lo squalo 2 (1978)

Deludente. Molto lontano dal primo

un ottimo film, non paragonabile al capostipite diretto da Spielberg, dato che qui si copiano situazioni e scene, però è innegabile che Szwarc sappia girare, che la storia regge, e si ha anche una buona dose di tensione che è essenziale per mantenere vivo l'interesse.
film promosso.

Purtroppo Lo Squalo non è un merchandising che mi fa impazzire, lo reputo di sicuro un successo ma non mi dicono niente i personaggi, Roy Scheider così così, la trama a momenti è noiosa anche se c'è da dire che la tensione non manca e la musica di Williams dà un tocco magistrale che non sarebbe stata la stessa cosa senza...
Il finale de Lo Squalo 2 è del tutto inverosimile, infatti non mi sento di dare più di 6.

Questo film rimodella la maggior parte della trama del primo film. Ancora una volta sull'isola di Amity arriva un grande squalo bianco. Il capo Brody è di nuovo paranoico e il sindaco non gli crede o non vuole credergli, perché è preoccupato solo per il turismo. Ancora una volta lo squalo si prepara a banchettare. 'Lo squalo 2' è tratto dall'omonimo romanzo del 1978 di Hank Searls. La regia va piuttosto bene, anche se mai veramente impressionante, e recitare è buono, senza contare i numerosi ragazzi irritanti, che rovinano il film. Lo sceneggiatore ha commesso un grosso errore inserendoli tutti nel plot. Chi sano di mente pensava che una dozzina di ragazzini odiosi e totalmente intercambiabili di cui non ricordiamo nemmeno i nomi sarebbero stati dei buoni protagonisti? L'originale "Lo squalo" aveva una sua ragion d'essere: tre personaggi ben sviluppati con una dinamica interessante tra di loro, una visione introspettiva degli stessi con l'enorme pesce del racconto che diviene una bizzarra metafora sul pericolo che alloggia nei recessi della mente umana, nei territori inesplorati dell'inconscio, da cui talora emerge per prevalere sulla razionalità e seminare distruzione e terrore. Qui abbiamo invece una dozzina di ragazzini non descrittivi di cui nessuno se ne frega. Questo è il problema più grande con lo script. Ci sono altri problemi, ma impallidiscono al confronto. Le persone urlanti su piccole barche non sono mai state una buona idea. Le uniche scene un po' decenti sono con Roy Scheider, ma questa volta ha poco da fare, anzi parteciperà pure lui purtroppo alla più assurda scemenza del film, quella dell'orca marina spiaggiata. Qui il film esagera quanto di già esagerato c'era nel romanzo di Searls, che parla di uno squalo bianco femmina incinta, più lunga dell'orca marina e pesante più del doppio! (testuali parole, era una delle cose che mi colpì di può quando lessi il romanzo per la prima volta). Se non altro il romanzo originale di Peter Benchley si era dignitosamente fermato a un esemplare (maschio) di 8 metri e 3 tonnellate di peso, ma sappiamo che la femmina dello squalo bianco è sempre più grande del maschio, ed ecco che Searls decide di esagerare e prende una femmina (incinta) portandola a 10-12 metri di lunghezza e qualcosa come 9 tonnellate di peso! (il peso medio di un maschio di orca marina è di 5.400 kg quello di una femmina di 2.700 kg quindi siamo sulle 4 tonnellate di media). Pensiamo che la più grossa femmina di squalo bianco mai fotografata, incinta, la famosa 'Deep Blue' (ancora in vita), sta sui 7 metri quasi di lunghezza e sulle 2 tonnellate e mezzo (massimo 3) di peso. Praticamente questo ipotetico pesce dovrebbe pesare più di una paritetica orca marina anche di due metri più corta, ma l'orca è grossa, lo squalo bianco è più slanciato quindi anche ipotizzando una lunghezza del genere e lo stato interessante il peso sarebbe comunque inattendibile. Quest'orca femmina, lunga 7 metri (così viene detto nel film), la vediamo giacere mestamente sulla spiaggia, con un morso dell'apertura di un metro ai lati del muso. E ovviamente la prima cosa a cui pensa Brody quando la vede è che sia opera di uno squalo bianco. Per fortuna che almeno la biologa marina ha il buon senso di guardarlo male e di sorprendersi. perchè anche se fosse esistito un esemplare così grosso, non si sarebbe mai sognato di aggredire un'orca di 7 metri, troppo rischioso e di certo non ne sarebbe uscito incolume, considerando anche il fatto che le orche viaggiano in gruppi (pod) mentre il grande bianco è un animale solitario. Quanta disinformazione viene fatta in pochi minuti di film. Non esiste un solo caso documentato di orca attaccata da uno squalo...ci volevano Szwarc e Searls per tirarlo fuori. Mi ricorda un po' la scena di 'Lake Placid' in cui l'enorme coccodrillo esce fuori dall'acqua ingoiandosi un grosso grizzly. Potere del cinema...poveri gli idioti che ci credono. Il finale è prevedibile e non eccitante come quello del primo film. Un errore lampante che sbalordisce la mente: perché Scheider avrebbe rimandato il suo vice a casa e avrebbe guidato la barca da solo, anche se era il suo vice che sapeva come gestirlo correttamente e conosceva la geografia dell'area? Perché era conveniente per la sceneggiatura. Perché la radio ha smesso di funzionare sulla barca? Stessa ragione. Che film inutile e fuorviante.

