carnage (2011) regia di Roman Polanski Francia, Germania, Polonia, Spagna 2011
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carnage (2011)

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locandina del film CARNAGE (2011)

Titolo Originale: CARNAGE

RegiaRoman Polanski

InterpretiJodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly

Durata: h 1.19
NazionalitàFrancia, Germania, Polonia, Spagna 2011
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2011

•  Altri film di Roman Polanski

Trama del film Carnage (2011)

Dopo una lite dei rispettivi figli, due coppie si incontrano per discutere dell'accaduto e per cercare di risolvere la questione pacificamente, ma, sorprendentemente, si lasciano sfuggire il controllo della situazione..

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Voto Visitatori:   7,28 / 10 (231 voti)7,28Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Migliore sceneggiatura non originale
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Migliore sceneggiatura non originale
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Voti e commenti su Carnage (2011), 231 opinioni inserite

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Wendy66  @  11/05/2024 23:02:53
   9 / 10
Altro film "intimista" di Polanski. Quattro attori, un unico ambiente. Solo un grande regista può fare funzionare egregiamente pochi elementi.

narko80  @  06/09/2022 01:13:15
   8 / 10
Jokerizzo  @  22/03/2020 14:19:19
   10 / 10
Grande film (seppur di brevissima durata, ma va bene così) con un grande cast!

Romi  @  09/06/2018 17:06:43
   10 / 10
Polansky difficilmente mi delude. Un film perfetto. Attacca mirabilmente l'ipocrisia e il perbenismo. Il bullismo di molti ragazzi nasce dalla mancanza di attenzione verso di loro e si sviluppa in tutte le classi sociali, non solo, come erroneamente si potrebbe pensare, nell'ignoranza e nella poverta'.

Attila 2  @  11/07/2017 14:00:31
   7 / 10
Roman Polanski ci regala un'ora e mezza e una seduta di psicoanalisi gratuita.All'inizio sembra di vedere due coppie he discutono e ci sentiamo tutti molto lontani dagli "istrismi" dei personaggi di questo film.Poi,mano a mano che si va avanti si comincia a "parteggiare" per un personaggio o per l'altro perche' ci si comincia a riconoscere in qualcuno di loro.E dire che non e' cosi' e' solo voler continuare ad essere dei buonisti come le due coppie all'inizio del film.Quando l'alcool inizia a fare effetto tutti si liberrano e si mostrano quello che sono,le alleanza cambiano,i due uomini , come capita spesso,si "uniscono" e le due donne cercano di fare altrettanto ma non ci riescono come capita spesso nella realta'.Ognuno dice quello che pensa e ci si sente liberi finalmente,di non dover piu' recitare la parete dei "buoni a tutti i costi" e di poter dire quello che si pensa.LO stress dovuto al lavoro alle relazioni a quello che il mondo ci impone di essere ci porta ad essere come i protagonisti di questo film,nervosi,pronti ad arrabbiarsi per un nonnulla e a perdere di vista quello che e' importante,come le due coppie perdono di vista il discorso per il quale si erano visti.Un viaggio nel nostor io,questo ci fa fare Poloanski.La scena finale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER la ciliegina sulla torta di un film davver ben riuscito.

Crabbe  @  04/03/2017 09:33:06
   7½ / 10
Sarcastico e geniale film di Polanski alle prese con una riproposizione di una famosa piece teatrale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/01/2019 22.14.46
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James_Ford89  @  13/11/2016 03:33:26
   8½ / 10
Forse esagero, ma non posso mettere meno. Mi ha tenuto incollato lì ed è volato in un attimo...regia maestosa e dialoghi surreali rendono questo film una genialata pazzesca. Gli ultimi 6-7 minuti racchiudono tutto il film. Vedere per credere!

Nic90  @  16/06/2016 16:47:30
   3 / 10
Media oltre il 7 per questa ciofeca?
Siamo seri?
Un'ora e un quarto di film per dire e fare sempre le stesse cose,dialoghi banali e ripetitivi,metto 3 per l'eccezionale regia di Roman.
Super bocciato.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 06/09/2022 01.12.51
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freddy71  @  08/05/2016 18:59:05
   7½ / 10
il film è molto bello....lo si guarda tutto di un fiato dall'inizio alla fine...non ha un attimo di respiro....sembra essere li in quella stanza ....stupendo

Mildhouse  @  19/03/2016 19:11:20
   8 / 10
E' cosi dannatamente avvincente, e il tutto è girato in una sola stramaledetta stanza!

eruyomè  @  16/03/2016 20:24:20
   7½ / 10
Il film ha i suoi difetti, ma è deliziosamente cinico e sgradevole, supportato da attori in grado di fare digerire pienamente il pericoloso impianto teatrale. L'interpretazione in effetti è il suo punto di forza, e mette un po' in ombra certe forzature di sceneggiatura.
Ottima la scena finale coi titoli di coda, degna conclusione.

antifan  @  30/12/2015 16:44:42
   8½ / 10
Il quarto film di Polanski che vedo dopo lo straordinario "Il pianista", l'inquietante "L'inquilino del terzo piano" e l'interessante "La nona porta". Il bello che tutti sono film diversissimi tra di loro e a parte "La nona porta" tutti rasentano la perfezione in più di una occasione, la stessa cosa che si può dire felicemente anche di questo Carnage, film che dire interessante è essere riduttivi per non dire meschini.
Senza entrare nel dettaglio, l'opera con la scusa di un incontro pacifico di due famiglie è uno sguardo sui valori delle persone "civili", le ipocrisie di tutti i personaggi vengono mostrate pian piano in modo raffinato e non si salva, a parte un animaletto simpatico, proprio nessuno, ne la moglie progressista, ne il marito sempliciotto, ne l' avvocato cinico e neanche la mogliettina frivola (interpretati splendidamente da Waltz e Winslet)
I rischi di questi tipi di film sono diversi ma questo in particolare ne ha altri per via di essere un adattamento teatrale, il primo rischio è quello di essere una semplice critica sociale, fortunatamente il film mostra questo con una bella dose di cinismo che rende il film divertentissimo, una satira davvero irresistibile .
L'altro limite è che l'opera teatrale è ambientata in un solo set(!), ambientata in un solo giorno e per essere più accurati in questo caso il tempo della storia coincide con il tempo del racconto, in pratica il rischio era di vedere teatro e non cinema ma Polanski qui ha un approccio diverso dal Hitchcok di "Nodo alla Gola",infatti anche lì il film durava quanto la storia e era più teatro che cinema ma a differenza dell'inglese che usò un solo piano sequenza in quell'esperimento, Polanski usa una regia dinamica virtuosa che snellisce il film e lo rende fruibile (ma non banale), mostra un vero manuale registico .
Un altro potenziale limite del film è che questi tipi di adattamenti e in particolare quelli ambientati in pochissimi spazi necessitano di prove attoriale di tutto rispetto, ebbene qui si ha un cast all'altezza ma a brillare sopratutto sono Kate Winslet, perfettamente calata nel ruolo, e specialmente Cristopher Waltz che dopo essere stato fantastico in Inglorius Bastards qui da una prova veramente eccelsa mostrando il suo immenso talento dato che a momenti sembra andare con il pilota automatico nel ruolo da antipatico(per gli altri personaggi)bastardo avvocato. Il resto del reparto tecnico è ok ma senza picchi ma data la natura del film questo era già preventivato. In conclusione direi film molto cinematografico nonostante l'ingannevole apparenza, ottimo adattamento di un opera(che non conosco). Grande cinema in sostanza.

