mediterraneo regia di Gabriele Salvatores Italia 1991
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mediterraneo (1991)

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locandina del film MEDITERRANEO

Titolo Originale: MEDITERRANEO

RegiaGabriele Salvatores

InterpretiClaudio Bigagli, Diego Abatantuono, Giuseppe Cederna, Ugo Conti, Gigio Alberti, Vanna Barba, Claudio Bisio, Antonio Catania

Durata: h 1.39
NazionalitàItalia 1991
Generecommedia
Al cinema nel Marzo 1991

•  Altri film di Gabriele Salvatores

Trama del film Mediterraneo

Rivalità, sogni e amori di un gruppo di soldati italiani, stanziati e abbandonati su una piccola isoletta greca dell'Egeo. Alla fine della guerra però qualcuno preferirà restare nell'isola...

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Voto Visitatori:   7,68 / 10 (160 voti)7,68Grafico
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior film straniero
Miglior filmMiglior montaggioMiglior sonoro
VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film, Miglior montaggio, Miglior sonoro
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Voti e commenti su Mediterraneo, 160 opinioni inserite

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DogDayAfternoon  @  06/10/2024 17:01:45
   6 / 10
Onestamente non ci ho trovato nulla di eccezionale, guardabile, buone ambientazioni, ma anche abbastanza noioso nel complesso. Le musiche sono belle, ma non mi sono sembrate sempre pertinenti. Francamente l'Oscar mi pare esagerato.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  08/06/2024 17:35:00
   8 / 10
Tanti a parlare della bella fotografia che secondo me è davvero una delle componenti più deboli di "Mediterraneo". Non che sia brutta, figuratevi, ma se vai in un paradiso greco e sai mettere a fuoco le cose, quasi tutti siamo capaci.
Il bello del film di Salvatores è l'originalità del soggetto, l'intelligenza della sceneggiatura, la capacità di farti ridere toccando argomenti enormi. E poi, vabbeh, fantastiche tutte le interpretazioni.

weareblind  @  02/08/2022 21:39:48
   7 / 10
Lo scenario prende il cuore.

Wilding  @  02/04/2022 09:42:42
   7½ / 10
Sempre bellissimo e affascinante, così pieno di colori, suoni e "Storie". Un gioiello.

BlueBlaster  @  28/03/2022 18:03:51
   7½ / 10
Visto per la prima volta solo ieri sera...
Un ottimo film italiano che sfrutta il contesto bellico (solo sullo sfondo) per parlarci della tanto citata FUGA...fuga vista come diserzione o fuga vista come evasione dalla realtà o da un Paese/Sistema che ci imprigiona a regole più o meno scritte.
Un buon cast, delle ottime location ed una sceneggiatura niente male rendono questa pellicola un cult del Cinema italiano senza dover risultare pesante o manieristico.
Mi ha ricordato "Gli ammutinati del Bounty" per certi aspetti.
Mi è rimasto positivamente impresso.

peppe87  @  23/12/2021 22:53:40
   7½ / 10
non l'avevo commentato, ormai un classico, bello bello

marcogiannelli  @  13/06/2021 10:22:56
   7½ / 10
Magari 30 anni fa era più semplice e più automatico per un regista italiano, oltretutto di buon livello come Salvatores, girare un'opera leggera ma riflessiva come Mediterraneo.
Perché magari leggendo "una commedia con Bisio e Abatantuono" ormai ci si ritrova a pensare a uno di quei filmacci stupidi fatti solo per incassare sul nome.
Mediterraneo ha invece un intento poetico ma allo stesso tempo critico di un'Italia che stava entrando in Mani Pulite e il periodo Berlusconiano.
E quindi penso ad un Salvatores che nel finale aveva un pò predetto questo brutto andazzo che ci avrebbe consegnati ad un decadimento perenne di un sogno di un'Italia migliore.
Forse un atteggiamento da boomer direbbe qualcuno.
Splendide le riprese, si vive una Grecia rurale ma allo stesso tempo anche molto rilassante, in cui la vita scorre lentissima tanto da non rendersi conto del passare del tempo.
Molto di ispirazione anche le musiche.
Tra chi vuole andarsene e chi vuole rimanere, tra chi accetta la propria sorte e chi la vuole cambiare, Mediterraneo resterà per sempre uno specchio di un'Italia che ancora viviamo.

Javier81  @  31/07/2020 23:13:52
   6½ / 10
Commedia italiana dai tratti tragicomici e un pò goffi all'inizio, più malinconici e piacevoli poi, quando si evolvono gli eventi e passano i messaggi del film.
Difficile da giudicare oggi, 30 anni dopo, ma per me i capolavori del cinema sono altri. Non certo una pellicola entusiasmante a livello emotivo, e per me è anche troppo semplice se non debole per essere definita una "perla". La fotografia, o meglio, l'isola greca fa tutto il lavoro. Mi aspettavo di più da un vincitore di oscar, ma forse è solo questione di gusti. Del resto l'italianità su pellicola, con le sue forzature e la sua ostentazione, non lo mai apprezzata. Diverso deve essere stato il punto di vista di una giuria straniera.

