trauma regia di Dario Argento USA, Italia 1993
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trauma (1993)

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locandina del film TRAUMA

Titolo Originale: TRAUMA

RegiaDario Argento

InterpretiChristopher Rydell, Asia Argento, Piper Laurie, Frederic Forrest, Laura Johnson, Dominique Serrand, James Russo, Brad Dourif

Durata: h 1,46
NazionalitàUSA, Italia 1993
Generehorror
Al cinema nel Luglio 1993

•  Altri film di Dario Argento

Trama del film Trauma

Aura, una ragazza anoressica, scappa da una clinica psichiatrica ed incontra un uomo che tenta di offrirle aiuto ed un pò di cibo, ma viene ritrovata dai suoi genitori e portata a casa. La sera stessa, durante una seduta spiritica in casa, la madre e il padre di Aura vengono decapitati da un serial killer che uccide solo nei giorni di pioggia...

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Voto Visitatori:   6,12 / 10 (111 voti)6,12Grafico
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Voti e commenti su Trauma, 111 opinioni inserite

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Italo Disco  @  17/03/2024 17:49:05
   5 / 10
Una delusione. La tecnica di Argento è rimasta bene o male la stessa dei vecchi tempi, l'uso della macchina da presa è sempre di buon livello, l'inventiva degli omicidi interessante però ci sono troppe cose che non vanno. Asia Argento sarebbe pure passabile ma non si può sentire con quella cadenza romana, andava assolutamente doppiata come gli altri, Rydell è apatico e la Laurie in pratica ripropone un suo vecchio ruolo. La sceneggiatura parrebbe ammissibile tuttavia a fine visione i buchi zompano fuori come grilli, gli effetti speciali non lasciano il segno e di sangue non ne scorre in abbondanza. Al regista gli si può dire di tutto ma ha sempre avuto un ottimo orecchio musicale, qui la soundtrack di Donaggio è sconcertante per la sua piattezza, sembrano musiche di repertorio. La fotografia ha un velo da tv statunitense.

Oskarsson88  @  27/12/2023 23:06:38
   4 / 10
Una vera e propria schifezza, nel senso recitato da cani, noioso e senza senso...

alessio.b  @  25/01/2023 11:44:35
   6 / 10
É ancora nella sufficienza questa opera della "fase calante" di Argento. Le atmosfere sono le sue, la regia c'è, il film è godibile. Purtroppo molto viene tolto dalla sempre imbarazzante prova di Asia Argento.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  25/08/2021 12:19:24
   5 / 10
Opera che ha tutti i pregi e i difetti del cinema di Argento. Film visivamente d'impatto, che risulta penalizzato da una sceneggiatura modesta (assurdo il finale) e una recitazione discutibile (Asia Argento perfetto esempio del nepotismo italico).
Nel complesso risulta un horror piuttosto classico, apprezzabile dai fan di Argento e trascurabile per tutti gli altri.

tris  @  24/05/2021 08:36:00
   7½ / 10
L'ultima prova riuscita assieme a NON HO SONNO poi il nulla assoluto.

Alpagueur  @  14/10/2020 11:42:15
   8 / 10
L'unica avventura del maestro dell'horror italiano Dario Argento nel cinema americano è stato questo thriller, unico e avvincente, ambientato in un ospedale. Un giovane cerca di aiutare una ragazzina anoressica in difficoltà a catturare l'assassino c.d. "cacciatore di teste" che uccide nelle notti di pioggia e che ha ucciso anche i suoi genitori. Trauma è un film che è stato criticato da molti critici, inclusi alcuni fan di Argento. Trauma, per quanto benefici ancora di una certa creatività, è un passo fuori dal tipico stile colorato di Argento in quanto cerca di lavorare su un aspetto più sottile. Il lavoro della telecamera e l'atmosfera sono splendidi, contribuendo a rendere la storia misteriosa ancora più intrigante. Anche Pino Donaggio presta della buona musica al film (la sigla "Ruby Rain" cantata da Laura Evans è di per sé un pezzetto piacevolmente inquietante). Diversamente da altre pellicole del regista romano, questo film è piuttosto leggero per quanto riguarda la componente "gore", ma riesce comunque ad annoverare alcune sequenze di omicidi scioccanti grazie ad alcuni set-up brutali. Il cast è abbastanza buono... Chris Rydell brilla nei panni del nostro simpatico giovane eroe, Asia Argento (la figlia di Dario) interpreta un ruolo dignitoso nei panni della giovane vittima avvolta nel mistero, l'attrice veterana Piper Laurie è fantastica come sempre nel ruolo della madre psicopatica di Asia. Anche il cast di contorno tiene banco abbastanza bene. Nonostante le sue differenze rispetto ai primi classici di Argento, Trauma è un bel pezzo di cinema thriller/giallo, un must per i fan di Argento e perfetto per chi cerca un thriller fuori dal comune, certo, non ha la vistosa psichedelia di classici come Suspiria, Phenomena e Inferno, ma un po' più sommessa e clinica, una fiaba oscura che diventa davvero spaventosa in diverse scene ottimamente messe in scena e fornisce un sacco di atmosfera inquieta.

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Ultima risposta 14/10/2020 11.49.36
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76eric  @  12/09/2020 22:18:31
   8 / 10
Se andassimo a vedere la filmografia di Dario Argento partendo dagli anni '90 allora si capisce subito che Trauma è un gioiellino di pregevole fattura o meglio il suo Capolavoro. E penso che sia stato sottovalutato da molti immeritatamente. Dovrei rivedere "Opera", ma penso che tutto sommato questo Trauma gli sia superiore.
E' anche il film che, dopo "La Chiesa", ha aperto le porte della carriera alla figlia Asia. Penso che in questo lungometraggio sia riuscita appieno a recitare in modo carismatico e convincente ed a conquistare molti consensi. Io trovo inoltre molto cult la scena del suo spogliarello spiato per sbaglio dal co-protagonista. Più o meno maggiorenne, visto l' anno di uscita, credo che molti della mia generazione, abbiano avuto anche in Asia Argento un modello femminile che piaceva o meglio arrapava. Ricordo che anche il mensile Max, ad esempio, la celebrò...., anche un certo signor produttore W. parrebbe..... Vabbè lasciamo perdere...
Poi c' è stato il prosieguo e, non avendo visto molto altro che non fosse legato a suo padre ( vidi XXX o New Rose Hotel ), mi pare che sia meglio non commentare o soprassedere no?? E' un peccato se si ripensa all' esordio ne " La chiesa" o come sottolineato in questo film. Credo che le premesse siano state altamente disattese..
Ho appreso che questo sia il secondo film dopo 2 occhi diabolici, girato in USA, ma a me pare che prima di queste 2 pellicole, Inferno del 1980 venne girato in parte in territorio americano... Era molto tempo che non lo vedevo e non mi ricordavo nemmeno della presenza del mitico Brad Dourif.
La trama è ben risaputa e ben raccontata direi, forse un pò frettolosa nel finale, però credo che anche qui la sequenza rivelatrice sia molto d' impatto come in grandi lavori del passato tipo Profondo Rosso e Suspiria.
Trovo molto ben fatte tutte le sequenze che riguardano il bambino che spia dalla finestra.... Geniale questo analizzare il suo punto di vista nei confronti della vicina di casa, la sua ingenuità mista a curiosità, e l' importanza che avrà nella risoluzione della vicenda. Per me questo è il punto maggiormente pregevole di questa pellicola.
Secondo me da rivalutare e nel mentre ci piazzo mezzo voto in più.

Jokerizzo  @  02/03/2020 08:48:21
   7½ / 10
Buon film di Dario Argento...per niente scontato e nemmeno esente da una discreta dose di splatter!

gemellino86  @  04/02/2019 09:23:09
   7 / 10
Bel film di Argento con uno splatter che riguarda la decapitazione e una buona tensione per tutta la durata. Gli attori se la cavano bene. Il finale però non mi ha convinto del tutto.

