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Ho dato uno di voto (e avrei voluto dare zero) a Funny games . A questo The Strangers do una valutazione molto più alta , anche se alla fine é sempre la stessa roba . L' ex licantropo di Underworld Scott Speedman viene rimbalzato dopo una richiesta di matrimonio da una Liv Tyler che é uno schianto , più bella e più stupenda che mai e che non lo ritiene alla sua altezza (e chi lo è) . I due poi si recano in una casa isolata dove verranno assaliti da tre ignoti assassini . Questi assassini sono esseri umani , mostri , o spiriti maligni ? Secondo me la domanda va posta perché sanno sempre in anticipo cosa accadrà e le loro movenze in alcune scene sono esageratamente veloci . Ottima l' idea di non mostrare le loro facce anche quando si levano la maschera . Molto meglio dello strombazzatissimo film di Haneke , qui non vale neanche la mia teoria che essendo più vecchio sia meglio perché The strangers é del 2008 quindi dell' anno dopo , quindi é proprio l' altro film che é disastroso di suo . E' fatto veramente molto bene , ma non essendoci praticamente una trama ed essendo un mucchio di cose che succedono senza un apparente filo logico o spiegazione , non posso dare un voto superiore se non di poco alla sufficienza .
Tipico prodotto americano con sceneggiatura inesistente, dove tutto è affidato all'estro del regista. Bertino è in questo bravo a creare la giusta tensione, in particolare nella prima parte dove ai pochi dialoghi della coppia protagonista si alternano momenti in cui si avvertono segni di pericolo nella casa isolata in mezzo ai boschi. La seconda parte diventa uno stereotipato home invasion, con "The Strangers" e le loro inquietanti maschere. Scott Speedman e Liv Tyler credibili come vittime sacrificali. Altra nota positiva l'epilogo " cattivo".
bune le interpretazioni degli attori e una regia molto quadrata sono i punti forti di questo film, che purtroppo però presenta una trama non esaltante, già vista in altri milioni di film slasher. questo film si guarda, ma si dimentica molto velocemente secondo me....
Filmetto horror non imprescindibile, ma guardabile. Una visione ci sta, senza aspettarsi troppo. Ha avuto ottimi incassi, forse troppi rispetto alla qualità generale. Buone le prove dei due protagonisti.
Ecco un film che anche senza avere una vera e propria trama è riuscito a piacermi abbastanza, coinvolgendomi e a dandomi anche una bella dose di tensione. Primo lungometraggio del regista Bryan Bertino e secondo me si presenta mostradosi di avere un certo talento, specialmente nel gestire la suspense. Di sicuro un film che divide in due il pubblico, potrebbe benissimo piacere ma potrebbe facilmente passare per un'emerita cavolata. La media voto che detiene sul sito ne è già una prova. Io sono riuscito comunque ad apprezzarlo. Il tutto si svolge giusto in un paio d'ore, durante la notte per poi concludersi nelle prime ore del mattino. Molto ispirata nella parte Liv Tyler ma bravo anche Scott Speedman. Inoltre la pellicola dura solamente 75 minuti e non si fa pesare minimamente.
Film piu thriller che horror...mi ha deluso parecchio ed il finale e' troppo scontato e sbrigativo....com si lascia guardare e qualcosa di interessante c e'....mezzo voto in piu per la protagonista che adoro....era una delle mie preferite!
