society - the horror (1989)

Uno dei body horror più famosi di sempre. Atmosfera anni 80 subito percepibile. Devo ammettere che nella prima parte si respira un po' di tensione e inquietudine per gli strani avvenimenti che riguardano il protagonista. Poi il film esplode in tutto il suo putridume che porta a disgusto ma pure a qualche risata. Il messaggio del film è lapalissiano, però boh, non so, alla fine rimane poco o nulla.
Vero è che il film ha ormai quasi 35 anni, ma non mi sembra che gli effetti speciali abbiano superato appieno la prova del tempo.
Una sufficienza solo perché alcune scene nel finale mi hanno fatto ridere di gusto.

Una trashata. Di horror ha ben poco, pochissimo sangue, poco splatter..ma come detto molto trash ( in senso dispregiativo però ). Molte scene patetiche, al limite della ridicolaggine, come la dichiarazione d'amore, nel pieno della rivelazione. Non accade nulla per ben oltre la metà del film, sembra quasi un a commediuccia romantica per teenagers.

Forse andava bene per i ragazzini negli anni 80, oggi ci sputerebbero sopra....giustamente ( nonostante i ragazzini di oggi sia al limite del rinc*glionimento totale comunque ). Da evitare, anche per gli appassionati del genere.

Mah non lo ho mai trovato niente di che ,interpretazioni scarse ,fotografia irritante da serial televisivo e anche un sacco di scene trash ,ma in senso negativo.
E anche tanti, troppi tempi morti.
Buona solo l' idea alla base della sceneggiatura e anche gli SFX veramente disgustosi nel finale.
Capisco che per molti sia un Cult, ma assolutamente non per me e mai lo sarà.

Da estimatore di yuzna e del genere l ho trovato molto ben fatto...anche se l ho visto molti anni fa e nn lo ricordo tutto
Comunque molto interessante e voto positivo!

film che mio nipote ha trovato in biblioteca. bellissimo poter noleggiare tanti film che in questi ormai scomparsi negozi di videonoleggio non ci sarebbero nemmeno piu', visto che hanno anni di vita.
il prodotto, pur essendo del 1989, non ha perso il classico stile anni '80, anzi, sembra quasi televisivo, ricalcando quasi " amazing stories", ma con lo stile di brian yuzna, un regista che incuriosisce per queste visioni al limite dell'onirico.

divertente

Splatterone grottesco di Yuzna.

Solo per estimatori del regista americano.

Grandissimo esordio per il controverso Brian Yuzna che, con questo Society, si introduce di prepotenza nel mondo horror, per poi rimanerci negli anni a seguire con alterne fortune. Se infatti con il Re Animator 2 e con il buon episodio di Necronomicon si è mantenuto su uno standard piuttosto dignitoso, dai Dentist (non del tutto convincenti) in poi non ne ha più azzeccata una.
In questo caso invece non si può negare che abbia fatto centro con una gustosissima storia a tinte horror e splatter, che trasuda malsanità fin dalle prime battute e che indubbiamente non contribuisce ad offrire alla massa una visione propriamente confortante della classe borghese maggiormente benestante.
La feroce critica mossa nei loro confronti è evidente, con un'esaltazione dell'ipocrisia che si cela dietro i falsi perbenisti e con la volontà di rimarcare più volte il disprezzo che l'Alta Società nutre nei confronti della restante popolazione, vista esclusivamente come una fonte di nutrimento per le proprie tasche e per le proprie pance. Emblematica è una delle frasi celebri di questo lavoro, dove viene ricordato appunto che "I Ricchi han sempre mangiato la ***** dei poveri", manco fossero tutti discendenti di Gianni Morandi.
La struttura del film, a mio avviso, è vincente e ben studiata; la lunga, anzi lunghissima, parte iniziale, che a volte potrebbe pure iniziare a far scalpitare i meno pazienti, è decisamente funzionale e preparatoria a quello che succederà poi nei minuti finali, generando curiosità nello spettatore che passerà praticamente un'ora a chiedersi se il giovane protagonista è pazzo, se sta sognando tutto, chi sono in realtà i genitori, cosa fanno di così segreto ecc ecc., senza probabilmente indovinare cosa in realtà abbia partorito quel folle di Yuzna. E la sua abilità è stata proprio questa, dare dei piccoli indizi senza svelare quasi nulla, in modo da costringerti a stare lì per vedere cosa sta per succedere.
Belle a tal proposito le scene iniziali di quando il ragazzo mangia la mela o di quando osserva la sorella sotto la doccia, episodi che sono appunto estremamente rappresentativi di quanto ho appena detto prima.
Tutta l'attesa generatasi trova poi chiaramente sfogo nella parte finale, un vero trionfo di meraviglioso disgusto visivo, una sorta di mega orgia portata ad una dimensione superiore, dove veramente Yuzna perde qualsiasi inibizione e ci regala uno dei momenti più affascinanti per gli appassionati del genere.
Gli effetti speciali dell'ottimo Screaming Mad George, artigianali e genuini come vuole la tradizione, rendono perfettamente giustizia alla vicenda e fa specie notare come, nonostante venga mostrato di tutto, non si sia dovuto ricorrere a neppure una goccia di sangue, roba che il povero Noboru Iguchi si sarebbe fatto harakiri immediatamente per la vergogna. È inevitabile, avendone parlato poco tempo fa, far notare come l'ottimo James Gunn, nel suo Slither, abbia ripreso proprio questo stile, con alcune sequenze che sembravano effettivamente appartenere a questo lavoro qui.
Gli attori credo non abbiano vinto l'Oscar e non abbiano manco pensato a far ricorso per il verdetto, però nel complesso fanno la loro sporca figura, integrandosi bene nella storia, grazie anche ad alcune battutacce ("Lascia che ti dia una mano" o la celeberrima scenetta della faccia da ****), che risollevano in parte un parco dialoghi tendente altrimenti verso l'imbarazzo più totale.
Aggiungendo poi una discreta dose di tette e chiappe, che non fanno mai male, a condire il tutto, mi sento di promuovere a pieni voti questo filmaccio scorretto, che sicuramente resta lontano dalla perfezione stilistica (cazz in alcuni momenti sembra davvero una soap opera di bassa caratura), ma che in ogni caso rende felice chi ha la voglia di terminarlo.

