the next three days (2010)

Di un altro livello . Questo Paul Haggis potrà avere tutti i problemi "extracampo" di questo mondo . Però oltre a Crash - Contatto fisico (si disse Oscar immeritato , quindi si va sul sicuro che il film invece era più che ottimo , come per Il Pianista) , Haggis sforna questo The next three days da cui sinceramente non mi aspettavo proprio niente . E invece già dalla prima visioni emerge chiaramente che é un thriller di alto livello . Do un mezzo punto in meno perché la fuga finale per riuscire doveva avere come un contorno un livello di fortuna altissimo , quindi é un po' inverosimile . Però il film é fatto benissimo . La più che stupenda Elizabeth Banks suo malgrado viene arrestata dalla polizia e condannata all' ergastolo . Uno ancora una volta (ma quante sono in totale ?) più che straordinario Russell Crowe le prova tutte , ma proprio tutte fino a scendere ai livelli più bassi della comunità e a rischiare l' impossibile e compiere qualunque azione per salvarla dal carcere . Presenti anche Liam Neeson , uno dei cattivi di Rambo Brian Dennehy e Olivia Wilde (livello donne dieci) . Finale come già detto ha chi ha storto il naso potrà sembrare inverosimile ma livelli di tensione altissima . Film che spero che nel tempo venga rivalutato .

Pellicola di Haggis piuttosto coinvolgente, soprattutto nella prima parte. L'abilità nella scrittura del regista/sceneggiatore si vede, però nella seconda parte ci sono troppe forzature che ne minano il risultato finale, comunque soddisfacente. Bene Crowe.

Media troppo alta a mio parere. La durata è veramente eccessiva, considerando lo sviluppo della trama, il quale ad un certo punto diventa veramente inverosimile. La recitazione di Russell Crowe alza leggermente il voto.

Detesto i film dove il protagonista passa da uomo medio a eroe di turno in quattro e quattr'otto. Li detesto perchè sono poco probabili nel concetto e perchè solitamente riservano zero sorprese alla fine, vista la sproporzione di forze in campo ( qui c'è un professore che da solo combatte il sistema per amor di verità); questo di Haggis si iscrive al club e regala poche emozioni, anche se è ben girato ed interpretato.

Solito polpettone d'azione americano, dove il protagonista, dapprima con una famiglia alla "mulino bianco", ed una moglie top model, si ritrova solo contro tutti, e diventa, scassinatore-rapinatore-contraffattore ed esperto in sequestri nel giro di pochissimo. Poco originale ed inverosimile.

Distrutto dalla critica e amato dal pubblico: io l'ho goduto parecchio, un thriller/action al cardiopalma davvero coinvolgente che sostanzialmente non inventa nulla di nuovo (l'idea del fuggitivo, dell'incastrato, che per salvaguardare se' stesso e la propria famiglia elabora i piani di fuga piu' intricati) ma sa incollare alla poltrona e trattenere il fiato. Ero sicuro che la firma di Paul Haggis fosse bene o male sinonimo di qualita' (ricordiamolo, scafato e competente sceneggiatore: Million Dollar Baby, Nella Valle di Elah, Flags of Our Fathers) e sebbene i suoi sforzi da regista non siano al livello di Crash siamo sicuramente davanti a un prodotto di qualitá

Ottimo thriller, teso, ricco di suspense, ben interpretato, remake di un precedente lavoro altrettanto efficace. Colpisce la continuità dell'azione, senza interruzione, la scansione degli avvenimenti ha un ritmo vorticoso e incalzante.

Ottimo. Nulla di originale, ma un buon film d'azione, tenero a tratti e ben interpretato. Piacevolissimo il cameo di Liam Neeson.

