la tigre e il dragone regia di Ang Lee USA 2000
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la tigre e il dragone (2000)

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locandina del film LA TIGRE E IL DRAGONE

Titolo Originale: WO HU ZANG LONG

RegiaAng Lee

InterpretiChow Yun-Fat, Michelle Yeoh, Zhang Ziyi, Chen Chang

Durata: h 1.59
NazionalitàUSA 2000
Genereazione
Tratto dal libro "La tigre e il dragone" di Du Lu Wang
Al cinema nel Gennaio 2005

•  Altri film di Ang Lee

Trama del film La tigre e il dragone

Amore, morte, matrimoni forzati o mancati tutto ruota intorno a un'antica spada, la Green Destiny. Li Mu Bai, uno dei più grandi maestri di arti marziali del suo tempo, siamo all'inizio del XIX secolo, vuole cambiare vita e incarica la sua compagna, Shu Lien di portare Destino Verde al vecchio Sir Te, un aristocratico molto autorevole: l'unico ritenuto adatto a custodirla. Ma nonostante tutte le precauzioni, un ladro agile quanto misterioso se ne impadronisce. Intanto nel palazzo di Sir Te la giovane figlia del governatore, Jen, conduce un'esistenza da reclusa, promessa sposa di un uomo che non ama.

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Voto Visitatori:   7,03 / 10 (147 voti)7,03Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior film stranieroMiglior fotografiaMiglior scenografiaMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR:
Miglior film straniero, Miglior fotografia, Miglior scenografia, Miglior colonna sonora
Miglior regista (Ang Lee)Miglior film straniero
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior regista (Ang Lee), Miglior film straniero
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Voti e commenti su La tigre e il dragone, 147 opinioni inserite

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Dracula  @  21/01/2024 08:26:09
   10 / 10
Mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta, è uno vero spettacolo di coreografie, musiche e messa in scena. La storia è struggente con un finale commovente che lascia un po' di mistero nello spettatore.

Elfo Scuro  @  19/11/2023 18:38:41
   8½ / 10
Quando cinema d'arti marziali e poetica si fondono così meravigliosamente non si può che restarne abbacinati. Messa in scena favolosa che si sposa sia con la fotografia che con i momenti di lotta. Cast al bacio, Ang Lee mette in scena una vera e propria favola che tocca attimi sognanti e crudeli nel destino che raccoglie i personaggi che la vivono. Un equilibrio tra la teatralità orientale e l'intrattenimento occidentale come pochi nel suo genere.

biagio82  @  25/06/2023 12:33:17
   7 / 10
un bel film, ma non per tutti...
curatissimo nelle coreografie, nelle scenografie e ambientazioni, con una storia che mischia vendetta, amore con una grazia e una poetica di fondo non comuni al giorno d'oggi, ma che trova il suo difetto maggiore nella lentezza nella narrazione, a volte esagerata, e in dialoghi fin troppo didascalici e poco ispirati.

Thorondir  @  08/05/2020 16:18:06
   7 / 10
Del film di Lee più che le spettacolarizzazioni coreografiche e la pur splendida coreografia, ciò che mi ha affascinato è quella poeticità di fondo che è tipica del cinema orientale e che rende le loro opere sempre molto più intimiste dei nostri muscolarismi occidentali. È quella poesia, più del wuxia in sè e delle forse eccessive coreografie, che mi ha affascinato.

lo156  @  04/02/2019 19:12:47
   8½ / 10
Mi è proprio piaciuto, elegante e raffinato con un finale così struggente e ambiguo.
Belle le scenografie e le musiche.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  13/10/2018 10:13:12
   7 / 10
Ang Lee è un regista molto fortunato, se pensiamo che i sotterranei del cinema orientale offrono autori di altissima qualità e spesso ignorati. Ma a livello di spettacolarizzazione visiva non ha niente da imparare, e "La tigre e il dragone" è forse il vuxupian più ambizioso ed epico di sempre. Senza arma visiva questo manifesto da blockbuster nipponico perderebbe molto. In ogni caso un film che si vede sempre volentieri, magari meglio nelle sale cinematografiche

TheMascaraSnake  @  25/07/2018 21:22:56
   3 / 10
Chi dà 10 a questo film, forse, non ha mai visto un film di King Hu, o, se lo ha visto, non ha un grande senso estetico, perché a livello di combattimenti questo film fa proprio pena (e per di più quel modo di volare o fluttuare è palesemente copiato, e anche male direi). La storia è noiosa secondo me, ma i gusti sono gusti, e l'unica nota positiva è ritrovare l'attrice Cheng Pei Pei che era la protagonista de Le implacabili lame di Rondine d'oro, quello sì un bel film (guarda caso di King Hu). Insomma Ang Lee questo tipo di film non li sa fare, questo è il mio parere.

Hagen di Tronje  @  14/07/2018 14:49:23
   10 / 10
Con "La tigre e il dragone" il regista Ang Lee dà vita al suo capolavoro. Un film di una struggente bellezza, caratterizzato da una storia affascinante in cui I personaggi, magnificamente caratterizzati, si muovono ed agiscono come in un sogno, fra città dormienti sotto la luna, boschi da idillio e immensi deserti. In questo film si possono trovare momenti romantici e riflessivi e scene di combattimento coreografate ed eseguite in modo impeccabile, nella più pura tradizione del cinema orientale.
Memorabile il saggio e malinconico maestro interpretato da Chow - Yun Fat, qui in forma come non mai.
Assolutamente da non perdere.