Se dovrei catalogarlo per quel che il film vuole trasmettere , direi che è il miglior film di Yuzna . Un concentrato di attrito tra le classi diligenti e quelle povere , che non possono fare altro che vedere i ricconi svagarsi e rimanere al di sotto di una cerchia di persone.
Il film brilla oltre che per sceneggiatura ,imprevedibile e ben condotta fino alla fine , per il cast molto credibile, e per un effettistica che si vede negli ultimi 30 minuti , dove ci viene sbattuto in faccia di tutto . La resa è nello stile anni 80 , quindi plasticosità a gogo .
Sarà un impressione ma in alcuni frangenti ci ho rivisto il tipo di film alla Cronenberg .

Ebbravo Brian Yuzna , sorpresa inaspettata.
Bizzarro e riflessivo allo stesso momento.

Primo film diretto da Brian Yuzna nel 1989.
La trama è buona, sviluppata per di più molto bene riesce infatti a mantenere alto l'interesse per tutta la sua durata fino ad un finale disgustoso originale ed assolutamente riuscito.
Buona la regia,mediocre la fotografia,accettabile la recitazione.
Ottimi gli effetti speciali.
Secondo me è il miglior horror di Yuzna,imperdibile per l'amante del genere.

Horror tra i più grotteschi dell'epoca d'oro, questo ovviamente grazie (o a causa) degli ultimi venti minuti che sono un delirio di trash con effetti di buona fattura e piuttosto disgustosi.
La fotografia ha un'aurea patinata che non mi è garbata molto, pure la regia mi è parsa piuttosto mediocre ed in generale il film è di serie B ma questo non sarebbe un difetto... a mio gusto però molto meglio il body-horror "sporco" di Henenlotter che è anche più divertente rispetto a questo prodotto che vorrebbe far sorridere senza riuscirci nel mio caso.
Interpretazioni molto scarse e dialoghi scialbi...valido però il concetto alla base della sceneggiatura con una critica estrema all'ipocrisia della borghesia, le nefandezze spesso sessuali che si nascondono dietro una facciata di perbenismo e "nobiltà".
Bella la colonna sonora, quando non grottesca, e come detto il trucco e gli effetti speciali artigianali anche se mi è parsa una schifezza ostentata.
Non mi è piaciuto come tutta la produzione di Yuzna del resto, salvo rari casi, ma do un voto decente solo per l'idea surreale e per la realizzazione di un'orgia disgustosa come poche!

Discreta pellicola di Yuzna, abbastanza splatter e molto "politica", ma in maniera decisamente esplicita. Non si tratta di un capolavoro ma a mio avviso è comunque un discreto film, consigliato per chi vuol vedere un horror impegnato magari in tematiche socio-politiche. Pellicola molto artigianale, diretta e sceneggiata dal regista dei "The Dentist" senza troppe sbavature.
Low budget e artigianale al massimo come da tradizione di questo regista.

Prima di commentarlo volevo rivedermelo perchè non ero sicuro che mi avrebbe ridato le stesse sensazioni di 15 anni fa; da allora ho maturato maggiormente le mie conoscenze cinematografiche ed ho imparato a giudicare diversamente alcuni determinati tipi di film,così ho preferito riaffrontare la visione e vedere cosa mi avrebbe suscitato ora....
"Society" è l'essenza stessa del cinema di Brian Yuzna; il film che lo rappresenta meglio per la sua impronta stilistica ed il suo modo d'inorridire.
Quello di Yuzna è un tipo di orrore unico nel suo genere; non solo per le sceneggiature,ma anche per il character dei personaggi e il clima surreale inconfondibile; una pellicola di Yuzna la si potrebbe riconoscere facilmente anche senza sapere che è stata diretta da lui,tanto è singolare il suo modo di concepire i film.
Una delle caratteristiche che saltano all'occhio immediatamente è il suo modo di utilizzare le scene splatter; quasi sempre sono incentrate sulle mutazioni umane senza l'ausilio del sangue(o poco); tutto sembra diventare un'immenso teatro di mutazioni grottesche in un mondo di gomma; gioca tantissimo con gli effetti speciali "fatti in casa",creando,delle volte,situazioni surreali e oniriche; a questo aggiungete un riverbero da commedia e le atmosfere dei film di serie B nati negli anni 80; il risultato è Brian Yuzna,un regista che ha saputo giocare le sue carte al momento giusto: durante gli anni 80(un pò come Henenlotter, a sua volta padrone di uno stile personale).
"Society" è il film adatto per il battesimo del fuoco; se non si conosce Yuzna è un'ottimo modo per capire di che regista si parli.
Personalmente reputo la prima ora del film molto noiosa,ma la soluzione finale mi ha sempre affascinato molto,facendomi capire il reale valore della sceneggiatura; unica nel suo genere senza dubbio.
Ed ecco il pregio.....sarà anche uno stile "fuori dalle righe" ed un pizzico esasperato,però lo rende un cinema marcato a fuoco...non sono mai riuscito a snobbare totalmente questi elementi....anzi li reputo molto positivi nella valutazione di un regista.
Tutt'oggi Yuzna è rimasto così......e non è da tutti.
Il suo difetto? Ogni tanto fa film davvero stupidi.....