Russell Crowe in uno dei suoi tanti ruoli da duro, qui in parte anche dal cuore tenero, che pur di non rinunciare alla moglie fa follie. Buon action movie con forti tinte drammatiche, nulla di originale, ma Haggins lo dirige bene e riesce a mantenere un buon pathos per tutto il film e una particolare e pungente suspense nelle scene di fuga.
Buona la costruzione del piano. bravo Crowe, un po meno la Banks, interessante il cameo di Liam Neeson

Nonostante abbia apprezzato altri film del genere (Giustizia Privata, Il Caso Thomas Crowford) in cui il comune cittadino è un passo davanti alla legge come uno scafato criminale, fondamentalmente il film mi è sembrato abbastanza inverosimile, specialmente verso il finale e questo non me l'ha fatto piacere. Mezzo punto in più per l'interpretazione di Crowe.

Nulla di eccezionale, ma la rocambolesca fuga architettata dal personaggio interpretato da Crowe che cerca di cavarsela senza aver nessuna esperienza in merito invoglia a seguire la trama per vedere come va a finire, il film riesce bene a catturare l' attenzione dello spettatore.

scorre benissimo , sempre bravo Russell

Ah , la forza dell'amore !! Non so quante persone , credo nessuna o quasi , sarebbero state in grado di fare quello che ha fatto il protagonista di questo film . Un ottimo Crowe , che regge da solo tutta la pellicola , riesce a rendere ( quasi ) credibile una storia molto improbabile . Senza trasformarsi in un superuomo e dopo averci sbattuto per bene il muso , riesce nel suo intento e fa sì che sia naturale fare il tifo per lui , che compie un grave reato e rischia la pelle per puro amore . Cameo per Neeson e piccolo ruolo , ma molto significativo , per il bravo Dennehy . Efficace la regia di Haggis .

Bravo Crowe e bravini i suoi colleghi, mentre la sceneggiatura mi risulta troppo poco verosimile. Non ho visto la versione originale francese, ma questa è senz'altro hollywoodizzata come più non si poteva.
Non mi ha convinto, nè appassionato.

Molto americano.

Mi è piaciuto, ma non vado oltre perché certi aspetti - per quanto mi riguarda - fondamentali sono lasciati completamente da parte, come ad esempio le indagini sulla moglie; non voglio dire che debbano essere mostrate per forza, ma almeno una parvenza per un minimo di coerenza della storia. Visto così, sembra semplicemente 'ci sono le sue impronte nell'arma, è lei la colpevole'. Ah be'.

A sostegno di quanto dico, il sopralluogo finale fa molto ridere.

Le forzature di troppo credo siano un tantinello evidenti per elencarle, sono certo che lo avranno fatto altri prima di me.
Poi vorrei capire se è una questione di doppiaggio italiano, ma nel modo di porsi, e di rivolgersi a chiunque, pure al figlio, Crowe mi pare rimasto fermo al gladiatore.

A me è complessivamente piaciuto, specialmente per il ritmo e la buona regia, anche se ci sarebbe da discutere parecchio su alcune scelte, come quella di non occuparsi assolutamente dell'indagine (che a quanto pare non c'è stato) per l'omicidio per cui era stata accusata la moglie, lasciando gli spettatori con più di qualche dubbio. Sicuramente un notevole passo indietro rispetto a Crash (che tra l'altro è stato uno dei miei primi film acquistati).

Soporifero per i tre quarti del film intento a sottolineare tutto il dramma che vive la coppia della storia poi sterza gli ultimi 20 minuti in un più dinamico caccia all'uomo. Tutto sommato convincente e senza americanate, curioso anche il piccolo cameo di Liam Neeson.

Nonostante Crowe non sia certo il mio attore preferito, questo film mi è piaciuto molto.
La prima parte è un po' lenta, ma serve per la "pianificazione" della seconda che risulta molto dinamica e avvincente.

Ci sono alcune americanate ed evidenti forzature che pero' non rovinano il prodotto finale.

Next three years, l'angoscia.
Next three months, la pianificazione.
Next three days, la messa in scena.
Da modello di genere statunitese questo action è molto lontano dall'essere sobrio (americanate una dietro l'altra).
Ma la storia è buona e ben congegnata, intrattiene come richiesto. Merita una visione.