enigmista  @  30/10/2015 14:45:35
   10 / 10
Un capolavoro. Quattro grandi attori, dialoghi perfetti, non mi stancherei mai di rivederlo.

gemellino86  @  26/10/2015 13:38:11
   7 / 10
Bel film con dialoghi intensi e grandi attori. Il trio Foster-Winslet-Waltz funziona alla grande. Il ritmo è però abbastanza lento. Consigliato.

cine88  @  18/07/2015 01:47:03
   8 / 10
Resto perplesso e sconvolto dai commenti negativi, ma d'altronde il mondo è bello perché vario. Questo è un film per chi ama i dialoghi per chi ama la tensione. Si, esatto: tensione. Nonostante non si tratti di un thriller o un horror, il film, se ben seguito (i dialoghi sono stupendi e scorrevoli, per non parlare dell'atteggiamento/reazioni dei protagonisti), il film coinvolge tantissimo lo spettatore. Ripeto: consigliato per chi ama i dialoghi, per chi ha voglia di un film un po' fuori dalle righe. Il contesto, lo scenario e gli attori: tutto meravigliosamente bene nonostante si rischiava di farsi molto male.

william sczrbia  @  09/01/2015 23:21:01
   4 / 10
Non vi perdete niente..noia tutto il film

albert74  @  25/12/2014 01:41:42
   5 / 10
mi sono visto qualche giorno fa a cena tra amici, il film francese basato su una piece teatrale in cui, durante una cena, degli amici tra accuse, fraintendimenti e liti, si finisce per creare un'ambientazione farsesca a base di colpi di scena e boutade varie.
Facendomi convincere da alcuni commenti, evidentemente sballati, ho deciso di vedermi carnage uscito un anno prima rispetto a cena tra amici. Dicevano che era nettamente superiore ma il paragone tra il film francese (cena tra amici) e questa produzione franco-tedesco-polacca firmata Polanski non regge neanche un poco tanto è superiore Cena tra amici.
lì c'erano battute sagaci, arguzia e colpi di scena qui c'è una trama piuttosto banale, un po' di trivialità di troppo, una recitazione buona ma poco convincente.
Lì si facevano grasse risate qui ci si annoia. Lì c'erano boutade e una certa satira antipolitica, qui solo nonsense, tante chiacchiere, poca verve, espedienti scontati e banali (le donne che si ubriacano, una delle due che vomita sui libri, una Jodie foster un po' troppo isterica e poco naturale!).
Il finale poi praticamente non c'è. un'ora e un quarto di film con qualche rarissima battuta sagace e tanta tanta noia.

troppa...

DogDayAfternoon  @  20/12/2014 16:21:35
   7 / 10
Per girare un intero film in un unica stanza due sono le cose fondamentali: avere dei buoni dialoghi e dei grandi attori. Per quanto riguarda Carnage, i due aspetti ci sono sicuramente anche se non sempre convincono al 100%.

La sceneggiatura è abbastanza buona, anche se in realtà non sempre le discussioni sono interessanti, e in genere i pretesti usati per trattenere la coppia all'interno della casa mi sono sembrati un po' troppo superficiali, un aspetto forse poco curato.

Per quanto riguarda il cast, ero sicuro che Waltz sarebbe stato il mio preferito, invece mi sono dovuto ricredere clamorosamente: infatti dei quattro è quello che mi è piaciuto meno, mi ha invece stupito Kate Winslet che credevo capace di recitare così bene. Molto bravo e simpatico anche Reilly, Jodie Foster invece è forse penalizzata da un personaggio veramente odioso ma ottimamente interpretato. Col senno di poi forse sarebbe stato meglio vederlo in lingua originale, il doppiaggio italiano infatti mi è sembrato abbastanza mediocre.

Per gli amanti dei film in una stanza vale la pena vederlo, anche se sicuramente di fronte ai vari La parola ai giurati, Nodo alla gola, ma per quanto mi riguarda anche Gli insospettabili di Mankievicz, questo Carnage è un'opera minore.

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  15/12/2014 13:49:17
   6½ / 10
Il punto di forza di questa commedia sono, senza dubbio, i dialoghi. Frizzanti e ironici sviluppano il tema delle relazioni sociali attraverso un episodio dal quale scaturisce tutto il film. Ottime interpretazioni, abbastanza curati i personaggi.

Film non per tutti.

looking-glass  @  14/12/2014 14:10:23
   7½ / 10
Bella l'idea di riprendere un'ambientazione interna in stile "Nodo alla gola" e cambiare la storia di fondo. La pellicola scorre velocemente senza alcuna piattezza. Ottima analisi psicologica dei protagonisti interpretati magistralmente: dall'implosione all'esplosione finale!

hghgg  @  14/11/2014 10:39:00
   8 / 10
Oh si, eccellente commedia (nera ? Amara ? Tragi-comedy ?) tratta dalla piece teatrale di Yasmina Reza e affidata alle mani ancora sapienti di un 78enne Roman Polanski che dimostra una volta di più a tutti che se nel cinema esiste un dio del massacro, quello risponde al suo nome. Chiudi un gruppo di persone in un appartamento con Polanski dietro alla macchina da presa e comincia a buttare nel cestino ogni speranza, ogni buonismo, ogni forma di pietà perché con lui tutto ciò non ci sarà.