Trash tour che mi porta al mio nono scontro e questa volta penso di aver fatto centro.
Film divisibile in due nette parti:
la prima ora verte di più sulla psicosi del protagonista, vengono instillati dubbi nello spettatore, si assiste a qualche scena "malsana" qua e là senza però mai pigiare sull'acceleratore.
Particolarmente d'effetto la scena della doccia, ma pure in altri frangenti si prova un particolare senso d'ambiguità e di alienazione rispetto al contesto.
Peccato per un doppiaggio che ha alti e bassi peggio delle montagne russe e di una recitazione mediamente scarsa da parte di tutti.

La seconda parte, che corrisponde agli ultimi 30 minuti è un delirio di idee fuori di testa, effettacci artigianali d'effetto, sangue che viene suggerito senza mai però realmente farlo vedere, la faccia da c.ulo diventata oramai un cult...
Insomma, la mezz'ora finale è assolutamente la carta vincente del film che lo innalza a vette interessanti.
L'unico elemento (assieme a recitazione e doppiaggio) che ho trovato un pò debole è la critica alla classe borghese: troppo buttata lì senza neanche farci una riflessione un minimo più approfondita.

Un horror ironico e graffiante che sbeffeggia la borghesia e il Potere in genere. La sua forza sta nell'essere assurdo ed eccessivo senza scadere nel volgare o peggio, nella comicità involontaria. Tutto è ben dosato e, nonostante delle recitazioni discutibili, risulta un film gradevole.

Opera prima di Brian Yuzna nonché mio primo approccio con questo regista.
Dopo la visione,aprendo il sito,mi sono sorpreso per la media cosi bassa che il film riporta. Infatti,secondo me,la pellicola merita e forse non è stata capita da quel pezzo di pubblico che si aspettava di vedere paura e terrore e invece si è trovato davanti tutt'altro.
L'opera nella prima parte si presenta come un Thriller psicologico ed è stata di mio gradimento,assolutamente non noiosa ed intrigante. La seconda è il tripudio del disgusto e della genialità,con un messaggio socio-politico che è il fulcro dell'intero lavoro.
I famosi ultimi minuti non deludono,soprattutto per la metafora che il regista ha voluto inserire nel suo delirio visivo.
Purtroppo ci sono molti difetti,come dialoghi e situazioni al limite del banale o soprattutto un denso uso del trash che danneggia la pellicola donandole in molti momenti un climax ironico che non ho gradito. Peccato perché a mio avviso con più serietà il film si sarebbe elevato ai livelli massimi.
Comunque infine buona la prima per Yuzna e lavoro consigliato a chi vuole vedere qualcosa di particolare e metaforico e non il solito Horror tutto salti sulla sedia e spaventi gratuiti.

È difficile valutare questo film.
Ok, è originale, ha un messaggio antiborghese, ha alcune scene da urlo ai limiti del trash.. ma poi? Il film di positivo ha solo queste cose.. per il resto è noioso, gli attori non se la cavano molto bene, basta pensare a Billy Warlock che oltre a questo film ha recitato anche in Sea Ghost (l'incubo di tutti i cinefili)! Il film non risulta così controverso e splatter anche il sangue scarseggia.
È evidente che Yuzna aveva l'intento di meravigliare il pubblico creando una trama molto originale, ma tutti gli altri aspetti del film passano in secondo piano.
Peccato.

Forse il film può contenere qualche messaggio o critica morale, ma sinceramente per come è realizzato contiene solo spazzatura, la prima parte del film fa annoiare dannatamente, la seconda diventa qualcosa di troppo ridicolo!

Satira horrorifica in questo film di Yuzna, cult trash di fine anni '80.
Non particolarmente coinvolgente, per quanto mi riguarda, e poco interessante per buona parte del film dove accade poco o nulla, mentre nel finale si anima di manifestazioni orripilanti ma con effetti spaciali poco efficaci.
Abbastanza originale ma non eccelso, si guarda senza trasporto e non si rivede volentieri.
Chi è alla ricerca di horror da spavento puro deve rivolgersi altrove.

Lo Yuzna migliore, quello arguto e bizzarro.... non solo un teen horror, va oltre affrontando una tematiche di indubbio interesse......estraneità e incomunicabilità familiare.... denuncia dell'alta società qui rappresentanta come ammasso di corpi putridi e spugnosi che si fondono in un delirio onnivoro..... parte come thriller psicologico e psichedelico e finisce in un orgia dal sapore genuinamente splatter e gore.... ma... senza sangue... ;
cult assoluto

film carino che parte lento ma si riprende verso la fine. Non particolarmente bello ma neanche orribile. Si può vedere dai.

i trash non mi piacciono molto , ma questo qui è molto intrigante e attira molto il susseguirsi delle vicende , consigliato ...yuzna non delude mai

Ho appena finito di visionare questa Trashata di Yuzna è devo ammettere che non mi è piaciuta particolarmente.
Gli attori sono stati pessimi, la trama è mediocre e la realizzazione non è delle migliori.
Qualche scena riuscita e degna di nota c'è, però non basta.
Bello e veritiero il messaggio contro l'alta società che è una delle cose più riuscite del film, pure lo splatter è reso abbastanza bene.
Complessivamente sconsiglio la visione del film perchè è noiosetto, fiacco e prolisso.