The Strangers è la bandiera dell'home invasion. Una giovane coppietta, nella propria casa (ovviamente isolata) viene presa di mira da tre persone mascherate: gli Sconosciuti, due donne ed un uomo (una specie di Manson Family). The Strangers è un horror al 100%, con tutti i crismi del genere: scricchiolii, rumori strani, inquadrature inquietanti. In questi aspetti, è molto diverso da altri film del genere "home invasion". Ad esempio, in altri film di questo genere, come Funny Games, tutto è studiato per far contercere dal dolore lo spettatore nella sua poltrona, qui invece tutto è studiato per fargli fare salti sulla sedia dallo spavento. E ci riescono anche bene, a mio parere! E' molto curioso vedere questa pellicola americana insieme ad un altro film che presenta una situazione di partenza identica, il francese THEM, perchè vengono messe in luce molte differenze tra i due continenti nel concetto di horror. Them, europeo, è più misurato, sobrio e non è sopra le righe; gli ignoti non sono mascherati e non sfoggiano abiti stravaganti. In The Strangers, al contrario, l'eccentricità degli sconosciuti, le loro maschere deliranti, la fotografia accesissima sono elementi chiave per trasmettere terrore allo spettatore. Inoltre, i cugini americani sono molto più abituati a notizie di cronaca riguardanti psicolabili che si svegliano alla mattina e compiono una strage, oppure con serial killers completamente alienati che paiono agire unicamente in dipendenza di squilibri congeniti. Direi, in breve, che sono più propensi a riconoscere senza alibi la cattiveria umana - anche se, dall'altro lato, sono forse meno propensi a ricercarne le ragioni sociali scatenanti.
A causa della sua semplicità, The Strangers è stato molto criticato. Eppure, è proprio la semplicità il suo punto di forza: quando la protagonista chiede ai tre Sconosciuti "Perché ci state facendo questo?" La loro risposta è: "Perché eravate in casa". Risposta semplice, appunto. Ma solo in apparenza. In realtà significa che a volte non c'è proprio nessuna risposta, nessun perché; c'è solo il divertimento sadico e fine a sé stesso, perpetrato da persone malvagie. E ci potrebbe essere chiunque, sotto quelle maschere.
ansia fino alla fine, ottimo film horror che poi tanto horro non è...mi è sembrato più un thriller. Liv Tyler spettacolare e nonostante non sia riuscito a capire chi erano gli uomini mascherati, è stato davvero un bel film.
L'unico film che sia riuscito a tenermi in ansia fino alla fine , anche se dopo aver visto funny games e secuestrados era piuttosto evidente dove sarebbe andato a parare.
Non sono d'accordo con i voti bassi perchè secondo me le critiche che gli fate sono in realtà i punti forti del film : è un film assurdo , verissimo ma se un film comincia dicendo che è ispirato a una storia vera uno si aspetta che si vedano cose credibili, l'alone di sovrannaturale invece spiazza lo spettatore cosi' come il non dare alcun tipo di spiegazione plausibile, il vero orrore delle cose sta proprio nel mistero, nella loro inafferrabilità, nell' inspiegabile !
Qualcuno direbbe 'tamarrata' , altri 'buchi di sceneggiatura', per me è stile, tutta l'opera gioca con lo spettatore proprio come fece ai tempi haneke con funny games e ok, non è originalissimo farlo 10 anni dopo pero' ho apprezzato lo stesso.
Ma possibile che due persone con un fucile in mano debbano rinchiudersi in uno sgabuzzino e sparare alla cieca al primo "pirla" che ti passa davanti?!!
Grr... registi... fate fare ai vostri attori cose almeno un po' meno stupide!
Decisamente ottimo, uno dei quei rari esempi di thriller che riescono a mantenere la tensione senza sbriciolarla cammin facendo, costruendo climax via via più poderosi, fino all'esplosione finale. Ottimo perché genera suspance senza ricorrere a effettacci granguignoleschi. Bravo Bertino, chapeau ! Una pellicola che può vantare anche qualche maldestro e ridicolo tentativo di imitazione - vedi You're next, ma la classe non è acqua.
mi aspettavo di meglio! parte bene ma poi mi ha annoiato! la sufficienza glie la do perchè cmq la tensione c'è, la trama è carina e il fatto che i 3 carnefici non avessero un motivo per fare quello che hanno fatto non è male (infatti il film vuole mandare il messaggio che molta gente fa del male agli altri anche senza un motivo, cioè per pura cattiveria e "divertimento" dei cattivi). qualche scena è carina però ci sono molti clicchè dei film horror.
cellulari che non vanno, auto distrutte, casa isolata, ecc. e poi questi 3 nessuno nei dintorni che li vede, li sente! si muovono come flash, e le due vittime hanno comportamenti assurdi certe volte
1) 3 persone (due donne) che controllano tutta la zona e non fanno scappare i protagonisti, senza neanche armi da fuoco 2) I protagonisti che invece di scappare in giro approfittando del buio si chiudono sempre in casa 3) assassini che compaiono e scompaiono come fantasmi, muovendosi alla velocita' della luce 4) i telefoni chiaramente non funzionano e la protagonista si fa male ad una gamba cadendo, come nei peggiori cliche' horror
Non male come film, la suspence è assicurata e la tensione è palpabile sin dall'inizio (c'è poi qualche scena interessante). Il problema è che la storia è ridotta all'osso, e il finale anche se molto crudo, poteva essere realizzato sicuramente meglio.
