ogni cosa e' illuminata regia di Liev Schreiber USA 2005
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ogni cosa e' illuminata (2005)

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locandina del film OGNI COSA E' ILLUMINATA

Titolo Originale: EVERYTHING IS ILLUMINATED

RegiaLiev Schreiber

InterpretiElijah Wood, Eugene Hutz, Boris Leskin, Jonathan Safran Foer, Stephen Samudovsky, Zuzana Hodkova

Durata: h 1.42
NazionalitàUSA 2005
Generecommedia
Tratto dal libro "Ogni cosa è illuminata" di Jonathan Safran Foer
Al cinema nel Novembre 2005

•  Altri film di Liev Schreiber

Trama del film Ogni cosa e' illuminata

Un giovane ebreo americano decide di andare alla ricerca della donna che durante la Seconda Guerra Mondiale in un villaggio in Ucraina aveva salvato la vita a suo nonno, nascondendolo durante un raid dei Nazisti. Il ragazzo viene aiutato nella sua ricerca da un ragazzo di Odessa, che parla un inglese sgangherato ma divertente. Tra commedia e dramma si snoda il viaggio nella memoria di un ragazzo alla ricerca delle sue origini.

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Voto Visitatori:   7,51 / 10 (81 voti)7,51Grafico
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Voti e commenti su Ogni cosa e' illuminata, 81 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  12/05/2018 17:49:04
   7 / 10
Un viaggio di formazione che più che essere spazialmente connotato, pur essendo il protagonista un ebreo americano che si reca in Ucraina, è un viaggio nel tempo, nel passato, a recuperare una memoria di famiglia spazzato via al tempo dell'invasione nazista.
Un buon film che mescola bene dramma e commedia sfornando un lavoro davvero gradevole.

BlueBlaster  @  18/11/2015 01:41:09
   5½ / 10
All'inizio è simpatico a suo modo (il ragazzo ucraino traduttore sembra una sorta di Borat) ma poi prende la strada del dramma e diviene molto moralista oltre che lecchino.
Pessima la prova di un stralunato Elijah Wood, apprezzabile invece la prova registica di Liev Schreiber che non credevo capace di raccontare storie di questo spessore.
Direi che risulta piuttosto atipico e grottesco, per questo non l'ho gradito ma neanche lo voglio liquidare con un votaccio.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  21/01/2015 20:30:08
   7 / 10
L'omonimo romanzo di Safran Foer è splendido, e trasportarlo su celluloide era un'impresa improba, soprattutto per un regista esordiente come l'ottimo caratterista Liev Schreiber. Però direi che la fatica è stata premiata, nonostante il pessimo Frodo Baggins. Certo, l'inesperienza si vede in alcuni tempi morti troppo "alla Kusturica". Un esempio, la scena della patata: ottima fino a quando la patata

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, dopodiché si perdono i tempi della scena e tutto sfuma. Nell'insieme rimane però un interessante esperimento.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  23/01/2013 11:56:45
   5½ / 10
Io ho fatto una fatica terribile ad arrivare alla fine. Colpa dei personaggi, secondo me poco interessanti, o forse di uno stile stereotipato che ricorda fin troppo Kustorica. L'idea non è malvagia, non si tratta del solito film sulla shoa, ma tutto il dramma che emerge nella parte finale a me non è arrivato. Anzi, ho rischiato il tracollo.

Oskarsson88  @  27/12/2012 18:42:43
   6½ / 10
Carino ma non di più. Troppo forzato lo scontro tra culture diverse. Il protagonista è monoespressivo. Però in qualche tratto è più che simpatico e piacevole... si lascia guardare

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  26/11/2012 23:23:09
   7 / 10
Non c'è male per un esordio: un film di grande atmosfera, con una prima parte esilarante, sottolineata da una colonna sonora fantastica. Poi il film prende una piega completamente diversa e termina nel dramma. L'accostamento non è facile ed in parte funziona. E'sicuramente emozionante (bravissimi i 2 attori anziani); però, trattandosi di una storia tratta da un libro, il risultato forse poteva essere migliore (soprattutto perchè, cambiando in parte il finale, il senso del tutto rischia di sfuggire).

gemellino86  @  29/02/2012 16:39:13
   7½ / 10
Bel film con un tema abbastanza comune ma con un'idea ben realizzata. Personaggi non molto eccelsi e trama lineare con dialoghi costruttivi. Bravo Wood anche se l'avevo preferito in "Hooligans". Consigliato.

david briar  @  22/12/2011 17:43:34
   8 / 10
Perchè questo è un film assolutamente da vedere?Prima di tutto perchè,a differenza di molti film sulla Shoa che danno solo delle testimonianze(ad esempio Schindler's list o Il pianista,sebbene siano entrambi capolavori assoluti, il secondo rientra nella mia top 5)qua c'è un coinvolgimento "attivo" dello spettatore,che partecipa all'esperienza insieme ai protagonisti,si sente vicino alla storia,sembra quasi di viaggiare in macchina con loro.

