in trance regia di Danny Boyle Gran Bretagna 2013
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in trance (2013)

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locandina del film IN TRANCE

Titolo Originale: TRANCE

RegiaDanny Boyle

InterpretiJames McAvoy, Rosario Dawson, Vincent Cassel, Danny Sapani, Matt Cross, Wahab Sheikh, Mark Poltimore, Tuppence Middleton, Simon Kunz, Spencer Wilding

Durata: h 1.41
NazionalitàGran Bretagna 2013
Generethriller
Al cinema nell'Agosto 2013

•  Altri film di Danny Boyle

Trama del film In trance

Il banditore d'asta Simon, in combutta con la banda di criminali capitanata dal boss della malavita Franck, organizza l'audace furto di un capolavoro di Goya durante un'importante asta pubblica. Poiché dopo aver messo a segno la rapina Simon tenta di far il doppiogioco, Franck lo colpisce in maniera violenta, lasciandolo privo di sensi. Al risveglio, Simon si ostina a ripetere che per via del colpo ricevuto non ricorda più dove ha nascosto il quadro. Nel tentativo di fargli ritornar la memoria, Franck si vede costretto a richiedere l'aiuto della carismatica ipnoterapeuta Elizabeth. Man mano che le sedute ipnotiche procedono, la psiche confusa di Simon comincia ad alternare fantasia e realtà, rendendo la situazione più difficile e pericolosa del previsto.

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Voto Visitatori:   5,88 / 10 (65 voti)5,88Grafico
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Voti e commenti su In trance, 65 opinioni inserite

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Noodles71  @  31/05/2023 17:52:09
   5½ / 10
La versatilità di Danny Boyle e la sua padronanza dietro la macchina da presa è innegabile ma "Trance" è troppo pieno di forzature ed assurdità che vanificano il risultato finale. Thriller psicologico visivamente raffinato che spazia tra realtà e sogno ipnotico che cerca di attirare l'interesse con colpi di scena ad effetto ma alla fine non stupisce più di tanto e lascia una sensazione di banalità e delusione. Il trio del cast principale oltre la splendida e sensuale Rosario Dawson mette sul piatto McAvoy e Vincent Cassel molto inespressivi e spenti. Se la perla del film è la nudità integrale della Dawson con vulva depilata pro Goya fa capire l'interesse che ha suscitato Boyle con questo film.

daniele64  @  29/09/2018 22:42:39
   4½ / 10
Potevo guardarmi qualcos' altro ieri sera in TV .... Invece mi sono fatto attirare da questo thriller inglese , girato in una Londra algida ed ultramoderna , che si è rivelato pesantissimo , ingarbugliato ed incomprensibile . In due parole , una chiavica ... Nonostante la breve durata ( 100 minuti circa ) , non vedevo l' ora che finisse !! Un trio di bravi attori sprecato in un contorto intreccio di visioni oniriche , proiezioni allucinate e vita reale , che fa crollare rapidamente la tensione iniziale , legata al furto , e l'interesse per il film . Il consulente per le tecniche di ipnosi , poi , probabilmente era Giucas Casella ! Danny Boyle continua a fare il regista alternativo ed elegante , con riprese veloci , luci allucinogene e musiche stordenti , ma a me 'sto film tortuoso e per nulla lineare proprio non è piaciuto e quindi gli do un sonoro 4 ! Anzi , 4,5 in onore al nudo integralissimo di Rosario Dawson .

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  18/03/2017 16:34:30
   6½ / 10
Danny Boyle dirige un thriller intricato, dalla trama alquanto inverosimile, ma tutto sommato godibile.

Filman  @  04/01/2017 00:29:43
   4 / 10
Nella, eufemisticamente parlando, improbabile serie di scatole cinesi di TRANCE si può osservare uno sguardo nostalgico, più emotivo che ragionato, di Danny Boyle, forse voglioso di intraprendere un ritorno ai suoi esordi con il bagaglio tecnico acquisito, stilizzandosi nella saturazione cromatica digitale e circoscrivendo la sua poetica per mezzo di un noir moderno. Peccato che visivamente il film si presenti sotto forma di una fotografia eccessivamente sparata a palla e buttata di peso sul "teal & orange", mentre, parallelamente, lo stesso non riesce a trasmettere minimamente il senso di un'avidità autodistruttiva, ed è fin troppo chiaro come il colpo di scena rappresenti un orpello di centrale e fondamentale interesse, nonostante non funzioni neanche questo, in quanto fuori da ogni schema logico e interno a delle linee narrative assurde di per sé, ingolfate, tra l'altro, da trovate semplicemente trash.

Neurotico  @  08/08/2016 19:06:04
   5½ / 10
L'idea di complicare la trama lineare e scombussolarla temporalmente con vari escamotage è rischiosa perché si può irritare e disorientare eccessivamente lo spettatore. Non nego che spesso mi sono sentito non solo annoiato ma anche preso in giro, nonostante l'idea del furto del quadro potesse essere non poco interessante. Qualche momento è godibile, soprattutto il finale, ma i colpi di scena, se resi così parte integrante della trama riescono solo a infastidire.

unpoeta67  @  19/04/2015 20:48:46
   5 / 10
ci sono pareri discordanti su questo film . personalmente l'ho trovato al di sotto della sufficienza , la sceneggiatura in particolare fa acqua da tutte le parti, cose incredibili che spuntano ogni tanto così che mi è spesso venuto da chiedermi se si volesse prendere il giro il pubblico ritenendolo idiota .
dai, si salva la scena di nudo di Rosario Dawson , pura e connessa alla bellezza ( quello era l'intento) , si salva l'inizio , coinvolgente e pieno di spunti ( che poi purtroppo si perdono ) .
ipnosi da schiocco di dita, Cassel che alla fine sembra l'agnellino, spacconate , buchi del racconto , realtà e fantasia che si mescolano in una confusione incredibile. a tratti ridicolo , un film da dimenticare anche se il cast no era male .