The Strangers di distingue quasi equamente fra pregi e difetti (più pregi secondo me), che significa sostanzialmente nel Bertino regista e nel Bertino sceneggiatore. La regia è solida e sicura, sa costruire sequenze molto belle e cariche di tensione specialmente nella prima parte del film. L'assenza di una motivazione precisa sulla natura del gesto degli assedianti offre inoltre un quadro ancora più inquietante, rimanendo coerente per tutta la durata del film. I difetti sono soprattutto in una sceneggiatura che, dato il soggetto molto scarno, mostra la corda nella seconda parte in forzature anche fin troppo evidenti con lo scopo primario di allungare il brodo il più possibile. Come mediometraggio sarebbe stato su livelli di eccellenza, in questo caso appena discreto.
Se vogliamo paragonare questo film ai veri thriller di una volta allora staremmo "freschi" . "The strangers" è un buon thriller con momenti di vera suspence sicuramente manca tanto per quel che riguarda la sceneggiatura(concordo sul fatto che il finale sia molto triste per la bruttezza!!) comunque un film godibile.
Ed ecco un thriller che non mi ha affatto deluso , certo non mi aspettavo un capolavoro ma un film soddisfacente si e questo è il caso di the strangers. La regia funziona , nulla di eccezionale ma fa il suo lavoro in modo sufficiente, la storia è imprevedibile x certi aspetti anche se ha un finale che ti fa cadere le braccia ma nonostante ciò va bene per essere un thriller e gli attori sono abbastanza dotati per le parti che interpretano ma potevano essere migliori.Il punto forte del film però è la tantissima tensione della situazione che sinceramente mi ha fatto non poco rabbrividire e se già la suspance era buona anche la colonna sonora lo è stata perchè ci sono pochi temi musicali ma che messi assieme funzionano e vanno bene per rendere al meglio l'atmosfera cupa e tenebrosa.Nonostante ciò il film , come tutti, non è esente da difetti , in primis il prologo è troppo soporifero e induce al sonno rovinando parte della pellicola ma il film si riscatterà in modo convincente quando inizieranno ad accadere gli eventi strani che porteranno poi al deludente epilogo della storia. Se cercate brividi e suspance questa pellicola fa per voi e secondo me è perfetta da guardare sotto periodo di halloween. Regia:6 Attori:5,50 Musica:6 Trama:6 Evil forces:5/6 Longevità:6
Io l'ho trovato un thriller come si deve...un inizio inutilmente lungo e soporifero che poteva essere risparmiato almeno in parte... Quando però il film inizia davvero ha una carica di tensione non da poco ed il regista è bravissimo nel portarci dentro le mura della casa...davvero inquietanti questi strangers che si nascondono nell'ombra! Può far paura se visto nel modo giusto e con la giusta empatia!
Anche questo uno dei miei primi horror... inquietante, a mio pare sottovalutato, un'idea non di certo innovativa ma ben trasposta su pellicola, da rivalutare!
Film carino violento e sadico. certo sa di già visto (vedi funny games e them) ma regala momenti di vera tensione. Regia ottima e buona recitazione. Da vedere.
