munich regia di Steven Spielberg USA 2005
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munich (2005)

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locandina del film MUNICH

Titolo Originale: MUNICH

RegiaSteven Spielberg

InterpretiEric Bana, Daniel Craig, Geoffrey Rush, Mathieu Kassovitz, Hanns Zischler, Ciarán Hinds

Durata: h 2.44
NazionalitàUSA 2005
Generedrammatico
Tratto dal libro "Vendetta" di George Jonas
Al cinema nel Gennaio 2006

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Trama del film Munich

Ambientato nei giorni successivi al massacro di undici atleti israeliani avvenuto durante le Olimpiadi di Monaco del 1972. Munich racconta la drammatica storia della squadra dei servizi segreti israeliani a cui venne affidato il compito di rintracciare e uccidere gli undici palestinesi che si riteneva avessero progettato la strage di Monaco.

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Voto Visitatori:   7,67 / 10 (242 voti)7,67Grafico
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Voti e commenti su Munich, 242 opinioni inserite

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Goldust  @  13/02/2023 11:27:22
   6 / 10
E' tra il film che meno amo di Spielberg e forse il più contorto, narrativamente parlando. La visione del regista è chiara, non ci sono guerre giuste e il primo valore da difendere è quello della famiglia: ma per quanto il film sia tecnicamente ineccepibile e non manchino le sequenze di forte impatto ( fin troppo forte a volte, con una spettacolarizzazione della violenza inedita per Spielberg ) la pellicola si mantiene su di un livello di interesse piuttosto modesto. Colpa anche di un cast giusto nei comprimari ma sbagliato nel protagonista, un Eric Bana senza carisma.

VincVega  @  22/11/2022 16:24:17
   8 / 10
Spielberg, anche se non è tra i registi che preferisco, ha girato diversi grandi film. Però ci sono spesso di mezzo cose un po' bambinesche, giocattoloni, fantascienza, talvolta dei polpettoni retorici e fatti quasi solamente per americani. Con "Munich" finalmente girò un film serio, tra dramma storico e thriller politico. Spielberg giustamente non prende posizione in una guerra dove ci sono solo perdenti, da ebreo qual'è poteva essere di parte, ma rimane in equilibrio senza scadere nella retorica in cui ogni tanto ha toccato nella sua carriera. Grande messa in scena (i 70 milioni di dollari di budget si vedono tutti) tra belle ambientazioni, ricostruzione storica, scene d'azione ben dosate, tensione e momenti emotivi di un certo spessore. Ottimo veramente il cast, capitanato un bravo Eric Bana. Per quanto mi riguarda, mi dispiace Spielberg raramente abbia deciso di girare questo tipo di film, perché ha dimostrato di avere una certa cura e abilità e forse il mezzo flop di "Munich" ha influito nelle scelte successive (peccato a questo punto anche di certe scelte precedenti, non so mi vengono in mente giocattoloni come "Jurassik Park - Il mondo perduto" o "Hook", oppure pipponi come "Amistad" o film semplicemente inutili come "Always").

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  30/04/2020 08:08:05
   8½ / 10
Ottimo . Un film sull'odio e la vendetta , senza gloria nè fine , senza moralismi e momenti di empatia ,se non le poche scene di Bana con la famiglia .
Un film durissimo , cupo ,oscuro e tragico ,scenggiato perfettamente con una grande chimica fra i 5 killer ,così diversi eppure accumunati dalla causa di Israele Ancora un grandissimo Spielberg che dirige un film da due ore e mezza che scivola via fra tanta tensione e violenza che necessariamente chiama altra violenza . Bravissimi tutti gli attori

DogDayAfternoon  @  03/01/2019 10:28:31
   8 / 10
Ad oggi credo il miglior Spielberg degli anni 2000. Avvincente, coinvolgente, molta suspense, una buona dose di azione, regia attenta ad ogni particolare ed ottime ricostruzioni: tutti ingredienti da grande film. La durata notevole non si sente minimamente, un ottimo lavoro da parte di un regista dalle indubbie qualità non sempre sfruttate a dovere. Eric Bana nei suoi anni migliori, poi si è un po' perso.

ragefast  @  04/12/2018 00:36:11
   8 / 10
Conoscevo l'evento storico, non pensavo però che il film fosse basato principalmente su quello che accadde dopo (e non durante). Tolta questa piccola "sorpresa", lo definirei un grande film: un particolare periodo storico raccontato con grande maestria attraverso una trama dal ritmo sostenuto e con un'incessante caccia agli obiettivi da eliminare da parte dei protagonisti, tra imprevisti, doppi giochi e crisi di coscienza di chi riflette sull'assurda logica del "occhio per occhio". Cosa che peraltro emerge ancor di più quando i francesi...


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La durata? Forse eccessiva, anche se ci può stare vista la mole di cose da raccontare/rappresentare. Cast che si regge su una grandissima interpretazione di Eric Bana, nei panni dell'agente speciale legato alla sua terra, che col passare degli omicidi è sempre più tormentato dalle azioni compiute e da una vendetta/punizione che sembra non avere fine e soprattutto sembra alimentare ulteriori scie di sangue (di cui ne fanno le spese anche alcuni suoi commilitoni).

In ogni caso un film assolutamente da non perdere, su una parentesi storica di uno dei temi politico/sociali più difficili, che peraltro va avanti da quasi un secolo.

kafka62  @  16/05/2018 09:49:21
   7½ / 10
"Arriva il giorno in cui una civiltà per sopravvivere deve necessariamente scendere a compromessi con i propri valori". Questo ragionamento, che potrebbe benissimo essere uscito dalla bocca di George Bush, viene fatto in "Munich", nel corso di una riunione segretissima, dal primo ministro israeliano Golda Meir all'indomani della famosa strage di atleti israeliani alle Olimpiadi del 1972. L'interlocutore della Meir è Avner, un agente speciale cui viene affidato, al di fuori di qualsiasi legge e di qualsiasi controllo, l'incarico di uccidere all'estero undici personalità palestinesi coinvolte nell'organizzazione dell'attentato. Il film di Spielberg si snoda tra questi due poli, la logica di stato, cinica e spietata, da una parte e il punto di vista individuale, gravido di dubbi e di perplessità, dall'altra, ed in questo percorso dialettico trova un notevole spessore etico e filosofico. E' lecito, si chiede più volte Avner, calpestare ogni legge e ogni morale in nome dell'amor patrio (qui termini come "casa" e "famiglia" vengono frequentemente usati in una accezione fortemente retorica)? E' lecito difendere il proprio popolo utilizzando la strategia del "male minore", cioè operando sanguinose ritorsioni per far capire che "uccidere un israeliano è molto costoso" o addirittura attaccando per primi per prevenire possibili attentati ai propri danni? Avner è convinto di poter arrivare un giorno a svolgere la propria missione come un lavoro qualunque, con amorale efficienza e senza alcun coinvolgimento emotivo. Ma una notte si trova per caso con i suoi uomini a dividere ad Atene una stanza con un gruppo di palestinesi che fa lo stesso identico lavoro ma dalla parte opposta, e confrontandosi con il suo capo scopre con angoscia una speculare somiglianza di valori: entrambi sono soldati che combattono per una causa che credono giusta (ma che è invece intrinsecamente sbagliata, perché come si fa a trovare la legittimazione di una vendetta di una vendetta di una vendetta di una vendetta…?). Questo confronto fa sorgere in Avner una serie di domande complesse ma ineludibili, che finiscono per trasformarlo in una sorta di personaggio tragico, ossessionato dalle conseguenze delle proprie azioni passate e costretto addirittura a lasciare Israele con la sua famiglia perché incapace di riconoscersi nell'idea di patria che gli è stata inculcata dalla retorica nazionalista.
Certo, non tutto è tragico nell'opera di Spielberg. Da consumato regista di blockbusters qual è, egli sa alternare riflessione e spettacolo, vivificando le reiterate (e potenzialmente addirittura noiose) esecuzioni degli obiettivi palestinesi con astuti tocchi di suspense (come nella hitchcockiana scena del telefono-bomba, con la bambina che rientra inaspettatamente nell'appartamento pochi attimi prima dell'esplosione, o come nella sequenza ateniese in cui l'ordigno artigianale non scoppia), con il meccanismo dei flashback (con cui rivediamo come un incubo intermittente le immagini della strage di Monaco), con digressioni narrative apparentemente immotivate (la visita in un posto segreto della campagna francese al padre dell'uomo che gli fornisce informazioni a pagamento) e addirittura con l'aggiunta di un intreccio tipicamente spionistico (dove l'intervento contemporaneo di Mossad, OLP, KGB e CIA, in un'Europa in cui ogni legalità sembra pura illusione, rende ogni episodio opaco e difficilmente interpretabile). Nonostante alcune sporadiche riserve, non possiamo non inchinarci ancora una volta alla abilità di Spielberg, il quale è a tutt'oggi l'unico regista ad Hollywood che abbia il coraggio di affrontare storie, spesso ostiche, di grande impegno civile e politico senza per questo rinunciare a un cinema capace di piacere anche al grande pubblico.

