l'invasione degli ultracorpi regia di Don Siegel USA 1956
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l'invasione degli ultracorpi (1956)

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locandina del film L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI

Titolo Originale: INVASION OF THE BODY SNATCHERS

RegiaDon Siegel

InterpretiKevin McCarthy, Dana Wynter, Sam Peckinpah

Durata: h 1.20
NazionalitàUSA 1956
Generefantascienza
Tratto dal libro "L'invasione degli ultracorpi" di Jack Finney
Al cinema nel Novembre 1956

•  Altri film di Don Siegel

Trama del film L'invasione degli ultracorpi

Il dottor Miles Bennell scopre che la sua città, un fiorente centro californiano, è stata invasa da baccelli di provenienza extraterrestre che si insinuano nel corpo umano durante il sonno. Man mano gli alieni si stanno così impadronendo della Terra, ma chi è contaminato e chi no?

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Voto Visitatori:   8,55 / 10 (83 voti)8,55Grafico
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Voti e commenti su L'invasione degli ultracorpi, 83 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  17/11/2024 20:49:29
   9 / 10
Cultissimo della fantascienza, un film che fa dell'inquietudine e della paranoia (viste come perdita di umanità e d'identità) le sue armi principali. Tanti, sia critici che normali spettatori, c'hanno visto pure un sottotesto politico ma la cosa è stata più volte smentita dal regista stesso: certo è che le paure che si trovano ne "L'Invasione degli Ultracorpi" possono far pensare, a seconda dei propri punti di vista, a molti parallelismi con il mondo reale.

A distanza di quasi settant'anni non ha perso praticamente nulla e rimane un must-see in primo luogo per gli amanti del genere ma non solo.

Rab_domante  @  03/04/2023 10:22:52
   7½ / 10
Uno dei film più famosi nella storia del cinema, tanti pregi e qualche difetto.
Fra i pregi, il ritmo serrato e la sensazione di angoscia ed ansia che riesce a trasmettere pur non indugiando su scene raccapriccianti o effetti speciali.
Fra i difetti, qualche "buco" nella sceneggiatura... ad esempio persone che aspettano il giorno dopo per avvisare le forze dell'ordine quando hanno un umanoide morto disteso sul biliardo di casa... altro esempio, dove vanno a finire i corpi originali delle persone sostituite? ma soprattutto il momento finale... una magnifica inquadratura degli occhi terrorizzati di lui su quelli freddi di lei ormai "convertita". Ma la sua (di lei) trasformazione non ha senso, in teoria avrebbe dovuto essere il suo clone (distante decine di km) a prendere vita con la sua coscienza, non lei a risvegliarsi "cambiata". Errore madornale che comunque si può perdonare dato che il film fila benissimo ed è un piacere ancora oggi da guardare.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  01/01/2022 10:24:28
   8 / 10
Caposaldo della fantascienza, tratto da un romanzo magnifico: l'inquietudine che riesce a restituire Don Siegel è pazzesca nonostante gli scarsi limiti.

zerimor  @  27/07/2021 12:12:42
   8 / 10
La sceneggiatura se contestualizzata è a dir poco geniale, tuttavia secondo me la "stesura" della stessa è un po' superficiale.
La reazione dei personaggi all'invasione, prima che il singolare evento venga "metabolizzato", non è propriamente acuta e "plausibile". Non si percepisce un reale sgomento o incontenibile paura per ciò che sta accadendo. Un altro aspetto che non mi ha entusiasmato è il finale "aperto" e privo di mordente.
"Invasion Of The Body Snatchers" è indubbiamente una pellicola dall'indiscutibile importanza nel genere di appartenenza. Una pellicola capace di suscitare timore e di inquietare lo spettatore. Ottimo il lavoro registico che talvolta va a catturare dei primi piani splendidi (evitando spoiler, quello su Becky nel finale il migliore in assoluto, uno dei momenti di maggior coinvolgimento). "Travolgenti" alcuni dialoghi che fanno riflettere.
Tirando le somme, un gran bel film, ma non rientra tra i miei preferiti per quanto riguarda la fantascienza.

Serge  @  27/07/2021 03:39:33
   10 / 10
Difficile commentare questa pellicola, esattamente come risulta difficile elencare altre pellicole capaci di suscitare tale tensione emotiva fin dal principio. Ha fatto scuola e molti progetti successivi prenderanno spunto da questi straordinari 80 minuti, che tutti dovrebbero vedere. Don Siegel, maestro assoluto con la macchina da presa dovrebbe essere maggiormente nominato e considerato.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  22/07/2021 16:37:06
   8 / 10
Piccolo grande film divenuto un cult assoluto che ha influenzato un numero incalcolabile di pellicole successive.
Girato con pochi dollari e tanto mestiere da Don Siegel, rispecchia in pieno le inquietudini della sua epoca, gli anni '50 (il film fu letto sia in chiave anticomunista sia in chiave antimaccartista), ma è anche in grado di travalicare il contesto temporale, divenendo un vero e proprio classico.

Thorondir  @  23/02/2018 12:50:56
   8 / 10
Paura indecifrabile nella piccola provincia americana, paura analizzata dal punto di vista borghese in un periodo politicamente importante degli stati uniti tra maccartismo e paura di spie sovietiche. Siegel sembra quasi voler riprendere questo clima di incertezza per costruire un thriller avanti con i tempi e estremamente suggestivo, seppur purtroppo ormai datato.

Colibry88  @  12/10/2016 05:02:34
   8½ / 10
Meraviglioso. "L'invasione degli Ultracorpi" ha quel raro pregio di instillare quel pizzico di inquietudine ancora oggi, a dimostrazione che certe pellicole sono immortali! Certo gli effetti speciali oggi hanno fatto immensi passi avanti, ma la forza di questa pellicola sta nel geniale suggerimento della minaccia e del pericolo. Indimenticabile perla del cinema fantascientifico. Bravissimi McCarthy e la Wynter.

fabio57  @  10/02/2016 15:19:26
   8½ / 10
Visto oggi fa sorridere per l'ingenuità e la rozzezza degli effetti speciali dell'epoca, ma sul piano della sceneggiatura fu geniale. un thriller a cavallo tra fantascienza ed horror, inventa una storia veramente singolare per quel periodo, dando la stura ad un'infinità di epigoni scellerati. Don Siegel è stato un regista eclettico, che si è misurato con successo in svariati generi. Questo è uno dei suoi film più riusciti.