I film ambientati in pochissime location o addirittura uniche come in questo caso sono la sua specialità, si sa, poi stavolta si trova tra le mani un film tratto da uno spettacolo teatrale, trasposto per il cinema dallo stesso Polanski e dalla Reza, autori della sceneggiatura e si trova a dirigere 4 ottimi attori, cosa poteva uscirne se non qualcosa di davvero notevole ? Basta questo, Polanski, un appartamento, 75 minuti, 4 attori soltanto (ma che attori) e una sceneggiatura con le palle che restituisce pienamente lo stile e l'atmosfera teatrale, con il quartetto impegnato in vere e proprie performance da palcoscenico in duetti, tutti contro tutti e "assoli" da paura, sotto la direzione perfetta, virtuosa di Polanski.

E così vengono messe a nudo le falsità, le ipocrisie, i reali modi di pensare, di essere, i rancori trattenuti, il menefreghismo, gli istinti più reconditi e nascosti di due tipiche famiglie americane, tra l'altro di due "classi" sociali differenti, tanto per non risparmiare nessuno perché tutti possiedono gli stessi istinti. Il pretesto ? Una lite tra ragazzini, figli delle rispettive coppie.

La forza di questo film ancora più che nelle interpretazioni e nella splendida regia di Polanski sta nella solidità e nella qualità della sceneggiatura che presenta dei dialoghi eccellenti e un crescendo di tensioni fenomenale e gestito benissimo; man mano che il velo del buonismo e dei comportamenti di facciata va strappandosi i dialoghi diventano sempre più taglienti, sempre più sferzanti e cresce l'amarezza, la critica e perché no, la satira della Reza e di Polanski che riescono a tirar fuori dei momenti, con quei dialoghi lì, anche sinceramente divertenti (d'altronde questo film è una "commedia") tanto per dimostrarci come anche noi spettatori, ridendo di gusto (in un paio di scene di sicuro) per ciò che vediamo in questa "morte dell'ipocrisia" non adoriamo altro dio che quello del massacro; be, per quanto riguarda me lo sapevo già.

Esilarante la scena in cui quando Nancy (Kate Winslet) getta il palmare del marito (Christoph Waltz) nel vaso di tulipani, telefono apparentemente distrutto e il personaggio di Waltz, fino a quel momento insensibile e inarrestabile si mostra partecipe e sconvolto per la prima volta, con le espressioni esilaranti dell'attore austriaco che alla fine si accuccia in un angolo tutto triste per il suo indispensabile oggettino (anche questa è una piccola tagliente critica del duo Reza-Polanski, l'importanza fondamentale che la gente da agli oggetti e ai propri beni, spesso considerati con molto più affetto che le altre persone, i libri d'arte della Foster, i sigari e gli alcolici di cui Reilly va così fiero, il telefonino di Waltz e la borsa della Winslet).

E davvero ce ne sono tanti di aspetti trattati da "Carnage" in appena un'ora e un quarto di durata, con una gestione del ritmo, dei dialoghi e della narrazione assolutamente mirabile, escluso forse il finale poco concreto anche se plausibile, nel momento in cui il fuoco dentro si è spento e gli autori hanno detto tutto ciò che avevano da dire.

Splendido poi il modo in cui si evolve la carneficina, solo in un primo momento è coppia contro coppia, dopo un inizio conciliante e meravigliosamente irritante tanto è mostrato palesemente falso e ipocrita (ah quell'ipocrisia, quel buonismo di facciata che ogni tanto ci tocca mostrare a tutti, quanto sarebbe bello potersi lasciare andare guidati dal dio del massacro), ed è divertente notare come Polanski trovi ogni pretesto per tenere intrappolati i 4 nell'appartamento, nelle sue mani. Man mano che l'atmosfera si scalda, si fa più tagliente, emergono anche le tensioni tra i rispettivi rapporti di coppia, e quando i dialoghi si fanno affilati come rasoi e molte cose ormai sono spezzate assistiamo a continui ribaltamenti di fronte, alleanze tra sessi, le due donne contro i due uomini senza che nessuno dei quattro rinunci comunque a splendide frecciate verso l'avversario di turno. Il ribaltamento a metà film, con le coppie rivali che mutano e diventano "uomini contro donne" è trattato in maniera naturale ed esaltante dalla sceneggiatura, che analizza tutti i tipi di contrasto possibile e lo fa molto bene, con Polanski che dentro il suo bell'appartamento (che anzi è quasi sempre solo il salotto) si sbizzarrisce alla regia e nella direzione di 4 attori spinti sempre più verso il limite, quattro volti sempre più feroci, rancorosi e liberi da ogni catena, falsità e buonismo,liberi di scatenare le loro tensioni e le loro reali idee. Il crescendo, ovviamente, non finisce qui, perché il sottile gioco di alleanze non può durare e alla fine non resta che un amaro tutti contro tutti, sempre meno divertente e sempre più sferzante e deprimente, 4 persone che hanno liberato il loro lato più selvaggio e spontaneo, niente più coppie, rapporti o alleanze ne tanto meno quella "farsa buonista che ormai è andata a pùttane" per citare il personaggio della Winslet. Amarissimo e scritto, diretto e recitato ottimamente, tutto (o quasi) gestito alla perfezione dalla sceneggiatura e dalla regia, bello il ritmo, ottima la gestione degli attori, curatissimo il set dell'appartamento e bella la fotografia. Il finale ? Non perfetto ma certamente ironico e beffardo in puro stile Polanski.

Gli attori ? Sempre un piacere vedere quattro così.

La coppia meno convincente è quella formata dalla Foster e da Reilly ma è questione di dettagli: Jodie Foster offre una buonissima interpretazione ma verso il finale forse esce fin troppo dalle righe anche per un film così e un paio di volte è irritante ma sulla prova complessiva nulla da dire; forse pesa anche un po' il fatto che, appunto, è la Foster e di prove eccezionali ne ha fatte parecchie quindi da lei ci si aspetta sempre qualcosa di GROSSO, se poi a dirigerla c'è Polanski... Il uo personaggio,è forse il più irritante di tutti, l'unico che resta ancorato alla sua falsità e alle sue ipocrisie riuscendo contemporaneamente a dimostrare di essere ben altro ogni minuto che passa, nel tratteggiarlo la Foster è stata senza dubbio convincente.

John C. Reilly fa un ottimo lavoro, la sua "pecca" se così vogliamo chiamarla è quella di non essere un fuoriclasse, resta però un bravissimo caratterista qui impegnato in un ruolo più centrale e se la cava molto bene, forse meglio lui che la Foster per quanto mi riguarda; molto bravo, anche nel passare con naturalezza le fasi del suo personaggio, dal più conciliante di tutti al menefreghista figlio di pùttana, ignorante, mediocre e fiero di esserlo.

