intrigo internazionale (1959)

Grande capolavoro del cinema thriller. ''Intrigo Internazionale'' è una formidabile altalena di ironia e suspense dosata sapientemente da Hitchcock. A mio parere ''North by Northwest'' è il miglior film nella filmografia del regista inglese.
Trama fantastica, dialoghi brillanti e spiritosi, attori bravissimi e fotografia magnifica.
Alcune scene sono davvero storia del cinema: il finale sul monte Rushmore, e i sette minuti netti con Grant perseguitato da un aereoplano in un campo di grano. Queste scene sono davvero uniche e soprattutto irripetibili.
Probabilmente questo film è perfetto, spalleggiato da un plot geniale. Azzeccata la colonna sonora di Herrmann.
Capolavoro.

E’ uno di quei film che fanno scuola da quanto sono strutturalmente perfetti. Intrigo Internazione infatti è diventato il modello per molti film polizieschi e di spionaggio dagli anni ’60 in poi. Il suo segreto sta nell’essere strutturato apposta per catturare l’attenzione dello spettatore medio, stimolare la sua emotività e curiosità e quindi conquistarlo completamente per circa due ore. Non importa se le storie raccontate sono inverosimili, i personaggi poco realistici e la meccanica degli avvenimenti innaturale. Qui non si fa appello alla ragione, al senso critico ma all’emotività pura.
Questo genere di film hanno successo solo se spingono lo spettatore a una identificazione completa. Personaggi, luoghi e vicende devono essere speciali o esclusivi, non prosaici o banali; l’eroe infine deve trionfare dopo essere stato in grave pericolo. Dulcis in fundo un po’ di trasgressione erotica che è un po’ come le spezie sui cibi. Ecco servito il film modello del genere thriller/spionistico/avventuroso con le dosi ideali per una splendida amalgama.
In genere si comincia descrivendo una persona di ceto medio-alto, bella, affabile, ma allo stesso tempo cordiale e normale nelle sue abitudini e aspirazioni medie. Viene sentita come una persona di riguardo ma familiare allo stesso tempo. A questo “qualsiasi” di valore, capitano improvvisamente cose strane, inspiegabili, avventurose. Si trova nei guai ma non si dà per vinto e combatte strenuamente, in pratica contro tutti, per ritornare alla “normalità” precedente. Dà prova però di scaltrezza, abilità e sangue freddo. Noi ci sentiamo lui, trepidiamo, partecipiamo, approviamo, gli vorremmo dare dei consigli o metterlo in guardia. Insomma ci troviamo immersi fino al collo nella storia. Anche il regista/sceneggiatore stanno al gioco, o meglio, conducono il gioco, architettando difficoltà, ostacoli e soluzioni ingegnose o fortunate per venirne fuori. L’importante è non far uscire di scena l’eroe. Per questo riesce sempre a scampare e alla fine a vincere, tenendo il più possibile con il fiato sospeso chi guarda. Non si lesinano forzature come la scena finale, che in pratica riprone l’inizio di Vertigo (Stewart a penzoli e poi nell’inquadratura successiva tranquillo in casa).
Intrigo Internazionale quindi risalta come archetipo, come meccanismo e struttura perfetta per un certo scopo. Da questo film è partita in pratica la serie di 007 e il resto quasi a catena.
E pensare che Hitchcock non ha fatto altro che prendere i temi tipici dei suoi film precedenti (l’innocente perseguitato, le apparenze ingannatrici, i doppi giochi, i dubbi), depurarli di qualsiasi altra implicazione e amplificarne gli effetti, aggiungendo una fotografia e una scenografia più spettacolare. I film del periodo inglese erano in qualche modo più terra, terra; la gente era più normale, gli avvenimenti più quotidiani e prosaici; non mancavano le ironie, le prese in giro e anche gli spunti etici di riflessione. Qui no, è spettacolo quasi allo stato puro. Non è però un capolavoro, perché il capolavoro è inimitabile. Con Psycho ad esempio è riuscito a raggiungere lo stesso scopo rompendo schemi, creando un meccanismo perfetto in sé, assolutamente non riproducibile in serie o imitabile. Per questo Psycho è un vero capolavoro.
Un’ultima notazione. Questo è senza dubbio il film più “porco” di Hitchcock. Il personaggio di Eva, per come si presenta e per come si comporta è fra i personaggi femminili più “facili” del cinema pre anni ’60. Peggio di Marilyn Monroe. L’atto non viene mostrato ma viene dato per avvenuto, con preliminari dicisamente espliciti. Poco importa se a posteriori viene giustificato come gioco spionistico. Si ha a che fare con una donna decisamente libera di costumi ed emancipata. L’ultimissima inquadratura poi è molto molto eloquente nella sua simbologia ….