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TheLory  @  01/04/2015 20:35:08
   5½ / 10
Quand'ero piccina e saltellavo nell'orto del nonno tra le carote e i cetrioli, esso dalla finestra picchiettava le nocche sulla finestra e col pugno chiuso mi urlava che mi avrebbe fatta a pezzi e buttata nel minestrone bollente.
Ora che sono donna fatta e meravigliosa, mi sento io quel vecchietto dietro il vetro, il vetro della tv, a urlare al film di andarsene dalla mia tv...
Film confusionario con una trama che all'inizio intriga, ma ben presto comincia a pedalare con la catena scesa, e tu resti a vedere dove arriverà mai... e non arriverà, ovviamente.
Ciao nonno!

6 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2015 17.10.58
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araujo712  @  29/03/2015 23:27:03
   3 / 10
Film senza senso e poco coinvolgente. Non consigliato.

Burdie  @  31/01/2015 23:10:51
   7 / 10
calso  @  15/01/2015 21:47:32
   6 / 10
L'idea del furto è ben congeniata, la storia è ben intrecciata ma sul finale diventa un pò prevedibile...comunque vedibile

vale1984  @  06/01/2015 16:09:32
   6 / 10
film originale, banale nello svolgimento ma con un bel finale.

Light-Alex  @  04/12/2014 16:48:34
   7½ / 10
Passato in sordina ma secondo me questo è un ottimo thriller firmato Danny Boyle.
La storia è molto coinvolgente, articolata e con diversi colpi di scena. Si basa sul mondo misterioso dell'ipnosi, in questo caso collegato ad una rapina milionario di un famoso quadro di Goya. Probabilmente la trama eccede nel dare potere all'ipnosi, che in alcuni frangenti sembra oggettivamente al di là della sua reale portata. Ma bando alla verosimiglianza, è comunque un film, e in ogni caso non è stato narrato nulla di assolutamente inverosimile.
La narrazione è caratterizzata da un continuo intromettersi dello stato di catalessi nella vicenda reale, tanto da disorientare lo spettatore che non capisce se ciò che vede è reale, è visione, è spontaneo o è imposto.
Cast molto buono con James McAvoy (il migliore secondo me), Rosario Dawson,Vincent Cassel.
Mi sono piaciute anche le musice.

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Vale proprio la pena di vederlo, se vi piacciono i thriller. L'attuale media su filmscoop non gli rende giustizia.

Goldust  @  20/11/2014 12:15:30
   7 / 10
Danny Boyle si conferma studioso attento degli stati mentali più disparati muovendosi in territori finora poco esplorati come questo ( Inception ne è una specie di modello ) ed altri legati alla precisione chirurgica dei caper movie alla Kubrik o Soderbergh: tra le due anime ne prevale però un'altra, già familiare al regista, fatta di sbandati, piccola criminalità suburbana e regolamenti di conti vari che a proposito di modelli segue il solco tracciato dai vari Tarantino e Guy Richie. Se l'inizio e la prima parte sono stilisticamente perfetti nella loro ricercata eleganza la seconda si segue invece con più difficoltà, anche perché sogno e realtà spesso si fondono senza troppa logica ed ingannano lo spettatore. Il crescendo drammatico della sceneggiatura porta fortunatamente ad un epilogo convincente, e anche se forse non tutti i nodi vengono al pettine a conti fatti il saldo finale non può che essere positivo.
Tutto il cast è dotato di un fascino ambiguo che dona alla pellicola un ulteriore alone di mistero ed in particolare è molto brava la Dawson a calarsi in un personaggio complesso e ricco di sfaccettature, rischiando più che altro di passare agli annali per la generosità con la quale si concede ad una scena di nudo integrale piuttosto che per i suoi effettivi ed indiscutibili meriti d'interprete. Ma poi quanto accidenti è bella?

The Cellular  @  31/10/2014 22:36:44
   5 / 10
Film parecchio forzato in cui ogni 2 minuti avviene un insolito diversificarsi della trama che talvolta tende a far confondere lo spettatore, per esempio io in alcuni punti mi sono perso nei dialoghi dei protagonisti e ho faticato a seguire il regolare filo conduttore del film.
Quindi se dovessi dare un voto personale do 5.00, é un vero peccato perche l'idea di fondo era davvero buona ma svilupata banalmente.

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EDN85  @  05/09/2014 12:36:52
   7 / 10
Dall'inizio molto intrigante e raffinato. Poi caotico e difficile da seguire. Finale apprezzabile.
McAvoy interprete formidabile! La sua interpretazione unita ad uno sguardo magnetico ed enigmatico catturano tutta l'attenzione dello spettatore.

vale1984  @  04/09/2014 11:41:20
   6 / 10
un pò lento e non troppo interessante fino a metà, un tantino prevedibile e con performance niente di che... si risolleva sul finale diventando più avvincente anche se si intuisce che mancano dei tasselli troppo presto...carina l'idea.

