Trama del film Mission: impossible - protocollo fantasma
Accusati dell'attentato terroristico al Cremlino, l'agente operativo dell'IMF Ethan Hunt e l'intera Agenzia vengono sconfessati e il Presidente avvia il Protocollo Fantasma. Senza piů risorse e sostegno, Ethan deve trovare il modo per riscattare il nome della propria agenzia e prevenire un altro attacco. A complicare le cose, Ethan č costretto a imbarcarsi in questa missione con una squadra di compagni fuggitivi dell'IMF, dei quali non conosce del tutto le personali motivazioni.
Film collegati a MISSION: IMPOSSIBLE - PROTOCOLLO FANTASMA
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Il franchise di "Mission: Impossible" si conferma con il quarto capitolo garanzia di spettacolarità di alto livello con Tom Cruise nel ruolo di "Ethan Hunt" autentica icona della saga. La trama non presenta grandi cambiamenti rispetto al passato riprendendo i canoni tipici con una sceneggiatura intricata ma che si cerca di spiegare nella maniera più comprensibile possibile. Al timone stavolta viene chiamato Brad Bird che in precedenza aveva diretto solamente film di animazione ed in qualche scena il suo zampino è evidente, riuscendo a dirigere un film dal ritmo serrato ed avvincente con pochi momenti di calma piatta. Il team dell'agente dell'impossibile si arricchisce con Jeremy Renner, Paula Patton e Simon Pegg che dona quel tocco ironico che non guasta. Villain che si vede poco ma impersonato discretamente da "Millennium" Michael Nyqvist, scomparso prematuramente nel 2017 a soli 56 anni. Le ambientazioni che richiamano allo stile bondiano sono sempre affascinanti e si passa da Mosca con il raid nel Cremlino, Dubai e la spettacolare sequenza sul grattacielo "Burj Khalifa" per finire a Mumbai in India. Affascinante la presenza di Lèa Seydoux, la killer fatale "Sabine Moreau" e apparizione nel finale di Ving Rhames che stavolta non è parte attiva nella missione. om Cruise non sente il passare degli anni ed "Ethan Hunt" will return...
C'è una scena in Protocollo Fantasma, quella dell'intrusione "olografica" al Cremlino, che descrive perfettamente le due idee con cui J.J. Abrams (dopo il fallace, per quanto divertente, tentativo di semi-reboot del terzo capitolo) stabilisce il futuro della saga di Mission: Impossible: proseguire sui binari di una certa orizzontalità televisiva nell'impianto narrativo, il rimodernamento digitalizzato dei prototipi di De Palma e Woo. Lo fa costruendo attorno a Ethan Hunt un'idea di squadra estremamente collaborativa e necessaria all'avanzamento della missione, pigiando al contempo sull'acceleratore del sense of wonder e della saturazione di gadget tecnologici, senza però dimenticare il valore dei silenzi nella combustione della tensione, dei montaggi alternati che sovrappongono gli spazi filmici, dei travestimenti analogici come protesi della realtà falsata, del corpo sempre più prestante di un Tom Cruise che torna convincentissimo dopo la sbiadita prova di M:I III (a tutti gli effetti il suo nadir recitativo più o meno dai tempi del pacchiano Giorni di Tuono). La scelta di Brad Bird in sedia di regia è tanto inaspettata quanto vincente: chi più di un filmmaker fattosi le ossa in casa Pixar poteva iniettare un tale riuscito concentrato di ironia fumettistica tesa alla parodia, senso per lo spettacolo (tutto il meglio del film viene sfoderato nello sbarco a Dubai) e dimestichezza con il digitale in un solo film? E poco importa se nella lunga sezione indiana il racconto perda un po' di smalto, perché c'è tanto da ammirare e per cui divertirsi.
Una delle prime cose che mi ha colpito in questo nuovo capitolo con protagonista Ethan Hunt, è lo humor. C'è una bella dose di battute e situazioni più sul versante commedia rispetto ai film precedenti. Se da una parte non può che far piacere, per il suo prendersi in giro, dall'altra però ne risente la tensione. Generalmente comunque "Mission: Impossible - Protocollo fantasma" è fatto bene e offre un buonissimo intrattenimento, con diverse sequenze adrenaliniche. Personalmente preferisco i toni più seriosi del primo capitolo di De Palma per questo tipo di pellicole, ma è sicuramente un passo avanti rispetto al terzo.
