munich regia di Steven Spielberg USA 2005
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munich (2005)

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locandina del film MUNICH

Titolo Originale: MUNICH

RegiaSteven Spielberg

InterpretiEric Bana, Daniel Craig, Geoffrey Rush, Mathieu Kassovitz, Hanns Zischler, Ciarán Hinds

Durata: h 2.44
NazionalitàUSA 2005
Generedrammatico
Tratto dal libro "Vendetta" di George Jonas
Al cinema nel Gennaio 2006

•  Altri film di Steven Spielberg

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Trama del film Munich

Ambientato nei giorni successivi al massacro di undici atleti israeliani avvenuto durante le Olimpiadi di Monaco del 1972. Munich racconta la drammatica storia della squadra dei servizi segreti israeliani a cui venne affidato il compito di rintracciare e uccidere gli undici palestinesi che si riteneva avessero progettato la strage di Monaco.

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Voto Visitatori:   7,67 / 10 (242 voti)7,67Grafico
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Voti e commenti su Munich, 242 opinioni inserite

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Invia una mail all'autore del commento Alyssa  @  20/02/2006 11:12:18
   9 / 10
Indipendentemente da scelte tecniche è un film che mi ha fatto riflettere e mi ha dato modo di approfondire e di riprendere tematiche storiche passate ma sempre di grande attualità
Data la difficoltà del tema trattato trovo magistrale l'impostazione di Spielberg; gli accostamenti di scene di disumana crudeltà a momenti di tenerà quotidianità; si prova strazio e tenerezza alterna per palestinesi e israeliani, li si vede dipinti come uomini come padri, come martiri
la riscostruzione dei fatti non scade in banale cronistoria ma è ben congeniata e funzionale alla comprensione degli avvenimenti
Da vedere!

Invia una mail all'autore del commento balzac20  @  19/02/2006 20:46:10
   4 / 10
No, non ci siamo affatto.
Vespe a decine, preti, pizzaioli grassi.
E questa è l'Italia.

Sirtaki, siamo in Grecia.

Torre Eiffel e siamo a Parigi.

Non notare certi particolari vuole dire fare torto al proprio gusto e al demerito del regista.
Che ha veramente creduto che si potessero dipingere i paesi attraverso i luoghi comuni.

10 risposte al commento
Ultima risposta 23/02/2006 20.03.47
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Atomico  @  19/02/2006 13:17:36
   5½ / 10
In verità, il voto preciso sarebbe 5.74

Quando si è al cinema, e si arriva a non vedere l'ora che il film finisca, c'è qualcosa che non va.
Il film emotivamente dice poco, è piatto e lento.
Non ha neppure carattere introspettivo, nel senso che lo spettatore non viene fatto partecipe degli eventuali travagli interiori dei protagonisti.

Che un film possa non essere buono, può accadere, poi è anche questione di gusti. Ad avermi deluso è questo forum, i cui giudizi su questo film, sono risultati totalmente sballati, rispetto ai miei standard. Peccato.

Mi auguro solo che questo mio intervento, possa servire a mettere in guardia a vedere questo film, le persone che come me, apprezzano i film in base alle emozioni che sanno suscitare.
Ripeto, l'unica emozione degna di nota che suscita questo film, è la voglia di uscire dal cinema.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/07/2006 12.25.16
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Diapason  @  17/02/2006 21:37:32
   8 / 10
Grande film!!!
forse per alcuni tratti è un po' lento...ma davvero imperdibile
intenso struggente e romanticamente atroce, grande

serenella  @  17/02/2006 15:52:14
   8 / 10
buon film, per nulla retorico e veramente intenso. l'unica grossa pecca è la durata, secondo me eccessiva e che alla lunga stanca e distrae.
è veramente ricco di spunti di riflessione che vanno anche al di là del"fatto", di per sé già molto consistente. penso, ad esempio, al ruolo che la cucina ha nello svolgimento del film - intesa sia come ambiente simbolo della casa, sia come cibo- che spesso simboleggia anche sentimenti e stati d'animo. per comprenderla appiena bisognerebbe saperne di più sul ruolo della cucina nella cultura ebraica. io non ne so nulla, ma magari qualcuno di voi mi può aiutare ;-).
tornando al film lo consiglio davvero. ottimi anche attori e fotografia.

Alberto  @  16/02/2006 18:34:27
   9½ / 10
film di grande intensità...regia impeccabile...un eric bana in gran forma...

bianco coniglio  @  16/02/2006 14:25:54
   8½ / 10
Quando si va a guardare un film di Spielberg si sa di assistere, ad un opera registicamente perfetta, impeccabile sotto ogni punto di vista, ma in alcune delle sue opere la grandiosa bellezza visiva, non è supportata dai sentimenti , e dalle emozioni che un film dovrebbe offrire.
Il riferimento è , sicuramente a quel kolossal senz'anima che è la Guerra dei mondi.
Questa volta invece si ci trova davanti ad un'opera matura ed intensa!
Munich, racconta gli episodi terroristi che hanno colpito parte della spedizione israeliana durante le olimpidi di Monaco nel 1972, da parte di un gruppo di palestinesi, è un film che parla del sentimento ahimè più diffuso nell'umanità, l'odio, ed in questo caso un odio etnico. Tutto questo avviene attraverso gli occhi di un manipolo di israeliani assoldati, dallo stato per poter vendicare le vittime dell'attentato, colpendo gli undici mandanti ed esecutori.
Di questo parla Munich, cioè della folle ostilità di due popoli per la semplice conquista di una terra, il tutto viene rappresentato mandenendo un ritmo sempre costante che porta lo spettatore a seguire le vicende, con il fiato in gola (esemplare la scena della bambina).
Oltre la storia sempre incalzante, il film ha tra i suoi pregi una splendida fotografia ed una affascinante colonna sonora, forse gli attori sono fin troppo misurati e nessuno eccelle, anche se svolgono egregiamente il compito, con un ottimo Bana su tutti.
Nel finale Avner il capo della missione inizia a comprendere, quello che tutti noi dovremmo capire cioè, che l'odio provoca odio e nessun attentantato od omicio possono risolvere cioè che di sbagliato c'è nel mondo.

The Jack  @  16/02/2006 11:48:20
   5 / 10
Inutile ricordare ogni volta quanto sia bravo Spielberg nella gestione della suspance. Scene d’azione, esplosioni, effetti … tecnica sopraffina (anche se è vero, le riprese da cartolina fanno un po’ ridere).

Ma nel momento in cui decidi di fare un film storico, quasi documentaristico, pur dovendo rifarti a fatti reali, devi scrivere una sceneggiatura.

E cosa si decide di mostrare qui?
Due ore di attentati terroristici.

E alla fine?
Alla fine qualche riflessione sacrosanta sull’inutilità del conflitto e delle vendetta.

Il film quindi, risulta noioso, inutilmente lungo e peggio, le interpretazioni le trovo “fredde” in particolar modo Bana (che in alcune scene dimostra di saper interpretare) è inespressivo (probabilmente su richiesta di Spielberg che non voleva un protagonista/attore, ma un protagonista/uomo comune … solo che il Bana finisce per essere apatico e inspiegabilmente privo di sentimenti … per poi crollare)


Spielberg, oltre a far vedere un paio di belle esplosioni, riesce a creare bene lo stato d’angoscia del protagonista e a rendere quella sensazione di perdita di senso della vendetta … ma in quasi tre ore è troppo poco.