Strix  @  05/08/2014 03:10:36
   6 / 10
Sceneggiatura un po' troppo forzata, già a partire dal fatto che


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e poi continua in modo lento e poco intrigante,


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lasciando intuire facilmente che



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Si risolleva nel finale. Attori bravi, idem la regia. Tutto sommato è abbastanza godibile, una visione senza troppe pretese la merita.

Nic90  @  27/07/2014 12:43:59
   4 / 10
Evitabile e noioso.

GianniArshavin  @  26/05/2014 22:09:08
   4 / 10
Pretenzioso , esagerato e presuntuoso ultimo lavoro di Danny Boyle ,regista che prima d'ora non mi aveva mai deluso.
Salvo una prima mezz'ora interessante ed un buon comparto tecnico , per il resto ho trovalo solo pecche , come: una sceneggiatura confusionaria che fa il verso a "Memento" e al cinema di Lynch , dispersiva e accartocciata su se stessa nella continua ricerca del colpo di scena nel colpo di scena; degli attori poco in parte e personaggi scritti male ; una specie di triangolo amoroso ficcato nel mezzo mal gestito e fin troppo importante ai fini della trama; un ritmo altalenante . lento e macchinoso.
Sinceramente , nonostante una trama che non mi convinceva dall'inizio , un buco nell'acqua di queste proporzioni da Boyle non me l'aspettavo assolutamente.

drobny85  @  07/05/2014 23:51:20
   7 / 10
Reduce da alcuni lavori sotto tono Danny Boyle si riscatta con questo thriller che si rivela un puzzle a più livelli, sfidando lo spettatore, senza sottoporlo a ipnosi, alla ricerca della verità sulla sparizione di una preziosa tela.
Il trio James McAvoy, Rosario Dawson, Vincent Cassel si amalgama molto bene rendendo piacevole la visione.

mauro84  @  25/03/2014 00:17:17
   7 / 10
Riuscito finalmente nel mio intento di vedermi sta nuova chicca cinematografica.
Nuova perchè ha un trama molto particolare, impegnativa per certi versi, drammatica... film sempre movimentato.. sempre da capire la verità che si cela..
bello!

complimenti al cast, di alto spessore e top attori! bravi tutti!

complimenti al regista per aver azzeccato sto film! film che rivedrei!

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Alex22g  @  19/02/2014 08:52:46
   10 / 10
Gran film di Boyle, tra i suoi più coraggiosi e riusciti per me . Mi aspettavo un film molto piu'mediocre ed invece è stato un crescendo qualitativo per il genere a cui appartiene. Grandi anche tutti gli attori .Da vedere

Trixter  @  18/02/2014 11:12:16
   5 / 10
Faccio parte della schiera di coloro che sono rimasti delusi da questo film. L'inizio è davvero intrigante, lascia presagire una vicenda frizzante e piena di colpi di scena. Ma dopo un pò la delusione prende il sopravvento: tanta noia, molta confusione, una pellicola fintamente sofisticata che si rivela una sorta di baracconata a scatole cinesi. Non mi ha preso per nulla, l'unico sussulto è arrivato con il nudo integrale di Rosario Dawson, sprecata, come il resto del cast, in questa pellicola molto pretenziosa ma dal dubbio risultato.

the saint  @  29/01/2014 20:14:14
   4 / 10
in trance per tutto il film si rimane.. si poi se ti svegli è pure peggio!!

danny boyle lontano anni luce da film come trainspotting, 28 giorni dopo e the Millionaire!!!

pure Boyle secondo me era in trance durante le riprese...

si vede benissimo in una delle prime scene, dove la polizia/ corpi speciali appostati con una camionetta stile carrarmato fuori dal luogo dove avviene l'asta, vengono bloccati da una macchina da dietro e invece di andare avanti (avendo libero il passaggio) escono dall'alto!!!

benzo24  @  13/01/2014 13:49:13
   5 / 10
Il solito film furbetto di Boyle, macchinoso ed inverosimile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  08/01/2014 12:44:41
   6 / 10
Contorto intreccio edificato sulla sparizione di un dipinto di Goya ordito da una banda di malviventi spalleggiati da Simon, insospettabile banditore d'asta. Tra heist-movie e un rompicapo ad incastri sfumato su colori che vanno dal rosso del sangue al rosa dell'infatuazione per la seducente ipnoterapeuta, si snoda un film tanto ambizioso quanto fastidioso nella propria eccedenza. Boyle abitualmente si cimenta con generi diversi e il più delle volte centra l'obiettivo, non in questo caso, dove alla perfetta messa in scena e alla notevole soundtrack (ottimo il riferimento a "Trainspotting", e non è un caso visto che Rick Smith degli Underworld firma le musiche) rischia troppo confidando in una marea di colpi di scena uniti a ribaltamenti di ruolo da disorientamento immediato, non perchè la trama sia incomprensibile, tutt'altro, semmai perchè il momento a sorpresa nella propria reiterazione stufa oltre ad assumere connotati poco plausibili.
"In trance" è un film saturo d'eleganza formale cui però non fa seguito la giusta finezza narrativa, Boyle si perde nelle sue stesse brame giocando a dimostrare virtuosismi non sempre utili. Buon per lui che ci sia un cast capace di salvarlo in corner: Mc Avoy lavora bene, Cassel è la solita faccia da schiaffi, la Dawson bravissima ed arma letale senza veli.
In bilico pericoloso tra smanie oniriche e un occhio sempre indirizzato sulla povertà morale il regista perde concretezza, la sua velocità d'esecuzione è lodevole, quanto la capacità di evitare fastidiosi momenti criptici. Al tempo stesso però questa enigmaticità appare artificiosa, tanto che il disvelamento pur a tratti sorprendente non regala mai quella botta di adrenalina indispensabile.