john doe83  @  09/05/2018 23:50:44
   8½ / 10
Uno degli ultimi capolavori di Spielberg, magistralmente diretto e interpretato. Un film crudo, mai noioso, che colpisce e fa riflettere.

Mildhouse  @  28/10/2016 20:10:34
   7½ / 10
Film memorabile per certi aspetti, dove poche scene da sole la fanno da padrone per crudezza e incisività. Tecnicamente difatti é superbo, e questo pregio fortunatamente compensa qualche difetto nella narrazione dei fatti, dove ci si é dilungati forse un po troppo e con troppa ripetitività su determinati aspetti.

Larry Filmaiolo  @  25/01/2016 15:05:09
   7½ / 10
spielberg ricostruisce con mestiere ammirabile una storiaccia di morti, bombe, ebrei, ebreacci, palestinesi, palestinesacci e francesacci. realismo e tensione per un film dove per una volta il buonismo rimane confinato a pochi momenti, comunque funzionali e non stucchevoli. spettri di nichilismo e brutalità come sprazzi di spy story vecchio stile. tosto il manipolo di sfigatoni-terroristi con kassovitz alle micce.

krypton  @  07/10/2015 19:13:04
   8½ / 10
Un film ottimamente diretto ed interpretato, intenso e a tratti molto crudo. Munich racconta uno dei periodi più bui del conflitto israelo-palestinese, una storia di omicidi, di odio e di vendette infinite che hanno sconvolto l'Europa degli anni '70.

Unica pecca, un doppiaggio italiano più che mediocre. Per il resto ne consiglio la visione, sicuramente uno dei film più impegnati e toccanti del celebre regista.

pernice89  @  24/09/2015 13:41:27
   8½ / 10
Davvero molto bello e coinvolgente. Ed è tutto vero. La guerra tra ebrei e palestinesi non si ferma neanche davanti a una delle manifestazioni più pacifiche che esistano, le Olimpiadi.
Eric Bana qui è davvero superlativo. Non poteva fare di meglio. Non male anche Daniel Craig, anche se non mi fa impazzire.
Colonna sonora molto in tema.
Insomma, un'opera di Spielberg ottimamente riuscita.
Assolutamente consigliato.

david briar  @  04/09/2015 00:02:37
   7 / 10
Ci sarebbe tanto da dire sulle vicende trattate da "Munich",analizzabili su svariati punti di vista,tutti interessanti.Ci son state polemiche sulla non corrispondenza fra la sceneggiatura e la realtà,ma per quanto mi riguarda rimangono sterili,non si va al cinema per una lezione di storia.E' ovvio che Spielberg,pur partendo da una storia vera,ne dia una sua versione che corrisponde alla sua visione di cinema,della vicenda e del mondo.Bisogna giudicare il film in quanto film,e il confronto con la realtà è significativo solo quando l'alterazione della stessa è causa di difetti nel prodotto.Ed è il caso in questione,seppur non ne compromettano la riuscita in maniera importante.

Fra queste mancanze,c'è la goffaggine della squadra:risulta difficile credere che il meglio che i servizi segreti potesse offrire fosse questo gruppo di sprovveduti,per una missione tanto importante e rischiosa.E' proprio un problema di credibilità rispetto a quello che si vede sullo schermo,ma con molta buona volontà ci si può passare sopra,visto che quest'elemento porta una maggiore simpatia verso i personaggi.
C'è poi il discorso sulle città degli attentati,che offrivano potenzialità assurde per la regia e la sceneggiatura,e invece sembrano tutte uguali.Non si può riprendere Roma come si fa con Parigi,ma poi veramente quel set dovrebbe rappresentare Roma?Davvero Spielberg non è riuscito a fare di meglio,con i suoi mezzi e le sue doti?
Ma questi difetti sarebbero anche trascurabili,visto che si tratta probabilmente di scelte precise che non condivido,e amen.
Non è perdonabile,però,la superficialità della sceneggiatura nello svolgimento e in alcuni personaggi.Sembra accadere tutto per caso,le caratterizzazioni sono un po' confuse,parlano tutti allo stesso modo come se fossero la variante di una stessa persona.Manca mordente,dinamismo,c'è un distacco verso quello che accadde.

Ci sono,però,due elementi fondamentali per cui "Munich" diventa un film di rispetto e degno del nome di Spielberg.Il primo è proprio il suo:con la sua tecnica rende interessanti momenti pieni di banalità,e alcune scene di azione sono memorabili e tese per merito suo,danno un'energia che spesso manca al film.Soprattutto l'inizio colpisce,e una scena con Naomi Watts,pur nella sua semplicità,fa un certo effetto.
Il secondo elemento fondamentale è il protagonista Eric Bana,sia attore che personaggio.L'interprete è dotato di buon talento ed è in una delle sue migliori performance,il suo sguardo esprime bene lo stato d'animo del suo personaggio.Ed è anche nella scrittura del protagonista che si risolve il significato ultimo che voleva dare Spielberg,ed è un bel significato,per quanto possa sembrare banale.

Possono uccidersi quanto vogliono,sterminarsi a vicenda,all'infinito,ma questo non li renderà più sereni,non risolverà nulla.Per Spielberg l'uomo si risolve nell'amore,e "Munich" è tutto li:l'uomo diventa lupo dell'uomo per farsi rispettare,ma è solo fra le braccia dell'amore che si potrà dire sicuro,protetto,e soprattutto,umano..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  18/05/2015 18:14:47
   7½ / 10
Film ben girato (le doti tecniche di Spielberg non si discutono) e teso nonostante una certa lentezza nel susseguirsi dei fatti.
Di tanto in tanto fa capolino la proverbiale retorica di Spielberg con un messaggio (la vendetta non porta a niente di buono) che viene banalmente e ripetutamente sbattuto in faccia allo spettatore; poco male perchè sono difettucci che si perdono nella qualità di una pellicola più che valida.
Troppo superficiale dal punto di vista storico, ha il grande pregio di non dare nessuna risposta chiara allo spettatore che volente o nolente è costretto a porsi delle domande.