Uno tra i capisaldi del Maestro. Uno dei meglio riusciti. Alcune scene (Grant inseguito dall'aereo o il finale) sono indimenticabili

Strepitoso film spionaggio-thriller firmato Hitchcock, con tensione sempre al massimo. Un masterpiece del Maestro

Un thriller diretto in maniera magistrale. Colpi di scena che non mancano e tensione fino alla fine. Il miglior film del Maestro...

un capolavoro assoluto. la miglior sceneggiatura di tutti i tempi (nessuna rivale), regia di ferro, attori fantastici e soprattutto sono migliaia le trovate e i dettagli strabilianti che lo rendono un capolavoro. la scena in cui Grant si trova in un campo deserto è una delle più belle scene di sempre. il capolavoro di Hitchcock

Bisogna assolutamente alzare la media di questo film che è uno tra i più belli che Hitchcock abbia mai girato, e lui girava quasi sempre solo capolavori.
Cary Grant era l'emblema del fascino, della classe, del savoir-faire e della professionalità contemporaneamente. Il finale è memorabile, ma anche la sequenza dell'asta è veramente fantastica, pregna di quello humour che solo Hitchcock era in grado di trasporre sullo schermo, legandole alle vicende più seriose

grande film di hitchcock!

Uno straripante Hitchcock si cimenta in un vero e proprio spionaggio perfetto in tutto e per tutto

Lo spionaggio secondo il Maestro...che meraviglia....intrighi, humor, grande regia, il tutto miscelato solo come il grande Hitch poteva fare!!

Film che adoro incondizionatamente, a partire dalla colonna sonora, sublime, alla sequenza finale sul monte Rushmore, fotografata e ripresa in maniera superba.
Capolavoro assoluto da vedere e rivedere, senza aspettarsi di scovarvi un difetto.

Mamma mia! Un gran film davvero. Ti rimane impresso è non lo dimentichi. Una musica sconvolgente e perfettamente incastrata con i momenti di suspance( e ce ne sono davvero tanti ). Intrighi, sospetti, spionaggio, sotterfugi una donna da sballo e tante scene memorabili. La storia fila senza sbavature con attori che sono bravissimi nell'impersonare le loro parti. Sarebbe stato il mio settimo 10 se non fosse per alcuni particolari poco realistici e non convincenti durante il racconto.

SPOILER

La cosa impossibile per qualsiasi essere umano è girare (e in che modo) tre capolavori nell'arco di soli tre anni. Vertigo, Intrigo internazionale e Psyco sono capisaldi della cinematografia mondiale del genere giallo-thriller e non.
Il film in questione è, credo, il punto più alto mai toccato per quanto riguarda il genere trattato: spionaggio. E' un continuo alternarsi di scambi di persone, doppi e tripli giochi, femme fatale, omicidi e inseguimenti, momenti romantici e simpaticissimi che sicuramente non si dimenticano.
Impossibile non citare l'inseguimento di Cary Grant, che cerca di mimetizzarsi nei campi, da parte dell'aereo, in una scena girata in aperta campagna ricchissima di suspance.
Ottime scelte per quanto riguarda le ambientazioni, il finale sul Rushmore è geniale e angosciante. La fotografia splendida, poi, aiuta il tutto.
Grandissimi attori, oltre a Grant c'è l'ottimo James Mason e Eva Marie Saint. Anche se, come protagonista dei film di Hitch, preferisco decisamente James Stewart.

