calvaire regia di Fabrice Du Welz Belgio 2004
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calvaire (2004)

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locandina del film CALVAIRE

Titolo Originale: CALVAIRE

RegiaFabrice Du Welz

InterpretiLaurent Lucas, Jackie Berroyer, Joe Prestia, Philippe Nahon, Brigitte Lahaie, Jean-Luc Couchard, Philippe Grand Henry

Durata: h 1.28
NazionalitàBelgio 2004
Generehorror
Al cinema nell'Ottobre 2004

•  Altri film di Fabrice Du Welz

Trama del film Calvaire

Il giovane cantante Marc Stevens, artista squattrinato che si guadagna da vivere esibendosi negli ospizi, si trova in un bosco quando la sua vettura si blocca sotto la pioggia e dovrà trovare rifugio in una locanda...

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Voto Visitatori:   6,34 / 10 (151 voti)6,34Grafico
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Voti e commenti su Calvaire, 151 opinioni inserite

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carriebess  @  18/07/2009 19:14:56
   10 / 10
film di una kafkiana impotenza e un'angoscia assurda!

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/09/2009 23.12.34
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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  09/07/2009 23:06:00
   4 / 10
Raramente mi è capitato di vedere film INGUARDABILI...eppure questo è proprio uno di quelli.
Dire Noia assoluta per 1 h e 24 è un eufemismo... inoltre è abbastanza stupido nell insieme ( trama , situazioni ...per non parlare del finale...imbarazzante ) .


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tuttavia nonostante sia un film inconcludente e irritante puo' vantare un ottima fotografia e le ambietazioni sono davvero inquietanti.

il vero calvario è stato vederlo fino alla fine .

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Ultima risposta 04/06/2010 21.15.59
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SANDROO  @  08/06/2009 20:42:55
   2 / 10
Mamma mia che schifezza!!! Veramente un film imbarazzante e non si capisce come fà ad avere una media del 6....... INGUARDABILE.......

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Ultima risposta 22/07/2009 09.21.38
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Ciaby  @  13/04/2009 11:36:54
   7 / 10
Film visionario, certo...ma mi aspettavo molto di meglio. Mi aspettavo un horror serrato e disturbante. "Calvaire" è un ottimo prodotto che angoscia a dismisura, promettendo 20 minuti di delirio assoluto che nemmeno un film di Sion Sono... Okay, sto divagando, comunque posso premiare la fotografia, bellissima, e la recitazione dell'albergatore, che sa alternare momenti di simpatia pura a sbalzi allucinanti d'umore. Il finale è inquietante e poetico e sicuramente gradito. In qualche punto, però, si fa irritante. Peccato. RIuscito a metà

TheSorrow  @  12/04/2009 10:48:45
   7 / 10
Film visionario e ispirato un po' al capolavoro shining( ma pochi non guardano a questa perla) e un po' al pazzo American Gothic.Tutto sommato ne deriva un film angosciante e girato volutamente in maniera particolare, con lunghe sequenze che potrebbero in effetti anche annoiare, ma immedesimano bene nei personaggi e nel film.Cult la scena del balletto nel bar, come il momento del canto obbligato, davvero bello.Gli attori si destreggiano bene, peccato per un poco approfondimento di qualche personaggio e per qualche scena un tantino esagerata...

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leonida94  @  03/04/2009 19:16:53
   4 / 10
Calvaire??? Bravi!!! Almeno il titolo è adeguato...
Infatti il film è dal primo minuto all'ultimo un lungo, straziante, noioso e insensato CALVARIO.
Il film è assolutamente senza nè capo nè coda, ci sono scene davvero scabrose accompagnate da note di colore quali stupramenti di bovini, palpamenti di vecchiette e altre scene nonsense come il balletto nel bar.
Non c'è uno sprazzo di trama, di chiarimento degli svolgimenti (chi sono quelli nel paesino?? chi è Gloria??), di profili psicologici degli attori, e in fine invece di salvarsi in corner con un finale coi botti si chiude lasciando tutto "aperto"... E il finale?? cosa succede?? chi erano tutti ?? Bho!!!
La prima parte è noiosissima, e anche se durante la seconda si respira un po' di angoscia non riesce a colmare il delirio cinematografico della prima ora.
Insomma.. Una brutta esperienza, e a mio avviso, se ricalcati alcuni aspetti, poteva essere un buon lavoro. BOCCIATO

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Ultima risposta 05/04/2009 13.28.56
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gnari  @  03/04/2009 15:55:33
   2 / 10
2 P...E di film che non si puo descrivere... indecente .... noioso.... confuso... fatto male .... un film dovrebbe dare numerose emozioni durante la visione ... questo l'unica emozione che dà è la gioia profonda nel prendere tra le mani il telecomando e spegnere finalmente questa orribile c..ata di film!!!

Tristano74  @  29/03/2009 20:52:26
   6 / 10
Lento e a volte noioso, soprattutto all'inizio. Poche emozioni, anche se si lascia guardare per la curiosità di quel che accade. C'è di meglio, molto meglio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  16/03/2009 15:29:36
   7 / 10
Riuscito thriller/horror francese, dalla sua parte anche un po’ sperimentale, se vogliamo.
Più thriller che horror. Sicuramente non fa paura, però riesce a dare un senso di “fastidio”, non disturba, ma danno fastidio quelle scenografie fredde e inospitali, quei personaggi strani, quel senso di smarrimento in tutta la pellicola e gli onnipresenti grugniti di maiale. Siamo di fronte ad un diverso tipo di orrore, un orrore che si evolve lentamente e cova dentro di noi uno strano tipo di malessere. Un orrore che viene direttamente da persone buone. Attenzione: persone BUONE non buone in apparenza. Ed in effetti l’”assassino” non è cattivo, diciamo instabile, ma di cuore e sensibile. Per questo dico “sperimentale”, anche perché penso che non può essere apprezzato da tutti. Io consiglio di dargli un’occhiata, ovviamente ai fan dell’horror. Non temete della trama, anche se fa presagire i soliti cliché.