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6 risposte al commento
Ultima risposta 18/02/2006 13.00.08
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bon_  @  16/02/2006 00:15:29
   8½ / 10
ottimo film...

Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  15/02/2006 11:56:27
   6 / 10
Conoscevo gia le tematiche israeliani-palestinesi tema all'università che frequento di esami e dibattiti, un tema così "scottante" risluta difficile condensarlo in tre ore prendendo come base i fatti di Monaco del '72, infatti a me è risultato un po', anzi molto, confuso e slegato; conoscevo Eric Bana come l'interprete di Hulk e l'ho apprezzato ancora come attore; cosa dire di più: un plauso a Spielberg per il "coraggio" non è certo facile oggi come oggi "affrontare" certi temi rimanendo obiettivo visto il suo "essere" ebreo.

No Mercy  @  15/02/2006 02:07:47
   8 / 10
Fantastico documento storico di una violenza molto realistica e a tratti davvero commovente...belli i dialoghi e le citazioni.Significativo il colloquio verso il finale dove il protagonista Eric Bana vuole prove di colpevolezza sui terroristi uccisi e impreca dicendo che non ha fatto nulla di buono,tranne che generare un ricambio di capi e sicari della morte...agghiacciante la risposta del suo generale:"quando le unghie ricrescono vanno tagliate.....".Peccato per il doppiaggio davvero scadente,e per alcune sequenze morte dove la pellicola ha la pecca di diventare davvero molto pesante...secondo me con una mezzoretta in meno sarebbe stato perfetto,cmq complimenti a Spilberg autore di un'altra grandissima perla cinematografica!

Titto  @  13/02/2006 23:34:17
   8 / 10
Nonostante la sala non fosse piena, il caldo era terrificante e reggere quasi 3 ore è stata davvero dura. La visione di un film veramente bello è stata completamente rovinata da una pessima gestione.
Non so che dire, a parte che, a causa di quanto detto sopra, il film non mi ha entusiasmato anzi mi ha distrutto, non vedevo l'ora di uscire.
Non sono in grado di commentare con una obbiettività...soggettiva questo ultimo lavoro di Spielberg dunque mi unisco alla massa convintissimo del voto che sto dando.

Consiglio vivamente a tuttti di vederlo in una sala ben gestita.

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Ultima risposta 17/02/2006 16.01.46
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devojka  @  13/02/2006 21:19:51
   9 / 10
Eccellente...quando Spielberg ci si mette, sa fare le cose proprio per bene!

giù(eb)  @  13/02/2006 18:09:12
   10 / 10
bellissimo.non trovo le giuste parole x descrivere questo film.spielberg,come ha già dimostrato molte volte nei suoi precedenti film,crea un capolavoro cinematografico che nessun altro regista,credo,avrebbe potuto fare.il fascino delle immagini,la profondità dei dialoghi,il talento degli attori(soprattutto notiamo un bravissimo eric bana che conferma come aveva già fatto in troy di essere già da solo un motivo per guardare il film)sono tutti fattori che rendono munich un film sicuramente degno della nostra attenzione.bellissimo da vedere sicuramente non vedo l'ora che esca il dvd!

Invia una mail all'autore del commento dr.slump  @  13/02/2006 11:31:00
   6 / 10
Non si schiera apertamente e questo è un pregio a discapito del messaggio che risulta essere alla fine confuso ma comunque orientato verso il far comprendere le ragioni di una parte e dell'altra (molto bello il dialogo tra il protagonista e un guerrigliero arabo che per fatalità, poi, si troveranno l'uno contro l'altro).
Nel complesso però mi aspettavo di più. voto 6

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR tylerdurden73  @  13/02/2006 10:12:41
   8½ / 10
Spielberg lasciando da parte il suo amore per l'avventura e per un certo cinema "leggero",torna a picchiare pesantemente sulle coscienze di tutti noi (come ai tempi di Schindler's list)con un film molto bello,una pellicola apparentemente basata sul desiderio di vendetta ma che ha un significato molto piu' profondo..L'olimpiade di Monaco fa da sfondo ad una delle faide piu' sanguinose dei tempi moderni,quella israelo-palestinese...difficile definire chi siano i buoni e chi i cattivi,questa volta Spielberg non divide in maniera drastica i protagonisti del suo film ma lascia una libera interpretazione allo spettatore.
Munich è un film che trasuda emozioni,infarcito di violenza e follia,ma anche d'amore vero e forte,quello che il protagonista prova nei confronti dei suoi famigliari e del suo paese d'origine.
Spielberg è autoritario e spietato nell'analisi degli avvenimenti e dei suoi personaggi,riesce a mostrare il lato oscuro e vendicativo che li anima,pronti a onorare la frase"L'unico sangue che conta è quello ebreo"(detta da uno degli agenti) come a dire che ogni mezzo e ogni gesto ,per quanto spietato,sia giustificato per la causa patriottica.
Questa volta il regista lascia da parte un finale particolarmente consolatorio (tipico del suo cinema)anche se le vite del manipolo di "vendicatori" verranno inevitabilmente stravolte dai fatti di cui si renderanno artefici.
Bellissima fotografia cupa con qualche (raro)slancio di luce e colore come a mostrare l'animo del protagonista ed ambientazioni particolareggiate e molto credibili,buona partecipazione degli attori,con un Eric Bana convincente ed un Geoffrey Rush perfetto.
Munich fa riflettere sulla follia umana e sul fatto che è inevitabile che la violenza generi solo altra violenza.

Massacratore  @  13/02/2006 00:48:51
   5 / 10
Lungo, privo di sentimenti e con un messaggio un pochino confuso. Non credo che sia una vera e propria condanna della vendetta. Il Bana più inespressivo mai visto. Peccato, si poteva osare di più

enter  @  12/02/2006 10:03:21
   7½ / 10
ma spielberg non era in calo?a me sembra di no....premetto che non e il mio genere,ma del film non si può dir nulla di negativo

Mensanina  @  11/02/2006 15:26:48
   9 / 10
Splendido!
Vero ed appassionante, uno Spilberg al top ed ottimi anche gli interpreti!

kyokusanagi  @  11/02/2006 13:12:25
   7 / 10
Bello,crudo e reale,ma per chi come me preferisce i film d'azione semplici troverà questo sicuramente molto più impegnato e pesante

giancarlochille  @  11/02/2006 12:58:03
   7½ / 10
Come al solito Steven Spielberg, quando ci si mette, fa film davvero molto belli, anche se la sua impronta retorica (forse è anche giusto che sia così, in fondo il regista è lui) la mette sempre. Non avendo letto nulla prima di andare a vederlo, mi ha piacevolmente colpito che trattasse delle conseguenze dell'attentato del 1972 alle Olimpiadi di Monaco, piuttosto che del modo con cui esso fu architettato. Un film così non ha (o non dovrebbe avere) certo bisogno di uscire nelle sale alla vigilia delle Olimpiadi di Torino per attirare pubblico, perchè è molto bello, interessante e soprattutto mai noioso.