Baby Birba  @  22/09/2016 17:11:48
   2 / 10
Il maestro della comicità ritorna con uno dei film più divertenti ed esilaranti di sempre. Mescolando la commedia al thriller sforna uno dei prodotti più discussi nella sua carriera di cineasta.
Nel Cast stellare, Piper Laurie(Il figlio di Alì Babà, Nel fantastico mondo di Oz), James Russo(Un siciliano in Sicilia) spicca la bravissima Asia Argento con un'interpretazione magistrale nel ruolo di una mongospastica, interpretazione che gli è valsa una candidatura al David di Donatello come miglior attrice protagonista.
Lo stesso Leonardo DiCaprio, che in quell'anno fu candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista in "Buon compleanno Mr. Grape" volle congratularsi con l'attrice.

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Ultima risposta 29/09/2016 13.04.00
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DitaAppiccicose  @  18/07/2016 23:13:47
   7½ / 10
All'epoca della sua uscita "Trauma" era stato giudicato come l'inizio del declino artistico di Dario Argento, declino di cui si avevano avute avvisaglie già nel non eccellente "Opera" e nell'episodio di "Due occhi diabolici" e di cui si avrebbe avuto conferma vedendo i suoi lavori successivi.
Proprio in virtù dei successivi film del regista però, io, che pure sono sempre stato d'accordo con questa tesi, non mi sento di bocciare "Trauma" ed anzi, oggi ancor più di un tempo, preferisco evidenziarne i pregi.
Innanzitutto la recitazione di Piper Laurie che da sola vale il film; poi la trama, che per una volta nei film di Argento non è un punto di debolezza; quindi una discreta tensione ed una confezione dei delitti abbastanza ben riuscita.
La mano di Argento, è vero, si vede ormai solo a sprazzi ( più no che si, in verità... ) ma, se è vero come è vero che "Profondo rosso" era tutta un'altra cosa, è altrettanto innegabile che "Trauma" messo a confronto con i successivi fantasmi dell'opera, cartai e terze madri assortite fa la sua bella figura...
E' anche il film in cui, a mio avviso, c'è la migliore ( leggi la meno peggio... ) Asia Argento; qui la figlia minore di Dario "recita" ciò che allora era nella realtà, vale a dire un'adolescente e l'interpretazione non le riesce nemmeno male ( si doppia da sola però dall'inglese in cui il film è recitato in un italiano con un accento romano fuori luogo... ).
Sempre meglio comunque di quanto avrebbe fatto in seguito...
Naturalmente non mancano i difetti in questo film ( regia dal taglio americano e commerciale su tutti, per me... ) ma nemmeno "Suspiria" era esente da pecche...

Spotify  @  02/04/2016 00:45:32
   5 / 10
No, no e ancora no! Ho voluto dare un'altra chance ad Argento, nella speranza di visionare un film decente nella sua parabola decadente cominciata proprio con questo lavoro. E' stato leggendo commenti e recensioni, che mi son deciso a visionare tale pellicola, pensando e soprattutto sperando, che il vecchio Dario avesse ancora una cartuccia da sparare, e invece niente, tutto vano. E' incredibile la metamorfosi che ha avuto questo regista, in quanto negli anni 70 ci ha deliziato con quelli che sicuramente sono le sue opere migliori e che poi sono rimaste nella leggenda del cinema italiano, in seguito negli anni 80, ha sicuramente dato un'impronta più commerciale alle sue pellicole, ma riuscendo sempre a renderle interessanti ed efficaci, poi improvvisamente, dagli anni 90 in poi, è cambiato tutto, non ha azzeccato più un colpo, producendo col passare del tempo, film sempre peggiori, quasi come se non avesse più nulla da dire, come se il regista romano fosse diventato demotivato e svogliato. E questa pellicola, è l'esatta incarnazione di demotivazione e svogliatezza; in quanto la sempre pregiata regia che ha caratterizzato tutti i lavori precedenti, qui viene persa del tutto, sostituita da una direzione piatta e statica. Innanzi tutto, penso che l'aver girato tale film negli States, abbia influito non poco sulla realizzazione finale, infatti la pellicola ha un tocco decisamente più commerciale con un Argento che, ripeto, opera malissimo dietro la macchina da presa, sfornando alla fine, un thrillerino americano come ce ne stanno tanti. Tutti gli elementi che caratterizzavano la sua direzione, vengono irrimediabilmente smarriti: non c'è più quell'atmosfera cupa e opprimente, tipicamente argentiana, che ha caratterizzato tutti i film precedenti, specie quelli degli anni 70. Non ci sono neanche più quelle splendide inquadrature introspettive che da sole creavano suspense o ancora, mancano anche i fantastici virtuosismi con la macchina da presa. La narrazione arranca, "Trauma" infatti è raccontato in maniera spicciola e banale, non c'è mai nulla di veramente significativo o che comunque colpisca lo spettatore. Non c'è un anima. A ciò si associa un ritmo molto macchinoso, la storia non decolla mai e non si vivono mai forti emozioni, anche a causa di una prevedibilità che aleggia per tutta la durata del film. Anche le scene degli omicidi non mi son piaciute affatto, e questa è una delle cadute più rovinose in cui Argento, potesse incappare, in quanto, le suddette scene di violenza, erano da sempre state un suo marchio di fabbrica, per la cristallina abilità con la quale le realizzava e gli imponenti effetti speciali che venivano usati. Qui, innanzitutto, di sangue se vede pochissimo, e verrebbe da pensare tutto meno che questo, visto che il killer è uno spietato taglia-teste. Sulle uccisioni, ripeto, sono realizzate in modo molto approssimato e sbrigativo. Lascia molto a desiderare pure la direzione degli attori, campo in cui il director magari era già meno bravo, ma comunque riusciva nella maggior parte delle occasioni a rendere i suoi personaggi intriganti. Qui invece, gli attori sono diretti molto alla buona, il regista si limita a fargli svolgere il compitino, fa ancora peggio poi, con i rispettivi personaggi, mal caratterizzati e per niente interessanti. Neanche Aura Petrescu, che dovrebbe essere il soggetto principale della storia, è gestita degnamente, anche se comunque a ciò, collabora per la non riuscita del personaggio, una tremenda Asia Argento. Però il problema principale, è ben si un altro, un problema che in una pellicola di Argento non dovrebbe presentarsi mai: la mancanza, TOTALE, della benedetta SUSPENSE! E' assurdo, ma vero: nel film non c'è neanche una scena che susciti tensione, la quale era elemento principale nelle scorse pellicole, come non citare ad esempio, la suspense che si respira nell' "Uccello dalle Piume di Cristallo" o in "Profondo Rosso? Qui praticamente non esiste, non si avverte mai, non c'è mai un inquadratura degna, che faccia stare col fiato sospeso come invece succedeva sempre con i suoi vecchi prodotti. Il risultato finale è che questa non sembra per niente essere una pellicola firmata Dario Argento. La fotografia non aiuta, sbiadita e mal gestita, non ha praticamente colore. Anche la sceneggiatura non è gran che, molto arronzata, approssimativa e monotona. Non c'è alcuna idea innovativa, un colpo di scena che fa virare la pellicola verso nuovi orizzonti, niente. Le lacune sono dappertutto, e poi, spesso, si perde di vista il nocciolo centrale della vicenda, favorendo lo sviluppo di varie sotto-trame alquanto inutili o che comunque occupano troppo spazio, come ad esempio la storia d'amore che viene a crearsi tra David e Aura. Io poi, fossi stato in Argento, avrei approfondito il tema riguardo l'anoressia della ragazza, poteva riservare spunti interessanti, e invece, alla fine è una cosa che non ha alcun peso. I dialoghi sono irritanti, scontatissimi e mai possenti. Forse l'elemento peggiore della sceneggiatura. Il movente dell'assassino non sorprende affatto, tenderei a dire abbastanza telefonato, tuttavia però, visto il resto dello screenplay, è paradossalmente tra le componenti migliori. Altra cosa buona, è l'intromissione del bambino all'interno della storia, il quale conduce una specie di "indagine" per conto proprio. Il cast è di uno squallore sconcertante: Asia Argento fa pena, il bello è che ho letto anche commenti di chi dice che lei recita bene in questo film... ahahahahah!! Se allora è così, Meryl Streep di "Kramer vs Kramer" è in realtà un alieno incarnato. Ma per cortesia! E' irritante, le espressioni sono da mongoloide, l'interpretazione dei dialoghi fa schifo, è ridicola quando urla e la parte dell'anoressica non la fare per niente. Insomma, è un disastro su tutta la linea. Inoltre orrendo il doppiaggio. Rydell non fa meglio, anzi, è totalmente insulso, e man mano che la pellicola andava avanti, mi chiedevo se quell'uomo sapesse cosa vuol dire recitare. Tanto che lo fa male, che mi risulta difficile esprimere un'analisi più approfondita. Tra le pochissime cose buone, annovero il finale, il quale seppur un po' sbrigativo, ha una gran trovata (vedi spoiler) e per circa 5 minuti ritroviamo l'Argento dei bei tempi. Interessante anche l'idea delle vittime decapitate con un ingegnoso marchingegno dotato di un laccetto metallico.

