si puo' fare (2008)

Oltre le mie buone aspettative, poichè il film va oltre gli stereotipi e i luoghi comuni su chi è diverso. Non solo per chi è patologicamente "matto", ma semplicemente per chi è diverso da quello che l'uomo ha definito "normale".
Un cast di attori formidabili, assolutamente da applausi, danno vita ad una storia perfettamente condita di comicità e dramma.
Sorprendente.

Davvero una sorpresa.
Divertente e toccante, quasi mai banale nonostante una trama complessivamente un po' scontata.
Eccezionale il cast e bellissima la Caprioli.
E poi c'è il signor Ossi che è veramente il top :-P

buon rifacimento di "Qualcuno Volò Sul Nido Del Cu****" con i toni di una commedia; che ci ricorda, cosa che non sembra vedendo le tantissime commedie orrende, che è un genere che ha qualcosa da dire.

Sempre più convinto che Bisio sia quanto di meglio il cinema italiano possa offrire in questo momento....film molto toccante che tratta una tematica molto forte...Bello!

Commedia italiana che fa il verso a "One flew over the cuckoo's nest" ma comunque molto piacevole e soprattutto superiore a molti altri lavori italiani. A tratti forse troppo buonista, ma sempre leggera nei toni e sempre godibile.
Molto bravi gli interpreti.

Una dignitosa commedia italiana dedicata ai disabili e ai portatori di ogni tipo di handicap. Mi ha ricordato molto “Qualcuno volò sul nido del cucu1o”, in versione ironica però. Non mi ha fatto impazzire comunque posso dire che la trama scorre abbastanza e gli attori sono in parte.

E’ piacevole scoprire a volte prodotti simili,capaci di trattare con leggerezza e profondità temi scottanti e dal grande impatto emotivo.In questo caso si parla di follia,di disagio psichico,di pazzi insomma…quelli cui solo la Legge Basaglia restituì un briciolo di speranza e soprattutto di dignità umana.
Partendo da un titolo emblematico,che oltre ad essere stato uno sfortunato slogan politico è soprattutto un omaggio al fenomenale “Frankenstein Jr.”,Manfredonia mostra uno spaccato sociale variegato ed affascinante,si schiera dalla parte dello sfortunato senza scivolare in facili pietismi rischiando ad onor del vero ogni tanto degli scadimenti di tono causa situazioni poco credibili,più adatte ad una fiction da prima serata che ad una pellicola decisamente ben ideata come questa.Il regista riesce nel complesso a tenere alto il livello,strizza l’occhio a “Qualcuno volò sul nido del cu****” ,ed alterna con sagacia sequenze divertenti con altre più riflessive ed intime che non lasciano indifferenti.
Molto bene gli attori,Bisio finalmente sfodera una prestazione convinta caratterizzando un personaggio che si ama incondizionatamente,la Caprioli,pur non avendo moltissime scene,si conferma uno dei volti più interessanti del cinema nostrano,benissimo anche il resto del cast formato da attori più o meno noti.
Peccato per qualche banalità ed alcuni accomodamenti “buonisti”,alla fine accettabili considerato l’approccio scelto da Manfredonia,che senza eccedere con toni da tragedia greca trasmette bene la condizione di queste sfortunate persone.

Un film davvero bello e "profondo" che sa far ridere e commuovere contemporanemente...

Bisio inoltre non delude mai!

Se non l'avete già fatto...correte a vederlo!

Un Bisio che da un po' di tempo non sbaglia un colpo con i film... Lo preferisco in ruoli drammatici che a Zelig...

d'acordissimo cn chi lo definisce un piccolo capolavoro del cinema italiano. decisamente superiore rispetto a film pluripremiati d + famose case cinematografike. bravissimi gli attori, ognuno calato magnificamente nel proprio ruolo, coordinati da un eccezzionale bisio. splendide anke le musike. insomma un film ke deve essere assolutamente visto e a cui bisognerebbe dare + spazio.

Un piccolo capolavoro del cinema italiano! Divertente e all ostesso tempo commovente! Ci si affezziona a tutti i protagonisti della storia e ci si immerge in questa bella storia da capo a piedi.Grandi tutti gli attori, soprattutto quelli che si sono dovuti calare nel ruolo del malato mentale che sicuramente è difficile da interpretare; ottimo anche bisio che,sinceramente, a me è sempre piaciuto. Una vera perla, non perdetelo!