questo seguito non sarà all'altezza dell'capolavoro di Spielberg ma per me è un dignitoso sequel guardabile anche se è inferiore al primo non è da buttare mi è piaciuto almeno c'è gran parte del cast del primo film e poi qui gli attacchi dello squalo ce ne sono di più le mie scene preferite sono quelle dell' attacco alla sciatrice e quella che tenta di dargli fuoco ma invano.
tornando al film almeno c'è molta tensione gli attori sono bravi ma almeno è un film godibile per me il Terzo è il peggiore della saga

Discreto sequel del classico di Spielberg. C'è una buona tensione e intrattiene lo spettatore almeno fino a quando non si arriva all'attacco dello squalo alla regata. Roy Scheider meno in forma del film precedente.

Buonissimo sequel del capodopera spielberghiano con un bravissimo Scheider coadiuvato da un cast all'altezza e da una regia che prende a piene mani dal film precedente. Buoni gli effetti speciali e la tensione, che cresce fino a regalare ottimi momenti nelle sequenze più importanti.

Dopo soli tre anni dal successo del primo capolavoro targato Steven Spielberg, la saga dello Squalo passa nelle mani di Jeannot Szwarc, regista francese con una discreta filmografia, dove vede il suo punto più alto è appunto per Lo Squalo 2, partiamo dunque sul presupposto che questo sequel non poteva nemmeno somigliare per qualità al primo che rimane tutt'oggi uno dei capolavori di sempre della storia del cinema, anche per il semplice fatto che imitare quel lavoro o persino superarlo era praticamente impossibile, anche perchè questo secondo capitolo non si differenzia molto per la trama da quello del 1975 che era per tutti una assoluta novità nel cinema di allora.

Ma dobbiamo anche dire che non è stato un buco nell'acqua, difatti fu un successone al botteghino globale e riscosse anche pareri positivi da parte dei critica e pubblico, però risultando troppo simile allo svolgimento del lavoro di Spielberg, cosa che purtroppo lo ha penalizzato molto, c'è da dire anche che questo sequel è il migliore dei tre realizzati sull'onda del successo del 1975, dove in particolare il terzo capitolo è il peggiore mai realizzato sotto tutti i punti di vista sia tecnici che registici, mentre nel quarto capitolo si respira di nuovo un pò dell'aria di quel che fu realizzato nel 75, ma a livelli discreti e non di rilievo.

Gli aspetti che penalizzano la pellicola di Jeannot a mio parere restano, in primis il semplice fatto di non avere degli interpreti carismatici oltre al solito ed eccezionale Roy Scheider, cosa che aveva contraddistinto il primo capitolo da tutti gli altri, e un po troppo vittimismo da parte degli adolescenti dispersi in mare, che rendono il tutto troppo tedioso oltre ad uno svolgimeto non innovativo; mentre i lati positivi sono appunto un bravissimo Roy Scheider nei panni del comandante Brody, gli effetti speciali utilizzati per lo Squalo e la magistrale colonna sonora curata da John Williams che per questo sequel apportò qualche piccola variazione per rendere il film ancora più ricco di tensione, cosa riuscita peraltro, da menzionare anche che lo squalo rispetto al precedente, viene esposto al pubblico molto di più al pubblico, rendendo così la pellicola meno misteriosa ma con più azione.

Tirando le somme Lo Squalo 2 non è da considerare un sonoro buco nell'acqua, io gli attribuirei più come la brutta copia del film di Spielberg, e l'unico che alla fine ha saputo tenergli testa sotto il punto di vista della tensione, però non riuscendo negli altri parametri che elevano Lo Squalo del 1975 a capolavoro del cinema e che influenzò molti registi e film che presero spunto da questo come Piranha di Joe Dante e L'orca Assassina di Michael Anderson, un film da vedere con i piedi saldamente sulla terra ferma.