Goldust  @  28/12/2015 11:04:43
   7½ / 10
Piccolo classico dell'horror che lascia al palo gli effetti speciali lavorando tanto su suggestioni ed inquietudini dello spettatore. Asciutto, diretto e senza inutili orpelli, lo si può anche leggere come una parabola anti-maccartysta. Ha suggerito numerosi rifacimenti ed è stato fugacemente parodiato anche da Totò nel suo "Totò nella luna". Siegel aveva pensato ad un finale molto più pessimista ed efficace tuttavia la produzione optò per una chiusa più rassicurante. Un peccato.

Alex22g  @  06/12/2014 08:23:08
   9 / 10
Ottimo e coraggioso film di fantascienza degli anni 50 che cela diversi sottotesti politici e sociali . Il film ha un ritmo e una durata che lo rendono fruibile a tutti . Regia ,cast e musiche adempiono pienamente ai propri ruoli creando un opera che intrattiene sempre con piacere e che anche oggi può essere pienamente apprezzata nonostante i limiti tecnici ovvi .
Dana Wynter poi è uno spettacolo per noi maschietti . Da scoprire o riscoprire anche da chi come me nel 56 non era nemmeno nei pensieri di papà :)

JOKER1926  @  26/08/2014 23:52:25
   7 / 10
La temporalità che avvolge la nascita cinematografica de "L'invasione degli ultracorpi" la dice lunga; Don Siegel nel 1956 si superò registrando su pellicola un film che funge da pietra miliare della fantascienza.

A fare la differenza, a portare verso l'alto tale lavoro è sicuramente una maestria registica allegata, logicamente, ad un grosso lavoro sia di plot che di sceneggiatura.
Nell'orbita tecnica è ottima la fotografia e le ambientazioni, dunque godono le atmosfere attorniate in bui d'autore, film di altri tempi.
"L'invasione degli ultracorpi" ha dalla sua anche una durata abbastanza risicata che permette al regista di gestire alla grande la situazione evitando punti morti per lo spettatore; il film è anche puro intrattenimento, fattore assai importante specie in prodotti come questi.
La grandezza conclusiva del film di Siegel è raggiunta tramite una storia asciutta e compatta ove i personaggi sono una pedina di dinamiche fantascientifiche di interesse oggettivo. Da questi punti potrebbe partire anche un'analisi simbolica sull'uomo. Esso è schiavo della modernità e di un processo di omologazione complessivo e agghiacciante; ritornano utili i dialoghi verso il finale ove il "sistema" si schiera apertamente contro il dottore ormai ultima pedina baldanzosa di un gioco spietato.

"L'invasione degli ultracorpi" prosegue a ritmi alti fino ad un epilogo curioso e con pathos, nella situazione si rammenta un buonissimo montaggio del regista, effettivamente in uno stato di forma notevole.

andrea90  @  07/08/2014 00:33:26
   10 / 10
Meraviglioso film di Siegel che nonostante la poverta' di mezzi da vita al miglior film fantascientifico del decennio... ma definirlo fantascientifico e' estremamente riduttivo perche' ci troviamo di fronte a qualcosa di piu' di un semplice film di fantascienza. Vengono toccati il Noir, il dramma psicologico e anche il poliziesco e per un volta la minaccia non viene da un vero e proprio nemico esterno identificabile filocomunista ( i bacelli non sappiamo da dove provengono esattamente ne' chi li governa ed e' grazie alle caratteristiche degli uomini che traggono la loro forza) , ma dalla atrofizzazione emotiva che puo' colpire gli esseri umani , processo che molte volte avviene senza l' intervento di forze aliene. Durante la visione ci si pongono molte domande anche esistenziali ( un mondo privo di sentimenti ed emozioni potrebbe rendere la vita piu' facile a tutti) e quasi ci si dimentica di assistere a uno sci-fi movie tanto i personaggi sono approfonditi psicologicamente. Bellissima la scena finale in cui il protagonista grida agli automobilisti per metterli al corrente del pericolo durante la quale sarebbe stato meglio far scorrere i titoli di coda evitando il finale consolatorio abbastanza forzato... ma contro i produttori c'era e c'e' ancora oggi poco da fare.

GianniArshavin  @  04/08/2014 10:24:54
   7½ / 10
Caposaldo della fantascienza anni 50 , omaggiato e citato ovunque, con ben 3 remake all'attivo , tutto questo e altro ancora è il celebre "L'invasione degli ultracorpi".
Diretto a basso costo da Don Siegel , la pellicola pur senza mirabolanti effetti visivi riesce a incutere tensione e ansia grazie ad un dosaggio molto equilibrato della nascita e dell'espansione dell'invasione.
L'idea di base è assolutamente geniale e valido anche il finale. Il regista inoltre ha sempre negato l'esistenza di significati politici dietro questo film , asserendo invece che "L'invasione degli ultracorpi" potrebbe essere visto come un film-metafora sul conformismo della società moderna.
A tratti l'opera risente dei suoi anni , alcune situazioni sono un po approssimative e a tratti la storia è fin troppo mielosa e stucchevole.
Buono invece il ritmo e convincente la recitazione di attori all'epoca sconosciuti.
In definitiva un grande classico da vedere , una pellicola che ha fatto scuola malgrado i pochi mezzi a disposizione.

Oskarsson88  @  30/06/2014 12:31:10
   8 / 10
Piccolo gioellino antico sul tema fantascientifico.. girato egregiamente, ottima fotografia, e con una narrazione dal buon ritmo. Open ending. Bello!