Secondo me il film non è affatto male. Ci sono degli spunti veramente interessanti. Io personalmente non amo le pellicole dove ci sono solo uccisioni gratuite e dove il tutto si riduce a un bagno di sangue. Qui la violenza non è poi molto marcata; la sensazione di suspance è veramente altissima, questo è il vero punto di forza del film. Per il resto la trama è piuttosto semplice e i personaggi sono caratterizzati molto poco: non so se la cosa è voluta ma un pizzico di approfondimento in più non avrebbe guastato. I killer sono volutamente lasciati nel mistero delle loro maschere (anche quando non le hanno non sono mai ripresi in faccia); quindi forse la generità dei killer ben s'accosta con la generità dei personaggi. L'unica nota di colore è l'inizio che non ho ben capito a cosa serva. Divertente (se cosi si può chiamare il più grosso dei due di picche) ma inutile credo. Io direi di vederlo forse 7 come voto è troppo, meglio 7- ma comunque da vedere. L'idea di fondo è veramente ottima ma mal sviluppata. Il finale rende bene l'idea del concetto alla base del film.
non male. e' da precisare sicuramente il fatto che la pellicola attinge a piene mani da precedenti film di genere, soprattutto dal prolifico filone di micheal myers e soci.inoltre soffre sostanzialmente di una trama abbastanza esigua. l'approfondimento dei personaggi e' quasi inesistente e alcune scelte degli stessi risultano davvero poco razionali. ha tuttavia dalla sua una suspance pressoche' costante ed alcune scene risultano davvero inquietanti. la tensione c'e' e si sente, per tutto il film e questa e' una cosa non da poco....visto che non di rado accade che film che promettono terrore e orrore a tutti spiano rivelatisi estremamente soporiferi. la scelta di chiudere il film nel modo in cui effettivamente si chiude e' quella giusta, ma secondo una mia personalissima opinione, non sarebbe guastato anche un accenno del perche' di tutto cio'... da vedere con la luce spenta....
Mi è piaciuto questo 'The Strangers', ben interpretato da una Liv Tyler in forma e da uno Speedman un pò impacciato ma comunque credibile. E' una pellicola asciutta, lineare, tutt'altro che complicata; ad ogni modo ben diretta da una regia solida e ben strutturata. Ottime riprese e buona fotografia, atmosfere cupe e tensione ben calibrata per tutta la durata del film. Convincente anche la scelta di non mostrare i volti dei carnefici: la loro identità non ha importanza, così come le loro motivazioni alla malvagità.
Discreto horror che cerca,con un incipt particolare, di portare un po' di freschezza ad un genere stra-abusato! Nella prima parte del film regge bene l'idea di sceneggiatura di lasciare in sospeso il "perche" di questa freddezza tra la coppia... Nella seconda parte la tensione sale a causa della presenza dei tre tizi mascherati che appaiono un po' ovunque...il tutto avviene senza un apparente motivo e sinceramente non bastano le parole del protagonista ,quando dice alla ragazza "non è il momento di pensare sul perche facciano questo", per soddisfare il pubblico... Il deludente finale abbassa il voto...
The Strangers è lineare, naturale e reale. Quasi la totalità dei comportamenti della coppia sono credibili, e per questo c'è una tensione palpabile per tutto il film. Ho apprezzato molto la scelta di non far vedere i volti dei cattivi dato che la loro identità non ha nessuna importanza, perchè senza importanza sono le loro motivazioni. Quello che contava e bastava per loro, è che qualcuno fosse in casa...
"Perchè eravate in casa" significa che gli hanno fatto tutto quello perchè erano,appunto in casa, e potevano ucciderli piano piano. Non c'è una motivazione, l'hanno fatto per crudeltà e per divertimento,ed'è questo il bello! Se non c'erano avrebbero fatto la stessa cosa a qualcun'altro!
film che comincia bene e riesce a tenere abbastanza alta la tensione per tutto il film..pero ci sono alcune scene e dialoghi un po banali e ridicoli percio metto un sufficienza e niente di piu..ma in generale non e male sto film..
per esempio: appena e arrvato l'amico mi sono detto "va che ora spara sicuramente a lui e gia rovinano un po il film" e cosi e stato.. poi le solite situazioni che vanno sempre male: lui che naturalmente si dimentica il telefonino in macchina ecc.. poi cio'e c'hai un fucile e invece di aspettare e sparare vai duori a farti prendere... insomma ci sono stati molti piccole scene che non mi sono piaciute (sempre le solite stupidate delle vittime) ma ripeto per il reso il film e guardabile e non e male come thriller..