Aztek  @  04/01/2014 00:47:46
   7 / 10
Dai commenti e dai voti precedenti è evidente come questo "In Trance" o lo si ama o lo si odia. Sinceramente Boyle, a parte "28 giorni dopo" e "Trainspotting", non mi ha mai fatto impazzire, ma questo suo ultimo lavoro è riuscito ad intrigarmi e a catturare la mia attenzione fino alla fine.
Buona sceneggiatura dove non mancano momenti un po' complicati, più che discreto il montaggio così come anche le interpretazioni... dove spicca una piccante Dawson.

ghibli100  @  03/01/2014 18:08:16
   8½ / 10
Non è sicuramente un capolavoro ma certamente merita di essere visto. Tra tanti thriller, con una trama scontata, IN TRANCE percorre con buon ritmo e colpi di scena anche imprevedibili. L'idea di fondo è simpatica e rappresenta un aspirazione comune e si colloca piacevolmente nei nostri tempi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  30/12/2013 09:40:26
   6 / 10
La fortuna di questo film è il montaggio che alterna situazioni reali a immaginarie. Inizialmente abbiamo un puzzle di situazioni che si andranno a comporre solamente alla resa dei conti finale che riesce a dare una spiegazione a tutto.
Mentre la sua realizzazione tecnica è molto buona il livello della sceneggiatura lascia a desiderare. Il personaggio di Cassel è scritto malissimo. Prende spesso decisioni insensate e non si capisce mai il suo vero ruolo all'interno della storia.
All'ipnosi viene dato un potere incredibile, quasi fantascientifico.
Sembra che Boyle non si sia voluto impegnare piu' di tanto in questo film...

ghigo buccilli  @  16/11/2013 00:28:37
   5½ / 10
La fotografia è ottima, l'incipit promettente, ricorda vagamente un bel film come inside man di spyke lee, ma poi il film si perde. A stonare è rosario dawson. nulla da dire sul fatto che sia una bellissima donna, ma il regista doveva decidersi: a differenza di quanto fanno credere certi commenti che sembra parlino di un porno, i nudi integrali sono due e durano pochissimi secondi. il film doveva puntare su di lei, ma lo ha fatto in modo maldestro, ci voleva un personaggio di grande spessore, mentre qui il regista ha fatto, errando, quello che avrebbe fatto qualunque arrapato, cioè spogliarla. un'occasione mancata, anche tanta sensualità poteva essere impiegata meglio, facendone il perno della storia, come accadde furbamente per sharon stone in basic instinct.

paride_86  @  12/11/2013 00:25:43
   4½ / 10
La trama ad incastri e scatole cinesi di "In Trance" annoia e stordisce invece di appassionare e, dopo un po', il gioco diventa stantio. Le parabole assurde della sceneggiatura più che stupire lo spettatore risultano anche piuttosto stupide e inconcludenti nel delineare i personaggi.
Un film davvero insulso, indegno di Danny Boyle.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  19/10/2013 17:43:44
   4 / 10
Film pieno di assurdità e forzature che ti dimentichi già quando iniziano a scorrere i titoli di coda.

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horror83  @  16/10/2013 16:17:03
   7 / 10
Dalla media non troppo alta mi aspettavo di peggio. forse mi è piaciuto perchè avevo basse aspettative ma l'ho trovato un buon film. prima di tutto mi piacciono questi film che parlano di ipnosi e dove il regista vuole confondere lo spettatore tra immaginazione e realtà. cioè alla fine non si capiva se quello che si vedeva era frutto della testa del protagonista o era la realtà. molto belle le scene oniriche! poi mi è piaciuta anche la trama e i vari colpi di scena. non annoia e tiene sempre un buon ritmo. io lo consiglio, però avviso di non pensare a chissà che cosa senò uno può rimanere deluso. il finale non l'ho tanto capito!
Vincent Cassel ha un gran fascino e anche un bel fisico, il personaggio da duro gli sta a pennello! per il pubblico femminile vale la pena vedere questo film per lui!

Kyo_Kusanagi  @  09/10/2013 15:32:19
   6 / 10
Senza dubbio onore al merito a Boyle che riesce a mescolare le carte cercando fino alla fine di creare interesse a questo thriller onirico e psicologico che richiama un po come Inception il concetto di realtà sovrapposte con continui ribaltoni e colpi di scena; Altro valore aggiunto è il nudo integrale che ci regala Rosario Dawson ,peccato però che la trama è piuttosto banale e che si risolva in un finale più che telefonato

BrundleFly  @  01/10/2013 20:57:40
   6½ / 10
Che Danny Boyle ci sappia fare dietro la macchina da presa ormai si sa. Peccato che questa volta si avvalga di una storia fin troppo banale e che si riesce ad intuire dove voglia andare a parare fin dalle prime immagini.
Belle musiche e fotografia.