Adrenalinico, divertente, impossibile. Cruise, in perfetta forma, sforna ottime prestazioni fisiche. Paesaggi mozzafiato e soluzioni folli ai continui problemi. Avveniristico e senza un attimo di sosta.
Io mi sono divertita ed è questo quello che, per me, conta.
La sufficienza se la merita perchè questo capitolo Mission impossible riesce a raggiungere un buon intrattenimento. Il soggetto ricalca una certa atmosfera vintage con nuovi scenari, appena accennati, di guerra fredda e conseguente pericolo nucleare. Brad Bird ha delle buone soluzioni visive, offre quasi un tono cartoonesco alla vicenda ed alle evoluzioni di Ethan Hunt, impegnando Cruise a delle performance fisiche non indifferenti. Qaulche buco di sceneggiatura si vede ma in fondo il ritmo è abbastanza sostenuto e ci si fa meno caso.
IL migliore dei quattro,Tom Cruise sempre ottimo e molto buone anche le interpretazioni dei colleghi. Molto bella la parte ambientata a Dubai e molto simpatica la sequenza del grattacielo. Ottime tutte le scene d'azione veramente ben fatte,e una bella fotografia fanno di questo film un ottimo sequel. Da vedere.
Probabilmente il più irrealistico tra i 4 (e ciò non è per forza un difetto, ma con Cruise semi Uomo ragno sui grattacieli - che balza dal vuoto con un salto rientrando nel palazzo -, con Renner a mezz'aria e con la scena finale con la valigetta imprendibile, viene a mente proprio Gli incredibili, sempre diretto da Bird), ma il dotato regista ha comunque fatto un lavoro di buon livello.
Magari far dirigere tutto ancora una volta ad Abrams, qui produttore, sarebbe stato interessante, ma il film è comunque riuscito bene.
Script a volte complicato (il doppio incontro tra coppie falsificato, o l'incontro con Anil Kapoor di The millionarie, che sa molto di cosa atta ad allungare il minutaggio), che si poteva quindi limare un pò, ma tanta azione ed adrenalina.
La vicenda della minaccia nucleare non brilla per originalità, ma in 120 minuti il mega cast (c'è pure Tom Wilkinson e un cameo di Ving Rhames), il brio registico e le trovate (bellissima quella dell'ologramma nel corridoio, che ad un certo punto mostra pure il volto di Pegg) intrattengono come si deve.
Paragonabile agli altri 3 e sul loro stesso, notevole, livello.
Sempre lo stesso discorso dei due precedenti, azione azione azione, intreccio normale, suspense molto rara, gradevole e leggero come buona parte dei prodotti americani di oggigiorno
bello questo Protocollo Fantasma, mi ha sorpreso positivamente. Diciamo che torniamo più o meno sui livelli del primo, seppur il genere di film sia un pochino diverso, qua siamo più sul 007, più sull'azione spinta ma ottimamente realizzata. La storia è buona, Cruise anche, il ritmo elevato e l'intreccio convincente. Un bel film d'azione, molto valido nel genere, avvincente e dinamico, con qualche bel colpo di scena e buona suspance.
questo non mi è piaciuto più di tanto. alla fine siamo al quarto film e forse incomincia un pò a stancare! cmq è ancora più che sufficiente. le solite cose: azione, adrenalina, acrobazie, buoni effetti speciali, ecc. però spero che si fermino a questo quarto capitolo!
Più 007 che Mission Impossible, ma la leggera autoironia che caratterizza i films di Bond, James Bond, qui manca completamente, e Tom Cruise finisce col prendersi un po' troppo sul serio sconfinando, a tratti, anche nel ridicolo involontario.
La storia è intricata al limite dell'emicrania, e forse chi non sia un fan di Ethan Hunt o un patito del genere, arrivato agli ultimi 10 minuti comincerà ad accusare un po' di fatica, ma tutto sommato, nel complesso, si lascia guardare.