Semplicemente stupendo questo film, un house invasion che offre molti momenti di paura e tensione, mi sarei aspettato una maggior spiegazione nel finale ma resta comunque uno dei miei film preferiti.
Carino, naturalmente per gli amanti del genere. Nonostante gli errori clamorosi, la recitazione forse un po' carente, la suspence comunque c'è, e si sente. Speravo in un finale diverso, anche perche', sinceramente, non l'ho capito (sempre ammesso che ci fosse qualcosa di profondo da capire)...
un film veramente ben fatto. forse la trama non è il massimo dell'originalità ma il regista è riuscito nonostante ciò a fare un buon lavoro. Non ho capito tanto bene la scena finale, cmq da vedere x gli amanti dei film con una buona (non altissima) tensione.
Non riesco a capire il motivo della media così bassa.... mah... a me è piaciuto molto, anche perchè sono un amante degli house invasion (mi permetto di citare il favoloso "Them" e lo storico "Cane di paglia") tensione sempre alta, buona linearità
finale giusto, avevo paura venisse fuori qualche cavolata colossale sul motivo degli atti efferati dei cattivoni "perchè eravate a casa" era il motivo. Giusto così!
Assolutamente non capisco le pesantissime critiche verso questo prodotto,molto al di sopra dei patetici horror adolescenziali che ormai appestano le sale. La storia è ridotta ai minimi termini e la regia molto essenziale ma è tutto funzionale a quello che è e deve rimanere l'obiettivo principale di questi film:lo spavento. E questo film raggiunge quest'obiettivo molto bene,specialmente nella prima mezz'ora(vedi scena spoiler). Tutti bravi e in parte gli interpreti,per quello che secondo me è uno dei migliori horror occidentali degli ultimi carenti anni.
Di sicuro questo film non offre niente di nuovo allo spettatore, ma nel suo genere è da ritenersi buono; La tensione rimane alta quasi fino alla fine è l'atmosfera è delle migliori. Giusto alcune idee sono un pò banali, ma tutto sommato ci si può chiudere un occhio.
quando lui spara all'amico proprio non te lo aspetti, e dispiace...
Anche le maschere degli "estranei" rendevano bene, come il fatto che non si sia mai mostrato il loro volto. Movente come al solito sconosciuto...o almeno per noi.
Tanta la tensione e ben architettati i colpi di scena. Meglio la prima che la seconda parte, un po' troppo allungata e "brodosa". Nel complesso è è film ben fatto e per certi aspetti originale.
Sufficienza per la tensione e l'ansia che ti mette addosso, Liv Tyler imponente e bellissima come sempre. Con un finale diverso, magari il voto sarebbe stato migliore.
Allora, non cercate un senso in questo film perchè difficilmente lo troverete, ma molto probabilmente vi metterà ansia e tensione, e a questo genere di film si richiede questo. Inoltre, la durata breve fa sì che non stanchi, quindi un voto positivo mi sembre meritato.
Provate a guardarlo a casa da soli di sera e vediamo se non fa paura..io l'ho guardato un pomeriggio che ero a casa da solo e non so perchè continuavo a girarmi per vedere se c'era qualcuno in casa..comunque è tratto da una storia vera e secondo me in un posto sperduto come quello puo' succedere di beccare dei malati di mente del genere..ovvio se succede a me una cosa del genere esco e comincio a correre..altro che star lì..
devo dire che come film mi ha colpito molto (in senso buono) e che non lo voto cosi per alzare la media anche se, sinceramente, mi sembra un po bassa:il film non entra nei dettagli con le persone perchè, come viene spiegato all'inizio con l' introduzione che spiega che questa storia ,che è reale, non sia stata ancora completamente ricostruita del tutto, il regista a pensarci bene poteva aspettare un po che magari i fatti venissero alla luce
la coppia è stata un po stupida ad andare a vivere in mezzo a un camp e gli "stranieri" sono davvero ottimi nelle loro interpretazioni:sopratutto quando si divertono a terrorizzare la coppia e poi si tranquillizzano per poi ricominciare, secondo me a questo film va data una sbirciatina almeno una volta anche se alla fine non è tutto questo granchè ma intrattine bene e tiene il fiato sospeso anche dopo i titoli di coda io sinceramente mi aspettavo un altre frase che spiegasse un attimo ma invece ti lascia immaginare il finale che se può sembrare a lieto fine non lo è davvero:una ragazza a cui accade una cosa così mi dispiace dirlo non starà più bene nella vita...