Davvero una sorpresa questo film. Emozionante e a tratti divertente. I soci della cooperativa sono grandiosi. Il commento finale lo lascio fare al "presidente"...

SPOILER

Bellissimo, divertente e commovente.

Il miglioramento dei "soci" è stato, credo, un po' troppo semplicistico.
questa rimane l'unica pecca di un film decisamente riuscito.
Bellissime le caratterizzazioni dei matti.

"Siamo matti, mica scemi"!

=DDD

Noi italiani sì che sappiamo valorizzare il cinema nostrano. Eccome.
Continuiamo pure a dar spazio ai "Natale a...", invece di pubblicizzare questo piccolo capolavoro.
Mah.

In ogni caso, gran bel film. Il tema e la storia, trattati con grande sensibilità, ricalcano il capolavoro di Forman, e ben venga. Ben vengano film del genere, dal cast non molto rinomato ma veramente eccezionale che da vita a un'opera piacevolissima, frizzante e indimenticabile.

Grandissimo Bisio! ^O^

SPOILER

Si può fare è una vivace e sincera commedia con Claudio Bisio nei panni di Nello, un sindacalista che viene messo a capo di una cooperativa di matti. Queste sono le premesse di una pellicola effervescente che di certo si distingue nel mare di inutilità del cinema nostrano, e che forse può anche avere un discreta risonanza all'estero. Nello è uno strano individuo, un socialista molto diverso dagli altri, che sbatte contro l'oltranzismo intellettuale del comunismo di quegli anni. Inguarible ottimista e convinto progressista, egli è come uno straniero in casa propria, parla di necessità di aprirsi al ''mercato'' alle riunioni sindacali operaie, della necessità di svecchiare le rigide concezioni ideologiche comuniste, pena l'indebolimento del movimento politico (in quegli anni fortissimo) e di conseguenza dei lavoratori.
Egli nel suo piccolo, fa proprie le parole di Berlinguer e le sue idee di rinnovamento, anzi sembra quasi esserne un'incarnazione. La sua educazione e crescita intellettuale gli permettono di vedere nell'anello più debole della società un punto di forza impensabile sulla base dei capisaldi del socialismo come la cooperazione, e sebbene non sappia nulla di psichiatria e di nuove tecniche mediche, col suo approccio e i suoi modi di fare ottiene risultati sorprendenti e dimostra che la terapia migliore per gli schizofrenici è la partecipazione.
L'ironia è comunque il sale di questa commedia che le impedisce di prendere pericolosi svarioni eccessivamente drammatici, trattando l'argomento con relativa leggerezza e mantenendo il film su binari comici.
Il cast a parte Bisio che merita una menzione speciale, è il risultato di una fruttuosa e collaudata collaborazione tra attori non famosissimi ma bravi (Battiston per esempio per me è bravissimo) e il grande affiatamento è certamente una componente essenziale per la riuscita del film.

Il Presidente è semplicemente un mito.

è un film molto valido sotto tutti i punti di vista.
bravi gli attori,buona regia e bella sceneggiatura.
la colonna sonora che accompagna le vicende è azzeccata.
il tema trattato è molto interessante e serio anche se viene affrontato con ironia,senza mai esagerare però.
l'unica pecca l'ho trovata in alcune sensazioni che mi ha suscitato,come se il film desse troppa importanza all'aspetto economico in alcune vicende mentre in altre esaltasse troppo,a mio parere,il lavoro.
il lavoro è fondamentale è vero ma non è tutto.c'è comunque da dire che per i protagonisti è stato motivo di rinascita.
guardabile da chiunque.

semplicemente bello

Film che non ha avuto la considerazione che avrebbe meritato, forse per la mancanza di sponsor e di nomi famosi...ma sono proprio gli attori meno conosciuti i grandi protagonisti di questo fenomenale film, bella storia condotta bene senza mai essere noiosa o scontata...consigliatissimo

Perchè mi domando questo film non ha avuto il giusto riconoscimento, non ha avuto la giusta eco....ed invece è quasi passato nel dimenticatoio??
Forse ci voleva un qualche regista noto, e qualche attore più altisonante??

Bellissimo!

Emozionante, commevente e divertente... finalmente qualcosa di veramente bello. Complimenti a Bisio e alla comitiva di attori, nonchè al regista e come non potrei dimenticare quelle persone che han dato l'idea per il film; quelle che stan lavorando con questi "pazzi".

