Agata si sentiva al sicuro nella sua libreria e invece è come se all'improvviso fosse finita dentro la trama di un bizzarro romanzo: un amore inatteso, l'improvvisa scoperta che suo fratello non è più suo fratello, e le lampadine che misteriosamente si fulminano al suo passaggio...
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Rispetto a buona parte della commedia italiana che gira nelle sale, questa (con risvolti qui e lì drammatici) si fa vedere ed esce dalla monotonia della presenza dei soliti attori...c'è Battiston, attore non ossessionato dal proprio fisico, veramente bravo!
Quando l'avevo visto al cinema, ero rimasta delusa: come molti altri hanno scritto, il confronto con Pane e tulipani lo mortifica. Rivedendolo ora, preso da solo, libero dal suo "rivale", devo dire che è invece un film davvero godibile, stravagante, simpatico, pieno di piccole battute davvero originali e indovinate. Grande anche il cast, grande Battiston! Bellissima l'ambientazione campagnola e ruspante: calda, sincera e accogliente, il lato forse più bello di noi italiani.
Soldini voleva ripetere il successo di "Pane e tulipani" riportando sullo schermo quella formula vincente tra fiaba e realtà. In questo caso l'esito è stato giustamente criticato: la sensazione di deja vu è pressocché continua e la sceneggiatura fin troppo aneddotica. Per fortuna l'ottimo cast assicura due ore (!) di spettacolo piacevole.
Film assai sconclusionato, pieno di personaggi (davvero troppi) che non arrivano da nessuna parte nelle loro storie tortuose ed assurde. Mi sembra che ci sia troppa carne al fuoco e che siano pochi i momenti ben riusciti. Restano comunque simpatici attori che lo rendono un film piacevole. Licia Maglietta continua a passare anche questo film in sottoveste (senza sfigurare...)
Tutto sommato è un film piacevole popolato da personaggi un po' sopra le righe, ma ritengo sia un effetto voluto da Soldini che qui abbandona i toni più dimessi delle precedenti pellicole. Quello che manca è la compattezza delle storia che si sfilaccia sempre di più in tante sottotrame a scapito dell'insieme. Nella seconda parte soprattutto la linearità va leggermente a farsi benedire.
Soldini racconta una storia corale, più surreale rispetto a PANE E TULIPANI e che nasconde anche un leggero velo di malinconia. Il film parte abbastanza lentamente e fatica a carburare lasciandosi andare in qualche lungaggine di troppo nella presentazione dei personaggi. Nella seconda parte invece, il ritmo comincia ad essere più fluido e anche le situazioni che si vengono a creare risultano più briose e alcune molto simpatiche e divertenti. Il finale mischia dramma e speranza ed apre alla possibilità di rinascita verso una nuova vita per una delle protagoniste. Il cast mi è sembrato di tutto rispetto: Maglietta, Battiston e Solfrizzi primeggiano sugli altri che comunque offrono un buon apporto alla commedia. La visione non è un obbligo, ma è consigliata.
Semplicemente assurdo. Per me che avevo trovato "Pane e tulipani" delizioso e poetico, questa è una delusione terribile. Il tema della ricerca è di nuovo carpito a piene mani da Soldini, che purtroppo perde di vista il senso generale della storia per immergersi in un estenuante insieme di siparietti insensati, in cui la magia va a farsi fottere per dare - purtroppo - spazio a un manierismo stucchevole e a un autocompiacimento sia registico, sia della protagonista Licia Maglietta. Quasi insopportabile.
Film leggero e frizzante,ottimi attori,buone musiche,storia semplice ma d'impatto.Devo dire che Soldini all'epoca si impose come nuovo rappresentantedel cinema anti-commerciale,purtroppo non è durato a riprova che questo paese attraversa una cronica mancanza di sensibilità nei confronti di un certo tipo di cinema autoriale ma anche divertente,senza essere scontato e volgare.
bella commedia semplice e ben fatta, paga un pò la mancanza di originalità secondo me, almeno rispetto a pane tulipani. resta comunque un film piacevole. adoro battiston.
Piacevole. ok, non è un gran commento. Però il film guardatelo se vi capita, senza smuovere montagne nè bruciare lampadine ma se vi capita non deluderà.
