contact (1997)

Il "dualismo" scienza-religione è il perno attorno al quale ruota il film e benché offra alcuni spunti di riflessione, non ho gradito questa scelta. Un vero peccato perché poteva essere sicuramente una pellicola top se avesse avuto un'impostazione differente. La lunga scena iniziale con il viaggio intergalattico "a ritroso" è stupenda. Allo stesso modo quella verso la fine è di un ottimo impatto visivo. La fotografia infatti è egregia e gli effetti speciali notevoli. Eccellente la prova interpretativa della Foster che regge sulle sue spalle quasi l'intera vicenda.
Da vedere.

una film con una buona progressione
intrigante nel suo andamento
ma che per me si sgretola nella scena cardine di tutta la storia
con una rappresentazione poco convincente del -contact-
parte finale -sotto le righe-
un peccato

Certo che Zemeckis ci sa proprio fare, i suoi film non saranno degni di trattati filosofici ma diavolo se divertono !
Questo film (non so perchè ma mi ha ricordato GOLDRAKE) ha alcuni colpi di scena e sviluppi davvero sorprendenti e una trama tra le più appassionanti nel genere sci-fi, l'idea che..

SPOILER
..è semplicemente geniale !

Oscar alla carriera per Zemeckis !

La fantascienza ha sempre offerto ai registi spunti per riflessioni filosofiche e religiose (vedi Tarkovskij e Kubrick) o per inusuali esperimenti sul concetto di spazio e di tempo (vedi Cameron e Gilliam). Già attratto in passato da questi temi ("Ritorno al futuro"), Zemeckis è partito stavolta da un romanzo di Sagan per realizzare un film ambizioso e, almeno sulla carta, affascinante. Affascinante perché si interroga sul ruolo della scienza e su quello della fede, giungendo a una sorprendente sintesi in cui la ricerca di altre forme di vita fuori del nostro mondo risulta un'esperienza altrettanto mistica della ricerca di Dio all'interno dell'uomo. Il viaggio della protagonista, col suo incredibile paradosso spazio-temporale, è, appunto, la materializzazione di questo incontro tra tecnologia e religione che trasforma una scienziata atea in una sacerdotessa del trascendente.
Purtroppo, Zemeckis non riesce a tradurre queste sollecitazioni teoriche in immagini cinematograficamente convincenti. "Contact" (dopo l'iniziale, splendido attraversamento a ritroso del cosmo che termina dentro l'occhio della ragazzina) è un film freddo, pochissimo avvincente, eccessivamente preoccupato, fino al didascalismo, di far dimostrare ai suoi personaggi (brutto quello di McConaughey, stereotipati quelli di Skerrit e Woods) le premesse intellettuali da cui è partito (fino a giungere a mettere in bocca a un personaggio, come se lo spettatore non fosse in grado da solo di comprendere il secondo livello di lettura, quello "religioso", parole come "dogma di fede"). I cliché hollywoodiani ci sono poi tutti quanti, soprattutto nel melenso rapporto d'amore tra la Foster e McConaughey e nell'antagonismo tra la protagonista e Skerrit, e se una scena come quella dell'eterogenea e chiassosa folla che si raduna nel deserto dove sono stati compiuti gli esperimenti cita piacevolmente "L'asso nella manica", le sequenze del viaggio nella navicella e dell'incontro con gli alieni non reggono assolutamente il confronto con quelle analoghe di "2001: Odissea nello spazio" e di "Solaris".

Zemeckis si rivela un buon regista anche nei temi in cui, spesso, scienza e fede si scontrano e camminano parallelamente verso un'unica direzione: la verità.
La sceneggiatura è molto buona così come il montaggio delle scene. L' interpretazione degli attori è buona, Foster è brava nel suo ruolo.
Interessanti riflessioni fantascientifiche e di fede.
Purtroppo il film poteva durare anche di meno

SPOILER

Filmone.
Idea bella e argomento trattato (eterna sfida tra fede e scienza) sempre godibile e attuale.
Prima parte avvincente, seconda forse un po' meno ma cmq non delude lo spettatore sulle aspettative dell'incontro con gli alieni.
Incredibile la bravura della Foster.
Nel 1997 erano già toccati argomenti poi ripresi da Nolan in Interstellar.