Per la nuova generazione più frenetica, Ethan prende il posto del 007 che fu avanti coi tempi... però nel passato. Gli scippa la BMW, i gingilli supertecnologici e usa il tutti gli apparecchi touch che 007 non saprebbe nemmeno da che parte iniziare ad usare. Se quest'ultimo rimarrà legato ad una serie, come ultimo capitolo skyfall, più corposa, meno frenetica e a questo punto tecnologicamente meno avanzata, Ethan dopo 5 minuti di film era in scioltezza dentro il Cremlino.
Certo che la piega che ha preso Mission Impossible rispetto al primo capitolo è peggiore. Il capitolo di Bird è però un ottimo film tutta azione infinita e ben girata. Se la voglia dopo il secondo e il terzo capitolo vi è scappata, il quarto ravviva la serie, facendola sicuramente continuare.
il protocollo è fantasma...ma il film è piu che vivo: adrenalinico! Bird è riuscito a rinnovare l'opera con lo stile impazzito dei cartoon, facendola fuggire da schemi e limiti del genere action. Basta la sceneggiatura ricca di fantasiose trovate, geniali soluzioni narrative o sorprendenti invenzioni visive (ogni singola sequenza lascia stupefatti per la compresenza di tensioni e colpi di scena; originate dalle lezioni Hitchcockiane e impregnate della carica magnetica dei cartoon), o quel magico equilibrio tra azione, avventura, ironia e spettacolo, per capire come il film sia veramente il migliore della serie. E allora lasciamoci stravolgere dalla sua forza emozionante e saremmo rapiti dal fascino cinematografico di questo folle delirio post-moderno e iper-tecnologico, che evoca 007, ma anche "Gli Incredibili".
Tanta azione, effetti speciali, trama deboluccia, bravo Cruise un pò più stereotipati i comprimari. Nel complesso, un film che si lascia guardare, che parte bene ma che, col passare dei minuti, si sfilaccia un pò. Ad ogni modo, action senz'altro promosso.
Grande tecnologia (non sempre affidabile però), action a go go, personaggi cazzuti e dotati di temperamento, tutto con la solita dose di adrenalina che mantiene unita una serie di situazioni di grande brio e ritmo forsennato. Un quarto capitolo che non si discosta dagli altri tre mantenendo uno standard collaudato e di grande presa visiva. Che poi piaccia è un altro discorso.
Action che si lascia vedere, nonostante il massiccio utilizzo della tecnologia soffochi un pò la storia, già di per sè abbastanza banale ( eh sì, c'è il solito cattivone che rischia di innescare una catastrofe nucleare ). Meno male che il ritmo è discreto e che gli attori sono credibili.
Nel complesso i film della saga di Mission Impossible non mi hanno mai deluso e questo non fa eccezione. La formula è sempre la stessa e Tom Cruise, nonostante qualche ruga in più, è ancora credibile. Perfetto per una serata spensierata.
Ancora una volta mission impossible si rivela uino dei migliori action movie, trama al completo servizio di Criuse e delle sue imprese...sullo sfondo ambientazioni coinvolgenti e moderne...eccellente nel suo genere...
Quarto capitolo dell'agente Ethan Hunt ,ancora una volta interpretato da Tom Cruise che appare oramai sul viale del tramonto per questo genere di film. "Protocollo fantasma" ha tutti i pregi e i difetti che ci si puo' attendere da un block-buster come questo... I pregi sono legati alle spettacolari scene d'azione, mozzafiato la sequenza sul grattacielo! I difetti li troviamo sulla solita trama dove il cattivo di turno (un attore che continua ad essere insopportabile) cerca di scatenare la solita guerra nucleare...Anche il duello finale lascia' un po' l'amaro in bocca ma quello che ne rimane sono due ore passate piacevolmente!
Ultimo capitolo della saga delle "Missioni Impossibili". Quest'ultimo episodio della serie non delude le aspettative pur senza esaltare per contenuti e/o novitŕ ..pellicola in puro stile action, caratterizzata da una sceneggiatura molto semplice (terrorismo, guerra nucleare, ecc.) ma di certo efficace, inoltre qualche piccola divagazione comica (vedi il personaggio interpretato da Simon Pegg) rende la narrazione scorrevole e leggera ..buona la scelta delle tre diverse e principali ambientazioni (Mosca, Dubai, Mombai), insomma si rimescolano tutti gli ingredienti giusti per un paio d'ore di puro e sano intrattenimento (gli effetti speciali, per una volta, non risultano ridondanti).. meno azzeccata la scelta del "cattivo" che viene poco caratterizzato e mal interpretato (Michael Nyqvist, come giŕ nella saga di Millennium, sempre poco espressivo), finale un po' sbrigativo ma "come da copione"..non male la direzione tecnica di Brad Bird ..consigliato!