non ho capito una cosa ma allora è ancoro viva la ragazza?perchè all'inizio quando i ragazzi chiamano il 911 e sono terrorizzati sembra che lei sia morta
io lo consiglio anche se pi non sarà un granchè anche perchè ci sono degli errori durante il film
Sinceramente, mi è piaciuto molto. La tensione era in certe parti molto alta (es. inizio) e in certe parti quasi assente, ci sono stata svariate scene improvvise molto paurose, ma oltre alla parte della tensione e della paura ho apprezzato molto anche il film in se, il motivo non lo so, ma mi è piaciuto e basta !!! Per questo un bel 8 ½ non glielo toglie nessuno …..
Filmetto carino ma con un finalissimo che si poteva evitare. Bertino sa come muoversi ma preferisce andare sul "classico" e non si distacca dei cliche del genere. In fin dei conti c'è di peggio e sinceramente trovo incoraggiante cominciare una "carriera" in questo modo.
Ennesimo film sul genere "pazzi che entrano in casa e fanno passare un brutto quarto d'ora ai mal capitati di turno", si distingue dal resto della marmaglia horror-suspance per una regia molto solida e mai banale.
In definitiva stilisticamente molto molto buono, però carente di originalità
Il film è una media tra il 9 dei primi 40minuti e il 4 del rimanente film. Se cercate un po' di tensione guardatevi la prima parte e poi spegnete. Peccato perchè poteva essere decisamente più riuscito come film. Bella la musica.
Poteva essere più riuscito. Lo salvo perchè è uno dei pochi horror con tensione e spaventi, inoltre Liv Tyler è bravissima. Quindi se cercate 1h di brividi è il film giusto, se cercate un film con trama e sceneggiatura prendete qualcos'altro.
Bryan Bertino dirige un ottimo thriller/horror dove la tensione rimane costante dall'inizio alla fine. Sembrerebbe sia un'opera di fantasia più che ispirata a fatti realmente accaduti - la coppia James Hoyt/Krysten McKay in realtà non è mai esistita - ma ciò ha poca rilevanza quando si tratta di questo genere di film. Probabilmente sì, abbastanza paraXulo in molti passaggi - se vogliamo del neorealismo magari dobbiamo cambiare filone - e nel sapere creare disagio durante tutto lo sviluppo della pellicola. Il fatto che il regista non abbia dato peso al risvolto delle motivazioni perle quali quel gruppo di "stranieri" abbia congeniato l'aggressione sadica alla giovane coppia mi ha fatto apprezzare il film ancora di più. Se anche fosse stato solo un giochetto malato ci sarebbe da meravigliarsi?
horror dai risvolti thriller cn abbondanti colpi di scena.....sarà che è tratto da una storia vera ma il finale fa perdere mezzo punto all'intera opera......
come gia detto da piu di un utente i primi tre quarti d'ora del film sono davvero sensazionali ti mettono un'ansia e una paura incredibile.. peccato per il susseguirsi del film che cade nel ridicolo per nn parlare..
mi spiegate che cavolo centra la telefonate della protagonista all'inizio del film.. prima che venga raccontata la storia? come fa a nn sapere dove si trova se era la casa del suo ragazzo ma sopratutto quando ha fatto la telefonata dopo che è stata accoltellata? mah
A me a differenza di molti è piaciuto moltissimo,lo stato di tensione cresce sempre.Location veramente azzeccata,trama intelligente,i due protagonisti sfranti dalla decisione di lei di non sposarsi subiscono un ulteriore shock da parte dei 3 assassini mascherati,quest'ultimi fatti decisamente bene,non scoprendo mai il loro volto,creando cosi un alone di mistero intenso e profondo.Il finale mi lascia perplesso,perchè lei urla dopo le molteplici pugnalate?