L'eterna lotta tra scienza e fede in un film di fantascienza che ha il merito di appassionare lo spettatore dalla prima all'ultima scena. Non manca qualche lungaggine di troppo, certo, soprattutto nella parte centrale, ma Zemeckis dimostra ancora una volta di conoscere il proprio mestiere.
Tornando alla "sfida" iniziale non ci sono ne' vincitori ne' vinti ma basta quella discussione sul "Rasoio di Occam" per capire che una risposta definitiva forse non l'avremo mai.
Il film riesce nel suo intento, emoziona, malgrado i sui difetti.

un bellissimo film che mi ha sempre affascinato!

Film che mi intriga e coinvolge ogni volta che ho modo di vederlo. Ho sempre trovato Jodie Foster molto calata nella parte e parecchio convincente. Nel cast compare anche quel fusto di David Morse che, anche se poco presente, se la cava bene. La trama è interessante e non ci sono troppe forzature. L'unico neo è forse la durata del film (ben 2 ore e mazza) ma tutto sommato non annoia mai.

Un buon film di fantascienza (molto scientifico), ma decisamente troppo troppo troppo allungato!
La storia è interessante ed originale ma la prolissità della progressione è a dir poco estenuante, soprattutto contando che gli avvenimenti che si succedono non sono poi così tanti. Si potrebbe sintetizzare il tutto in pochi minuti. Per cui, complessivamente, perde tantissimo.
Il finale… due ore e passa e poi...


SPOILER

Io avrei sviluppato maggiormente questo punto, invece di allungarmi all'infinito nella parte iniziale! In più avrei aumentato i momenti di suspense piuttosto che politicizzare il tutto!

Avrei gridato al "capolavoro", o quasi…, se fosse durato un'ora in meno. Peccato.
Comunque impeccabile Jodie Foster.

E' un film che lascia col fiato sospeso dall'inzio fin quasi alla fine...
Quel "quasi" è perché il finale davvero non me l'aspettavo e, anche se è originale, speravo fosse diverso.
L'idea del film è praticamente fondere la

SPOILER
con la

SPOILER
e il bravo Zemeckis, che ha fatto molti film eccellenti, ci riesce in pieno.
Chi è appassionato di fantascienza non può tifare a favore della bravissima Jodie Foster sin dall'inizio del film, determinata più che mai a raggiungere il suo scopo.
Insomma un film promosso a pieni voti anche se il i finale.... mboh... :-)

Introdotto da una splendida sequenza iniziale che rende, come poche altre, l'immensità dell'universo, dando, al contempo, anche la misura di come l'uomo sia un nulla, "Contact" è un film di fantascienza con parecchi spunti interessanti, scientifici, filosofici, religiosi, sociologici. Come tutti i film di Zemeckis è una pellicola di altissimo livello tecnico con ottimi attori. La seconda parte non l'ho trovata all'altezza della prima, ma forse la strada scelta era l'unica realisticamente percorribile.

Eccomi qua a commentar un nuovo film. trama eccezzionale, bello l'inizio, superbo il contenuto, l'idea tratta e i risvolti finale... tutto lecito, tutto un modo diverso di veder il genere! è entrato nel genere, è il cult del genere!

Unica, top, diffiicle da definire, ma sta Jodie Foster meritava senz'altro un oscar o un premio per sto film. interpretazione top, presenza ed tant'altro!

Il regista riesce nell'intento di far un mezzo capolavoro del genere, diversi dai soliti film, un grande film, da vedere, apprezzare ogni frase celebre e rendersi conto di vedr qualcosa che oggi, anno 2014 è il cult del genere.

Questo film va oltre la fantascienza! da vedere! consigliato!!

COMMENTO SPOILEROSO

Bellissimo. Dal primo secondo all'ultimo.
Inizia con la telecamera che si allontana dalla Terra, il chiasso dei segnali radio la accompagna, più se ne va e più le trasmissioni sono vecchie, fino alla prima, che anticipa il silenzio assoluto.
Contact appartiene a quel ramo della fantascienza più vicino alla scienza, quello più reale, quello in cui un solo suono può cambiare le vite di tutti, senza aver bisogno di invasioni, astronavi, guerre o viaggi spaziali con continui guasti e problemi. E' la fantascienza che si meraviglia di se stessa, solida nella ricerca di qualcosa che la fede sembra già sapere, ma che con la rivelazione si scioglie nella poesia e nell'immensità che ci avvolge, perché non c'è niente di più poetico dell'universo. La sfera che cade dritta in acqua, in contrasto con le 18 ore percepite da Ellie ed effettivamente registrate dalla telecamera, è un capolavoro. Adesso dobbiamo credere in qualcosa che si è sempre basato sui fatti.
Da un semplice suono abbiamo la certezza che non siamo soli.
E' il contatto tra noi e qualcun'altro lassù.
E' il contatto tra la scienza e la fede.
E' il contatto tra il mistero e la magia del cinema.