Karlo1200S  @  22/03/2020 23:02:50
   10 / 10
Jokerizzo  @  20/03/2020 06:49:51
   10 / 10
Immenso capolavoro!

GianniArshavin  @  19/03/2020 21:42:03
   7 / 10
In questo periodo sono finalmente tornato a guardare film con una certa assiduità, "approfittando" della quarantena imposta per le note vicende legate all'emergenza scatenata dall'epidemia di Coronavirus. Ho iniziato dando fondo alla vastissima proposta di film presente su Youtube, sul quale è possibile scovare ottime pellicole anche in buona qualità. Proprio oggi ho avuto modo di recuperare Mediterraneo, classico contemporaneo del cinema italiano diretto da Gabriele Salvatores e vincitore del Premio Oscar al miglior film straniero nel 1992.

Mediterraneo è un film che gode di notevole fama che è proseguita nel tempo e non legata soltanto al successo della statuetta dell'Academy. La storia, ambientata durante laSeconda guerra mondiale, vede un manipolo di improbabili commilitoni dell'esercito italiano spediti su un'isola della Grecia per presidiare l'avamposto e tenere sotto controllo il traffico marittimo della zona. L'esperienza, in un luogo selvaggio e quasi incontaminato, muterà per sempre l'esistenza dei protagonisti.

Salvatores dirige con delicatezza ed ironia una parabola sulla riscoperta della propria interiorità e della semplicità come mantra di vita che chiude la concettuale Trilogia della fuga iniziata con Marrakech Express e proseguita con Turné. La fuga è naturalmente il tema centrale della trama ed è qui analizzata in tutte le sue forme, con la guerra a fare da sfondo alla crescita introspettiva dei protagonisti, capitanati da un grande Diego Abatantuono, spalleggiato a dovere dagli ottimi, tra gli altri, Bigagli e Cederna. Utilizzando l'espediente della guerra senza guerra, già reso celebre da alcuni dei migliori scrittori italiani del 900, Salvatores riesce a dar vita ad una storiaallo stesso tempo nostalgica, toccante e divertente ed a dirigere almeno un paio di sequenze che sono finite di diritto nel nostro immaginario collettivo.

Dal punto di vista tecnico, il regista sfrutta al meglio le fantastiche location greche, aiutato da una fotografia curata in modo maniacale. Come detto, buono anche il lavoro degli attori (mai sopra le righe anche se non sono assenti tratti volutamente caricaturali) e la colonna sonora, anch'essa diventata negli anni facilmente riconoscibile.

Passando alle note dolenti, Salvatores non riesce del tutto ad evitare la trappola del buonismo, risultando a tratti ruffiano e fin troppo facilone nella ricerca di soluzioni di comodo conciliabili con il gusto del grande pubblico. La genuinità complessiva del prodotto in alcuni frangenti lascia il posto a qualche artificiosità che stona, impedendo a Mediterraneo di ambire allo stato di pietra miliare che invece in tanti sono soliti tributargli. Nulla di eccessivamente penalizzante, ma si mastica amaro per la decisione di contaminare la spontaneità dell'opera con svolte narrative didascaliche e stucchevoli che scadono nel luogo comune e nella prevedibilità.

Mediterraneo di Salvatores resta un film importante, ben raccontato, longevo e che merita di essere visto. Per niente pedante e ricco di momenti quasi iconici, la storia coinvolge e tocca le corde giuste, pur soffrendo di eccessivi sentimentalismi francamente, almeno in piccola parte, evitabili.

ragefast  @  09/09/2017 21:17:15
   7½ / 10
Bel film, qualche gradino sopra "Marrakech Express" dello stesso regista. In fondo è una storia di vita dove un gruppo di improbabili commilitoni molto diversi tra loro affronta un'esperienza di diversi anni che li cambierà per sempre.

La vicenda più emblematica è quella di Farina, che trova serenità e amore nell'isola e nonostante l'isolamento decide di non tornare e rimanere con la sua nuova compagna. Nel finale...