La scena che più mi è rimasta impressa del film è l'incantevole sequenza iniziale che ci mostra, sulle splendide note di Herrmann, la gente nella sua quotidianità e il simpaticissimo cameo del regista che perde l'autobus. Perchè interpretata come l'apice dell'umorismo cinico di Hitchcock.

"Dimmi, come fa una donna come te a diventare come te?"

Uno dei vertici di HItchy. E' un film che trasuda gioia e divertimento nel mescolare generi e intrecciare storie. Nessuno prima e dopo di lui garantiva un una capacità di controllosu ogni dettaglio che restava impresso sulla pellicola. La scena dell'attacco aereo a Cary Grant nel campo di mais non si capisce, non ha una spiegazione, non c'entra con la storia ma si ha l'impressione che il film non ne possa fare a meno. Ecco in questo dettaglio c'è tutto il nostro.

Ave Hitchcock!
Grazie x averci regalato film cult
del genere, questo ha una storia indelebile
che non invecchierà mai e poi mai.

Il fascino di questa semplicità riguardo ai temi trattati
si sente tanto e proprio per questo il successo del regista
risulta abnorme.

Fotografia qui splendida ci regala immagini da favola
addirittura sul Rushmore; un Cary Grant che già dai primi
istanti diventa un personaggio ipercarismatico.
Quando poi la storia si complica allora sì che non ce n'è più
per nessuno, la scena in cui lui nel treno esce dal bagno con gli
occhiali da sole è assolutamente un gioiello

SPOILER

Guardare un film di Hicth è come sedersi a un tavolo e sfidare il + abile dei giocatori di Poker: bleffa, rischia, azzarda con una tale fredezza implacabile che intuirne le intenzioni diventa impresa assai ardua.

Sto giro l'asso nella manica è Cary Grant.

Questo Intrigo Internazionale non mi ha pienamente convinto... Le mie aspettative, viste le recensioni e i commenti esaltanti che avevo letto sinceramente mi aspettavo molta più suspence e tensione, invece devo ammettere che sono rimasto pressochè indifferente ai vari eventi che si susseguivano nella pellicola..

Indubitabilmente la sceneggiatura è assai convincente e, pur risultando intricata, non si perde mai il filo del discorso e tutti i tasselli sono perfettamente incastonati in quelllo splendido puzzle che è la trama principale, ma ripeto non mi ha dato quella tensione e quella suspence che mi aspettavo..

Hitchcock resta comunque un regista incredibile..

Il voto se conto l’intrattenimento sarebbe 7,5 ma lo arrotondo ad un pieno 8 semplicemente perché la tecnica di Sir Hitchcock è STRABILIANTE. Ha creato una sceneggiatura complicata ma assolutamente coinvolgente e la storia risulta un intrigo (appunto) pieno di ingegnosità e sorretto da attori in parte. Inoltre l’humor che si respira durante la visione è la ciliegina sulla torta.
La prima parte la preferisco leggermente alla seconda.
In definitiva un noir che consiglierei insieme a Chinatown di Polanski.

SPOILER

Un thriller spionistico diretto in maniera magistrale da Hitchcock. Ritmo forsennato, colpi di scena che non mancano e una tensione altissima fino alla fine sul Monte Rushmore. Uno dei migliori film del maestro inglese.

Uno dei migliori film di Hitchcock e forse il miglior film di spionaggio mai realizzato.

Mezzo voto in più solo perchè si tratta di un film datato e quindi la storia rappresenta per quei tempi qualcosa di originale e discretamente strutturato.
Per il resto l'ho trovato a tratti ridicolo (Cary Grant si presta facilmente a scene quasi comiche come quella di quando guida ubriaco) e assurdo

SPOILER

Uno dei grandi classici hitchcockiani. Almeno due scene da antologia del cinema (l'aereoplano che cerca di uccidere Cary Grant e l'avvincente finale sul monte Rushmore) e innumerevoli trovate di autentico genio (splendido il primo incontro Mason/Grant, la scena che più preferisco del film). La Saint non è bella come Grace Kelly, ma esprime una carica erotica davvero conturbante. Non è il mio Hitch preferito, ma rimane comunque la vetta più alta del cinema di spionaggio.