Il merito è del connubio formato dalla regia e dalla sceneggiatura,che alternano molto bene i toni comici a quelli drammatici,dando vita a un lavoro speciale che rimane impresso.

Ma bisogna parlare anche dello straordinario cast.Elijah Wood è bravissimo nel ruolo,in una performance minimalista e complessa,senza esagerare mai con le espressioni,comunicando molto con lo sguardo.Dimostra di essere un attore intelligente,che dopo il successo commerciale ha fatto le sue scelte privilegiando la qualità al denaro.Eugene Hutz è ottimo nel non scadere mai nella macchietta in un personaggio che spesso rischia di caderci,e sostiene alla grande anche i momenti più tristi.Boris Leskin e Laryssa Lauret hanno il volto addolorato che vale più di mille parole,e trasmettono bene le sfumature dei ruoli.

La colonna sonora accompagna delicatamente e efficacemente il viaggio,i paesaggi sono splendidi e straordinari per quello che rappresentano.

Magari alcuni punti della seconda parte non sono totalmente riusciti,forse si esagera facendo sembrare il finale troppo lungo.Nonostante ciò,rimane un film emozionante e appassionante,memorabile.

"Ogni cosa è illuminata"è una film particolare che parla dell'importanza del passato,del valore della memoria,della Shoa e anche del destino.
Un film da amare,da vedere e rivedere.

Dante69  @  02/11/2011 23:24:13
   7 / 10
Film simpatico che intelligentemente rievoca un pò la crudeltà della guerra mondiale e dei nazisti, veramente ben fatto, una buona colonna sonora e personaggi veramente carismatici,buona trasposizione del libro , assolutamente consigliato a tutti.

Laisa  @  20/10/2011 22:05:38
   8½ / 10
un piccolo capolavoro...

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/10/2011 13.27.33
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patroclus  @  05/06/2011 19:09:47
   9 / 10
Un Film eccellente, bisogna vederlo.
...Perchè le origini fanno parte di ognuno di noi.
Poetico ed emozionante...ma anche divertente e non pesante!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Ciaby  @  18/03/2011 16:07:57
   8½ / 10
Davvero illuminante.
Non sopporto Wood, lo trovo un attore inqualificabile e monofaccia, però si è impegnato anche lui, insieme ad un cast davvero eccellente. Film divertentissimo, con un immaginario potentissimo, soprattutto nella seconda parte, più melodrammatica e poetica, che è la più riuscita. Adorabilissimo il cane. Davvero bello, condivido e da un finale riuscito.

guidox  @  02/01/2011 17:08:22
   7 / 10
originale e ben riuscito, ottima la regia e anche gli attori.
un bel film che si distacca dal solito filone, ripercorrendo le vicende della persecuzione degli ebrei sottoforma di ricordi che emergono dalle ricerche del protagonista.
commovente e anche divertente, bel prodotto.
da vedere.

MartyGlamster  @  16/11/2010 22:26:27
   8 / 10
Film molto interessante, che si basa soprattutto sul valore che hanno gli oggetti, i quali appunto, sono portatori di ricordi nella memoria. Tutto ruota intorno ad essi, se solo pensiamo all'oggetto principale della storia, il motivo per il quale Jhonatan, ha iniziato il suo viaggio: La cavalletta incastonata nell'ambra.L'oggetto contiene passato, presente e futuro. Ogni singola inquadratura, rappresenta passato e presente, per esempio osservando scene di vita quitidiane, come i vecchietti seduti sulla panchina tenendosi per mano e, subito dietro la siepe, dei ragazzi in skate. E tante altre.
Il passato è presente in ogni cosa del tuo presente.
L'illuminazione in questo caso è interiore, dal passato costruiamo il presente.
Questo è il messaggio che il regista ha voluto trasmetterci.
Per quanto riguarda le interpretazioni, non potevano essere più efficaci di così.
Notiamo un Elijah Wood insolito ma strabiliante. Le musiche accompagnano alla perfezione questa storia piena di sentimento.

tonysea7  @  12/10/2010 22:47:51
   8 / 10
Gioiellino. Fatto davvero bene, simpatici i dialoghi ed emozionante nel finale

fabrisiello  @  18/03/2010 00:25:15
   8½ / 10
Amo questo film.
Amo la cura del dettaglio che troviamo nella pellicola,la splendiza fotografia,le musiche,la singolarità dei personaggi,la regia,la sceneggiatura.
Fenomenale l'interpretazione di Eugene Hutz.
Film impegnato,mai noioso e in grado di suscitare in me numerose emozioni.

topsecret  @  12/03/2010 10:22:27
   6½ / 10
Forse non in possesso di un ritmo così elevato da tenere incollati al video, nè grandi colpi a sorpresa da esibire, ma un film che riesce ad essere interessante per merito di una buona sceneggiatura lineare e senza sbavature.
Discreto il cast, capace di trasmettere delle emozioni a chi guarda.

Marga80  @  19/02/2010 16:28:27
   7 / 10
Un film davvero gradevole. Quasi tutti i personaggi sono eccentrici, incluso il cagnolino/a Sammy, la storia è assai semplice ma, a tratti, dalle conseguenze impreviste e anche la colonna sonora è azzeccata.