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Sicuramente un film da vedere, forse leggermente sopravvalutato.

yeah1980  @  04/07/2017 11:57:32
   7 / 10
Rivisto recentemente, me lo ricordavo meglio... boh...

fabio57  @  22/03/2016 11:34:44
   7½ / 10
Forse il miglior film di Salvatores , la storia molto carina è raccontata con mano leggera.Offre un bel campionario di umanità assortito. Gli italiani sono pacifisti per indole e pagnottisti per convenienza, noi non siamo portati per la guerra, non ne abbiamo i mezzi, le capacità, la voglia. Del resto si è sempre detto Italia popolo di poeti, santi e navigatori, non guerrieri. Gli attori sono veramente bravi e il paesaggio è bellissimo.

albten92  @  07/03/2016 12:29:07
   8 / 10
Capolavoro del film italiano...è un crescendo di emozioni e sensazioni malinconiche che solo un'isola greca può trasmettere.

pak7  @  06/07/2015 09:50:36
   8 / 10
Per me leggermente inferiore a Marrakesh Express e di poco superiore a Turnè.
E' quello, tra i tre, con la storia più "classica" e , c'è anche un grande messaggio di speranza per l'Italia del dopoguerra. I personaggi sono tutti azzeccati, non mancano momenti esilaranti che spezzano quel senso di nostalgia che pervade.

daniele64  @  09/03/2015 16:21:04
   7 / 10
Pellicola molto celebrata , forse anche un po' troppo.... Intendiamoci , secondo me è un buon film , divertente ed ironico , ingenuo e buonista , però non mi è parso un capolavoro ! Bella prova collettiva del cast , dove si fa notare un ottimo Abatantuono . Molto efficace la fotografia e ben azzeccata anche la colonna sonora di Bigazzi . Salvatores dimostra anche qui la sua abilità dietro la macchina da presa , anche se in altre occasioni forse ha fatto persino di meglio...
Magari rivedendolo una seconda volta , l'apprezzerei di più .

chompy  @  25/09/2014 19:05:57
   2½ / 10
Ma questo sarebbe un film da oscar? è una stupidagine totale. recitazione stupida, film stupido. inutile. si può guardare ma è inutile

Mic Hey  @  19/05/2014 14:50:41
   6½ / 10
Abatantuono ha fatto molto di meglio (RivincitaDiNatale, Camerieri,..), parlo di lui perchè lo considero un ottimo attore sia comico che ,quando vuole, impegnato e quindi va da sè che il film delude un po.
Mi sono addormentato a mezz'ora dalla fine.. peccato.

ps: alcune musiche erano più adatte ad un film di DarioArgento :)

Oskarsson88  @  04/04/2014 18:37:07
   6½ / 10
Bella colonna sonora e trama scorrevole, ma non mi ha entusiasmato nè fatto ridere più di tanto.

14 risposte al commento
Ultima risposta 21/05/2014 12.42.22
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TheSorrow  @  10/11/2013 19:24:38
   5½ / 10
molto, moltissimo di questo film puzza di retorica e ruffianeria.peccato, perchè mi ci ero accostato convinto di vedere un buon film italiano d'autore, come ce ne sono pochi in giro..invece sembra una commediola e poco più, con qualche spunto si, ma con tante ingenuità nello script e poca capacità di incidere.non diverte e non commuove, i personaggi sembrano macchiette uscite direttamente dagli anni '90 e , malgrado l' idea di fondo sia anche curiosa, non è sviluppata in maniera approfondita.il finale vorrebbe essere emozionante, ma a me pare solo prevedibile e finto.modesto e sopravvalutato..

Oh Dae-su  @  06/11/2013 16:04:02
   7½ / 10
Bellissimo esempio di cinematografia d'autore, pacata, pensata, divertente, educativa. Un film sulla guerra diverso da qualsiasi altro, un film sull'isolamento, la fuga e sui veri valori dell'esistenza.
Potrei vederlo all'infinito, la poesia rimane.. bellissimo il tema musicale.

Elmatty  @  28/10/2013 20:28:04
   8 / 10
Dedicato a tutti coloro che scappano.
Bellissimo film e molto profondo nella sua semplicità.
Un Abatantuono diverso dal solito mattatore e ci regala un'interpretazione magistrale e profonda, fatta molto su riflessioni. Così come anche gli altri interpreti, molto caratterizzati, soprattutto Giuseppe Caderna (molto intimista e molto puro nelle sue convinzioni, la sua storia con Assilyssa è a dir poco stupenda).
Le ambientazioni della Grecia sono bellissime, ti fanno venire voglia davvero di stabilirsi li come i protagonisti.
La trama, di per se, è molto semplice e lineale ma è quello che dice e come lo dice che crea il capolavoro che conosciamo: l'idea di scappare da un paese in guerra, la stabilizzazione dei sentimenti, la ribellione alla rigida disciplina militare.
Consigliatissimo.

pernice89  @  28/10/2013 08:46:01
   7½ / 10
Nonostante fossi un po' prevenuta (Abatantuono non mi fa impazzire) il film è stato decisamente piacevole, a tratti malinconico.