Jotaro83  @  02/06/2014 20:55:16
   9 / 10
Bellissimo film di fantascienza datato 1956, ma ancora attualissimo! L'idea di fondo, molto semplice, è stata realizzata magistralmente dal regista, attraverso una narrazione piena di suspance e atmosfere talvolta molto tese. Incredibile come, con pochissimi effetti speciali, un film di breve durata (un'ora e venti) riesca a diventare un capostipite del genere fantahorror! Consigliatissimo....questo film è secondo me "scuola di cinema"......

_Hollow_  @  24/05/2014 00:46:01
   8½ / 10
Ottimo, soprattutto per l'epoca, anche se un po' melenso e mieloso come andava in voga. Ha comunque segnato un'epoca (parlando di trama, tecnicamente è ok ma nulla di rivoluzionario, anche se il primissimo piano di Miles urlante in mezzo al traffico rimane impresso) e ha mantenuto la suspense nonostante l'età. Bella la morale metaforica sulla perdita di umanità (il vero pericolo, più che gli alieni, come dimostrato dagli automobilisti menefreghisti dell'autostrada). Ci sarebbe da lodare anche gli incidenti stradali, ma lasciamo perdere ...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/03/2014 11:28:41
   8 / 10
Ennesimo capolavoro della fantascienza anni 50', davvero il periodo d'oro del genere. Qui siamo ad uno dei suoi vertici con un film che verra' preso come vero modello delle invasioni aliene, super-citato.
Altro merito è quello di intrattenere lo spettatore solo grazie ad'una sceneggiatura avvincente priva di effetti speciali.
Rispetto al remake di Abel Ferrara questo ha il finale un po' troppo "dolce"... ma in effetti ho letto che non era l'idea del regista ma della produzione...ovviamente.
Icona!

gemellino86  @  19/01/2014 20:06:54
   10 / 10
Capolavoro di fantascienza che vorrei rivedere tantissime volte. Un vero e proprio cult che ha fatto storia. Regia magistrale e attori straordinari. Imperdibile.

paride_86  @  06/01/2014 21:33:41
   7 / 10
B-Movie degli anni '50 diventato, col tempo, un vero e proprio cult. Vanta più di un remake e ancora oggi si lascia vedere senza annoiare.

vieste84  @  30/12/2012 17:36:13
   8 / 10
Bellissimo film a basso costo, diventato giustamente uno stra-cult. Non aggiungo altro dato che è già stato detto tutto dagli altri utenti, io dico che forse è il migliore b-movie della storia insieme al villaggio dei dannati(che Kowalsky mi perdoni). Un must per gli appassionati di fantascienza, horror film vecchi e del cinema in generale :-)

P.S.: Ne sarà fatto un remake 22 anni dopo, a mio parere buono, forse uno dei pochi casi in cui un remake di un film importante non esce dal confronto con le ossa stritolate

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  22/09/2012 16:04:39
   6 / 10
Nonostante la sua importanza storica, il suo essere ispiratore di tante pellicole cult del genere, e la sua rivalutazione da parte del pubblico nel corso degli anni, "L'Invasione degli Ultracorpi" di Siegel rimane un filmetto stucchevole ed abbastanza approssimativo (il dottore tira le sue conclusioni surreali e le azzecca tutte manco fosse un indovino) dove non c'è un graduale corso degli eventi che consente allo spettatore di entrare nel vivo della vicenda, anzi, tutto si sviluppa in maniera superficiale e sbrigativa eliminando ogni cenno di suspense o curiosità. Ma quel che è peggio, è che il film è invecchiato male sotto tutti gli aspetti.
McCarthy è bravo, e l'idea è anche originale, ma di tensione, mistero e coinvolgimento purtroppo non ce n'è neanche l'ombra. Come inizia, finisce.

Importante, ma non memorabile. Si guarda, ma non sa di niente.
Sopravvalutato.

BrundleFly  @  17/09/2012 12:18:52
   7 / 10
Il film alterna alti e bassi, momenti di tensione ad altri poco credibili (come mantengono la calma i 2 coniugi quando trovano il "cadavere" sul tavolo da biliardo, come se fosse roba da tutti i giorni), ma mi è comunque piaciuto lo sviluppo della storia.
Questo sarà anche l'originale, ma come atmosfere e tensione trasmessa ho preferito il remake di Kaufman.

C.Spaulding  @  02/06/2012 12:26:10
   7½ / 10
Beh che dire...questo film è un cult. Forse in certe parti annoia un po ma comunque un ottimo prodotto visto l'anno in cui è stato fatto. e poi è abbastanza corto che è un punto a favore.

ValeGo  @  02/06/2012 11:14:16
   8 / 10
Nonostante sia un pò datato è davvero fantastico!

7219415  @  31/05/2012 18:36:16
   8½ / 10
Davvero un gioiellino!!!

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  16/05/2012 19:22:10
   8 / 10
Un cult imperdibile!

gianni1969  @  11/01/2012 15:29:21
   10 / 10
insuperabile fantahorror girato con un budget ridotto;senza una goccia di sangue,ma con un atmosfera e un senso d'impotenza che ci accompagna fino al bellissimo finale non molto consolatorio.rifatto piu' volte e copiato altrettante ma senza mai riuscire a creare lo stesso pathos.unica regia fanta di seigel passato poi ad altri generi e cmq sempre con ottimi risultati.

Fratuck89  @  22/11/2011 01:59:34
   6 / 10
un film che non ha nessun sapore particolare, in alcune parti c'è un briciolo di suspance, ma poi non è altro che un continuo fuggi fuggi, bravo il doppiatore dell'attore, quello che mi da realmente fastidio è l'assoluta irrazionalità che sta dietro ai personaggi, le conclusioni affrettate che prendono rendono le scene banali se non addirittura ridicole. Non mi sento di consigliarne la visione

Jack_Burton  @  30/09/2011 19:54:27
   7 / 10
Un classico che nonostante l'età riesce ancora ad intrattenere anche se mi sarei aspettato un po più di suspence. A mio parere il film vuole raccontare troppo velocemente quello che succede a Santa Mira curando meno la parte del mistero e come ho precedentemente detto appunto della suspance. Questo non toglie il fatto che il film è gradevolissimo e che è il capostipite di tanti altri film basati sulla clonazione dei corpi come "La cosa" o "Alien".