Non è proprio un film da disprezzare completamente. Certo, non sarà un'idea molto originale, ma almeno in alcune scene il suo effetto lo fa. La trama ricorda molto Funny Games con un tocco di mistero. Sufficienza sfiorata causa declino della trama.
Non è piaciuto quasi a nessuno, ma a me ha elettrizzato. Senza dubbio meglio di altre ****** da homevideo come "Cinque Vite All'Inferno": qui la tensione, l'angoscia inchiodano alla poltrona. La tensione è continua e la paura è subito tangibile. Già la tensione sentimentale è pervasa dalle primissime inquadrature, per poi trasformarsi in orrore-terrore....
Ho amato la fotografia, con i colori tendenti al rosso-arancione arabesque... toni caldi e accoglienti di una casa felice, una felicità pronta ad essere distrutta.
Alla fine del film sono rimasto delusissimo. Non viene spiegato nulla, ma poi ho capito che quando non c'è movente i delitti fanno più paura
Non sono d'accordo con la media voto di questo film!!! A me è piaciuto parecchio, soprattutto per le numerose scene di tensione ben miscelate tra quelle che ti fanno saltare sulla sedia e quelle che ti fanno scendere il righello di sudore gelido dietro la schiena...
... provate a non cag*arvi addosso!!!! Il film cmq non è vero che si basa su fatti realmente accaduti, bensì su di una vicenda che ha vissuto il regista in prima persona quando era piccolo moooolto mooolto diversa da quella narrata nel film! A volte bastano 4 attorucoli, una casa ed un paio di maschere per tirar fuori un buon lavoro, complimenti! IL CARTAIO
La storia è fine a se stessa e i personaggi anche. Ma la pellicola gioca su tutt'altro campo, il regista vuole spaventare lo spettatore e a tratti ci riesce. Il film raggiunge ottimi livelli di suspense, soprattutto nella prima parte del film. Citazioni a iosa al maestro Carpenter. Magnifico il sonoro.
A me sinceramente non è per niente dispiaciuto, i primi quaranta minuti sono veramente belli; in realtà mi piace anche il modo di agire dei killers, cioè senza motivazione...insomma non capisco perché ci debba essere un motivo, alla fine ci son tanti pazzi nel mondo che agiscono solo per il gusto di agire...finale prevedibile?forse ma magari nella realtà è finito proprio così...
Allora...la tensione c'è e all'inizio ci sono delle scene ben fatte ma doveva continuare fino alla fine mentre si perde un pò fino ad un finale scontato...la scenegguatura c'è e poteva diventare un gran film ma non riesce a convincere fino in fondo...c'è tensione ma poi diventa simile a tanti altri...un peccato...
Non è poi così malvaglio questo The Strangers. La tensione durante i primi quaranta minuti di film è palpabile e ben costruita. Assolutamente buona e ben curata la regia di Brian Bertino. Lo script difetta completamente di qualsiasi originalità e il ritmo narrativo dopo un po' svanisce completamente, facendo scivolare il film nella noia. L'incipit, piuttosto originale, è interessante e ben curato; indubbiamente la parte migliore del film. Il teatro della azione (poca) sarà una casa che era stata allestita a festa, ma, a causa delle dinamiche interne del rapporto di coppia, la festa non sarà mai celebrata. E' come un banchetto non consumato, come un regalo non scartato, come una vita sprecata... in altre parole un incipit che al tempo stesso è la sinossi dell'intero film. Bravi anche i due interpreti. Molto convincente, in particolar modo, LIv Tyler. Peccato per il finale che davvero avrebbe potuto essere sviluppato meglio. Inoltre, non si capisce la ragione del taglio di una sequenza, reperibile nella versione in dvd.
A livello di horror ci siamo, con i primi 30 minuti decisamente ben fatti , che riescono a tenere alta la tensione; nella seconda parte c'è invece un evidente calo di ritmo. Non ci siamo invece a livello di sceneggiatura, visto che ci sono alcune situazioni che non so se definire assurde o ridicole (vedi spoiler). 6 tirato ma ci può stare. Ultima cosa: non sarà mica tratto da una storia vera?