Ho avuto la fortuna di ritrovarlo per caso sul piccolo schermo e me lo sono rigustato tutto, dopo molto che non lo vedevo, con lo stesso piacere e ammirazione che questa opera "hithcockiana" merita.
Cary Grant con la sua ineffabile pacatezza è formidabile nel personificare il personaggio che si trova "nel luogo sbagliato al momento sbagliatissimo"!

Vero manifesto di intrigo e azione! L' abc delle tecniche cinematografiche e dei movimenti e riprese della macchina di cui Hitchcock è sicuramente "Maestro".

Difficile considerare questo film la "Perla" di Hitchcock visto che la sua filmografia è veramente troppo ampia ma sicuramente merita di essere visto...non delude!

Davanti ad una sceneggiatura del genere non si può far altro che togliersi il cappello! Uno dei thriller più completi che abbia mai visto: ironico, ricco di tensione, scene memorabili (fra cui un inseguimento aereo-preda e una caccia al l'uomo sul monte Rushmore) e dei grandissimi interpreti! Cary Grant è magnifico, sia nei suoi scatti d'ira e stravaganza (vedi durante l'asta per fuggire ai suoi pericolosi killer) sia nel suo rapporto con la sensualissima Eva Marie Saint!
Peccato per un finale un pò troppo frettoloso e forse abbastanza scontato, rimane comunque un'opera di rara perfezione!

Fra i migliori del maestro. Pietra miliare del cinema

fors eil miglior film di spionaggio

Hitchcock porta alla perfezione il film di spionaggio.
Ricca di azione, di tensione e di humor la trama. Perfetti gli interpreti ed una regia davvero magistrale rendono "Intrigo Internazionale", da sempre, uno dei capolavori del maestro del giallo.
Storica la scena nel deserto in cui Grant deve sfuggire ad un aereo.
Un film imperdibile.

Annoverato (e a ragione) tra i più compiuti e "filmici" capolavori di Hitchcock, "North by northwest" ha un solo inevitabile difetto, a mio avviso: è talmente impeccabile e perfetto da rasentare a tratti la freddezza.
La storia non mi ha mai coinvolto più del dovuto (7) mentre sono sempre rimasto affascinato dalla direzione degli attori, e soprattutto da una serie di sequenze che rimarranno irripetibili nella storia del cinema (Eve Marie Saint che spara "a salve", Thornhill-Grant inseguito da un velivolo a bassa quota).
Insomma, un classico esempio di cinema dove la tecnica prevale, e non di poco, sullo script.
Da rivedere centinaia di volte per questo, ma con meno passione di quanto avrei voluto

Pietra miliare tra gli spy-movies.
Vanta tra le migliori ambientazioni della storia del cinema che si prestano a immortalare scene indimenticabili -giusto per citarne una la fuga sui monti Rushmore- .
Ironico e fascinoso il monumentale Cary Grant, registicamente risulta tra i più raffinati del regista inglese, caratterizzato da colpi di genio a iosa -vedi l'allusione del treno-.
Tutto lascerebbe gridare al capolavoro assoluto ma purtroppo l'ottimo impianto viene tradito da una storia non a livello del resto dei contenuti e ci si deve accontentare di un comune -per la media di Hitch- "ottimo prodotto".

L'inizio è davvero formidabile, bellissima la parte sul treno, leggendaria la scena dell'aereo, ma verso la fine perde ritmo e intensità e annoia un pò.
In ogni caso, ecco un altro perfetto esempio di thriller.