Estonia  @  18/01/2010 13:10:13
   7½ / 10
La memoria del passato ha la funzione essenziale di illuminare la via da percorrere nel presente e nel futuro, per non ripetere errori e orrori sepolti nell’oscurità della rimozione collettiva. Un viaggio surreale alla ricerca di un fantomatico villaggio di cui pochi ricordano le tracce (poiché distrutto dalla follia devastatrice del nazismo negli anni della seconda guerra mondiale) unisce un trio di personaggi inconsueti (un ebreo americano stralunato, un ragazzo ucraino e suo nonno). La prima parte del film, ironicamente paradossale, lascia il posto a un secondo tempo più drammatico e riflessivo, senza però mutarne i delicati equilibri emozionali e l’originale dinamica.
Una sorta di meticoloso collezionismo finisce per unire due mondi all’apparenza lontanissimi tra loro: quello del ragazzo alla ricerca delle sue radici e quello dell’anziana donna che queste radici vuole mantenere vive e intatte per chi vorrà ancora voltarsi indietro. Scatole polverose ricolme di oggetti ormai inutili ma significativi, e bustine di plastica che sembrano gli involucri sterili usati dai detective. L’importanza della memoria passa anche da qui, da questi scambi di cose appartenute ad altri in un’altra vita, da queste reciproche rivelazioni su legami e vissuti interpersonali, da questo incontro tra culture diverse da cui inevitabilmente si esce arricchiti di valori nuovi ma profondamente autentici.

renatodragonett  @  15/01/2010 00:24:08
   7 / 10
Bel film soprattutto la musica e gli attori russi.Bravo anche elijah Wood

colonnello  @  12/01/2010 10:24:28
   8 / 10
Un buon mix di comicità e impegno. Buona la regia Bellissime le ambientazioni, si scopre un mondo (forse) lontano da noi, l'Est europa.

Rand  @  08/01/2010 15:37:00
   8 / 10
Un film molto semplice, ma anche molto complesso, Frodo Wood incarna lo scrittore del libro, intellettuale, enigmatico, strano, sempre vestito in giacca e cravatta. Le ambientazioni in ucraina sono semplici, spoglie, ma molto aperte. Umorismo tragicomico, oltre alle battute(ottimo doppiaggio) danno un tocco in più al film. La vicenda dal sottofondo tragico, si stempera nel viaggio on the road dei protagonisti, che presto si conosceranno meglio!
Colonna sonora gradevole, buona sceneggiatura, ottimi attori, tra cui spicca il cane!
"non mangio carne."
"questo non è possibile"
"sono molto superiore io"
"sei carnalmente unito con giovani ragazze americane?"

Tony yogurteria  @  08/01/2010 11:23:48
   7½ / 10
film particolare, mi ha sorpreso sinceramente; all'inizio può sembrare abbastanza noioso, poi man mano che la storia va avanti si cominciano a capire tante di quelle cose interessanti, sarei tentato a dargli 8 ma è più forte di me. Da vedere, merita veramente!

Risa  @  05/01/2010 22:28:23
   9 / 10
Questo film è davvero bello, uno dei miei preferiti! Del resto è un film che magari non si riesce a capire dalla prima visione, ed è un film che può non piacere a diverse persone.
Ottimo Elijah Wood. <3

gandyovo  @  04/01/2010 17:25:11
   6½ / 10
una buona storia, tratta da un libro che non ho letto, con personaggi interessanti, con dialoghi tra ebrei, un road movie un po' lento però.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  04/01/2010 10:58:26
   8 / 10
Un gioiello.
La musica ossessiva che accompagna questo atipico road-movie e i suoi atipici protagonisti (Wood davvero bravo!) collabora a costruire un sostrato di etnicità del film che paradossalmente è alla base di una ricerca che non si esaurisce di certo alla fine del film, ma nel bellissimo e commovente finale si autoannuncia come patrimonio per l'eternità.
In "Everything is Illuminated" il vero tesoro è la consapevolezza che ogni oggetto del passato s'illumina naturalmente del valore che gli si dà, nell'essere noi per lui, non lui per noi.
Il bello del film non è quindi il messaggio che porta, il quale è fin troppo trito (il solito "per non dimenticare"), ma il modo antiretorico, dolce e ironicamente spassoso con cui lo veicola.
I caratteristi sono meravigliosi e suppliscono alla lentezza a tratti esasperante del film.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  17/12/2009 00:12:44
   6½ / 10
Un viaggio all’insegna della memoria: passando dalla scalinata di Odessa e dai McDonald’s sorti lì vicino, assistendo a un incidente automobilistico dopo il quale i due uomini coinvolti si mettono a fraternizzare spensieratamente in mezzo alla campagna, curiosando su sposi ancora vestiti con abiti da cerimonia che fanno visita a un cimitero.