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kafka62  @  09/05/2018 15:46:03
   7½ / 10
Il clamore suscitato dal successo planetario del film di Ang Lee non deve far dimenticare che il genere "cappa e spada" a Hong Kong ha una illustre e memorabile tradizione. I pochi che in Italia hanno avuto la fortuna di vedere il capolavoro di King Hu, "A touch of zen", non possono certo sorprendersi nell'assistere a spettacolari ed acrobatici combattimenti volanti, né tantomeno nel constatare la preponderante presenza di invincibili eroine femminili. I cavalieri erranti ad Hong Kong sono in fondo come i cowboys del cinema classico americano, delle figure archetipiche entrate da tempo nell'immaginario collettivo orientale, e ora affacciantisi (grazie forse alla crescente diffusione di buddismo e discipline zen?) anche in Occidente.
Ang Lee, regista dalla doppia nazionalità, oltre alle tematiche consuete della spiritualità taoista, della lotta tra forze del Bene e forze del Male, del sacrificio e, ovviamente, ai duelli con le spade, introduce un importante elemento romantico-sentimentale in personaggi come quelli dei guerrieri erranti che, finora, erano stati sempre ritratti come esseri fondamentalmente solitari. Tutto questo (insieme a una dose di intrigante ambiguità che caratterizza la giovane figlia del governatore) può servire in parte a spiegare l'inaspettato favore incontrato da "La tigre e il dragone" in Europa e in America (successo che prima di allora, su questo versante, aveva toccato solo "Storia di fantasmi cinesi"), ma quello che conta veramente in fondo, più ancora che cercare le ragioni estetico-commerciali che l'hanno originato, è lasciarsi prendere dal ritmo ora incalzante ora sommesso di questo film, farsi condurre dai suoi personaggi a tutto tondo nelle loro peregrinazioni e, incuranti di ogni inverosimiglianza (e anche di certe troppo lunghe digressioni narrative, come nell'episodio del deserto cinese), perdersi nelle sue atmosfere magiche e fiabesche, meravigliandosi della insospettabile classicità di storie buone per tutte le stagioni (e tutte le latitudini).

antifan  @  15/09/2017 19:16:05
   7 / 10
Se si nomina Ang Lee a un appasionato di fumetto molto probabilmente storcerà il naso, cocentissima fu infatti la delusione patita con "Hulk"( forse l'adattamento da un fumetto più vituperato degli ultimi 20 anni), ma se Ang Lee arrivò a dirigere il film marvel fu per il succeso internazionale della " Il Tigre e il Dragone"
Bisogna dirlo senza preamboli o dubbi: Lee è un talentuoso regista. Ma essere dotati di talento creativo non implica fare grandi film almeno in questo. "La Tigre e il Dragone" vincitore di Oscar e lodato alla fine si rivela( è rivelato?) un blockbuster classico. Ci sono tutti gli ingredienti per il succeso di pubblico: Una storia romantica a tono orientale per quelli maggiori, un' altra storia romantica per le ragazze viziate( e non solo) che amano i delinquenti dal cuore buono, scene di combattimento per gli amanti dell'azione, una innegabile abilita registica per i palati fini. Il tutto in un ambiente (molto ricco e variegato)orientale che stuzzica sempre l'occidente , supportato da una piacevole e "classica " colonna sonora da blockbuster.
Il film è "bello"( la nomination per la regia è meritatissima!), negarlo sarebbe azzardato così come dire che è un capolavoro è altrettanto. Lee sembra divertirsi molto a girare in paesaggi cosi belli e coordinare scene di combattimento ed è bravissimo a donare al film l'atmosfera giusta per rendere credibile gente che vola o fa colpi marziali impossibili(ammetto che non so poco per non dire nulla del cinema classico di arti marziali). Nulla da ridire su questo, e nemmeno sul duo Chow Yun Fat e la bella Michelle Yeoh( in una scena è davvero incantevole), bravi a tenere a galla la "bella " baracca" e a dare un po di umanità. Il problema è il personaggio della figlia del governatore. Assolutamente insopportabile. Per carità non contesto il fatto che non sia credibile( quello che si vede è un caso universale.. purtroppo) il suo comportamente ma il mostrarlo in quel modo, senza un solido background che ci faccia sentire le sue emozioni che l'hanno spinta sul lato oscuro della forza( la ragazzina sembra un giovane apprendista Jedi sulla strada sbagliata...), la rendono pesantisima cosi come la parte ambientata nel deserto, e se non fosse per i duelli finali avrebbe rovinato irremediabilmente il film. E il film in ogni caso ne risente eccome. Peccato davvero perche l'opera pur essendo di intrattenimento aveva una certa genuinità( ci sono scene e momenti che dir brillanti e dir poco! ) e potenza, ma cosi invece ti resta un pò di amaro in bocca.

Dick  @  22/09/2016 23:53:46
   8 / 10
Di Lee ho magari "colpevolmente" visto fin' ora solo i suoi film più prettamente di genere e recenti come "Hulk" e "Vita di Pi" che mi sono piaciuti. Così come questo.
Il buon Ang ripesca il genere wuxia nella sua forma più classica senza contaminazioni con il fantasy, formula con cui aveva avuto fortuna negli anni 80 e 90.
Lo fa però con un tono in controtendenza con i classici passati fatti di epica, rivalsa e amicizia virile visto che nella sua opera troviamo toni sommessi, romanticismo, rimpianto, amicizie che vorrebbero essere qualcosa di più... i duelli poi non sono spettacolari e rocamboleschi, ma "lenti" e leggiadri. Per non parlare dei personaggi, quasi tutti sfaccettati.
Insomma il regista è uno di quegli autori che nel cinema popolare riesce a imprimere la sua impronta autoriale con efficacia e fascino.

krystian  @  23/04/2016 08:24:42
   10 / 10
Ho visto questo film così tante volte che oramai dovrei odiarlo ma, al contrario, lo amo sempre di più.

Una pellicola fluida, epica ed elegante, magistralmente diretta ed interpretata, caposaldo del genere wuxia, con una superba fotografia (specialmente nelle scene notturne e in quelle esterne), delle maestose immagini e scenografie e accompagnata da un'indimenticabile colonna sonora.

Raffinato, leggiadro, dal ritmo pacatissimo e composto di emozioni, sguardi, dialoghi e silenziosissimi nonché spettacolari combattimenti. Tra i miei preferiti: gli scontri tra Shu Lien e Jen (in particolare quello sui tetti la notte) poi lo scontro nel bosco di bambù tra Li Mu Bai e Jen e il combattimento contro Volpe di Giada nel parco.

Alcuni citano la sequenza ambientata nel deserto noiosa o prolissa, io non sono assolutamente d'accordo poiché dura troppo poco (massimo una quindicina di minuti) per potersi definire tale. Tra l'altro l'intero film ha una durata di un'ora e cinquanta (non quattro) ed è improbabile che una durata così ridotta possa annoiare.

Il finale è inevitabilmente triste e amaro, con una scena finale di una poesia incredibile che lascia spazio ad una libera interpretazione (leggenda o espiazione?).