Formidabile, uno dei migliori Hithcock! Oltre alla regia perfetta ho apprezzato molto anche la trama, avvincente dal principio alla fine.
Dal principio dello scambi di persona vorremmo gridare "ma non capisci che è la persona sbagliata?"... scusate se esagero ma per me questo film è un capolavoro. Non metto dieci per non esagerare.
Notevoli poi le trovate come quella dei titoli di testa o la metafora del rapporto sessuale. Non dico nient'altro.
Bello bello bello.

Uno di quei film che non ci si stanca mai di rivedere. Con una storia spionistica piuttosto improbabile, Hitch inanella una serie di sequenze divertentissime (quella dell'asta su tutte) e di dialoghi brillanti.
Cary Grant è perfetto.

capolavoro dall'inizio alla fine!
ma che film!Cary grant magnifico,mason stupendo,bellissima trama esaltata da una sceneggiatura fantastica,humor,romanticismo,grant il classico eroe romantico che è il ruolo che gli riesce meglio.Sequenza cult con il biplano con i 10 minuti muti sel deserto che non annoiano per niente.Fantastico sempre fresco uno dei migliori di hitchcock,bellissimo anche il passagio di sequenza finale dai dalla caduta dai monti al lettino del treno.
consigliato ad hoc!

Il più famoso thriller diretto da Alfred Hitchcock.
Una delle più belle spy-story mai portate sul grande schermo, capace di affascinare per il modo in cui tesse una complessa tela dove ogni personaggio gioca un ruolo fondamentale ..ritmo serrato, ambientazioni suggestive (come non ricordare il palazzo dell’ONU o il monte Rushmore, con le facce dei presidenti scolpiti nella roccia), ottima colonna sonora ed il tutto legato agli altri indispensabili ingredienti classici del genere, ovvero sparatorie, inseguimenti, scambi di identità, omicidi, servizi segreti ..in aggiunta quel leggero taglio ironico (in puro stile inglese) in alcune situazioni o dialoghi, davvero intelligenti e spiazzanti come solo il maestro inglese sa regalarci.
Davvero un incastro perfetto, grazie anche all’ottima sceneggiatura, che regala molti colpi di scena ed una sottotraccia rosa particolarmente piacevole, tutte le tematiche hitchcockiane trovano in questa pellicola la loro consacrazione ..indiscutibile il fascino dei suoi interpreti, ovviamente mi riferisco alla coppia Cary Grant-Eva Marie Saint ..geniali le trovare tecniche del regista (due sequenze sono entrate di diritto nella storia del cinema).
Uno dei capolavori assoluti del grande maestro del giallo ..imperdibile!

intrigante e di ottima fattura ma non è la vetta massima di Hitch

questo è cinema..!

Che dio benedica hitcock e i plongè!

Un capolavoro... la scena dell'aeroplano è indimenticabile!

una grande storia piena di tensione fino alla scena finale, se pensiamo che sono film di 50 anni fa è impressionante

Come trama è senz'altro la migliore del maestro del brivido insieme a " l'uomo che sapeva troppo "

Squisito, squisito, incantevole come pochi altri films. forse il miglior film di spionaggio della storia del cinema.
sinceramente non capivo come la scena dell'aereo potesse essere così importante, ma poi ho capito! la tensione di quei momenti è suprema, magistrale, la bravura di Grant insuperabile (anche se preferisco Stewart), il pathos irraggiungibile nei film conseguenti.
una storia splendidamente, genialmente architettata, la chiarezza limpida con cui Hitch gestisce le scene è risultato di una meticolosità che rendeva i film perfetti e assolutamente fuori dal tempo per come ancora riescono a trasmettere queste sensazioni.
finalmente ho visto un altro film con una delle mie attrici preferite da sempre, ossia Eve Marie-Saint, bravissima! insieme a Grant è una delle coppie meglio assemblate del cinema. un pò come la Kelly e Milland oppure Stewart e la Novak. è incredibile come Hitch riuscì a trasmettere su schermo la sua passione per la perfezione di cui il delitto è uno dei principali obiettivi. forse che se Alfred fosse stato un assassino, sarebbe riuscito a compiere il delitto perfetto?

per me il migliore di hitchock e fra i migliori della storia: ironico , teso geniale , intrigato,......
grande grant , super super super film

trama eccellente... scene eccezionali per l'epoca!
Un capolavoro

un altro grande film di sir Alfred Hitchcock con un qui ottimo cary grant e la bella eva marie saint

mi era scappato questo film del maestro...uno dei piu celebri che molti considerano come il suo "miglior film"!
uno dei primi film di spionaggio,anche non troppo complicato,con ottimi attori e gran finale ad alta quota!
memorabili e citatissime le scene d'inseguimento "aereo"!
un mito!