Conclusione: uno scarsissimo thriller firmato da quello che una volta era il maestro italiano del brivido. Scadente su quasi tutti i fronti. Dispiace molto che questo regista dopo grandi film come "Profondo Rosso" o "Suspiria" si sia ridotto a produrre simili cose. Almeno con "Trauma", non tocca il suo punto più basso. 5-.

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antoeboli  @  20/02/2016 22:54:19
   8 / 10
Un Dario Argento made in anni 90' con un film ottimamente girato .
Seguendo il passato e le analogie di Profondo rosso , viene fuori un horror metà psicologico metà bello potente per via di alcune scene , che riesce a mantenere incollato lo spettatore alla grande.
Anche non apprezzando minimamente la figlia Asia , devo dire che in questo film è stata perfetta , cosi come sono bellissime le inquadrature della città , completamente girate negli States .
Geniale il personaggio del killer che decapita le vittime con un aggeggio con un laccetto metallico , dal nome sconosciuto .

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Ultima risposta 21/02/2016 15.57.33
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Filman  @  12/10/2015 23:04:34
   4 / 10
Consumato il suo modo di apportare il giallo di derivazione italica, Dario Argento involve trovando spunti più commerciali per produrre TRAUMA, che non dice ovviamente niente di più degli altri precedenti film pieni di efferati omicidi del regista e anzi ha una padronanza del racconto, già di per sé scadente ed estremamente televisivo, molto scarsa, che si salva in pochissimi frangenti e assiste a crolli di qualità in molti altri, e per il resto naviga in un mare di pressappochismo e idee pessime che non coinvolgono e non convincono.

alex94  @  08/05/2015 08:40:35
   5 / 10
Mediocre thriller diretto da Dario Argento nel 1993.
La trama non sarebbe neanche male ma è veramente piena di incongruenze e di scene poco chiare,vengono inseriti dentro alla storia elementi che non verranno mai sviluppati come invece avrebbero meritato (l'anoressia della protagonista),il colpo di scena finale (la scoperta dell'identità dell'assassino) stupisce ma è veramente troppo assurdo,anche per un film d'Argento.
A questi già numerosi difetti bisogna poi aggiungere gli omicidi,già perché questi oltre ad essere abbastanza ripetitivi sono anche piuttosto ridicoli (la testa tagliata che urla) ed invece che spaventare si rivelano solamente trash.
Per quanto riguarda la regia,il film non è male,Argento riesce a regalare delle belle inquadrature e delle scene abbastanza riuscite,molto buona anche la fotografia,il cast è composto da grandi nomi che regalano una buona prova, tra questi,sicuramente la migliore è la bravissima Piper Laurie (la madre pazza di "Carrie").
Purtroppo è anche il primo film dove fa la sua comparsa (in un ruolo da protagonista per di più) anche Asia Argento........... semplicemente incommentabile.
Una visione gli si può concedere,almeno questo non annoia.....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  23/03/2015 18:33:33
   5 / 10
L'inizio del declino decisivo del grande Dario Argento, coinciso con la partecipazione alla pellicola della figlia Asia che da qui in poi entrerà in gran parte dei film girati dal Darione nazionale.
I tratti distintivi del regista ci sono più o meno tutti, sia positivi sia negativi (soprattutto per quanto riguarda la sceneggiatura scritta a càzzo, anche più del solito), così come non mancano alcuni elementi ricorrenti della sua filmografia quali il killer con l'impermeabile e l'indizio risolutore sepolto nella memoria. La caduta qualitativa si nota soprattutto nella tensione, o meglio nella sua mancanza visto che di suspense ce n'è solo nella parte finale. Da notare che anche la colonna sonora, che spesso ha fatto la fortuna dei film di Argento, è assolutamente al di sotto dei standard a cui ci eravamo abituati.

Non è completamente da buttare, anzi chi ama Argento saprà apprezzare tutti quegli elementi a cui è familiare, ma si fa fatica a credere che sia lo stesso regista di "Suspiria", "Phenomena" e "Profondo Rosso".

ferzbox  @  16/07/2014 15:29:56
   5½ / 10
"Trauma" ha un sacco di prerogative importanti per il famoso regista italiano.
Prima di tutto è stato l'iniziatore del nuovo ciclo decadente di Argento; il primo film prodotto nel 1993 che avrebbe avuto a seguire tuttta una serie di pellicole scandalose e poco accattivanti.
In secondo luogo è stato il film che ha lanciato la nostra "mitica" Asia Argento...e da quel momento sarebbe diventata la protagonista di quasi tutti i film del padre.
Accantoniamo la motivazione che ha spinto Dario a far recitare la figlia nonostante non ne fosse in grado(è pur sempre il padre),ma farla addirittura comparire costantemente in tutti i suoi lavori è proprio brutta come scelta stilistica,anche se fosse stata più decente...quindi non mi capacito di questa sua scelta assai discutibile....comunque lasciamo stare,tanto ormai ci siamo abituati.

Ideologicamente parlando,"Trauma" non è un filmaccio; la trama rispecchia sempre il background di Dario Argento,e devo anche ammettere che alcune inquadrature,insieme alla fotografia discreta,richiamavano il cinema americano(cosa insolita;nemmeno in passato si percepiva questo stile "made in America"),quindi non tutto sarebbe da buttare.
Tuttavia,la già citata scarsa recitazione di Asia e la mancanza di suspance tipica del regista,non portano a far decollare mai il film...
Gli omicidi non sono girati bene e nemmeno concepiti con criterio...sono un pò buttati la.
Il finale sarebbe stato anche carino,ma l'ho trovato troppo spiazzante e meno ingegnoso rispetto ad altri film del passato....
Le musiche sono anomale,non assolutamente tipiche dei film di Argento...il personaggio del bambino con gli occhiali l'ho trovato molto forzato ed alcuni dialoghi assai inutili(anche se quest'ultimo punto è sempre stato un difetto di questo regista).
La mano si riconosce,ma ci sono troppe sbavature dovute da un "pressapochismo" che stava già al limite consentito nei lavori più rinomati.....ora aveva sconfinato la linea di tolleranza e non si poteva più accettare.
Comunque se si è affezionati a Dario Argento,mettendo una mano davanti ad un occhio,si può anche guardare....ma la sufficenza non la do...
.....no basta.....

SKULLL  @  18/06/2014 17:09:17
   8 / 10
Uno dei miei Argento preferiti, avvincente, cupo, abbastanza ben recitato, finale e motivazioni dell'assassino ottimi. Divertenti e inquietanti le vicende del bambino...Divertenti pure le teste che parlano...è cinema, e in quest'atmosfera ci stanno.

Leonardo76  @  15/06/2014 08:38:51
   4½ / 10
Film dignitoso con delle buone idee (il marchingegno che decapita, il movente del killer meno assurdo del solito) ma completamente rovinato dalla recitazione dell'Argento inaccettabile persino per una compagnia di teatro di provincia.