rimasto felice per sto capitolo.. ho amato in lungo ed in largo mission impossible.. stà volta le location hanno colpito .. caduta del Cremlino (Russia).. viaggio nella ricchezza oscena ed innaturale di Dubai e viaggio finale in India.. che mete per girar un film.. usi costumi.... un bel misto.. un americanata uscita bene visto che la storia si evolve e racconta quanto una guerra fredda nucleare tra usa e russia sia stata vicina e reale con sto film...
Tom Cruise eccezzionale come sempre.. perfetto nella parte del attore protagonista. Per il resto del cast nulla di eccezzionale... ma tutti attori che hanno quantomeno fatto la loro parte.. nex escluso.
Finale già immaginabile.. un lungo inseguimento per un finale della missione già scritto.. per quanto riguarda il finale vero mi è piaciuto.
Il regista passa dall'animazione alla "carne e ossa", confezionando un buon film, non memorabile, che sa come catturare l'attenzione dello spettatore. La saga torna allo spettacolo vero e puro, all'azione frenetica, all'impossibile vero e proprio, abbandonando il cupo, l'emozione che il regista Abrams ci aveva fatto assistere con il precedente capitolo. Ciò nonostante, come già detto, la pellicola si fa vedere senza mai annoiare, con una certa dose di ironia anche. Sufficienza piena.
Giocattolone divertente e ben confezionato. Bird alla regia ci sa fare: poche idee buone, ma tutte valide. Effetti speciali curati, trama non nuova ma non stravista, sceneggiatura decente, giusto mix di botte pesanti e battute leggere. Insomma, intrattenimento al 100%, ma di qualità.
Il gioco è un pò sempre quello, pieno di effetti speciali, con una squadra forte e particolare, personaggi interessanti e storie che si intrecciano. Gli ingredienti sono i soliti, corsa in macchina, sparatorie e scalata di qualcosa di eccezionale...insomma sempre lo stesso ma comunque ben fatto e buono nel complesso.
L'animatore e regista della Pixar Brad Bird si cimenta in tutt'altro genere e gira questo 4° capitolo della saga di M:I. Il risultato è di puro intrattenimento, del resto cos'altro aspettarsi da questo genere di film, che però arrivato al quarto capitolo risulta essere troppo ripetitivo. Grande Simon Pegg.
Non ho visto il primo, non ho visto il terzo, ma solo il secondo. Ma devo dire che questo quarto capitolo è davvero molto avvincente (più del secondo...) Grande azione, buona la trama, un Tom Cruise perfetto nel suo ruolo! La scena dell'infiltrazione al Cremlino e del grattacielo di Dubai sono fenomenali!
m i n c h i a avranno detto quei ragazzini alla prima visione di questo ultimo capitolo del filone, sempre ben interpretato dL bellone Cruise che qui e' fra i produttori, incuriositi poi dall'andare a ritroso a vedere gli altri capitoli, senza sapere che, almeno a quanto ho saputo, cosa strana, questo e' stato girato tutto all'interno della paramaunt. boh, a me sembra incredibile. in ogni caso, dicevo, questo e' proprio un buon lavoro, assolutamente non noioso, in stile cartone animato, certo, con cose banalice scontate, va bene, ma chi se ne frega. insomma, quello che cerchi e quello che vuoi e' quello che ritrovi se noleggi un blu ray del genere. si' perche' in blu ray rende, come certamente, ovvio, al cinema. un film in cui la BMW inserisce un sacco di auto, sino al prototipo finale. improbabili quanto fastidiose alcune stupide situazioni, come quella in india, dove quel lusso ostentato che nasconde vuotezze si mischia ad azzioni da parodia ma si Sto arrivando!, avevano iniziato con gli 007....cosa vuoi, il cinema e' alla frutta, come le idee, tutte gia' sfruttate. per divertirsi, non certo da comprare.