A distanza di quasi 50 anni il film mi è sembrato rimanere appassionante e avvincente. Non ci si annoia mai.
Cary Grant carismatico ed elegante come solo lui sa fare.
Sembra che Hitchcock nel raccontarci questa storia di spionaggio su un innocente pubblicitario braccato senza pietà voglia esaltare la dignità mai lesa del protagonista, a dispetto delle strenue condizioni in cui si trova.
Peccato per il finale un po' sdolcinato (anche se con un piacevole riferimento sessuale quasi esplicito) che rovina leggermente il tutto; probabilmente, però, furono esigenze di produzione a renderlo tale...

Uno dei miei film preferiti del Maestro. Capolavoro del cinema di spionaggio, qui Hitchcock compone una miscellanea di generi diversi ( giallo, grottesco, romantico - sentimentale... ) e di conseguenza di emozioni diverse.
Straordinaria la caratterizzazione del protagonista, parabola dell'uomo comune che si trova ad affrontare situazioni più grandi di se stesso, che lo portano a mettere da parte il suo carattere dimesso e diventare quello per cui è stato scambiato.
Scene indimenticabili che fanno parte oramai della storia del cinema di tutti i tempi, storia avvincente e compatta senza mai nessuna caduta di stile, un Hitchcock semplicemente geniale e un Cary Grant eccelso e come sempre carismatico rendono al film una magnificenza e una magniloquenza impressionante. Inimitabile

Molto bello.
A partire dal cameo del buon Hitch che perde l'autobus per un pelo, per finire con una vicenda che tiene effettivamente incollati fino alla fine.
Straordinariamente affascinante Cary Grant, che non perde la sua grazia neppure ubriaco come una cucuzza.

"Nel mondo della pubblicità non esistono bugie, ma solo esagerazioni".

SPOILER

Attribuirgli il genere thriller fa un pò sorridere, sembra quasi una commedia, ma è indubbio che si tratta di un buon film; stupendi ed appassioati i protagonisti, trama ben costruita seppur con qualche ingenuità (SPOILER).
Bellissima la scena con il deltaplano.

SPOILER

Magistrale film di Hitchcock costruito con un linguaggio visivo artigianale ma ricco di stoffa pregiata e autentica.
Tutto a cinepresa di razza.
Notevole per suggestione estetica l'ambientazione del finale nellla "Casa sull'acqua" del grande artista Wright e le sculture su roccia dei presidenti americani. Difetta come numerosi film di Hithcock del finale. Un finale troppo sentimentale che sembra voler accontentare chi non transige la vittoria del male. Oggi il film funzionerebbe solo con un finale più ambiguo e sfumato, qualcosa che tenga maggiormente conto delle bizzarrie della realtà sociale in cui viviamo.

Francamente, questa è la mia spy story preferita.
Partner statunitense ideale del Club dei 39, Intrigo Internazionale è uno dei film più divertenti e angoscianti dell'enorme Maestro Hitchcock. Titolo originale ricavato dall'Hamlet di Shakespeare, interpretato da un Cary Grant irresistibile e una Eva Marie Saint sensualissima e perfettamente in parte. Battute da incorniciare, sequenze mitologiche. 136 di cinema allo stato puro.

Quarto e ultimo film del regista e del protagonista insieme con Grant che intepreta un altro personaggio diverso dai tre precedenti questa volta vittima suo malgrado di fatti più grandi di lui. La controparte femminile secondo me non è all' altezza delle tre precedenti e mi ha fatto storcere il naso.
Un pò colpo di genio ed un pò presa in giro la scena finale, ma che ci fa capire una volta di più del perchè il regista sia considerato uno dei migliori.