Buon sequel di Szwarc.
Non ha le atmosfere del capolavoro di Spielberg ma si lascia apprezzare.

Devo dire niente male come sequel! Un film che tenta di ripercorrere le strade del primo film, e ci riesce abbastanza. Per quanto riguarda la colonna sonora non ve lo sto neanche a dire. film bello che scorre piacevolmente

Sequel che cerca di sfruttare il successo commerciale del primo film, si ha comunque l'impressione di una minestra riscaldata e non ha il fascino e soprattutto l' epico scontro finale dell' originale diretto da Splilberg, tuttavia è passabile e si lascia tranquillamente guardare.

Come sequel, fa il suo dovere. Non è certo Lo squalo di Spielberg ma non lo trovo nemmeno così orribile: forse ricalca fin troppo la storia del suo predecessore, e sicuramente i risvolti della vicenda sono ampiamente scontati e prevedibili. Ci mette un po' a carburare ma comunque la storia resta sempre abbastanza appassionante, buone le interpretazioni del cast più giovane, e grazie anche alle musiche di Williams e a delle buone riprese la tensione è comunque a livelli soddisfacenti.

Pensavo peggio, per quel che poteva dire mi è invece sembrato un buon film.

Una cosa splendida, sebbene con quest'aggettivo si intenda riferirsi alla specificità del genere, in questo filmetto stupidotto sono i titoli di testa.
Mamma mia, quei titoli di testa sono magnifici, con tanto di rinnovata colonna sonora per mano dello stesso Williams.
Calano alla perfezione in un'atmosfera che si preannuncia drammatica, con efficaci cromatismi e una grafica da libro Larus ante litteram ottime per l'ingresso nelle profondità oceaniche, incommensurabili e inaccessibili. L'effetto oldie che vi è rimasto impresso rende quest'incipit ancor più intrigante, echeggia leggendarietà, sembra dire "eccoci, è tornato un incubo, sentitene il romanticismo, la dannazione riferibile a un mostro senz'anima che milita fra il buio e l'azzurro". Vabbè che presumo sia indispensabile un'anima per essere dannati, ma vabbè.
Ciò che sembra prometterci, purtroppo, non sarà mantenuto, e non è buono, c'è poco da dire.

La regia sapiente del mestierante Szwarc non è affatto sprovveduta o anemica, ma è adattata ad un contenuto talmente cretino ed enfatico che a tratti diverte e spesso sconsola, e non poco.
Sì perchè c'è un mix di effetti contradditori sullo spettatore in questa pellicola fondamentalmente vuota e soprattutto incredibilmente, innegabilmente inutile, che lascia senza parole.
Lo squalo è ancora splendido, fatto morire genialmente (anche se pare si sia voluto dichiarare che fosse un animatronix, specie per via delle riprese aeree che ci regalano la vista di uno splendido giocattolone di plastica, inerte).
Solo che, e vale un po' anche per tutto il resto, la figura dello squalo, nonostante i titoli avessero fatto ben sperare, è qui presa e intesa come generico mostro robotico tracima-anime, pesciolini, tavole da surf, elicotteri, sci d'acqua, cavi elettrici, barche. E punto.
E' tutto teso a una spettacolarizzazione innecessaria e francamente ridicola, troppo derivativa e debitrice del primo, irripetibile e geniale film, che era un grandioso trattato sulla paura.
Qui la sagace "poesia" visiva dell'abile e appassionato Steven è lontana anni luce, siamo nei pressi dell'intrattenimento facile, usa e getta, decerebrato e sì, risibile, alla fine di tutto, anche per chi di Cinema non capisce nulla e s'accontenta. Qualsiasi paragone col primo film, in effetti, somiglia a una bestemmia.
Un terminator glaciale sottoforma di splendido dentone, mostro che rispunta a casaccio nella medesima località del film originale, guarda caso, e che torna a seminare morte e terrore.
Inevitabilmente, siccome difetta del 50% rispetto al predecessore, specialmente nello scopo, lo sviluppo, sì simile ma molto più baracconesco e sensazionalistico, è piattissimo e sterile, non vi è un guizzo che si differenzi dal sussulto angoscioso generato dagli scossoni violenti della regia, eccitatissima solo nel seguire le eroiche imprese del mostro.
Sì, eroiche, perchè sembra proprio intenzionato a portare a compimento la benevola missione di trucidamento puberale, a volerci liberare da quello spot pubblicitario incitante al genocidio che è la seconda parte, quella in mare aperto, con quei dannati, invedibili, urticanti, a usar un eufemismo, ragazzetti idioti.

SPOILER
Ah, senza poi dimenticare un ulteriore spot, quello dei cereali Cheerios, che sono molto meglio delle pesche sciroppate.