Filman  @  12/06/2014 16:19:26
   8 / 10
La realtà terroristica che MUNICH tratta nel suo contesto storico, affronta, attraverso l'interna vicissitudine del protagonista, un generale panorama politico militaristico incentrante il conflitto etnico tra Palestinesi ed Ebrei, alimentato in modo quasi assurdamente tradizionale da una continua bramosia di vendetta ed un'insaziabile acredine.
La forma lento-realistica cercata e ricreata da Spielberg per questa pellicola storico-biografica funge da trampolino per lo spettatore, che riesce ad immergersi in una realtà ravvicinata, ma provocante una sensazione di occultazione dal ritmo freddo e riflessivo, stilisticamente influenzante simili e più recenti pellicole, al fine di riprodurre, in modo quasi studioso, le condizioni avvertite dai protagonisti del film.
Misurata eleganza e accurata rilegatura confezionano questa pellicola in grado di cimentarsi sulla natura dei conflitti esistenziali politici interni del Medio Oriente, fino ad una alternativa osservazione della belligeranza umana, piegata da un pensiero comune, stereotipato dal tempo e dalla storia, nemica di ogni ragione oggettiva e succo di ogni pretesto conflittuale.

elnino  @  21/05/2014 11:41:09
   5½ / 10
Prende per la prima ora e mezza, poi si appesantisce e si contorce parecchio.....peccato

metal_psyche  @  01/05/2014 21:37:13
   4 / 10
Decente ed interessante per circa un'ora e mezzo. Il resto da naufragio totale.

Molto lento nel complesso (e molto lungo). Onestamente, non lo consiglio.

Non mi interessa se c'è scritto 'Spielberg' sopra. Giudico i film per ciò che mi suscitano.

Spotify  @  24/01/2014 23:01:20
   5 / 10
Stavolta Spielberg mi ha davvero deluso: mi aspettavo tanto da questo film e invece sono rimasto con l'amaro in bocca. Ero consapevole che il film era molto lungo (160'), ma speravo che almeno la lunghezza eccessiva fosse stata ricambiata con una buona dose di azione, e invece il film risulta essere molto lento e senza ritmo. Poi sì è vero che in un film di 2 ore e 40' ci possono essere dei momenti più lenti ma in pellicole come bastardi senza gloria o django unchained, che hanno la stessa durata di munich, non ci si annoia mai o quasi mai.
E' un film diverso dagli altri film di spielberg, molto cupo e pessimista. Poi penso che la storia è stata un po' stravolta mettendoci particolari che potevano essere tranquillamente evitabili. Passiamo all'analisi tecnica: Il livello di recitazione non è un gran che e Bana non mi è piaciuto per niente, alcune volte davvero ridicolo. La sceneggiatura non è delle migliori ma non è la cosa peggiore del film. Regia molto scialba (e parliamo sempre di Spielberg), poi c'è una violenza sanguinosa abbastanza insensata. Fotografia anch'essa scadente. Poi una delle cose davvero più scadenti del film è il doppiaggio italiano che è davvero penoso. Inoltre ci sono delle scene davvero stupide. Le poche cose buone sono le musiche, la buona dose di tensione che c'è in alcune parti e la trama che è molto interessante e lasciava ben sperare. Uno Spielberg davvero molto deludente (e io raramente resto deluso da un regista del suo calibro). Non da buttare completamente ma nel complesso un film bruttino e noioso.

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Ultima risposta 21/05/2014 11.48.34
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JOKER1926  @  03/01/2014 20:34:38
   6½ / 10
Quando il tema proposto è pesante ed impegnato le attenzioni iniziano a farsi sempre più dense; poi se nel contesto compare la firma di un regista importante, le attenzioni entrano in una grande corsia preferenziale.

La fatica di Steven Spielberg del 2005 è "Munich" e riprende questioni spiccatamente politiche e sociali registratesi nel corso delle Olimpiadi in terra tedesca, 1972. Il rapimento e la consequenziale uccisione di un gruppo di atleti di Israele causò una guerra intestinale fra le forze sanguinarie ebraiche e quelle della Palestina. Gli atleti che persero la vita in Germania furono i primi dopo i violenti episodi dei lager. L'ebreo ritorna a morire nella terra tedesca…
La batosta è pesante, gli israeliani devono reagire e colpire i fedayn, ovvero i guerriglieri palestinesi sparsi un po' ovunque.

"Munich" si fa carico di ogni faccenda e con una freddezza, ovvia ed opportuna, cerca di riportare in scena ciò che successe, fra fiumi di sangue e doppi giochi.
Se il soggetto è interessante a venir meno con "Munich", purtroppo, è lo sviluppo; troppe cose si addensano infatti nel concetto della monotonia. I ritmi sono pure alti ma non possono sostenere senza punti morti oltre due ore e mezzo di proiezione, i minuti sono 157 circa.
La stessa selezione del cast se soddisfa comunque non esalta, Eric Bana è certamente fuori luogo; prova spenta e spossata. Il "Bond" Daniel Craig anche lui fuori schema.

Il critico nelle analisi di prodotti che vertono in tematiche imponenti fa partire la valutazione con un ingenuo vantaggio, insomma "Munich" merita certamente di esser visto ma difficilmente può esser amato. Nonostante la grandissima lavorazione tecnica di Spielberg fra atmosfere e caratterizzazioni sceniche di squisita fattura.

MonkeyIsland  @  12/07/2013 01:00:40
   7½ / 10
Altro film decisamente riuscito a Spielberg.
Un film pacifista, non intriso questa volta da mielosità, buonismo e retorica da quattro soldi tanto care a Spielberg.
Ottimo tutto il cast su tutti Bana e Craig.
Sceneggiatura veramente notevole, gran ritmo, distinzione tra male e bene in modo intelligente e mai banale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  14/01/2013 09:24:34
   8 / 10
Sangue chiama sangue per lo Spielberg più controverso della sua carriera. Munich è l'ennesimo saggio di regia cinematografica, stavolta unita ad una sceneggiatura lucida e poco incline al didascalico che comunque, purtroppo, fa capolino in più punti.
Difatti Spielbergone pur volendo essere equidistante e freddo nella messa in scena, ci riesce quando mostra in modo spietato azioni e omicidi a sangue freddo, meno nei dubbi etici dei protagonisti: alcune scene proprio non funzionano e sono troppo sovraccariche di un significato che non riescono a raggiungere in pieno proprio per la loro artificiosità o pretesa di essere "distaccate". In tal senso ho preferito Salvate il soldato Ryan non tanto perché meno artificioso sul versante dei sentimenti ma proprio per il coinvolgimento emotivo ed estetico.