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Ultima risposta 30/09/2011 19.57.33
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  03/09/2011 17:56:41
   7 / 10
Bel film di fantascienza anni '50, un'ottima idea sviluppata bene e di sicuro intrigante.
Coinvolgente grazie alle ottime interpretazioni, peccato però che manchi quella tensione necessaria a renderlo un gran film. Mi è piaciuto soprattutto per le riflessioni scaturite da un dialogo in particolare: "molte persone perdono la propria umanità poco a poco… non dalla sera alla mattina. Ma la differenza è poca.".
Ma dello stesso genere e stesso periodo preferisco "Ultimatum alla terra" di Wise.

cort  @  16/08/2011 18:51:34
   8 / 10
un film che mi ha stupito. gli argomenti di cui tratta sono resi benissimo e verranno poi riutilizzati difficilmente meglio su film successivi. non do il 9 perche alla fine rimangono alcuni quesiti non risolti ma cio non toglie che questo cult sia assolutamente da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  13/08/2011 15:37:24
   8 / 10
Sono rimasto stupito, non mi ispirava molta fiducia questo film.
Un capolavoro, non c'è altro da dire, un capostipite del genere e della storia cinematografica.
Il film e pieno di metafore d'antologia, la disgregazione del genere umano con la perdita di tutti i sentimenti, l'invasione aliena è usata solo come metafora, in una ricerca di se stessi e della propria umanità arrivata agli sgoccioli.
Non ci sono effetti speciali, eppure attraverso a delle atmosfere cupissime la tensione sale altissima, ottimi dialoghi e grande prova degli attori.
Dovete vederlo, per l'epoca che stiamo vivendo, è una lezione di vita, guardetelo.

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Ultima risposta 13/08/2011 15.58.06
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draghetta1989  @  08/07/2011 11:25:04
   9½ / 10
strepitoso film di fantascienza anni 50 , bellissimo sia se contestualizzato nella propria epoca che non, intrattenimento e riflessione al tempo stesso in questo film non troppo lungo (fortunatamente), ma che riesce in poco tempo a comunicare tutto ciò che era insito nei propri intenti, non capita spesso. quando l'ho visto da bambina non volevo più andare a dormire, ora ovviamente non fa lo stesso effetto ma si si presenta con un prodotto di fantascienza magistrale e sopratutto avanti anni luce per il 1956. da non perdere per gli amanti del genere l'idea di base di questa pellicola è a dir poco fantastica.

PignaSystem  @  06/07/2011 22:29:14
   10 / 10
Son passati quasi una cinquantina d'anni ma questo film rimane intramontabile e terribilmente attuale. Teso, avvincente e convincente!

dagon  @  03/04/2011 00:01:58
   8½ / 10
Classico immortale della fantascienza, con una lettura metaforica fortissima e quanto mai attuale, in questo mondo lobotomizzato dove ci vogliono "dormienti" e con il cervello spento.

Guinea Pork  @  26/03/2011 14:06:16
   8½ / 10
Uno dei più brillanti e apprezzati soggetti fantascientifici di sempre. Il tema vede la classica invasione aliena come metafora (esplicita negli stessi dialoghi) della disgregazione dell'umanità, sociale e personale, a favore di un lento processo di catatonia e congelazione dei sentimenti: unico modo per ritornare ad essere vivi è la ricerca stessa dell'umanità, stimolata dalla consapevolezza del proprio destino. La tensione non viene ricercata da baracconate o mostruosità ma, come in Rosemary's Baby o The Wicker Man, dal malfidato senso di congiura colletiva che accerchia i protagonisti. Dialoghi affatto acerbi, considerando l'epoca, e attori efficaci: stupisce l'assenza di happy end. Indimenticabile l'immagine dei bacelloni schiumosi nella serra.

clint 85  @  13/01/2011 14:53:47
   8 / 10
Capostipite(e superiore) di molti altri film che trattano lo stesso argomento!
Gioiello fantascienza anni 50

edmond90  @  27/11/2010 17:23:29
   10 / 10
Approfittando di alcuni giorni di totale nullafacenza sto facendo una autentica scorpacciata di capolavori,e oggi è toccato a questo inestimabile lavoro di Siegel.
Uno dei piu grandi esempi di come il cinema ha saputo essere sottilmente inquietante senza il ricorso massiccio agli effetti speciali.Siegel,con un budget ridicolmente basso(e una sapienza tecnica spaventosa per l'epoca)mette in scena nient'altro che l'apocalisse della razza umana:la mercificazione dell'anima,dovuta ad una visione superficiale e ridicolmente edonista della vita,Un progressivo e travolgente processo di de-umanizzazione travestito da b-movie di fantascienza.
Da far studiare nelle scuole

rob.k  @  06/11/2010 23:08:14
   8 / 10
Piccolo gioiellino della fantascienza anni '50.

Bathory  @  15/10/2010 21:50:09
   10 / 10
Nessun film mi ha colpito e spiazzato come questo capolavoro di Don Siegel.

Oltre ad essere un punto di riferimento assoluto per i film di fantascienza e non nei decenni che l'hanno seguito, L'invasione degli ultracorpi è un film, un testamento che a distanza di 50 è più attuale che mai.

Assoluto.

guidox  @  10/09/2010 20:30:36
   10 / 10
no dico...sono passati più di 50 anni e questo film è ancora troppo ma troppo avanti!!
ci sono film che per parlare di capolavoro li devi per forza contestualizzare al momento in cui sono usciti, questo è vivo e in perfetta salute ancora oggi.
sembravo un bambino di 5 anni a Natale davanti al regalo più bello quando finalmente annunciarono che usciva in dvd.
lo riguardai subito appena preso e con somma gioia ho constatato che ricordavo bene: inarrivabile.
brividi!