Classico caso in cui le varie forzature inserite per sostenere la trama passano in secondo piano, soverchiate dal ritmo frenetico e dall'azione che domina l'intera seconda parte del film. Impossibile annoiarsi, mentre è decisamente più calma la prima ora, dove, però, Haggis da modo di conoscere un pò i personaggi prima che la vicenda entri nel vivo.
Come al solito molto bravo Crowe e discreta anche la Banks, seppur relegata a un ruolo marginale per buona parte della pellicola.

Bel film avvincente, ****ta.

In linea di massima è un bel film, la storia è molto coinvolgente e anche ben curata, purtroppo la prima parte è un po' noiosa, questo forse lo fa sembrare troppo lungo. Molto bravo Russell Crowe, belle anche le musiche... avrei gradito di più un finale diverso!

Tiene bene.. buon film..

Il film scorre via molto bene..scene rese molto credibili nonostante tutto

Come sempre, russell mi ha convinto.
Avvincente!

Discreto thriller, piacevole e seguibile con un ottimo Crowe. Mi aspettavo un qualche colpo di scena finale che non c'è stato.
Piu che sufficiente. 6 1/2

Altro grandissimo film di Haggis.

E' da un pò che non vedevo un thriller così appassionante.
E' fatto talmente bene che alla fine ti immedesimo nei protagonisti tanto da sperare che il film finisca bene. Questo anche perchè il film è molto ben diretto, realistico e scorre in maniera eccezionalmente fluida. Ottima prova anche degli attori.

Russel Crowe è sempre una garanzia, in generale un buon thriller.

Secondo me questo film ha 2 piccole pecche ....la prima è che forse è un po' troppo lungo come durata ...invece la secondo è che a mio avviso il primo tempo risulta essere un pochino lagnosetto e privo di scene d'azione ....sennò per il resto direi davvero niente male ...abbastanza coinvolgente come storia ....anche se alla fine però secondo me

SPOILER

Musica, attori e sentimento..,il tutto in un film dal buon ritmo e avvincente...

Ho visto solo dopo la versione francese,ma mi è piaciuto di più all'americana!
Buon poliziesco senza troppe americanate

Buon film, anche se ho preferito la versione francese..

Thriller poliziesco molto recente (datato 2010) che non ha nulla a che spartire con l'immondizia americana che siamo abituati a vedere negli ultimi anni.

Il film scorre bene non stanca mai, ha molti colpi di scena e raramente rasenta l'impossibile nelle azioni del protagonista.

Raramente un thriller poliziesco supera la mia soglia di sufficienza per scivolare inesorabilmente nel polpettone americano fatto di inseguimenti d'auto, sparatorie, esplosioni, elicotteri e quant'altro. In "The next three days" assistiamo invece ad una storia che per quanto montata ed improbabile si avvicina abbastanza alla verosimiglianza: si dà molta importanza all'ansia del protagonista, alla sua paura.. ai suoi tentativi di scasso che falliscono, all'avvicinamento alla malavita che gli costa la faccia oltre che un mucchio di soldi, alla sua lenta trasformazione da uomo perbene a disperato individuo che è entrato in un vortice dal quale non può e non vuole più uscire.
Guardate che non è da poco.
Spesso ci si ritrova davanti al classico film che dopo la prima mezz'ora trasforma il nostro eroe in un caz.zutissimo serial killer senza macchia e senza paura.. invece questa pellicola trattiene Crowe con i piedi per terra, con la sua risolutezza ma anche con la sua indecisione ed insicurezza, con il suo piano che corre su di un filo. Come non ricordare poi il dialogo silenzioso con il padre che capisce tutto e gli augura addio.. tanto di chapeau poi nella creazione del piano nei minimi dettagli che lascia a bocca aperta.. Veramente un film ben studiato che lascia incollati allo schermo e mantiene altissima la suspence per una buona parte della sua durata. Consigliato.

Davvero bello e coinvolgente! Consigliato!!