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[Ma nella sua malinconia ci sono tante scene che divertono, e Abantantuono in questo caso non mi è affatto dispiaciuto.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  08/10/2013 20:16:50
   8 / 10
Bello è bello, ma capolavoro...
Momenti di poesia, momenti di allegria, tristezza e retorica.
Tra i migliori sicuramente Abatantuono: "Da che mondo è mondo il sergente è una persona che URLA".
Scerte scene restano da antologia,

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Esilarante il turco "non lo zo".
Mezzo punto in più per la vicenda di Farina (Cederna) con la bella

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castoro79  @  21/09/2013 00:30:58
   8 / 10
Un gran bel film. Emozionante, leggero ma toccante. Ben girato, ben scritto, ben interpretato. Da vedere.

Gualty  @  10/09/2013 01:32:31
   8½ / 10
Una favola di tarda estate, in disparte dal mondo e i suoi conflitti. Un film soave sul tema più scottante della storia europea, sulla paura e le differenze e la possibilità che un giorno le si possano superare come fossero solo state un brutto incubo
Leggerezza e poesia, per quanto populista, per quanto caciarona, un sogno di pace e amicizia, di passione, di speranze.

Matteoxr6  @  02/06/2013 21:09:16
   5½ / 10
L'ho guardato con attenzione, ma mi sembra un po' troppo sopravvalutato.

mabumba77  @  30/05/2013 15:32:58
   7 / 10
Si un buon film,divertente anche, ma non certo il capolavoro che qualcuno sostiene che sia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  29/05/2013 23:44:17
   8 / 10
Una meraviglia di leggerezza e di poesia.

NutriaDanzante  @  20/02/2013 22:23:42
   7 / 10
Per essere un prodotto italiano è notevole, si vede che erano altri tempi! Finalmente un film in cui non si sente troppo il dialetto!
Ma nella trama a parer mio ci sono cose che non hanno molto senso tipo l'odio provato nei confronti dei tedeschi e non verso gli italiano quando allo sbarco di questi ultimi le due fazioni erano alleate quindi tecnicamente avrebbero dovuto temere gli italiani quanto i tedeschi.
Nel complesso comunque è bello!
Penso che sette sia abbondante ma allo stesso tempo sei e mezzo mi sembra troppo poco.

JackRock  @  19/02/2013 20:48:37
   10 / 10
"puta ...che i greco sarebbe.."

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  28/09/2012 09:52:02
   8 / 10
Meritevole o meno del premio Oscar, è un ottimo film italiano.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  06/09/2012 20:23:39
   7½ / 10
Buon film di Salvatores. Bene il cast, simpatica la storia e bella l'ambientazione.
Non è originalissimo ed è anche un poco scontato, comunque è un buon lavoro. La scena di Abatantuono che scappa dall'aereo è diventata cult.

borselinho  @  13/08/2012 17:54:32
   6½ / 10
Bella commedia all'italiana, non scontata

Hyspaniko9  @  10/08/2012 20:48:29
   8 / 10
Ecco un tipico esempio di un grande film italiano, e chi se lo aspettava, era da un po' che non vedevo film così belli realizzati dall'Italia, ne sono rimasto colpito e mi aspettavo tutt'altro

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DeciSex  @  23/06/2012 21:46:51
   4½ / 10
Un film che da un'idea di vecchio, pacato e scomodo: non può entusiasmare quindi.

ide84  @  07/06/2012 22:52:36
   7 / 10
Visto per la prima volta questa sera..piacevole direi. Quando vogliamo noi italiani sappiamo fare del bel cinema, inutile aggiungere qualcosa ai molti commenti.
Vi consiglio la visione se vi manca.

fcim  @  16/05/2012 00:46:09
   7½ / 10
E' una storia di una leggerezza e di una poesia incredibili, suggellate dal sublime paesaggio greco e da una colonna sonora toccante. Il tema della fuga assume varie sfaccettature in quanto i personaggi reagiscono tutti in modo differente davanti alla nostalgia di casa e all'illusione di una nuova rinascita. Da questo punto di vista non è chiarissimo il messaggio del film e per questo a mio modo di vedere perde un po di punti. Attori straordinari, Abatantuono memorabile. Nel complesso 7,5

SuperLollo  @  25/02/2012 20:14:38
   8 / 10
Film molto bello che alterna scene divertenti e scene tristi,comunque non credo meritasse l'oscar.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  15/01/2012 10:55:21
   7½ / 10
Non credo meritasse un oscar questo film abbastanza già visto e mediamente mal recitato. La cornice è sicuramente stupenda ma al di là delle dichiarate intenzioni (le frasi in apertura e chiusura) molte scene sembrano quasi televisive (come molti dei protagonisti). Italiani brava gente. Fortunatamente c'è più di un bel momento. Abatantuono bravo quanto ingombrante.