La coppia doppia W invece è perfetta.

Kate Winslet è una delle più abili e talentuose attrici dal '00 ad oggi (con tutto che buone prove le aveva mostrate anche negli anni '90), maturata molto nel corso degli anni difficilmente sbaglia un'interpretazione e qui non si smentisce; bravissima, soprattutto nella prima metà del film è impressionante. Verso le fine va fuori dalle righe anche lei ma senza eccedere come la Foster e senza mai diventare irritante, inoltre si prende più volte la scena ed è anche protagonista di un paio delle scene più esilaranti del film. Presenza trascinante e carismatica, attrice bravissima. Naturalissima quando deve mostrare la vera natura del suo personaggio.

Christoph Waltz è un mostro di carisma e talento e tra tutti è nettamente quello più a suo agio nello stile teatrale e scenico del film. Il suo personaggio è senza dubbio quello più coerente e meno falso tra tutti, fin dall'inizio ed esclusa la sequenza del telefono nell'acqua e i minuti successivi, non subisce particolari mutazioni o sconvolgimenti, è un figlio di pùttana tronfio, di successo e menefreghista fin dall'inizio. Ironico, sarcastico e tagliente come non mai Waltz è meraviglioso nell'infiammare contrasti e incrinare certezze mantenendo sempre quel ghigno mefitico semplicemente irresistibile, lui è il volto del più fedele adepto del dio del massacro ("Penelope" dice alla Foster ad un certo punto, "Io credo nel Dio del Massacro"), uomo di successo completamente assorbito dal suo lavoro, privo di empatia per necessità e probabilmente anche per propria scelta. A mio avviso dei 4 Waltz è il migliore e vi dirò di più fino ad ora per me questa è la sua migliore interpretazione, meglio che nei film con Tarantino si perché è qui, con Polanski alla regia e con una piece teatrale alle spalle che Waltz ritrova il suo ambiente primario ed è assolutamente perfetto.

Un gioiello imperdibile della Black-Comedy, l'ennesimo grande film di Roman Polanski, una splendida critica all'ipocrisia globale e non solo americana (d'altronde il film è ambientato si a New York ma per le note complicazioni legali di Polanski è stato girato per mezza europa). Bellissimo.

Nota: il criceto Cùletto è il personaggio del 2011.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  11/10/2014 12:05:46
   8 / 10
Una situazione ai ferri corti fin dall'inizio degenera in un esplosione collettiva di frustrazioni, segreti, rabbia e ripicche varie portando allo scoperto e senza peli sulla lingua la vera natura dei personaggi protagonisti.
Secco, claustrofobico ed essenziale (dimostrato da una durata quasi da corto), con dialoghi taglientissimi, una location perfetta nella sua staticità ed oppressione, ed un quartetto di attori a dir poco favoloso (il migliore, un eccellente Waltz).
Teso e coinvolgente dal primo all'ultimo secondo, trova il suo unico punto debole nella mancanza di un finale concreto.
Per il resto, ottimo.

Light-Alex  @  27/09/2014 00:09:31
   7½ / 10
Commedia derivante da una pièce teatrale (Il dio del massacro della drammaturga francese Yasmina Reza). E si vede. Il film ricalca in toto gli schemi da teatro nei tempi, location e nella recitazione.
Praticamente il film ruota esclusivamente sugli 80 minuti di battibecco dei 4 protagonisti, innescato da una litigata tra i due figli delle due coppie, ma il battibecco degenera poi in una devastante discussione sui loro ruoli genitoriali, sulle coppie, sui loro caratteri, sulle loro falsità, su temi esistenziali o su futilità.
Azione-zero. Solo dialoghi nelle quattro mura domestiche.
In parte è un lavoro surreale, inverosimile e forzato ma è anche fortemente ironico e a tratti anche comico. Un prodotto molto originale, raramente ho visto film di questo tipo.

Morale: critica al mondo borghese falso, perbenista, artificioso, buonista. In fondo quel mondo è mosso dalle stesse forze ancestrali e brutali che arbitrano il destino della gente in africa. Il personaggio di Jodie Foster si prodiga a ricordarci che qui non siamo in Darfour, siamo in occidente, dove la gente ha imparato la convivenza, ha scordato la violenza. Invece in questa piéce si palesa come tutto questo è una bugia. Dietro il velo ipocrita della convivenza civile si agitano le forze dello scontro, dell'invidia, della rabbia, del desiderio di prevaricare gli altri, delle insoddisfazioni che si articolano in mille sfaccettature a seconda dei personaggi, delle noie, degli affanni, delle disillusioni e dei disinteressi che si accumulano nelle vite dei suddetti borghesi.

Gli attori bravi, forse ho leggermente preferito i due maschi, più in modalità film, le due donne un po' troppo fuori dalle righe in certi passaggi.

Comunque un lavoro interessante e che secondo me resta impresso. La critica è molto fine e tagliente ma il film è decisamente godibile. Ti lascia con il pizzico di desiderio che continui un altro po', complice anche un po' la breve durata. Ma questo per me è segno di un film azzeccato.

topsecret  @  10/03/2014 23:06:13
   7½ / 10
Tante sfaccettature di falsa morale e di facciata, tratteggiate con arguzia e parecchia ironia al vetriolo da piegare in due dalle risate.
E' quello che Polanski si riproponeva di fare e che è riuscito a mantenere, affidandosi al talento indiscusso e al carisma attoriale del cast, in cui ognuno fa la sua parte con cura e abilità sopraffina. In questo, il bistrattato Reilly tiene botta ai suoi colleghi pluripremiati con una prova davvero degna di nota.
Chiusi in pochi metri quadrati i quattro attori sciorinano battute taglienti capaci di imprimere forza e vitalità a questo pseudo dramma di carattere sociologico.
Personalmente ho apprezzato tantissimo e mi sono pure divertito, cosa che non mi capitava da un po'.
Da vedere.

demarch  @  22/02/2014 18:01:36
   5½ / 10
Quasi sufficiente. Gli attori molto bravi, ma perde di credibilità scena dopo scena. Ho seguito il film controvoglia nei minuti finali. Lo consiglierei a mia zia quella antipatica

sharins  @  21/02/2014 18:38:01
   7½ / 10
Inconsueto film, in cui lo spettatore è coinvolto in una lite per difendere i propri figli che poi degenera...
Ottimo cast, ottima interpretazione e film dai risvolti psicologici interessanti.