Peccato perchè poteva uscire qualcosa di buonissimo, concentrandosi su altri aspetti, se solo non si fosse rimasti legati alla solita formula, quella ideata da Spielberg, qui ovviamente svuotata d'ogni senso autentico e asservita ad una suspence che deve far tutto da sola per tenere in piedi l'insulsaggine generale.
Un film da cassetta, purtroppo, irrimediabilmente legato alla programmazione estiva della seconda serata concessa da Rete4, il grande mezzo che ha portato la gloria dei tre seguiti sciagurati agli occhi di infiniti spettatori d'ogni età.

Sinceramente ridicolissimo intendere i quattro film (film fino a qui, diciamo) come una "saga". Saga di cosa? Nemmeno i registi avevano presente quello che stavano facendo, è stato tutto dovuto alla proverbiale lampadina accesa in virtù della pecunia, non si può parlare di Cinema, figurarsi di saga cinematografica.
No, nemmeno "serie" va bene, risulta sempre così riduttivo e sminuente per il capostipite...

Eretico e prosaico, pacchiano e insulso, ma, come spettacolo fine a sè stesso, impermeabile ad ogni interpretazione d'ogni genere e mero giocattolino ricreativo, è efficace, dai.
Si può vedere tranquillamente, specialmente per la regia. Chi riuscirà a scindere forma e contenuto si rammaricherà per quello che poteva uscir fuori con una sceneggiatura diversa.
Ricchissimi i momenti ingenui, la tenerezza prende il sopravvento.
Commovente, già che ci siamo, la scelta grafica delle edizioni dvd.
Spegnendo il cervello lo si può apprezzare, come gran parte dei prodotti stupidi e secondari del periodo, filmini, filmacci, filmetti a lui affini.
Il suo posto oggi è nel cestone del centro commerciale, fra l'indistinguibile paccottiglia '70-'80 di cui è membro onorario.

Visto in una noiosa serata d'estate non mi è sembrato nemmeno tutto da buttare questo remake; anche se quasi sicuramente non lo rivedrei una seconda volta. Ottimo Roy Scheider.

Sequel tutto sommato discreto,la trama naturalmente non è nulla di speciale ma intrattiene molto bene,discreta la regia e buona la recitazione.
Film guardabile,nulla di più.

Unico degno sequel del primo capolavoro di Spielberg, in questo però manca qualcosa, quella tensione che si respirava nel primo film, gli attacchi dello squalo sanno di già visto e alcune scene e situazioni sono davvero troppo assurde.
Resta comunque carino e guardabile, sicuramente meglio di tante altre pellicole uscite negli anni a venire.

Film dignitoso ma non ha più l'effetto sorpresa e la sfida uomo contro natura del primo episodio. Solito scontro del protagonista con le autorità dell'isola, soliti ragazzini stupidi visti in centinaia di film. In certe scene si tifa per lo squalo e non è un buon segno.

Dignitoso sequel che riprende in parte l'originale

Seguito diretto del primo Squalo diretto da Spielberg , questo secondo capitolo vede l'allievo Szwarc studiare le tecniche dal maestro Steven , in modo che la pellicola non venga riempita di insulti , visto l alto budget messo a disposizione e l'attesa che era degli spettatori per questo film.
Il prodotto si presenta più che godibile e proprio perchè il tutto ruota sempre attorno alla famiglia Brody , con tutti gli attori principali presenti da un senso di logica e una grande continuità.
Tra le caratteristiche di regia va sicuramente in negativo la scelta di Szwarc di mostrare subito lo squalo nella sue fierezza , e non di nasconderlo come ciliegina finale , che a mio avviso sarebbe stato meglio.
Tra i tantissimi attori che compaiono in questo squalo 2 , soprattutto giovincelli ce anche Keith Gordon , che lo vedremo fare successo successivamente con christine di Carpenter, e anche qui non dismette il suo fascino da nerd sfigatello in cerca di avventure.
La trama di base è molto sulla scia del primo , con il nostro amico squalo , qui in veste di Harvey Dent di Batman a caccia di prede , dove tutto il polpettone sarà sempre di provare a salvarsi e ucciderlo .
La storia ha sicuramente i suoi limiti , e lo si ritrova nella psicologia dei attori ragazza talvolta troppo stupidi (vedi spoiler).
Certo non mancheranno alcune scene che lo hanno reso famoso questo seguito di cui però non voglio rovinare la sorpresa , visto che ce ne sono alcune dove riesce anche a spaventare .
Molto buone invece le musiche di Williams , che qui dopo l oscar ricevuto in precedenza decide di rispolverare il cavallo di battaglia ad inizio , per poi tirar fuori delle nuove musiche molto godibili e studiate bene per ogni sequenza .