Giulio422  @  11/02/2006 02:16:31
   9 / 10
stupendo !!!
Il film è lungo ma a mio parere mai pesante, per ripercorre la vicenda è stato creato un mix tra diversi generi: documentario, spy story e azione. Mostra in maniera pura e cruda un conflitto tra Israele e palestina che non avrà mai fine...... Belli i dialoghi soprattutto quando il palestinese parla al protagonista del desiderio di avere una patria propria. Ottima l' idea di far vedere durante la pellicola i diversi flashback dell' azione terroristica.
Bravissimo Spielberg e ottimo anche Erik Bana!!!! Da vedere assolutamente

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR barbara  @  10/02/2006 10:04:04
   7½ / 10
Mi è piaciuto molto, credo sia il film migliore che Spielberg abbia girato da molti anni a questa parte. Soprattutto ho apprezzato il fatto che abbia abbandonato la sua irritante tendenza a dividere tra buoni e cattivi. I personaggi qui sono tutti sporchi, tutti lacerati e realistici. Difficile come nella vita vera stabilire chi ha torto e chi ragione (almeno io non ci riesco), e proprio per questo ho apprezzato tanto il film.
Il voto non è più alto perchè, soprattutto nella parte centrale, mi è sembrato un po' troppo lungo e pesante. Forse devo solo metabolizzarlo meglio, non lo so...ma adesso come adesso ho l'impressione che sarebbe stato altrettanto efficace tagliando un po' certe parti.

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Ultima risposta 16/02/2006 15.48.43
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Hugolino  @  10/02/2006 08:30:21
   9 / 10
Si hanno gia detto tutto...non c'è altro da dire!

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ContusoInfelice  @  09/02/2006 20:47:06
   7 / 10
Secondo me è uno dei pochi film che affrontano il delicato tema del conflitto arabo-israeliano in modo tale da renderlo accessibile ai più.
Mi è piaciuto abbastanza.
Bella la ricostruzione dell'Europa degli anni Settanta e Ottanta.
In alcune parte è un po' troppo lento e nel complesso forse si potevano sfrondare delle parti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  08/02/2006 14:25:06
   7 / 10
buon film.....l ho trovato anke imparziale( al contrario di molti ke lo ritengono filoisraeliano) e il finale davvero di livello ne e' la conferma... Steven Spielberg c fa capire ke la ragione in qst conflitto nn e' pretesa di nessuno...una scena su tutte: le canzoni alla radio ke venivano cambiate dai 2 gruppi con dispetto...simpatica da un lato, eloquente dall altro....Forse eccessivamente lungo e un po' prolisso ma in fondo il tempo passa.Su qst film c sarebbe da discutere tanto... ma proprio tanto..COMPLESSO.

valtad  @  08/02/2006 10:25:04
   5 / 10
mi aspettavo tutti questi voti alti
il film è girato male come non mai sembra fatto da un dilettante
ci sono anche errori di raccordo nel montaggio
ideologicamente è un vomito, come alcune scene fatte solo per colpire
Brutto
peccato per Steven, che non vuole capire che è un regista d'azione
ci sono un paio di scene che salverei, ma proprio un paio
ovvero tutte le scene d'azione

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Ultima risposta 10/02/2006 11.30.46
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Shtive  @  08/02/2006 02:19:05
   7 / 10
film svolta per spielberg che abbandona qui il suo classico "sentimantalismo" (almeno relativamente..) per realizzare una pellicola ben più cruda e realista.. forse a lungo andare un po' ripetitivo nei vari assassinii, il film lancia comunque un forte messaggio nel discorso finale e susseguente inquadratura sulle torri gemelle.. opera però che comunque nemmeno nel finale finisce di convincere per qualche oscuro motivo che cercherò di scoprire... e non lasciatevi spaventare dalle 3 ore di film: volano!!

go*west  @  07/02/2006 18:47:28
   7 / 10
E' un bel film su un argomento scottante e, ahimé, d'attualità.
In effetti però in alcuni parti è un po' troppo prolisso e la recitazione è mediocre.
In verità mi aspettavo meglio, ma comunque val la pena andarlo a vedere.

kerkyra  @  07/02/2006 11:28:27
   8½ / 10
Il film è molto interessante, si vedono entrambi i punti di vista ed è qui che si nota la vera grandezza di Spielberg che non lascia offuscare la sua obiettività per il fatto di essere in fondo parte in causa in quanto ebreo!!!

Betelgeuse  @  07/02/2006 11:06:20
   8½ / 10
Davvero dura quasi tre ore questo film?!?
Non sembra davvero.

Bello.
Dopo "La guerra dei mondi" (bleah...) finalmente Spielberg si fa sentire - un film sull'odio che genera odio e su come la violenza sia alienante.
Bello.
Intenso e toccante.

Ho visto anche Brokeback Mountain e vi dico: non vorrei essere nei panni dei giurati dell'Oscar!!!

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6 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2006 17.17.01
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  07/02/2006 08:52:42
   7½ / 10
Spielberg finalmente abbandona il timbro buonista, che ha caratterizzato la sua produzione negli ultimi quindici anni, per offrirci un bel film, dove rinuncia ad una visione manichea della vicenda: non separa le vittime dai carnefici, anzi ci da una visione pessimista e molto amara riguardo alla vendetta, all’odio e soprattutto ai giochi politici che stanno dietro a tutto questo.
Perché è molto inquietante pensare che sotto le “guerre infinite”, sotto i patriottismi esasperati, opera un sottobosco di poteri occulti che di queste lotte ideologiche si alimenta per soddisfare le proprie ambizioni economiche e di potere.
Il film offre validi spunti di riflessione, è incalzante e le quasi tre ore di proiezione passano veloci. Le interpretazioni sono ineccepibili: Eric Bana piacevole sorpresa, strepitoso e convincente come sempre Geoffrey Rush.

3 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 01.14.06
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  07/02/2006 03:26:55
   8½ / 10
"Forse tutta la saggezza, e tutta la verità, e tutta la sincerità, sono proprio condensate in quell'impercettibile frazione di tempo in cui oltrepassiamo la soglia dell'invisibile" (Conrad, "heart of darkness)