Pienamente promosso

Matteoxr6  @  13/02/2014 16:06:11
   8 / 10
Ottima climax, che ben si adatta alla realtà, e capovolgimento della caratterizzazione delle rispettive coppie ben realizzato, in quanto non forzato e progressivo.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

marcogiannelli  @  04/02/2014 13:29:38
   8 / 10
Polanski prende "Nodo alla gola" e lo trasforma a modo suo, prendendo 4 attori fantastici (a me Waltz fa troppo morire, non c'è nulla da fare) e lo riempie di paranoie, di realtà e di finzione mischiate abilmente tra loro..fantastico esperimento

BenRichard  @  02/02/2014 16:31:50
   4 / 10
Ma siamo sicuri che c'era per forza bisogno di Roman Polanski per girare sta roba!? ma dai su...il quartetto di attori se la cava bene ma il film non è in grado assolutamente di trasmettere nulla ma ancora di più di non lasciare nulla una volta conclusa la visione...essendo girato praticamente tutto tra le mura di un salotto si è vero da premiare il fatto che si lasci guardare senza annoiare neanche tanto e i dialoghi sono un altro punto a favore..ma infatti per questi motivi non è un film da voti come 1 o 2..ma la media che tiene è assai esagerata..mah vabè..i gusti son gusti

pak7  @  13/01/2014 03:02:02
   6 / 10
Rivisto per la seconda volta mi ha lasciato sensazioni diverse e più negative rispetto alla prima visione. Mi è parso un pò forzato in alcuni punti ( quando i due ospiti erano già usciti e con due scuse banali sono stati fatti rientrare in casa), anche se Polanski ha il merito di intrattenere per quest'oretta e mezza scarsa, anche se appunto da lui mi aspettavo qualcosina in più specialmente nella parte finale. Sempre nel finale,la Winslet e la Foster entrambe da picchiare.

stiffo33  @  05/12/2013 16:02:01
   4 / 10
Penso che una gara di scoreggie della durata di 1h20 sia meno noioso...

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  03/11/2013 17:26:45
   7½ / 10
Ottimo lavoro di Polanski, che divertendo fa a pezzi l'apparente rispettabilità piccolo borghese.
Non è facile girare in un film in una stanza, Polanski ci riesce benissimo, merito anche di un grande cast.

Odoacre71  @  01/10/2013 18:56:34
   3 / 10
Confermo che è un film di una noia indimenticabile, che se avessi girato io sarei stato lapidato in una piazza pubblica

krypton  @  01/10/2013 18:29:09
   4 / 10
Un film di 1h20 dovrebbe passare come un lampo; invece Carnage non termina mai. Forse è questo l'obiettivo del film? Annoiare e irritare lo spettatore come se fosse il quinto protagonista del tedioso siparietto? Se la risposta è sì, il film è pienamente riuscito nell'intento. Se invece l'obiettivo era quello di insegnare una qualsiasi morale attraverso discorsi sconclusionati interrotti da snervanti telefonate, allora mi dispiace ma questo film non fa per me.

Se il regista non si chiamasse Polanski, probabilmente nessuno si sarebbe accorto di questa inutile e gratuita "carneficina".

Warwizard  @  19/09/2013 20:47:29
   4 / 10
Roman Polanski non è mai facile da vedere e commentare... ma questo non si può definire esattamente un film, ma un esperimeno malriuscito di teatro traposto su pellicola.
Rispetto ad altri lavori, come la nona porta, qui manca tutto: la trama, ridicolmente inconsistente, le ambientazioni, limitate a quattro mura, i simboli e i simbolismi, il ritmo, la stessa sceneggiatura, a tratti imbarazzante.
Tutto risulta essere un mattone surreale e a tratti fastidioso per la lentezza e l'insensatezza degli "eventi", senza ritmo o realismo che possano tenere banco e con toni che nulla hanno di apprezzabile, all'interno di una cornice talmente insulsa da risultare tutto fuorché credibile.
Se l'intento era quello di parodiare o dissacrare certi aspetti della vita civile odierna, sarebbe stato meglio portare l'idea a teatro e comunque costruirla in maniera meno lenta e meno grottesca.

Tony Ciccione90  @  14/09/2013 18:33:57
   7½ / 10
L'ipocrisia del buonismo americano e occidentale in generale. Il teatro, perché di questo si tratta, ridicolizza le ansie e le paure di due famiglie che si incontrano per risolvere una questione riguardante una lite tra i loro figli. Questo sarà lo spunto per far vomitare (in tutti i sensi) le frustrazioni, le ansie, l'odio soppresso ai personaggi. "Si può sorridere, sorridere ed essere una canaglia.". Credo che questa citazione di Shakespeare sia adatta a racchiudere l'essenza di questo film. Waltz super!

TheShadow91  @  13/09/2013 02:40:16
   7 / 10
Non capisco perchè ci volesse addirittura Polanski per girare questo semplice film...che però è davvero divertente.Non c'è nulla di che da dire,il divertimento si basa ovviamente sulla situazione imbarazzante creatasi,che va sempre e sempre di più a degenerare,passando da situazioni una più assurda dell'altra.Gli attori rendono bene la comicità,e la trasposizione dal teatro al cinema è riuscita.

bm_91  @  21/08/2013 20:37:45
   6 / 10
purtroppo nemmeno a me è piaciuto particolarmente, nonostante non duri molto l'ho trovato terribilmente lento, strappa la sufficienza solo per la straordinaria Kate Winslet e la rivelazione degli ultimi anni Christoph Waltz

ragazzoinblues  @  13/08/2013 19:36:04
   5 / 10
Noioso e verboso, si rischia il coma.

Sayurisama  @  13/08/2013 16:50:35
   6½ / 10
Non male, anche se mi ha un po' annoiata. Da certi punti di vista è quasi sfinente, ma suppongo che sia proprio ciò che la regia voleva trasmettere. Una cosa che mi domando...ma come mai le donne sono sempre quelle che reggono meno l'alcol? Che stereotipo fasullo! Kate Winslet è bellissima e bravissima!

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/08/2013 20.05.13
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MonkeyIsland  @  17/07/2013 19:22:19
   7½ / 10
Un operazione interessante questa di Polanski molto simile per certi versi vista l'impostazione a La Morte E La Fanciulla.
Qualche buco a livello di sceneggiatura c'è (in particolare la psicologia dei personaggi) ma il film è una bella lotta borghese.
Spicca Waltz in bravura e la Winslet anche se è un po' troppo sopra le righe.