Visto ieri su rai 1. Devo dire che mi è piaciuto molto, un ottima commedia nell stile almodovariano come detto nel commento qui sotto. Ottimi inetrpreti e personaggi divertenti per una commedia che si lascia piacevolmente vedere.
Confezione graziosa e ottimi interpreti, per una storia bislacca di evidente ispirazione almodovariana. Gradevole e ispirata la Maglietta, bravo e misurato Solfrizzi, con qualche buon caratterista tra i personaggi di contorno (la nasona prezzemolina e impertinente).
Sul giudizio finale – non completamente soddisfacente - pesa un racconto troppo prolisso, che diluisce emozioni ed aspettative in un impianto narrativo che non riesce a trovare, per tutto il film, il ritmo giusto.
Tra Agata, Ines, Gustavo e Romeo è lotta aperta per il titolo di nome di peggior gusto.
il finale ha dato un'immagine diversa a tutto il film che all'inizio appare noioso. ma poi col succedersi degli eventi torna a piacere... bello il finale!
film molto delicato, bravissima la Massironi (peccato che non si sa nulla di che fine faccia il suo personaggio a un certo punto...) e Santamaria nel doppio ruolo (da morir dal ridere, ma sempre tutto molto soft) margò
Non vi aspettate Pane e Tulipani, ma il film è veramente molto carino.... la storia per quanto surreale risulta piacevole e coinvolgente, i dialoghi sono ottimi ma i "colori" del film ed una stipenda Maglietta danno veramente quel tocco in più....
Anche se non all'altezza di "Pane e tulipani", che d'altronde rimane davvero difficilmente superabile o anche solo avvicinabile, per fortuna non ha nemmeno nessuna delle vuote pretese di "Brucio nel vento"... rimane un film carino, con dialoghi e situazioni brillanti e spesso esilaranti, con personaggi al tempo stesso realistici e un po' ultraterreni, interpreti bravissimi, un'atmosfera tutta particolare... qualche difetto, forse nel finale, non tanto perché insoluto o ingiustificato (la vita reale trova soluzione o si giustifica?) quanto affrettato... cmq, ce ne fossero in giro di film così!
Un film sensa senso e dalla trama contorta. ad un certo punto pensavo..ma chi sono sti qui che sono apparsi dal nulla?sembrava + apparizioni dall'aldilà,gente che spuntava nella storia stupida come non mai, il non senso regnava sovrano l 'unica cosa bella sono stati i titoli di coda li sono stata felice! mi dispiace per Solfrizzi che mi è simpatico ma ad onor del vero dovevo dirlo.
Davvero carino, anzi, il termine che più si addice è..." coccolo" !! La Maglietta, pur nella sua estrema semplicità e genuinità, è sensualissima e anche Claudio Santamaria, che qui troviamo in panni decisamente diversi dall' Ultimo Bacio è bellissimo anche se non gli hanno dato l'opportunità di far vedere quanto bravo è a recitare come già sappiamo tutti noi che abbiamo già visto il film di Muccino! Gli altri personaggi sono bravi e realistici e in tutto il film si percepisce un'atmosfera tranquilla, dolce, ovattata appunto!Consigliato per un aserata tranquilla e serena!
Buon film davvero, ma inferiore a "pane e tulipani" del quale però conserva la traccia stilistica. Girato in una citta stupenda, ma , forse , resa volutamente anonima, l'ultima fatica di Soldini sprigiona una quanità industriale di sogni e una variegata gamma d'emozioni; le più forti , quelle della Maglietta, agiscono incontrollate fisicamente sugli impianti elettrici, ma sempre senza provocare danni irreparabili, anche nel caso di un rocambolesco incidente d'auto. Poche le note negative, che però erano, secondo me, assenti in "pane e tulipani", quali un certa superficialità nello sconvolgere l'animo dei protagonisti ( come nella scena finale dove la maglietta sembra riacquistare la padronaza delle emozioni, ma non si capisce perchè ) e poco giustificabili soluzioni narrative come nel caso dell'incidente mortale di Romeo. Come accennato in precedenza la Genova esposta da Soldini è brutta, nervosa e anonima ( tutto il contrario che nella realtà ) mentre la bassa padana dona una falsa immagine di pace e serenità. Probabilmente si vuole rispecchiare gli stati d'animo differenti della protagonista che, nella sua città, trova ristoro morale unicamente tra le mura della sua libreria, dove, guarda caso, avviene il suo primo sconvolgimento interiore quando la posticcia tranquillità quotidiana viene piacevolmente violentata dall'irruzione del giovane sogno d'amore. Tutto il resto rimane di altissimo livello compresa l'interpretazione straordinaria e sentita di tutto il cast.