Un film abbastanza originale sul tema dell'evasione da cui non ci si deve aspettare troppo realismo (anche se la prima parte in tal senso è parecchio convincente). E'un po'troppo lungo secondo me, dato che tutta la prima parte procede un po'a rilento (visto poi il cambio di marcia verso la fine). Nel suo genere, sicuramente ben fatto.

Davvero un buon film..lascia con il fiato sospeso fino alla fine

Mi aspettavo di meglio, è semplicemente un dramma con un pò di action, un film che intrattiene ma eccessivamente lungo.
Buona prova di Crowe

La certezza di questo film è che non ci si annoia: storia ritmata, attori capaci e regia abbastanza in palla. I dubbi vengono su alcune situazioni non sempre realizzate, a mio modesto avviso, in maniera perfetta, forse troppo caricate al limite della ruffianeria, in cui si cerca di non essere prevedibili ed offrire allo spettatore pathos ed emozioni convincenti. Purtroppo non sempre il risultato è quello sperato.
Comunque un valido prodotto per l'intrattenimento.

Buon film, molto leggero e scorrevole ed una storia che appassiona

Buon film sicuramente. La tensione è sempre presente e ci accompagna per tutto il film, belli alcuni spezzoni dove il regista fa notare che è sempre un semplice uomo che cerca il modo di trovare il modo di risolvere una situazione complicata, trovo però alcuni momenti dove il semplice uomo si trasforma in supereroe fuori luogo, preferivo una linea reale a discapito di alcuni effetti speciali. Rimane comunque un bel 7.

Questo film rasenta l'eccellenza per trama,recitazione e sceneggiature. Il film è coinvolgente ed è riuscito ad emozionarmi nel finale. Grandissima l'interpretazione di Russel Crowe,una garanzia.

Discreto thriller/action movie senza troppe pretese.
Belle le scene d'azione, discreta la trama che riesce ad intrattenere abbastanza bene senza mai annoiare. Ottima anche la prova di Russell Crowe e di Elizabeth Banks.
Mezzo voto in più per l'originalità del finale. Promosso!

Da una coppia come Haggis-Crowe non puoi che aspettarti un gran film. E così è. Un eccellente regista ed un attore fantastico regalano 120 minuti di dramma e azione, con tempi cinematografici perfetti. Come sempre, il regista predilige il lato drammatico piuttosto che la vena thrilling, tuttavia riesce, grazie ad un ritmo mai soporifero, a tenere lo spettatore incollato allo schermo.
E che dire dell'interpretazione di Russel Crowe: davvero ottima, si mostra per quel grande attore che è. E' vero, nel film qualche buco narrativo non manca, in altri casi siamo vicini all'"americanata", ma nel complesso è difficile non essere soddisfatti al termine della visione della pellicola. Ottimo.

Bello! Molto toccante, commovente e interessante.
Tiene incollati allo schermo dall inizio alla film senza mai risultare troppo noioso.
Ottima la prova di Crowe, peccato per ruoli piccoli e di contorno ad attori come Neeson...

Da vedere

Ottimo film alla "il fuggitivo", genere che personalmente mi tiene sempre incollato allo schermo. Ottima prova di Crowe che non ho mai apprezzato come attore.

Fantastico non mi sono scollato dallo schermo nemmeno per un minuto.
Mi è piaciuta molto l'interpretazione di Russell Crowe.

Bellissimo, davvero bellissimo. Un film che merita, due ore di cui non avrei tolto un minuto.

Bravissimo Russell, lo credevo ormai sull'orlo del baratro, e invece si è tirato sù con la stessa forza e tenacia di un... Gladiatore.

Il film scorre perfetto in tutte le sue fasi. Appassiona e commuove al punto giusto. Bravi anche tutti gli altri attori.

molto bello...finalmente un finale non scontato..

Il film sa un po' di americanata pero' c'e da dire che intrattiene molto e non annoia mai e alla fine tiene anche in tensione nonostante sia facilmente intuibile il finale. Ottimo Russell Crowe che come al solito non delude.