Tolto il sassolino dalla scarpa, Munich resta un film che non annoia (quasi) mai nelle quasi tre ore di durata, con scene magistrali e grandi interpretazioni.
Eric Bana non esalta più di tanto ma c'ha la faccia da buono, ottima scelta.

nyc93  @  26/09/2012 15:12:53
   7 / 10
Film molto bello, peccato per la durata troppo lunga a mio parere e in alcune parti un pò troppo lento.

drobny85  @  23/04/2012 00:08:13
   6½ / 10
Spielberg ci regala un film storico molto difficile da digerire, il perchè va trovato principalmente in una trama estremamente lenta in più punti.
Ottimo Bana, sufficiente Craig e il resto del cast.

mauro84  @  14/02/2012 01:47:43
   7½ / 10
un film storico che mi è piaciuto.. lo avevo perso al cinema.. nn mi convinceva..invece.. molto bello.. storicamente vero.. attori messi al posto giusto al momento giusto.. adoro Spielberg.

antoeboli  @  12/02/2012 03:51:52
   8 / 10
Questo è sicuramente uno degli ultimi film di Spielberg insieme alla ''guerra dei mondi '' che sono di pregevole fattura , anche se questo qui è stato molto sottovalutato dalla critica : basti pensare che tra numerose nomination all oscar e quelle dei globe , non ha beccato un misero premio .
Quello che sicuramente balza subito all occhio come ha detto lo stesso regista , e il modo di rappresentare le diverse capitali in cui ci troviamo durante la durata del film : dai colori , alla scenografia , fino ai manifesti attaccati come le locandine cinematografiche , tutto arricchito in modo che sembri una pellicola anni 70'.
Ci sta chi lo giudica un film lento e dalla durata troppo eccessiva . Secondo me le due cose sono ben bilanciate , e trova i suoi tempi e durava meno molti misteri rimanevano irrisolti .
Altra cosa che mi è piaciuta non è neanche l interpretazione di Bana nel ruolo del soldato del Mossad , ma quella del francese M.Almarich , attore secondo me anche questo sottovalutato , che qui ricopre le vesti dell informatore per conto degli israeliani , con uno spiccato doppiaggio proprio in francese .
Tra i difetti che posso citare , quello magari di far capire meglio allo spettatore quanto tempo passi dall inizio missione fino all epilogo , oppure il finale che devo esser sincero non ho capito granchè .
Comunque è sicuramente un film che consiglio agli amanti della storia , e non consiglio a chi vuole una serata spensierata.

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romrom  @  09/12/2011 13:58:17
   7 / 10
Film di ottima fattura sia come regia che come interpretazioni, ma tende a stancare un po' per la lunghezza eccessiva ed il ripetersi delle situazioni

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gantz88  @  08/12/2011 04:00:01
   5 / 10
non sono riuscito a vederlo tutto troppo troppo lento questo film

gemellino86  @  04/09/2011 09:18:03
   7½ / 10
Spielberg confeziona un prodotto visivamente di forte impatto con qualche americanata qua e là ma non privo di emozioni. Il difetto più grande è la durata troppo lunga. Da vedere per capire (e approfondire) il tema della violenza.

White chicks  @  27/08/2011 15:21:11
   8 / 10
Un film molto bello che non prende le parti di nessuno e ci ricorda che la violenza come sempre porta altra violenza.

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PignaSystem  @  26/07/2011 12:09:15
   5½ / 10
Polpettone di biblica consistenza (quasi tre ore di film) che non muove alcuna opinione propria, se non quella banale e vagamente qualunquista del 'non facciamoci male', dell'ingiustizia di ogni vendetta personale. Non che sia poco. Ma, intendiamoci, bastava molto meno per fare altrettanto: oppure, semplicemente, se ne poteva ricavare una ricostruzione storica con un approccio documentaristico e quindi maggiormente credibile. Così il risultato è soltanto un mattone romanzesco di guerriglia fra parti, sollevato saltuariamente da qualche briciolo di introspezione nel personaggio di Anver. Fra l'altro, doppiato con incredibile approssimazione nella versione italiana.

Alien.  @  11/04/2011 07:50:24
   5 / 10
Film da cui mi aspettavo una piacevole visione e invece e' risultato noioso.La trama prometteva bene peccato pero' che il film non mi abbia preso quasi per niente.E' guardabile se non si e' stanchi.

kako  @  29/03/2011 00:46:50
   5½ / 10
troppo lento, risulta in più momenti noioso.. Alcune scene ti prendono ma si perdono nel complesso

Leonhearth87  @  23/03/2011 01:56:11
   7 / 10
Steven Spielberg si cimenta in un film storico dai contorni cupi, raccontando la storia vera dell'attentato terroristico alle Olimpiadi di Monaco nel 1972, e di come il protagonista, interpretato in maniera eccezionale da Eric Bana, si unirà ad altre 4 persone per assassinare i colpevoli del massacro. Quello che rimarrà in fondo all'anima del protagonista, saranno le domande come il perchè sia stato scelto, se le sue azioni siano giuste o sbagliate, se era giusto lasciare la propria famiglia, smarrendo la propria umanità per il fine della nazione. Una testimonianza sempre più netta di come l'odio fra due popoli porti a conseguenze radicali.
Una delle pecche del film è che forse è troppo lento (2 ore e mezza non passano velocemente), e diventa difficile seguirlo, complice anche il tema della pellicola stessa, argomento pesante ed assolutamente non facile.
In conclusione, un buonissimo film storico, dal tema complicato, ma che consiglio di vedere.

alastar  @  16/02/2011 18:00:12
   7½ / 10
Quando alla fine del film leggo che la regia è di Steven Spielberg (nel momento in cui mi sono messo a vederlo non ricordavo chi fosse il regista) devo ammettere che sono rimasto spiazzatissimo ma questo non vuol dire che Munich non sia un film di qualità.Questa storia è costruita intorno ad un fatto realmente accaduto,ovvero l'attentato del 1972 che un gruppo di terroristi palestinesi organizzò ai danni della delegazione di atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco di Baviera.Devo dire che mi è piaciuta molto l'interpretazione di Eric Bana,protagonista nei panni di un giovane israeliano incaricato dal governo del suo paese di scovare insieme ad un mini esercito di 4 persone tutti i responsabili dell'attentato.Un film molto cupo con un finale amaramente senza epilogo visto che ancora oggi i conflitti che coinvolgono quelle due popolazioni permangono maledettamente.Il film contrariamente a quanto pensi qualcuno non è affatto anti-israeliano,è solo un manifesto dei diversi sentimenti che popolano la gente di una delle due parti in conflitto,ma non significa che la stessa cosa non succeda dall'altra parte.Lavoro atipico del grande Spielberg,forse un tantino lungo,ma la qualità c'è e si vede.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/12/2010 12:10:05
   9 / 10
E' uno dei film più cupi di Spielberg, lontano dall'epica di molte sue altre pellicole. Munich è un calice amaro da bere fino in fondo: un manipolo di cinque uomini, semplici esecutori di ordini ed in fondo tali rimarranno. Il protagonista non riuscirà mai accedere ad un livello superiore di conoscenza, sul perchè sia stato scelto, sul senso delle sue azioni (è solo vendetta o è qualcosa di più?), lo smarrimento della propria umanità per fini che diventano più oscuri.
Sullo sfondo l'odio fra due popoli che si radicalizza, l'impossibilità di una pace e di una convivenza senza spargimenti di sangue.

