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Film d'esordio per questo regista che decide di partecipare al MOH, con un mediometraggio insolito. Sick Girl è una storia molto originale , sviluppata su uno script sentimentale- erotico, mescolato sapientemente con una buona dose di ironia. Rimane comunque un horror, perché dalla prima all'ultima scena si avverte una presenza misteriosa, che garantisce inquietudine , se non ansia , fino alla fine. Con l'unica pecca di aver ceduto forse troppo all'ironia nella conclusione, Mckee è promosso dal pubblico perché la mescolanza di generi e la bravura dell'attrice protagonista rendono il film molto interessante, e adatto alla visione di tutti.
Ed anche questo episodio della serie riesce a raggiungere la sufficienza. La trama non è eccezionale però riesce a risultare tutto sommato godibile, per i primi 40 minuti si sviluppa come una commedia per poi sfociare nell'horror/splatter solo nel finale,parecchio simpatici anche i personaggi protagonisti. Discreta la regia,buona la recitazione ed il make up. Guardabile,nulla di più.
Niente di particolarmente horrorrifico, se si eccettua il finale con relativa trasformazione. L'episodio firmato McKee si sofferma più sulla passionalità delle protagoniste e pone l'accento critico sul bigottismo e l'ottusità nei confronti del diverso. Una storia che non mostra grande originalità ma è ampiamente godibile nel tentare, riuscendovi, una commistione di generi che spazia dalla commedia al romantico all'horror, grazie anche alla discreta prova del cast. Non particolarmente adatto a coloro che ricercano splatter e horror puro.
Sto apprezzando questa serie "Masters of Horror" anche perchè ogni episodio, non solo è inedito, ma anche totalmente diverso da quello precedente. Ogni puntata è un sottogenere della categoria Horror. Questo episodio mi è piaciuto perché si fa desiderare. Sembra quasi che il regista voglia tirare le cose per le lunghe...ma tutto ha un suo scopo e alla fine tutti i nodi vengono al pettine. Si parte da una commedia/sentimentale per giungere ad un horror disturbante alla fine. bello!
UN buonissimo episodio di "masters of horror". "sick girl- creatura maligna " è incentrata sulla vicenda amorosa di due lesbiche. La protagonista non riesce mai ad instaurare un rapporto duraturo a causa del suo lavoro molto "particolare" : lo studio degli insetti . QUando però incontrerà Mia, qualcosa sembra che sia finalmente cambiato. Ma nell'oscurità della casa si aggira un insetto molto particolare e pericoloso, che condurrà entrambe ad una storia parecchio tormentata e orrorifica. Il film cerca di proporre su schermo la vicenda di due persone gay, riuscendoci secondo me a fasi alterne. La figura della padrona di casa poteva diventare vettore di un messaggio parecchio negativo e potente, ma non si è voluto calcare la mano sul tema dell' omofobia. Molto interessante constatare come piano piano l'alienazione non derivi più dall'amore gay delle due protagoniste, ma soprattutto dal terzo " incomodo". La puntata è incentrata abbastanza sul tema del body-horror, parecchio sondata da Cronenberg in moltissime sue pellicole. Finale forse un pelino prevedibile, ma abbastanza caricaturale ed ironico. Nel complesso la consiglio, dato che intrattiene onestamente per un'ora.
Per me non è assolutamente un capolavoro, praticamente un body-horror che tratta di omosessualità femminile e procreazione assistita...intelligente la storia però per tre quarti di film si assiste ad un semplice evolversi di una storia d'amore, a tratti divertente, tenuta su dalla recitazione teatrale della brava Angela Bettis! Regia di alto livello, basti pensare alle scene viste dal punto di vista degli insetti. Poi vi è un colpo di coda finale che porta il film nella strada puramente horror con delle scene inquietanti quanto disgustose grazie ai grandissimi Nicotero-Berger al trucco...insomma per una cosa o l'altra gli ultimi dieci minuti mi fanno alzare il voto di un punto e mi possono far consigliare questo grazioso ed originale episodio.
Sicuramente il Master meno horror di tutti, eppure anche uno dei più interessanti che ho visto. Senza dubbio originale, a tratti romantico, a tratti divertente, viene sorretto dalla buona interpretazione delle due protagoniste femminili, in particolare Angela Bettis, vera e propria attrice feticcio per il regista.
Divertentissimo episodio targato dal talentuoso McKee. Quasi cronenberghiano nel contenuto ma vestito da un abito assolutamente grottesco. Brava l'attrice feticcio Angela Bettis.
Fin qui uno dei migliori che ho visto della serie, assieme a CIGARETTE BURNS e a IMPRINT (che risulta decisamente + disturbante) , ben fatto e ben recitato .