Ritenuto colpevole (ancora) dopo un attentato al Cremlino, Ethan Hunt e l'IMF vengono smantellati e sono costretti a trovare il vero colpevole per conto loro... Leggero, spensierato, non troppo ambizioso, ad alto tasso di spettacolarità
Il parabrezza della macchina che funge anche da GPS è forte
Forse ci sono troppi scontri solo corpo a corpo, ma ciò da all'intero spettacolo l'impressione di non essere mai troppo esagerato, ad eccezione dell'esplosione al Cremlino. Buon ritmo, il regista Brad Bird dimostra di saperci fare con il cinema live-action; molte idee e pure buone, anche se si poteva fare un piccolo sforzo in più a livello di trama, a tratti prevedibile. Il cast se la cava, con un ruolo interessante per il novellino Jeremy Renner. Mezzo voto in meno per il villain, poco interessante e presente ancor meno, e per il suo scopo, banale e trito. Comunque, promosso a pieni voti.
Il primo film della saga é inarrivabile, ma questo comunque non mi ha annoiato. Certo, Tom Criuse inizia ad avere i suoi anni, però il film ha un buon ritmo, e alcune scene sono davvero spettacolari! Buoni gli effetti speciali e alcune gag divertenti lo rendono un ottimo intrattenimento!
Premetto che il primo e il terzo film della serie sono quelli che ho apprezzato di più, questo 4 capitolo è forse un pelo superiore al secondo ma non di molto. Anche il protagonista Tom Cruise l'ho visto un pò stanco in questa pellicola forse perchè sta invecchiando e non credo che potrà più vestire i panni della agente Ethan Hunt in prossimi eventuali episodi diventerebbe decisamente poco credibile. Il resto del cast non è male forse su tutti il buon Simon Pegg resta il migliore. Anche qui forse il mezzo punto in più l'ho dato come premio all'ironia di alcune scene che contribuiscono sicuramente a rendere più leggero e accettabile il tutto. Si può vedere ma nulla di speciale.
Pura azione, puro intrattenimento. Un film che non annoia, grazie sia al ritmo sostenuto sia alla scelta della suggestiva ambientazione russa. A mio avviso Ethan Hunt inizia però a invecchiare...
A me è davvero piaciuto, è vero la trama è più o meno sempre la stessa, ma la regia è ottima e Tom Cruise è su grandi livelli... Alcune scene superano le aspettative, grandioso.
Puro intrattenimento, ed adempie a sufficienza al suo scopo. Alcuni momenti sono veramente divertenti, ma a conti fatti è la solita pappetta incongruente.
Ecco un film d'azione come si deve, trama a parte, le scene d'azione sono belle ma irreali quasi al livello del secondo capitolo di Woo, Tom Cruise è piuttosto in forma nonostante i cinquant'anni, attori non male, regia buona contando che è la prima esperienza in fatto di fil d'azione per Bird, nient'altro questo film si guarda se volete scene pompate e surreali con acrobazie, corse (Cruise che corre nei suoi film, strano) e quant'altro. A me è piaciuto.
Mi stanno iniziando a scassare i film sui russi cattivi, sulla guerra fredda, sulle guerre atomiche e su Tom Cruise. Sono interessanti ormai soltanto le scene d'azione super e ipertecnologiche. Le trame sono davvero trite e ritrite. Guardare solo in mancanza di meglio o se non si vuole stancare troppo il cervello...
Decisamente troppo irreale, ma le scene d'azione sono fatte benissimo e Tom Cruise è tutt'altro che invecchiato, incredibili scene senza nemmeno controfigura. La scalata sul palazzo è davvero ben fatta, da brivido, soprattutto per chi soffre di vertigini.
questo è mission impossible : prendere o lasciare! 4 episodi con 4 registi diversi, bhè il primo è sempre il primo, quest'ultimo si lascia guardare. forse una sceneggiatura un pò scialba, ma non mancano le action-movie. 6
Mitico ritorno di Ethan Hunt!!! Tom Cruise e' super in forma!! Il film e' davvero ottimo! Regia, scene di azione, ambientazioni e interpreti! Molto bravo Jeremy Renner e davvero spassoso Simon Pegg! Mi e' piaciuto davvero tantissimo! Finalmente un vero ritorno da parte di Tom!!