Clint Eastwood  @  17/12/2010 18:51:58
   8½ / 10
Erroneamente, spesso e involontariamente si pensa a Spielberg come un regista da botteghino arrivato, non più in grado di sorprendere il pubblico e la critica, in parte è vero ma bisogna non esagerare. Sta di fatto che quando si cimenta in un lavoro di grossa portata, dagli argomenti tosti non lo si vuol prendere sul serio, resta l'ignoranza e certi pregiudizi a non permettere una visione chiara e obiettiva/equa.
Per ora possiamo dire che Munich è l'ultimo vero capolavoro di Spielberg dopo Schindler forse. L'atto terroristico delle Olimpiadi di Monaco 1972 in cui vengono presi in ostaggio e poi uccisi undici atleti israeliani dai guerrieri palestinesi sconvolse il mondo ma più di tutti lo stato di Israele, il Mossad. La risposta dei servizi segreti israeliani è imminente, non si fa aspettare che stringe subito un gruppo di agenti pronti a perseguire ed eliminare i mandanti dell'attentato sparsi per tutta l'Europa, costi quel che costi.
Spielberg prende solo lo spunto della tragedia di Monaco e si sposta direttamente sulle conseguenze, sullo svolgimento della vicenda che sembra non aver fini. L'impianto narrativo si basa su alcuni dettagli storici accertati come l'attentato chiaramente, la controffensiva di Golda Meir che si assunse la responsabilità, le metodologie degli omicidi, etc e il resto dedicato alla fantasia degli autori per fare fluire la vicenda. I vari componenti del gruppo hanno diverse esperienze sul campo, c'è chi prepara gli esplosivi, chi svolge l'esecuzione vera e propria, chi falsifica i documenti, chi semplicemente fa l'autista e chi elimina le prove; uniti per un'unica causa di servire la loro patria. I personaggi sono ottimamente caratterizzati ognuno proviene da un ambiente diverso, paese diverso, ognuno col proprio stile e con il suo modo di fare. Elementi che facilitano la visione per il pubblico e rende imprevedibile le prossime azioni. A loro modo sostengono di aver ragione, lottano per un futuro migliore. Però man mano che la lista con i nomi diminuisce sorgono molti dubbi e incertezze : dove si andrà a finire e che senso ha se la storia si ripete, chi hai ucciso oggi presto verrà rimpiazzato con un altro più cattivo; che futuro avrai quando tutto finirà e chi ti dice che vivrai al sicuro una volta portato a termine la missione. Domande di carattere morale che coinvolgono lo spettatore sempre più a fondo con l'avvicinarsi del finale e lascia il dubbio come ai suoi personaggi. Un merito che va sia al sceneggiatore che al regista, nessuna morale in più e nulla che fuoriesca dal vaso dove tutto ha il suo perché. Bravo e molto attivo il cast a disposizione, un stading ovation per Eric Bana.
Il film non vuole essere un atto di condanna verso Israele anche se non si dimostra totalmente clemente verso le scelte che ha dovuto prendere, ma il punto forte sta nella riflessione che la violenza scatena altra violenza e affinché non cesseranno spargimenti di sangue, mancanza di dialogo e la brutalità/la prepotenza delle azioni a scopi estremisti non vi è possibile far regnare la pace. Simbolica l'ultima inquadratura alle torri gemelli ancora in piedi.

Il Spielberg che mi piace e apprezzo. 8/8.5

7219415  @  07/12/2010 13:16:10
   7½ / 10
ValeGo  @  19/11/2010 13:18:13
   7 / 10
Film che nonostante sia stato realizzato e interpretato molto bene non mi ha coinvolto più di tanto..e non mi è sembrato un buon segno visto l'argomento trattato che sicuramente è coinvolgente di per sè.

peppone  @  08/09/2010 19:15:07
   9 / 10
Ottimo film di Spielberg che premio con un bel voto . . . mi spiego:
Io personalmente ho sempre considerato ottimi i film questo regista malgrado la forte dose di retorica che a volte carpisco nei suoi lavori, Salvate il soldato Ryan su tutti. Spesso ha avuto gusto nell'esposizione della "sua retorica" e molto spesso i suoi film sono molto buoni, oserei dire ottimi, da un punto di vista puramente tecnico. In questo film invece non prende prende le parti di nessuno e si limita a raccontare una storia. La storia di per sè già è forte e questo non ha fatto altro che far lievitare la bellezza di questo film che, come sempre, tecnicamente è davvero importante. Il film si basa su situazioni ed avvenimenti accaduti in un momento storico molto controverso, la pellicola mantiene un piacevole l'equilibrio fra azione ed introspezione dei personaggi. Molto interessanti le scene di preparazione ed esecuzione degli attentati, il finale è drammatico ed il ritmo non è nè eccessivo nè lento. Questo film drammatico è ricco di un action dal taglio relistico è uno dei migliori prodotti di Spielberg a mio modesto e parziale parere. Consigliato

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  08/09/2010 12:26:30
   8 / 10
Devo dire che questo film mi è piaciuto molto. E' ben fatto, non annoia e soprattutto fa riflettere, lascia allo spettatore molte considerazioni su cui eventualmente formarsi un proprio personale giudizio. Questa è una grossa novità per il cinema di Spielberg, dove in genere tutto era già predisposto e regolato, si sapeva dove era il bene e dove era il male e si poteva star certi che alla fine il bene avrebbe trionfato.
Questo è l'unico film di Spielberg, insieme a "Sugarland Express", dove non c'è questa distinzione netta e anzi dove volutamente si mette in dubbio la distinzione rigida di bene/male. Guarda caso questi sono gli unici due film di Spielberg che riprendono fatti realmente accaduti. Evidentemente il reale rompe tutti gli schemi precostituiti e mette in crisi le certezze acquisite.
Questo "voltafaccia" avviene in maniera sottile e graduale, mantenendo intatto il classico schema eroe/cattivo e per questo rende l'affacciarsi del dubbio più efficace e penetrante.
Nella prima parte infatti, nelle convulse scene iniziali, si mette in scena un atto brutale e inspiegabile verso esseri indifesi (anche se i terroristi hanno un aspetto più impaurito che truce e a volte sembrano esteriormente confondersi con le loro vittime), il quale porta automaticamente a giustificare un atto di "giustizia" basato sulla ritorsione e sul "dente per dente". La scena della riunione con Golda Meir è molto importante e contiene il tema ideologico del film. Si afferma che uno stato di diritto può "in certe circostanze" derogare ai propri principi base (se è per autodifendersi) e adottare metodi e procedure extralegali. Il tutto si riduce in pratica al tentativo di mostrarsi "più forte" per abbattere psicologicamente il "nemico". E' la strategia della paura, del "terrore".
Una decisione dei propri "superiori" va percepita come doverosa ed eseguita senza discutere ed è quello che si appresta a fare Avner, un tipico personaggio "positivo" dei film di Spielberg – pieno di coscienza etica, generosità, belle maniere, altruismo e legatissimo ai valori fondanti della società (vedi famiglia). Viene in mente una scena simile in "Salvate il Soldato Ryan", in cui una decisione illogica viene "introiettata" ed eseguita nonostante tutto.
Spielberg utilizza pure in Munich il meccanismo dell'identificazione positiva nell'eroe e nella sua squadra. Si viene invitati quindi a prendere per buone le intenzioni di Avner, farsele proprie e viverle in prima persona. Inoltre le loro imprese vengono rappresentate in maniera emotiva e spettacolare. Il "parteggiare" per una persona non viene meno in Munich.
Solo che le cose si svolgono in maniera diversa rispetto a "Salvate il Soldato Ryan". Le vittime non hanno l'aspetto e la sostanza di esseri infernali e cattivi. Addirittura in una occasione "i cattivi" espongono le loro ragioni che risultano essere identiche a quelle dei "buoni". L'utilizzo di metodi sanguinosi e brutali, le procedure basate sul mero interesse privato, la sensazione di sentirsi ricadere sopra quello che viene fatto, logorano la saldezza etica e le certezze degli eroi. Il bene e il male non appaiono più così certi e netti come apparivano all'inizio.
Per la prima volta in un film di Spielberg l'eroe prova il dubbio e la paura; il dubbio di sbagliare e la paura di perdere se stesso. Sentimenti che alla lunga hanno il sopravvento e portano il protagonista a rinnegare il dovere civile per rifugiarsi nell'unica certezza saldissima dell'universo di Spielberg: la famiglia.
Certo Spielberg ha sempre rappresentato gli errori del potere ma non ha mai formulato una condanna netta. Così anche in questo film. La presa di distanza è comunque chiara. Sia Israele che gli USA post-2001 hanno intrapreso una strada sbagliata che sta corrodendo e rovesciando i valori etici basilari che animano queste due nazioni. Non si tratta di una condanna ma di un avvertimento.
E' qualcosa di notevole e insolito per Spielberg e forse anche di coraggioso. Nonostante quindi le solite forzature sentimentali e familiari, la poca chiarezza con cui vengono riportati i fatti storici, la spettacolarizzazione di molte scene, il ruolo poco chiaro e ambiguo ricoperto da Luis e la sua famiglia, il film lascia il segno, inquieta, apre gli occhi.