Davvero bello, con effetti speciali azzeccatissimi e una sceneggiatura originale. Angela Bettis bravissima e grazie a lei il regista riesce a delineare una figura femminile tangibile e gradevole, ancora più reale grazie all'ironia dei dialoghi e delle battute. Il finale è una vera chicca, uno dei MoH della prima stagione più riusciti.
Questo episodio della serie ha molta carne al fuoco. C'è la commedia in alcune situazioni spiritose; c'è l'amore saffico tra le due donne; c'è qualcosa di horror nelle strane creature protagoniste; c'è del grottesco in alcune scene particolari, come il finale. Io non amo troppo la commistione di generi diversi e tantomeno so apprezzare il grottesco, quindi non riesco a definire bellissimo questo "Sick girl", che non colpisce in maniera indelebile. Quello che più attira è senz'altro la pregevole prova di Angela Bettis, così espressiva e poliedrica che sono proprio le diverse espressioni del suo viso a sottolineare i vari passaggi da un genere all'altro. Per il resto, niente di che.
Decisamente uno dei migliori della serie: ben realizzato, ben girato, bella storia e con il giusto mix tra horror e commedia (cosa che personalmente apprezzo sempre molto).
Una commediola fresca e "weird" abbastanza riuscita.brava Angela Bettis,un po' irritante a volte a causa di inutili volgarità,ma si segue comunque piacevolmente.molto carina la trovata degli insetti.
Magnifico!! Demenziale, trash, grottesco, splatter.. irresistibile!! I primi 50 min sono caratterizzati da una commedia romantica tra le due ragazze omosessuali, che comunque non annoia affatto, poi gli ultimi 10 minuti ecco che la bella Misty inizia a trasformarsi.. e qui il delirio ha inizio, con un finale che spacca il ****!!! In più c'è Angela Bettis, ovvero una garanzia.. dire che è brava è poco! Terzo MOA che vedo, ma per ora primo in classifica!
Episodio particolare, che scorre via godibile nella visione, pur nel suo impianto frivolo, disincantato e grottesco. Finale più "squallor" che "horror" ma tutto sommato la pellicola è un gradevole disimpegno televisivo.
Non è male anzi... Amore saffico, insetti, mutazioni! Tutto ben amalgamato dall'inizio alla fine. E sì è anche molto ironico, un piccolo schiaffo alla società intollerante dei raporti omosessuali.
Fenomenale lavoro di McKee che, giocando tutto sull'ironia e l'omosessualità, supera, anche se di poco, maestri come Carpenter, Landis, Miike e Dante.
Mi ha davvero estasiato la visione di questo mediometraggio; qui è tutto perfetto, dagli sfx (grandiosi Nicotero e Berger, in tutta la serie, davvero) alle due attrici (brave e sexy), dall'idea degli insetti, alla battute scabrose (ma mai troppo esagerate come in altri episodi delle 2 serie), passando per una regia fresca, giovane ed originale e dialoghi credibili e mai banali.
Ho visto prima May La protagonista (Angela Bettis) è..senza dubbio..tagliata per questi ruoli un po’ particolari, legati a perversioni psicologiche, follie maniacali. In poche parole a rivestire il ruolo della squilibrata mentale. Il film è noioso e non convince per niente, gli insetti suscitano quel giusto senso di ribrezzo, ma nulla di eccezionale. Ho trovato anche un po’ forzata la relazione lesbica. Il finale sfocia addirittura nel grottesco con l’insetto fiero del risultato che ha ottenuto. Malgrado ciò..devo ammettere che è un film di un certo spessore..ma preferisco di gran lunga May.
Un masters of horror inventivo e originale, contro ogni schema della paura e contro ogni banalità. La trama è originalissima e colpisce a fondo, la recitazione e la messa in scena sono eccelse e il finale, quasi depravato, è una vera e propria chicca. Da ricordare.
Molto simpatici i personaggi delle due ragazze e carina la storia d'amore però non mi ha fatto impazzire l'idea dell'insetto... esagerata. cmq è un episodio carino da non perdere tra i masters of horror.
Episodio discreto ma nulla di più..con la gran parte del film abbastanza in sordina..poi pian piano si riprende sino alle scene splatter finali..mezzo punto in più per questo..guardabile ma non tra i migliori della serie.
Buon masters of horror del regista Lucky Mckee, magari non entra a far parte dei migliori, però ragazzi non è niente male, poi la ragazza attrice che alla fine si trasforma in quella cratura orrenda e veramente una gnocca da paura! peccato che sia lesbica! :-) Insomma che dire, certamente quelle piccole creature un po di skifo me l'hanno dato, anche perchè io non sono un amante idegli insetti dico la vertità, e forse e anche per questo che questo masters mi ha impressionato molto, comunque veramente speciali le battute del dottore, fenomenali sul serio, anche se però l'interpretazione degli attori mi ha fatto storgere un pò il naso: non so, non mi hanno coinvinto molto. Bè, certamente tutti coloro che hanno paura di insetti o cose del genere e meglio che lo evitino questo masters, anche se una visione tutto sommato può essere data, perchè non è pesante, si lascia guardare tranquillamente e scorre che è una meraviglia. Per il resto, buona realizzazione del regista Mckee, e adesso attendo con molta ansia la possibiltà di vedere May.