Qualche scena davvero interessante, ovvio che ci siano molte esagerazioni e situazioni improponibili, il vero problema rimane una trama davvero banale e scialba, inoltre
Primo episodio a parte, a mio avviso sono discreti action movie che hanno davvero poco a che vedere con gli episodi originali di "mission impossible", che risultavano più arguti e originali.
Contro ogni logica (non quella di mercato) le peripezie di Ethan Hunt continuano a divertire. Non è una questione di sceneggiatura in questo caso più che degli altri, dove qualche colpo di scena c'è ma tutto è talmente improponibile da far sorridere; immagino che gran parte del merito sia stato lo scegliere un regista differente ogni anno. De Palma si sa, è uno degli artigiani più famosi dietro la mdp; John Woo l'ha buttata sull'action e se l'è cavata benissimo; Abrams più thriller con un ritmo indiavolato e un villain ottimo. Brad Bird è alla sua prima esperienza con un live action, ma ha diretto due film d'animazione molto famosi come Gli Incredibili e Ratatouille. Pur con molti punti morti e di noia specie nella parte finale, la sua forza sono certo alcune soluzioni visive molto interessanti e divertenti come le sequenze all'interno del Cremlino e soprattutto l'inseguimento nella tempesta di sabbia. Per il resto il quarto capitolo comincia ad accusare i segnali di una stanchezza evidente ed inevitabile, risultando il peggiore dei 4. Si autocita con ironia, questo sì, ma non propone nulla di nuovo e nei limiti di un cinema commerciale e poco serio i precedenti lo avevano fatto. Tom Cruise apprezzabile per gli sforzi fisici che sempre compie, più che per come recita. Ma va bene cosi...
Un passo avanti rispetto agli ultimi due capitoli della saga. E' la solita minestra riscaldata ma tra un'assurdità e l'altra c'è il tempo di divertirsi, per cui missione compiuta.
Se cercate coerenza allora avete sbagliato film. La saga "Mission Impossible" è questo, prendere o lasciare. Cruise riveste per l'ennesima volta i panni di Ethan Hunt e lo fa in maniera eccezionale, guardando bene la sua carta d'identità non era un operazione così scontata, questa volta si ritroverà a collaborare con dei compagni nuovi di zecca viaggiando da un capo all'altro del mondo, come sempre non mancheranno pirotecniche esplosioni e scalate al limite dell'impossibile, la piazza rossa di Mosca e il Burj Khalifa di Dubai faranno da sfondo a parte delle sue acrobatiche imprese. Il cast a mio avviso è la parte più discutibile, Jeremy Renner, per quanto abituato a ruoli di questo genere, non è convincente, anche Paula Patton è molto nella parte. Peccato poi vedere il poco utilizzo di un attore come Josh Holloway in una pellicola certamente impegnativa, ma che sarebbe stata anche un ottimo test per saggiare le sue capacità sul grande schermo. La regia di Brad Bird è senza infamia e senza lode, curioso il fatto che i suoi lavori precedenti siano il buon "Gli incredibili" e l'ottimo "Ratatouille" certamente una mano in fase di produzione gli sarà stata data da J.J Abrams, anche se poi non si intuisce il suo zampino (per fortuna, e lo dico da suo fans). Se avete bisogno di un po' di adrenalina somministrata però su una comoda poltrona, fatevi avanti.
Un nuovo capitolo super-pompato e a tratti davvero troppo inverosimile. Nonostante tutto intrattiene e riesce ad apparire abbastanza originale,sebbene di originale ci sia poco.
Da un fuoriclasse come Brad Bird non ci si poteva aspettare un film sotto tono e infatti PROTOCOLLO FANTASMA è un film d'azione ai massimi livelli. Da vedere sapendo che genere di film stai andando a vedere. Se al quarto capito, qualche testa di ***** si lamenta ancora della troppa azione allora ha sbagliato sala o ha sbagliato a venire al mondo.
Un'altra ottima tacca nelle produzioni di J. J. Abrams, anche se con la serie "Mission: Impossible" viaggia sempre sul velluto, dal collaudato Tom Cruise/Ethan Hunt, camaleontico super agente segreto indistruttibile e indiscusso protagonista, ai validi gregari di turno e di lusso quali Jeremy Renner, Simon Pegg (che inserisce un tocco umoristico dal sapore molto british che non guasta) e la bella Paula Patton.