Film di fantascienza che esplora il concetto di fede. Cosa piuttosto scontata e bigotta. C'è da dire che film ha qualche calo e colpi di scena che in realtà sono lungaggini. Però a distanza di anni il regge e ha fatto scuola. La scena del viaggio e del primo contatto è da antologia, con belle immagini, dialoghi e pathos.

proprio un bel film lo consiglio a tutti non solo ai fans della fantascienza

Uscito dopo "Forresrt gump" causa ciò venne in generale meno considerato. Secondo me è un film migliore che parla in maniera asciutta e sobria di possibili contatti con entità extraterrestri lasciando il lato fantascientifico sullo sfondo e con una riflessione non banale sul rapporto tra fede e scienza.

Per quel che mi riguarda, in assoluto il peggior film di Zemeckis.
Mi sono chiesto se era davvero lui...quello di Ritorno al Futuro o di Forrest Gump.
Ebbene sì è lui.
Ma con un film che per quanto mi riguarda non ha nè capo nè coda...che si perde in elucubrazioni su religione e scienza perchè non sapeva più che pesci pigliare e come sviluppare un

SPOILER che per stupire avrebbe davvero necessitato di un colpo di genio.

Lento, impacciato, ingarbugliato.
Brutto

grandissima opera onirica davvero, un film pieno di significato e non solo...

Davvero un bel film con una grandiosa Jodie Foster. Nonostante la durata il film scorre benissimo. Se non sbaglio era anche stato candidato all'oscar. Da vedere.

Film davvero interessante, che affronta il tema della vita nello spazio in modo originale e nient'affatto banale, che scorre bene. Jodie Foster ottima nel suo ruolo. Bello, bello davvero.

Il mio pregiudizio su certi generi cinematografici purtroppo è involontario ma reale.
Non "adoro" affatto i film di fantascienza, preferisco altro.. ma non ho timore nell'affermare che questo per me è un buon film.. una Foster sempre ad ottimi livelli per una trama che sconfina nel mistico.. niente male.

Veramente bello. Zemeckis ci regala una perla della fantascienza, un film diverso da tutti gli altri, una fantascienza verosimile e a mio parere chiaroveggente. Splendida Jodie Foster.

Mediocre.
Zemeckis qui tratta fantascienza e religione ma lo fa in un modo che risulta fastidioso.
McConaughey recita benino ma il suo personaggio si comporta in modo assolutamente illogico e il fatto che si rincontri ovunque vada con la protagonista interpretata dalla Foster da luogo a forzature esagerate.
Eccessivamente prolisso, sembra non terminare mai e la prima ora è veramente noiosissima.

Poteva essere un 7 ma il finale con tanto di piega alla Disney e un....

SPOILER

Sarebbe stato interessante se Zemeckis avesse tratto il rapporto religione / scienza in un modo più approfondito e serio ma qui non vuole prendere posizione e il risultato finale è deludente.

Vado in controtendenza perchè mi è piaciuto davvero molto. Il film parte lento ma si sviluppa davvero bene e diventa banale solo in un paio di occasioni. Uno dei pochi film che mi sono riusciti a far davvero riflettere. Consigliato., consigliatissimo!

Il tempo ha fatto bene a Contact. Ciò che all'epoca era apparso come un oggetto non identificato nel panorama della fantascienza - fin troppo umanista e ottimista e lontano dalle tematiche apocalittiche in voga già ai tempi - è oggi una visione piacevole e toccante.

Ogni appassionato dei misteri dell'universo, non può rimanere indifferente alla testartaggine e passione di una Jodie Foster calata nella parte come nelle migliori occasioni; e tra ingenuità e qualche lungaggine, si coglie l'onestà di un film sentimentale: sentimentale come può essere la ricerca, umanissima, di una risposta alla sconvolgente bellezza dell'Universo e della vita.