Episodio della prima serie di Master of Horror a firma di McKee già regista dell’interessante May… E anche qui l’attenzione è posta su ragazze “strane” con, come sfondo, una storia di insetti e mutazioni che finisce per richiamare i classici dell’horror di una volta… McKee è abile ad alternare leggerezza e inquietudine ma effettivamente la prima parte sembra tirata un po’ troppo per le lunghe… Bene il cast (la Brown è oltre che brava anche molto sexy), buono come sempre il lavoro di Nicotero, il finale è adorabile!
Folle. Incredibile come McKee sia riuscito ad abbracciare il dolce e lo schifo, la sensualità e il ripudio. Una mescolanza tipicamente cronenberghiana quella dell’amore carnale che viene associata agli insetti a sottolineare la depravazione. Ed ecco il riusltato: uno dei migliori Masters Of Horror, shokkante seppur con poco splatter, da lasciare senza fiato e pure particolarmente indigesto; infatti si tratta di un prodotto non per tutti, anche perché pochissime persone al mondo riescono a sopportare gli insetti. La regia è ottima, McKee si sente a proprio agio e la fotografia non ha pecche, gli attori sono diretti benissimo, l’atmosfera è sia sconcertante che da favola. Ottime anche le soggettive degli insetti, e non meno interessante è la scelta delle musiche, molto belle. Un’”esperienza” da provare. Ah già, mi sono dimenticato sempre di dire che la sigla iniziale dei MOH è veramente fatta bene!
carino, riesce a far sorridere lo spettatore grazie alla strana caratterizzazione dei personaggi presenti e comunque rese benissimo dagli attori. di horror non c'è praticamente niente, tranne in una o forse due scene nel finale ma comunque ho apprezzato la visione.
Bell'episodio, con questo ho finito di vedere la prima serie. Molto interessante e originale, bei personaggi molto caratterizzati, e buone alcune scene di grande impatto. Stucchevole il finale.
Ma che bello questo episodio dei MOH! Divertente, grottesco e splendidamente interpretato da una Bettis in grandissima forma! Uno dei miei preferiti! Consigliato!!
devo dire che il finale mi ha convinto, facendomi ricredere su tutto il film, che, visto in chiave comica-orrorifica, non è poi così male... anzi, lo voglio premiare proprio perché McKee ha dato vita ad un nuovo genere: quello della "trash*-horror sit-com" ! ! ! ;)
voto: 8
----------------------------------------------------------------------------------------------------------- * se non è trash l'insetto che spunta, tutto contento per aver "inzuppato", dietro le incinte bettis e Mundae... ;)
Niente di clamoroso ma l'interpretazione di Angela Bettis (l'entomologa) è superlativa..... uno spettacolo.... l'episodio merita la visione soprattutto per lei.... Non è il migliore dei Masters ma è quello che mi ha più divertito.
Grande episodio dei MOH, che parte con toni leggeri e con una delicata storia d'amore per poi arrivare al grottesco ed all'horror. Il finale è tra i migliori di questa serie e la protagonista è davvero molto brava.
Vado in controtendenza rispetto agli altri commenti. E' tra i miei preferiti della serie Masters of horror. Mckee sa dipingere come pochi altri figure intense di reietti, freak ed emarginati e lo fa con leggerezza e affetto, senza dimenticare mai di trasmettere inquietudine. La Bettis è straordinaria. Mi chiedo solo per quale motivo quell' altro gioiellino di Mckee, May, non è mai uscito qui da noi.
Film che mi ha ricordato i trash-horror anni 80, specie nel finale. Il miscuglio horror-humor non l'ho mai apprezzato molto, ma il film trasmette comunque una certa inquietudine.
Episodio notevole che McKee gestisce, grazie alla sua attrice feticcio, nel migliore dei modi: leggermente e con forti dosi di ironia. Alla fine non fa paura ma non può non essere considerato tra i migliori episodi.
i primi 40 minuti sono da sit-com televisiva. musichette sceme e situazioni banali per raccontare le disavventure amorose di un'entomologa lesbica. però angela bettis, un'attrice con le palle, recita sopra le righe e riesce a farci seguire sorridenti questa prima parte di pellicola. poi qualcosa finalmente succede, altrimenti mai avremmo capito come il buon lucky mckee potesse fregiarsi del titolo onorifico di 'master of horror'. nicotero si mostra abile agli effetti speciali ma c'è un po' di rammarico perchè la storia in questione si prestava a ben altre prelibatezze visive... il finale mi è piaciuto, anche se l'episodio rimane uno degli anelli deboli della serie.