Da citare anche le eccellenti interpretazioni di Michelle Yeoh e Zhang Ziyi (due attrici cinesi chi stimo da morire!).

È tra i miei film preferiti da anni e ogni volta che lo rivedo è sempre un piacere. Ovviamente chi si aspetta un film del tipo Michael Bay o Roland Emmerich rimarrà deluso dalla leggerezza e calma di questo capolavoro, ma ricordo che non siamo ad Hollywood!
Questa volta sono anche d'accordissimo sui premi che gli sono stati assegnati, ovvero, quattro Oscar su dieci nomination, due Golden Globe su tre e quattro Bafta su quattrodici, tutti meritatissimi (tra cui Oscar, Golden Globe e Bafta per il miglior film straniero) e tanti, tanti altri premi. Che aggiungere!

marcogiannelli  @  28/02/2016 11:22:29
   7 / 10
sceneggiatura ridicola e con più toppe che un pantalone degli anni '20
scenografia, fotografia e costumi ottimi, non male la parte dei combattimenti, ma in 2 ore ci si annoia e si riesce a malapena a stargli dietro
la cosa buona è il finale, pessimista e dissacrante
sopravvalutato, ma si guarda

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/09/2016 07.47.21
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Filman  @  24/07/2014 13:59:53
   8 / 10
Salto culturale dell'ormai confermato regista Ang Lee, ispezionante l'Orientale genere Wuxiapian, WO HU ZANG LONG (Crouching Tiger, Hidden Dragon) si identifica come un film diverso dalla sua categoria, ma che, tuttavia, non ribalta i concetti fondamentali, e ritrova la sua essenza nelle arti marziali e in quelle mistiche, condite da eroismo ed epico romanticismo.
Lo stile cartonato e surreale viene introdotto da una vivida e sofisticata regia, che esalta la formidabile colorazione fotografica, miticizza la splendida scenografia e delinea i combattimenti e le sequenze dinamiche, interagendo con meticolosità e ricercando la più giusta inquadratura, glorificando una storia di altri popoli e tempi, che asseconda completamente la tipica natura del suo genere cinematografico.
La gestione degli stereotipi folcloristici e delle maschere tipiche della categoria, avviene con poetica costruzione e appassionante sensibilità, aggiungendo un'accentramento del simbolo femminile conferente un tocco alternativo al lato romantico di questo Wuxia, significativo per aver dato a questo anacronistico genere un massimo splendore coerente e senza stravolgimenti.

horror83  @  17/07/2014 08:17:59
   8½ / 10
Troppo bello questo film!!!! io adoro i film dell'estremo oriente, e le loro storie orientali. La produzione è americana ma il regista è cinese e anche gli attori. Ambientazioni spettacolari, buoni i costumi e bravi gli attori. Belli i combattimenti, e anche se certe volte "volano" a me piace molto questo tipo di film. Veramente spettacolare!!!! i dialoghi sono intrisa di poesia e di filosofia. Trasmette valori sani e giusti!!! L'estremo oriente è molto affascinante e ha tanto da insegnare a noi occidentali!! Può risultare indigesto solo agli spettatori dell'azione spicciola e agli amanti dei film commerciali. Zhang Ziyi è molto bella e brava!
4 Oscar meritatissimi!!!!!

sagara89  @  01/05/2014 22:56:47
   4 / 10
mi ha annoiato profondamente..lho staccato a meta' nn ne potevo piu'

ferzbox  @  08/01/2014 13:30:54
   6½ / 10
Premetto che non sono un grande amante di Ang Lee;non mi piace il suo modo di esporre il cinema d'oriente...così come non mi piace lo stile "occidentale" che cerca di inserire nei suoi film per renderli popolari a livello mondiale.
I suoi lavori mi hanno sempre dato l'idea di voler presentare grosse scene epiche o profondi messaggi di fondo che stranamente non mi arrivano come dovrebbero;si perde troppo in tante cose,senza svilupparne con criterio nessuna,presentando,alla fine dei fuochi,delle produzioni godibili ma decisamente inferiori a prodotti più sconosciuti che si avvicinano al genere(come la stramaggioranza dei film cinesi mai usciti dal loro paese...o mai arrivati in Italia...e sono un'infinità)
L'unico film di Lee che è riuscito ad appassionarmi discretamente è stato "Vita di P",ma solo perchè in quel caso ha cercato di concentrarsi di più sui valori etici/morali tipici del sol levante...ma "La tigre e il dragone" è un film che può colpire chi non possiede una conoscenza del cinema asiatico...
...io stesso che ne ho visto qualcuno(solo qualcuno,quindi pensate un pò),non sono riuscito a rimanerne coinvolto a dovere..
Comunque il film si lascia guardare,non è brutto,alcuni paesaggi naturali sono impressionanti....ma c'è di meglio,non è tutto questo capolavoro come tanti credono.....almeno secondo il mio punto di vista.

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Ultima risposta 08/01/2014 18.04.19
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Invia una mail all'autore del commento diderot  @  07/01/2014 17:27:52
   7 / 10
Sicuramente un buon film, storia interessante e coinvolgente, ottima l'ambientazione, la regia e la fotografia. Molto brava Zhang Ziyi (che sia bella lo sapevamo già) anche nelle scene dei combattimenti. I personaggi forse sono un po' troppo freddi e distaccati, poi c'è l'assurdità degli uomini volanti che davvero fa perdere punteggio. Per il resto è un film che si può guardare senza troppe pretese.

A.L.  @  05/10/2013 23:57:17
   7 / 10
Film non sempre costante nel ritmo e nella narrazione e che non di presta facilmente ad una classica analisi per un occidentale. E' ben diretto e confezionato sotto profilo tecnico, alcuni combattimenti hanno una straordinaria resa scenica, ma il punto debole di questa opera è la trama debole. Buono ma non imperdibile.