La prima parte di questo film è intrigante ed è resa bene la componente di mistero, si percepisce nell'aria qualcosa di malato. Man mano che si va avanti nella visione cresce l'attesa di scoprire la verità, tra scene riuscite ed inquietanti(ad esempio quella dove la sorella del protagonista è in doccia) e altre che ricordano una telenovela, ma visto il fior fiore di ragazze presenti si può chiudere un occhio. Ed arriviamo al finale...allucinante, mattoide, bislacco, psicotico e chi più ne ha più ne metta! Dico solo, da vedere. Palese la critica all'alta società.

SPOILER

Il film d'esordio di Yuzna è una trashata allucinante che tuttavia riesce a disgustare lo spettatore facendo leva su un paio di trovate davvero malate ,anche se il motivo principale x cui ricordero' questo film è la notevole quantita' di bonazze seminude e spesso col cosidetto ZOCCOLO DI CAMMELLO in bella mostra, specialmente quella supersorcona nonche' coniglietta di playboy di Devin de Vasquez

Trashata alla Yuzna, la salvo unicamente per l'orgia splatter del finale che è l'apoteosi del demenziale e grottesco cui questo regista ci ha abituato (meglio) in altri lavori come The Dentist.
Poi c'è un pò di tutto tra tette e natiche femminili, l'attacco alla borghesia è facilone così come una trama imbarazzante.

Classico film che si ama o si odia, e i motivi per amarlo o odiarlo sono parecchi.

I punti di forza consistono nell'originalità e nella particolarità del "messaggio" di fondo, simile a film come il "mio" Essi Vivono, anche se meno efficace e significativo, e a Brain Damage (soprattutto la prima parte).
Con gli altri due film potrebbe costituire una ideale trilogia di "horror sociologico", dove in realtà di horror c'è ben poco, a parte qualche effetto speciale. Society decide di puntare su una prima parte misteriosa ed una seconda parte più d'effetto, che se da una parte appaga la vista (se siete amanti degli effettacci) e dall'altra però annacqua il tutto buttandolo in caciara e spingendo l'acceleratore sul disgusto e sulla comicità.
Alcune frasi però sono molto efficaci

SPOILER
Purtroppo il film non è comunque esente da (grossi) difetti. Innanzitutto la fotografia a tratti è davvero penosa, al limite della soap opera, i protagonisti (anche se la cosa è voluta) sono tutti bellocci e stupidini e non aiutano certo ad appassionarsi alle loro vicende, non supportati nemmeno da dialoghi intelligenti (quelli li pronunciano qua e là gli altri personaggi) e da una regia abbastanza piatta.

Insomma un film da ricordare soprattutto per il suo "messaggio" (efficacemente espresso nella prima parte del film) e per i venti minuti finali, che sono totalmente staccati da quanto visto nei minuti precedenti.
Purtroppo entrambe le cose non sono i livelli di eccellenza ed è un peccato, perchè poteva sicuramente rivelarsi ai livelli di Essi vivono se ci fossero stati degli accorgimenti qua e là.

E' comunque un film molto interessante e che spicca per originalità nel piattume degli horror o pseudo-horror.

si l'inizio ha un po' il sapore del teenmovie anni 80-90
un'insensato beverlyhills in chiave perturbante
quasi sicuramente anche per colpa di uno stucchevole doppiaggio
gli attori sembrano gli stessi che recitano in beautiful
e questo incide un po' sulla credibilità degli stessi, della storia e quindi anche della riuscita dell'effetto horror-scary-paura-tralallala
si insomma l'incredulità non fuinziona mai nei film horror
certo è un film horror sai che è finto ma come nelle favole c'è un patto tra il fruitore e l'opera che si basa sulla perdità dell'incredulità
che qui non funziona
almeno non inizialmente
poi però arriva l'apoteosi della scena finale
e li incredulità o no l'occhio dello spettatore è totalmente 'risucchiato' dalla scena

Disgustosamente accattivante! Senza quel viscidume degli ultimi venti minuti il cinema d' antologia perderebbe di succosità! la creme de la creme. MELLIFLUO.

Il tanto decantato finale "viscido" e "splatter" sinceramente non mi ha detto praticamente nulla. La prima parte del film, da molti definita lenta e noiosa, l'ho trovata invece la migliore poichè riesce a trasmetterti quel senso di inquietudine ed insicurezza che pervadono anche il protagonista.
Peccato che svelato l'arcano tutto crolli come un castello di carte.

Un ammasso totalmente antiestetico di viscidume e schifezze varie. Il messaggio antiborghese passa completamente in secondo luogo. Veramente una *****!!!

Devo dire che all'inizio mi aspettavo di peggio. Una commedia noir, splatter, dal black humor. Una critica pungente al classismo. Può non piacere il modo ma lancia un messaggio chiaro, e devo dire che oltre quello ho abbastanza apprezzato la parte più disgustosa in quanto ironica.

"Society The Horror" è un film orripilante, gode di una dignitosa fama, sempre in bilico fra l'approvazione da parte della critica e il rifiuto stagnante della gran parte del pubblico.
"Society" in effetti fa un po' ribrezzo, ma non è assolutamente questo il punto, anzi in un film Horror il disgusto a volte può essere utile; il problema insormontabile di tale lavoro è un po' tutto, dalla sceneggiatura fino agli attori improvvisati e poco convincenti, nel calderone delle insufficienze da inserire senza tantissimi indugi la fotografia di seconda fascia, a tratti il film sembra una telenovela.