Premetto che gradisco molto il modo di fare cinema di Zemeckis,quindi volente o dolente riesco sempre ad apprezzare i lavori diretti da lui..tuttavia questo "Contact",al di là dello stile registico,mi ha colpito molto per la scelta fatta nell'esporre i misteri della nostra galassia.
Qui non si parla del solito UFO pieno di alieni cattivi conquistatori o alieni buoni spaesati...non si parla di civiltà antiche sperdute nello spazio....questa pellicola cerca di dare una spiegazone allo spazio infinito sostanzialmente spirituale ed il significato attribuito al finale del film mi ha fatto ripensare ad una teoria che nel profondo non ho mai scartato come possibile ipotesi reale.....
Certo,contiene elementi di pura fantasia ed il film non si risparmia ad intrattenere lo spettatore con alcuni canoni Hollywoodiani....ma il messaggio di fondo è tutt'altro che banale...
Jodie Foster appropriatissima alla parte...

Buon film di fantascienza...

E' inutile commentare questo film. Mi spiego. Personalmente considero la prima parte così toccante, commovente, di grande efficacia ( il rapporto fra la bambina ed il Papà), il centrum del film reale, forse eccessivo in alcune cose ma perfettamente definito e delineante la american society, il resto, lo sviluppo, la fine, i contorni così curati da non poter aggiungere nulla. Cioè, parlarne significherebbe dare un'idea che renderebbe molto meno di quello che è e così, visto che son passati un pò di anni dalla sua realizzazione, pensando magari all'aver scorto qualche scena, magari vedendo uno spezzone su youtube oppure stanchi della fantascienza old style alcuni spettatori potrebbero decidere di saltarne la visione. No! Per capirlo e "sentire" quello che trasmette il film deve essere visto dall'inizio alla fine, con calma, gustando quei colori cari agli anni '80 che ricorrono nella ben + moderna pellicola (1997) in quanto evidentemente cari al regista.
Elogio doveroso al sistema utilizzato per dipingere il viaggio spazio-tempo. Molto belle tante inquadrature di cielo, stelle etc.
Brava la Foster.

C O N T A C T è un cult.

Consigliato dal BaFFo, promosso da Outsider, che i pargoli entrino in questa visione virtuale...meditate gente, meditate, direbbe il grande Renzo Arbore.

Bel film di fantascienza di zemeckis con una stupenda jodie foster calatasi perfettamente nel suo personaggio. Una storia matura che mescola scienza, alieni , religione , amore e malinconia il tutto mescolato sapientemente dal regista , va seguito molto attentamente

ottimo film con una buona Jodie Foster.
Vengono trattate molte tematiche attinenti alla fisica, ai salti spazio-temporali ed i buchi neri. Attraverso uno di questi la protagonista finirà su un altro pianeta ( o è soltanto frutto della sua immaginazione ) e li verrà a contatto con un alieno con le fattezze di padre ( o è sempre una proiezione mentale??).
Trovo quella parte molto interessante, mentre la prima parte leggermente allungata, ma il film nel complesso regge bene!!!

Uno dei film più belli che abbia mai visto, Jodie Foster è unicamente perfetta. Qualsiasi ruolo interpreti non delude mai, è immensa, proprio come questo film che ha un significato profondissimo. Lasciatevi trasportare dall'infinità dell'universo e dal carattere testardo e determinato di questa donna sognatrice pronta a tutto pur di realizzare il suo sogno.

SPOILER

E' un buon film, ma mi sa tanto di occasione mancata per il regista. L'argomento è interessante, il film ha durata eccessiva, pur non annoiando risulta comunque lento verso un finale un pò sempliciotto...

davvero un bel film di fantascienza mi è sempre piaciuto molto e Jodie Foster è sempre una garanzia; l'unica cosa che non va è la lunghezza, non che sia noioso però mi sembra che abbiano sbrodolato un po' troppo una trama che poteva esser tranquillamente sviluppata in mezz'oretta di meno, due ore e mezza sono troppe. cmq in generale un è film davvero ben fatto e riuscito anche sul piano emozionale, certo non si può dire che sia originale però la storia e le vicende della protagonista catturano l'attenzione dello spettatore, è una storia di fantascienza intrigante che porta ognuno di noi a fantasticare sulle migliaia di civiltà che forse popolano l'universo intorno al nostro pianeta e che magari chissà un giorno incontreremo veramente.

film di fantascienza basato sul progetto Seti, sull'ossessione di una vita trascorsa a guardare le stelle e a sperare, sulla volontà di credere, malgrado tutto, a qualche intelligenza aliena con cui prendere contatto: quel malgrado tutto sottintende i problemi di un contatto con altre intelligenze, le paure della gente, il parossismo delle masse, addirittura il terrorismo messo in atto per minare la missione sotto il pretesto di assurdi dogmi religiosi. Questo è solo una parte del film il resto va gustato dietro la grande interpretazione della forster e l'ottima regia.
Un film molto lungo ma che non annoia, un film bellissimo che è anche una speranza che un giorno possa essere possibile entrare in contatto con extraterresti da cui il nome stesso del film.
quel "contact" sotto forma di messaggio radio in codice matematico.