Jim17  @  27/09/2013 15:44:47
   7 / 10
Film apprezzabile , soprattutto per l'innovativa idea che trasmette e riesce a trasformare l'ormai banale thriller degli ultimi film usciti di recente . Regia e cambio di immagini all'altezza del film , che riesce consapevolmente a non annoiare grazie alla presenza di un cast qualitativamente non sconosciuto. Probabilmente si poteva ancora osare di più realizzando al meglio l'idea partorita dalla mente del regista, tuttavia, come tutte le grandi intuizioni che sconvolgono gli standard di un genere , si cerca di essere cauti non rischiando ed accontentandosi del minimo.

kako  @  25/09/2013 01:05:42
   6 / 10
un film che veramente poteva essere molto migliore. Tecnicamente ottimo, con una regia pulita e con delle ottime trovate, una gran bella fotografia, espedienti estetici di livello, atmosfere riuscite, colonna sonora incalzante, un bel cast discretamente ispirato. La sceneggiatura invece delude, risultando inutilmente troppo intricata e approsimativa nelle spiegazioni degli eventi, con un'introspezione e una caratterizzazione dei personaggi abbozzata e inadeguata. Il film comunque è carino, il ritmo è sostenuto e riesce a mantenere l'attenzione e l'interesse, ma è difficile poter essere pienamente soddisfatti alla fine. Un esercizio di stile, un thriller che parta in maniera convincente e poi si ingarbuglia perdendo l'appeal che poteva avere, per una storia che doveva essere trattata meglio, dal momento che l'idea era intrigante. Alla fine l'ho guardato volentieri, mi ha preso, probabilmente più grazie all'ottima presentabilità estetica, ma non si può dare più di una sufficienza a una pellicola che non riesce a sciorinare una trama in maniera solida, senza saper riordinare le idee in maniera consona, perdendo un'occasione che si presentava come molto valida.

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  17/09/2013 14:53:38
   5 / 10
Boyle, una bolla di sapone esplosa con trainspotting. Stop.
Dopo, il nulla.
Film inconsapevolmente caotico con colpo di scena più che telefonato.
L'esiguità della trama non è di certo aiutata dai personaggi che vagano sullo schermo senza bussola, senza una direzione, senza saper dove andare.
Gli estimatori possono intellettualizzare quanto vogliono, ma il film gira solo ed esclusivamente intorno alla **** della Rosario.

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/09/2013 10.55.14
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calo  @  16/09/2013 21:05:14
   7 / 10
Film assolutamente originale, diverso dal solito e -va detto- con una trama piuttosto contorta e intrigata. Ma è proprio per questo che lo si guarda molto volentieri, non annoia mai. Va visto, se non altro perchè di certo non è il solito thriller!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  16/09/2013 00:28:54
   5½ / 10
Il classico film da luci e ombre, da un soggetto interessante sia pur non originalissimo e confezionato con una certa maestria tecnica da Boyle che riesce dar ritmo alla pellicola, cercando di coprire una sceneggiatura tutt'altro che perfetta. Ecco, parafrasando in maniera abbastanza fedele il film, quello che ti rimane dentro alla fine è ben poco e, fisico da urlo della Dawson a parte, lo dimentichi con facilità.
Lontano purtroppo dai tempi di Piccoli omicidi tra amici o Trainspotting, In trance è paradigmatico dell'ultimo Boyle: ben confezionati, ben girati ma troppe volte discontinui e vacui nei contenuti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  15/09/2013 12:29:27
   5 / 10
L'idea non è male, la regia di Boyle è sempre quella, il cast (per quanto McAvoy sia il solito cane) è ben assortito e una sequenza con la Dawson in nudo integrale non passa di certo inosservata, ma è tutto troppo forzato, almeno da metà pellicola in poi. Ma in fondo dal regista inglese non mi aspetto mai niente di che, In Trance è l'ennesima conferma.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  14/09/2013 22:06:26
   4½ / 10
Indifendibile, patinato e inutilmente contorto dramma-thriller in salsa "mettiamoci un po' di tutto e vediamo che succede". Così Boyle gioca con rapine, cattivoni, triangoli pericolosi, nudità esibite, teste mozzate parlanti, stalker e vendette. Dopo una mezz'ora si è già perso interesse per la storia, risvegliandoci solo nell'ultima parte per urlare contro lo schermo.

Agghiacciante.

guidox  @  12/09/2013 01:13:49
   4½ / 10
si salva solo all'inizio, anche se non è questo capolavoro neanche nella prima mezz'ora.
dopo è un susseguirsi di assurdità e forzature tale da farti venire il mal di testa e si assiste a una vera e propria baracconata, con accadimenti privi di senso che appesantiscono oltremodo il già modestissimo sviluppo.
meglio di un calcio negli stinchi, ma di poco.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  11/09/2013 22:36:24
   5 / 10
Non capisco che gli è preso a Boyle! Vuole giocare a fare il Lynch??? Parte bene, l'idea è buona, ma si perde con il colpo di scena del colpo di scena del colpo di scena del colpo di scena. Un pasticcio! Peccato, la storia poteva essere davvero interessante, ma alla fine il troppo mettere carne sul fuoco lo ha reso quasi incomprensibile, mischiando troppo realtà e finzione. Ovviamente si salva:


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valis  @  11/09/2013 20:00:06
   7 / 10
film fatto sicuramente bene, del resto boyle sa fare il suo mestiere, pur alternando capolavori a film di minore impatto.
storia ingarbugliata, ma non troppo, anche se un pò troppo azzardata, l'ipnosi va bene, ma credo che cancellare i ricordi o scavare nel fondo della mente umana non sia così facile come mostrato.
punto forte del film sicuramente rosario dawson, che da sola vale il prezzo del biglietto.