SPOILER

Davvero un gran bel film... la prova che il cinema italiano non è morto e che non è capace solo di sfornare "mondezza" tipo "natale a... " o chissà quale altra porcheria...

il film non annoia mai, si passano due ore a ridere, sorridere, riflettere, commuoversi...

un Bisio davvero superlativo e... OSSI e GOFFREDO ... "M A G N I F I C I"


SPOILER

Un ottimo film da non perdere in cui affronta un tema delicato: la vita sociale, per quelli che se la possono permettere, dei diversamente abili. Questo film è la dimostrazione di come anche queste persone possono svolgere una propria vita, accompagnati e aiutati da qualcuno, e che, forse, sono quelle poche persone che vedono la vera gioia di vivere. Tutti li disprezzano eppure, a parer mio, questi potrebbero insegnarci tante cose.
Ottima l' interpretazione degli attori

Ecco la dimostrazione di come non siano fondamentali budget multimilionari per realizzare un bel film.
Finalmente un film italiano che non sia totalmente decerebrato o forzatamente impegnato.
Divertente, commovente e con interpreti in grande forma.
Buonista e a tratti improbabile? Vero, ma per una volta si può anche soprassedere.

Gradevole commedia italiana che fa il verso a Forman, onestamente paracula a tratti ma ampiamente sopra la media.

Come rovinare un film che parte benissimo e non si prende mai sul serio? Chiedetelo a Giulio Manfredonia. Ormai lo schema da seguire è sempre quello. Si parte facendo la commedia (decisamente superiore alla media) per arrivare purtroppo al solito disegnino da filmetto squallido italiano: 1 disgrazia, 2 il protagonista si addossa le colpe e abbandona tutto, 3 per puro miracolo alla fine tutti lo rivogliono indietro, compreso il dottore del manicomio che aveva fatto di tutto per cacciarlo. E qui si esagera, c'è anche un surreale abbraccio finale di pessimo gusto.

Per il resto è la versione divertente di "Qualcuno volò sul nido del cu****". Comunque gli attori sono abbastanza validi e come ho gia detto si ride non poco.

Piccolo e intelligente film che meriterebbe una distribuzione decisamente migliore. Il suo maggior pregio è la leggerezza che, nonostante qualche eccesso di buonismo, rende piacevole la visione. Ottimo il cast (Bisio è bravo, ma spesso troppo manieristico nelle scene drammatiche) e buona la regia. Un film italiano fuori dalle righe, una commedia vera, sincera, autentica. Qualche clichè di troppo, e un po' di facile retorica, ma son peccati veniali.

Insieme a The Milionaire è il film dell'anno e ovviamente viene bistrattato dalle più importanti catene di sale cinematografiche (povera italia...). E' una pellicola che coniuga commozione riflessione e simpatia allo stesso tempo e la recitazione di Bisio è sopra le righe meriterebbe almeno il David di Donatello.

Bisio capopopolo si trova a meraviglia, le figure dei diversamente abili sono tutte strepitose. Carina ma meno espressiva la Caprioli.

Ho collaborato con una cooperativa simile a quella descritta nella pellicola e devo dire che ogni persona conosciuta in quel periodo, pur con problemi sicuramente complessi,aveva una voglia di condividere e di vivere che a tutt'oggi nei miei colleghi cosìdetti "normali" non ho più riscontrato.

Forse un po' televisivo in qualche parte, un po' parac*lo in altre, ma alla fine per la commozione ed il divertimento che riesce a trasmettere è un film che vale la pena vedere.

Auguri a tutti.

Beh, che dire...
Grandi multisala con 58.0000 sale supermegaiperteconologiche e non uno che proiettava questo bel film.
L' ho trovato in un cinema di provincia ma ne è valsa la pena.
Mi è davvero piaciuto, non lo paragonerei neanche lontanamente al magnifico qualcuno volò sul nido del cu**** però merita davvero.
Da vedere.

Sarò esagerata, ma.... Non m'interessa!
E' stata una grandiosa sorpresa, non me l'aspettavo!
Vogliamo parlare della bravura degli attori?
Anche solo quella basterebbe, ma in questo film c'è molto più.
Anzi, in questo film C'E' MOLTO E BASTA.
Imperdibile.

Piacevole, leggero, efficace e senza troppe pretese.
Gli attori sono molto bravi e riescono a mostrare in maniera asciutta il disagio dei malati di mente, del cosa fare “con loro” una volta chiusi i manicomi.
Loro hanno paura di avere una vita normale, di avere delle responsabilità e hanno la paura di confrontarsi con il mondo... il “pazzo” infatti incarna tutte quelle paure che troviamo in ognuno di noi!
Certo nella sceneggiatura non mancano battute, buonismi, evento tragico e lieto fine… ma vale la pena vederlo.

stupendo.

prorio bello!