Questo è un passaporto per la storia. E probabilmente l'opera radicale che Spielberg inseguiva da diversi anni. Il suo cinema compie un lasso temporale e ideologico ben preciso, è come se dell'illusione eterea delle vecchie icone ((Incontri ravvicinati, Et, Indiana Jones, etc.) fosse passato alla speranza fagocitata che nel Male esiste un lume di faticosa salvezza (dal male stesso ovviamente). E Amistad, Salvate il soldato Ryan, Schindler's list appartengono a questa Ultima Illusione. Nessuno capirà l'importanza di un film discontinuo ma geniale come "la guerra dei mondi" se non avrà letto un'improvvisa amarezza per uno Spielberg che non era mai stato tanto "insolito e poco casuale".
Non è facile avvicinarsi a "Munich" senza scontare una regia abilissima che pero' osa destreggiarsi un po' troppo in territori consueti, in una fotografia patinata che sembra talvolta uscire dal proprio formalismo (Roma che non è Roma, le città abbellite dai propri "dannati" simboli, le luci squisitamente ridondanti di Beirut), il cui intreccio ricorda i polizieschi francesi degli anni Sessanta e Settanta (e uno si aspetta che esca da qualche parte il compianto Lino Ventura), ma anche la spettacolarizzazione della morte secondo i canoni di Scorsese e Coppola... altrettanto insindacabile è quel continuo riferimento ai valori familiari, cui Spielberg concede un ampio respiro, depurando il classico film "politico" del rigoroso didascalismo di un Costa Gavras, e operando percio' una sorta di rivalutazione del "nucleo" anche quando non appartiene ai codici affettivi prestabiliti.
Sono queste, forse, le critiche piu' severe che hanno esposto i vari giornalisti di cinema di fronte a questo film.
Nondimeno, al pubblico occorrerà tempo e riflessione continue per poter comprendere quanto questo film non predisponga affatto a una riconciliazione con la nostra coscienza. Anzi, rischia di esaurirla e riportarla verso quel senso di inquietudine e sgomento che ci prende ogni volta che conosciamo una parte intollerabile di noi stessi.
Se "per ogni civiltà arriva il giorno in cui è necessario scendere a compromessi con i nostri valori", nelle parole di Golda Meir, l'unica risposta plausibile è la convinzione che, se esiste un'altra via, ormai sembra impossibile da raggiungere.
Il film di Spielberg pone in rilievo l'eterno dilemma tra Rivoluzione (nelle parole di Marx: "la libera iniziativa provoca ingiustizia") e Terrorismo, sollecitando un confronto che via via diventa irritante, credibile, insopportabile, fastidioso, benefico, revanscista, orgoglioso, ingiusto, determinato,solenne, recidivo, amorale, glorioso, eroico,fallimentare.
E' probabilmente il "solo" film contemporaneo che necessita della "voce" dell'opposta fazione, magari in un'altra pellicola che sicuramente Spielberg non dirigerà.
L'aspetto affascinante di Munich è il contrasto radicale che si pone tra le opposte fazioni: tutto ha inizio nel segno di una (fatale) fratellanza olimpica, e subito dopo accade il dramma.
I telegiornali parlano di "prigionieri salvi" e poco dopo si smentisce clamorosamente.
Un senso ENORME di rispetto del dolore di tutti mostra la disperazione dei parenti degli ostaggi e subito dopo i familiari dei terroristi.
E le esecuzioni successive del commando israeliano, ehm nucleo, si inseriscono in un clima di fatalista tranquillità, tra gente che consuma gelati e coppie di amanti che, ignare, sfogano negli hotel i loro appetiti sessuali.
Il cinema di Spielberg giunge all'epilogo dell'imprevisto.
Efficace ma patinatissimo quando celebra gli anni settanta con un certo retrogusto un poco ammiccante, tutto camice a punta e locandine di film d'annata ("Trappola per un lupo" di Chabrol), persino fastidioso quando fa il giramondo nelle capitali europee e non con tanto di folklori locali, Spielberg è straordinario nel raccontare il "gruppo operativo", un nucleo dove convivono cinici disposti a tutto, deboli coscienziosi, utopisti plagiati dal bisogno di trovare la propria strada. Peccato solo per il doppiaggio, incapace di cogliere (come sarebbe stato in originale forse) le divergenze linguistiche, le tensioni razziali, la cultura israeliana.
Ed è un film fondamentale anche per altri motivi, ovviamente: i poteri forti del terrorismo, i legami con la Cia, nel riflesso dell'11 Settembre le cui verità non sono mai del tutto esibite ma che forse nessuno di noi arriverà a conoscere compiutamente.
Nel rapporto del protagonista con la propria madre, che gli dice "a qualsiasi costo, a qualsiasi prezzo, un posto sulla terra" e che pone Israele davanti al grande dilemma della sua storia passata e recente.
Nel fortissimo e teso dialogo con un terrorista di Amman, che sogna anch'egli la stessa cosa e che combatte per la stessa ragione ("Noi vogliamo essere una nazione").
E soprattutto nell'amarezza del ritorno a casa, cui un primo ministro negherà di far visita, dove Spielberg - dopo l'odiosa tesi simpatizzante per Bush (ai tempi di minority report) ammette quanto alla fine "eroi o vittime delle ragioni di una nazione finiscano dimenticati dalla stessa patria".

Infine, nelle deflagazioni, che sembrano uscite dallo sbarco in Normandia dei primi 30 min. del Soldato Ryan, ma che assumono le sembianze di una tregenda universale, come è stato quel giorno di sole (appunto, l'ennesimo contrasto) strappato alla follia e alla distruzione nei cieli di New York.

GLAMP  @  06/02/2006 20:27:40
   6 / 10
L'ultimo dialogo del film, quello tra un Bana ormai israelita e non più israeliano ed il suo capo, israeliano anti-israelita, varrebbe tutta la pellicola.
Tuttavia, se si eccettua l'idea di fondo (la vendetta non porta da nessuna parte e finisce per diventare una sorta di faida) e la tecnica pregevole (più merito del direttore della fotografia che del regista) non salvano Munich, a mio giudizio, dall'essere un'opera riuscita a metà.
Che lo Steven transnazionale sia in buona fede non è (quasi) da mettere in discussione, ma la sua morbosa voglia di oscar e il suo depecrabile ed incorreggibile sentilentalismo (Bana che parla con la bambina o che rinuncia ad una bonona per amore della moglie) tarpano le ali a quello che poteva venire fuori come uno dei film più coraggiosi degli ultimi anni.
Le scene d'azione inizialmente sono avvincenti, ma col passare del tempo portano allo sbadiglio: alla fine sembrava quasi di assistere a Mission Impossible.
Comunque Spielberg ha avuto coraggio, ed il film non è certo venato di quell'ipocrisia che aveva caratterizzato pellicole quali Schindler's List. Israeliani e Palestinesi sono la stessa razza, provengono dallo stesso ceppo, sono entrambi figli di Abramo: lo dicono le scritture per chi crede, lo dice la storia per chi non crede. Differenzia i due popoli solo la lingua. Che si combattano ancora dopo migliaia di anni rimane l'interrogativo forse più forte che ci dobbiamo porre.

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Ultima risposta 17/02/2006 19.23.30
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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  06/02/2006 19:50:07
   9½ / 10
Spielberg firma il suo terzo grande capolavoro. Infatti dopo Schindler's List e Salvate il soldato Ryan il regista ebreo-americano mette a tacere tutte le voci che lo davano per finito e sigla una pellicola che sarà a lungo ricordata nella storia del cinema.
Oltretutto non incappa nell'errore di fare la solita americanata tutta azione e niente storia. Infatti l'azione si mescola perfettamente nella drammaticità e alcune sequenze rasentano la perfezione. Quindi, a mio modestissimo parere, la migliore è senz'altro quella dell'attacco in Libano dove sembra di essere direttamente dentro l'azione (questa scena è paragonabile allo sbarco in Normandia di Salvate il soldato Ryan).
In questo film viene anche espressa la grande drammaticità dello stato di Israele, anche grazie a dialoghi eccellenti e sopratutto grazie all'ottima recitazione dei 5 protagonisti. Magica è anche la fotografia (mi auguro che venga premiata con l'Oscar) di Janusz Kaminski e più che discrete sono le musiche di John Williams (candidato per la 43a volta all'Acadamy Awards).
Se quest'anno un film deve vincere molti Oscar io mi auguro che questo sia Munich.