GianniArshavin  @  13/06/2014 17:03:53
   5 / 10
Proprio con "Trauma" inizierà il declino della carriera di Dario Argento , un tunnel dal quale il regista è riuscito a mettere la testa fuori sono in sporadiche occasioni.
Questo lavoro del 1992 ripropone il classico schema argentiano , fra protagonisti che si improvvisano detective, un personaggio che deve ricordare qualcosa ed un killer in impermeabile nero da stanare.
La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti , i momenti inverosimili la fanno da padrone e in molte sequenze il regista ci inserisce elementi assurdi che non stanno ne in cielo ne in terra. Il ritmo , soprattutto nella fase centrale , non è nemmeno cosi alto e questo elemento inficia ulteriormente sulla fruibilità della pellicola.
Sfortunatamente per il cineasta a questo giro non gli venne concessa nemmeno l'assunzione dei Goblin per la colonna sonora , viste le imposizioni della produzione americana.
A salvare l'opera in corner però ci sono alcuni sprazzi dell'Argento che fu , bagliori di luce in un contesto davvero povero e scialbo; da salvare ci metto gli ultimi minuti (anche qui ci sono delle assurdità ma almeno a livello visivo tutto funziona e il colpo di scena non me l'aspettavo) e alcune scene registicamente molto valide , malgrado non si raggiungano livelli elevati di tensione.
Nel complesso quindi "Trauma" è un prodotto pieno di difetti ma dal quale è ancora possibile estrapolare qualcosa di decente, impresa ardua in altri titoli del regista romano successivi.

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Ultima risposta 16/06/2014 18.32.43
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Azrael  @  04/01/2014 15:38:36
   7 / 10
Buona prova di Argento in trasferta americana.
Trauma porta ancora in pancia un entusiasmo del fare e dirigere che il Maestro, esattamente dieci anni dopo, perderà - sino ad oggi, e si spera che la notizia di un nuovo progetto filmico in salsa gialla, arrivata a Giugno del 2013 risollevi il personal best di Dario.
Tornando alla pellicola, la sceneggiatura risulta sufficientemente accattivante, piena di tensione e sapiente dosaggio del mistero. Azzeccati anche i rimandi a Profondo Rosso. Il maestro Argento ci mette sempre del suo offrendo visuali di ripresa e momenti di ottima suspance che lasciano riconoscere la mano del professionista.
Non male la prova di Asia Argento che raramente (tipo in Compagna di viaggio di Del Monte) riuscirà a cimentarsi in performance pienamente convincenti.
Nel complesso, un film da vedere. Adeguate le atmosfere.

CyberDave  @  07/11/2013 19:22:30
   7½ / 10
Altro grandissimo film del maestro italiano, storia che pian piano prende corpo e risulta molto interessante, un dramma che arriva dal passato e che ci porta ad un grandissimo finale che prende molto spunto dal suo capolavoro più celebre "Profondo rosso".
Da vedere assolutamente.

Goldust  @  29/09/2013 12:16:36
   5 / 10
Giallo confusionario che stenta a prendere quota e che riserva un minimo d'interesse solo nella seconda parte. Non vi è dubbio che alcune scene siano di grande suggestione - tutte quelle con presente il bambino taciturno, ad esempio - e che l'ambientazione non sia affatto malvagia, però le forzature e le improbabilità della trama non si contano, le psicologie dei personaggi non sono sviluppate e la recitazione di Asia Argento è da denuncia ( se almeno la doppiassero! invece niente.. ). Belle e mai invasive le musiche di Pino Donaggio.

DarkRareMirko  @  22/08/2013 13:46:34
   7 / 10
Uno dei migliori ultimi Argento, con buon cast (e anche Asia Argento è ok, anche se Dourif appare pochissimo), buon ritmo e belle scene, seppur lo scritpt non sia impeccabile.

Aureggia una riuscita atmosfera alla Craven (o anche alla Carpenter, perchè no, si notino la fuga iniziale e le location ospedaliere), tutto è valido anche se, in effetti, gli sfx di Savini non sono tra i migliori del grande artista.

Molto godibile, girato con idee, è di sicuro meglio di alcune produzioni recenti del famoso regista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  21/08/2013 21:48:19
   6½ / 10
ci sono molti spoiler, e anche di Profondo Rosso, tiè

Era il glorioso anno 1993 quando Argento passò da Argento vivo a bolso regista di film stanchi e, quasi sempre, inguardabili.
Trauma segna infatti lo spartiacque quasi perfetto tra un regista che fino ad allora non aveva sbagliato, almeno completamente, nessun film e che da lì in poi, tranne col piccolo risveglio di Nonhosonno (se non ha sonno per forza si risveglia no?) riuscirà nell'impresa di darci, scegliendo nel mucchio, Il fantasma dell'opera, Il Cartaio, La Terza Madre, Giallo e Dracula 3d.
E Trauma da bravo spartiacque questo è, ossia lampi del miglior Argento e prime avvisaglie, o avvisaglie definitive, che niente sarà più come prima.
Non vorrei sbagliarmi ma credo che in Trauma ci sia anche l'esordio da protagonista assoluta nei film di Dario di sua figlia, A(n)sia, bellissima è vero (aveva 18 anni e un pò di sostanze in meno) ma come al solito disastrosa, specie nel doppiaggio, nel ruolo di una anoressica che però si fa fuori tutto quello che c'è in cucina per poi vomitare (sceneggiatura un pò confusa forse...).
L'atmosfera c'è, la regia è ottima, non ci sono cali di ritmo o scene particolarmente inutili, c'è gran parte della magia che Argento sapeva spigionare nelle sue pellicole.
E anche la recitazione non sarà ottima ma ancora ben lontana dai disastri cartaiani o terzamadrani.
Curioso come la struttura alla fine ricordi molto Profondo Rosso, specialmente nella rivelazione finale, molto simile non solo di fatto ma anche a livello visivo (là il quadro con la testa tra le teste, qui, vabbeh, molto simile...).
Credo che l'ultimo quarto d'ora sia veramente magnifico, quelle tende/lenzuola (anche se, scusate, chi è che sussurra Nicholas?), la culla, il flashback del parto e quello della notte in villa (ma il secondo corpo allora di chi era, di una sosia??), il bambino là sopra, funziona tutto.
Ma, impossibile far finta di non vedere, il film ha una sequela di situazioni talmente assurde da mettersi le mani tra i capelli. Lei che è inseguita al mercato la mattina presto e chiama lui che è tarda notte, il farmacista che fa Mike Tyson, l'assassino che trova le porte chiuse a casa sua, lo psicologo (luminare poi) che sembra un paziente da quanto è pazzo e violento, la bacca, la clinica lager, il sopracitato psicologo che muore in un incidente ridicolo (e ha le teste mozzate lui, boh...), i dottori che dopo il fattaccio nel passato diventano tutti criminali, ma, soprattutto, soprattutto, soprattutto

le indimenticabili teste staccate che parlano

una che sussurra un nome (scena tra l'altro magnifica visivamente se non avesse parlato)
l'altra che addirittura urla nel vuoto

Grandissimo Dario, volevo dirti una cosa...

no, vabbeh, niente

Dante69  @  22/03/2013 16:11:15
   6 / 10
Dopo il mezzo flop di Opera , Dario Argento va negli USA e dirige due film : due occhi diabolici (insieme a Romero) e Trauma( quello che analizzerò adesso XD).
Trauma vede Asia Argento nel suo primo ruolo da protagonista assieme a Cristopher Rydell e Piper Laurie.La trama parla di quest'assassino che uccide e taglia le teste alle sue vittime , una notte di pioggia uccide i genitori di Aura Petrescu(asia) e lei si unirà ad un ex tossicodipendente (Rydell) per risolvere il mistero.La trama è carina ma è troppo debitrice di profondo rosso e la regia si vede che è più "Americana" rispetto ai soliti film di Dario.La musica di Pino Donaggio è piacevole da ascoltare ma risulta forse un pò troppo ripetitiva mentre gli effetti speciali di tom savini sono fatti bene.Insomma Trauma è un film che alla fine è carino e fruibile ma il passaggio dall'atmosfera italiana a quella americana si sente anche troppo , siamo lontani anni luce dai suoi capolavori ma di sicuro questo film è molto meglio di quelli seguenti.
Regia:6,5
Attori:5/6
Musica:5/6
Trama:6
Effetti Speciali:6,5
Evil Forces:6
Longevità:6

Ale-V-  @  31/01/2012 13:02:39
   7½ / 10
Tralasciando per un momento la pessima recitazione della Argento, il film è molto bello. Si rifà molto alle pellicole argentiane degli anni '70: visuale dell'assassino in prima persona, musichette tipiche dei gialli dell'epoca, omicidi crudi e sorpresa finale eccezionale.... Una delle ultime opere godibili del Maestro Argento.
Promosso a pieni voti.