Davvero un film stupendo!Bisio strepitoso ,ma anche tutto il resto del cast......un film che a mio avviso meriterebbe dei riconoscimenti!

va bene... sono di parte perchè ho un debole per bisio.
ma a parte questo, il film merita. tratta temi pesanti in modo per niente banale e il tempo in sala passa molto piacevolmente.
si ironizza e si sdrammatizza sui problemi di persone fragili. i "pazzi" del film sono ripresi in momenti esilaranti.
c'è un risvolto drammatico anche nella trama, oltre ad essere il tema di fondo drammatico di per sè.

Visto quasi per caso, "Si può fare" si rivela un ottimo esempio di cinema brillante italiano, ultimo nato di quella che spero sia una nuova onda di commedie all'italiana.
Naif? Forse. Ma d'altra parte, è proprio di un po' d'ingenuità che abbiamo bisogno, per rinascere.

Magari un po' troppo ottimista nel suo complesso

SPOILER, ma il film è davvero molto gradevole e tratta un tema spesso dimenticato.
Una sorpresa.

BELLISSIMO!!!

semplicemente 1 capolavoro!!!!!
x cast, trama,e sceneggiature veramente ineguagliabile!!!!
2 ore trascorse con immenso piacere con 1 gradevolissimo Bisio film che mostra le varie sfaccettature di una tematica ancora attuale ma troppo spesso dimenticata con alti profili umanistuci. che dire?
complimentoni e viva i film italiani!

A caldo merita un 8 pieno.
Come passare una serata allegra con amici, con un film (quasi) impegnato....UN MIRACOLO!
Ripensandoci, le citazioni di "Qualcuno volò sul nido..." sono un po' troppe.
Rimandi alla politica italiana di ieri e di oggi (il presidente, fantastico) a volte azzeccate, a volte all'acqua di rose.
Il finale tutto sommato ottimista, ce lo possiamo permettere? :-)
Comunque una sferzata di intelligenza nel panorama del cinema italiano.
Meglio qualche sbavatura che film d'autore ormai "troppo" cristallizzati.


SPOILER

Non posso che ringraziare e encomiare un film come questo, lucido nel mettere in gioco, in pillole, il problema della psichiatria nell'immediato post-Basaglia, e più in generale l'eterno scoglio dello stigma e della 'diversità'. Lascia riflettere, sorridere e provare una profonda malinconia al tempo stesso.
Il linguaggio 'popolare' lo rende fruibile, spontaneo, accessibile a tutti.
La prova degli attori è superba, compresi Storti, Battiston e Bisio.
Diverse le forzature o i tratti romanzati, come "il presidente" che non ha nulla di autistico, o la storia d'amore di Gigio. Ma in un film siffatto ci stanno.
Da vicino nessuno è normale.

Splendida idea ricavata da una storia reale, ovvero quella della Cooperativa Noncello di Pordenone che impiega ex pazienti di un manicomio raccogliendo dopo alcuni anni ben 300 persone.
Oltre a essere di rilievo l'interpretazione di Bisio, mai sopra le righe, e di tutti gli "pseudo-matti", perfetti nel loro ruolo, è anche da sottolineare l'importanza della tematica trattata, controcorrente rispetto ai tempi.
In un periodo in cui il sociale è nell'occhio del ciclone, in cui si tende ad emarginare l'imperfetto, questo gruppo di loosers e il concetto stesso di cooperativa ne escono rivalutati.

Certamente la storia è improntata ad un eccessivo ottimismo con un lieto fine più favolisitco che reale, ma per una volta ben venga!
Gli interpreti sono tutti molto molto bravi, perfino Bisio è piuttosto contenuto rispetto al solito, ed i matti del film..non hanno nulla da invidiare a quelli veri: parola dei 'matti' che in una serata ufficiale di presentazione li hanno applauditi, commossi e orgogliosi di essere rappresentati e riscattati in un lavoro che ha trovato così la sua vera ragione d'essere.

Di attori conosciuti c'è solo un ottimo Claudio Bisio; il film a mio parere non è niente di straordinario ma racconta la vita di persone meno fortunate di noi...i cosiddetti pazzi...che in realtà possono dare molto alla società se vengono capiti e incitati.
Un'ottima interpretazione e un finale ricco di significato.