Purtroppo non mi sento di dare di più a questo film, nonostante abbia molto apprezzato la recitazione degli attori e il mitico pane e tulipani. Questo "Agata e la tempesta" mi sembra un po'la brutta copia dell'altro. Stessa atmosfera ovattata, personaggi simili, ma il film non decolla, è sostanzialmente lento e non troppo brillante. Peccato, gli attori sono bravissimi e Soldini mi piace molto. Secondo me si poteva fare di meglio, cambiando un po' rispetto a Pane e Tulipani.
Davvero una storiella originale che si fonda essenzialmente sulle caratteristiche dei personaggi.Divertente nel suo insieme;a volte esilarante nella fattispecie.Da non perdere.Consigliato ad un pubblico adulto(ma con eccezzioni naturalmente...)
Finalmente un bel film!!! Un film coloratissimo che fa venire voglia di primavera di libertà, una commedia divertente e dolce allo stesso tempo, la Maglietta e il Solfrizzi si confermano due grandi attori nel panorama decisamente deprimente degli attori italiani
veramente un film eccellente ,soprattutto con le deludenti pellicole che girano ultimamente,finalmente un film poetico,a tratti commovente e coinvolgente ma allo stesso tempo movimentato,senza tempi morti,un film che ha del colore.bravi solfrizzi e la maglietta
Carico di poesia... basti pensare all'inizio, un ballo in solitudine che fa nascere una scena dolcissima... bellissimo come viene fuori la forza dei sentimenti... attori splendidi... un film che commuove, diverte e non può non essere visto.
Forse mi aspettavo troppo...forse era ancora vivo il ricordo dell'originale "Pane e Tulipani" e del poetico "Brucio nel vento"....forse non era la serata giusta...fatto sta che il nuovo film di Soldini mi ha lasciato indifferente. Non è brutto, non consiglierei di evitarlo ma mi è sembrato poco profondo, poco emozionale. La sceneggiatura è un po' claudicante e gli attori faticano, secondo me, a stare nel ruolo. Speriamo nel prossimo..... hasta siempre Cuba
Eh si' bisogna vederlo secondo me. In un periodo di magra per i grandi film Italiani e non Agata e la tempesta è davvero un gioiellino. Soldini supera di gran lunga il successo di "pane e tulipani" e riesce a trattare storie diverse in maniera originale, chiara e soprattutto emozionante, nel senso che riesce a appassionare e coinvolgere lo spettatore alle diverse vicende che nel film si rincorrono e si intrecciano continuamente. Un bravo a Solfrizzi e alla Maglietta. Ve lo consiglio!
Se Soldini non avesse indugiato troppo nel costruire Il mito della Maglietta quale diva-tardona del cinema italiano e se si fosse contenuto nel infornare personaggi senza soluzione di continuità [gestendone alcuni in maniera raffazzonata - la Massironi] probabilmente, considerate le ottime premesse e la sua indubitabile qualità come regista, parlerei di un opera indimenticabile. Così non è, purtroppo. Andate a vederlo se amate il cinema di qualità ma tenete conto che ha almeno 20 minuti di troppo e la storia non esiste perchè Soldini si diverte un mondo a creare una sarabanda di figure (alcune: bellissime) che però spesso vagano nell'inquadratura come pupazzi animati. Agata & la tempesta, per me, è un quasi bel film.
ritorna il tema della ricerca d'identità.La Maglietta sempre bravissima nel suo personaggio un po 'sopra le righe, affiancata da un ottimo Battiston e da un valido Solfrizzi. Tra i caratteristi vale la pena di segnalare l'anziana geometra che parla come una lettera commerciale.