SPOILER

Io lo reputo un dignitoso sequel. E' vero che sembra la copia identica del primo ma comunque il film segue un buon ritmo e roy scheider se la cava. Certo questo è un film buttato li per li e anche per cavalcare il grande successo dello squalo di spielberg ma comunque non è male. Non è paragonabile al primo squalo ma è sicuramente il migiore tra i sequel dello squalo.

Sequel di discreta fattura.

A me questo seguito è piaciuto molto, molti lo criticano per il fatto che ricopia per filo e per segno quel che è successo nel film di Spielberg. E' vero che questo film non offre nulla di nuovo, ed è palesemente stato girato per sfruttare il successo del primo..però considero questo film ( insieme al primo Squalo ,ovviamente) uno dei migliori film sugli squali. Roy Sheider sempre grande, lo squalo anche qui ,quando appare, fa sempre il suo bel figurone, le musiche di John Williams ottime...però il film ha qualche difetto..

SPOILER

Ed ecco che dopo il grande successo dello squalo di spielberg cominciano ad apparire i sequel inevitabili e volti solo ad ottenere soldi .
Questo è il migliore dei ma l'unico problema del film è la lentezza e la noia in certi momenti , mi dispiace dirlo ma qui il regista non ci sa proprio fare , soprattutto xkè grazie a lui viene gestito male il tempo .
Gli attori sono tutti inadatti tranne scheider che cmq fa sempre la sua bella figura ma non basta da solo a reggere tutto il teatrino ,tutt'altro discorso invece si può fare, fortunatamente , per la colonna sonora realiazzata dal grande john williams e lo squalo ad essere sinceri non è ancora fatto male come negli altri anzi ricalca ancora quello di spielberg per certi versi ma , ovviamente ,non batte il suo predecessore.In conclusione questo secondo capitolo della saga dello SQUALO è noiosetto , scialbo e non lascia nulla dopo la visione , insomma un'occasione sprecata anche se non ci troviamo ancora nel totale disastro .
Regia:4,50
Trama:5
Attori:5
Musica:8
Evil Forces:6
Longevità:5
Effetti speciali:6

Lontani dal primo ma comunque buon seguito...la trama rimane avvincente ed il film discretamente girato!

Nel e dal 1975 Spielberg ci ha insegnato che l' acqua non è il nostro elemento naturale e ci ha fatto (ri)scoprire quali "insidie" essa possa celare. Forse per la prima volta è stato introdotto il concetto di "paura" nella sua forma più pura, più primitiva, ancestrale ed atavica ( adesso basta).

Dopo il clamore del primo film, la produzione non poteva non pensare nel breve periodo all' uscita di un sequel. Così ricollegandosi ai fatti accaduti nel' 75, tre anni più tardi, dopo aver fatto c****e sotto milioni e milioni di spettatori, la spiaggia di Amity è nuovamente minacciata. Inutile stare a riscrivere il teaser d' accompagnamento.

Si sà che ciò che spaventa è ciò che maggiormente attrae ( molte menti, deviate o non, la pensano in questo modo), ed è così che l' audience si è catapultato nuovamente al Cinema, facendo sbancare nuovamente i botteghini. Non è un caso infatti che questo secondo capitolo sia stato per oltre due decenni o forse anche più, il sequel che ha riscontrato i maggiori incassi.

Il film è facile, e ad una prima parte che ricalca per filo e per segno ciò che successe in quello di Spielberg, ne alterna una seconda che si ricollega, o meglio anche qui si pongono le basi di quello che nel corso del tempo verrà riconosciuto come slasher-movie. Non molti lo riconoscono, ma a ben vedere anche questo è seminale.

Roy Scheider rimette i panni di Brody, sceriffo di Amity, e capisce da subito che l' isolotto è in pericolo, ma non ha fatto i conti con la pubertà del figlio maggiore. Nuovi problemi per lui e sua moglie. Ottimo cast di nuovo all' altezza.
Colonna sonora leggemente cambiata, ma ugualmente incisiva. Lo squalo 2 non è il primo, gli è molto distante......, tuttavia riesce ancora a far paura.
Jeannot Szwarc sei stato molto fortunato ad esser stato prescelto, ma pur se non era un' impresa difficile, hai colto nel segno.