Un film che consiglio, soprattutto agli appassionati di fantascienza, spesso bistrattati da bidoni con qualche effetto speciale qua e la. Questo film ha invece molto da offrire, e certe sequenze sono davvero emozionanti. John Hurt nella parte di S.R. Hudden è poi davvero fenomenale, anche se si vede solo in un paio di scene. Certo, il libro dal quale è tratto è meglio, molto meglio, ma comunque il film regge bene per almeno 3/4, scadendo un po' nel finale (vedi spoiler).
Credo che sarebbe piaciuto al grande Carl Sagan; è davvero un peccato che non abbia potuto goderselo...

SPOILER

film che secondo me andrebbe ricordato solo per l ottima prova della Foster , che in questa pellicola affronta il suo sogno di andare nello spazio e conoscere una nuova forma di vita .
Per il resto il film mi sembra allucinante farlo durare 150 min circa e alla fine sono pochissime le scene che ti possono rimanere in mente , rivelandosi a tratti anche noioso . per quanto riguarda il finale , mi aspettavo qualcosa di diverso invece finisce li , proprio nel momento in cui una persona non lo immaginerebbe mai . resta comunque il tipico film da guardare una sola volta.

Un film ben fatto e misurato nella trattazione di tematiche pluri-esistenzialiste.

In genere non apprezzo granchè la Foster, ma in questo film è perfettamente nella parte.
Zemeckis è un regista peculiare che ritengo abbia "dato il fritto" su questo tipo di storia. Paradossalmente lo consiglio a coloro che abitualmente mal digeriscono la fantascienza.

mmmm.....non mi convince il modo in cui è stato trattato un tema così importante e controverso come quello del rapporo tra religione e scienza: trattato secondo me in maniera poco apporfondita. inoltre come già sottolineato da qualcuno, non è stato azzeccato l'argomento usato per trattare tale tema: gli extaterrestri. il finale a cui si è giunti, l'insegnamento dato, secondo me è stato indotto proprio dal tipo di argomento scelto.

Film molto interessante che affronta il tema della rivalità scienza/religione (che secondo me possono benissimo coesistere), il risultato è decisamente al di sopra della sufficienza. L'unica pecca sta secondo me sta nell'eccessiva lunghezza, anche se ad essere sincero no saprei cosa si sarebbe potuto tagliare.
Non aspettatevi un film movimentato o dai ritmi sostenuti, però fa riflettere...

Zemeckis mi è sempre parso il fratello scarso di Spielberg (che col tempo è diventato il fratello scarso di sè stesso) e anche in questo caso mi sembra di notare questa aspirazione. Detto ciò, non posso negare al film il coraggio di parlare di fede contro scienza, dato che l'argomento (del tutto inutile e soporifero per quanto mi riguarda) è comunque di grande attualità (lo è da circa 700 anni). Però lo fa in una maniera un po'troppo comoda: parlare di extraterrestri è molto facile, dato che, per ora, si parla del niente. Insomma: il coraggio di tirar fuori un argomento ma la vigliaccheria di tirarlo fuori per niente. Il resto (attori, effetti speciali e regia) è ben fatto anche se 1 ora in meno sarebbe stato meglio.

Pellicola abbastanza riuscita, tranne che nel finale. Nella prima parte la trama è interessante e si sviluppa ottimamente, verso la fine mancano le idee e il film si dimostra incapace di dare un senso appropriato a molti dei quesiti fondamentali che caratterizzano la storia.

Per il resto è comunque un bel film. Consiglio a tutti di vederlo.

Il cast non è eccezionale. Alcune parti andavano forse sviluppate più a fondo, ma non avrei saputo cosa tagliare. Intenso e trascinante in un crescendo incessante. Colpi di scena al punto giusto. Rispettata in pieno la verosimiglianza della storia, indispensabile in un film di fantascienza che si rispetti.