Tanto per citare qualche scena: - i due supereroi che vanno all'arrembaggio e non si blindano in casa chiamando la polizia - necessità di una radio con tutta la tecnologia disponibile nel 2009 - quando si dividono, la ragazza non tiene nemmeno in mano un coltello In sintesi, se è andata veramente così, i due sono veramente due tarelli! Finale che lascia aimè presagire ad un seguito.
L'idea del film è più che abusata però il regista è bravo, almeno nei primi 40 minuti, a mantenere alta la tensione. Brava anche Liv Tyler che riesce a comunicare bene allo spettatore i vari stadi dell'angoscia. Poco incisivo il finale, comunque complessivamente più che sufficiente.
Home invasion di notevole livello,tutto giocato su una tensione che non lascia scampo creata mediante i soliti sotterfugi del genere utilizzati però con maestria dal bravo Brian Bertino.Non aspettatevi un nuovo “Funny games”,siamo dalle parti di un onesto prodotto,nulla più. ”The Strangers” nella sua costruzione è veramente ben fatto,con un accumulo di eventi semplice ed angosciante,supportato da numerosi sbalzi di volume accoppiati alle consuete repentine apparizioni che qualche salto sulla poltrona lo provocano,senza dimenticare il gran lavoro svolto sugli effetti sonori che contribuiscono, e non poco,ad innalzare i livelli di suspense.I tre invasori sono sufficientemente sinistri,grazie a maschere inquietanti che ne esaltano la muta follia. I difetti sono riscontrabili in un finale stiracchiato,meno spietato di quel che sarebbe potuto essere e in una recitazione non sempre in linea con i drammatici eventi,a volte gli attori, soprattutto Speedman,paiono un po’ troppo freddi e legati,seppur Liv Tyler complessivamente non dispiaccia. Bertino è intelligente nel mostrare una violenza senza ragione (apparente) rispetto ala stragrande maggioranza dei thriller/horror mainstream,che pretendendo di spiegare logicamente ogni sfumatura scadono spesso nel dejavu ,o peggio,nel ridicolo. L’evidente brutalità in questo film trae sostentamento attraverso una perdita di valori ed identità,prendendo forma attraverso una riflessione pessimista,ossia che i persecutori indossano maschere identificabili con quelle di un nucleo famigliare.Bertino sembra quindi indicare l’ambito domestico come ambiente fertile per corruzione e deviazioni,additando così malevolmente uno dei valori più celebrati in America …e se così fosse il sottotesto che ne salterebbe fuori non sarebbe poi così insignificante.
un film che anche senza squartamenti vari o sangue ovunque è riuscito a tenermi in tensione;sono in disaccordo con tutti i voti molto bassi che ha ricevuto,la storia sarà banale e già vista ma rimane un film ben fatto!
Assolutamente in disaccordo col 90% dei commenti fatti su questo film a mio parere del tutto sensazionale..c'è da dire che durante la visione mi si sono presentati tutti i presupposti tipici che ti fanno apprezzare ancora di più un film (Dolby,atmosfera giusta e buona compagnia!). Per tutti i primi 40 minuti il film mi ha lasciato seriamente senza fiato,poi una parte centrale un pochino confusionata e troppo simile a molti american movie sul simil genere ed in fine una parte molto cruda e adrenalinica! Brava la Tyler e bravo Bertino che è riuscito a creare sitiazioni claustrofobiche e piene di enfasi che mi hanno fatto entrare del tutto nella storia!
Alla fine non è poi così male. E avrebbe strappato anche un mezzo punticino in più, se solo Bertino non avesse rovinato tutto con un finale incoerente e poco coraggioso. Tuttavia il suo dovere lo fa pienamente, la tensione è ben dosata e regala qualche spavento, seppur abusando dei soliti sbalzi di volume a ogni apparizione dei cattivi. Buona l' idea di non mostrare mai il volto degli assassini e di non fornire loro alcun movente. Non a caso, il momento più azzeccato è il breve dialogo tra Liv Tyler e uno dei tre. Lo stile di Bertino è abbastanza efficace e si spera che in futuro possa fare di meglio.
un film in bilico...la storia è fin troppo usata (ridicola l'idea di un sequel) ma la realizzazione è quella giusta per un film del genere...inzomma il suo dovere lo fa