È un film che deve essere visto senza troppe pretese: l'ho trovato molto superficiale in alcuni punti, tanto da lasciare dei "buchi" nella sceneggiatura. Non mancano i soliti cliché americani, e non voglio mettermi a fare liste… ciò nonostante il film scorre bene: abbiamo una leggera perdita di ritmo nella parte centrale, ma il finale (anzi l'ultima mezz'ora) pregno di suspence, non lascia assolutamente insoddisfatti, possiamo vederlo come la quiete "prima" della tempesta, per non essere sempre negativi!
Come "dice" Filmscoop, "Vale la pena vederlo", e nonostante questa serie di difetti che ho elencato, il sette se lo merita.
Piacevole e non "anonima" l'interpretazione di Russel Crowe.

Come recita il "7" di Filmscoop vale la pena di vederlo, è un film abbastanza solido ma non privo di piccole crepe nella sceneggiatura. Un po' piatto nella parte centrale, nell'ultima mezz'ora si assiste ad un bel crescendo di ritmo che suscita anche qualche trepidazione. Solo discreta l'interpretazione di un Crowe distante dalle sue migliori performances e gonfio come un bombolone alla crema.
Per me è un 6,5.

film stupendo,palpitante, pieno di tensione, colpi di scena e trovate geniali.un ottimo russel crow calatosi alla perfezione nel personaggio di un marito follemente innamorato della moglie da arrivare ad uccidere derubare e rischiare la proprio vita e libertà.
alcune scene un po'tr esasperate...ma L'ho trovato piacevole ed emozionante.
da non perdere...

Film assolutamente bellissimo, tensione palpitante dall'inizio alla fine.
Per 3/4 della pellicola assistiamo a come il protagonista cerchi di pensare ad un piano perfetto per far evadere la moglie, arrestata ingiustamente, poi nell'ultima mezz'ora adrenalina pura come nei classici film d'azione.
Russel Crowe assolutamente fantastico nel suo ruolo, un marito innamorato e che cerca di crescere al meglio il figlio e nel frattempo cerca anche un modo per aiutare la moglie in carcere.
Assolutamente da vedere.

Pazzzescoooooo

un livello di tensione altissimo, un epilogo sempre in bilico e mai scontato fanno di questo film un piccolo gioiellino.
americanate a parte, viene fuori davvero un bel prodotto.
grande russel crowe!
finale coi fiocchi, da vedere assolutamente.

Film discreto,molto lento nella prima metà per poi riprendersi nel finale.Tutto sommato lo consiglierei,anche se non lo vedo come il capolavoro descritto da molti.Ottimo e credibile come sempre Russell Crowe.

Un buon film senza ombra di dubbio,la regia asciutta e attenta di Haggis si sposa con il bel faccione di Crowe che ancora non demorde e ci offre una gradevole interpretazione,il professore ambiguo che puó evolversi e cambiare faccia se messo alle strette con la moglie improvvisamente in carcere.
Combattere per riaverla?Per forza.Il come è tutto da scoprire..una prima parte affascinante(con tanto di apparizione di Liam Neeson,pochi minuti ma tanta classe signori e signore),che fa inchiodare alla poltrona approfondendo sia una famiglia in crisi dopo un evento inaspettato e fuori dall'ordinario,coinvolgendo,commuovendo,e sia il piano da attuare per riequilibrare la situazione familiare diciamo così.

E poi allacciarsi le cinture e ci preparamo ad una seconda adrenalinica e senza cali di ritmo,diciamo una vera e propria apnea davanti allo schermo...il regista qui gioca con lo spettatore con continui cambi di piano e non si sa fino agli ultimi minuti di film se tirare un sospiro di sollievo o meno.

Il finale è proprio quello che mi aspettavo.Ma con qualche elemento non scontato che convince e ci appaga

Un 7 pieno per un thriller da visionare in prima serata.Haggis e Crowe comunque promossi a pieni voti continuate così..;)

thriller mozzafiato, fidatevi non è il solito prodotto che gira in questi ultimi anni,crowe impressionante sempre ad alti livelli, musica che aiuta l'eccitazione che sale con continuità durante tutto il film, niente è scontato in questo film davvero ottimo lavoro.