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/05/2014 22.04.31
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  28/07/2010 23:39:44
   9 / 10
Opera storica, film che ha lasciato un solco indelebile nel genere fantascientifico. Don Siegel dirige un'opera dall'atmosfera unica, tesa e veramente appassionante.
Un film splendido, da vedere. Masterpiece.

bigfoot  @  17/07/2010 19:57:06
   7½ / 10
Ispiratore di diversi film successivi, non delude lo spettatore. Uno dei primi film sugli alieni e sicuramente uno dei migliori. La suspence accompagna chi guarda per l'intera durata, mentre il finale, nonostante sia sbrigativo, non sminuisce il suo valore.

5 risposte al commento
Ultima risposta 19/07/2010 20.18.03
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matt_995  @  08/05/2010 14:54:28
   8½ / 10
se hitchcock avesse girato un film di fantascienza... credo sarebbe stato proprio così... "L'invasione degli ultracorpi" infatti è un film molto teso, cupo e angosciante: utilizzando solamente modestissimi effetti speciali caserecci (si tratta solamente di qualche baccello che sputa bava) Siegel non concende allo spettatore un minuto di sollievo... un film decisamente consigliato;)


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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  27/02/2010 13:09:17
   8½ / 10
Gli anni 50 e non sentirli. Film che ancora vive di un fascino sibillino ed attuale, dove la razza umana è messa a rischio da una specie che si incunea sotto la carne, quando ancora Cronenberg nemmeno era maggiorenne.

Teso e costante, nessuno potrà distogliere lo sguardo nemmeno per un minuto da tutto ciò che accade a noi poveri e tristi umani.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  12/02/2010 23:39:34
   10 / 10
Nessun film, neanche 2001 odissea nello spazio, è stato più influente di "Body snatchers", non soltanto per i remake che vanta e le innumerevoli citazioni contemporanee (buon ultimo Shyamalan). In qualsiasi evento cinematografico made in Usa aleggia il fantasma in celluloide del capolavoro di Siegel, come se i bacelli avessero in qualche modo "invaso" l'innovazione stilistica e tecnica del cinema di oggi.
E questo è il trionfo dei piccoli mezzi rispetto al confronto radicale con i manifesti tecnologici à la Avatar - che pure mi è piaciuto molto - perchè la storia diventa metafora della stessa condizione umana universale.
Un mondo dove "non c'è niente, che finge di provare qualcosa", il rovesciamento metaforico delle teorie Nietzschiane, come in frasi come queste:
"Molte persone perdono a poco a poco la loro umanità... solo quando dobbiamo difendere la nostra umanità ci accorgiamo quanto valga, quanto ci sia cara"

E' una gabbia che imprigiona persino il grande risultato artistico del film. Sì perchè in effetti l'ameno sentimentalismo che pure esce soltanto da una trasmissione radiofonica, illusorio e vano come la vita stessa, rischia di smarrire la credibilità cinica di questa appartenenza.

E Don Siegel non ha mai più diretto un film di fantascienza, ma ha fatto suo questo codice della coscienza umana. Altro che parlare di ritmi, di tempi, di coinvolgimenti ed effetti speciali mancanti (per inciso gli attori semisconosciuti se la cavano alla grande, e le riprese della città dall'alto sono a dir poco fantastiche), questo è un film con cui dovremo fare i conti ... fino alla fine del (nostro) mondo

pinhead88  @  10/02/2010 21:29:06
   5 / 10
Sicuramente mi aspettavo un capolavoro,ma purtroppo non è stato così.la prima parte è noiosa e irritante per quanto realizzata acerbamente e in maniera poco convincente.nella seconda parte il film si rifà con una discreta dose di tensione,ma ancora non riesce a dire nulla.purtroppo la storia di fondo è relaizzata in modo molto superficiale e quindi arrivati alla fine non si è pienamente soddisfatti.l'idea di base era ottima ma purtroppo non viene sviluppata a dovere,oltretutto con interpreti non all'altezza.si è rivelato abbastanza una delusione.nella categoria degli sci-fi anni '50 non lo inserisco assolutamente tra i migliori.

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Ultima risposta 02/03/2010 12.19.45
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Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  19/01/2010 13:02:49
   8½ / 10
Ottima atmosfera, incalzante e adrenalinica nonostante un rassicurante bianco e nero e la totale assenza di "effetti speciali" e traumi visivi.
Un film che non si limita a giocare con la fantasia epica uomini-universo alieno, ma dipinge una ermetica metafora di una società in declino, o in trasformazione.
Un po' sbrigativo il finale

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camifilm  @  26/12/2009 16:02:26
   7½ / 10
Visto dopo tutti i suoi seguiti. Molto bello. Ottimo sviluppo. Ottima critica sociale, posta tutta in metafora. Un grande film.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/12/2009 15:27:15
   9½ / 10
Pochi film hanno avuto la capacità di essere così inquietanti come L'invasione degli ultracorpi. Quel lento ma inesorabile insinuarsi di un qualcosa che modificherà radicalmente il nostro modo di vivere perdendo la nostra umanità. Di significati politici gliene hanno dati diversi, anche opposti l'uno dall'altro, ma personalmente lo vedo come una metafora sul conformismo strisciante che annulla ogni individualità.
Budget basso, ma dalla resa straordinaria, senza effetti speciali, senza salti dalla poltrona, ma dall'atmosfera veramente unica. Un vero e proprio classico del genere e non solo.

DarkRareMirko  @  26/12/2009 14:00:18
   9½ / 10
Fenomenale film di Siegel, alla cui sceneggiatura collaborò un non accreditato Sam Peckinpah (Il mucchio selvaggio).

Pur senza avvalersi di particolari effetti speciali, la regia di Siegel, autore a suo agio nei generi tra loro più diversificati (dramma carcerario, poliziesco, fantahorror, ecc.) è ottima, così come le interpretazioni degli attori.