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641660  @  06/02/2006 19:46:47
   8 / 10
Un film magnifico, ricostruite molto bene le ambientazioni anni 70, non troppo schierato, ma decisamente troppo impegnato. Al punto da farti prendere sonno per riposare un pò la mente stanca.
Se siete alla ricerca di una serata allegra per uscire con fidanzata o amici viaggiate lontani, qui NO 007, NO MISSION IMPOSSIBLE, NO AUSTIN POWER , NO WILL SMITH, NO divertimento, SOLO pentimento! :P

Gruppo REDAZIONE maremare  @  06/02/2006 01:02:36
   8 / 10
Il miglior Spielberg degli ultimi anni. E ho detto tutto. Volendo dire qualcosa in più, finalmente Steven si ritrova per le mani una scenegiattura coi controc.azzi e decide di dirigere un film che può, seriamente, vincere gli Oscar. Certo lui, più americano che ebreo (lo si evince dal taglio delle inquadrature, che più spielberghiane non si può) ogni tanto scivola nel 'giro del mondo in 80 giorni' con le location europee da cartolina e a volte sembra di assistere ad un Indiana Jones versione ebraica, ma il film è ben fatto, è molto curato nella ricostruzione d'epoca (una chicca il poster di un film anni '70 con la Antonelli e Belmondo) e ha alcuni momenti topici (come l'incontro-scontro dialettico tra due pedine del potere, l'una ebrea e l'altra palestinese).
Grande, come sempre, Goffrey Rush.

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Brohymn  @  06/02/2006 00:10:10
   10 / 10
Premetto che non sono un fan di Spielberg. L'ho sempre giudicato sopravalutato e pochi dei suoi numerosissimi films mi sono piaciuti veramente.
E' con questo stato d'animo che sono andato al cinema, dicendomi: "andiamo a vedre l'ultima americanata filo-ebraica".

Beh..., ne sono rimasto incantato.
Munich è un film vero, sicuramente il più bello del curriculum di Spielberg.

La trama è ben congeniuta e non troppo complicata come di solito sono le spy-stories. I personaggi hanno un'ottimo spessore e in certe scene si vede il tocco del grande regista.
Ma soprattutto questo film non cade nel banale della solita lotta buoni contro cattivi: la giustizia e la ragione stanno da entrambe le parti.
Inoltre Spielberg rappresenta le temutissime spie del Mossad come gente comune che commette errori e che prova sentimenti contrastati per il proprio lavoro.

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Ultima risposta 06/02/2006 23.55.00
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nolelo  @  05/02/2006 21:34:19
   9 / 10
BELLO
NONOSTANTE NON SI SA CON SICUREZZA SE I FATTI RIPORTATI SIANO RISPONDENTI ALLA REALTA, FILM VERAMENTE BEN FATTO
CAST BUONO,SOPRATTUTTO ERIC BANA
FILM DA VEDERE

fede  @  05/02/2006 14:02:53
   10 / 10
Imperdibile...uno dei più bei film di Spielberg, che non dà giudizi ma fotografa lo stato dei fatti: il conflitto non porta, e non porterà da nessuna parte, anzi aumenta la diffidenza, l'instabilità, la paura ...un film riuscito, Spielberg è riuscito a rappresentare una vicenda così complessa senza cadere nella retorica. Da vedere.

Invia una mail all'autore del commento Pluto  @  05/02/2006 10:55:19
   8½ / 10
Finalmente, dopo quella ****** che è stata "La Guerra Dei Mondi", Spilberg torna a fare bei film. Andate assolutamente a vederlo: è un film intelligente, drammatico, vero e può anche essere definito un buon thriller! Forza Steven!

The_Cadger  @  05/02/2006 10:07:29
   6 / 10
Io sono andato al cinema sicuro di vedere un bel film, però mi sono solamente annoiato. Secondo me la storia non è lineare e quindi ci sono pezzi veloci ed entusiasmanti, ma moltissimi altri vermanete lenti e noiosi.
Mi spiace perchè l'idea era veramente interessante ed originale.

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Ultima risposta 09/03/2006 22.24.07
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CippaLippa  @  05/02/2006 07:20:12
   6½ / 10
Un bel film, realizzato con passione e serietà.

Però non è risciuto a coinvolgermi molto.

Il documentarie della BBC, quello famoso che ha vinto anche dei premi (mi sembra un paio di anni fa) su Settembre Nero e gli eventi di Monaco, mi ricordo che mi aveva colpita di più.

Quindi non me ne vogliano i grandi sostenitori di questo film se il mio voto non è altissimo...

Invia una mail all'autore del commento konstantinou  @  05/02/2006 02:49:13
   10 / 10
edo88  @  05/02/2006 02:17:34
   8 / 10
Nel complesso...un film intensamente lungo. Mi dispiace ma è la prima cosa che mi viene in mente.
Intenso dunque e curato in tutto (regia magnifica!), ma che a me ha lasciato un pò stordito. Sarà stata l'ora (sono appena uscito dal cinema) e il genere che non è tra i miei preferiti, ma purtroppo verso la fine ogni tanto mi è capitato di abbassare le palpebre! Me lo aspettavo forse maggiormente di azione. E' invece - IMO - anche un film psicologico che fa leva sulle sensazioni del protogonista (e non solo) coinvolto in una situazione che può benissimo essere vista in due modi opposti.
Quindi, attori bravi, regia per quel che mi è arrivata splendida, forse la storia perdè un pò nel finale perchè mettere la parte più lenta come chiusura dà un senso di piattezza, comunque non potrei apprezzare mai più di tanto un film storico/drammatico...

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Ultima risposta 05/02/2006 02.19.20
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Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  04/02/2006 02:18:33
   9½ / 10
un grande film,reale,profondo...non esiste il male di seria A e di serie B...

Invia una mail all'autore del commento emmanuelec  @  04/02/2006 02:04:00
   7½ / 10
Gran bel film ma, con un tema del genere, si poteva fare ancora meglio. Altra pecca è la scelta degli attori, che non riescono ad andare oltre lo svolgimento del compitino. In effetti non coinvolgono. Si nota, tra l'altro, anche in questo film, la cattiva abitudine di prendere grandi attori per relegarli a ruoli importanti ma non da protagonisti. Geoffrey Rush sprecato.

samara999  @  03/02/2006 23:37:19
   10 / 10
Bellissimo...un film intenso, disorientante e di forte impatto emotivo che lascia spazio a numerosi interrogativi, primo tra tutti quanto oltre ci si può spingere senza che si confondano i ruoli di vittima e carnefice...Eric Bana credibile e convincente nel suo ruolo, davvero bravo..

francescot  @  03/02/2006 21:44:16
   9 / 10
è semplicemente stupendo.. un film sicuramente non facile da realizzare..ma il maestro spielberg è riuscito a concepire il tutto senza cadere nelle numerose "trappole" ..un duro colpo verso chi critica spielberg sempre e comunque per partito preso..