Il film di Brian Yuzna parte già da una trama improbabile e di ardua e elaborazione espositiva, la regia in un primo momento porta "Society" sui binari di "Rosemary's baby" con la setta (o giù di li) di parenti fanatici e malati; insomma prima parte (indubbiamente lenta) globalmente "seriosa", poi il film, già sempliciotto nella trama, inizia a confondersi fra ipotetici e improbabili sogni che portano allo scasso gli eventuali apprezzamenti di tale prodotto cinematografico; dopo un clamoroso e assai irritante smarrimento narrativo il film non si dà per vinto e Yuzna presenta un finale stucchevole, la mente dello spettatore vaga fra il "Salò" di Pasolini, "La Casa" di Raimi e "La chiesa" di Soavi, in pratica la regia prende il peggio delle pellicole citate e lo riporta in "Society" con risultati modesti; troppe le scene inutili, più trash che grottesche, più inutili che divertenti, più sciocche che inquietanti.
Il finale è quindi da depennare dagli albi del Cinema, da salvare proprio niente, o forse gli scenari notturni, le atmosfere serali che richiamano "Nightmare", nella lista "non difetti" figura qualche idea solo pigramente accennata ma sviluppata male, poi il vuoto…
Inutili da prendere in considerazioni le critiche e (virgolette) "metafore" della regia schierata contro la borghesia e il modo di fare (ipocrisia) e via dicendo…

Piccolo capolavoro trash di Yuzna! La prima parte, innocua ma misteriosa, procede lentamente e ci mostra pian piano i disagi di Billy e la stranezza che pervade la famiglia. Billy ha dei presentimenti, e noi ne sappiamo tanto quanto lui, perciò sarà impossibile non rimanere confusi ma affascinati per cercare di capire quali strani riti compiano i membri della società borghese di Beverly Hills! Ovviamente non anticipo nulla della mezzora finale, ovvero il punto massimo del film nonchè il punto nel quale ci viene data una "spiegazione", però posso solo dire che è delirante, eccezionale, orripilante e chi più ne ha più ne metta! In sostanza, un magnifico film politico che denuncia, senza esclusione di colpi, una borghesia snob e corrotta, un piccolo cult da stravedere!!

SPOILER

Lentissimo film con due o tre trovate decenti. La parte finale non è poi così strepitosa come la si vuole descrivere.

Quoto il commento precedente. Messe da parte le critiche all'alta società (cose che interessano poco in un'opera del genere, anche se lo scopo principale, come suggerisce il titolo, è proprio di criticare), il film ha davvero poco da offrire. Qui le mie aspettative erano molto alte, si parlava addirittura di uno dei migliori horror anni 80. Ma quello che ho visto io sono solo chiacchere, monotonia generale e noia mortale. Gran fatica tenere gli occhi aperti fino alla fine, credevo non finisse più.
A parte l'orgia di silicone negli ultimi venti minuti e qualche tocco di humour demenziale tipico del team Yuzna/Gordon/Combs ecc... non c'è nient'altro di memorabile. Mi ha infastidito e non mi ha lasciato detto nulla.
Decisamente sopravvalutato. Il regista, come tale, farà di molto meglio con il buon Re-Animator 2 o con il poco apprezzato "Il Ritorno Dei Morti Viventi 3".

Su questo si può tranquillamente passare. Voto così alto solo per i trucchi.
Se dovessi basarmi sulle emozioni, darei un 1 fisso.

Cristo santo ma che cesso di film è mai questo!!!
capisco la metafora anti-borghesia e bla bla bla,ma il problema è che la bruttezza estetica di questa roba supera davvero ogni limite eccheccaz.zo,veramente deplorevole.in più la componente demenziale è la ciliegina sulla torta di un prodotto fortemente agghiacciante nella sua ripugnanza.

Horror molto particolare questo Society, travestito da thriller psicologico nella prima parte, splatter puro nella seconda... Il film, tramite l'originalissima vena horror si preoccupa di denunciare l'alta società per i loro comportamenti e per il loro "mondo" troppo diverso dal normale, facendoli apparire come mostri umani, che si nutrono di altre persone prese da altre estrazioni sociali o addirittura "allevati" da loro stessi... Geniale per ideazione e realizzazione... un horror diverso che merita di essere visto...

In molti momenti è demenziale e grottesco. Gli attori non sanno recitare e il prodotto è mediocre per l'eccessivo splatter. Evitabile.

Society, il primo film di Yuzna, è un horror molto interessante diretto in un modo assai strano. Il film in sè funziona molto bene, la prima parte è più psicologica e introspettiva mentre l'ultima parte è un tripudio di esagerazioni carnali credo chiaramente ispirate al primo Cronenberg. Questo film surreale e bizzarro è anche una satira nei confronti del capitalismo e della corruzione che regna sovrana nella "società" a danno dei buoni simili a poveri "zombies" ignari e inermi di tutto quello che sta accadendo, come fossero addormentati, e cercando anche di ostacolare e quindi di eliminare chi cerca di ribellarsi e di cambiare le cose. Ed è proprio quello che accade al protagonista, simboleggiato prima come un eroe amato da tutti, e dopo solo contro chiunque. Ma non voglio svelare più di tanto, penso sia un film da "gustare" nella sua stranezza e nel suo essere inconsciamente pessimista, perchè le cose infine non potranno mai cambiare...