Inverosimile a tratti ma godibile.

come da voto

Non ho visto l'originale da cui prende ispirazione e credo che lo farò prestissimo.
Questo è un gran bel film che va visto una volta sola, non finirà nell'olimpo dei capolavori ma per me che l'ho visto ieri e che non sapevo assolutamente nulla della trama mi ha parecchio emozionato (facendo finta di non accorgermi di alcuni grossolani punti in cui il film è proprio esageratamente americano).
Grande Crowe.

Film decisamente ben diretto da Paul Haggis.
Il regista riesce a dare continuità allo stato di tensione ricercato sin dalle prime battute del film,un ottimo prodotto che non grida al capolavoro ma ha sicuramente delle qualità.

BELLISSIMO!!!!

SPOILER

Quando in un film figura il nome, la presenza del grande Russell Crowe è facile, se non scontato, imbattersi con un prodotto di grande robustezza e di animo. Accade proprio questo con la pellicola americana di Paul Haggis "The next three days", il coinvolgimento è pressoché assicurato dalla scena iniziale a quella finale.
In un primo momento, comunque, il film potrebbe sembrare solo ed esclusivamente un film di totale azione e di scarsa vitalità, invece non è così.
E' vero che dalla trama emergono i connotati che evocano scene spasmodiche di azione ma Haggis riesce ad esser mirato nella realizzazione di "The next three days" proponendo nella prima parte molta drammaticità e desolazione, nella seconda, ovviamente, offrendo l'adrenalina e il "caos" cinematografico con uccisioni, corse e salti mortali. Insomma ottima miscela.

"The next three days" assomiglia un po' a "The insider" per la struttura, almeno nella prima parte, con la famiglia distrutta e con il protagonista un professore, comune mortale, alle prese con problemi non del tutto ordinari e beffardi.
La regia confeziona il tutto in modo quasi inappuntabile offrendo al pubblico un cast di alto livello, oltre al magnifico Russell Crowe c'è anche il tempo per una piccola parte per l'altro bravissimo attore Liam Neeson.
Fotografia, dialoghi, musica, ritmo tutti fattori tecnici di primordiale importanza che non possono non elevare il prodotto.
Nonostante le due ore di proiezione interesse sempre acceso, praticamente vivissimo.
Paul Haggis riserva un finale di buon livello, sicuramente poco banale e sopratutto di grande effetto, nella sua fattispecie, dopotutto, abbastanza significativo.
Il film vale di esser visto, apprezzamenti in arrivo specialmente per l'attore protagonista Crowe che fa, come sempre, la differenza, attraverso i suoi sguardi emerge un qualcosa di speciale, una sfida, un credo, una convinzione...

Onestamente non mi aspettavo che il film si sviluppasse in questo modo.
E questo è buono, molto buono.

È un film che, pur essendo particolarmente lungo, non fa addormentare perché il crescendo è notevole.

Tuttavia ...

SPOILER

Un film piacevole con un ottima regia e sceneggiatura. I personaggi sono ben caratterizzati e il thriller va avanti che è un piacere.

Il film è girato e recitato bene,ma a tratti risulta un pò noioso.....

Sicuramente non un capolavoro, ceramente suscettibile di numerose osservazioni riguardo soprattutto alla figura vagamente piatta ed atarattica di Russel Crowe che, quasi fosse un automa, regge qualsiasi urto senza mai mettere seriamente in discussione sè e le proprie certezze riflettendo così peraltro la solita (poco realistica e sinceramente stucchevole) figura del padre di famiglia amenricano: indistruttibile e capace di soffrire qualsiasi tragedia senza mai cedere ricorrendo alla sua titanica forza di volontà.
Ciò nonostante il film nel complesso è godibile e presenta qualche buono spunto.