FlatEric  @  03/02/2006 14:26:36
   7 / 10
Sicuramente un buon film, dal punto di vista tecnico poi è impeccabile. L'ho trovato però poco coinvolgente, mancava quel qualcosa che poteva farlo partire e invece boh.. mancava ..
Poi Eric Bana nn mi ha proprio fatto entrare nel dramma, nn ha sottolineato la difficoltà di accettare un incarico del genere.. Peccato

Cmq un grandissimo Spielberg ancora

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Ultima risposta 09/03/2006 22.26.10
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84lestat  @  03/02/2006 11:23:09
   10 / 10
Pienamente d'accordo con l'amico Constantine. Non riesco a giudicarlo oggettivamente perché mi ha colpito nel profondo, suscitando emozioni che da tempo non avevo andando a vedere un film. Ha ragione chi parla del film come l'opera più matura di Spielberg, che con incredibile oggettività (sinceramente a me non è sembrato x niente pro-israele o pro-palestina, le due parti si prendono critiche e colpe) racconta una delle pagine più assurde della storia recente del suo popolo. Stupenda la regia, semplicemente perfetta la sceneggiatura. Ogni dialogo, ogni inquadratura è un piccolissimo pezzo che si incastra alla perfezioni con gli altri, senza alcune sbavatura o facili moralismi. Bravissimi gli attori su tutti un Bana in grandissima forma e un sempre ottimo Rush. La parte iniziale, in particolare dove avviene il sequestro degli atleti, è un pugno nello stomaco per la tensione che viene creata. Stupenda l'inquadratura finale. Secondo il mio modesto parere è, senza ombra di dubbio, un capolavoro.

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Ultima risposta 04/02/2006 18.40.47
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Constantine  @  03/02/2006 01:29:13
   10 / 10
Mi spiace ma forse non riuscirò a scostarmi oggettivamente da questo film per poterlo commentare davvero, perchè mi ha tolto il fiato, mi ha dato l'impressione di essere un opera perfetta. Spielberg ha larghi meriti ovviamente ( per quanto tutti credo sappiano che quando ci si mette sa fare le cose meglio di molti altri), moltissimi ce ne hanno gli attori, le musiche, le ambientazioni, la spettacolare sceneggiatura. E' veramente difficile per me riuscire a trovare i termini giusti per descrivere questa pellicola, se dovessi elencare le tantissime scene dalla potenza emotiva enorme, le favolose inquadrature, le sensazioni che trasmette e le sequenze fenomenali, rischierei di annoiarvi e sopratutto di rovinarvi la visione, che permettetimi di consigliarvi vivamente. Non è tanto la verosimiglianza della storia il cardine, ma la forza del messaggio ha far riflettere. Uno Spielberg ritrovato, un Rush maestoso e un Bana superlativo, in una sola parola, un capolavoro.

" Spezza il pane con me... "
" No. "

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Ultima risposta 21/02/2006 16.14.32
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MassiBO  @  02/02/2006 20:03:30
   7 / 10
Buon film. Anche se Spielberg non ha voluto sentire quanto avevano da dire i diretti interessati (ex capi del Mossad e dirigenti dell'Olp). E alla fine, ciò che gi sta davvero a cuore, è la morale sulla famiglia: l'unica cosa che alla fine conta.
Un senso di vuoto pervade il film. Nelle atrocità reciproche anche la Terra Promessa sembra sempre meno una promessa per il popolo di Dio.
Golda Meir appare solo all'inizio del film, purtroppo: lei la mamma di Israele, qui tragica e spietata. Ma come darle torto? Dopo 27 anni, sul suolo tedesco, altri ebrei venivano portati, incatenati, al macello...

misachan  @  02/02/2006 15:29:49
   7½ / 10
Non so che voto dare°° Anche perché non so niente di quale sia la storia vera e quale sia solo finzione... tra l'altro non ho nemmeno capito se poi ha ucciso le persone giuste o no! Il video finale ha finito di confondermi del tutto u.u
Comunque 7 per la verosimiglianza della maggior parte delle scene, per i dialoghi, per i personaggi (che non so se sono esistiti o meno), per la recitazione, per il film impegnato, per l'originalità delle armi...
e poi però basta!
Spielberg non lo riesco a digerire come regista, ogni suo film vuole apparire come troppo serio rispetto a quello che poi finisce per essere davvero.
Bellissima la parte iniziale (quasi tutta la prima ora) poi man mano che procede si rovina un po'. E' un film che non riesce a farti stare incollato allo schermo. Peccato.

ianez  @  02/02/2006 12:31:58
   7 / 10
FIlm sanguigno, realistico, molto curato.
Costruito bene davvero con la tragedia di Monaco che viene raccontata per flash, come incubi, lungo il film.
Uno Spielberg insolitamente crudo, impietoso, molto più criitico di quanto mi aspettassi verso le scelte israeliane di quegl'anni, che racconta la pochezza del correggere uno sbaglio con un altro sbaglio.
Le tre ore del film scivolano via davvero... con istantanee preziose delle più belle città europee... Roma straordinaria...

"Perchè tagliarsi le unghie se tanto poi ricrescono?"
E il senso del film sta tutto qui.

state muti  @  02/02/2006 08:34:23
   8 / 10
Ottimo film...nulla da aggiungere a quello che è stato detto prima!

ziotom77  @  01/02/2006 18:41:39
   5½ / 10
scusatemi se col mio voto si abbassa la media del film ma io non lo trovo affatto un capolavoro o un film da 8... ci sono troppi punti che non mi convincono e che a fatica riesco a comprendere...
Prima di tutto l'ho trovato troppo filoisraeliano e me lo dovevo aspettare, ma far passare gli israeliani per poveri vittime e palestinesi per terroristi non mi è piaciuto... non mi è piaciuta l'arroganza della madre del protagonista nel dire che qualunque cosa abbia fatto il figlio non importava, ora avevano una casa... una nazione!!!
Appunto una nazione... si sono intromessi nella terra palestinese appoggiati economicamente dagli americani e lo si vede benissimo, basti osservare i grattacieli e gli hotel di lusso che ha tel-aviv mentre in palestina vivono in case di calce e sabbia... e hanno anche la pretesa di allargare i propri confini!!!
Ma tornando al film quando durante le olimpiadi il commando palestinese "settembre nero" sequestra gli alteti e poi successivamente li uccidono, si apre un'altra missione segreta soltanto per dare una dimostrazione di forza e di violenza inesorabile...
Gli undici morti di monaco hanno fatto sentire al mondo la voce palestinese in un'atroce richiesta di attenzione non esaudita mentre la vendetta di Avner era solo la voce del Mossad...
Il protagonista non è altro che un killer commissionato appunto dal Mossad ma pagato con dollari americani, che man mano perde la propria personalità, di un uomo semplice com'era prima e solo con la nascita della figlia prova a recuperarla ma ormai era entrato nel vortice dalla quale non ne uscirà più.
Spielberg che ha origini ebree ha voluto fare chiarezza dopo quello che era successo, ma non ha fatto altro che rappresentare un gruppetto di sconosciuti inetti alle prese con armi e bombe come se fossero dei nuovi idoli da osannare...
morale della favola, non ha raccontato nulla di quanto noi non sappiamo già e ha sminuito di molto il vero motivo per cui i palestinesi stanno combattendo ancora oggi...