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Ultima risposta 08/09/2010 14.45.24
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bulldog  @  26/07/2010 15:01:24
   3 / 10
Visto anni fa, molto a sprazzi lo ammetto, mi sarò addormentato 3-4 volte durante la visione.
Steven Spielberg, ovvero colui che dirige filmacci stracolmi di menzogne lobotomizzanti per famiglie.

Questo Munich, che ne ricordi io, è una pellicola staticisssima dove ogni scena è un mero esercizietto di stile, uno sgradevolissimo documentario romanzato con l' immancabile storiella d'amore annessa e un finale ultraretorico e filosionista.


"Immagina per un secondo che sia il Giorno alla Rovescia. Immagina che siamo in una specie di universo parallelo della zona crepuscolare nel quale Hollywood dà agli arabi e ai musulmani un’equa opportunità. Che tipo di film sul Medio Oriente guarderemmo mentre mastichiamo Goobers, Junior Mints, e popcorn nella multisala locale a venti schermi?

Magari questi film potrebbero davvero essere girati da qualcuno dei 125 bambini palestinesi ai quali Spielberg sta dando le videocamere per documentare le loro vite. Forse alcuni dei più dotati finiranno per diventare famosi registi di Hollywood. Ecco dieci potenziali film – che si ispirano tutti a fatti reali – che stanno giusto aspettando la magia di Spielberg e dei suoi seguaci:

1. King David Hotel: Nel 1946 le bombe al King David Hotel, che serviva da quartier generale all’amministrazione britannica in Palestina, hanno ucciso 91 arabi, ebrei e inglesi. Due futuri Primi Ministri israeliani, David Ben Gurion e Menachem Begin, hanno ideato l’attentato. Alcuni membri dell’Irgun di Begin, travestiti da arabi, hanno sistemato 350 kg di esplosivo dentro l’edificio. In questo thriller d’azione, David (Pierce Brosnan) — un agente britannico che ha il compito di inseguire gli assassini – si innamora di Margaret (Uma Thurman), una giornalista americana che lavora per Life Magazine. Ma Margaret è davvero innamorata o è un’assassina segreta sionista decisa a fermare David nelle sue indagini?

2. Nakba: La storia di un amore innocente in tempo di guerra e tragedia. Layla (Penelope Cruz) e Salam (Orlando Bloom) sono Romeo e Giulietta sullo sfondo contrapposto della nakba, la catastrofe nazionale palestinese, più di 70.000 palestinesi in fuga – volontariamente e involontariamente – dalle loro case. Riuscirà il loro amore a sopravvivere al conflitto?

3. USS Liberty: Quando le navi e i jet da combattimento israeliani attaccano la nave dell’intelligence della marina statunitense USS Liberty nel mezzo della Guerra dei Sei Giorni del 1967, vengono uccisi 34 soldati americani e 173 vengono feriti. La versione ufficiale di Washington e di Tel Aviv è che l’attacco è stato un errore. Ma Brad Pitt e Tom Cruise, nel ruolo di ufficiali del Liberty sopravvissuti, giurano vendetta dopo aver scoperto che l’attacco in realtà era parte di un complotto per dare il via alla III Guerra Mondiale.

4. Sabra e Shatila: È il 1982 e il Libano è in piena guerra. Il corrispondente di guerra britannico Robert Fisk (Ewan MacGregor, la stella di Guerre Stellari) si nasconde nei campi di Sabra e Shatila, mentre una milizia libanese appoggiata e fiancheggiata da Israele massacra migliaia di rifigiati palestinesi. Sahar (Sandra Bullock) è una madre palestinese determinata a proteggere la sua famiglia ad ogni costo.

5. Vanunu: Un thriller politico che si svolge in Israele, Australia, Tailandia, Inghilterra, e Italia. La star di "Syriana" George Clooney nelle vesti di Mordechai Vanunu, il tecnico nucleare che svela il programma di armi nucleari di Israele e paga il prezzo estremo. Nicole Kidman recita il ruolo di Cheryl Bentov, agente del Mossad americano che lo seduce e lo rapisce.

6. Hebron: La storia di una tragedia e di lealtà lacerata. Nel 1994, il medico ebreo di Brooklyn Baruch Goldstein ha aperto il fuoco su dei musulmani in preghiera ad Hebron, uccidendone 29. Il palestinese americano Mazen Khalili (Tom Hanks), un funzionario del Dipartimento di Stato assegnato alle indagini sul massacro, lotta fra le responsabilità che gli impone il suo lavoro e le sue radici. Leah Rabinowitz (Meg Ryan) è una giornalista ebrea americana che scopre un oscuro segreto di famiglia che cambierà per sempre la sua vita.

7. Qana: Il 18 aprile 1996, il bombardamento da parte di Israele di un campo delle Nazioni Unite, nel quale erano rifugiati profughi libanesi, uccide più di 100 persone e ferisce oltre 300 fra uomini, donne e bambini. Jessica (Angelina Jolie) lavora alle Nazioni Unite ed è decisa a far conoscere al mondo quello che è successo dopo essere stata testimone di questa atrocità. Yossi (Robert De Niro) è un agente del Mossad che ha il compito di uccidere Jolie.

8. Gaza: Chris Hedges (Harrison Ford), corrispondente del New York Times a Gerusalemme, scrive gli articoli dalla camera del suo albergo. Hedges cambia radicalmente dopo aver visto dei soldati israeliani uccidere per sport un giovane palestinese, si oppone ai suoi redattori scrivendo articoli che umanizzano i palestinesi. David Schwimmer e Sarah Jessica Parker compaiono in qualche scena come i genitori di Muhammad al-Durra, il ragazzino palestinese di 12 anni ucciso dalle truppe israeliane nel 2000.

9. Rachel: Rachel Corrie (Gwyneth Paltrow) è la giovane attivista americana, idealista, uccisa schiacciata da un carro armato dell’esercito israeliano. Sally Field, nota per il suo ruolo in "Non senza mia figlia", recita la madre di Rachel.