Strix  @  26/08/2013 11:51:07
   3½ / 10
Ho spento a metà film. ho provato a resistere, ma proprio non ce l'ho fatta. sarà che le culture orientali io personalmente non le trovo poi così affascinanti, ma qui la noia e i combattimenti assurdi (e la pessima recitazione) mi rendono la visione ancor più difficile. In diverse scene si rasenta il ridicolo.

bm_91  @  06/07/2013 13:58:27
   6½ / 10
Sarà che non sono un'amante del genere, sarà che vedere tizi che si inseguono svolazzando per i tetti tutti presi in improbabili combattimenti mi lascia un pò indifferente, ma mi aspettavo sicuramente qualcosa di meglio.

prof.donhoffman  @  29/11/2012 11:34:05
   8 / 10
gemellino86  @  04/05/2012 22:23:05
   8½ / 10
Affascinante e fastoso film apocalittico sull'amore e sulla morte. Di solito i film cinesi non mi prendono ma questo è un'eccezione. Scenografie ammalianti e raffinate. Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  28/04/2012 16:08:22
   8½ / 10
Ottimo film in cui si vedono molti combattimenti davvero mozzafiato e bellissimi (ad eccezione di quello sulle cime degli alberi che ho trovato un po' troppo surreale per i miei e non mi è piaciuto) ma denso di quella magia che solo gli orientali riescono ad infondere nelle loro opere.
Eccelso l'aspetto tecnico dalla fotografia alle musiche, anche se la cosa che mi ha colpito di più è stata la bellezza delle scenografie. Oscar decisamente meritati.
Personalmente sono un gran amante della cultura e delle usanze orientali, però devo ammettere che in generale i film provenienti dall'estremo oriente non mi hanno mai colpito più di tanto (anche perchè faccio sempre una gran fatica a distinguere i vari personaggi che mi sembrano tutti uguali), questo film è una delle eccezioni e credo che come a me potrebbe piacere molto anche a chi solitamente non apprezza più di tanto i film orientali.

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Ultima risposta 13/08/2012 10.29.15
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Testu  @  20/04/2012 00:42:24
   7 / 10
Tra i primi di una serie di film esagerati ma di buona fattura.


Molto buono

Vincent91  @  09/04/2012 22:13:28
   7½ / 10
Non sono mai stato un grande amante del cinema orientale e questo è stato il primo e finora unico film che ho visto proveniente da oriente nonostante apprezzi i film di cappa e spada, ammetto di essere stato attratto principalmente dai 4 Oscar vinti e non per una reale voglia di riscoprire quel tipo di cinema ma ammetto anche di non essermi pentito della scelta, anzi tutt'altro. Il regista Ang Lee come il suo quasi compaesano John Woo, è emigrato anche a Hollywood con buoni risultati e la sua abilità e talento sono evidentissimi in questo film dove regala una regia di alto livello supportato da un ottimo cast tecnico. E' un film molto curato nell'ambientazione, con belle scenografie, ottimi costumi, buona fotografia ma soprattutto una eccellente coreografia, non tanto nelle molte scene di volo che comunque visivamente sono accattivanti ma nei numerosi e lunghi combattimenti che sono talmente perfetti e spettacolari da sembrare quasi irreali. Buono il cast di attori che si fanno notare in positivo più che altro nelle scene d'azione dimostrando grande abilità e un ottimo addestramento mentre nella recitazione pura se la cavano in maniera soddisfacente. In conclusione è un ottimo film d'avventura, spettacolare e coinvolgente che permette di passare un paio d'ore di colto intrattenimento.

speXia  @  10/03/2012 00:08:40
   10 / 10
Un meraviglioso racconto cinese al 100%, dalle atmosfere magiche e incantevoli, pieno di amore e tristezza.
Meritatissimo l'Oscar per la fotografia: dire eccelsa è riduttivo. Ogni singolo fotogramma è un dipinto dai mille colori, curato e preciso in ogni dettaglio. Meravigliosi sono anche i paesaggi (del resto, siamo in Cina) e la colonna sonora, che contribuiscono ad amplificare l'atmosfera di magia che pervade l'intera pellicola.

E alla fine si è estasiati, ammaliati, affascinati e assolutamente innamorati.
Perdonatemi, se non riesco a fare una recensione come si deve. Questa cosa mi succede molto raramente: che un film sia così bello da non riuscire a scriverne un commento.

Capolavoro.

halb  @  08/02/2012 09:04:19
   9 / 10
Visto ieri sera su Rai 4. La cultura orientale ha uno charme che probabilmente noi occidentali mai comprenderemo.
Nonostante il suo ritmo lento e pacato è un'opera interessante con delle incantevoli scene di "combattimenti" volanti.
Anche qui farò un piccolo calcolo matematico per dargli un voto:
Fotografia: 10
Colonna sonora: 9 ½
Costumi: 8
Scenografia: 9
Attori: 7 ½
Regia: 9
Sceneggiatura/storia: 8
Voto finale: 8.7 quindi arrotondando per eccesso 9.

mark0  @  06/02/2012 08:54:45
   10 / 10
Opera orientale di grande fascino, ho apprezzato molto la magnifica fotografia e la suggestiva scenografia, premiate ambedue con un Oscar, straordinaria anche la colonna sonora, la storia e la regia. Cast magnifico e scene di azione, eccessive forse, ma incantevoli e sopraffine. Per me un capolavoro, unico difetto, in certi punti è terribilmente lento.
Solo a chi ama davvero questo genere!

Lory_noir  @  08/08/2011 22:50:26
   7 / 10
Carino ma di questo genere ce ne sono migliori. Per esempio La foresta dei pugnali volanti mi ha affascinato molto di più.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/09/2011 14.37.36
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draghetta1989  @  03/07/2011 11:56:25
   8 / 10
bellissimo. un film dotato di un magnetismo unico che ha tentato di fondere il cinema occidentale con quello orientale e secondo me con un ottimo risultato; la storia raccontata, poetica e disillusa, è davvero emozionante nonostante alcuni momenti un po' lenti, gli attori danno il meglio di se e i combattimenti sono stupendi; forse solo i voli acrobatici sui tetti mi hanno lasciata un po' così ma per il resto un ottimo film, il finale è sublime così come il lato tecnico della pellicola, 4 oscar meritati sopratutto quello per la fotografia, anche se personalmente gli avrei assegnato anche quello per i costumi.