Bella confezione e idea di base, il resto lascia desiderare. La frase/risposta finale "Come uomo di fede il mio impegno è diverso da quello della dottoressa Hareway ... ma il nostro fine è il medesimo, la ricerca della verità . Io perciò le credo. " di McConaughey dovrebbe essere il messaggio del film, come concetto è abbastanza sempliciotto ma ci sta.

Gran bel film, grande Foster

Decisamente un buon film, ottima l'interpretazione della protagonista. Ho trovato solo un po' scadente la parte del "viaggio"... un po' troppo psichedelico e povero di contenuti rispetto al resto del film..

Troppo troppo pretenzioso questo film di Zemeckis.
Buona l'atmosfera ma lo svolgersi è troppo prolisso, lezioso. Si, bello da vedersi ma i contenuti sbandierati dal regista sono abbastanza banali e trattati superficialmente.
Brava la Foster.

Ho visto solo oggi questo film, perchè meglio tardi che mai!!!meno male perchè mi stavo perdendo un piccolo capolavoro, che ci ricorda quanto la scienza e la religione combattano ancora invece di aiutarsi e di trovare dei punti in comune. sottolinea come l'uomo sia ancora restio al progresso e abbia paura del futuro e che nel rischio di incontrare una civiltà e conoscerla, vorrebbe non incontrarla mai. io non credo in dio, ma credo che l'unico difetto di questo film sia il fatto di aver rappresentato i credenti come dei pazzi fanaci... film capolavoro nel suo genere!!! brava jodie!!

Un film ben girato con ottime fotografie e validi effetti speciali.
La trama spinge un pò fino alla nausea sul contrasto fra scienza e fede / materia e immaginazione. Tuttavia il messaggio di fondo è lodevole.

troppo complicato per essere un film per bambini, troppo semplicistico per essere un film per adulti.

non mi dice nulla questo film..anzi..a tratti mi annoiava, ma non lo boccio del tutto. però non lo consiglio

Affascinante, coinvolgente, molto originale.
Da tanto non guardavo un film cosi, mi è proprio piaciuto.
Anche se non ho visto molti sui film devo ammettere che La Foster è davvero molto brava.

Un film affascinante e a suo modo poetico, molto ben realizzato e curato nei minimi dettagli. Il grande Zemeckis mette a punto l'ennesima opera notevole. Davvero straordinaria la prova della Foster!

Contact è un film di fantascienza più che discreto.
Anche se non mancano momenti di calma nella sceneggiatura, il film scorre abbastanza bene, la trama è parecchio intrigante, inoltre, gli ottimi effetti speciali e la buona prova di tutto il cast, rendono questo film parecchio coinvolgente.

davvero un bel film di fantascienza.Jodie foster magnifica e regia davvero perfetta.Il plot narrativo riesce a catapultare lo spettatore nella vicenda quasi come se fosse una avvenimento reale.Mi sono piaciuti soprattutto i riferimenti al dualismo tra fede e scienza.

Consigliato.

STU-PE-FA-CEN-TE!!! Sarà che a me piace molto Zemeckis, ma sto film è proprio bello! Eccellente sia nella tecnica registica operata da Zem, sia nella sceneggiatura, che negli effetti speciali, nell'interpretazione della Foster, davvero molto molto buona, sia, per concludere nell'antitesi scienza-religione a cui il regista sottopone tutta la baracca... assolutamente da vedere!!!

Una buona prova interpretativa della Foster, effetti speciali ben realizzati ed una storia affascinante, degna di interesse. Peccato per l'eccessiva lunghezza e per il ritmo non propriamente fluido che appesantisce un po' la visione.
Nonostante questo e il fatto di non essere un grande appassionato del genere fantascienza, la pellicola vale comunque la visione ed un voto positivo.

Un film che non passa mai di moda dove la fantascienza diventa poesia.
Se piace il genere è imperdibile.

Grande film stupefacente nella sua storia e nella sua realizzazione, con Jodie Foster che è sempre eccezionale e sceglie sempre ruoli alla sua altezza.
A me piace molto il regista Robert Zemeckis anche se è molto bistrattato, ma ci ha regalato dei veri "cult" come ritorno al futuro e chi ha incastrato roger rabbit?, il capolavoro forrest gump e bei film come la morte si fa bella e cast away!
Insomma è un bellissimo film di fantascienza, con una parte finale veramente strepitosa ed è un film emozionante che fa riflettere e pensare su molti temi importanti. Non è un film semplice, ma con molti spunti di riflessione.