Bocciato!!!

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Ultima risposta 17/02/2006 19.31.37
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bobnash  @  01/02/2006 18:32:50
   10 / 10
uno spielberg quasi irriconoscibile per durezza e profondità, forse la sua opera migliore dopo duel. Lo consiglio vivamente a tutti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  01/02/2006 15:56:17
   8 / 10
Il film riesce a mantenere una linea narrativa avvincente e priva di intoppi nonostante un approfondimento dei personaggi in chiave complessa molto vicina alla vita vera.
Le operazioni vendicative dei terroristi israeliani dopo l'attentato di Monaco sono condotte con tutte le debolezze umane nella realtà (timori di uccidere innocenti, cariche di esplosivo sbagliate nelle dosi, paure e ansie di ogni genere) senza alcuna trasfigurazione spettacolare dei ruoli. Ciò unito a un ritmo narrativo di alta qualità strutturale (sceneggiatura di alta comuni-cazione percettiva attraverso il linguaggio di immagini) ne fanno un piccolo capolavoro.
Spielberg mosso dalla sua questione storica di ebreo mette finalmente in un suo film l'anima vera di sé e dei personaggi, questi ultimi finalmente ri-composti con l'umano vero.
La grandezza di un regista si vede quando riesce a suscitare interesse e forti emozioni senza stravolgere la realtà.

maxxi  @  01/02/2006 15:18:53
   8 / 10
grande spielberg,alla faccia di chi diceva che era un regista in declino...nonostante non e il mio genere di film e riuscito a farmelo piacere!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  01/02/2006 11:58:55
   7½ / 10
ancora una volta spielberg ha fatto centro raccontando una storia molto drammatica im modo sublime...un film che non stanca malgrado la durata ricco di tensione in alcune scene...comunque non lo considero un capolavoro perche non tutti i fatti della vicenda "reale" compaiono descritti bene come altri...ma forse ne sarebbe venuto fuori un film di 6 ore almeno...

Invia una mail all'autore del commento actorar  @  01/02/2006 11:41:12
   8½ / 10
Ancora una volta la conferma che Spielberg è un gran regista.....direi che questo è film molto scomodo, crudo e triste che equipara isdraeliani e palestinesi....alla fine non ci sono sconfitti o vincenti...ci fa solo capire che questa "guerra" tra la Palestina ed Isdraele non avrà mai fine e che dietro ci sono tantissimi interessi economici e politici perchè venga sempre fomentata.Bravissimi tutti i personaggi e caratterizzati molto bene.Inoltre io credo che ogni film ha una scena particolare per riassumerlo in maniera veloce e questo lo si trova nel dialogo tra il protagonista e l'ebreo in Grecia ed in particolare in una frase che viene detta nelle scale....andate a vederlo e poi mi direte se ho ragione oppure no ;-) Cinico e crudele il personaggio del Primo Ministro. Bella la colonna sonora. Anche questo film,secondo me, non raggiunge il massimo dei voti perchè è un po troppo lungo.Da andare a vedere assolutamente perchè è uno dei film che insegna tanto nel vederlo.

giorgetto  @  01/02/2006 00:23:50
   10 / 10
veramente un bel film fatto molto bene e secondo me curato nei particolari; mostra l'atrocità della violenza dal punto di vista fisico e psicologico!
è assolutamente un fim da vedere...

bad boys  @  31/01/2006 20:31:54
   10 / 10
finalmente spielberg si è ripreso

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Ultima risposta 02/02/2006 01.20.15
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lucamario  @  30/01/2006 21:18:40
   5 / 10
Un film abbastanza lento...ma molto molto realistico...da vedere..

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Ultima risposta 17/02/2006 19.33.34
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cepere  @  30/01/2006 20:51:34
   7½ / 10
molto bello ,seppur sempre "hollywoodiano" e "spielberghiano".
Quasi 3 ore di film che scorrono veloci,forse fin troppo visto l'argomento trattato.

TheBride  @  30/01/2006 17:43:54
   8½ / 10
Intenso e crudo, ma soprattutto realistico. Un film eccellente sotto tutti i punti di vista: per il tema trattato, per la regia, per gli attori, per l'azione, per la fotografia....
A mio avviso l'unica piccola pecca è la poca scorrevolezza.... ma la si può perdonare.

Toccante l'ultima scena in cui si vedono sullo sfondo le Twin Towers.

Invia una mail all'autore del commento logical  @  30/01/2006 16:52:57
   7 / 10
Spielberg è una colonna del cinema Blockbuster, dello spettacolo per famiglie e, come si vede anche da questo forum, può contare su un supporto cieco e devoto qualunque sia il prodotto della sua ormai incrollabile fabbrica di immagini. E' l'effetto Pixar, Apple, Microsoft... ogni mossa di questi colossi del consenso muove le masse e le divide in adoranti e sprezzanti. Evidentemente, confrontandosi con un pubblico così vasto, realmente planetario, ogni contenuto deve essere vagliato con un'attenzione e una cura molto superiori e diverse dal cinema tradizionale. Spielberg ha creato nel tempo una chiave banalizzatrice capace di narcotizzare ogni tipo di critica classica: troppo facile dire, ad esempio, che in questo film non c'è traccia di veridicità o almeno di plausibilità e troppo prevedibile immaginare che alla storia sia affiancata l'onnipresente icona della mogliettina generatrice della Famiglia del Protagonista. Si tratta di raccontare un'altra storia dopo gli extraterrestri, la lista dei cacciatori di nazisti, lo sbarco in Normandia... ora tocca a Monaco 72, le grandi Olimpiadi di Mark Spitz ma anche l'inaugurazione del terrorismo mediatico, la morte in mondovisione, il male in diretta. L'argomento è molto difficile e mi incuriosiva vedere come l'avrebbe raccontato a tutti i bambini del mondo. Il film scorre e curiosamente tutta la violenza che racconta è inferiore a quella di qualunque telegiornale serale, il male non è descritto nella faccia di qualcuno o di qualcosa e la verità sembra potersi estrarre da un delicato e suggerito coinvolgimento di più parti. I bambini all'uscita non penseranno che gli israeliani sono sempre e solo perseguitati e che i palestinesi non hanno motivo per cercare di esportare il loro problema e anche che i russi e gli americani non hanno interesse al conflitto; questa apprezzabile ed efficace conseguenza fa superare quello che in un film tradizionale sarebbe stato considerato superficiale e riduttivo; il premio supera la narcosi anche se i più attenti avranno notato che il film finisce con il nostro eroe un po' dubbioso e pentito che si lamenta tenendosi alle spalle le Twin Towers. Traccia di un sequel al contrario?