Il Dragone  @  18/03/2011 08:06:18
   8 / 10
Un film che ha fascino. I combattimenti sono molto intriganti, anche se al limite del verosimile, la fotografia è azzeccata, le scenografie sono curate e molto particolari (anche se secondo me troppo spente) e i costumi sono i loro, originali. Bella la colonna sonora ! Mi piace molto questo film e lo rivedo ogni tanto.
C'è solo una cosa che non ha amato, la parte nel deserto a metà film, veramente un pezzo noioso e anche abbastanza inutile, si poteva raccontarlo anche in pochi minuti.
Non è un vero e proprio film d'azione, il ritmo è molto lento e calmo, quindi potrebbe annoiare, lo sconsiglio a chi non ama i film lenti !

Oskarsson88  @  24/01/2011 20:51:10
   7 / 10
senza infamia e senza lode

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  24/12/2010 22:37:24
   7½ / 10
Il regista Ang Lee ha dichiarato che con "La tigre e il dragone" voleva semplicemente realizzare il miglior film di arti marziali di sempre, e il successo artistico nonchè la popolarità del risultato finale indicano che l'obbiettivo è stato raggiunto. Lavorando sulla sceneggiatura del suo fedele collaboratore James Schamus, che si è ampiamente ispirato alle leggende popolari cinesi per creare questo ibrido di azione, fantasy e storia d'amore, Lee ha riunito un cast eccezionale di divi del film d'azione asiatico in grado di recitare con grande intensità. Lee ha intelligentemente scelto di arruolare il famoso coreografo d'azione Lee Wu - Ping, un pioniere nel mondo delle arti marziali che, ispirandosi alla fisicità del teatro cinese, ignora le leggi della fisica sollevando gli attori con dei cavi (poi cancellati al computer) perchè possano combattere in cima agli alberi, saltare sull'acqua, correre sui muri e scontrarsi in volo. Per il pubblico occidentale, non abituato a questi balletti aerei, con l'inseguimento a piedi sui tetti di un villaggio in una notte illuminata dalla luna, è a dir poco affascinante.
Chow Yun Fat, Michelle Yeow e Ziyo Zhang, volto, quest'ultimo, relativamente nuovo, affrontano senza problemi il carattere soprannaturale dei rispettivi ruoli e la loro recitazione non è mai subordinata alle scene di azione di grande effetto. In realtà una delle ragioni per cui "La tigre e il dragone" è considerato un'opera sensazionale è la sua attenzione alla trama e allo sviluppo dei personaggi, cosa rara anche nel più ambizioso dei film di arti marziali che di solito privilegia sequenze di acrobazie e combattimenti a discapito del dramma. "La tigre e il dragone" ha anche un marcato accento femminista. I vari personaggi femminili combattono per motivi diversi, ma la maggior parte di essi sembra lottare per il rispetto in un mondo dominato dagli uomini. Dopo essere fuggita di casa, la piccola Jen Yu, che si atteggia e si traveste da guerriero, si trova assediata da diversi combattimenti ripugnanti in un'affollata stazione di posta. Ang Lee rende in ton9 ironico la sconfitta inevitabile di questi assalitori, regalando al pubblico una variante ipercinetica della vecchia rissa da saloon. Ma parte della reazione appassionata ed esagerata della ragazza sembra nascere da un risentimento covato da tempo, dalla consapevolezza che se quegli uomini avessero saputo di trovarsi davanti ad una donna l'avrebbero liquidata senza indugio invece di rispettarla (o temerla) come un avversario formidabile. Lee modula ogni scena del film con uguali sfumatura e sensibilità. Le sequenze di combattimenti sono confronti psicologici oltre che scontri fisici, e rappresentano il contrasto fra innocenza ed esperienza, fra pace e rabbia. Il regista combina con un tocco leggero frivolezza e poetica visiva, ottenendo un raro equilibrio di emozione, bellezza, umorismo e intelligenza.

ValeGo  @  08/12/2010 23:19:51
   5 / 10
Non mi è piaciuto per nulla

7219415  @  07/12/2010 12:43:25
   6½ / 10
sufficiente...

Tony yogurteria  @  18/11/2010 11:01:43
   8 / 10
Bellissimo anche questo film. Mi è piaciuto lo svolgimento la trama tutto, è un film che bisogna vedere, ovviamente si parla di gusti a qualcuno può piacere a altri no. Ma io invito lo stesso a guardarlo

elmoro87  @  16/10/2010 11:36:17
   5½ / 10
Per me 4 oscar a questa pellicola sono esageratissimi... Giusto solo quello alla fotografia, obiettivamente eccelsa... Il film presenta una trama molto lineare con qualche buco qua e là, molte scene statiche e pochissime dinamiche dove tra l'altro sono presenti effetti speciali grossolani e stupidi... Il film non è brutto, però personalmente dopo la metà non vedevo l'ora che finisse...

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  20/08/2010 08:25:53
   8½ / 10
A me è piaciuto moltissimo. Come wuxia è tra i migliori che siano mai stati fatti, e la storia della protagonista è veramente amara e sconfortante. Di certo ben lontana dalle solite trame amorose, immancabili nel genere. Fat è spettacolare, considerato che prima di questo film non aveva nemmeno sollevato un bastone o schiaffeggiato uno screanzato: riesce a sembrare un grande maestro! Superfluo dire che il lato estetico di questo film è eccellente.

BlackNight90  @  20/08/2010 01:14:00
   7½ / 10
Come non è tutto oro quello che luccica, non è vera poesia quella che si vede in questo film, non completamente almeno, figlia di effetti speciali fuori luogo e frutto di un tentativo di sincretismo tra cinema occidentale e orientale riuscito solo in parte.
Il risultato comunque è un bel wuxiapian, genere che al solito non amo molto, che riesce ad essere emozionante soprattutto grazie alla bravura degli attori (Zhang Ziyi quanto è bella) e alla bellezza dei paesaggi.
Ang Lee comunque ci sa fare, e anche se il suo film presenta qualche momento a vuoto ed è stato un po' troppo osannato da tutti, quando ci sono film orientali più "puri" ancora sconosciuti, regala lo stesso qualche bel momento di vera leggerezza.

SirCiadi  @  03/08/2010 19:58:53
   8 / 10
Ang Lee ha fatto un lavoro coi fiocchi, gli oscar per scenografia e direzione artistica son più che meritati.
Certo per apprezzare completamente l'opera bisogna conoscere almeno un po la tradizione delle arti marziali e affini del Giappone, altrimenti il film a più potrebbe risultare bello ma niente più.
Personalmente apprezzo di più le scene di lotta vere e non "falsate" che fanno ciòè compiere agli attori acrobazie altrimenti impossibili, però in questo caso ci stanno se sono eccezionali.