Eccezionale come al solito. Hitchcock è così bravo da essere quasi antipatico, maledetto ciccione. Riesce a trasformare un semplice film di spionaggio in un capolavoro assoluto del cinema, con una serie di colpi di scena che tolgono il respiro allo spettatore, e con sequenze di potenza visiva unica, su tutte quella dell'inseguimento sul monte Rushmore.

Buon film ma di Hitchcock ne preferisco altri. Bravissimo come sempre nell'inserire lo spettatore nella vicenda.

A livello di film di spionaggio ha pochi eguali. Uno dei film in cui prima di tutto amo la parte iniziale: spesso nei film del regista trovo sempre una certa fatica a decollare, mentre forse mai come in "intrigo internazionale" si parte così velocemente e dritti al punto. Film ingegnoso, ricco di azione e con una buona dose di humour. Divertentissima la scena in cui lui si fà la barba con la lametta minuscola della ragazza, oppure quando esclama al poliziotto "sono un feroce assassino!" e quest'ultimo risponde "e non si vergogna giovanotto!" (una scena molto simile c'è ne"il club dei 39").
Mitico l'immancabile Leo Carroll.

sicuramente nn il miglior hitchcock, ma lo stile è sempre il suo, dell'inconfondibile re della suspence..

CAPOLAVORO!
tutto di questo film trasuda di spiccata intelligenza, furbizia e genialità!
trama originalissima e contorta, cast autorevole con un ottimo Cary Grant, scenografia da manuale del cinema, basta citare sol due scene: il campo di granturco e il monte rushmore!
che dire di più?!
GENIALE!

Uno dei molti capolavori di Hitchcock.
La vicenda è palesemente pretestuosa, la storia ovviamente non conta nulla ma serve solo per mettere insieme una serie di fantastiche scene: l'attacco aereo nel deserto è la più memorabile, ma ci sono anche la scena dell' asta, la sparatoria nel ristorante, l'incontro nella foresta, fino ad arrivare all' inseguimento sui monti Rushmore e alla metaforica (e maliziosa) scena del treno che entra nella galleria...

Rivisto ieri sera per l'ennesima volta, mi sono accorta di non averlo ancora votato, rimedio subito: sublime, ironico, raffinato. Uno dei miei preferiti del Maestro e poi G. Grant qui è meraviglioso, come attore e come uomo.

Per me invece una delle vette della carriera di Hitchcock, nonché uno dei miei preferiti. Il film è un perfetto connubio fra suspence, ironia e romanticismo e come al solito Hitch ci trascina in un plot che non viene poi approfondito per parlarci di altro (il famoso McGuffin).
Le sequenze che questo film ha consegnato alla storia del cinema le conosciamo tutti, e il finale, come ha ammesso lo stesso Alfred è uno dei più sfacciati che abbia mai realizzato (il treno che entra nella galleria è un esplicito doppio senso...)
Meraviglioso Grant, che con la sua presenza aggiunge l'ennesimo tocco di classe.

ottimo

Il film è splendido, ma forse è più da 9 che da 10. Gli do 10 perchè c'è un qualche troglodita che sta cercando di boicottare i film del Maestro.

Uno dei film migliori di Hitch con varie sequenze da antologia assolutamente indimenticabili e grandi grandi attori.

Bellissimo, elegantissimo, ironico. Anche se a mio giudizio su questo genere "Sciarada" (che non è di Hitchcock) gli è superiore. Comunque uno dei miei preferiti del grande Maestro.

Dividerei il cinema di hitchcok in tre fasce qualitative.
Colloco questo film in fascia 2.

anche questo a mio avviso non è tra i migliori di hitchcock

Bellissimo film, con numerosi momenti che sono entrati nella storia del cinema, come l' inseguimento sulle statue dei presidenti sulle colline di Hollywood e l' aggressione aerea in mezzo al deserto.