Film molto stupefacente tratto dal racconto del genio il quale era Sagan. Mi hanno particolarmente colpito gli effetti speciali, che ai tempi delle riprese del film non erano molto "evoluti" come quelli moderni. Un film che mi ha lasciato col fiato sospeso fino all'ultimo secondo. Da lode la scena del viaggio della protagonista femminile nello spazio! Fantastico!

Tra i film più riusciti di questo regista. Ottimi spunti su cui riflettere ed emozionarsi.

Certo che è strano. Si crede, si scrive e si legge di fantasmi, orchi, draghi, maghi, castelli in aria, gnomi, babbo natale, fate e faterelle miti e leggende...poi su un discorso più intricato tipo l'esistenza divina o degli alieni, rispondono che bisogna vedere per credere!

Mi aspettavo una media più alta su questo film. Qui non si tratta di fantascienza o fisica quantistica, qui stiamo trattando l'essenza umana che , a mio avviso, avrebbe reagito esattamente come qui ci fanno vedere, anzi forse in realtà saremmo stati molto più crudeli. Questa pellicola è basata sul libro di Carl Sagan e Zemeckis ne ha tratto la polpa e la spiaccicata su nastro! Molto toccante come film, vedetelo.

Splendido capolavoro di Zemeckis, nonchè imho suo miglior film in assoluto, punto.

Qui la vicenda è tutto un bellissimo e fantasioso pretesto per elogiare e lodare il forte senso religioso della protagonista; è un film fortemente religioso quindi, nonchè palesemente votato alla teoria (molto ma molto probabile in verità a mio avviso) che non esistono solo gli esseri umani come forma di vita, considerando quanto è sterminato l'universo.
Molto toccante e coinvolgente il viaggio finale, dove la protagonista (*vedi spoiler).

Ottimo il cast (la sempre bravissima Foster, McCounaghey, che ci regala una splendida prova da non vedente, ma anche Woods; presente pure Bill Clinton tra l'altro!), superbe le interpretazioni, ottimi gli effetti speciali.

Altro che Splielberg dei poveri...
Zemeckis è un grandissimo regista invece.

Questo è il suo migliore parto a mio modesto parere; vedetelo al più presto se ancora non l'avete visto!


SPOILER

Mi è piaciuto molto.

Non è forse un capolavoro, ma al di là del contrasto "fede/scienza" che viene enunciato per quasi tutta la durata della pellicola, ho apprrezzato molto la spiegazione "visiva" della quarta dimensione e del viaggio nell'iperspazio; materia della quale Zemechis sembra essere un esperto (Ritono al futuro I,II,III).
Non c'era modo migliore per rendere l'idea.

Veramente ben fatto.

Vedi recensione

molto bello, la Foster bravissima, ottima la colonna sonora....da vedere assolutamente.

Bel film, magari la prima parte poteva essere stata trattata con un pò più d'azione, ma nel complesso un film che fa sognare e che dà una risposta, almeno una tra le tante, sulla vita extra-terrestre.

Zemeckis a mio parere 'stavolta ha voluto strafare: ha tentato una via di mezzo tra 2001 e "Incontri ravvicinati del terzo tipo" con un risultato appena accettabile.
Oltre alla clamorosa (e non tanto riuscita) citazione da "2001: Odissea nello Spazio" mi pare abbia pasticciato troppo con i riferimenti filosofico-religiosi.
Personaggi stereotipati al massimo, senza il minimo spessore.
Inutilmente lungo.

Anche se vengo citato per tutta la durate del film (con la perfetta pronuncia tra l'altro), l'ho trovata una pellicola imbarazzante.
Zemeckis si prende sul serio e vuole esser preso sul serio facendo il verso a Kubrick, con tematiche teologiche, religiose, del D.io scientifico o religioso, tanto complicate quanto difficili da filmare.
Ne esce una sceneggiatura ridicola, con Jodie Forster che recita come la dott.ssa Reid di Scrubs, James Wood quì ha fatto il suo buco nero della carriera; il climax del film è lo sguardo beota di non so chi: un corteggiamento niente pò-pò di meno che durante la conferenza sul da farsi circa il destino dell'umanità.
Personalmente è sempre piaciuto questo regista, "Cast away","Forrest Gump", "Chi ha incastrato Roger Rabbit" sono tutte buone pellicole, ma questa sinceramente è una ciofeca.