Presentato a Venezia 2005 nella sezione Orizzonti, “Everything is illuminated” è esilarante e colmo di uno spirito un po’ irreale: abbiamo a che fare con una cagnolina “degenerata”, come viene definita, chiamata “Sammy Davis Jr. Jr.” e con un nonno che guida una Trabant il quale dice di essere cieco illuminando il nipote su verità assolute che sembra conoscere solo lui.
Recuperando a tratti lo spirito circense e improvviso di Kusturica, ci si perde volentieri tra la campagna e i paesaggi spettrali che richiamano alla mente Chernobyl. In mezzo, i contrasti e le divergenze etniche che segnano l’Ucraina di oggi.

Dopo la caccia agli anelli della trilogia tolkeniana, in questo film Elijah Wood è un ebreo americano che indaga sulle proprie estrazioni d’origine, che insacchetta ogni oggetto, cataloga meticolosamente tutto quello che trova, colleziona oggetti di famiglia in modo da ricordare ogni esperienza vissuta del passato.

Sorretto da una colonna sonora bellissima nella quale prevale una musica di stampo nomade, la soundtrack del film unisce pezzi della tradizione popolare dell’Europa dell’Est alle tracce create dal poco famoso Paul Cantelon.
Si aggiunga lo stile punk e ska di “Start wearing purple” dei Gogol Bordello (quando Jonathan Foer/Elijah Wood arriva alla stazione dei treni, trova la stessa band ad accoglierlo) e si può capire come lo score sia ottimo per le situazioni del film.

Incoraggiata da un’armonia di racconto vivace e dinamica, e da una regia che ha una soluzione brillante per ogni angolo che si trova a dover svoltare, la pellicola sembra essere indirizzata esclusivamente verso toni da commedia ma vira quasi inaspettatamente verso contesti molto più seri.
In effetti Liev Schreiber, attore ebreo di origini ucraine debuttante alla regia, è molto più a suo agio con i toni farseschi che con quelli drammatici e introspettivi. Il fatto che si sia voluto (e dovuto, visto che si tratta della trasposizione cinematografica dell'omonimo libro autobiografico di Jonathan Safran Foer) rivangare un passato storico doloroso senza ulteriori propositi burleschi non conferisce al film quella linearità auspicabile all’inizio, seppure i contenuti rimangano di tutto rispetto.

Perché, non dimentichiamocelo, ogni cosa è illuminata dalla luce del passato.

lg jacopo  @  16/10/2009 23:09:28
   7 / 10
musiche che accompagnano questa storia piena di sentimento..
molto particolare come film!!
penso possa anche annoiare molto!!
ma ha me non è accaduto..

LEMING  @  16/10/2009 08:07:47
   7 / 10
Visivamene è stupendo, panorami da cartolina e fotografia eccezionale, il film è un road-movie balcanico in stile Kusturica, con ottime musiche, la storia è delicata e leggera ma spietata come un macigno, la regia raffinata, unica nota negativa, troppi sottotitoli (per quasi tutto il film!)

calso  @  09/10/2009 09:16:47
   7 / 10
Veramente un film interessantissimo, atmosfere quasi surreali in un mondo a noi sconosciuto, con l'incontro tra due realtà completamente differenti...Pochi dialoghi e moltissime atmosfere, insomma veramente innovativo dal mio punto di vista con una storia che è densa di significato e di ricordi.
Stupenda la figura del nonno

TheLegend  @  06/09/2009 17:17:10
   4½ / 10
Film un pò in stile Kusturica che non mi ha convinto minimamente.
Fondamentalmente noioso e poco sincero...
Troviamo un "Frodo" come al solito inguardabile e alle prese ancora con un anello manco a dirlo.
Storia che non mi ha fatto ne sorridere,ne riflettere.Nessuna traccia di una benchè minima emozione....
Non è sicuramente il mio genere ma penso sia un film veramente scadente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  12/08/2009 16:10:58
   8½ / 10
Un racconto che ondeggia fra ironia e dramma, l'ennesimo sul tema dell'antisemitismo, ma stavolta il punto di vista è originale. Bello

paride_86  @  30/06/2009 23:00:34
   7½ / 10
Non c'è che dire, un ottimo esordio.
Il film è denso di personaggi sopra le righe e storie surreali che s andranno ad intersecare in maniera commovente e drammatica.
Il tutto confezionato con una splendida fotografia e un particolare umorismo.
Belle e curate anche le musiche.

Crimson  @  28/06/2009 16:29:47
   7½ / 10
Commedia colta o dramma brillante, non importa: la forza del film è nella mescolanza di generi e di sensazioni. Un film di valore sulla memoria e l'importanza della ricerca del passato per scoprire se stessi e l'insopprimibile vicinanza che abbiamo inconsapevolmente in comune con altre persone, che è possibile scoprire. Sembrano concetti banali ma il film è di una delicatezza spaventosa nel proporli. La semplicità e l'eleganza messe in mostra ricoprono una vicenda mai retorica con sapienza e poesia. Ottimo il cast, menzione speciale per la figura del nonno e per la sorprendente interpretazione di Eugene Hutz.