Fabbro75  @  11/09/2013 11:13:33
   5½ / 10
Parte bene, a metà tutto diventa confuso, si attende un po', Doyle sveglia la platea mostrando la patata della Dawson e poi arriva lo spiegone.
Risultato: regia ok (lui è indubbiamente bravo a muovere la macchina) ma il film rimane una mezza vaccata tranquillamente evitabile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  10/09/2013 18:07:52
   6 / 10
Trance non è un thriller particolarmente originale, nè ben scritto, In trance si potrebbe sintetizzare come un'operazione autoriale senza troppe pretese.
Danny Boyle ci ha abituato negli anni a questi alti e bassi, con lavori a volte convincenti a volte senza particolare mordente.
Ed ecco che consapevole dell'esilità del soggetto nonchè della scrittura non sempre chiara e plausibile dei suoi personaggi, mette in scena la sua straordinaria abilità registica riuscendo a dare ritmo e dinamismo a una storia che fa acqua da tutte le parti.
Non manca di osare e forse osa proprio per coprire le falle della sceneggiatura con una Rosario Dowson che, bontà sua, si presta al gioco.......e noi ringraziamo.

In trance è l'esempio di come una buona regia e un pò di furbizia riescano a rendere godibile un film che girato da qualsiasi altra persona sarebbe stato semplicemente inguardabile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  10/09/2013 11:20:43
   5½ / 10
L'ultimo thriller di Danny Boyle è molto forte visivamente e ha un ottimo ritmo che permette di seguire attentamente la storia. Peccato che il difetto maggiore sia proprio in una sceneggiatura a tratti poco originale e soprattutto con personaggi approfonditi in maniera disomogenea e non troppo comprensibile (su tutti il personaggio interpretato da Cassel). Certamente il regista avrebbe potuto fare di meglio e anche distogliere leggermente l'attenzione dalla protagonista femminile per dare spazio anche ad altre caratterizzazioni.

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Ultima risposta 10/09/2013 16.49.55
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genki91  @  07/09/2013 16:11:55
   7½ / 10
Vado piacevolmente controcorrente dato che, seppur con qualche punto a sfavore, il qui presente thriller mi ha piacevolmente affascinato. Vuoi per Cassel che è uno dei miei attori preferiti, vuoi per la Dawson che è una delle mie gnocche preferite, vuoi per una trama che all'inizio sembra ovvia, poi illude, e si presenta molto eterogenea, sono rimasto piacevolmente soddisfatto dal qui presente "In Trance".
Non il miglior thriller, ma un eccellente passatempo di un ora e quaranta che non stanca e coinvolge.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  06/09/2013 15:38:11
   6 / 10
Allora, iniziamo dalle cose importanti, a beneficio di chi dovesse capitare su Filmscoop alla ricerca di informazioni su "In trance" prima di andarlo a vedere al cinema.

Il film è costruito come un arco la cui pietra di volta è la vagina di Rosario Dawson. Una pietra di vulva, in effetti. Ora, come idea tutto sommato non è proprio disprezzabile (se la protagonista fosse stata Judi Dench magari non avrebbe funzionato moltissimo), ma sulla sua funzionalità nell'ambito di un thriller psicologico che vorrebbe frullare un pochetto di Memento, un pochetto di Eternal Sunshine ed un pochetto di Dolce & Gabbana ci sarebbe da discutere.

Comunque, archiviata (in un archivio bello capiente) la vagina di Rosario Dawson, rimane il resto del film. Cioè ben poca roba (se si eccettuano in effetti le tette di Rosario Dawson, che però credo vadano nello stesso archivio della vagina -- che a questo punto mi sa che di IMU pagherà veramente tanto).

Il problema grosso di "In trance" è che parte da un'ottima idea, magari non originalissima, ma comunque valida per un buon thriller, che però è una di quelle idee border line che sì, sono valide, ma ci mettono un attimo a sfociare in cazz.ata: l'esempio supremo in questo senso rimane "Limitless". E infatti l'inizio di "In trance" lascerebbe ben sperare, perché poi Boyle è un regista che la macchina da presa la sa manovrare, solo che poi più passa il tempo più ti senti a disagio sulla poltrona, perché ti accorgi, tu che di cazz.ate al cinema ne hai viste a fiotti, che il film sta scivolando inesorabilmente verso l'ignominia. E così accade, difatti, ben prima dell'ormai famigerato piano sequenza sull'apparato riproduttivo di Rosario Dawson (perdonatemi se torno sempre lì, non lo faccio apposta, è che vederne una delle dimensioni di 4 metri un po' traumatizza). Il finale poi è il fondo del barile; non svelo niente, ma quando ci arriverete vi accorgerete che è veramente il punto più basso del film. E infatti, tanto per cambiare, per ravvivarlo un po' Boyle ci piazza un'altra panoramica della galleria del vento della povera Rosario Dawson.

Inutile poi soffermarsi su dettagli come lo sviluppo o l'analisi dei personaggi, che è inesistente o incoerente (il personaggio di Cassel è gestito in modo incomprensibile, idem McAvoy, gli altri sono solo figurine e Rosario Dawson è una metonimia).