The White  @  22/01/2012 21:37:43
   5 / 10
Dario Argento mi convince già poco in quelli che sono ritenuti i suoi capolavori figurarsi con questo che è uno dei suoi film minori e che non ho proprio digerito... l'ho trovato anonimo, non riusciva proprio ad interessarmi e definire penosa la recitazione che è riduttivo (in particolar modo Asia Argento !)

BrundleFly  @  25/11/2011 10:27:19
   5½ / 10
Film anonimo e noioso per Argento che si riscatta leggermente nel finale. Asia è un cane sia come attrice che come doppiatrice di se stessa.

albert74  @  29/10/2011 22:32:20
   6½ / 10
questo film segna lo spartiacque tra il Dario Argento "grande regista" e il Dario Argento "fuori fase", per volerla dire in una maniera delicata. Dopo Trauma il declino è netto e - a mio avviso - irreversibile.
Il film - non dei migliori - presenta vistosi errori di sceneggiatura, una recitazione di Asia Argento non convincente (in alcune parti si lascia andare ad urla isteriche degne di una telenovela brasiliana!!), una musica che appare fuori contesto. Si salva l'atmosfera ancora cupa anche se un po' impersonale, le solite trovate di ripresa in soggettiva che hanno fatto la fortuna del regista negli anni d'oro di profondo rosso e una trama che ricalca i suoi primi film.
Come poliziesco-triller siamo ancora sulla sufficienza ma alcune parti non convincono e la parte centrale del film è un po' noiosa.
Pochi però potevano immaginare il buio profondo delle pellicole successive.

Butterfly Knive  @  28/09/2011 23:26:03
   4½ / 10
Il primo vero passo falso della filmografia di Argento è rappresentato da questo film...dunque, di positivo possiamo trovare la fotografia, le musiche di Pino Donaggio (anche se in piu di una occasione mi sono sembrate inadatte al film), l'atmosfera ancora satura di venature cupe...ma poi?....niente...la storia è si interessante ma è sviluppata decisamente maluccio, senza contare che nella parte centrale stavo quasi per addormentarmi..lentissimo lo svolgimento, regia non Argentiana (se non per qualche breve "genialata" tipica del regista) e totale assenza di splatter; tralasciamo una giovane Asia Argento che ancora non è disastrosa ma lo sta per diventare...insomma le possibilità per costruire un buon thriller c'erano ma purtroppo lo svolgimento, personalmente, non è sufficiente...il peggio è che da questo film in poi i film di Argento saranno uno peggio dell'altro.......

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mikeP92  @  26/08/2011 12:46:18
   6 / 10
Remake americano dello stesso Dario Argento di Profondo Rosso, infinitamente inferiore, che presenta tutte le caratteristiche di un film hollywoodiano che si rispetti: confezione discreta, ottima fotografia, montaggio eccellente, buoni interpreti. Purtroppo la mancanza di ispirazione si fa sentire: nonostante Argento aggiunga per la prima volta nei suoi film il tema dell'amore (affrontato in maniera molto superficiale) la pellicola in questione risulta essere assai monocorde e quando il ritmo si impenna (dopo un'ora!), il finale e il movente sono deludenti. Pure Brad Dourif é sprecato: appare giusto il tempo di sclerare col protagonista ed

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Comunque migliore di quella ****** di Tenebre!

Crazymo  @  23/07/2011 20:05:09
   6½ / 10
Il film non è per niente male, anzi, mi ha intrattenuto fino alla fine e alcune scene di pelle d'oca me le ha sapute regalare, però come han gia detto molti altri, la vera pecca di Argento è stata la quasi completa perdita della cura nei dettagli, che in passato salvarono molti film di Argento...

Jack_Burton  @  01/07/2011 21:47:06
   4 / 10
La trama sarebbe stata anche interessante (anche se piena di buchi), ma Asia Argento proprio non si può vedere. Se al suo posto ci fosse stata una vera attrice gli avrei dato un voto in + ma 1 ora e 45 di Argento sono difficili da digerire...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  01/04/2011 21:20:44
   5 / 10
Il declinio di Argento regista sembra cominciare con la collaborazione della figlia,pessima attrice e senza alcuna dizione...la parola "raccomandata" non è mai stata accostata meglio!
Il film è piuttosto banale nel suo svolgimento con molte sequenze che ricordano altri lavori tra cui il finale alla "Profondo rosso"...
Mediocre

BraineaterS  @  14/03/2011 19:45:39
   8 / 10
A nostro parere non è al di sotto dei precedenti film di Argento, se vogliamo stare lì il doppiaggio di Asia Argento è davvero improponibile (ma mai quanto l'ex compagna di lui nel Bosco 1...). Piper Laurie è davvero espressiva e il ruolo le calza a pennello perchè ha l'aria della psicopatica...
Comunque nel complesso sia trama che cast che effetti speciali sono molto validi.

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JIGSAW  @  09/11/2010 23:20:26
   6½ / 10
Un thriler guardabile e nel complesso scorrevole anche se Dario Argento ha fatto di meglio...

dagon  @  06/11/2010 16:53:51
   5 / 10
uno dei film più impersonali di Argento, funestato dalla raccapricciante interpretazione di Asia, con una voce che fa venir voglia di scappare e quasi fa rivalutare la Bellucci.
Il regista romano copia/cita Hitchcock, De Palma, ma -soprattutto- se stesso in un finale che rimanda fin troppo platealmente a profondo rosso, sia nel colpo di scena che nella dinamica. Edulcorato, colpisce la quasi totale assenza di splatter essendo un film pieno di decapitazioni.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  27/05/2010 15:56:07
   6 / 10
Bah... che dire? Carino, accettabile, ma non aspettatevi l'Argento dei tempi migliori. Anzi, se ancora non avete visto nessun film del regista NON iniziate da questo, ma piuttosto da film come Inferno.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  14/05/2010 01:03:42
   6½ / 10
Diciamo che si vede lo stile del grande regista (e Argento lo è stato) che comicia a perdere qualche colpo, anche se il peggio ovviamente deve ancora avvenire.
Trauma è un thriller discreto, nei primi 20 minuti fa vedere il meglio di se, poi tiene una linea abbastanza costante senza cadere troppo nel ridicolo, anche se alcune scene, sono troppo esagerate e toccano quasi il comico (la testa mozzata che parla su di tutte).
Il finale e abbastanza soprendente, almeno io non avrei mai pensato che finisse così, buoni anche gli effetti splatter realizzati da Savini.
Infine prove abbastanza convincenti per tutto il cast, anche se Asia Argento stenta ancora e arriva (anche se il ruolo da interpretare non era facile) ad una prova appena sufficiente.
Guardabile, ma nulla di più.

pinhead88  @  17/04/2010 18:41:10
   4½ / 10
Senza dubbio meglio di Opera,però non è riuscito a trascinarmi completamente.ritmo lento e poco coinvolgente per una storia tutto sommato abbastanza convenzionale.

Fita8589  @  06/04/2010 00:25:07
   6 / 10
la trama di questo film non è affatto brutta ma non è sviluppata nel migliore dei modi; inoltre il tono troppo americano che regna in questo lavoro ottenebra la consueta atmosfera argentiana. In definitiva, un film potenzialmente bello ma in concreto sufficiente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  30/12/2009 21:56:45
   6 / 10
Dopo il primo scivolone Opera e la piccola ma felice parentesi Il gatto nero torna un Argento che continua ad arrancare e raggiunge una stentatissima sufficienza. Trauma ha una trama accettabile,certamente più credibile


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di Opera ma l'errore del regista è quello di aver voluto americanizzare il suo film per renderlo più appetibile al pubblico americano. Errore imperdonabile,bastava riflettere sul fatto che era un regista più amato all'estero proprio per il suo stile essenziale ma inconfondibile. Manca per quasi tutto il film (tranne nel finale) la tensione,l'inquietudine che caratterizzava tutti i suoi lavori precedenti.
La recitazione è di livello basso per quanto riguarda la figlia Asia ma la cosa che più fa innervosire è il terribile doppiaggio della stessa,mamma mia, gia giovanissima aveva una voce inascoltabile. Tutto il resto del cast accetabile tranne Piper Laurie che conferma la sua abilità navigata di grande attrice con una buonissima interpretazione.
Altro punto dolente sono le musiche assolutamente inadatte di Donaggio. Questa volta la colpa non è tanto di Argento che avrebbe voluto il fido (e più esperto) Simonetti quanto dei produttori che imposero che il regista si rivolgesse a qualcuno con esperienze a Hollywood. La musica ha un fattore a volte fondamentale nei film di Argento e si nota anche in Trauma dove manca tale caratteristica.
Argento,però,per la prima volta ha il coraggio di trattare un argomento all'epoca di grande rilievo negli States e di cui si parava poco al cinema come l'anoressia. Tra l'altro un problema che lo riguardava molto da vicino essendo la figliastra,avuta da Daria Nicolodi da una precedente relazione, affetta proprio da questa patologia.