corey  @  11/05/2009 23:46:32
   7½ / 10
ogni cosa è illuminata dal passato..basta questa frase per spiegare tutto il senso di questo bellissimo film,dramma con momenti anche comici grazie alla guida ucraina che dice sempre "superiore" e a suo nonno che si finge cieco..film che fa riflettere se ce ne fosse ancora bisogno su una delle pagine più tristi della storia,e lo fa quasi prendendosi in giro nella prima parte per poi diventare maledettamente seriosa nella seconda

sandrone65  @  10/04/2009 10:18:37
   7½ / 10
Il viaggio del protagonista alla ricerca delle proprie origini e della propria memoria, l'incontro di culture diverse. Qualche lentezza nella parte centrale. Fotografia splendida, colonna sonora straordinaria.

lord vampire  @  20/03/2009 13:01:04
   9½ / 10
Pura poesia del viaggio personale alla scoperta delle proprie origini; non cade mai nella banalità

erry rileypoole  @  03/02/2009 01:32:42
   7½ / 10
Gli oggetti portano un vivo e intenso ricordo del passato!!!!!!!!!.... ho apprezzato qst film per la profonda ricerca voluta da il "collezionista" Elijah Wood e per i momenti comici regalati da alexander,suo nonno e la mitica Sami Davies junior junior....
Il resgista Liev Schreiber molto bravo nella fotografia di tutto il film...(in particolare la casa circondata dal campo di girasole).
Parte bene qst regista che con questa pellicola evita di essere superficiale e si discosta da molti film che invece puntano sulle banalità.
Premetto però che qst film non lo consiglio a tutti... perchè appunto non è da tutti... chi si vede solo film d'azione con sparatorie e belle trote ne stia accuratamente lontano!!!
infine ribadisco che dovrebbero fare un sequel,ma solo sul ragazzo d Odessa perchè è troppo "superiore" come dice lui.....

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goodwolf  @  28/01/2009 11:56:43
   7½ / 10
Un film dai toni "diversi": a tratti poetico, a tratti divertente, in altri malinconico e drammatico. Ottima la regia.

Prof  @  26/01/2009 23:11:40
   8 / 10
Il film è molto bello, inscena una storia più che convincente, ospita rari preziosismi, evidenzia una cura del dettaglio e del rimando interno davvero encomiabile (un esempio su tutti: il ruolo cardinale della luna). Ho trovato affascinanti anche l'amore pressoché maniacale per la ricerca e l'inestinguibile attaccamento alle origini che contraddistinguono il protagonista.

suzuki71  @  19/09/2008 23:38:59
   7 / 10
Film irrisolto sulla carica emotiva e magnetica degli oggetti. "Non è l'anello per noi, ma siamo noi per l'anello" dice la vecchia bella donna ucraina al nipote ebreo venuto per trovarla. Il film, dal potente messaggio, lascia una sensazione di irrisolto, soprattutto nella prima parte, dove una comicità troppo dozzinale stride con il leit motiv del film. Emozionante ma non sempre poetico, come invece è stato spesso descritto, dove i personaggi sono ben caratterizzati e restano delineati in maniera efficace. Una buona opera prima, molto più emozionale che tecnicamente e globalmente riuscito, come spesso le opere prime.

Zanibo  @  09/06/2008 21:14:32
   8 / 10
Un film a tratti "strano", quasi sempre interessante e unico nel suo genere. Paesaggi bellissimi e attori che catturano l'attenzione.

vale1984  @  08/06/2008 19:24:30
   6½ / 10
non è classificabile come commedia secondo me perchè è molto malinconico...ha dei momenti di incomprensione linguistica tra i personaggi, divertenti, la fotografia è bellissima...un film molto particolare ma bello

Lory_noir  @  02/06/2008 14:56:40
   7 / 10
Film validissimo, che alterna momenti comici a momenti drammatici, che mette insieme personaggi molto diversi interpretati molto bene. Un pò lento nella parte centrale ma cmq da vedere!

Harue88  @  26/04/2008 11:33:16
   9½ / 10
Capolavoro, momenti comici si sommano a momenti drammatici, amalgamandosi senza stonature. Eugene hutz è fenomenale, le musiche sublimi, da vedere assolutamente.

f_finocchi  @  14/04/2008 13:49:01
   9 / 10
Assolutamente meraviglioso. Un capolavoro.

polbot  @  14/04/2008 13:45:24
   7½ / 10
Bel film sul valore della memoria della nostra storia.. trattato in modo originale, anche se a volte con qualche eccessivo rallentamento. Personaggi interessanti.