Le scenografie high-tech alla fine non disturbano più di tanto (anche se da un momento all'altro ti aspetti che salti fuori Kate Moss sussurrando "J'adore") e la regia è ricca di momenti eccezionali (su tutti la meravigliosa sequenza del viaggio mentale nelle campagne francesi) ed il ritmo è incalzante, ma bastano solo a raggiungere la sufficienza.

In fin dei conti un film del tutto inutile. Tranne se da grandi avete intenzione di fare il ginecologo di Rosario Dawson.

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Ultima risposta 20/09/2013 20.18.59
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gianni1969  @  04/09/2013 20:56:01
   8 / 10
Ottima sorpresa questo trance, film molto curato, Boyle si dimostra ancora una volta un buon regista, storia appassionante con un cast interessante è all'altezza.

debaser  @  04/09/2013 13:21:02
   6 / 10
Ma l' inizio era incoraggiante poi il film va spegnendosi contorcendosi in una trama sconfusionata ed anche un po noiosa. La sufficenza comunque la merita soprattutto per la scena della Dawson nuda che ti fa ripendere improvvisamente dal torpore in cui ti stava portando la pellicola.

zakfett  @  04/09/2013 12:16:46
   6½ / 10
Dovrebbe esistere il 6+ come voto...
Fa un pò già visto, un pò finto complicato e gli attori sono leggermente stereotipati. Si fa vedere senza pretese.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

boodi  @  03/09/2013 17:34:17
   7½ / 10
bel film ..
non capisco le insufficienze. o meglio , se non capisco un film lo rivedo almeno ( non do l'insufficienza ) buona parte del film è costruita nella testa del protagonista e la si segue bene se si capisce cosa gli sta succedendo in testa

un po' labirintico ma validissimo thriller .

djciko  @  03/09/2013 01:34:30
   5½ / 10
Un film inutilmente contorto nel tentativo di intrigare, ma non riesce nello scopo. Peccato.
Il viso espressivo della Dawson e la sua espressione sveglia ed intelligente (non parlo di recitazione) è la cosa piú bella del film.

Clint Eastwood  @  02/09/2013 22:40:48
   5 / 10
Tecnicamente valido ma a parte questo non lascia nulla. Boyle prende un abbaglio invaghito forse della sua protagonista.

dagon  @  02/09/2013 21:56:52
   5 / 10
Sopravvalutatissmo regista di radice videoclippara, addirittura insignito di un oscar (...vabbè...), Boyle ancora campa di rendita su Trainspotting. Alla fine, il suo unico vero film (quasi) completamente riuscito è "28 giorni dopo". Questo si contorce su sé stesso con colpi di scena tra il forzato ed il pretestuoso, non annoia, ma è una frappa

Scuderia2  @  02/09/2013 19:57:07
   8 / 10
Una sapiente regia,un montaggio ottimo,una colonna sonora ad hoc ti catapultano dentro questa storia a metà tra realtà e ricordi,dove la lucidità va in frantumi e i dubbi serpeggiano.Anche nello spettatore. Per me è un merito.
Poi,all'improvviso,una scarica di volt proveniente dal bagno ti sveglia dallo stato di semi-incoscienza che ti era stato imposto.
E' quello che speri ma non ci credi (insomma,non sono Cassel o McAvoy che si fanno la barba…).
Rosario Dawson rompe gli indugi e si rivela in tutta la sua bellezza rinascimentale.
Lei statuaria.
Io marmoreo.
E a quel punto ti rendi conto che può succedere di tutto.
E tutto succede,compresi sentimenti cancellati in cervelli bruciati.
Grande fi…lm.

jiko  @  01/09/2013 13:17:33
   5 / 10
Mah. Non mi ha convinto. Dopo i primi 15 minuti esplosivi il film inizia a girare a vuoto, trama confusionaria e molto contorta. Ripetitivo e monotono, poco coinvolgente, poche idee e sfruttate male, si arriva svogliatamente alla fine dove finalmente si tirano le fila della storia e sembra quasi una liberazione. Danny Boyle, un regista che spazia indiscriminatamente da un genere all'altro, con risultanti altalenanti, stavolta ha davvero toppato. Colonna sonora d'impatto (forse più adatta a un rave party che come sottofondo alle scene d'azione, ma è solo una questione di gusti).

vittorioM90  @  31/08/2013 14:59:30
   5½ / 10
"In Trance" di Danny Boyle (il regista di uno dei maggiori cult degli ultimi 20 anni, ovvero "Trainspotting") è stata la mia più grande delusione di questi ultimi giorni di Estate del 2013. Il film del regista di Manchester (in uscita nelle sale italiane il prossimo 29 Agosto), infatti, ha una pecca enorme: non è coinvolgente e per un thriller il coinvolgimento è essenziale. Qui, invece, dopo un ottimo inizio, scandito da un montaggio frenetico ed una colonna sonora di sicuro impatto, che senza dubbio cattura lo spettatore, il pathos va poi progressivamente ad esaurirsi, al punto da non poter restare soddisfatti a fine visione.
Sia chiaro: non è certo un film pessimo, quelli sono altri... denota una grandissima tecnica, la fotografia è splendida e gli attori sono davvero convincenti, specialmente James McAvoy, autore di una performance davvero intensa, ma non basta... perché il problema risiede nella sceneggiatura. Troppo prevedibile e con alcuni "buchi" che non possono non infastidire.
Peccato, perché la trama prometteva veramente bene: Simon (McAvoy), che lavora per una prestigiosa galleria d'arte, è il complice dall'interno, di una banda di criminali capitanata da Frank (vincent Cassel) che ha progettato il furto durante un'asta di un capolavoro di Goya, "Le streghe in aria". La rapina fila liscia, tranne per il fatto che Simon, dopo aver subito un violento colpo alla testa, perde i sensi... e si dimentica dove ha messo il quadro! La banda, così, dopo aver appurato l'effettiva perdita della memoria da parte di Simon (che non confessa nemmeno sotto terribili torture) decide di ricorrere all'aiuto di un'affermata ipnoterapeuta (Rosario Dawson, la cui sensualità esotica in questo film è pienamente valorizzata), per provare ad accedere agli angoli più nascosti della mente di Simon, in modo da fargli recuperare il ricordo di dove diavolo ha messo quel quadro. La "Trance" che da il titolo al film, infatti, è proprio quello stato di coscienza alterato, con insensibilità agli stimoli esterni e dissociazione psichica in cui si trova un individuo sottoposto ad ipnosi...