Uno degli horror più mediocri e meno coinvolgenti che mi sia capitato di vedere.

al di là della solita metafora anti sistema (già sviscerata noiosamente da altri film tipo essi vivono) almeno in questo si ride di gusto, l'ho trovato addiritura a tratti mefistofelico , quando i culi hanno iniziato a prendere possesso dei volti umani

Lo splendido esordio di Yuzna è un film quanto mai grottesco, ironico e malato, il cui centro e cuore è la feroce critica all'alta borghesia, tanto perfetta e irreprensibile all'esterno, quanto marcia e malsana nella realtà.

La splendida sequenza dell'orgia finale (con effettacci che a tratti ricordano Svankmajer) è dannatamente perfetta ed efficace, e vale da sola visione di un film comunque a tratti inquietante e non-sense.

Un horror firmato Yuzna che non lascia indifferenti sicuramente, certamente da questo regista si e visto anche di meglio (il migliore secondo me resta Projeny) però questo horror stile quasi gotico si lascia vedere. Le scene spatter sono realizzate molto bene e con grande classe, ma e mancato un pò di finale diciamo (la parte migliore) in tutto il film, anche perchè in alcuni momenti mi stavo quasi annoiando. Il voto più giusto sarebbe il 6 abbondante, ma grazie ad un finale strepitoso si può alzare di mezzo il voto. Carino.

Film apparentemente stupido (si lo è lo è...) ma con un messaggio di fondo che è abbastanza politico, di denuncia verso l'alta società... Scene un po' stomachevoli degli - come li chiama un nostro amico - "uomini ciuingo" (chewingum ahah) che rendono molto divertente la scena finale.

SPOILER

Un buon film che però personalmente trova il suo punto forte sull'incredibile finale che mi ha lasciato a bocca aperta,splatter allo stato puro.Per il resto nulla di eccezionale ma come detto prima il film vale tutto per il finale che a mio giudizio reputo una delle migliori scene splatter di sempre.

Non è certo innovativa l’idea di attaccare l’alta società mostrando come il male si nasconda tra le pieghe di un universo mendace, abitato da figure che dietro la sorridente e accomodante facciata celano la loro vera indole aberrante e sfruttatrice.Brian Yuzna, al suo debutto, sferra un feroce e grottesco j'accuse alla società americana e all’illusorio mondo che essa rappresenta in maniera molto originale e fuori dai canoni.Ed è qui fondamentalmente da ricercarsi il maggior pregio di una pellicola che almeno nella prima parte si snoda come un teen-movie ordinario ed abbastanza noioso.Nel finale però il regista raggiunge un picco creativo davvero notevole,dandoci in pasto un rituale disgustoso in cui i corpi si fondono in un’unica massa informe,come fossero elementi vitali di un solo individuo senziente,vero volto ripugnante della società consumistica e capitalista.
L’utilizzo allegorico del blob orgiastico è qualcosa che lascia il segno,tant’è che “Society” è giustamente noto proprio per il delirante epilogo destinato ad un pubblico poco impressionabile.
Il film è la giusta espressione di un autore molto spesso monocorde e inconcludente(gli ultimi lavori sono osceni) capace però di veri colpi di genio che gli hanno consentito di emergere dal grande calderone horror.

splatter eccessivo in questo mediocre prodotto targato yuzna

Certo, il film è del 1989. Ma ciò non toglie che alcuni limiti che ha non dipendono dall'età: è per buona parte un teen movie di pessima fattura, si vengono a creare delle situazioni poco credibili, i dialoghi sono imbarazzanti.
Ho avuto l'idea che Yuzna abbia dovuto confezionare "qualcosa" in attesa dei 20 minuti finali, la grande orgia, minuti nei quali il film cambia registro e diventa, a questo punto sì, cult.
Ultima parte del film, quindi, finalmente disgustosa - non splatter - ma allo stesso tempo sbalorditiva, faccia da qulo credo me lo ricorderò per un bel pò.

Tutto sommato da vedere. Se vi piacciono le cose strane.

Pochi sono gli horror veramente riusciti per storia e carico emotivo: questo è uno di quelli. Trama psicologico-fantastica riuscitissima; un apogeo finale splatter, senza sangue, che non va più via dalla mente...forse perché troppo oltre i limiti del sopportabile; una morale di fondo!! Cosa più unica che rara negli horror! Assolutamente imperdibile, ma solo per gente a digiuno, pratica di autopsie e amante degli effetti speciali tipici '80.

un finale che mi ha rivoltato lo stomaco....buon film

Una sceneggiatura da dieci con un cast da 3 e una regia sufficente. Lento e noioso in alcune parti con dieci minuti che fanno gridare al capolavoro. Il finale è troppo esplicito e scade nel ridicolo. Chissà cosa sarebbe stato nelle mani di Bunuel (che probabilmente si sarebbe rifiutato di dirigerlo o lo avrebbe modificato molto).

un bel film molto coinvolgente nella prima parte sopratutto per l'alone di mistero che avvolge la pellicola sia per una trama scorrevole senza cadute di ritmo. scoinvolgente, grottesca e anche parecchio disgustosa la seconda parte. gli attori fanno tutti la loro parte anche se nessuno brilla in particolare.

molto originale

solo se non hai un ca..o da fare

Faccio una media tra la prima parte (6) e la seconda (7). Non so ma non mi ha convinto questo film nonostante le buone recensioni lette, l'unica scena decente è l'orgia finale...