Invia una mail all'autore del commento malocchio  @  07/01/2008 01:16:32
   9 / 10
questo film è stupendo,ho dovuto vederlo 2 volte perchè alla prima visione mi sono accorto che senza sottotitoli non l'avevo capito del tutto non avendo compreso le sequenze parlate in ucraino.
è una tristissima pellicola sulla ricerca della verità del passato condotta da un grandissimo Elijah Wood già protagonista del signore degli anelli che mi ha davvero stupito con il suo talento il tutto condito da una fotografia superlativa.non indugiate a vedervelo

everyray  @  05/01/2008 18:30:52
   8 / 10
"Ogni cosa è illuminata dalla luce del passato"
film toccante e poetico con paesaggi che sembrano dipinti....gli oggetti più banali diventano il tramite che ci permette di non perdere i ricordi-!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  03/12/2007 00:38:41
   7½ / 10
Nutrivo delle aspettative per questo film, non so perchè, ad ogni modo le ha rispettate tutte.
Liev Schreiber è un regista esordiente da tenere d'occhio per il futuro, estremamente meticoloso, cerca in tutti i modi di "dipingere" più che riprendere la storia, splendido sotto il profilo estetico il film ne perde di parecchio nel ritmo, con alcune lungaggini narcisistiche che ti aspetti da qualche vecchio "autore" di cinema piuttosto che da un esordiente.
Va migliorato il profilo del ritmo ma, ad ogni modo, il film è girato con grande classe ed eleganza.
La storia è interessante ed ottima la caratterizzazione dei personaggi.

un gioiellinio
Splendido ma lentuccio

goldtw  @  07/10/2007 15:54:57
   7½ / 10
a me è piaciuto,anche parecchio..
ok,sono d'accordo sul fatto che:

- è lento
- è doppiato male
- in alcuni punti è troppo buonista

..ma secondo me vale comunque la pena di vederlo..

Titty@  @  25/09/2007 22:11:13
   6½ / 10
Lento. Si poteva fare meglio

Attila 2  @  03/07/2007 11:06:05
   7 / 10
Prima parte divertente e grottesca.Poi diventa drammatico e poetico.dovrebbero guardarlo in molti e riflettere su quello che vedono, riflettere molto!! Non dimenticare la storia ascoltare bene il racconto della donna e guardare quelle immagini per non dimenticare uno dei periodi piu' bui e schifosi della storia ! Toccante,la ricerca delle proprie radici,il ricordo di chi se ne e' andato,un film che fa sorridere,ricordare e riflettere,bello.

Invia una mail all'autore del commento Jeren  @  22/06/2007 09:56:32
   7½ / 10
Quoto il commento finale di tylerdurden73:
“Ogni cosa è illuminata” è un film che celebra la luce del passato,cioè quella memoria che ci consente di mantenere la nostra identita’,le nostre radici,di ricordare i nostri affetti anche tramite gli oggetti apparentemente piu’ insulsi che pero’ sono in grado di trasmetterci un ricordo, un'emozione, un'immagine che ci permetta di ricordare chi siamo e chi ci è o ci è stato vicino.

Beefheart  @  18/06/2007 18:02:36
   6½ / 10
Road-movie ambientato nelle desolate lande ucraine, meno toccante di quanto dovrebbe e sin troppo poetico. Il giovane Jonathan, americano ebreo, si mette in viaggio attreverso la terra delle sue origini con l'appoggio di una bizzarra coppia di Odessa, Alex e suo nonno, che, di lavoro, accompagnano gli stranieri, nella fattispecie ebrei, alla ricerca di cose, persone o ricordi, nelle località più remote del paese. La sua missione è di accumulare oggetti e testimonianze che gli permettano di conoscere e non dimenticare le persone ed i fatti che l'hanno preceduto ed, in qualche modo, portato all'esistenza. Durante il viaggio, non convenzionale, i tre hanno modo di conoscersi, confrontarsi e, soprattutto, fare i conti col passato e la storia. Trattando la tragicità delle persecuzioni, dai russi prima e dai tedeschi poi, subite dagli ebrei, è normale attendersi passaggi drammatici, fortemente anche, ma, possibilmente, non in maniera così melensa e seriosa; contrastante per altro con il taglio ironico e grottesco, felicemente azzeccato, evidente in vari tratti del film. Esilarante ad esempio il linguaggio amorfo (buono il doppiaggio), frutto di un'improbabile miscelanza slang tra ucraino e inglese, con il quale Alex si rivolge a Jonathan e, come voce narrante, al pubblico. Discreta l'interpretazione. Ottima la fotografia.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  02/03/2007 08:24:10
   7 / 10
Davvero una bella sorpresa! Divertente nelle scene iniziali e in molti punti e con una profonda morale.....

j1j2j3  @  18/10/2006 17:02:33
   3 / 10
L'idea della tragicomicità è buona ma sinceramente il film non entusiasma. è lento e doppiato male. Le scene iniziali sullo stile di vita del giovane russo fanno ridere dall'amarezza di un film che cerca di essere simpatico ma non ci riesce. Non si realizza il tentativo velleitario di emulare una commedia dalle caratteristiche e del livello dei flim di Kusturica.

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/09/2008 17.37.56
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+Russell+  @  13/10/2006 17:02:30
   7 / 10
Ottimo esordio come regista per Liev Schreiber.

Bellissime location ed il messaggio finale. Consigliato!

piernelweb  @  02/10/2006 13:39:02
   7½ / 10
Buon esordio alla regia dell'attore Liev Schreiber. "Ogni cosa è illuminata" è un "on the road" in terra ucraina, che se nella prima parte poco si discosta dai consueti clichè delle pellicole di questa categoria, esagerando nel dare una visione posticcia e convenzionale di un europa dell'est eccessivamente grottesca e rurale, via via riesce a trovare i meccanismi giusti e la sensibilità per raccontare le tracce del più grande dramma del mondo moderno. Il finale riserva lacrime "sincere". Molto bene tutti gli interpreti; davvero curioso il personaggio di Elijah "Frodo" Wood. Semmai ce ne fosse bisogno "per non dimenticare".