Battiston (sempre più largo), Caprioli e Bisio (alla faccia delle sue occhiate starbuzzanti alla Zelig) erano una garanzia, ma i "matti" erano veramente geniali!!! Film che fa ridere e commuovere con delicatezza. La pellicola dopo poche settimane è in pochissimi cinema, anche nella capitale purtroppo: sarebbe bellisimo riempire i multisala di un pubblico così attento e partecipe, specie per un film italiano. Io avrei premiato-si può fare-al festival!!!

Generoso e emozionante, è un film che diverte e commuove sapendo coniugare i toni della commedia e del realismo, strizzando l'occhio a un classico ("Qualcuno volo sul nido del cu****"). Bravi gli attori ben diretti. Peccato per qualche passaggio non all'altezza (l'amore tra il matto e la ragazza di buona famiglia) e per la musica fin troppo "circense" che sembra far il verso a Bregovic. Da ricordare la scena finale, in cui nuovi "matti" vengono giudicati dai vecchi prma di essere ammessi nella cooperativa: sembra di trovarsi di fronte a una sequenza che ricorda da vicino quelle di tanti film sulla shoah: lì erano ebrei, qui dei matti. Entrambi escono dai ghetti, entrambi recano sui violti i segni della sofferenza. Se per i primi non vi fu che la morte nei campi di sterminio, per i nostri Matti il percorso di libertà è appena cominciato. Toccante. Nico

Davvero carino. Parte un po'"acerbo" ma poi si risolleva, così anche le interpretazioni. Buon Bisio. Grande cameo di bebo Storti e battiston non tradisce........nemmeno Anita Caprioli...ehhh(sospiro)

capolavoro assoluto... immensi tutti gli attori e grande storia! IL "QUALCUNO VOLò SUL NIDO DEL CU****" ITALIANO..

Un film eccellente al di là di ogni attesa. Lo spunto di partenza (e l'armamentario ideologico) è quello degli anni 70 (anche se l'azione si svolge nei primi 80), come il nido del cu****, cui tributa alcuni omaggi. Ma sono riferimenti superficiali; il film di Manfredonia scava nella profondità del possibile reinserimento sociale dei protagonisti, al contrario di Forman che è più interessato alla parabola sull'uso del potere. Attori intensi (tranne Bisio, che si produce in un numero esagerato di occhiate stralunate alla zelig), scenaggiatura fluida: una conferma di vitalità del nuovo cinema italiano.

Sicuramente ci sono molti elementi che rimandano a "qualcuno volò sul nido del cu****" ! Bel film comunque, mai noioso e pieno di sorprese;direi che un 8.5 è meritato

Milano anni 80, la Milano da bere dove un sindacalista dalle idee poco allineate viene confinato in una cooperativa sociale formata da ex degenti dei manicomi che la Legge Basaglia (ebbene sì, qualche legge buona la sapevano fare all'epoca) aveva chiuso. Il film è un riuscito mix di emozioni che vanno dal divertimento puro ad una vena di profonda commozione tra cadute, crisi e gioie dove tutto il cast di attori (noti e meno noti) merita un elogio per la profonda umanità che infonde ai suoi personaggi. Bravo anche Giulio Manfredonia nell'esporre, senza eccessiva retorica, valori come solidarietà e recupero della propria dignità di essere umano di persone altresì condannate all'oblio dalla società. Un regista che conferma le sue qualità dopo quel curioso remake al contrario E' già ieri.

'Qualcuno volò..' in salsa basagliana.
Il film è carino, Bisio e gli attori sono bravi, forse il film risente troppo degli innumerevoli rimandi al celebre capolavoro di Forman.
Resta comunque un prodotto che merita la visione.

bellissimo film con bravissimi attori

Manfredonia riesce a trattare un argomento delicato con estrema masetria, senza scivolare nella pesantezza e nella banalità ma contemporanemante senza scadere nella macchietta, cosa non facile vista la tipologia di personaggi che popolano il film

I protagonisti sono tutti bravissimi: ottimo Bisio ma soprattutto i vari "matti" meriano un applauso dando corpo e caratteristiche ad una schiera di personaggi che mai scadono nel ridicolo pur suscitando momenti di tenere risate)

Davvero un film imperdibile,con un Bisio in formissima e una cerchia di attori "matti" da oscar!

L'amore,l'amicizia,le delusioni...Tutto si può fare,matti o "normali" è la stessa cosa...