Proprio quando sembrava
che non ci fosse più pericolo.
Nonostante il paragone con il primo episodio non può reggere il confronto , questo sequel lo considero buono in quanto c'è sempre il grandissimo Roy Scheider che ancora un' altra volta , nella parte di Martin Brodyy , che anche stavolta deve affrontare uno squalo sull'isola di Amity e che minaccia la vita dei suoi figli e i loro amici.
Pesa l'assenza di Richard Dreyfuss (che però viene comunque citato) e di Robert Shaw , ucciso nel film precedente.
Ritroviamo anche Lorraine Gary , Murray Hamilton e Jeffrey Kramer , oltre ad un importantissimo ruolo di Joseph Mascolo.
La suspence non mancherà di certo , ma il fatto di ambientare la storia sempre sull'isola di Amity fa sembrarlo a tratti quasi un remake del precedente capitolo.
Da ricordare però diverse scene originali che saranno scopiazzate nei successivi film sugli squali , come il ritrovamento dell'orca marina , l'attacco ai catamarani e infine l'epica fine.
La colonna sonora come sempre è di John Williams ed è spettacolare

Primo seguito del film "Lo Squalo", è anche l'unico a poter essere considerato decente. Rispetto al suo predecessore perde tantissimo soprattutto in termini di tensione che è quasi nulla. Si salva per la presenza di Roy Scheider e qualche buona sequenza.
Un sequel che si poteva anche evitare ma che comunque si lascia guardare.

Assolutamente non al livello dello storico predecessore, questo film non è tuttavia male, anzi, quì la vicenda viene raccontata da un'altra "angolazione", se così vogliamo dire, e ciò è interessante. Discreto.

Non del tutto sufficiente, questo poverissimo seguito rovina il film riducendolo ad un operazione commercialoide - fotocopia..con la storia molto scontata e la suspence molto latente. Un piccolo disastro fatto per provare a emulare il successo del suo antecedente, ma molto poco artisticamente. Salvati Scheider e la Gary, così come la sequenza della morte dello squalo (non ancora penosa)..

il terzo ed il quarto sono più che inguardabili. il quarto fa quasi ridere...
però il secondo ancora riesce a reggersi con alcuni momenti di suspance.
però c'è la sensazione di già visto.
per i più abili c'è una scena trash in cui lo squalo salta lateralmente alla barca per mangiarsi un uomo e si vedono chiaramente sbarre di ferro ed ingranaggi nella bocca del mostro...
ehehehhee...
comunque il primo è di un 'altra dimensione

fino a questo punto la saga dello squalo è ancora molto più che sufficiente...
purtroppo è dal terzo che fanno pena...
il motivo perchè il film è ancora bello è semplice:questo film è ancora retto da scheider che era bravissimo...
il finale è abbastanza originale...

Primo sequel del Grande Squalo 1 che ho apprezzato notevolmente. Ovviamente il numero 1 si appoggiava anche su un cast stellare protagonista di alcune scene che hanno fatto la storia, però questo 2 non è stato male per niente. Visto e rivisto chiaramente svariate volte, la trama mi è piaciuta, così come il suo svolgimento nell'arco del film sempre piuttosto lungo come durata, mi è piaciuto senza dubbio Roy Scheider/Brody anche se ammetto che mi è sembrato un pochino più moscetto rispetto al primo, però comunque sempre sul pezzo, e fantastiche tutte le scene dell'escursione in vela dei ragazzi. Nel suo complesso insomma decisamente gradito e gradevole!

Appena sufficiente, il sequel dello squalo non decolla, solo a tratti si intravede il terrore, purtroppo l'unico pregio del film è il ritorno di Roy Sheider nei panni dello sceriffo, ma per il resto è la brutta copia del primo film!
Manca il senso di novità, ma soprattutto la storia si dipana nello stesso identico modo, senza grandi scossoni fino alla fine!

Povero Scheider, costretto a fare questo imbarazzante sequel per ragioni di contratto... Davvero inutile (con un finale orribile)

Sequel scialbo che regala solo alcuni momenti di suspence. Appena passabile..

Sequel brutto e assolutamente inutile di uno dei pochi grandi film di Spielberg.
Gli ulteriori 2 sequel per me non esistono proprio.

Pallido sequel fotocopia, lontano anni luce dal capolavoro di Spielberg, ma che riesce comunque a salvare la faccia grazie alla confezione tecnica perlomeno accettabile (gran parte della produzione è la stessa del primo capitolo). Rimane in ogni caso un film furbo, vuoto e svogliato. Un seguito puramente commerciale, dalla sceneggiatura ridicola e dallo sviluppo piatto a cui mancano cuore, idee, impegno e suspence.
Si può fare di peggio? Assolutamente sì! Guardate i seguiti e lo scoprirete.