Moonlight  @  23/09/2006 21:25:15
   9 / 10
Questo film ha saputo trasmettermi una serie di emozioni incredibili... ha saputo farmi emozionare, divertire, riflettere. E' davvero una chicca imperdibile, nonchè una piacevolissima sorpresa che non ti aspetti. E pensare che non è stato nemmeno pubblicizzato più di tanto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  14/09/2006 10:12:04
   7½ / 10
un buon film dove la memoria storica di un popolo viene ripercorsa in maniera insolita.
ottima la fotografia

max67  @  06/09/2006 11:03:42
   10 / 10
BELLISSIMO ,IL MIGLIORE FILM DELLA STAGIONE DA RIVEDERE PIU' VOLTE PER COGLIERE TUTTA LA POESIA CHE CONTIENE.
SCONSIGLIATO PERO' A CHI NON INTERESSA LA POESIA NON E 'UNA COMMEDIA FACILE COME SEMBRA DALLA PRESENTAZIONE.

tati  @  31/08/2006 09:21:29
   10 / 10
un film particolarissimo poesia allo stato puro storia piena di sfumature rievocative di un tempo che non esiste piu' di luoghi e di persone che la storia si e' portata via.grande la regia e l'interpretazione di tutti i protagonisti compreso il cane. bellissimo e coinvolgente

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  17/08/2006 18:26:58
   7 / 10
carino..bella commedia con risvolto drammatico

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/09/2006 12.24.47
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DJ_Fetish  @  31/07/2006 10:52:13
   8 / 10
Veramente inaspettato.
E' un bel film sotto tutti i punti di vista: la caratterizzazione dei personaggi è originale e curata, la fotografia affascinante, la storia originale e ben pensata, gli attori tutti bravissimi (il nonno è una maschera scavata nel tempo ed è monumentale).
Mi ha fatto ridere veramente di gusto, pensare e commuovere...cosa si può chiedere di più ad una storia?
GIOIELLINO

lupin 3  @  30/07/2006 16:27:05
   6 / 10
Questo film tragico/comico sarà originale e anche fatto bene, ma a me personalmente non mi ha entusiasmato così tanto...
Punti di vista...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/07/2006 10:12:52
   8 / 10
Una vera sorpresa questo film di Liev Schreiber che vede l’attore americano alla sua prima regia.Tratto dall’omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer, il film riproduce un viaggio non solo inteso nel vero senso del termine ma che cala i protagonisti anche in un percorso a ritroso nel tempo alla scoperta di un passato doloroso.
La prima parte ha i toni della commedia con gli sviluppi della conoscenza tra i tre protagonisti…un americano alla ricerca delle proprie radici e nipote e nonno ucraini che gli faranno da guida,questa tranche si sviluppa su binari ironici,il tutto aiutato anche dall’ottimo doppiaggio che colorisce in maniera intelligente il modo di esprimersi e di tradurre da parte di Alex (il nipote,l’ottimo Eugene Hutz),molto presenti in questa parte anche le musiche,decisamente allegre, di chiara matrice gitana che si fondono alla perfezione con le immagini.
Immagini belle e struggenti capaci di mostrare paesaggi bucolici di rara bellezza,simboli dell’occidente che avanza mischiati con quelli della cultura locale, ma anche ruderi e fabbricati abbandonati a causa della guerra.
Nella seconda parte si vira in maniera quasi impercettibile ma sempre piu’ profonda verso l’inevitabile dramma,verso un passato col quale si troveranno a fare i conti non solo l’occhialuto protagonista, ma sorprendentemente anche i suoi compagni di viaggio,in particolar modo il nonno che si trovera’ dinnanzi a qualcosa che aveva desiderato dimenticare con tutte le sue forze,insabbiando il tutto sotto una vita fittizia che lui stesso rinnega fingendosi cieco per non “vederla”.
“Ogni cosa è illuminata” è un film che celebra la luce del passato,cioè quella memoria che ci consente di mantenere la nostra identita’,le nostre radici,di ricordare i nostri affetti anche tramite gli oggetti apparentemente piu’ insulsi che pero’ sono in grado di trasmetterci un ricordo,un emozione,un immagine che ci permetta di ricordare chi siamo e chi ci è o ci è stato vicino.
A tal proposito si noti come Schreiber illumini le scene che si svolgono nel passato,ammantate perennemente di una luce violenta.
Uno dei migliori film sulla Shoha mai realizzati,delicato intenso,commovente,passato quasi inosservato nelle nostre sale,il consiglio è di recuperarlo e di immergersi nella sua visione

Invia una mail all'autore del commento konstantinou  @  12/07/2006 00:57:33
   10 / 10
Un film geniale!