Il lungometraggio presenta anche una velata critica ad un certo conformismo (il film poi fù girao in piena epoca Maccartista) ed è in assoluto tra i più riusciti film di fantascienza di sempre; ad oggi se ne contano 1 sequel (di Abel Ferrara) e 2 remake (Terrore dallo spazio profondo con Sutherland e Invasion con la Kidman).

80 minuti scarsi di ricchi contenuti.

vitocortesi  @  08/11/2009 09:26:52
   9 / 10
Quando i film di fantascienza non avevano bisogno di chissà quali effetti speciali
per suscitare delle emozioni! Siegel nel 1956 realizza un film unico mix di tre generi fanta ,thriller ed horror.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  25/10/2009 11:23:44
   6 / 10
Nell'anno di uscita sarà anche stato un ottimo film, originalissimo, ma visto nel 2009 non mi ha detto molto. Oltretutto manca qualcosa al finale...

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dobel  @  29/08/2009 15:13:12
   9 / 10
Non ho ancora visto un film di Siegel che fosse meno che bellissimo. Anche questo film è assolutamente epocale. Uno dei più grandi e attualissimi film di fantascienza della storia. Io non sono un appassionato del genere, ma questo è un capolavoro. Dopo più di cinquant'anni regge ancora benissimo (e si che il pubblico è ben più smaliziato). E' inutile: quando ci sono i contenuti e questi divengono una metafora geniale le opere d'arte reggono per sempre; e questa è un'opera d'arte.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  17/07/2009 15:50:25
   9 / 10
Eh sì, filmone!! Asciutto, teso, calibratissimo, a flashback, giocato su due fronti degno dei migliori polizieschi. Non stupisce che alla regia ci sia Don Siegel, stupisce invece che sia praticamente agli esordi. Capostipite dei film di fantascienza, "L' Invasione degli Ultracorpi" non ha l' atmosfera fantastica della Cosa di Nybi/Hawks, ma ne ricalca l' essenza, quella di un mondo che si sta riorganizzando per mezzo di una razza superiore perché incapace di provare emozioni. Privo di effetti speciali e una straordinaria interpretazione paranoide di Kevin McCarthy. C' è anche un giovanissimo Sam Peckinpah che ha contribuito ai dialoghi, in una particina che non vedo mai. I bacelloni sono Storia del Cinema.

Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  22/06/2009 21:14:14
   9 / 10
regia,fotografia,trama,attori impeccabili, un film solidissimo...il film meriterebbe 10, un voto in meno perche'la datazione si fa sentire,leggermente ma si fa sentire. finale leggendario.

topsecret  @  15/06/2009 16:46:11
   7½ / 10
Il regista riesce a creare una pellicola molto interessante, dotata di un alone opprimente di tensione. Le atmosfere ansiogene unite alll'intensità degli attori, regalano momenti di profondo smarrimento, senza necessariamente dover ricorrere ad effetti speciali di sorta. C'è lo spunto anche per una riflessione sociologica e chissà se è vero che senza amore, fede, ambizione e desiderio, la vita sarebbe più semplice.
Un film di fantascienza datato, ma senza dubbio godibile e dal ritmo serrato.

phemt  @  17/04/2009 13:39:35
   8 / 10
Uno dei classici della Fantascienza anni 50 il film di Siegel racconta di una delle invasioni più inquietanti della storia del cinema senza per questo dover sprecare denaro per inutili effetti speciali ma optando per una narrazione tesa ed avvincente senza mai un calo di ritmo…

Il tema del doppio malvagio e della conseguente invasione silenziosa è gestito molto bene da Siegel abile a far salire la tensione con una storia semplice ma sempre interessante malgrado qualche dialogo migliorabile e qualche colpo di scena un po’ telefonato… Finale notevole con tanto di litigio tra Siegel e la produzione che riteneva il finale originariamente pensato troppo pessimistico…
Peccato per la storia di amore di fondo che poteva essere gestita meglio...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  18/01/2009 21:45:51
   8 / 10
Un classico della fantascienza. Perfetto nella sua semplicità. Spiazzante il modo in cui si sviluppa se penso a tutti quei film di oggi che si basano su una miriade di effetti speciali e non colpiscono mai il segno. Ti rende teso come una corda di chitarra, bravo il regista per questo. Spero per voi che l'abbiate visto!! ;)

lordsynclair  @  01/01/2009 15:12:31
   10 / 10
Antispettacolare, privo di effetti speciali, scarno nell’intreccio, ha però il potere di creare una magistrale tensione, una suspence di altissimo livello e un’atmosfera agghiacciante. Gli alieni, i veri alieni, siamo noi, privati dei nostri sentimenti, succubi di un potere straniante e autoritario, in grado di livellare a zero le nostre ambizioni, omologandoci ad una piatta routine senza senso..capolavoro con la C maiuscola che si inserisce tra i primi titoli di sempre come importanza storica

Gruppo COLLABORATORI julian  @  14/12/2008 22:56:15
   8 / 10
Uno dei più illustri rappresentanti del filone fantascientifico che tanto spopolava negli anni '50, insieme a tutti quegli altri film che oggi stanno pian piano ritornando in vita sotto forma di remake-giocattoloni (il più recente esempio è Ultimatum alla terra).
Un genere che si è fatto portavoce di uno stato comune di angoscia che investiva il mondo americano, nelle cui trame apocalittiche tuttavia non si devono a forza leggere riferimenti politici.
Siegel è abile nel creare tensione senza avvalersi di particolari effetti e anzi quell'atmosfera di apparente normalità è il punto di forza; in poche parole capisce da subito che ciò che fa paura non è il mostruoso, ma il misterioso e l'inspiegabile.
Finale non del tutto chiuso.

donfabios  @  04/11/2008 02:01:29
   8½ / 10
decisamente un film di spessore e caratura superiori (il confronto con la fantascienza odierna mi fa ridere/piangere), per la maestria e l'arte con cui viene confezionato in un crescendo di suspance, angoscia e tensione. sceneggiature significative e intense, rilevanti riflessioni psicologiche. Purtroppo a volte la trama diventa prevedibile e il finale mi ha lasciato molto perplesso...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  01/11/2008 11:44:36
   8½ / 10
Lineare, angosciante e carico di tensione. Piccolo gioiello della fantascienza anni '50 diretto dal grande Don Siegel. Privo di effetti speciali ma ricco di inventiva ed eleganza.
Perde un pò nel finale, troppo sbrigativo, mezzo voto in meno.
Scritto, tra gli altri, da Sam Peckinpah. Ottimo l'utilizzo delle musiche e splendida regia di Siegel.