mi sorprende tantissimo la media voto di questo film.. a me non e piaciuto per il semplice fatto che: spoiler


SPOILER

Non si discute il mestiere con cui Haggis, in ferie da lavori ben più dolenti, ha realizzato questo, tutto sommato, onesto prodotto d'intrattenimento. Purtroppo è difficile riuscire a tollerare la totale assurdità della vicenda: il marito (un Crowe bollito e depresso) che decide di far evadere la moglie (un'anonima Elizabeth Banks) chiusa in carcere da tre anni con l'accusa di omicidio, che si trasforma da cittadino modello a mente criminale certosina; l'indagine giudiziaria più risibile che si possa immaginare, con i poliziotti che nel finale ritornano sul luogo del delitto alla ricerca di un bottone in un tombino (!); una moglie detenuta che fa di tutto per sembrare colpevole... Non manca neppure la moralina sull'integrità della famiglia americana! Considerati i danni di sceneggiatura (dello stesso regista) il film sarebbe poco più che un 4, tuttavia la seconda parte regala una buona dose di tensione che in qualche modo riesce a risollevarne le sorti. Francamente deludente.

Compiaciuta, prolissa ma solida tragedia sociale che sfocia in un funzionale action thriller d'intrattenimento.

Noiosa e lenta la prima parte, si riprende nella parte finale

SPOILER

Promossa la prima parte, con un buon ritmo; peccato che il film con il passare del tempo si perda in americanate a ripetizione che ne abbassano il giudizio.

SPOILER

Per metà è pure avvincente, poi imbocca strade di assurdità e, seppur ben girato, diventa un po' ridicolo. Notevole il montaggio in almeno un paio di sequenze

Haggis un action-thriller efficace,solido e ben diretto che descrive il cambiamento di un uomo qualunque che arriverà a progettare un difficilissimo piano d'evasione pur di ricongiungere sua moglie ,accusata ingiustamente, nel sacro vincolo familiare.
Haggis infatti centra il film proprio sulla famiglia e su come l'amore possa cambiare gli uomini. Detto questo il finale(abbastanza criticato) mi ha invece piacevolmente colpito in quanto è perfetto con ciò che il regista voleva raccontare.
Proposte di finali che ho letto nei commenti precendenti,

SPOILER, sono sinceramente inadatte e fuori luogo.
Per venire agli attori da registrare la sempre buona prova di Crowe e la tenera bellezza della Banks bene calata nella sua parte.
Altro punto in favore è la lenta conversione del personaggio che attraverso tentativi,fallimenti e scoraggiamenti riuscirà comunque ad organizzare il piano.
Alcune piccole forzature non mancano ma non vanno certo ad inficiare il risultato complessivo.

la storia è molto bella e gioca dall'inizio alla fine sulla colpevolezza della moglie del protagonista che cercherà di far di tutto per salvarla...la regia è interessante e da un'ottica particolare anche se manca di un pò di entusiasmo...carino ma non eccezionale.

Una trama alquanto improbabile ma non impossibile raccontata con stile da Haggis. Difatti è proprio la regia ad eccellere là dove la trama è sempre più risibile, specie alla fine.
Buona scelta dell'attore Crowe che nonostante il widescreen gli stia ormai un po' stretto si cala nel personaggio e regala una degna interpretazione.

Dispiace solo di non averlo visto al cinema quando ebbi l'occasione, avrebbe fatto la sua bella figura e magari guadagnato un mezzo punto al voto finale ma anche sette va bene. Consigliato.

nonostante alcuni clichè hollywoodiani (le scene col bambino sono leggermente irritanti), si rivela essere un buon prodotto, sicuramente più efficace nella seconda parte, dove si irrobustisce rispetto ad una prima parte di introduzione e preparazione. Crowe se la cava egregiamente. Bella la canzone di Moby.

Probabilmente un pò lento verso la metà, ma in generale è un ottimo thriller, capace di tenere lo spettatore incollato alla sedia. Veramente ottima performance di Russel Crowe. Finale tutt'altro che scontato.