Nota: il povero e scazzato Roy Scheider è quello che appare più entusiasta di tutti (?). Eh certo, visto che per questioni contrattuali fu costretto dalla Universal a riprendere di nuovo in mano il personaggio di Brody e a rifiutare il ruolo che sarebbe andato poi a De Niro in un filmettino sconosciuto chiamato "Il Cacciatore". Incredibile, a volte basta un'attimo per cambiare il destino di un uomo. Per il torto fatto a questo splendido attore, penalizzo sta monnezza con un voto in meno.

Un sequel che tutto sommato può andare bene, la differenza confronto al primo si vede a vista d'occhio, nettamente inferiori la tecnica di realizzazione e gli effetti speciali, ma tutto sommato resta allo stesso modo un sequel dignitoso e guardabile. Carino.

rispetto al primo è meno originale,perchè c'è più fantasia!

Ovviamente inferiore ma un buon sequel..

Un seguito molto debole e abbastanza scialbo. Si dilunga troppo nei dialoghi trascurando tensione e violenza. Si salva la prova di Scheider e poche scene come quella dello sci d'acqua.

Decisamente inferiore al primo. La tensione diminuisce e risulta anche un po' lento. La colonna sonora non mette paura, le musiche sono dolci. Sempre bravo Roy Scheider.

Sequel senza interesse che copia i punti forti del prototipo che senza Spielberg alla regia non valgono a niente. Piatto e banale, lascia subito il tempo che trova.

sicuramente non e' all'altezza del primo ma si vede benissimo

Ottimo squel. L'ho preferito leggermente al primo.

inferiore al primo ma ancora buono.. da vederlo comunque..

Sequel fotocopia del primo,tranquillamente evitabile

Pur avendo il film di Spielberg che gli fa ombra (e NN può essre diversamente!), questa seconda parte, a mio avviso, funziona molto bene. Un sempre grande Scheider!

Ovviamente ogni paragone con il capolavoro di Spielberg è fuori discussione.
Certo, la stupidià dei giovani protagonisti raggiunge spesso vette estreme (soprattutto nella parte finale) e la supense e quel senso di angoscia che caratterizzavano il primo film sono del tutto assenti, ma l'ho visto volentieri e alcune sequenze mi son piaciute, per questo lo salvo dall'insufficienza.
Inutile, innocuo, sciocco e trascurabile. Ma si lascia vedere.

Dopo il capolavoro che è stato il primo era inevitabile un sequel..qui non c'è Spielberg ma ne viene cmq fuori un bel film

Ovviamente più debole del capolavoro di Spielberg ma si lascia guardare.

simile al primo, anche se c'è molta meno tensione poichè le scene forti sono molte di meno... la sufficienza abbondante la merita, ma non di piu... pittoresco il finale...

Praticamente quasi identico al primo, solo con protagonisti diversi. L'angoscia e la suspence del primo sono inesistenti. Alcune sequenze sono proprio ridicole...

Fotocopia del prototipo senza suspance!

Un sequel decisamente inutile sia come trama (ripresa quasi in fotocopia dal primo capitolo), sia come interesse.
Il solo paragonarlo al primo é un eresia in piena regola, perchè si tratta di due film di categorie completamente diverse (Capolavoro uno, filmetto l'altro), ma nonostante ciò merita la sufficenza quasi esclusivamente per la recitazione degli attori, che eccelgono in ambedue i film.

Pari pari al primo, cambia solo il modo in cui ammazza lo squalo. Tuttavia un film che si lascia guardare, anche se non si capisce l'utilità di questo sequel. Molto meglio dell'orrido terzo e del ridicolo quarto. Il primo però è tutta un'altra cosa.

La sufficienza ci scappa, ma c'è da dire che è uno dei sequel più inutili mai girati, almeno relativamente all'interesse che si potrebbe avere a guardarlo.

La presenza e la bravura di Scheider e Keith Gordon (già visto ne il buon Christine - La macchina infernale di Carpenter) fan lievitare la qualità della pellicola, però si sente davvero troppo la volontà di bissare il successo di Spielberg.

Comunque un film decoroso, che si può guardare.

Sulla scia del primo

Troppo Banale e di poca attrattiva

Oddio, non potrà competere con il primo, ma ho visto l'ultima mezz'ora ieri sera in TV ed ho avuto un'agitazione tremenda! Fa ancora paura lo squalo!

Inevitabile sequito del grande successo di Spielberg.Pellicola che si segue
abbastanza volentieri,anche se qua e là finisce per risultare prevedibile e
scontata.Buoni,per l'epoca gli effetti speciali e discreta la colonna sonora del
solito John Williams,che riarrangia per l'occasione quella utilizzata nel film
precedente.Szwarc in regia si limita all'ordinaria amministrazione.Ottimo il
cast,con il grande Roy Scheider su tutti.