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Ultima risposta 01/11/2008 11.46.59
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Liberty Valance  @  17/09/2008 18:03:53
   8½ / 10
Un grande classico della fantascienza anni 50.
Don siegel e' stato uno dei registi piu' sottovalutati di Hollywood, qui e' riuscito a firmare un grande film, rimanendo abbastanza fedele al romanzo di Finney tutto sommato mediocre.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  24/08/2008 21:15:50
   8½ / 10
Uno dei migliori classici della fantascienza, divenuto nel tempo una vera e propria pietra miliare del genere.
Il film si struttura narrativamente in maniera a dir poco impeccabile, secondo uno stile che fa della linearità e della semplicità la sua forza, e sulla scorta del quale si sviluppa una trama che avvince dal primo all'ultimo momento senza un minimo cedimento sotto il prifilo del pathos.
Nell'incedere del canovaccio si obiettivano la riflessione nonchè l'invettiva rivolte al "modus vivendi" su cui è imperniata l'esistenza dei cittadini-medi occidentali, mettendone a fuoco la futilità e la fatuità in spregio ai valori veri e soprattutto a un sentire puro votato a sentimenti ed emozioni sinceri e profondi. Gli ultracorpi costituiscono, in questa rappresentazioni, il riflesso di noi stessi: il simulacro dell'uomo moderno incapace di abbandonarsi alla propria emotività per cedere al vacuo conformismo imperante in cui tutti devono essere uguali e seguire i dettami imposti dall'esterno. A queste condizioni, la vita diventa già morte e gli uomini "i morti che camminano" (sulla tematica esplorata da Siegel insisterà con ancora più forza il regista Romero nella sua trilogia degli zombi) e che vagano sulla Terra incapaci di dare senso alla propria esistenza senza scopo. Nella massa di folli che si agitano nella propria incoscienza e nel proprio torpore indotto emerge, però, qualche savio: gli illuminati, coloro che sono in grado di guardare al di là della superficie delle cose percependone l'insensatezza che ne è alla base, sono sempre più rari ed a loro è demandato il compito (decisamente arduo, per non dire impossibile) di guidare i folli al ritorno alla vita, rischiarandone le menti ottenebrate dalla a-cultura borghese e dalla falsa etica su cui è impostato il vivere sociale, secondo un sentire della comunità civile che rappresenta la morte dell'individuo: ossia il venir meno dell'unicità del soggetto, che fa posto a un vuoto e fallace senso di appartenenza.
Il finale è benaugurante ma, ahimè, lontano dalla realtà.

Raffa§  @  18/07/2008 15:54:18
   9 / 10
Che classe!

Una fantascienza difficile ritrovare ai giorni nostri.

Adoro i film ambientati negli anni '50: eleganti e raffinati! Mai niente è fuori posto!

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  06/07/2008 13:24:45
   10 / 10
Non finirò mai di ringraziare il buon Jack Finney per aver scritto il libro che ha permesso al regista Don Siegel di portare sul grande schermo uno tra i più bei film di fantascienza di tutti i tempi, un gioiello di raro splendore nel panorama di un genere che non sempre è riuscito a raggirare stereotipi e luoghi comuni tipici del fantastico soprattutto negli anni 50 e 60 dove a prevalere era il connubio tra la fantascienza catastrofica legata alla paura di un olocausto nucleare conseguente ad aberrazioni tecnologiche prodotte dall'uomo e la fantascienza orrifica con i mostri, o esseri alieni, che si infiltrano nella società per distruggerla; d'altra parte il genere fantascientifico fin dagli albori è stato utilizzato soprattutto negli states per criticare allegoricamente aspetti della società come il comunismo, profetizzando disastri e criticando le aberranti iniziative dell'umanità al punto di arrivare, anno dopo anno, a cambiare fondamentalmente l'oggetto della minaccia, il nemico non è più il mostro alieno che viene dallo spazio ma è l'uomo stesso.
La straordinarietà della pellicola è racchiusa nell'inquietante freddezza che trasmette la similarità che hanno gli ultracorpi con gli esseri umani; i bacelli prendono perfettamente le sembianze degli abitanti della cittadina californiana Santa Mira, mentre questi dormono ne assorbono la mente diventandone dei micidiali cloni incapaci però di provare dei sentimenti, nè amore nè dolore, nulla; il passaggio è rappresentato magistralmente dal cambiamento dello sguardo del malcapitato che viene sopraffatto dal bacello, questo diviene freddo, cinico, vuoto; e qui scatta il terrore dell'omologazione dell'individuo, la paura di diventare tutti uguali, la disumanità come condizione normale.
Al di là della necessità un pò forzata di affiancare agli extraterrestri il timore di una colonna comunista che si era insediata all'epoca minando il liberismo americano, dovuto più al clima di paranoia che viveva l'america degli anni 50 con il maccartismo, "L'invasione degli ultracorpi" rimane un capolavoro assoluto capace di creare una suspense di altissimo livello ed un' atmosfera che poche altre pellicole del genere hanno saputo eguagliare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  18/05/2008 10:38:08
   9 / 10
Grandissimo classico di Siegel, ovvero quando la fantascienza era VERA fantascienza. Una pellicola anticomunista e non, di grandissimo impatto visivo, che riesce a creare tensione ed orrore con poco o nulla.
Peccato solo per il finale, a mio parere eccessivamente sbrigativo, ma che riveste comunque un suo fondamentale significato.