Finalmente sono riuscito a vederlo..bè che dire un film letteralmente delirante! Yuzna al debutto mostra tutta la sua genialità registica sfornando una pellicola che critica l'alta borghesia e la va a rappresentare attraverso situazioni e comportamenti grotteschi e folli.

SPOILER

La prima parte non m'è dispiaciuta..con un alone di mistero che avvolge la faccenda dove ti chiedi che cosa stia succedendo..tuttavia la parte migliore è il finale..del tutto folle..delirante e grottesco! Gli effetti speciali sono alquanto grezzi ma d'altronde è un film di quasi 20 anni fa..però tutto sommato fa anche piacere vederli..ti immergi proprio nell'atmosfera anni '80.

Un film molto particolare in definitiva..un horror grottesco irriverente e delirante..se cercate il solito teen-slasher statene alla larga..se invece cercate qualcosa di alternativo guardatelo..non vi deluderà assolutamente.

Un film veramente unico.

Concordo sul fatto che la definizione splatter sia inappropriata oltrechè riduttiva.
Parte come uno dei più classici teen movie anni 80, finisce come una scultura!!! Una vera e propria opera d'arte contemporanea.
L'immersione nell'atmosfera Beverly Hills di inizio film è funzionale alla scoperta di quello che c'è dietro la facciata high-society, che inizia a cadere un pò alla volta con l'entrata in scena di elementi grotteschi, personaggi stranamente accomodanti, inquietanti cassettine,...
La storia raccontata metaforicamente nel finale dalla grande visionarietà di Yuzna appartiene alla realtà più di quanto possiamo immaginare,"riti" di questo tipo non sono poco comuni in certi contesti.
E anche per questo il film è grande.

Chi definisce questo film "splatter" ha una vaga idea di quale sia il significato del termine? Le molteplici, raccappriccianti, a tratti quasi surrealiste provocazioni visive imposte allo spettatore da Society possono anche apparire disgustose, ma sono mostrate senza una singola goccia di sangue (dov'è lo "splatter" quindi?). Comunque sia, la parte del film che colpisce e rimane indelebile nella mente dello spettatore è senza dubbio la sequenza finale, con un'atmosfera da incubo e immagini spiazzanti. A livello emotivo, Society è più impressionante di qualsiasi film splatter. L'allegoria politica di sottofondo è un altro elemento molto interessante che arricchisce tematicamente il film e ne arricchisce la visione, sebbene alcune lentezze non manchino (complice soprattutto una prima parte non proprio esaltante e a tratti perfino banale). Recitazione discreta, ma il protagonista tende a cadere più volte nel ridicolo involontario. Personalmente, non credo sia opportuno paragonarlo al cinema di Cronenberg per almeno due motivi: "Society" è sia tematicamente che qualitativamente distante da qualunque film cronenberghiano (considerando l'elemento di critica sociopolitica, potrebbe essere paragonato ai film di Romero, ma anche in questo caso emergerebbero notevoli contrasti in quanto a qualità, sebbene le tematiche siano analoghe). Film ambizioso, se solo la prima parte fosse stata curata più attentamente e avesse raggiunto il livello qualitativo della seconda (gli ultimi venti minuti sono da capolavoro), Yuzna avrebbe ottenuto un ottimo film. Purtroppo nella prima parte sono inserite troppe scene inutili, nel vano tentativo di caratterizzare i personaggi e costruire una tensione mai presente, se si esclude lo shockante climax orrifico finale. Un'occasione parzialmente sprecata.

Uno di quei capolavori che, dopo che lo hai seguito attentamente, pensi: "Apperò, questo Society, che cacata!"

L'anti Beverly Hills 90210, il lato oscuro della borghesia, la suzione (o come si chiama) è più reale di quanto si possa pensare, viene praticata continuamente in una società capitalista come la nostra, che negli anni 80 veniva continuamente rinvigorita da aspettative, immagini, apparenze.

Alcune scene sono raccaproccianti, io l'ho visto quando ero molto piccolo, di nascosto dai miei genitori, e mi aveva fatto una notevole impressione. Oggi, rivedendolo, mi mette ansia in alcuni passaggi mentre in altri è assolutamente comico (soprattutto la scena finale).

mi chiedo come mai nn sia nella flop 25. bisogna ammettere che non cè limite al peggio...
Goffo, ridicolo, insensato, recitato da cani, senza tensione, regia inguardabile (ci sono scene nn girate, verso la fine il ragazzo esce dalla camera da letto dei genitori mostro, poi la scena successiva lo ritroviamo disteso per terra trascinato da un tipo), comportamenti dei personaggi inverosimile, scene casuali, non fa paura, non fa schifo (perkè si vede benissimo che tutto è di plastica)

Fantastico esordio di Brian Yuzna in uno dei migliori horror degli anni 80. Una critica feroce verso l'alta borghesia wasp americana, vista come un enorme corpo unico parassita delle classi cosidette inferiori. Grottesco all'inverosimile, ha anche il pregio di correre sul filo del dubbio fino alla fine, alla bellissima scena dell'orgia, una fusione di corpi mai vista. Un gioiello non solo horror.

Ottima metafora anticapitalista,in un'horror che trattiene il respiro per poi decollare al finale.Assieme a Essi Vivono questo è tra i film più anticapitalisti che io abbia mai visto,anche se quello di Carpenter è un capolavoro

Un film molto mediocre, con intenti di critica sociale, recitato malissimo, ma risollevato dall'ultima mezz'ora, ripugnante e divertente, sicuramente indimenticabile.