A me è piaciuto e tanto anche.....
Premetto che il genere fantascientifico non mi attrae moltissimo.... questo invece mi ha coinvolto...
E' vero che il film dura tanto e ci sono momenti che annoia..ok,e che che non è la miglior pellicola di zemeckis,ma non è nemmeno malvagio ( almeno per quanto mi riguarda)..poi vabè io sono di parte.... Zemeckis Dipendente...hihihih

Veramente un bel film, si fonde tra avventura-fantascienza-sentimento. Bravissimi tutti gli attori, da David Morse, James Woods, Matthew McConaughey, alla bravissima Jodie Foster. Film commovente e che fa riflettere. Da vedere assolutamente!!!

Per 2\3 del film è molto interessante e ben fatto(certo se interessa l'argomento) peccato che nel finale si lascia un pò troppo andare....comunque film che consiglio per l'originalità(e visto l'argomento era tutt'altro che facile).

Bello e avvincente a metà, alla fine si perde un po'

Ridicolo come tutti i film di Zemeckis (eccetto il solito RaF), il fratello mezzo scemo di Spilby. Davvero fastidioso il minestrone indigesto tra scienza e teologia, col risultato di rendere ridicola la prima e impertinente la seconda.
Alla fine la scienziata si fa testimone, caso unico al mondo, e destinataria del concetto stesso di fede, mistica paladina depositaria di un sapere personale ma universale, relatrice di un sapere che le appartiene ma ch enon può spiegare. E qualcuno comincia a crederle, esattamente come un San Paolo qualsiasi folgorato sulla via di Damasco.
Che il viaggio fosse avvenuto avrebbero potuto dimostrarlo 4 studentelli scelti a caso in altrettante casuali facoltà di fisica, ma l'autore della storia era troppo preso a sottomettere la realtà delle particelle alla sospensione dell' incredulità che un atto divino richiede. Pessimo.
E la speranza ultima che Zemeckis vorrebbe regalarci è fallace quanto la sua pellicola.

E basta con 'sti Wormhole... Li sopporto in star trek e donnie darko, ma non da Zemeckis.

Tutta la parte del SETI, del segnale alieno, della strana astronave, del viaggio interstellare, è fantastica, il resto è mediocre, tranne Jodie of course.

Non nego che il film di Zemeckis può affascinare per i molti temi trattati, la ricerca di vita inteligente, la ricerca di Dio o comunque di un'entità superiore, ma mi è sembrato il classico caso di film che mette molta carne al fuoco e non riesce a dipanarsi totalmente, risultando tedioso sopratutto nella parte centrale e un po' banale nella parte finale.

Volenti o nolenti, tutti coloro che si avvicinano alla fantascienza con piglio filosofico devono fare i conti con Kubrick.
"Contact" è un film che inizia promettendo bene, soffre per alcune lungaggini, è affetto dalla solita malattia del manicheismo tipico dei film americani e, soprattutto, si lancia in un indigesto pre-finale alieno che fa crollare inesorabilmente il castello di sabbia che fino a quel momento stava in piedi dignitosamente.
Sempre brava Jodie Foster, ma non basta per raggiungere la sufficienza.

E' un film che si lascia guardare.. In molti punti non convince e ci sono argomentazioni prive di logica in alcuni tratti. Eppure è un film che ha anche un certo pathos e una certa dose di argomenti su cui riflettere: l'universo, la scienza vs la fede ecc..
Non male Jodie Foster.

Non pensavo fosse così ben curato. Mi è piaciuto abbastanza, brava come sempre la Foster.

"l'universo è più grande di qualunque cosa possiate immaginare; se ci fossimo solo noi sarebbe uno spreco di spazio"
Questa è la battuta conclusiva di un film decisamente piacevole; in cui gli effetti speciali sono funzionali alla trama e non butta là tanto per fare colore.
Le scene, le suggestioni dei paesaggi, la eccelsa recitazione della Foster (che ha la capacità di recitare con uno sguardo) rendo questo film un capolavoro nel suo genere

Zemeckis è uno dei migliori registi di fantascienza, non c'è dubbio.
Forse si esagera un po' sul ruolo di vittima della protagonista, però la critica ad un certo tipo di amministrazione americana è preveggente di quello che sarà poi Bush. La parte finale non risolve nessun enigma dell'umanità e a qualcuno potrà lasciare l'amaro in bocca, ma si è preferito lasciare la soluzione all'immaginazione degli spettatori.