Voto: 9-9,5

Max78  @  15/05/2008 23:19:22
   9½ / 10
L'invasione aliena più inquietante della storia del cinema, zero effetti speciali in un climax
d'altri tempi.

Consiglio a chiunque la visione, anche per i meno avvezzi ai reperti archeologici,
una pellicola di fantascienza da non perdere, straordinariamente intelligente e poi non è un mattone, dura poco e cattura come pochi.

Peccato solo per il finale un pò troppo accomodante, avrei preferito qualcosa di diverso,
informandomi su wikipedia ho scoperto che in realtà il "The end" del regista
Don Siegel è stato cambiato per volere della produzione.

bil85  @  12/04/2008 22:28:38
   8 / 10
Capostipite di centinaia di film di del genere, per essere un film di fantascenza degli anni 50 è fenomenale!!!
Trama semplice, zero effetti speciali ma bello e coinvolgente al 100%.

marfsime  @  11/04/2008 19:00:56
   9½ / 10
Fantastico film di fantascienza..un'idea geniale per essere un film del '56.. una trama abbastanza semplice ma che ti coinvolge gradualmente e ti immerge nella disperazione e nell'angoscia di Bennell costretto a fuggire dai "non umani". Veramente un gran film..nulla a che vedere con il rifacimento che aveva come protagonista la Kidman. Per la serie "come girare un grande film senza effetti speciali particolari".

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  07/04/2008 00:05:37
   9 / 10
Geniale nella sua semplicità. E concordo con chi afferma che non sono gli effetti speciali a rendere grande un film, ma le idee. Un classico del cinema fantascientifico, imitato ma mai eguagliato.

Cliff72  @  18/02/2008 10:16:11
   10 / 10
E' un film del 1956, quindi in bianco e nero e privo di qualsiasi effetto speciale; nonostante ciò rimane e rimarrà per sempre, sotto tutti i punti di vista, un capolavoro del cinema di fantascienza!
CULT

kalin_dran  @  08/01/2008 20:02:35
   9 / 10
Un cult del passato che dimostra come non siano necessari strabilianti effetti speciali per fare della buona fantascienza.
Sceneggiature di questo calibro non se ne vedono più. I dialoghi sono eccezionali e portano lo spettatore a comprendere la psicologia dei vari personaggi. Il ritmo è incalzante e ci si ritrova nell'impossibilità di distogliere lo sguardo dallo schermo per l'incalzante susseguirsi degli eventi.
Ottima la regia di Don Siegel e buona la prova degli attori.
Speravo comunque in una parte finale più intensa. Poteva, inoltre, essere approfondito meglio il rapporto fra il dottore e la sua amata.
La pellicola non è un capolavoro, ma resta sempre eccezionale.

EmanueleM57  @  17/12/2007 21:56:17
   9 / 10
Un ottimo film che dimostra come una buona trama e dei buoni attori riescano a tenere incollato lo spettatore davanti allo schermo. Occorrerebbe ripensare a come si possano fare dei buoni film senza troppe spese ma con tante buone idee e messaggi su cui riflettere nel bene e nel male.

benzo24  @  07/12/2007 18:37:14
   10 / 10
un vero e proprio cult. il manifesto cinematografico per eccelenza contro il comunismo ( e tutte le forme di dittatura).

uplifting  @  19/04/2007 16:47:42
   9 / 10
Film meraviglioso e inquietante... non si puo certo rimanere indifferenti quando lo si vede. è davvero un peccato che il bianco e nero allontani la stragrande maggioranza delle persone dal vedere una pellicola come questa... non posso che trovarmi concorde con quanti mi hanno preceduto nel commentare questa perla del cinema...

ribadisco che il capolavoro non lo fa il mega effetto speciale ipergalattico come le assordanti esplosioni nello spazio (dove non esiste il suono), ma le idee.... e qui c'è un'idea che vale 100 film di fantascienza odierni messi assieme... e la semplicità di questa idea è agghiacciante!

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Adri2004  @  24/08/2006 20:13:44
   10 / 10
Nessun grande attore, appena 80 minuti, bianco e nero, effetti speciali al minimo: e tuttavia stiamo parlando di uno dei più grandi film della fantascienza a cui potete pensare. Don Siegel farebbe arrossire molti registi moderni, che non possono fare nulla se ci non sono tonnellate di trucco e di effetti speciali per aiutarlo. Un’ allegoria, questa storia, che può essere interpretata in diversi modi: molti hanno visto riferimenti alla guerra fredda e al pericolo russo (Siegel aveva taccia di conservatore): la paura non proviene da mostri o dischi volanti ma dalle facce amichevoli che ci sono vicine e che diventano improvvisamente minacciose. Anche un bacio può spaventare a morte: è sempre il nostro mondo ma i sorrisi nascondono qualcosa di terribile..Prologo ed epilogo sono stati aggiunti successivamente, per dare un finale meno pessimista alla pellicola, ma Don Siegel fu sempre contrario.
Alcuni remakes sono stati fatti in seguito , con attori famosi, colore, effetti speciali, ma nessuno si avvicina minimamente alla versione del 1956. Il titolo del film “The body snatcher” (I ladri di corpi) è lo stesso del romanzo di Jack Finney da cui è stato tratto il film, ma decisamente migliore era secondo me il titolo scelto dallo stesso Siegel: “Sleep no more” (Non dormirai mai più).

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Ultima risposta 25/05/2009 14.56.38
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Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  11/03/2006 20:44:10
   10 / 10
per me IL film di fantascienza, punto.

nessun effetto speciale, nessun mostro tentacolare, nessun muco verde... niente di niente solo l'orrore di "mia madre non è più mia madre" "lo zio Indira non è più lui"... rendersi conto che chi hai accanto ha perso quel quid che ci rende umani.
e le interpretazioni del significato questa disumanizzazione sono molteplici e ci riportano alla politica, al comunismo, al maccartismo... insomma una tensione straordinaria, un argomento "extraterrestre" che alla fine mira a ben altro rispetto ai marziani verdi della fantascienza di serie b.

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