Invia una mail all'autore del commento bobo94  @  25/06/2006 23:49:10
   8 / 10
Grande film. Molto particolare. Contiene molte componenti all'interno. Difficile da definire, ma il risultato è ottimo. E' la dimostrazione del basso q.i. del popolo italiano. Nelle sale è passato sotto silenzio, anzi in molte non è uscito proprio....erano tutti in fila per vedere i Film di Boldi....Mah.
Uno spettacolo indimenticabile la casetta isolata in mezzo al campo di papaveri. Solo quella merita il noleggio.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  18/06/2006 12:17:46
   8 / 10
Già stato detto tutto nei commenti precedenti...

Teo82  @  18/03/2006 18:29:23
   8½ / 10
Un film che mi ha colpito davvero molto.
è divertente, è toccante, è profondo.
trovo che sia passato abbastanza sotto silenzio tra il pubblico.
Foer è un grandissimo scrittore.
e mi son piaciuti troppo tutti i personaggi del film, anche quelli che a livello di visibilità pubblica han meno appeal del buon Eljiah Wood, ancora una volta impeccabile nella recitazione di un bel personaggio.
Davvero un bel film.

Ora, per il futuro, attendo l'altro libro di Foer che ho letto: MOLTO FORTE INCREDIBILMENTE VICINO. se costruito bene, verrà fuori un altro piccolo gioiello. sempre che abbiano la reale intenzione di trasportarlo nelle sale.

alex33  @  06/03/2006 14:47:58
   10 / 10
è un film Fantastico... ho scritto due righe a riguardo http://che33.blogspot.com/2006/03/ogni-cosa-e-illuminata.html

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Brohymn  @  21/02/2006 16:56:42
   9½ / 10
Veramente un ottimo film!
Molto bella la trama e la fotografia. Film stile Kosturica.

NB: Dovrebbero dare l'Oscar al cane!

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/03/2006 12.57.45
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redblack  @  05/02/2006 22:43:52
   7 / 10
Niente male. Oltre che dalle ottime prestazioni degli attori e dai bellissimi dialoghi sono rimasto colpito dalla fotografia della pellicola, a dir poco illuminante.
Incredibile come il regista riesce ad unire in maniera perfetta una prima parte divertente e scattante ad una seconda triste e molto molto lenta.

ZORBA1999  @  27/01/2006 16:33:46
   8 / 10
Assolutamente eccezionale, specie la seconda parte del film, quando la verità, e dunque la luce, comincia ad emergere a poco a poco. Splendidi gli interpreti, i paesaggi, i ritmi narrativi... Da vedere e rivedere.

Giulio R C  @  14/01/2006 19:16:09
   8 / 10
Un bel film, divertente ma anche commovente... consigliato

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  13/01/2006 11:36:01
   7½ / 10
Un bel viaggio nella memoria, delle persone, dei luoghi e delle cose.
Prima parte in stile kusturica post-litteram, forse un po' stereotipata ma divertente, seconda parte drammatica e di sicuro effetto, anche qui con qualche eccesso di patetismo ma perdonabile.
Nel complesso comunque un film interessante e genuino, ben girato e ben interpretato.

Invia una mail all'autore del commento GattoMatto  @  06/12/2005 13:39:10
   5 / 10
Non basta parlare di un argomento scottante per fare un bel film. Peccato perchè le performance dell'attore che impersona Alex e suo nonno sono veramente eccellenti, la regia lascia un pò a desiderare, anche se alcune scene sono molto ben fatte, tipo i vari flashback e certi angoli di inquadrature che ricordano molto tarkovskji, come la carrellata sul campo disseminato di relitti della guerra.

marta000  @  16/11/2005 18:06:43
   8 / 10
Edo  @  15/11/2005 22:50:05
   5 / 10
STraosannato a Venezia, sono andato senza sapere di cosa parlasse (ma nel mio mangiare tutto, avevo fame), e mi sono ritrovato con un filmino alla TRAIN DE VIE, senza il ritmo e le trovate "goliardiche" del primo... abbastanza innoquo e fastidioso nel suo essere "estremo" religiosamente (ne ho abbastanza di B16 e i Ruini vari che attaccano pillola, divorziati, omosessuali...), con personaggi abbastanza "macchietta" e insoluti (se non forse in un intellettualismo spinto che però non ti lascia soddisfatto nella sua spiegazione), con qualche bella trovata visiva (la casa in mezzo ai girasoli) e un doppiaggio abbastanza azzeccato (difficile mettere in bocca al personaggio di Pauol -se così si chiamava- la traduzione dal Russo dal quale già leggevamo i sottotitoli, senza essere semplicemente didascalicoe ripetitivo)
Un Elijia Wood scelto per analogie all' anello del Signore? A me nella scena clou, in cui il senso della vita è spiegato, è scappato da ridere, nella sovraimpressione di lui e Golum che contendono l'oggetto.
INsomma, deluso abbastanza, soprattutto per una tematica che no aggoiunge nulla di nuovo (Anche se "sceneggiaturamente" ci prova), ma anzi, lavora nell' opposta direzione dello sfinimento

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