Effetti speciali e azione a sfinimento, acrobazie di cui non consiglio la visione se soffrite di vertigini e una storia che mantiene alta la tensione fino alla fine Il tutto rimane aperto per episodi ulteriori.
Solida e adrenalinica base sonora, costruita essenzialmente sul tema originale di Lalo Schifrin e come per gli episodi precedenti, adattata in versioni più o meno techno e gestita da Michael Giacchino.
Non è facile di questi tempi far trascorrere al cinema oltre due ore di puro divertimento che passano in un attimo: che altro volete di più?
E' quello che ti aspetti di vedere. Non ho trovato Cruise così invecchiato, anzi... considerando che recita senza controfigura !! Da sottolineare l'ironia ( voluta) di molte scene. Da apprezzare l'azione e il ritmo fantastico. Da vedere ASSOLUTAMENTE al cinema!
Istruzioni per l'uso: mettere a riposo il cervello per un paio d'ore. E godersi lo spettacolo su grande schermo, da un film del genere ti aspetti solo una sequenza di scene inverosimili e spettacolari, talmente paradossali da strapparti più di una risata, tanta adrenalina e azione, senza dare troppa importanza alla trama e alla sceneggiatura. Un film che mantiene le promesse, esattamente come gli altri capitoli della serie.
Niente di meglio e niente di peggio di quello che mi aspettavo : inseguimenti, gente che corre, gente che si arrampica ecc ecc... Il primo come poi in tutti i film rimane inarrivabile però se uno vuole passare 2 ore al cinema senza impegno va poi bene lo stesso
Ethan Hunt immortale!!! Tanta adrenalina e tensione ma piu di due ore molto leggere per un bel film che nonostante sia al quarto capitolo non delude mai. Tom a vita!
assolutamente un grande ritorno dopo l'appena sufficente terzo film della saga!!!! grandissime scene action ma soprattutto un grande tom cruise!!! grandissimo attore che rende un film del genere davvero spettacolare!!! ottima prima ora di film che pero' purtroppo si perde un bel po nel finale !!! cmq ottimo ritorno!! la speranza che le avventure dell'agente hunt continuino in eterno!!!! non a livello del primo e del secondo ma sicuramente da vedere al cinema!!
Da amante della saga di Missione Impossibile, devo dire che mi è piaciuto molto e non mi ha deluso. Certo, ci sono dei punti criticabili ma nel complesso risulta un film molto bello di azione/spionaggio/thriller! non ho altro da aggiungere. Consigliatissimo.
Intanto partiamo dai presupposti ... Il buon Tom quando ha prodotto questo film non voleva certo fare un capolavoro della filmografia introspettiva ... Quindi considerando ciò secondo me rimane un film godibile, visivamente carino e con una certa inventiva nelle scene d'azione che risultano un po' (non troppo eh ...) diverse dal solito. Film quindi da vedere per i cultori del genere e forse anche per chi vuole passare una serata senza particolare impegno ...
Un pompatissimo Tom Cruise cerca il rilancio della sua carriera ritornando a vestire i panni di Ethan Hunt nonostante l'età che ahimè comincia a farsi vedere. La stessa cosa fortunatamente non si può dire della serie che, sebbene riproponga sempre la stessa formula in quattro film, riesce ad essere sempre interessante e avvicente. Senza nessuna pretesa ma indubbiamente divertente e ben fatta.