10. Refuseniks: Quando un camerata si suicida dopo aver ucciso a sangue freddo una donna palestinese disarmata incinta (recitata da Natalie Portman), due giovani soldati israeliani (Matt Damon e Ben Affleck) decidono che l’occupazione e l’uccisione dei palestinesi è immorale e ingiusta. "



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Federico  @  26/07/2010 09:39:52
   7 / 10
un buon film anche se non coinvolge abbastanza e la senzazione è che si sarebbe potuto fare di meglio.. comunque è consigliato

Frankys  @  08/07/2010 09:53:03
   7 / 10
Sicuramente un gran bel film, ma l'ho trovato un po' troppo lungo e poco coinvolgente. Tecnicamente perfetto: regia, sceneggiatura, colonna sonora e montaggio. Buona anche la recitazione.

uzzyubis  @  07/06/2010 11:49:17
   8 / 10
Probabilmente il film che mi è piaciuto di più di steven spielberg insieme a Shindler list. Forse non è un caso visto la particolare sensibilità del regista nelle tematiche ebraiche che per ovvie ragioni lo colpiscono del profondo.
Tecnicamente non fa una piega sia a livello formale che a livello recitativo.
Non credo sia troppo lungo e non credo affatto sia statico, anzi tutt'altro.
Un film per chi non conosce i fatti del 72'.

TheLegend  @  31/01/2010 15:06:08
   6 / 10
Film decisamente troppo lungo,abbastanza piatto e poco coinvolgente.
Sicuramente buono tecnicamente e sotto il profilo delle interpretazioni.

MidnightMikko  @  21/01/2010 17:02:49
   9 / 10
Spielberg manca il capolavoro,ma ci va vicinissimo.
Munich è un film potente,deciso,senza cali di ritmo,accattivante dall'inizio alla fine,e le sue due ore e mezza di durata non si sentono neanche da quanto che cattura. Attori qui al loro meglio (Bana,sempre odiato,qui mi è piaciuto,idem Craig,bravo Rush come sempre, Kassovitz è una sorpresa, Hinds sempre secondario ma eccellente come sempre), regia decisa,buon montaggio,ottima sceneggiatura.
Da vedere e rivedere

marco86  @  16/01/2010 12:14:39
   8 / 10
film intelligente nel non prendere le parti di nessuno, onesto e accurato nella ricostruzione degli eventi.
tecnicamente ineccepibile.

impressionanti le gesta del Mossad, come sempre.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Luke07  @  16/10/2009 13:18:12
   7 / 10
Buon film di Spielberg che affronta un tema spinoso quale quello dell'eterna rivalità tra palestinesi e israeliani. La narrazione procede bene senza mai annoiare. Tra i protagonisti, se devo dire un nome, quello che più ho apprezzato è senza dubbio Daniel Craig. Eric Bana un po' inespressivo, invece.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR frine  @  12/10/2009 03:27:47
   7½ / 10
Ben costruito, ben diretto, magistralmente fotografato, questo film coraggioso desta tuttavia qualche perplessità.
Nel tentativo di delineare il lato umano degli agenti segreti israeliani, Spielberg finisce per attribuire loro un lieve risvolto comico....in pratica si ha l'impressione di veder agire un' Armata Brancaleone. Nel momento 'cruciale' del confronto, i terroristi arabi appaiono molto più motivati e plausibili. Peccato.
Certo, difficile ammazzare a man salva e rimanere 'buoni'. Nè bastano mogli innamorate e bambini a rendere credibile l'attonito Eric Bana. E ancora più indisponente la bambina col cappottino...rosso? bordeaux? mattone?
Beninteso, datecene a pacchi di film così. che fanno riflettere, magari incazzare, ma comunque non servono la verità su un vassoio d'argento.

outsider  @  09/10/2009 22:20:43
   10 / 10
Cosa si può dire di un filmone registato da un genio, su una storia reale, ben girato, ben ritmato, molto molto scorrevole e ben collegato, peraltro con una morale finale eccezionalmente vera?
Nulla da aggiungere, solo chiamarlo capolavoro!

ivan75  @  09/10/2009 01:10:33
   8 / 10
il miglior film di Spielberg

FurFante9  @  06/10/2009 16:36:27
   7½ / 10
Un film veramente bello.
Bravo Steven Spielberg

paolo80  @  09/08/2009 23:46:55
   6½ / 10
Una buona pellicola di Spielberg, anche se la durata poteva esser minore, senza che la bontà del lavoro ne uscisse irrimediabilmente compromessa.
La visione scorre abbastanza bene, anche se a tratti si evince una certa lentezza.
Buono il cast e la recitazione; la caratterizzazione dei personaggi è stata curata quanto bastava.
In conclusione, "Munich" è un'opera che si può tranquillamente vedere senza esserne delusi; pesa, però, il fatto che, essendo una pellicola ispirata a fatti realmente accaduti (anche se si tratta di una versione abbastanza romanzata), alle volte siano stati omessi fatti storici, e ed altri non ne sia stato dato il necessario risalto.

marfsime  @  05/08/2009 14:31:31
   6½ / 10
Non è un brutto film..il problema è che secondo me dura almeno 30 minuti di troppo. Infatti in alcuni frangenti è un po' pesante da seguire..alcuni dialoghi sono evitabili..belle invece la preparazione e l'esecuzione degli omicidi.

danyelaus  @  13/07/2009 11:47:40
   7½ / 10
film bello. Particolarmente coinvolgenti la progettazione e l'esuczione degli omocidi mentre un po' noioso in alcuni punti. Cmq da vedere

corbi91  @  10/07/2009 23:43:03
   7½ / 10
molto bello! trama che appassiona e non annoia! inevitabilmente si "fa il tifo" per i protagonisti anche se ammazzano delle persone! guardatelo che merita

lapensocosì  @  03/06/2009 21:03:26
   7½ / 10
Da che parte schierarsi? Chi sono i cattivi?
Buon film!

Paolo70  @  25/05/2009 18:06:35
   7½ / 10
Film che fa riferimento ad un brutto avvenimento avvenuto realmente durante lo svolgimento delle Olimpiadi di Monaco del 1972. Ben fatto anche se un pò cade nella ripetitività delle scene.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  07/02/2009 15:54:49
   6½ / 10
Dal mio punto di vista se si fosse insistito maggiormente sull'aspetto thriller della storia e meno su quello drammatico il risultato sarebbe stato migliore; la parte centrale con gli omicidi è quella che, infatti, ho preferito.

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Alone  @  02/02/2009 10:28:46
   8 / 10
Mostra l'inutilità della Vendetta e del Razzismo tra Religioni. Un film molto attuale che racconta una tragedia del nostro tempo, e di cui l'Uomo si deve vergognare. Spielberg a colto nel Segno. Promosso.

winston-smith  @  20/01/2009 18:36:43
   8½ / 10
Film molto bello da vedere e non annoia affatto...

androjoker  @  22/12/2008 23:53:01
   6½ / 10
Intenso. Però veramente troppo lungo. E nonostante lo spessore del film l'ho trovato un pò troppo scontato.

everyray  @  18/12/2008 16:52:36
   7 / 10
Quanto di ciò che ci viene mostrato fa parte di ciò che realmente è accaduto?...la sensazione è quella di percorrere territori già battuti.
Di sicuro è uno di quei film che vanno visti e assaporati,nonostante una sceneggiatura non proprio impeccabile e forse l'eccessiva durata e qualche scena che mette a dura prova a più riprese i nervi dello spettatore!