Un degno sequel del primo.La tensione si mantiene abbastanza alta anche se rispetto al primo manca quella vena di novità e curiosità.Alcune domande restano senza risposta e certe volte è davvero fastidioso.
Musiche bellissime, come quelle del primo(sono forse uguali?)
da vedere

Film passabile, carino il finale. Attori discreti, si sente la mancanza di Spielberg alla regia. Segue l'onda di successo del primo, non lo raggiunge nè lo eguaglia, se lo potevano risparmiare, dato che non hanno aggiunto nulla di nuovo...Come al solito stupenda la colonna sonora, anche se è quella del primo. Forse perchè è un sequel, ma si perde l'ansia perenne che caratterizzava "Lo Squalo". Non male, ma se non l'avessero fatto, sarebbe stato meglio: non avrebbero rovinato il mito, e mi riferisco anche agli altri 2 sequel.

film + ke discreto ma di sicuro nn all'altezza del precedente di cui calca un pò la storia... cmq va bene x un seguito...

"Remake"non dichiarato del primo capitolo,fondamentalmente inutile,piatto e scontato...il regista punta tutto sugli effetti speciali,ma la suspance da cui il primo capitolo traeva i maggiori benefici e'ridotta all'osso,senza nessuna variante minimamente significativa.
Unica nota positiva l'ottimo Scheider,ma per il resto direi un sequel archiviabile.

Ho messo 6 al primo nn perchè sia migliore di questo, ma solo perchè era il primo... questo nn ha da me la sufficienza perchè più che un sequel senbra in remake del primo visto che procede per tutte le fasi ormai tediose che il primo ci promoneva. La parte dei ragazzi sulla vela però devo dire che nn è male qualcuno sembrava anche credibile! Mediocre... cmq se penso che in tutto sn 4 mi viene da tagliarmi le vene!

superficiale e debole, ricalca per molti versi la trama del primo episodio targato Spielberg con cui comunque un paragone è assolutamente impensabile.

Non orribile come il 3 e il 4 ma neanche lontanamente paragonabile al primo... Steven non si batte e Benchley di romanzi ne ha scritto uno solo. IL CARTAIO

non male , nessuno è paragonabile al primo ma la storia regge.
buon seguito.

praticamente all'altezza del primo... si sa qual'è il pericolo però la storia è ben costruita....

non male ma assolutamente NON come il primo.

Fiacco seguito "fotocopia" del primo di Spielberg.
Rimane Scheider, ma il resto è cestinabile, niente di interessante, stessa situazione, stesso sviluppo stessa soluzione.
Utilità zero, ed eravamo solo al secondo.

Nn all'altezza del primo ma fatto molto bene anke questo.
Bello l'inizio con i 2 sub e altrettanto bella la fine nel modo in cui Martin uccide il mostro. Si fa rispettare.

dei 4 è quello che mi è piaciuto di meno dopo il quarto, comunque merita la sufficienza.

ma neanche lontanamente paragonabile al primo squalo. non è per niente terrificante ne tanto violento, le musiche sono troppo dolci e gli attori, mà....se l' avrebbe diretto spielberg ne sarebbe uscito fuori un altro capolavoro.

Non ha nulla in comune con il primo Squalo, salvo il nome del protagonista (che comunque rimane piuttosto efficace).
Credo che Spielberg fosse solo produttore esecutivo e, in questa pellicola, ci ha messo solamente i soldi (per guadagnarne molti altri).
La prima volta che lo si vede è piuttosto passabile, ma la seconda diventa già decisamente ripetitiva.
Buono, comunque, il finale

dei tre il meno che m è piaciuto,il 4 episodio nn l'ho visto

Nn alla pari del primo ma si fa rispettare come un buon sequel. Buona la trama dei ragazzi ke partiti x una gita si ritrovano a combattere contro uno squalo assetato di sangue. Ottima la fine nel modo in cui Roy Scheider uccide il mostro. Insomma buon film veramente.

questo film non mi convince più di tanto...sarà perkè non è per niente violento o xkè spielberg è stato molto più bravo a dirigerlo...qui lo squalo sembra più un serial killer ke un effettivo squalo...sembra che non si sazi mai.

un sequel simpatico ma che non mostra nulla di nuovo...il modo in cui finisce è poco credibile e non fa piu paura come il primo...sembra quasi piu piccolo questo squalo non trovate?

l'idea di un 2° squalo che infesta le stesse acqua regge ancora, anche se si posa sulle basi del primo capitolo... tutto sommato il film è discreto, anche se l'impronta di spielberg è anni luce più avanti.
non è un brutto film, anzi, merita, anche dopo 30 anni di vita