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Morirà un anno dopo in un incidente in motorino.

Insomma una sufficienza stentata raggiunta solo grazie agli splendidi 20 minuti finali in cui Argento torna in sè con scene inquietanti e da brivido. Per il resto del film c'è una storia d'amore poco ispirata e coinvolgente inframmezzata da qualche omicidio apprezzabile ma,tranne in un caso,non nel solito standard splatter del regista.
Trauma è la conferma della caduta qualitativa del regista che sembra procedere a tentoni e non si ritrova. Leggermente meglio di Opera ma non è abbastanza.

marfsime  @  22/10/2009 15:38:03
   6½ / 10
Un buon film di Argento..sicuramente non tra i migliori ma nemmeno lontanamente avvicinabile ad alcune nefandezze prodotte dal regista. C'è un po' di tutto in questa pellicola..tensione..belle atmosfere..suspence..solo la recitazione della giovanissima Asia Argento lascia un po' troppo a desiderare..comunque un prodotto più che sufficiente.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  20/10/2009 15:30:16
   5½ / 10
Una delle ultime zampate del maestro prima che getti tutto il suo talento alle ortiche. Argento ritrova la mano felice nella costruzione dell'atmosfera e nelle caratterizzazzioni dei personaggi ma trascura troppo la sceneggiatura. Belle anche alcune trovate sadiche.

outsider  @  22/09/2009 18:19:04
   8 / 10
Dario ha fatto di meglio, comunque questo resta comunque un tocco di classe per l'idea, la musica portante e l'interpretazione di Asia che rappresenta una ragazza anoressica, ruolo difficilissimo.
Grandissimi papà e figlia insieme!

baskettaro00  @  10/09/2009 12:07:06
   8½ / 10
non capisco una media così bassa per uno dei più bei film del regista romano.....
un film con atmosfere agghiaccianti,bei dialoghi,e,nonostante la scarsissima dose di splatter ,riesce a tenere lo spettatore incollato alla poltrona per i suoi 100 minuti di durata......
uno degli ultimi film del regista prima di cadere nello splatter più esagitato.....
da vedere,ogni appassionato del thriller e di argento deve aver visionato almeno una volta questo"trauma".....
mezzo voto in più per il finale,bello e per nulla scontato!

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Ultima risposta 02/09/2010 11.50.11
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vodici  @  18/08/2009 16:48:36
   8½ / 10
Ultima godibile opera di Argento, che dopo questo film, inanellarà una serie di film SCANDALOSI!! Trauma tratta di un problema molto grave degli anni 90, in particolare negli States. Da veramente i brividi! Eccellente gli effetti speciali. Da apprezzare anche la recitazione di una giovane Asia Argento (che si perderà completamente nel futuro). Da vedere

John Carpenter  @  04/08/2009 17:34:37
   7½ / 10
Mi è piaciuto, anche nei suoi film minori Argento ci sa mettere il suo tocco personale, questo film anomalo segna la presenza di Asia come attrice per la prima volta in un film di Dario, e qui tutto sommato se la cava sufficientemente.
Non è un horror, ma un insolito giallo, una sorta di Profondo Rosso all'americana, molto diverso come struttura dal capolavoro, ma con alcuni temi che lo ricordano. Tra i difetti ci inserisco la mancanza di una colonna sonora portante, mentre l'assenza di splatter ha giovato sulla pellicola che è lenta ma non annoia.
Finalone da pelle d'oca, da brividi! Grande Argento!

John.

memo  @  19/05/2009 18:47:42
   6½ / 10
mah.. niente di che questo filmetto di Dario che ha i suoi punti deboli nell'ambientazione americana, nella colonna sonora del grande pino donaggio (che pero non centra niente in questo film) e alla fotografia quasi-inesistente

Invia una mail all'autore del commento wega  @  17/05/2009 14:44:15
   2 / 10
"Ma pioverà?". Perché nel bel mezzo di un temporale la gente scappa in un boschetto per farsi decapitare? Perché far recitare la protagonista con un pompelmo in gola? Perché la protagonista per una flebo sembra stia scopando da venti minuti? Perché il Dott. Loyd si incazza così tanto? Perché se Aura scrive una lettera di suicidio, uno la prima cosa che fa' è buttarsi in acqua di notte per cercarla? Perché il *****ne usa questa ricetta falsa? Perché il bracciale viene portato sopra l' impermeabile? Come fa' il ragazzino scimunito a comparire da dentro il tetto? (cioè luogo accessibile solo ai ragni) Perché deve commettere lui un omicidio? E perché lo fa'? Chi ***** è la band nei titoli di coda? Però vedetelo, come scritto da chi mi precede è un vero capolavoro.

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Ultima risposta 17/05/2009 14.52.04
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Ciaby  @  16/04/2009 19:02:41
   10 / 10
Voti molto bassi per uno degli ultimi grandi film di Argento, prima dell'oblio.
"Trauma" è un horror ottimamente realizzato, recitato abbastanza bene (bravina Asia Argento, con un'interpretazione molto più alta rispetto al suo orrendo standard) e con soffocanti inquadrature Argentiane di prima categoria. Il risultato finale è ottimo: coinvolge, stravolge, emoziona. L'estro creativo di un regista in continua evoluzione è dato soprattutto nell'ultima mezz'ora, in cui il mistero SEMBRA risolto in modo banale (l'assassino dichiarato dalla televisione è quello che tutti si sarebbero aspettati che fosse) MA, ovviamente, che film di Argento sarebbe se la risoluzione fosse prevedibile? (Okay...okay in "Opera" l'assassino era riconoscibile dal primo fotogramma, ma sorvoliamo) Ed ecco il colpo di scena finale, come un pugno nello stomaco e con una risoluzione del mistero da applausi. Movente per nulla banale e inquietante.

CLAP CLAP CLAP

GodzillaZ  @  25/03/2009 10:39:39
   6½ / 10
Il film in se è in pieno stile Argento. Problemi esistenziali, depistaggi fino all' ultimo su "chi è l' assassino", finale a sorpresa a costo di forzature.
Purtoppo sono sparite le scenografie incredibili e da incubo che usava fino a pochi anni prima, le sue mitiche luci ( forse prima Argento aveva più vive dentro di se le influenze di M. BAVA...ora completamente scomparse, ahimè).
Che dire di Asia, probabilmente essendo la figlia non la paga e risparmia, a qualcuno potrà anche piacere, ma stà di fatto che è tra le peggiori attrici in circolazione (anche se, questo Trauma non è la sua peggiore interpretazione).
Il film in definitiva non mi è dispiaciuto, ma latitano le atmosfere macabre che mi hanno fatto amare Argento.

topsecret  @  02/01/2009 16:41:57
   6 / 10
L'idea non è molto originale, ma risulta essere discreta così come tutto il film, anche se avrei preferito qualche scena truculenta in più. Il film fila liscio più o meno per tutta la sua durata, però lascia un po' di sconcerto per il finale troppo semplice ed affrettato. Pellicola comunque molto più apprezzabile di tanti altri lavori futuri del regista.
Asia bella come sempre.

gasy  @  27/12/2008 22:48:12
   7½ / 10
Carino. Migliora decisamente nell' ultima mezz' ora. Forse fa già parte del declino di Dario, ma col tempo si sarebbe visto di molto peggio.