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  10/11/2008 21:10:03
   8 / 10
La strage degli atleti alle Olimpiadi del 1972 riempì d' orrore e commozione i contemporanei.
A Munich gli viene affidato il compito di scoprire i terroristi e di ucciderli.
Ottimo film in cui Steven riproduce con fedele realtà l' attentato agli israeliani.

topsecret  @  06/11/2008 19:26:29
   6½ / 10
E' un film intenso che non lascia spazio a troppe interpretazioni. Un film violento e sulla violenza che non risparmia colpi bassi e che spinge degli uomini a diventare delle macchine di morte, in nome e per conto dei propri ideali. A mio avviso, l'eccessiva durata del film rischia di annoiare e sicuramente, non invoglia ad una seconda visione.

Alex89  @  14/10/2008 23:29:49
   6½ / 10
Sicuramente un buon film che merità un voto discreto ma non mi prende a tal punto..forse troppo lungo..Interpretazione di Bana pià che buona,lui si mi è piaciuto ma il grigiore e l'amaro della pellicola mi lascia un senso di insoddisfazione,certamente non è da paragonare con altre pellicole perchè altrimenti i voti davvero non si potrebbero dare..un buon cast..da vedere senza troppe pretese.

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  23/09/2008 19:44:52
   7 / 10
Buon film

ma sul genere, ho preferito altre pellicole
Vale la pena vederlo (ma una sola volta)

BlackNight90  @  14/09/2008 23:54:54
   5½ / 10
Film dimenticabile di Spielberg, nonostante la delicatezza del tema trattato, ma alla fine non mi ha lasciato nulla, la regia risulta incolore, gli attori peggio, nessuno di loro si distingue, si eleva rispetto agli altri.
La sceneggiatura non riesce a coinvolgere, sembra più ke altro un documentario sulle città europee, ed è, di per sé, ripetitiva e questo complica non poco il lavoro di Spielbeg.
Si salvano solo alcune scene in cui la suspence è comunque poca (degna di nota la scena del rapimento degli atleti).
I dialoghi sono un po' banali e il regista non riesce, forse involontariamente, ad essere imparziale.
Comunque Spielberg ha fatto di peggio (la guerra dei mondi) ma ha fatto anke molto meglio (lo squalo, schindler's list)

minoidepsp  @  14/09/2008 10:55:37
   9 / 10
La vendetta ed il suo peso insopportabile, davvero un grande film.

Shawn  @  17/08/2008 19:47:18
   5 / 10
Non sono affatto d'accordo con questi ultimi commenti: il migliore Spielberg?? Ma dove??
Nonostante questo film parlasse di argomenti molto interessanti, seri nonchè ahimè ancora attuali, è LENTO... Una cosa incredibile... Ci sono scene che tirano avanti per minuti mentre non succede niente di niente... INoltre in alcuni punti il tutto è veramente prevedibile (vedi spoiler).
Non posso votare meno di 5 perchè alcune scene sono veramente avvincenti, però come ho detto la lentezza è veramente una gran pecca!

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Wally  @  13/04/2008 22:10:31
   9 / 10
Stò film è fatto veramente bene! Spielberg è un pazzo! da vedere assolutamente

gabbo  @  31/03/2008 00:09:29
   8 / 10
Bello bello, finalmente un film impeganto di spielberg

Bono Vox  @  15/03/2008 18:39:16
   7½ / 10
Bel film diretto da un grande Steven Spielberg che racconta la cruda storia della vendetta dei palestinesi in seguito all'attentato avvenuto alle olimpiadi di Monaco. Ottime le scene e Eric Bana, vendicatore della propria patria e anima di quel gruppo di spietati vendicatori.

gei§t  @  02/03/2008 19:15:58
   8½ / 10
triste ritratto di una realtà in cui l'odio procura solo altro odio e in cui tutti hanno torto. Belle e inevitabili riflessioni sull'inutilità e sulla bestialità di certi comportamenti. Spielberg dirige un buon film in cui non prende la parte nè degli israeliani nè dei palestinesi, ma anzi mette in luce le tante contraddizioni degli uni e degli altri.

NandoMericoni  @  17/02/2008 12:29:03
   7½ / 10
bel film veramente, storia dura e drammatica...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  14/02/2008 23:27:06
   8½ / 10
Uno dei capolavori incompresi di Spielberg, forse perchè dai suoi film ci si aspetta sempre che siano capaci di portare folle oceaniche al cinema, fatto sta che Munich per le tematiche toccate, il gusto e il ritmo è certamente un prodotto molto completo.

Spielberg riesce ad unire un carto cinema più che di azione di ritmo, riuscendo a portare sul grande schermo la storia più vecchia del mondo (di cui il sottoscritto ne ha piene le scatole pur essendo perfettamente conto della drammaticità della situazione) ed esponendo una tesi molto interessante, equidistante dalla parti e pronta a far riflettere.

Spielberg ha fatto due grandi errori che un cineasta che vuole incassare non fa
1)Provare a far riflettere il proprio pubblico (per gli Americani il cinema è mero svago, la sala un posto per distrarsi, non è un caso che il cinema spettacolo nasca li)
2)Criticare la lobby Ebraica, che in America è quasi egemone (NON SONO UN COMUNISTA:).........)

steda  @  10/02/2008 00:39:12
   7 / 10
bello, ma sono convinto che si poteva fare di più

valerio1989  @  02/02/2008 20:39:15
   7½ / 10
Bello, ma non è il mio genere preferito.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  15/01/2008 09:45:58
   7½ / 10
Come commentare un film dalla regia eccelsa ma con una sceneggiatura, una struttura narrativa che mi ha lasciato altro che perplesso.
Un film statico, sensazione sgradevole ed incoerente per un action thriller storico sinonimo di dinamica. Ogni rappresaglia, ogni sequenza/attentato è un esercizio di stile alla soldato ryan, il viaggio in tutta l'europa, dovevano essere 11 tappe, ma credo invece se ne siano svolte meno, 7 o 8 al massimo, non si sente, la dinamica è spenta, smorzata, una sorta di documentario in prima linea, romanzato da una storia d'amore e da un finale di quesiti-retorica ebrei.
Eppure all'inizio la cosa promettava piuttosto bene, il primo sparo, attraverso la mandibola è riuscito a fissare in me una sensazione realistica di dolore fisico e gusto salato, caldo, del sangue. Per la prima volta viene sfruttata in maniera ottimale quello che potrebbe essere un inghippo di scena, gli schizzi di sangue che raggiungono l'obbiettivo, in questa pellicola invece vengono tenuti ed anzi, poi si vedrà, addiruttura accentuati in altri singoli episodi, regalando un funzionalissimo senso di soggettiva rispetto la storia.
Peccato, aveva tutto in regola per risultare addirittura un capolavoro, ma invece personalmente trovo sia un film che farò fatica a rivedere.

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Ultima risposta 17/08/2008 20.58.40
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unpoeta67  @  05/01/2008 19:09:05
   8 / 10
magnifico film , l'avevo da molto tempo ma non mi sono mai deciso a guardarlo perchè ero convinto trattasse la storia dell'uccisione degli atleti israeliani a Monaco , invece la storia è assolutamente avvincente e ben narrata . del resto ovvviamente spielberg è una garanzia!
bellissimo!

sonhador  @  13/10/2007 17:09:05
   9½ / 10
Dopo aver visto tutti i film di Spielberg, posso affermare che questo è il suo capolavoro.. moltissimi mi contraddiranno solo perchè è un film troppo recente. Eccezionale ricostruzione storica. Appassionante.

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