Jumpy  @  01/01/2012 23:46:42
   8 / 10
Un film di libertà ed amicizia. In poco più di un'ora e mezza ti proietta nel magico mondo dell'isoletta greca, sotto i toni della commedia traspaiono contenuti piuttosto profondi, desideri di realizzazione, illusioni, disillusioni. Alcune scene poi, son da antologia ;)

rockyeye  @  21/11/2011 09:39:51
   10 / 10
CAPOLAVORO..
Con il lungometraggio Mediterraneo, premiato agli Academy Awards nel 1992 come miglior film straniero, si conclude la cosiddetta "trilogia della fuga", composta da Marrakech Express del 1989 e da Turné del 1990, ovvero il trittico di film diretti da Salvatores dedicati alla poetica della fuga verso una nuova forma di interiorità, di individualità, di impegno non condizionato da fattori ideologici, da miti collettivi, da figure guida carismatiche ma corruttibili.

Mediterraneo è un film generazionale, ovvero un'opera che identifica, esprime e incarna la riflessione storica di una determinata generazione. La generazione alla quale il regista appartiene e alla quale si rivolge è quella che agli inizi degli anni novanta si ritrova orfana di un impegno politico «in bilico tra una utopia che sfuma e un realismo che incombe»

Magnifica colonna sonora, interpretazioni stupende (su tutti Abatantuono), fotografia meravigliosa e un finale che mette i brividi.

antoeboli  @  30/09/2011 01:30:09
   9 / 10
Premettendo che non ho visto i primi due film di Salvatores che introducono alla famosa trilogia della fuga ho voluto dare uno sguardo a questo capitolo dato che nel 92' si aggiudicò la tanto ambita statuetta , cosa che riesce davvero poche volte ai registi italiani .
Reputo questo film come una sorta di vera e propria poesia sia per gli occhi che per l udito , per gli ottimi dialoghi e per le frasi bellissime che escono ogni tanto nel film soprattutto quella di coda io mi riferisco . Salvatores penso abbia basato il tutto sull amicizia che può esserci in un momento cosi difficile come la guerra tra un gruppo di soldati italiani mandati su un isola sperduta della Grecia e come sia facile far passare il tempo creando i piu svariati giochi e passatempi , vedi il tipo che impara il greco oppure colui a cui piace disegnare .
Da sottolineare la bravura dell intero cast con Abatantuono grande mattatore , seppur nei suoi film demenziali lo detesti, qui sa anche far ridere in momenti davvero di serietà , cosi come un ruolo importante viene svolto da Claudio Bisio (qui lo si può ancora conoscere con qualche pelo sulla testa ) che alla fine è suo il compito di sottolineare l importanza del film .
La colonna sonora poi e tutta una cosa a parte che la sua bellezza e poeticità viene fatta capire anche dal fatto che nell '80% delle scene compare sempre questo ritornello che una volta sentito è difficile dimenticarsi . secondo me avrebbe meritato anche qui qualche premio .
Per me si tratta di un capolavoro anche se non aspettatevi una commedia con risate mostruose perche secondo me non bisogna definirlo film umoristico ma piu un'avventura di stampo storico dato l anno in cui ci troviamo , e soprattutto uno dei pochi film degli ultimi 20 anni di produzione italiana che vale davvero la pena vedere .

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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  12/05/2011 21:03:25
   7½ / 10
A volte momenti di altissimo cinema, a volte momenti da italietta senza pensiero.
Il film, che molto probabilmente non meritava il premio oscar ambitissimo da mezzo mondo, è una delicata immagine di guerra, non-guerra. Quanto a originalità Salvatores non brilla, dal momento che tale angolatura è stata pienamente esplorata da poeti e scrittori come Ungaretti, Buzzati etc..
La tematica sociale è in connubio con quella esistenziale, ma il film fatica a marciare coerentemente. Direi che la parte centrale del film meriterebbe un voto altissimo; inizio e fine invece sono da buttare. Il contrasto è nettissimo. Ho trovato anche fin troppo retoriche (nel senso deteriore del termine) le didascalie iniziali e finali: sminuiscono il portato sociale del film e danno un tono vagamente pietistico a quello umano e lirico. I personaggi sono in parte, anche se Abatantuono svolge un ruolo a doppio taglio: carismatico, ma pesante.
Il voto comunque stabilisce una media alle due facce del film. Molto bello il personaggio di Farina. Delizioso il cammeo del palermitano in aereo.
Da vedere comunque, un buon film italiano.

albert74  @  08/04/2011 13:15:59
   6 / 10
un film sull'amicizia in tempo di guerra con attori che si comportano e parlano come se fossero stati trasportati con la macchina del tempo dal 1991 agli anni '40.
Sinceramente ci si aspettava di più. Film completamente sopravvalutato. L'ho visto due volte, ma l'ho dovuto rivedere qualche giorno fa perché non me lo ricordavo proprio.
Questo sarebbe da oscar? non capisco proprio. Siamo ai livelli di un onesto film tv, niente di più.