Merita assolutamente di essere visto, specialmente da chi ama il genere.

Fantastico!

ROBZOMBIE81  @  20/03/2010 11:26:11
   7 / 10
Non male esteticamente molto bello anche se un pò noiosetto in alcune parti..

trickortreat  @  28/02/2010 11:58:11
   8 / 10
Frankys  @  13/02/2010 09:52:10
   7½ / 10
Non male, un film affascinante, poetico, leggero, delicato ma forte e robusto !!
Un po' troppo fantastico, le lotte sui tetti sono un po' esagerate !!
In generale buono, fotografia e scenografie bellissime e suggestionanti !!
Carina anche la colonna sonora !!!

Ang Lee si riconferma un buon regista !!
Per gli amanti delle arti marziali orientali è da non perdere !!

unpoeta67  @  17/01/2010 13:54:51
   6 / 10
diciamo che , personalmente non ho amato Hero , un film che probabilmente dovrei riguardare dati i tanti commenti positivi ....anche questo film di ang lee non mi è stato particolarmente gradito , è come se non fosse completo , non so . a parte la fotografia che è come al solito di livello superiore , il film scorre via senza lasciar traccia nella memoria con un finale direi scontato e per nulla appagante.

Hybris  @  20/12/2009 02:04:52
   8½ / 10
Visto di sfuggita, ma Ang Lee non si discute. Qualche punto in meno giusto per alcuni effetti forzati, come i viaggi sui tetti, per il resto ottimo davvero come sempre la fotografia giapponese fa la sua parte.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  05/11/2009 14:25:35
   6 / 10
Estetica meravigliosa,contenuti deboli.Il ritorno a casa di Ang Lee coincide con un lavoro molto sopravvalutato,quanto meno idoneo ad incuriosire il grande pubblico occidentale e a lanciare in orbita un genere,il wuxiapian(il cappa e spada nostrano),sino ad allora abbastanza estraneo alle nostre latitudini.Questo è sicuramente un merito,visto che perle del calibro di “Hero” o “La foresta dei pugnali volanti” hanno raggiunto le nostre sale grazie al successo ottenuto da questa pellicola.Che però rimane un ibrido incapace di coinvolgere a dovere.Le scene action, volutamente esagerate,sono un piacere per gli occhi .Ma è la storia, che dovrebbe fare da collante tra un combattimento e l’altro, a girare spesso a vuoto.L’intreccio amoroso è di un melenso a tratti insopportabile,senza contare le parecchie sequenze che trasudano una staticità eccessiva.Non trattasi di tipico approccio orientale dai tempi apparentemente morti che ben si conoscono,in questo caso difetta un credibile spessore dei personaggi,che pur intensi nella loro ostentata problematicità,risultano irrisolti e confinati in scenette in cui banalità sentimentali e filosofia da quattro soldi attentano pesantemente al limite della sopportazione umana.
Un film freddo,poco coinvolgente,curato sotto l’aspetto visivo ma con molte magagne in sede di scrittura.

Febrisio  @  01/11/2009 22:42:44
   7½ / 10
Una stupenda "favola" orientale che si perde nei suoi banali dialoghi troppo retorici. Da evidenziare la particolare ed emozionante colonna sonora.

DarkRareMirko  @  25/10/2009 01:03:41
   9 / 10
Lee, pur rifacendosi piuttosto palesemente ai Wacksoski di Matrix perlomeno per le acrobazie aereee (stessa cosa per un Hero comunque) sà per fortuna ritagliarsi un proprio stile visivo e registico, uscendo dalla massa omogenea dei drammi asiatici con scene di combattimento (cosa che purtroppo un successivo La leggenda del lago maledetto, film seppur più che discreto, non ha saputo fare per esempio).

Quindi 5 Oscar meritatissimi, gran successo di critica e di pubblico per un lungometraggio originale, riuscito, ben sceneggiato, con un bravo Chow Yun-Fat.

FurFante9  @  15/10/2009 12:16:05
   6½ / 10
piaciuto per la novità

minoidepsp  @  10/10/2009 16:01:39
   6 / 10
Mi ricordo i tanti combattimenti spettacolari, belli, ma non bastano per fare un ottimo film.

kalin_dran  @  01/07/2009 16:23:02
   7½ / 10
Un film orientale sotto ogni aspetto che possiede una storia molto coinvolgente e che sfrutta degli effetti visivi molto coreografici, soprattutto durante i combattimenti.
In alcuni punti si muove un po' troppo lentamente, ma in generale il film è molto godibile. Chow Yun-Fat qui ci regala una delle sue migliori performance.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  30/04/2009 12:23:03
   5½ / 10
Mah!Dopo una prima fase noiosa ed intricata, si riprende nella parte centrale come storia per scadere inevitabilmente negli ultimi 25 minuti.
Francamente 5 oscar per sta scemenza è davvero inconcepibile...capisco la buona fotografia ma il resto è tutto esagerato...guerrieri che camminano sull'acqua, sui muri, sugli alberi..

Piu che mediocre.

5 1/2

3 risposte al commento
Ultima risposta 16/10/2010 11.46.41
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edo88  @  19/02/2009 19:10:50
   7½ / 10
Si merita tutti gli Oscar che ha preso, ma si ferma ad un buon livello generale.
Sarà che mi aspettavo un simil-capolavoro, ma mi ha un po' deluso, soprattutto sul piano della storia, che doveva essere più approfondita, più curata, mentre molte cose sembrano abbozzate.
Il finale non mi ha convinto.
Rimane un buon film realizzato magnificamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  31/01/2009 14:29:53
   8½ / 10
Bellissimo questo film che va al di la dei meravigliosi combattimenti. Spirituale e mistico e con una colonna sonora da brividi, un viaggio dentro se stessi nel ricercare e contemplare l'illuminazione. Ottima la storia ambiantata nel diciannovesimo secolo e ricostruita in maniera maniacale. Molto poetico e visivamente straordinario. Imperdibile.

