio quanto invece sull'America: l'America che si picca di essere il paese più libero al mondo, l'America di quel fanatismo mistico che poco ha a che fare con la religione cristiana, l'America dei demagoghi come Gerry Falowell o l'altra minchiona che con un personaggio come Larry Flint aveva sbagliato tutto
ci vuole proprio una cogliona a parlare di Dio e fede ad uno che ha appena scoperto di essere paralizzato
l'America dei soldi e di Playboy, l'America insomma contro cui Larry Flint combatteva. non si è mitizzato un personaggio con questo film poichè Forman guarda a tutta la vita di Larry e non credo che tutti avremmo voluto fare quella vita, ma si concentra su un particolare del suo carattere: il sapere guardare da più punti di vista diversi (ed è molto importante nella vita), Larry quando parlava estrapolava le sue attività dal contesto in cui la gente le metteva e le poneva allo stesso piano di altre come la guerra, i soldi...cos'è più osceno? gran film.
Un Film splendido, l'ho scritto con la F maiuscola perchč tale č. Un film di un grande regista quale Milos Forman, un autore di grandi capolavori e, a mio parere questo, non č da meno delle sue opere piů famose. E come tutti i suoi film, Forman tratta un tema estremamente impegnato e complesso quale la censura.
Un film diretto magistralmente, bellissimo da vedere, con una cura minuziosa del particolare. Bellissimo. Ma ancora piů bella č la sceneggiatura, zeppa di frasi, di monologhi, di colloqui e inquadrature memorabili, mai fini a se stessi ma finalizzati ad approfondire gli innumerevoli temi trattati. Quest'ultimi sono tantissimi. Forman si accanisce sulla censura (tra l'altro il film č stato a sua volta censurato in molti paesi, per la serie ciň che cerca di smuovere le coscienze č meglio cancellarlo) mezzo che lede la libertŕ di ciascuno ad avere una corretta informazione. Memorabile la frase: "Perchč devo andare in galera io per la tua libertŕ?" Ma č importantissimo anche il tema della libertŕ di vivere im modo autonomo la religiositŕ senza il pesante filtro delle istituzioni. Ma anche la libertŕ di credere o meno. Ma anche il difficilissimo tema della libertŕ dell'autodistruzione e della possibilitŕ di utilizzare il proprio corpo cose si vuole.Tutti temi, non condivisibili, ma espressi in modo violento. E' questa la capacitŕ di Forman: presentarci in modo forte e non velato il proprio credo, ma con una grande umanitŕ. Ma anche il tema della moralitŕ, "E' come quando gli automobilisti si fermano a dare una sbirciatina in un incidente mortale, noi abbattiamo i tabů".
La storia bellissima di un uomo ricco, anzi ricchissimo che non si gongolň nel suo denaro, come fanno molti dei miliardari. Un uomo che cercň di cambiare un sistema. Il tutto condito da un'ottima interpretazione di tutto il cast (Courtney Love a fare la fattona č perfetta). Il film sulla totalitŕ della libertŕ che ci lascia un quesito, di facile risoluzione: "E' piů osceno il sesso o la guerra?"
ps: Da vedere anche per la comicitŕ di alcune scene, di grande intelligenza e la grande emotivitŕ che trasmette questo splendido film.
Larry Flynt č l'antitesi del berlusca. Un uomo ricchissimo che si č battuto per la libertŕ di espressione, qualcosa che ci vorrebbe veramente in Italia
Prima di tutto è da sottolineare il fatto che questo film parla di libertà d'espressione. E non c'è dubbio che l'America in questo senso non è mai stata molto "avanti"..... Woody è fortissimo, una vera canaglia! La sua faccia da sberle è indimenticabile in Assassini nati, assolutamente mitico. E in questo film non è da meno. Mi sono fatta una sacco di risate ed ho riflettutto altrttanto. Come al solito Norton è bravo anche in una parte poco rilevante, ma molto importante nel film. Courtney è bellissima e moooolto brava. L'adoro e in questo sono di parte..... Comunque un film intelligente, spassoso e commovente. Cosa volete di più?????
Bellissimo film contro l'intollerranza e l'intransigenza religiosa puritana destinata a essere sconfitta dalla giustizia. Storia vera interpretata da un grande Woody Harrelson, che racconta la creazione di una delle prime riviste osè, aspramente criticaticata dalla morale, ma infine accettata dalla società, e legittimata dalla legge solo dopo un lungo calvario giudiziario. CONSIGLIATO.
"se la libertà significa qualcosa, essa deve servire a dire ciò che la gente non vuol sentirsi dire"... questo non è un film sulla pornografia, non è un film che vuole santificare flynt, non è un film sulla trasgressione... certo è pesante vedere un personaggio controverso e a dir poco DUBBIO come flynt farsi il baluardo dei diritti civili e della libertà d'espressione. per me il nocciolo del film sta nella frase "se difendono un porco come me difenderanno anche voi..." peccato che sia stato vietato ai minori, è un bel film
Molto molto bello...la storia è vera ed è ben rappresentata! Molto brava Courtney Love, veramente bravo anche Woody Harrelson. Ed Norton conferma tutta la sua grandezza e bravura in scena, davanti una telecamera! Mi + piaciuto parecchio...molto molto bello! Da vedere!