guidox  @  08/03/2011 20:14:25
   7 / 10
un film particolare sul tema della fuga, con una fotografia spettacolare che dà veramente tanto all'immagine di insieme.
purtroppo però la storia di per sè non è così interessante e non sempre si capisce bene come il regista ci voglia far arrivare i vari concetti, non aiutato neanche dal cast, che non mi ha impressionato per niente.
bruttissimo il finale, che dovrebbe completare la sensazione malinconica che si respira quando quasi tutti lasciano l'isola e invece risulta un'inutile appendice peraltro realizzata in maniera poco verosimile.

ste 10  @  06/03/2011 23:48:25
   8 / 10
Una bellissima commedia sull'amicizia e sulla nostalgia, poetico nella sua semplicità

clint 85  @  28/02/2011 00:09:56
   6 / 10
Questo sarebbe un film da oscar?

sopravvalutato

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  22/02/2011 19:31:21
   9 / 10
Un'intensa e riflessiva pellicola del cinema italiano, diretta dal grande Gabriele Salvatores, narrante la storia di un gruppo di soldati italiani, mandati in missione su di un'isola del Mediterraneo. Ottimo il cast, con Claudio Bigagli nei panni del Ten. Montini, Diego Abatantuono in quelli del Sgt. Lorusso e Vanna Barba in quegli di Vasilissa; bellissime e nostalgiche le musiche; straordinaria la regia di Salvatores; e il finale da Oscar, commovente, struggente e pieno di significato.

sestogrado  @  21/02/2011 13:23:04
   7½ / 10
un gruppo di militari impacciati e scanzonati resta bloccato su un'isola greca perdendo cognizione del tempo e isolandosi dal contesto storico-politico europeo. un inno alla vita e alla fuga dalla routine quotidiana, un'avventura commovente e ben narrata, impreziosita dallo sfondo meraviglioso del mar egeo. pellicola di Salvatores ben riuscita con un finale nostalgico che colpisce il cuore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  17/02/2011 18:29:06
   6½ / 10
Un bel film, ma tutt'altro che un capolavoro. Coinvolgente e ben dosato tra risate e malinconia; ma a mio parere, alla fine non dice molto.
Ottimo come al solito il cast, da dieci invece la fotografia.
Si guarda volentieri, ma tutti quei premi sono decisamente eccessivi.

Rockem  @  16/02/2011 14:16:07
   8 / 10
Un ottimo film firmato Salvatores con tutti i protagonisti in gran forma, l'Abatantuono dei bei tempi, paesaggi e fotografia unici, sceneggiatura coinvolgente, sensuale, amiccante, solida...da vedere assolutamente. Alla ribalta.

enriqo  @  14/02/2011 23:17:09
   6½ / 10
Premiato più di quello che merita secondo me. Sicuramente la regia e la fotografia sono ottime, ma c'è una netta sfasatura fra quello che il film vorrebbe essere (un ritratto di una parte di storia italiana) e quello che effettivamente è (un ritratto degli italiani molto dopo la fine della guerra). I personaggi parlano, pensano e si comportano come degli italiani del 1991, non del 1941!

Goldust  @  14/02/2011 15:26:09
   6½ / 10
Storia antimilitarista delicata e divertente, con un Abatantuono mattatore. Ma non è un capolavoro e neanche ci va vicino.

arpia  @  07/02/2011 15:18:31
   10 / 10
E' un great film meritatamente premiato. Non condivido quanti ne vedono una bella storia di guerra attraverso un messaggio di pace. Il regista è assai più intelligente e con umorismo oltre chè con tratti pittorici unici credo abbia voluto invece stimolare gli inni alla fuga e agli imbocamenti in tempo di guerra in terre lontante e di lupanari. Un ora et labora della fuga da sè per riscoprire gli autentici valori o disvalori nella quete dei lupanari.
Insomma una presa in giro dei molti imboscati ai propri doveri sempre in fuga da essi. Da vedere e premiare anche puerto escondido.

-Uskebasi-  @  21/01/2011 02:20:28
   8 / 10
Ammetto che ho iniziato a guardarlo dandogli poca fiducia, convinto di vedere un film sufficiente sopravvalutato dalla conquista di un fortunato Oscar. Invece no, questo è un gran film.
Salvatores ci narra divinamente una storia di Guerra attraverso la Pace. 8 soldati su una piccola isola greca, lontani dall'orrore che sta succedendo nel mondo, che si abbandonano alla vita e alla scoperta dei suoi valori. Verrà il tempo di ritornare a casa, ma prima o poi tutti si renderanno conto dell'importanza di quei 3 anni vissuti insieme, di quel piccolo momento fermo nel tempo in cui c'erano solo loro immersi nella gioia e nella spensieratezza.
I sogni della ricostruzione della patria saranno distrutti generando il rimpianto per non essere rimasti.
Mediterraneo è un piccolo capolavoro italiano con una fotografia maestosa, una denuncia alla Guerra e alla relatività del nemico (emblematica è la scena in cui si chiedono se gli inglesi sono ancora nemici o amici), e dedicato a chi difronte a tutto questo sta scappando, se non fisicamente almeno mentalmente. E' incredibile l'aria di poesia e di nostalgia che riesce a trasmettere il film, diretto in maniera impeccabile. Credo che difficilmente mi dimenticherò dell'arrivo dell'aereo durante il calcio di rigore o di Farina dentro la botte di olive.