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Ultima risposta 27/12/2008 22.50.19
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paride_86  @  25/09/2008 22:52:40
   7 / 10
Il film mi è piaciuto molto, la trama regge e gli attori pure. Il problema è che Dario Argento ha perso la cura a l'attenzione per le scenografie, i colori, le ambientazioni e i dettagli in generale. Comunque belle le scenae dell'ascensore e del colpo di scena finale.

HATEBREEDER  @  24/09/2008 11:42:13
   3 / 10
Ecco, i primi sintomi del morbo di alzheimer, per argento. Ma, il peggio, doveva ancora venire.

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Ultima risposta 20/11/2011 20.08.26
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anthony  @  24/09/2008 10:58:21
   4½ / 10
Ero un fan di Vasco Rossi...il suo ultimo (vero) album è stato "Nessun pericolo...per te" (1996). Ma ecco che nel 1998 esce il famigerato e ultracommerciale "Canzoni per me"...il Blasco diventa un fenomeno di massa grazie a canzoncine di Mer.da come "Io no, Quanti anni hai.....ma sopratutto grazie alla "canzone fatta commercio" Rewind. Puf! Viene alla luce la "Rewind Generation"...mentre Vasco cade nella fossa più profonda..senza più rialzarsi, anzi...continuando a scendere,scendere,scendere. Questo è quello che è accaduto da questo film anche a Dario Argento (anche se i sintomi dello scivolone si avvertivano già in Opera del 1987)...un grandissimo maestro del genere thriller/horror che, nella prima metà della sua carriera ha sfornato capolalavori a go-go : movimenti di macchina unici,fotografia eccezionale,inquadrature perfettamente studiate,musiche che hanno fatto storia,omicidi crudeli e violenti,atmosfere malate e allucinate.....Puf! Tutto sparito! Dario ha perso il suo bagaglio...tranne i suoi celeberrimi punti deboli : sceneggiatura e attori. Chissà!!? Forse sarebbe stato meglio perdere tutto e lasciare il posto dietro la macchina da presa...il ricordo sarebbe stato folgorante! i suoi capolavori regalati alla storia!...ma così non è stato. L'unica differenza tra Vasco Rossi S.p.a. e Dario Trash Argento?? Il primo quando ha ceduto la qualità si è mostruosamente arricchito : la famigerata "Rewind Generation" gli ha donato una seconda giovinezza..alla già nutrita schiera di fans se ne è aggiunta una seconda molto più numerosa..che rispecchia i gusti di mer.da musicali dell' italiano medio; Il secondo ha perso tutto il suo carisma e la maggior parte dei suoi ammiratori : è dal 1996 che ogni film del Darione è un Flop!!

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Ultima risposta 24/09/2008 15.58.38
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  25/06/2008 18:05:33
   4½ / 10
Pessimo autoplagio di Dario campodirenditaincadutalibera Argento.
Immonda porcata ai limiti del cattivo gusto, salvo solo la scena

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e qualche abbaglio del perduto stile.
Adieu!

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Ultima risposta 25/06/2008 18.08.18
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JOKER1926  @  08/04/2008 20:32:41
   6½ / 10
Il Dario Argento degli anni 90 è stato più aggressivo, più trasgressivo, quindi nei suoi nuovi film non assisteremo solo alle solite scene di sangue ma vedremo scene più "hot" sesso, e argomenti un po' più pesanti come la droga...
E' il caso di "Trauma" che vede una giovane tossica con mille problemi, ci si mette anche un killer che stermina la sua famiglia...
Quindi la trama è troppo drammatica, poi Argento si permette il lusso di smorzare sistematicamente quel po' di tensione con le "gesta" di un ragazzino che tra l'altro ha un ruolo troppo ingombrante nel film...
Dunque pessima idea di Argento quella di mescolare horror con Humor, film molto intrigato che cerca banalmente di imitare i vari "Prondo rosso" con l'assasino che uccide per drammi personali avvenuti in passato.
Gli omicidi sono tutti uguali, e quindi la particolarita' non c'è, forse sarà più originale l'omicidio dell'ascensore, bella (ma improbabile) l'omicidio nell'Hotel con la vittima che senza il corpo riuscirà a parlare per brevi attimi...
In linea di massima "Trauma" è abbastanza lento, a tratti noioso e con la parte iniziale che alla fine sarà quella più bella e intensa dell'intero film...
Spendo due parole per il finale: molto sbrigativo e assolutamente improbabile (questa volta Dario Argento ha forzato troppo con l'originalità e i risultati sono mediocri).
Buona la fotografia del film, discrete l'atmsofere e comunque c'è sempre il colpo del maestro nel bene e nel male che ci regala piccole magie, ma, ripeto siamo lontani dai veri capolavori di Argento…

Topoli  @  13/03/2008 20:51:52
   6 / 10
A me invece Trauma non è sembrato poi così male... di certo lo stile inconfondibile di Dario (claustrofobico e incessante dall'inizio alla fine) si è andato perdendo, lasciando il posto a ciò che si avvicina più all'americanata, però non sarei così drastico da dare 2! L'arma dell'assassino è veramente originale, gli omicidi sono efferati e assolutamente spietati! E a dir la verità non mi è dispiaciuto neanche il movente dell'assasino! Non do 7 perchè l'ho dato a Inferno (che merita tutto il rispetto) ed infatti mi sono pentito di non averle dato 8... comunque Trauma non è un film da buttare!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  05/02/2008 11:00:22
   4 / 10
Il declino di Dario Argento parte proprio da “Trauma”,prodotto disprezzabile del regista romano che da qui in poi non azzeccherà praticamente piu’ nulla.
Si salva veramente poco in questo pasticcio,a partire da una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti,tenuta in piedi da evidenti forzature che precipitano spesso il tutto nel ridicolo.
La tensione è ridotta ai minimi termini,la recitazione è insulsa,mentre i dialoghi appaiono accessori e privi di credibilità.Dimenticabili anche le musiche di Pino Donaggio,mentre il lavoro del mago degli effetti speciali,Tom Savini, si limita a qualche testa mozzata.
“Trauma”è ben girato,richiama fortemente lo stile argentiano grazie a situazioni e scelte narrative ben consolidate nella filmografia del regista,inoltre si può ravvisare un finale abbastanza sorprendente,peccato che il resto sia completamente da dimenticare.
Il titolo è decisamente azzeccato per lo spettatore ignaro,questo film è veramente un trauma per chi lo guarda.

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Ultima risposta 05/02/2008 11.14.30
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Mama-kin  @  12/12/2007 22:15:54
   8 / 10
Ma che volete di più da un film, una pipa ? C'è tensione, c'è una storia avvincente, c'è un finale a sorpresa e poi che volete, che vi riporti a casa e vi rimbocchi le coperte ??? Ottimo prodotto secondo me, solito gioco di inquadrature sublime, secondo me il soggetto migliore di Argento dopo profondo rosso ... Siamo chiaramente di fronte a un maestro (tolti il cartaio e la sindrome di stendhal, ma chi è che non ha mai fatto cag-ate in vita sua ? Io ne ho fatte tante !)

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Ultima risposta 13/12/2007 09.09.18
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Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  12/12/2007 09:32:26
   2 / 10
una cialtronata immane, che più che spaventare ti annienta di tristezza nel vedere uno smaccato autoplagio per giunta riuscito male...

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Ultima risposta 22/02/2008 02.26.25
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DarioArgento  @  08/12/2007 20:39:56
   7 / 10
film troppo americano e irreale

Ellis77  @  31/10/2007 16:00:52
   5½ / 10
Mi dispiace non dare la sufficienza ad un film del grande Dario, che tra l'altro stimo moltissimo, ma questo TRAUMA proprio non mi è piaciuto.
Partiamo dalla recitazione, o meglio, dal doppiaggio di Asia Argento. Ora mi chiedo, il grande regista si sarà accorto che sua figlia parla come se avesse una patata in bocca?...non è che per fare un favore ai fans argentiani italiani poteva farla doppiare da una professionista (o almeno da qualcuno che parla in maniera comprensibile)?
La storia, tra l'altro, non mi ha proprio convinto...per quanto mi sia sforzata non sono riuscita nemmeno a rimanere sorpresa dal finale...
Salvo il ruolo dell'affascinante Piper Laurie ed alcuni momenti di tensione che questo film è riuscito a regalarmi...