Jamma89  @  22/01/2009 00:15:08
   7½ / 10
stupendo film, l'ho apprezzato moltissimo. da vedere assolutamente per coloro che amano le arti marziali "estreme" chiamiamole e la cultura orientale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  18/01/2009 15:36:59
   8 / 10
Amore, morte, poesia e tante tante legnate.
Ang Lee confezione il suo solito film tecnicamente suggestivo e imponente, una di quelle storie double face a largo spettro di pubblico (occidentale?): gli intellettualoidi ci vedranno un'amara poesia sulla vita condita da impeccabile e silente rappresentazione dei sentimenti, tutti gli altri avranno un *valido ma frivolo argomento di conversazione* con gli amici.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Insomma, uno di quei film svolazzi e caz.zzi che tanto ci piacciono.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  31/12/2008 15:14:03
   7½ / 10
Ang Lee è sicuramente un valido regista...ma anche molto ruffiano... sa bene cosa desidera il pubblico...e ci regala un wuxiaplan molto "occidentale"... che potrà non entusiasmare i fan del genere, ma che ha il pregio di avvicinare al cinema orientale il grande pubblico

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/12/2008 00:48:36
   7½ / 10
E' un film di arti marziali curato in tutti i particolari tecnici, sfruttando anche la suggestività dei paesaggi naturali. Magari studiato parzialmente a tavolino per venire incontro ad esigenze commerciali rendendolo molto appetibile ad un pubblico occidentale (e americano: la scena della locanda ricorda le risse da saloon nei western). La storia è lineare e gli attori sono ben calati nei personaggi, in primis Chow Yun-Fat dona grande carisma al suo Li Mu Bai.

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  10/11/2008 19:40:07
   8 / 10
Poetico, melodioso affiancato da una romantica storia d' amore.
La ragazza viziata e capricciosa si innammora di un brigante... insieme, volano nel deserto.
Dall' altra parte Volpe cerca di rubare la spada del "maestro".
Bellissimi i combattimenti e da IMMORTALARE la scena sui bambù

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  03/11/2008 22:48:56
   5 / 10
Di tutti i film del genere l'ho trovato il peggiore..Nettamente superiori Hero, La foresta dei pugnali volanti e le sette spade.

topsecret  @  28/10/2008 18:36:39
   7½ / 10
Avventura, un'amore tormentato e spettacolari combattimenti corpo a corpo....gli ingredienti ci sono tutti per appassionarci con questa pellicola. Qualche critica per il ritmo un po' blando, forse per colpa dei dialoghi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/11/2008 19.55.20
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  21/09/2008 21:51:37
   6½ / 10
Un altro degli innumerevoli prodotti orientali osannati (ingiustamente a mio parere) dalla critica occidentale.
A parte che qui di orientale c'è solo l'ambientazione e il regista, per il resto la puzza degli effetti speciali made in USA si sente forte (i creatori dei duelli sono gli stessi di Matrix, ecco perchè sono così noiosi...).
Tutto il film sembra fortemente condizionato del nostro modo di fare cinema, Ang Lee si è più o meno modellato sui nostri gusti sennò il successo al botteghino lo vedeva al binocolo.
Posso dire che, togliendo tutti i commenti entusiastici fuori luogo e spolpando il film di meriti che non ha, rimane un piacevole e gustoso mix di generi, con qualche salto di qualità ogni tanto e una vena di poesia in alcune scene.
Ma che palle i combattimenti...

lg jacopo  @  13/09/2008 12:48:45
   5½ / 10
a me non mi ha trasmesso niente

forse sbaglio del regista

antonioba  @  28/08/2008 08:07:04
   4½ / 10
Ang lee non è riuscito a pieno a raccontare la cultura orientale a noi occidentali

shish  @  07/08/2008 23:28:07
   7 / 10
Dal lontano Oriente, in una Cina protetta e difesa dai guerrieri piu agili e scaltri di tutti i continenti, Ang Lee elabora una storia semplice e curata, colorando questa pellicola con pennellate delicate dai caratteri fiabeschi: la storia gira soprattutto sui personaggi di Jen Yu, una giovane guerriera dotata di grandi qualità tecniche, un grande maestro in posseso di una spada chiamata Destino Verde e Volpe di Giada l'antagonista della storia. Non ci sono grandi sviluppi e diramazioni dalle vicessitudini centrali della storia, galleggia sulla semplicità della narrazione e sulla misticità dei paesaggi senza andare a troppo a fondo. Nel LA TIGRE E IL DRAGONE, l'occhio dello spettatore verrà trasportato dalla sensualità e allo stesso tempo dalla dinamicità delle sequenze accompagnata da una colonna sonora che èpiacevole all'orecchio, pertanto sarà difficile scrollarsi di dosso gli spettacolari combattimenti di arti marziali, caratterizzati dal fatto che i duellanti sono capaci di volare e fluttuare sopra i tetti dela città. Gli attori invece affondano nella mediocrità delle loro recitazioni, salvando solo pochi nomi come Zhang Ziyi celebre per tantissimi film dello stesso calibro ( Memorie di una geisha, Hero, la foresta dei pugnali volanti), Michelle Yeoh (memorie di una geisha) e Chow Yun-Fat (Pirati dei caraibi - ai confini del mondo, La citta proibita, Il monaco).
Bello solo per l'aspetto estetico il resto volteggia con il vento, meritati i 4 OSCAR!!!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  06/08/2008 12:39:11
   8½ / 10
Ok, dopo l'ultimo Lussuria e il frocesco B.Mountain, posso dire che Ang Lee è un grandissimo regista...meglio in patria che a Hollywood (vedi Hulk), ma lo spessore è indiscutibile.
La Tigre E Il Dragone rappresenta di gran lunga il miglior cappa e spada degli ultimi dieci anni, poetico e appassionante, epico e drammatico, un melodramma capace di mescolare alla perfezione gesti di amore e guerra, passione e odio, volontà e dovere.
Impossibile per ogni appassionato del genere non apprezzare il tocco personale apportato da Lee, per quelli che considero a tutti gli effetti i migliori duelli aerei di tutta la storia del wu xia pian (indimenticabile a tal proposito il balletto sugli alberi...una sequenza di una bellezza unica).
Alle grandissime coreografie Lee alterna uno studio sentimentale e psicologico non indifferente, privilegiando le figure femminili, per una storia vissuta attraverso vari punti di vista: guerriere, reiette o promesse spose, tutte reclamano parità e diritto di scelta...e anche in questo il regista orientale non sbaglia un colpo, per una sceneggiatura ottimamente amalgamata e priva di punti morti nonostante la lunga durata del film.
Sinceramente sono molto sorpreso di trovare una media simile, ma poco importa, questo secondo me è davvero un gran film.

Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  01/08/2008 23:19:36
   6½ / 10
Buon film,bellissimi i combattimenti che mi hanno spinto ad alzargli il voto.Ma a mio parere manca qualcosa:non mi è riuscito a coninvolgere come altri film;sarà per la regia o sicuramente per il messaggio che non sono riuscito a comprendere appieno.

DeusExMachina  @  01/08/2008 22:56:54
   8½ / 10
Ottimo film, ottima colonna sonora...

Sintetico  @  16/06/2008 15:10:41
   9½ / 10
film magico...

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  12/04/2008 18:08:37
   8 / 10
Un film poetico, con ottime scene d'azione, in tipico stileorientale, molto bello davvero, uno dei migliori di Ang Lee. Se proprio un difetto devo trovare, troppo prolissa la parte ambientata nel deserto!

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  03/04/2008 21:59:42
   8 / 10
spettacolare ed emozionante. i combattimenti e la fotografia sono poesia

sweetyy  @  18/03/2008 12:29:54
   3 / 10
Ang Lee mi delude di nuovo,gli oscar in parte sono meritati ma sinceramente questo film non mi ha trasmesso nulla, nessun coinvolgimento o emozione.
Non si avvicina neppure lontanamente al fascino del film di Yimou "La foresta dei pugnali volanti". Evitabile.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/06/2009 16.27.08
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ZiggyStardust  @  13/03/2008 19:47:08
   8½ / 10
Stupenda fiaba senza tempo; curato nei minimi dettagli ha tutto ciò che un film di questo genere dovrebbe avere. Costumi, regia, ambientazioni, fotografia e colonna sonora spettacolari; semplicemente bello!!!
Unica pecca: flashback nel deserto veramente prolisso.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  06/02/2008 23:42:29
   8½ / 10
Bellissimo!I combattimenti sono davvero grandiosi,e la fotografia è da Urlo.Ottimo lavoro di Lee.

vitocortesi  @  19/01/2008 12:50:21
   8 / 10
Quasi un capolavoro questo film di Ang Lee.Scenografia e fotografia splendide,
una trama interessante ed una bellissima colonna sonora l'unica nota stonata
sono i combattimenti un pò troppo esagerati nel ricorso a scene volanti inverosimili.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  05/12/2007 12:13:11
   7½ / 10
Il film premiato con l’Oscar nel 2005 e diretto da Ang Lee.
Trama che vive di due anime forti, quella dei “sentimenti” e quella della “spada” ..la contrapposizione nel modo di amare che manifestano le due donne protagoniste (due eroine, due mondi paralleli e pure così lontani) ..poi la proposizione di un modello orientale che vede nel sacrificio un arma di espiazione, comprensione del male e del dolore, inflitto agli esseri umani e che deve per forza trovare una sua compensazione ..sentimento e ragione sono alternati con grande maestria, visti prevalentemente in una prospettiva femminile (il difficile ruolo delle donne) ed immersi in un contesto storico (se pur poco approfondito, dal quale si deduce solo un tangibile senso di decadenza) permeato di tradizione e spiragli di modernità, dove bisogna imparare a scorgere al di là delle apparenze per giungere al “vero” significato.
Indubbia la spettacolarità dei combattimenti (il modello “Matrix”), delle scenografie e la grande qualità dietro la macchina da presa, ma quello che più conta resta il particolare modi di raccontare l’amore, violento e quasi animalesco da una parte, pacato, sottaciuto e quasi mai mostrato dall’altra ..in questa contrapposizione, in questo differente modo di approcciarsi ai sentimenti elevati c’è la chiave di volta e di comprensione per questa opera della giovane regista orientale ..qualche passaggio a vuoto è fuori discussione (prolissità nei flash-back e accenti troppo ironici in alcune sequenze), ma la coralità dell’opera non ne viene eccessivamente scalfita.
Buona la prova degli attori ..nel complesso rimane un film di buon livello e di cui ne consiglio la visione!

Daddy90  @  02/12/2007 15:36:43
   8 / 10
per me e un film di ottima fattura, calcolate sempre che un film orientale, e che non è ne un horror,ne un cartone e nonostante ciò ha vinto non uno ma 5 oscar!

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  30/10/2007 15:03:09
   8½ / 10
Il film è da vedere e secondo me è una delle migliori opere Orientali in assoluto. Secondo me più che un problema di sceneggiatura c'è a monte un problema del doppiaggio che tuttavia non è stato fatto male, ma è solo una mia impresisone.
La storia è semplicemente stupenda. Il film è ricco di:

azione
effetti speciali
eccellente fotografia
paesaggi da sogno
buona regia
scene violente
scene romantiche e autentica poesia.

Direi che può bastare per mieritarsi 8 e mezzo

Purtroppo non ho letto il libro.

castigo  @  19/06/2007 01:47:43
   8 / 10
Un film davvero buono, ma che purtoppo non riesce a raggiungere la perfezione a causa di una sceneggiatura a volte un po' scontata e che tende ad esasperare la poeticità della pellicola, che risulta quindi, a tratti, forzata.
Ciò però non compromette l'ottimo lavoro di Ang Lee che riesce a stupire l'occidente, anche se i motivi per cui il film è stato tanto apprezzato sono discutibili in quanto giudizzi basati esclusivamente sulle qualità visive del film, che comunque possiede una storia, che come ho già detto non è perfetta, ma che risulta fluida e... non so come dire... forse appropriata, in quanto, probabilmente, certe scelte sono state compiute per dare al film una nota più fiabesca che romanzata.
Le sequenze d'azione invece risultano strane ad un primo impatto (tenete conto che fù il primo film che vedi del genere), ma dopo essersi abituati ai combattimenti voltanti (a volte però un po' grossolani) sono più che apprezzabili, sopratutto per gli sforzi della fotografia, che esalta ogni movimento dell'azione.
Una nota di merito va al finale che è uno degli aspetti che ho apprezzato di più della pellicola.

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