Da questa interessante situazione, si sviluppa il film, che comprensibilmente procede su due binari: quello della realtà e quello confusionario della trance, che continuamente si intrecciano, si mischiano tra loro, confondendosi. E qui sta uno dei pregi: la capacità del regista di disorientare lo spettatore, creando quella perenne situazione di dubbio in cui ci si domanda se stiamo assistendo alle proiezioni dell'inconscio di Simon durante la trance, oppure al mondo reale. In questo, il tentativo di Boyle di indagare uno stato di coscienza così complesso è ammirevole. Ma i risultati, purtroppo, non sono buoni. Nella confusione che si genera il film perde di interesse e soprattutto, con l'andare avanti della trama, diventa sempre più prevedibile. Ed un thriller, se accade questo, è da considerarsi non riuscito a pieno, c'è poco da fare.

Le scene d'azione sono ottime, così come quelle erotiche... ma è proprio l'aspetto di giallo che viene meno. Risulta essere più un film di azione, quindi, piuttosto che un giallo e non penso che quello fosse l'intento del regista. Soltanto sul finale, dopo la 'soluzione del caso' il film riacquista spessore, con un'ultima scena davvero interessante che ci pone il quesito: <<E' meglio ricordare o dimenticare?>> che mi ha ricordato molto da vicino il finale di Shutter Island: <<Cosa sarebbe peggio? Vivere da mostro o morire da uomo per bene? >>. Il problema è che tale tematica, che nascondeva un enorme potenziale intrinseco, sino a quel momento, non è mai stata approfondita a sufficienza.

Resta perciò un grande rammarico, perché un tema affascinante come quello dell'ipnosi in mano ad un regista del calibro di Danny Boyle, poteva davvero diventare un cult indimenticabile, ed invece resta un thrillerino privo di personalità, che si può guardare se non c'è niente di meglio, ma che si dimentica facilmente. Una bella occasione, amaramente sprecata.

TonyStark  @  30/08/2013 01:53:22
   8 / 10
deliver  @  29/08/2013 12:30:56
   5 / 10
Non c'è lo charme da tragedia presente ne La migliore offerta di Tornatore, manca la capacità di gestire i salti temporali e le allucinazioni con la coerenza e capacità di un Inception, c'è solo una compiaciuta mescolanza di immagini visioni e affondi psicologici che presi singolarmente affascinano, ma complessivamente non convincono e sembrano messi li come riempitivo. Insomma, quando lo stile tenta di sopperire al contenuto.
I personaggi sono caratterizzati in modo fin troppo opaco, poco incisivi e tutti al servizio della femme fatale di turno, una Rosario Dawson che proprio non ha mordente. Peccato, peccato perché si poteva fare di meglio e cadere meno nel banale, con tanto di sceneggiatura che gioca a confondere - ma che in realtà annoia abbastanza. Il finale poi perde tantissimo e oltre ad essere piuttosto telefonato e prevedibile, ci consegna un movente davvero forzato.
A qualcuno e' piaciuto, ma manca il tocco di classe. Mi dispiace per Boyle che dopo Trainspotting non ha mai più ritrovato quell'estro che lo aveva reso capace di sorprendere e innovare.

Invia una mail all'autore del commento Bathory  @  29/08/2013 00:49:39
   4 / 10
Il solito stile videoclippettaro di Boyle al servizio di una storia che pian piano finisce per complicarsi inutilmente e perdersi nel nulla più totale.

Ad oggi il regista inglese ha azzeccato un solo film in carriera: piccoli omicidi tra amici...un po' pochino.

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/09/2013 02.52.12
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albyhfintegrale  @  22/08/2013 23:15:02
   4½ / 10
A me non è piaciuto. All'inizio sembrava promettente ma poi...

Storia assurda e per me tirata per i capelli. Direi irreale seppur ambientata nel mondo "vero" e quindi non di fantascienza o simile.

Inizialmente pareva interessante ma poi si perde col passare dei minuti.

Più va avanti e più diventa noioso e bruttino. A volte non so perchè ma mi ha fatto quasi senso di nausea.

Non lo consiglierei.

farfy  @  20/08/2013 16:04:21
   7½ / 10
Mi è piaciuta l'ambientazione, il barcamenare tra ipnosi e contingenze reali.....ma più che altro questo film cita l'amore, anche se la trama è giallo/thriller.

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