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/01/2011 13.42.50
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El Piccio  @  09/01/2011 09:13:37
   8½ / 10
The BluBus  @  26/07/2010 23:35:34
   7 / 10
Bellino bellino, buoni dialoghi e numerosi pezzi divertenti, si vede volentieri

goodwolf  @  08/05/2010 12:31:14
   8 / 10
Un omaggio alla vita e un inno alla semplicità.
Un film dedicato a chi vuole scappare (grazie, Salvatores), nessuna frase potrebbe rendere meglio il film.

rob.k  @  15/03/2010 21:24:18
   7 / 10
Indubbiamente un bel film, ma un po' sopravvalutato.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 15/03/2010 23.56.52
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unza capiten  @  14/03/2010 02:31:56
   6½ / 10
Non male, ma non è tra i film più belli di Salvatores. Puerto Escondido, Turnè e Marrakech Express sono sicuramente meglio.
Non ho mai capito perchè gli hanno dato l'oscar. Mah?!

Guy Picciotto  @  23/02/2010 19:32:22
   4 / 10
non ci siamo.....ma lascio parlare Cioran che è meglio:
"Quali che siano i suoi meriti, una persona sana delude sempre. Impossibile dare il minimo credito alle sue parole, cogliere in esse altro che pretesti o virtuosismi. Non possiede l'esperienza del terribile, che sola conferisce un certo spessore ai nostri discorsi. Non avendo nulla da trasmettere, neutra fino alla rinuncia, si accascia nella salute, stato di perfezione insignificante, d'impermeabilità alla morte, come a tutto il resto, di disattenzione a sé e al mondo". (E.Cioran)
Gabriele Salvatores è una persona sana.

DarkRareMirko  @  25/01/2010 15:02:45
   9 / 10
Gran film di Salvatores, seppur il suo più alto picco ancora sia Io non ho paura, sempre con un gran Abatantuono.

Alla base del film c'è tanta originalità e tanta tanta voglia di fare ma, Abatantuono e Bisio a parte, gli attori tradiscono sin troppo una derivazione ironico/cabarettiana che, seppur brava e capace, non è troppo adatta ad un film destinato alla notte degli Oscar.

Ad ogni modo il film ha moltissimi meriti, come l'infrangere certi italici clichè, andando a ben rappresnetare l'italianetà in un altro lontano stato; azz, però il film è ambientato 50-60 anni fà, ecco perchè la gente è cambiata.

Azzeccatissimo il filnale dedicato "a tutti quelli che stanno scappando"; tra un Italia che non si riconosce ed una Grecia che fà stare bene certi eprsonaggi sceglieranno quest'ultima.

Giustamente.

Bene Salvatores sia tecnicamente che contenutisticamente; Diegone, permettetemi di chiamarlo così, dà valore aggiunto ai film dove appare, è uno dei nostri pochi vanti italiani, è un marchio riguardo ai film dove appare.

Signor Wolf  @  26/09/2009 15:14:53
   7 / 10
Film carino ma poco coinvolgente con la chiave di lettura relegata in un finale "Lontano" dalla storia vera e propria

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  20/09/2009 11:55:12
   9 / 10
Una storia bellissima, toccante, solo apparentemente mascherata da un velo di comicità. Le storie e le vicissitudini dei personaggi si incontrano in questo piccolo angolo di mondo, un'isoletta dell'Egeo. Forse la forza di questo film sta proprio nel non dare peso eccessivo a un personaggio, un protagonista, ma a dividere l'attenzione verso tutti, indistintamente. Una vera lezione di vita per coloro che sognano, che corrono, che scappano.

Englishbear  @  20/09/2009 09:52:51
   9 / 10
Uno dei pochi film con Diego Abatantuono che mi piace. Film da vedere.

edmond90  @  20/09/2009 08:22:01
   8 / 10
Il migliore di Salvatores dopo Io Non Ho Paura.Film originale,ben strutturato e suggestivo nelle locations.Tutti bravi gli attori,Abatantuono in primis

Robgasoline  @  27/07/2009 23:50:26
   7 / 10
Un simpatico Film che sviscera fuori tante emozioni,ottima anche l'ambientazione.