7 risposte al commento
Ultima risposta 17/07/2013 19.53.06
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andreapau  @  20/06/2013 09:24:36
   7½ / 10
In questo interno bi-familiare si mette in scena quello che personalmente ritengo l'apice e il capolinea della società occidentale, sconfitta nel suo tentativo di addomesticare l'animo umano sottoponendolo a trattamenti utopistici quanto inefficaci.
L'evoluto e adulto nostro modello di sviluppo, si incarta infine sui suoi dogmi laici, scontrandosi contro il muro dell'ineluttabile logica naturale delle cose.
La natura aggiusta quel che l'uomo guasta.

leonida94  @  17/06/2013 13:05:27
   5 / 10
Si, buon cast, otima la caratterizzazione dei personaggi a livello mentale, la sottile critica al buonimo che spesso ci attanaglia, l'ineluttabile e sapiente ironia che trapela dalle situazioini che tendono a degenerare in un salotto americano in cui le nature umane si mettono a nudo per mostrare tutte le loro fragilità e paranoie e bla bla bla.
Il film l'ho trovato una palla. E' più gradevole il commento e il ragionamento che una persona fa in seguito alla visione che la visione stessa, che a mio parere è mortalmente noiosa.
Va visto sicuramente con la giusta ottica per apprezzare maggiormente il genio di Polanski (estremamente superiore in altre pellicole).

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  01/06/2013 18:20:37
   8 / 10
"Carnage" non fa sconti e non concede alibi a nessuno. La faticosa costruzione dell'identità caratteriale viene sbriciolata e fatta esplodere in un pulviscolo irriconoscibile di cui i 4 protagonisti della storia sono un simbolo.

Zanibo  @  14/04/2013 15:57:22
   7½ / 10
Da 9 la prova degli attori e bella l'idea del film.

Pero` l'ho trovato un po' troppo sforzato e poco credibile in alcuni punti.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

ghigo buccilli  @  06/04/2013 23:16:58
   6 / 10
un sei di stima a Polanski, l'idea del microcosmo dove alla fine riveliamo quello che siamo davvero, cioè fondamentalmente psicopatici instabili dietro una facciata perbenista, non è male, ma avrebbe potuto essere sviluppata molto meglio, per esempio con un bel colpo di scena collegato all'episodio di partenza, che alla fine funge troppo da pretesto per mettere in moto la macchina del film, ma rimane troppo sullo sfondo, ed è uno dei limiti del film...non puoi slegare la seduta psicanalitica che diventa quella stanza senza accentuare l'importanza di ciò che la muove, il film sa troppo di incompiuto...di walz si sfrutta la presenza scenica, al punto che lo si fa mangiare come nella famosa scena di bastardi senza gloria, Polanski lo sa e si accontenta, ma non basta...

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  05/04/2013 19:06:13
   9 / 10
Un appartamento dal quale sembra impossibile fuggire, intrappolati da un "angelo sterminatore" che metterà a nudo la natura di questo quartetto di personaggi così antitetici e così profondamente uniti da un episodio infantile, un atto di violenza tra i rispettivi figli.
E la violenza liberata , se non liberatoria, di uno scontro tra ragazzi scatenerà le represse tensioni dei civilissimi genitori, tanto più violente quanto più soffocate: l'unico a palesare un comportamento stoico e coscienziosamente cinico crolla come un bambino non appena il suo giocattolo del potere gli si sgretola tra le mani.
Stupenda la lenta trasformazione dei personaggi, divina l'oscillare delle linee di forza e di scontro, soldi, sessualità, ideali, un formarsi e disfarsi di coppie che sembra quasi suggerire che in fondo la distanza tra i sessi è quasi più profonda delle distanze sociali.
Un melmoso climax di disfatta morale e di profonda disperazione teleologica, seppellito il mito razionale e progressista il Dio del massacro non lascia risorgere alcun essere superiore dalle ceneri del proprio rogo, solo putride ombre delle illusioni delle favole di un tempo.

Botticciolo  @  26/03/2013 20:28:14
   5 / 10
L'ottimo cast spinge sicuramente alla visione, ma alla fin fine questo film lascia impresso poco o niente nella mente dello spettatore. Non ci si annoia mai, e di questo a Polanski va dato atto, in quanto il film è totalmente ambientato all'interno di un appartamento con quattro persone che discutono tra loro, ma di scene memorabili non ne ricordo neanche una.

Dracula  @  18/03/2013 13:15:23
   7 / 10
Devo dire che Carange è davvero un film atipico; un'ora e quindici minuti di conversazione a non finire senza sbalzi temporali e senza cambiare ambientazione. Il rischio di annoiare è altissimo, ma io non mi sono stancato; oddio a volte il ritmo cala e certi pezzi di dialogo sono superflui e/o inverisimili, però cavolo una genialata. Strepitoso il cast !!!

Vinicius  @  16/03/2013 10:31:59
   6½ / 10
Roman Polanski mi ha abituato a ben altro. Film ambientato in una stanza con 4 personaggi che risultano odiosi.

BlueBlaster  @  04/03/2013 02:05:15
   7 / 10
Di certo se uno si aspetta un thriller alla Polanski o comunque un film dinamico la delusione sarà grande...però guardando il film pronti a godersi una storia diversa dal solito ma molto reale e quotidiana si rimarrà piacevolmente sorpresi!
Dialoghi incalzanti e pungenti messi tra le mani di quattro grandissimi attori, specie la coppia Winslet-Waltz...tutti i problemi di quattro adulti che in realtà sono più bambini dei loro figli (causa del funesto incontro tra le due coppie) affiorano in questa CARNEFICINA diretta con brio e in più punti anche parecchio divertente!
Ci sarebbe da essere tristi a vedere come persone adulte che si reputano ai massimi della civiltà possano cadere in basso e invece ci si diverte: Waltz smartphone dipendente e nichilista, Winslet che vomita appena si agita e nasconde una personalità spregevole dietro una maschera perbenista, C. Reilly praticamente un fallito in crisi matrimoniale e Jodie Foster (qui quella che crede di più al ruolo) che si crede di poter salvare il mondo dal suo appartamento...
Non per tutti ma comunque un buon prodotto che consiglio!

francescog91  @  11/02/2013 00:08:33
   7 / 10
Davvero particolare questo film. Completamente ambientato nello stesso appartamento, che mette in scena l'ipocrisia, la frustrazione, il buonismo, il menefreghismo insomma... mette in mostra la natura umana.
Attori ottimi è dir poco... mi sono divertito (in senso positivo) nel vederlo, mi è sembrato di assistere alla scena come fosse vera e questo è sinonimo di qualità del film.
Il finale però non mi è piaciuto: mette fine al tutto in maniera troppo brusca senza nemmeno far intuire come potrebbe continuare la storia, ma questo forse rende il tutto ancora più realistico. La vita dopotutto non è un film... non c'era bisogno di un finale ad effetto.