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Ultima risposta 05/02/2006 21.22.42
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benluan  @  30/01/2006 11:42:53
   7½ / 10
Un film fatto bene, interpretato correttamente, interessante la scelta di girare con le tecnica di trent'anni fa ma....sono uscito un po' deluso da Spielberg: non ho visto la sua mano nel film. In "Schindler's list" c'era un'altra ispirazione.

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Ultima risposta 30/01/2006 12.36.33
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Gruppo COLLABORATORI antoniuccio  @  30/01/2006 10:55:09
   10 / 10
Un film ruvido, scomodo, che mette sullo stesso piano entrambe le nazioni in eterno conflitto.
Finalmente un film di Spielberg che non può essere tacciato di retorica.
Un ebreo che induce a riflettere su quanto sbaglia Israele.
Un film che ti rivela che la guerra tra Israele e Palestina non finirà mai perché "gli altri" la finanziano e ci speculano sopra.

Bellissimi i dialoghi, soprattutto quello tra il protagonista e l'arabo incontrato nella stessa casa/rifugio in Grecia.
Odiosissima la vecchiaccia Primo Ministro Israeliano, che non assume neppure la responsabilità di farsi vedere in pubblico.
"Ancora un volta veniamo ingannati e uccisi sotto gli occhi del mondo".
Un film che induce a pensare che la guerra tra Israele e Palestina - ormai un problema di tutti - finisca per isolarli del tutto, poiché finiscono con l'essere uguali.
Il film è assolutamente da vedere, pur essendo duro e in molte scene "difficile".

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Ultima risposta 02/03/2006 21.39.55
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Wallace79  @  30/01/2006 08:11:42
   10 / 10
un capolavoro, solo Spielberg riesce a darti emozioni così forti,
scene di inaudita violenza per la loro realisticità!
per un momento mi sono sentito come se fossi stato uno degli ostaggi...
li dentro ad assistere a qulle scene di morte!
tutte le scuole dovrebbero promuovere la visione di questo film!!
fa riflettere!

The crow  @  30/01/2006 03:50:21
   7½ / 10
Film molto molto bello, che passa da momenti di terribili violenza a riflessioni su quello che è successo, che sta succedendo e sullo che succederà tra israele e palestina, sicuramente è un film di cui sentiremo parlare molto.
Se dovessi trovare una pecca direi che il film in alcuni tratti risulta un pò lento!!!
Di sicuro le quasi 3 ore di film non si sono affatto sentite anzi...!!

kinghomer  @  30/01/2006 03:07:57
   7½ / 10
Bel film davvero!
La storia viene raccontata come la realtà impone!
La trama non si shiera ne da un punto di vista prettamente storico, ne da un punto di vista prettamente umano! Calca un po dell'uno e un po dell'altro!
Le "3ore" del film non si sentono per nulla...
DA VEDERE

Kikka91  @  29/01/2006 21:24:12
   10 / 10
Allora?????Come ve lo devo dire????? Eric Bana è bellissimo e bravissimo 10 e lode x lui e steven Spielberg!!!!!!

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Ultima risposta 02/03/2006 21.28.15
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regista  @  29/01/2006 12:32:38
   10 / 10
munich è meraviglioso.è un genere violento storico e drammatico beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeelissimo

Invia una mail all'autore del commento abacab  @  29/01/2006 09:32:19
   9 / 10
Film impeccabile che in due ore e quaranta evidenzia in modo equilibrato onesto e imparziale l'assurdità della guerra israelo-palestinese e la catena di morte e violenza inaudita alla quale ci ha abituato in questi ultimi quaranta anni.Momenti di tensione altissima nei quali Spielberg con la sua straordinaria tecnica di ripresa riesce a dare allo spettatore la sensazione di essere dentro alla scena, come nella terribile ricostruzione del tragico epilogo del rapimento degli atleti israeliani a Monaco.E' un film violento ed emotivamente intenso e coinvolgente come pochi.Ma soprattutto è un film amaro che fa capire come la logica "morte chiama morte" non porti da nessuna parte.Dovrebbe essere resa altamente consigliata la visione del film nelle scuole superiori.Spero nessuno voglia fare torto alla propria intelligenza votando un film del genere con voti assurdi o dando giudizi strampalati anche se, come diceva Einstein :"solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana ma sulla prima ho qualche dubbio".

spfan  @  29/01/2006 09:09:29
   9½ / 10
quando Spielberg è in forma non ce n'è x nessuno....
come già fatto notare sotto riesce a mantenersi equidistante dalle due parti implicate nel film,quella israeliana e quella palestinese (saranno solo due poi?) e sforna un altro capolavoro parlando di vendette inutili che servono solo a generare terrore e altra morte...per fare un film del genere ci vuole coraggio...

Spielberg al massimo,il suo film più bello e maturo insieme a Shindler's list,
che deve assolutamente essere premiato con un oscar,almeno alla sua regia, che è assolutamente perfetta...
immagini bellissime,fotografia favolosa e una ricostruzione di Monaco '72 allucinante per la sua precisione e accuratezza...
Bana è bravo (per la prima volta nella sua carriera) e un elogio spaciale all'attrice che interpreta Golda meir,primo ministro Israeliano...

il fim scorre bene dall'inizio alla fine,non annoia mai e non mi è sembrato mai troppo lento...insomma consigliatissimo,da non perdere.

diego83  @  29/01/2006 02:09:49
   6½ / 10
premetto che non è il mio genere preferito,quindi il mio commento non può essere molto veritiero.a mio avviso il film scorre un po troppo lento.INATTENDIBILE(il mio voto)

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Ultima risposta 10/04/2012 15.26.32
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MyName  @  29/01/2006 00:03:46
   8½ / 10
Steven riesce a far recitare Eric. E' un grande regista. Il film è molto interessante e pieno di suspence. Ottime musiche. Fotografia e costumi e scenografia e che altro dire? Un filmone.

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Ultima risposta 02/03/2006 21.33.00
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Edo  @  28/01/2006 19:27:50
   10 / 10
Finalmente!
Abbandonate retoriche del cavolo, riesce a mettere a fuoco entrambi i punti di vista israeliano-palestinese con occhio pulito, imparziale, finendo nella sua trama del sangue chiama sangue a una condanna senza mezzi termini alla politica estera Americana (le torre gemelle sul tilt finale della vista di Manatthan non sono mesdsi lì a caso, dopo che per tutto il film vedi che a vendetta segue un' altra vendetta ancor più feroce)
Senza parole e di una onestà incredibile l' israeliano che capisce che si è spinto oltre quello che la sua stessa fede chiede, creando un film politico sopra le parti, per arrivare a un giudizio più alto e universale...
Non me lo aspettavo da lui, pensavo finbisse per cadere nelle sue ultime e solite retoriche, e invece stupisce emo stra al mondo perchè comunque lui è considerato unno dei più grandi registi...
Visivamente potente (ma quello losono sempre tutti i suoi film!) con una fotografia incredibile, una violenza visiva sopra il solito political corret cui ultimamente occhieggiava.
Grande film che tirimpie e ti stimola a oler capire, non più giocattolo tecnolkogico ma mezzo di comunicazione nelle mani di un autore potente

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