Trama del film Mission: impossible - protocollo fantasma
Accusati dell'attentato terroristico al Cremlino, l'agente operativo dell'IMF Ethan Hunt e l'intera Agenzia vengono sconfessati e il Presidente avvia il Protocollo Fantasma. Senza piů risorse e sostegno, Ethan deve trovare il modo per riscattare il nome della propria agenzia e prevenire un altro attacco. A complicare le cose, Ethan č costretto a imbarcarsi in questa missione con una squadra di compagni fuggitivi dell'IMF, dei quali non conosce del tutto le personali motivazioni.
Film collegati a MISSION: IMPOSSIBLE - PROTOCOLLO FANTASMA
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discreto film di azione. Migliore del secondo che era solo azione; qui c'è una sorta di trama anche se sviluppata male. I soliti effetti speciali, inseguimenti, salti e casini vari. alla fine però rimane l'amaro in bocca. Rispetto al terzo siamo leggermente più in basso (e neanche il terzo mi è piaciuto molto). Tom Cruise ha l'espressività di un pezzo di legno! Un'unica espressione e pure colma di autocompiacimento! attore ampiamente sopravvalutato e di qualità mediocre.
Deludente quarto capitolo della serie diretto da Brad Bird. La trama è molto banale, priva di colpi di scena e personalmente l'ho trovata anche poco coinvolgente e divertente. Discretoccia la regia e la recitazione,abbastanza spettacolari naturalmente le scene d'azione. Come film d'intrattenimento più o meno funziona,perfetto per una serata a cervello spento.
Secondo me è il peggiore insieme al secondo. Azione risaputa e ripetitiva che fa sembrare tutto già visto. Cruise ha sempre la stessa espressione. Poi vorrei sapere perché fanno sempre film con russi cattivi e donne assassine. La solita americanata. Brad Bird è meglio che torna a occuparsi dei cartoni animati della Disney.
Poco divertente pellicola spionistica e d'azione di Brad Bird, per la prima volta alle prese col live action, MISSION: IMPOSSIBLE - GHOST PROTOCOL avanza senza pretese la moda del cinema muscoloso, esplosivo ed acrobatico, esibendosi in una marchetta indulgente e autoreferenziale, nata al fine di sfruttare economicamente un soggetto già spremuto fino al midollo. Una discreta ma anonima regia guida con parsimonia una trama poco succosa nelle idee visive, amorfa nella narrazione, colma di battute prefabbricate che conferiscono poco carattere alle dimenticabili sequenze, piene di buchi di sceneggiatura e trovate che vanno dall'inverosimile al banale e che lasciano una dinamicità dell'azione scontata ma fluida. L'evitabile quarto episodio della saga sull'agente segreto Ethan Hunt si rivela così essere poco energico e per nulla innovativo, al limite con l'insulso autocompiacimento, tanto da limitarsi a sfoggiare un lato tecnico buono ma adoperato con superficialità, inadatto a colmare una piattezza sovrabbondante e una convenzionalità insostenibile.
Stessa solfa, ma decisamente in declino..secondo me il "mission impossible" meno riuscito di tutti e quattro...la trama in primis è meno intrigante e coinvolgente degli altri tre e le scene adrenaliniche sono meno memorabili, a tratti è persino noioso...detto questo resta un action-movie guardabile, ma alla fine prevale la delusione...non è un film del tutto da evitare, ma dalla saga di "Mission Impossible" personalmente mi aspettavo di meglio
Film d'azione, un pò troppo 007, che, nonostante qualche buona scena (tipo quella del grattacielo), è solo un film d'azione, niente più. Non vado olte il 5.
Esplosioni, sparatorie e sguardi di ghiaccio questo è Protocollo fantasma. Per il resto manca l'empatia con i personaggi, il film è freddo e si porta stancamente verso l'ovvio finale.
La fiera del ridicolo. Il vero colpo di genio non è la missione, ma la sceneggiatura... che ha inventato l' impossibile. Potrei elencare l' infinità di stupidate viste, ma non lo faccio per non spoilerare inutilmente, quindi chi ha visto credo possa immaginare cosa intendo. Ok film di azione, ok mission impossible, ok tutto.... ma per piacere dai quando tutto è talmente esagerato si arriva alla
il solito film,la solita trama,il solito Tom Cruise,scene d'azione inverosimili,il tutto sa di gia' visto e rivisto; la vera mission impossible e' andare a vedere questo film...
Questo terzo film sinceramente non mi è piaciuto molto.Tolte le belle donne e le belle macchine,il film rimane vuoto.La trama è poco avvincente.La quasi sufficienza la do solo per l'impegno di Tom cruise,che anche se non appare in forma come nei due film precedenti,ce la mette tutta x cercare di rendere avvincente un film a mio parere scarso.
Cioè, vabè che questa è la saga più terra-terra-tamarra che c'è, e quindi mi aspettavo poco, ma qui mi si propone quasi niente! Trama scritta in 12 secondi, ai livelli... non so, di un fumetto, brutto, di serie Z! Ai quali, per volontà del produttore (sempre lui) bisogna aggiungere: il protagonista che si arrampica/il protagonista che corre. Fine, la storia è tutta qua. Una serie di sequenze inverosimili non tanto nella loro esagerata spettacolarità (quella al limite si salva) quanto nei comportamenti inverosimili dei personaggi. Per non parlare poi di alcuni punti in cui ci sono dei veri errori (forse di montaggi, forse di fretta, non lo so) che denotano come il tutto sia stato fatto con in il cu.l.o e senza il minimo rispetto per gli spettatori. Non ci siamo proprio, dato che è pura evasione senza alcuna ironia o riflessione nè, tanto meno, serietà professionale di chi ci ha lavorato, potevano pure tagliarlo di una mezz'ora, dato che pim-pum-corri-corri... si finisce pure per annoiarsi e rompersi le balls. Bleah.
I predecessori mi sono piaciuti molto, ma questo lo trovo deboluccio e con molti elementi tenuti insieme davvero a fatica tra loro. Avanti con il prossimo.
La vera missione impossibile è rendere credibile un plot che non sta in piedi nemmeno 30 secondi. Bird pare non sappia bene se seguire le orme del terzo o se tornare alle sboronate del secondo e già al giro di boa cala le carte "migliori", il resto è la fiera dell'eccesso, dove Cruise a ogni "legnata" si rialzerà sempre, ma lo spettatore difficilmente si desterà dalla noia...