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  27/07/2009 23:41:25
   10 / 10
Negli anni 70 due esimi colleghi psicologi (Ekman e Friesen) ricevevano il plauso mondiale per i loro studi sulle emozioni.
Vent'anni dopo Gabriele Salvatores sforna uno dei film più belli mai realizzati dai tempi dei fratelli Lumiere ( prima non saprei :-) .
Nostalgia, dubbio, paura, tristezza, gioia, amore, coraggio, spensieratezza, incertezza. Sono solo alcune delle emozioni con cui Salvatores gioca.
Gli attori ci sono. Si divertono. Colludono. Si incastrano alla perfezione tra loro e nei loro personaggi. Fotografia superba. Regia magistrale. Recitazione sontuosa.
Plauso particolare al grande e sempiterno Diego.
L'ho visto circa 15 volte. E lo rivedrò ancora.
Voto 10. Insindacabile.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  25/07/2009 12:59:41
   7½ / 10
Gabriele Salvatores racconta con leggerezza, ironia e malinconia, un cruciale passaggio epocale (dal fascismo alla repubblica), ma non direttamente bensì dall’esterno: in una “location” avulsa dalla storia, in cui tutto sembra scorrere lentamente in un clima di sospensione temporale. La frustrazione del desiderio di fuga dovuta alla disillusione per il (non-)cambiamento comporta il ritorno in una sorta di luogo mitico, dove però ad attendere v’è un nuovo disincanto: tutto passa e niente è sottratto all’agire inesorabile del tempo e alla conseguente ciclicità della vita e della morte (tradotto= non esistono isole felici, ma solo luoghi in cui è più accettabile l’esistenza).
Una pellicola indubbiamente ben confezionata, con esterni incorniciati da una superba fotografia (Italo Petriccione) e con una narrazione scorrevole e dilettevole, anche se in alcuni punti un po’ “furbetta” nel far leva sul patetismo.
In definitiva “Mediterraneo”, anche se difetta dell’”appeal” di un’opera come “Lo stato delle cose” (per azzardare un parallelismo sul versante dell’atmosfera ri-creata) o dell’incisività di “Una vita difficile” (per ciò che concerne l’aspetto socio-politico), è un film che funziona come commedia che coniuga il piacere alla riflessione

FurFante9  @  18/07/2009 11:38:39
   6½ / 10
Ho apprezzato particolarmente alcune belle frasi però il TRUCCO si poteva fare meglio. Mi sorprende in parte il premio Oscar.

minoidepsp  @  18/07/2009 10:07:02
   8 / 10
Un bel film, da vedere, mi è piaciuto soprattutto come riesce a descrivere tanti comportamenti tipici degli italiani.

sweetyy  @  17/07/2009 18:23:44
   6 / 10
Sopravvalutato film di Salvatores, che sicuramente ha fatto di meglio.
Carino ma non è di certo un capolavoro

elmoro87  @  17/07/2009 17:40:13
   8 / 10
film stupendo, vincitore meritatamente dell'oscar 1991 per il miglior film straniero... sceneggiatura splendida che racconta di un manipolo di soldati italiani impegnati in un isola greca per fare dei compiti poco importanti... li invece vengono abbandonati dallo stato e dall'esercito, iniziando a vivere in simbiosi con il resto degli abitanti dell'isola... film commovente, molto toccante, specialmente il finale molto ad effetto! non gli davo tanto credito prima di averlo visto, ma dopo mi sono dovuto assolutamente ricredere!

squoqui  @  16/07/2009 22:01:35
   7½ / 10
Tutta l'inadeguatezza al conflitto mondiale dell'Italia è rappresentata da questo manipolo di soldati, burloni e nostalgici, tagliati fuori da tutto. Film molto suggestivo, seppur con parecchi attori comici lascia comunque un senso amaro alla fine della visione. L'isola greca è splendida.

Bono Vox  @  16/07/2009 18:52:00
   6 / 10
Discreto film, ma più di 6 non si può dargli. Attori inesperti a parte Abatantuono; sopravvalutato.

mikeP92  @  01/07/2009 14:58:06
   8 / 10
Pellicola bella e suggestiva, fornita di un messaggio moralista, e di una verve comica simpatica ma non irritante. Bravissimi tutti gli attori.

Scottishbear  @  01/06/2009 09:44:12
   9½ / 10
A me Diego Abatantuono non piace molto ma questo film è un capolavoro e lui è bravissimo!

dewolf  @  01/06/2009 08:37:30
   10 / 10
Assolutamente un capolavoro! Un film capace di far ridere, piangere ed emozionare! Ci si riesce ad immedesimare negli attori,capendo i loro stati d'animo e le loro intenzioni! Fotografia eccezionale ambientata nell'isolotto greco di Megisti, il tutto diretto da un Salvatores che completa nel migliore dei modi la trilogia della fuga dopo "Marrakech Express" e "Turnè"! Il premio Oscar conquistato da il giusto merito ad un film eccezionale!

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