corey  @  31/01/2013 21:31:12
   8 / 10
Il mio voto deve essere necessariamente alto per questo piccolo gioiello di 80 minuti di Polanski ambientati tra 4 mura e con 4 attori che dalla lite tra figli finiscono per parlare dell'umanità intera.. è un crescendo di completa degenerazione, si passa a parlare di un criceto, del Darfur, di arte, la lite tra figli si trasferisce ai genitori che seppur fin dall'inizio non si sopportino rimangono chiusi in casa a dirsene di tutti i colori in un mix tra dramma e commedia. Waltz su tutti con il suo ghigno beffardo e quasi supponente, la Foster forse un po' troppo innaturale ma il film è straconsigliato

Manu90  @  14/01/2013 10:46:08
   7½ / 10
Un vero e proprio gioiellino, non c'è che dire. Diciamocelo, coinvolgere lo spettatore in una situazione al quanto bizzarra, all'interno di un salotto, dove per tutta la durata del film si sentono questi "pazzi" discutere, non è facile....eppure il grande cineasta Polanski ci è riuscito, e più che bene direi. Attori bravissimi. Da vedere.

Tuonato  @  11/01/2013 10:26:03
   6½ / 10
Gran pezzo di bravura dei quattro attori.
Eccellente adattamento della pièce teatrale 'Il dio del massacro', per quanto possano essere brillanti ed interessanti i dialoghi a mio avviso si "vede" troppo poco, non dimentichiamoci che dovrebbe essere un film. Affascina ma non sorprende.

Paolo70  @  01/01/2013 20:00:34
   7½ / 10
Film psicologico interessante consiglio di vederlo.

Orikum  @  28/12/2012 10:12:38
   8 / 10
Polanski non delude per niente, questa piccola perla contiene commedia e critica allo stesso tempo. Attori al top. Tutto filmato in una stanza in modo perfetto , che solo il buon Roman poteva fare.

Travis2344  @  26/12/2012 21:13:41
   8 / 10
Se un film girato IN UNA STANZA senza effetti speciali senza scene erotiche o violente riesce a tenervi incollati allo schermo per più di un ora allora molto probabilmente è un film di gran qualità.
O almeno cosi la penso io, ed è questo l' effetto che mi ha fatto Carnage e il buon Polanski che personalmente prima non conoscevo cosi bene.

Merito del regista certo ma un cast da premio oscar del genere a parte per i nomi non si vedeva da tempo.

Un susseguirsi di continui dialoghi incalzanti e interessanti che partono dal sensato per arrivare al dispersivo il tutto seguendo un filo logico che porta alla degenerazione totale. INCREDIBILE non te ne rendi nemmeno conto.

Non voglio aggiungere altro per i virtuosismi e le scelte tecniche e stilistiche ci pensa la recensione a parer mio molto ben scritta.

Come scritto da qualcuno precedentemente UNA VENTATA D' ARIA FRESCA.

Guardatelo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  07/12/2012 17:35:44
   8 / 10
Polanski ci fa vedere come intende il cinema, meravigliosamente direi. Ricorda molto vecchi film del passato ( come l'indimenticabile "Nodo alla Gola" per dirne uno ) ma con un certo tocco di classe che stuzzica l'appetito dello spettatore. Il cast è perfetto e non sbaglia un colpo e tutto sembra filare diritto mentre il regista dirige in maniera sublime. Una ventata di aria fresca di questi tempi. Consigliato.

Rick19  @  02/12/2012 14:29:33
   7½ / 10
L'idea è originale, d'altro canto è di Roman Polanski. La scelta di Christoph Waltz è molto più che azzeccata, mentre quella di Jodie Foster è criticabile da parte mia. Lo svolgimento della storia è sufficientemente scoppiettante.

Naitsirk  @  15/11/2012 11:41:48
   8 / 10
Dopo anni Polanski, torna con una pellicola decente , con attori di grande spessore e con una trama che in questo periodo se ne sentiva la mancanza. Brillante. Waltz genio.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  03/11/2012 11:30:56
   5 / 10
Film molto teatrale con ottime recitazioni dei 4 attori che presenta dialoghi e situazioni che tendono a ripetersi con il passare del tempo, e quindi porta ad annoiarsi. Complimenti a Polanski per il rapporto tra soldi spesi (è tutto girato in una stanza) e incassi, anche se, vista la fama del regista, mi aspettavo di meglio.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/03/2013 11.37.21
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beppe.fadda  @  26/10/2012 15:20:09
   9 / 10
Davvero bello!! In ogni personaggio possiamo riconoscere una persona che conosciamo veramente, talmente sono reali!! Quando gli animi hanno cominciato a surriscaldarsi vi giuro che mi veniva l'ansia, pensavo che avrebbero finito per ammazzarsi!! Brava la Winslet, un po' meno la Foster che mi è sembrata sopra le righe, ottimi John C. Reilly e Christoph Waltz. Polanski non ha deluso le aspettive.

guidox  @  25/10/2012 20:19:47
   8 / 10
4 personaggi che riescono a dare il meglio (o il peggio a seconda di come si guarda alla cosa...) in un contesto dove l'elemento scatenante funge soltanto da scusa per sviscerare temi molto più vasti, rimarcando una mediocrità che la società ormai ha fatto sua, dove l'apparenza e la forma sono molto più che l'essere e la sostanza.
Waltz secondo me un gradino sopra gli altri, che comunque contribuiscono in maniera sensibile alla riuscita di questo film tragicomico in egual misura.
breve ma intenso, consigliato.

Darksyders77  @  24/10/2012 23:50:37
   7 / 10
Sinceramente,il film vorrebbe collocarsi nel genere drammatico,a parte il tema trattato che poi scaturirà il finimondo tra le due coppie di genitori,a mio giudizio si può parlare in realtà di una piacevole commedia.Foster magistrale.

maitton  @  22/10/2012 15:12:04
   7 / 10
4 personaggi, le loro ansie e i loro isterismi racchiusi in un unico ambiente.
nemmeno tanto raffinato.
ci piacerebbe fosse solo rappresentazione cinematografica., ma polansky arriva dritto al bersaglio.
in alcuni momenti, tutto sembra tranne un film.
realismo del terzo millennio.