Gran bell'horror, la cui prima parte è avvolta in un alone di mistero che viene progressivamente svelato fino allo sconvolgente (e rivoltante) finale. Bravo Yuzna.


SPOILER

Ottimo esordio di Yuzna (promessa mai mantenuta del cinema horror) con un film veramente particolare e molto ben realizzato

Ahahah la cena è servita! Magnifico film firmato Yuzna, un film delirante e ripugnante al tempo stesso, che ti trascina per una buona ora assieme al protagonista alla ricerca di una spiegazione razionale degli strani eventi che interessano la sua famiglia, per poi sfociare in uno dei finali più sconvolgenti della storia del cinema. Numerosissime saranno in futuro le citazioni a questo film.

"Ci stiamo vestendo! "
"Ah, davvero? E da cosa?"

Santo Cielo! Buonissimo debutto alla regia di Brian Yuzna, che risulta un horror migliore del suo dentista. La prima ora, sebbene succeda poco o niente, è molto interessante perché stuzzica con dei dettagli progressivamente misteriosi e dei giochi registici dove il Nostro è molto abile. L’ultima mezz’ora poi è veramente rivoltante! :-) E con dei trucchi stupefacenti! Molto buono.

Film grottesco e critico nei confronti dell'alta borghesia americana. Un buon esordio per l'originale regista. Un film dal finale assolutamente indimenticabile.
Per quanto riguarda la sceneggiatura è brillante e cattura l'attenzione, lo stesso non si può dire del protagonista.

filmetto gustabile.....divertente anzichèno....la migliore scena(e che forse vale anche tutto il film)e la orgiona finale.....
interpretazioni mediocri regia idem

l'ho rivisto su sky dopo molto tempo, che dire, rimane un bell' horror cult, peccato che non hanno mai pensato di fare anche il seguito. Film horror particolare, con grandi succhiate e fusioni da orgia...nella marmellata.....

Film curioso e devo dire tutto sommato affascinante che attraverso vari colpi demitizza l' epoca che si era da poco chiusa negli states.

E' il tipico film horror dei teenager degli anni '80. Adesso fa quasi tenerezza vedere tutte quelle budella e tutti quegli spappolamenti fatti con il lattice e con il pomodoro.
Comunque un buon film con il giusto ritmo e un buon soggetto, ovviamente per l'epoca.

Vederlo oggi è una sorta di amarcord di quanto era brutto il cinema degli anni '80 ( a parte i capolavori si intende...)

Lo vidi al cinema tantissimo tempo fa... sconvolgente, ancora adesso lo considero un horror decisamente fuori dagli schemi e molto originale.

Strepitoso horror classista e coprofagico, irriverente denuncia all'estabishment dell'alta borghesia americana, sicuramente il capolavoro di Yuzna, per certi versi irripetibile... da antologia la lunga sequenza orgiastica, consigliabile solo agli stomaci forti, e comunque da evitare accuratamente dopo aver pranzato abbondantemente... un film ironico, dissacrante, grottesco, geniale come pochi altri nello stesso decennio.

sto tremando.
Questo film è molto malsano e spinge a riflrettere sulla società e sul sistema in generale.
La fantasia di Yuzna è incredibile pensa infatti ke l'alta società sia antica e distante dalla realtà

SPOILER
io in questo film ho sentito tensione soprattutto x l'aria di cospirazione ke si respirava nella prima ora di film ke inquieta e ti spinge a riflettere poi....all'ultimo scopri tutto rimanendo scosso.
Molto originale nn pensavo ke fosse così bello e sn sorpreso nn mi aspettavo una storia del genere

solo nella sequenza finale(una delle piu' raccapriccianti che io ricordi)riesci un po a capire dove vuole arrivare il regista che per piu' di un'ora ci gira intorno mostrando solamente sguardi incuriositi e nulla piu'!
insomma non sembra un horror se non per il finale che non mi ha fatto dormire la notte!
nel complesso abbastanza mediocre!

Sono costretto a ripetere quello che avete già scritto nei precedenti commenti..
La prima parte è molto teen, priva di tensione e di atmosfera inquietante, la seconda parte però, o meglio gli ultimi 30 min. meritano da soli la visione del film, effetti speciali bellissimi ma anzitutto una visionarietà e fantasia del regista veramente incredibili.

Yuzna firma una critica e una spietata analisi alla borghesia con questo horror nel classico stile eightis… Teen-spy-film nella prima parte, esplode nell’ultima parte con la splatterissima orgia di carne finale davvero d’effetto che mostra tutta la fantasia e il senso del grottesco di Yuzna (non per nulla proprio il finale è una delle scene più cult del cinema splatter)… A tratti il film diverte e si fa anche seguire, ma manca la tensione, il ritmo non è sempre sostenuto e rimane la sensazione che ciò che ha fatto Yuzna poteva essere fatto meglio… Naturalmente una menzione speciale va agli eccellenti effetti speciali di Screaming Mad George…

Film atipico direi ,riservato agli amanti di un certo tipo di cinema.
Personalmente lo divido in due parti ,dove i nei primi 75 minuti si assiste ad commedia per teenager nella quale ti chiedi:"ma che minkia stà succdendo??".Negli ultimi 20 minuti ,c'è la risposta al precedente quesito ,con un'esplosione splaterorgiastica che ha dell'incredibile.
Se devo troverci un difetto ,punto il dito contro una sceneggiatura non del tutto convincente .
Nel complesso direi che per 3/4 di film si sonnecchia, ma poi l'esplosione finale ti risveglia alla grande.