L'immancabile vecchio Ethan Hunt e il nuovo divo dei cinema d'azione Jeremy Renner(saràprotagonista di The Bourne Legacy e sarà HawkEye negli Avengers) tengono testa insieme a personaggi secondari(Paula Patton e Lea Seydoux da favola un incanto e uno spassoso Simon Pegg)che finalmente macchiette non lo sono affatto(nel terzo capitolo dovevano dare molto piú spazio al trio Ving Rhames,Jonathan Rhys Meyers e Maggie Q ) e Brad Bird dirige con mano sicura e si diverte pure a gestire un"action live action" dopo il meraviglioso"Incredibili",con formidabili e prorompenti sequenze movimentate da far perdere il fiato.Dubai che la conosco bene regna sovrana con le scene d'azione piú belle dell'intera saga. Non ci inceppiamo in momenti drammatici,love story forzate o battute fuori posto:adrenalina allo stato puro e dopo Fast&Furious 5,Underworld 3:Il Risveglio(è un terzo capitolo comunque sia) eccoci qui con un altro film che rimette in luce un'altra saga ponendo degli standard(come gli altri film che ho citato)in fatto di action...della serie"provate a superare quanto di piú spericolato abbiamo fatto adesso". Beh soddisfatto ampiamente da questa visione.Andate al cinema con pop-corn e Coca e godetevi sto spettacolo.Parola di tnx ;)
Ammetto di non essere un grande fan di questa saga, ne tanto meno di Tom Cruise quando indossa gli occhiali da sole per due ore di film. Ad ogni modo mi è piaciuto meno dei precedenti film, la storia l'ho trovata piuttosto banale e la sensazione di rivedere sempre le stesse identiche scene fortissima. Sicuramente questo film batte il record di numero di braccine e gambine spezzate in un action movie, ma non ci ho trovato molto di più. Vedibile se ti trovi in una sala cinematografica super hi-tech per godere degli effetti sonori e visivi.
Questa pellicola mi offre quello che volevo. Finalmente Mission Impossible ha i suoi momenti di " sfigata". Trovo questa pellicola molto intetressante perchè diversa dalle precedenti,qui si vedono i momenti pericolosi dove sembra davvero impossibile riuscire nell'intento. Ps: Questo Iphone 4 ormai e dovunque.
Un film d'azione decisamente solido, che va a rinverdire un genere un po' snobbato (o spesso svilito) negli ultimi anni. Tom Cruise in perfetta forma, decisamente a proprio agio nel ruolo di Hunt (come sempre, ma non è una cosa da dare troppo per scontata tra gli attori "seriali" odierni), supportato inoltre da attori all'altezza, che riescono a dare corpo ai propri personaggi e non farli quindi eclissare all'ombra di Cruise. Ottime ambientazioni, più che buona la fotografia, situazioni action molto varie e divertenti. Il ritmo è più che sostenuto, senza cali. Pellicola decisamente pregevole, per chi è appassionato o comunque si diverte a vedere i film action. Altamente consigliato.
Film d'azione gradevole, anche se inferiore al precedente, che nonostante la durata (2 ore) scorre in un attimo. La storia è trita e ritrita (solito terrorista che vuole gli ordigni nucleari) e l'azione è al limite del surreale come in tutti i film della serie di "Mission: Impossible" dal secondo capitolo in poi, un marchi di fabbrica che ha reso celebre la serie e il suo protagonista Ethan Hunt. Piacerà a qualunque appassionato di film d'azione.
Uscendo dal cinema qualcuno ha detto "Finalmente un film d'azione senza inutili scene d'amore e lunghi discorsi" : beh eccovi Mission Impossible 4. Da vedere in un bel cinema con un impiantino giusto.
Premetto che questo non è un film alla Jason Bourne, il realismo qui non direi che è proprio di casa, ma il film si fà apprezzare per il ritmo sempre elevato e la presenza di effetti speciali come se ne vedono raramente. Tom Cruise ormai mi sembra un pò troppo attempato per fare il quasi supereroe mentre gli altri 3 attori, specialmente Simon Pegg non mi sono dispiaciuti. divertenti alcune battute ma finale migliorabile. nel complesso sufficiente.
Meglio sicuramente del secondo capitolo, per me un pelo meglio anche del primo e del terzo; Molto più affascinante e coinvolgente come sceneggiatura, e meno intricata del del primo ad esempio, ricco di spunti e di azione. Un otto se lo merita tutto, anche per le interpretazioni di Cruise e di Paula Patton su tutti, molto bella e sensuale.
Attori straordinari e svolgimento della storia efficace anche se bombardato da scene di azione. Se amate il genere (azione, avventura) non potete perdevelo. Resa-prezzo del biglietto assicurata.
Il ritmo è ottimo e molte scene sono veramente ben realizzate. Non annoia e riesce anche a far ridere. Appunto come tutti gli altri che il realismo non è di casa, ma non mi sembra un punto a sfavore.