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A parte questo, sono rimasta parecchio delusa...

Davy.Jones  @  22/10/2007 20:26:11
   6½ / 10
Avendo dato 7 a Tenebre a questo film do un 6,5 xk è leggermente inferiore proprio di mezzo voto secondo me...
Cmq il buon Dario nn si smentisce mai; scene crude e violente realizzate alla grande...
NN mi ha convinto molto Asia Argento cmq x la sua giovane età possiamo dire ke se l è cavicchiata...

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  22/10/2007 15:36:12
   5½ / 10
Ciao, sono un fondamentalista rompi******** e trovo Trauma un film poco più che mediocre, recitato da cani e senza un briciolo di tensione, salvo che nella scena finale della

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Comunque superiore alle vaccate che Argento ci propinerà in seguito.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  22/10/2007 14:28:33
   7 / 10
premetto che con Argento sono alto, perchè nonostante certe cose opinabilissime del suo operato, i suoi film mi piacciono sempre e non riesco a vederli così negativamente come certi fondamentalisti rompi********.
a Opera (quello più brutto fino ad ora) diedi 6 e mezzo, questo è più bello quindi alzo il voto, ma rimangono purtoppo certe cose che è impossibile non notare e che fanno veramente incazzare: insomma questo romanaccio non ha meno talento di certi mostri sacri del cinema horror come Hitch, anzi, Dario riesce ancora farmi ****** in mano, mentre Alfred no.
tuttavia sembra che sia inevitabile (e non è vero perchè allora come si spiegano Suspiria e Profondo Rosso?) l'inserimento di certe ******* che rovinano il film e sono queste:
1-Asia Argento
2-Alcune musiche, su tutte quella finale
3-certi momenti *****ni come quello in cui si vede il bambino per la prima volta
4-le teste mozzate che parlano
5-effetti speciali da asilo nido
ma il film è buonissimo, violento al punto giusto, scritto bene, ambientato bene, girato bene. come al solito Dario parte da patologie umane come l'anoressia (o la Sindrome di Stendhal) per sviluppare contesti fantasmagorici che vengono a pochi così bene.

Invia una mail all'autore del commento click  @  12/10/2007 18:25:49
   6 / 10
Mmm.. insomma.. a metà strada tra l'osceno e il guardabile. Non è il peggio, lo si guarda, ma insomma.. un pò di estro in più non guasterebbe.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  04/06/2007 02:13:17
   6 / 10
Qui Dario Argento presenta, più agli americani che al pubblico italiano, un poutpourri delle sue pellicole migliori, dall'uccello dalle piume di cristallo, passando per Profondo rosso e piccola citazione di Phenomena. E' un film abbastanza convenzionale che nulla aggiunge alla sua filmografia. Poco adatta, secondo me, la colonna sonora di Pino Donaggio al contesto argentiano.

AKIRA KUROSAWA  @  22/05/2007 00:56:40
   7 / 10
rispetto a quello che argento stava girando in quel periodo il film è bello, come al solito mal recitato ma buono sopratutto perche dario argento ti da subito come in profondo rosso la possibilita di scoprire l assassino, bello ,ma c è di meglio

FORZA NAPOLI  @  25/04/2007 17:08:02
   6 / 10
UN BUON FILM, CERTO NON UN CAPOLAVORO MA IN GENERALE LO TROVO BUONO.
LA TENSIONE COMUNQUE NON C'E PROPRIO, I DELITTI SONO TUTTI UGUALI, ESCLUSO QUELLO DELL'ASCENSORE.
LE RECITAZIONI SONO BUONE.
IL FINALE MOLTO PREVEDIBILE, FORSE LA PARTE PIU' BELLA E' PROPRIO QUELLA INIZIALE

Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  16/01/2007 23:17:02
   7½ / 10
Dopo Opera,Argento sbarca negli Usa dove troverà i mezzi tecnici e materiali per proseguire la sua carriera. In Italia c'è forte crisi del cinema horror-thriller e 20 anni di carriera e capolavori cominciano ad assuefare il pubblico che richiede opere sempre più grandiose.
Decide quindi di creare un lungometraggio fortemente sperimentale in cui pur essendo presenti gli elementi argentiani più classici, ci sono altrettante commistioni d'oltreoceano che inquinano però il lavoro finale.
Film complesso Trauma, con uno sviluppo molto simile a Profondo Rosso, ma approfondito di elementi di grande spessore,come la tematica dell'anoressia , la disperata ricerca di un amore paterno, ma soprattutto la profonda compassione trasmessa per un assassino malato.
Il soggetto principale è di forte impatto e la spiegazione logica del finale è molto coinvolgente e convincente, ma le ambientazioni in cui tutto si svolge suscitano qualche perplessità e sanno di già visto. In alcuni momenti Trauma sembra prendere spunto dal terzo e secondo episodio della saga di Halloween, e l'omicida ha uno scenario troppo freddo e spazioso per creare l'atmosfera giallistica che il film vuole comunque suscitare: motel autostradali e una Minneapolis metropolitana fanno storcere il naso se accostati ad un tenebroso dai guanti neri.
Dario Argento azzarda anche sugli interpreti e,forse perchè approdato in un paese anglofono, inserisce la figlia con marcato accento romano a confondere ancora più le acque e a sorridere su una storia interessantissima, ma non genialmente sviluppata.

mikys  @  29/12/2006 10:13:41
   6½ / 10
Giallo niente male, anche se lo stile di dario non abbraccia l'intera pellicola che presenta dei vuoti di stile argentiano sparsi qua e là! Concordo con chi dice che questo film è troppo all'americana! Asia recita in maniera accettabile rispetto alle altre due pellicole in cui è presente (la sindrome di stendhal e il fantasma dell'opera). A parte tutto, la storia è abbastanza intrigante, gli omicidi alla "argento splatter" ci sono, geniale la trovata da parte dell'assassino di giocare sull'ambiguita' dell'immagine vista da aura a causa della forte pioggia. Tutto sommato un film godibile nn proprio marcatamente argentiano che pero' non raggiunge pienamente il 7, ma un 6.5 ci sta tutto!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  20/11/2006 23:52:03
   5 / 10
Trauma segna la linea di confine che separa Argento dai capolavori del passato,o forse e'semplicemente l'inizio dell'inarrestabile declino....la pellicola cerca vanamente di rievocare atmosfere ormai andate perse con l'aggravante dell'ingresso in scena di una delle attrici piu'scandalose del panorama italiano(o forse dovrei dire mondiale,visto che qualcuno a hollywood ha deciso di farla espatriare....):Asia(rovina)Argento.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Giordano Biagio  @  19/11/2006 19:06:48
   6½ / 10
Qualcosa non funziona, Argento ripete qualche situazione presa da altri suoi film.
Qualche tocco geniale qua e là. Paura tanta e irrazionale. Incubi da luna Park.
Occorre che Argento mostri versatilità inventiva e faccia film con suspense horror nuovi. Ricordiamo la versalità di Hitchcock che ha affrontato generi diversi: giallo-commedia, horror psichiatrico, giallo-poliziesco, casi veri ma strani come "Il ladro", etc.

lupin 3  @  19/11/2006 17:33:44
   5 / 10
In questo film secondo me Dario Argento perde un pò del suo classico stile...
Peccato poteva essere un film veramente carino!

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  17/11/2006 15:37:14
   4½ / 10
Non ci siamo proprio...troppe cose buttate lì, e poi: che finale stupido! Magari sono troppo severo ma non cambia molto il giudizio: non mi è piaciuto!

Norman Bates  @  09/11/2006 18:36:38
   7½ / 10
a me è piaciuto moltissimo, è il suo solito genere di film, non capisco la gente che parla di declino di Dario, sono delle vere baggianate, l'unico film sbagliato da Dario è il Cartaio, ma questo è bello. non è cambiato nulla in questo film, trama diversa ma si capisce al volo che questo è un thriller firmato Argento.

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