TheSorrow  @  19/10/2012 18:10:30
   8 / 10
... e massacro sia!!libero sfogo a coloro che liberi non sono("i grandi!!"), nell'inquietante ma divertentissimo ultimo film di quel geniaccio di polansky, che in una sola stanza , come altre riuscite perle del cinema più o meno passato(qui mi risparmio di fare la lista della spesa), riesce a far succedere un po' di tutto e a far riflettere un po' su alcuni temi di spessore notevole (famiglia, relazioni interpersonali, educazione e chi più ne ha) grazie alla sola forza del logos.attori tutti in parte(su tutti waltz) e "scambi di vedute" serrati e quanto mai taglienti.uno dei migliori film dell'anno!

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  15/10/2012 20:56:16
   8 / 10
Una camera da pranzo 2 coppie totalmente diverse all'apparenza ma alla fine debolezze e confessioni fanno di questa pellicola un gioiellino.
Davvero bello non annoia mai

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/10/2012 00.56.47
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Ale-V-  @  06/10/2012 20:56:53
   5 / 10
Avevo grandi grandi aspettative per questo film. Purtroppo sono state deluse. Sicuramente non è facile girare un film interamente in un soggiorno, per raggiungere la sufficienza ci sarebbero dovuti essere spunti migliori, qualche colpo di scena inaspettato. Invece tutto lineare e scontato (a parte qualche cambio di "schieramenti" che comunque non mi ha entusiasmato). Bella l'interpretazione degli attori che però. con una storia del tutto inesistente, non riescono a salvare la nave che affonda.

ste 10  @  09/09/2012 19:26:40
   8 / 10
Che bel film!! 4 persone, 4 mura e le dinamiche che si sviluppano tra queste 4 entità sviluppate in maniera magistrale, non annoia e scava in profondità nei personaggi risultando anche appassionante

genki91  @  01/09/2012 22:00:47
   7½ / 10
Una piacevolissima sorpresa. Mi immaginavo tutt'altro, ad esempio un ambiente diverso, un clima diverso, un film diverso. Invece il nodo girato e rigirato di quest'intricata pellicola è una pappa piacevole. Il testa a testa con le proprie debolezze, coi propri vizi, coi propri difetti e con le relative soddisfazioni della vita che possono essere smontate in qualunque momento, se viste da qualcuno totalmente diverso ed in una situazione sfuggita di mano.
Una piacevole inondazione di veleno quotidiano, da vedere.

Crazymo  @  28/08/2012 00:10:20
   8 / 10
Ambientato tutto in una stanza è un'originale e particolare film che mette al confronto una famiglia "borghese" con una di ceto medio, partendo in modo leggero, quasi superficiale, per sprofondare via via nel profondo delle contraddizioni e dell'ipocrisia dell'uomo moderno, affrontando il tutto in modo apparentemente leggero ma assolutamente efficace. Un grande film, con ottimi attori e ben girato (Il film non annoia in nessun punto, è sempre reattivo, sempre con un ritmo molto elevato, anzi, mettere un paio di minuti in più non avrebbe guastatoi!) da Polansky che fa riflettere, una cosa sempre più rara nel cinema moderno!
7/8

Goldust  @  26/08/2012 12:19:38
   6 / 10
La mediocrità umana secondo Polanski, un drammatico balletto da camera che parte tra persone civili e sfocia nella più incontrollata maleducazione.
E' un bell'esercizio di stile, non c'è che dire, ma manca il mordente e la storia non decolla praticamente mai. L'unico personaggio veramente spassoso è il cinico avvocato di Waltz, pervaso da una fredda vena menefreghistica che inquieta ed allo stesso tempo affascina; il comparto donne invece è spesso e inutilmente sopra le righe.

JOKER1926  @  21/08/2012 22:47:36
   6½ / 10
Roman Polanski non è un regista "consueto", questo lo si capisce fin da subito. Chi conosce la mano della regia in film precedenti ben presto può capire che Polanski milita in strati originali.
Una morale, una legge dice che la particolarità può snocciolarsi su due immaginari assi, uno è quello della genialità, l'altro è quello attinente alla mediocrità. "Carnage" sembra ricadere in una sorta di intermezzo fra gli alti apprezzamenti e le triviali critiche.
"Carnage" è il classico esempio di film costruito non sulla narrativa bensì su un progetto di sceneggiatura, il tutto si svolge in uno spazio, il tutto nasce, cresce e finisce (?) fra la psiche di quattro personalità.
In tutto ciò il critico avverte un progetto cinematografico interessante ma anche metodico. La durata del film limitata, scelta pragmatica, non basta per rendere il film elastico, insomma le ripetizioni degli episodi è all'ordine del giorno.
"Carnage" non si presenta come film profondo e psicologico, il tutto appare essere abbastanza chiaro. Quello della regia vuole essere un attacco ai comportamenti borghesi e religiosi della società che alle volte cade in amplessi difficilmente risolvibili. Poi, parliamoci chiaro, Polanski in questa pellicola ha voluto colpire più per le scene e i bizzarri episodi che per altro.
Il film merita, senza ombra di dubbio, una visione, ma le aspettative se non deluse non sono state rispettate nel senso esaustivo della loro pienezza.

davmus  @  19/08/2012 17:54:55
   5½ / 10
Non mi ha emozionato...nessuna drammaticità particolare

deadkennedys  @  16/08/2012 12:36:51
   7 / 10
Film molto particolare e difficile da valutare. Polanski ha scelto bene la durata, non eccessiva, perchè essendo tutto ambientato in una stanza sarebbe risultato pesante. Trama molto semplice e lineare, ottimi gli attori, un dissacrante e crudo squarcio sulla borghesia dei nostri tempi. Buon film, merita d'esser visto ma per me non è da 8 altrimenti ai veri capolavori di Polanski bisognerebbe dare 15.

gabri68  @  11/08/2012 15:21:31
   8 / 10
magnifico!
dialoghi esilaranti, personaggi azzeccatissimi.
Frizzante, per nulla noioso nonostante un'unica ambientazione.

"sì, Walter..."

JB488  @  10/08/2012 11:53:21
   8½ / 10
magnifico semplicemente magnifico ...
e poi che bocca ha zia Kate ...?!

bulldog  @  06/08/2012 16:32:18
   8 / 10
Salottino sarcastico e dissacrante direttamente dalla piece di Yasmina Reza.

Finalmente dopo tanti anni, un buon film di Polanski.

DellaDuck  @  27/07/2012 10:18:14
   8 / 10
Film "strano" che se non preso nel verso giusto può annoiare molto. A me è piaciuto, bello il messaggio.

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HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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