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Ultima risposta 25/03/2009 19.46.03
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ROBZOMBIE81  @  03/02/2009 21:19:45
   6 / 10
un crescendo di situazioni assurde in cui la mancanza di presenza femminile la fa da padrone....la scena della cena pero e spudoratamente copiata da non aprite quella porta di hooper...per i miei gusti pero troppo lento soprattutto perchè mancante di una colonna sonora...attori cosi cosi...carino cmq

topsecret  @  26/01/2009 16:59:59
   3½ / 10
E' già passata mezz'ora da quando ho finito di vedere questo film e ancora non sono riuscito a capire se il regista è un genio ed io uno zuccone dal cervello putrefatto e senza un minimo di profondità d'animo, oppure se invece il rincoglio.nito in attesa di ricovero in un qualsiasi centro di igiene mentale, sia il responsabile stesso di questa pellicola, totalmente priva di logica narrativa e registica, incredibilmente piatta e povera di emozioni.
Se dico che la cosa che ho trovato degna di nota è stata la barzelletta del vecchio psicopatico visionario sul calcio balilla, allora ho detto tutto.
Comunque il dubbio iniziale mi è rimasto.


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Nic8519  @  01/01/2009 23:11:24
   3 / 10
a parte alcuni aspetti da salvare, come l'ambientazione, una prima parte abbastanza buona e comunque una storia che sviluppata meglio sarebbe stata più interessante, penso che sia uno dei film piu brutti che io abbia mai visto...

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ide84  @  22/12/2008 20:26:26
   7½ / 10
Mi spiace per la media bassa..secondo me è un ottimo film. Effettivamente l'apatia, la totale assenza di orgoglio e coraggio del protagonista porta lo spettatore più volte a tifare per il mitico Bartel, sperando di vedere l'anoressico pallido al suolo con budella gorgoglianti a prender aria il prima possibile. Questo può comunque esser visto anche come un punto a favore, un protagonista di un horror che alla fine non si rivela un rambo imbattibile. Ecco, un pregio di Calvaire è l'evolversi della vicenda..assolutamente verosimile e reale, tenendo conto del contesto: un paesino isolato abitato da zotici psicopatici. Dategli occasione..sicuramente migliore di tutti gli horror che hanno dostribuito al cinema ultimamente. Visionatelo.

Cardablasco  @  12/12/2008 17:46:40
   6½ / 10
Strano film ,angosciane e claustrofobico

the saint  @  09/12/2008 23:32:16
   4 / 10
la prima ora si lascia guardare...gli ultimi 20 minuti sono ridicoli!!!!! per questo gli dò 4...sennò meriterebbe di meno!
un pò è vero ricorda MIsery non deve morire, l'idea infatti non era proprio malvagia ed un pò di curiosità e un pizzico di tensione la mette! anche le ambientazione non era male!
peccato sia una cacata di film!
il protagonista l'hanno scelto frocio apposta?? ma che ***** piange a fare per metà film?? ma poi... vedere spoiler





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Ultima risposta 22/10/2012 12.55.09
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WildHorse  @  29/11/2008 05:57:05
   3½ / 10
prima parte bellissima, seconda parte ti viene voglia di prendere il pc e di buttarlo fuori dalla finestra!
prima parte suspense eccetera, seconda parte un calvario di nonsense!
il calvario sta solo in chi guarda, non nel titolo. parte bene, anzi benissimo. il paesaggio è stupendo, ma non basta, la storia fa veramente pena.
che film brutto..

truà e mez!

laconico  @  21/11/2008 16:22:42
   5 / 10
D'accordo con chi giudica la prima parte del film più interessante della seconda. Si crea inizialmente un certo pathos che lo scivolamento verso il grottesco demolisce fino al ridicolo. Film insufficiente, secondo me, dal finale aperto come esito ma chiuso comunque da uno spesso strato di disperante tragedia. Ciò non basta tuttavia a fare di questo film qualcosa in più (tecnicamente e narrativamente) di una pellicola di serie B.

pinhead88  @  21/11/2008 14:26:46
   5 / 10
non mi ha convinto,anche se reputo gli horror francesi insieme a quelli spagnoli i migliori nel mondo.questo non è proprio un horror,è un film dove si percepisce soltanto follia,che però non si sa dove vuole andare a parare,mi ha lasciato molto dubbioso.a parte questo ho trovato molto buona la recitazione e la scenografia

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Ultima risposta 23/11/2008 15.10.20
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Invia una mail all'autore del commento roizzz  @  14/11/2008 11:25:56
   7 / 10
Film più interessante che bello ma che merita di essere visto.

Curatissimo in ogni dettaglio, dalla scenografia, allo studio dei personaggi, dei dialoghi, all'analisi della follia e persino nei particolari nonsense (scena del ballo, nani nel bosco).

E poi soprattutto è apprezzabilissimo il fatto che tutto il "calvario" del protagonista acquisti un senso nel finale (vedi spoiler)

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Ultima risposta 29/11/2008 06.02.21
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Macs  @  12/11/2008 20:34:50
   5 / 10
Eccomi qua, a tagliare le 200 candeline su Filmscoop con un film certamente non degno di questo compleanno. Per la prima mezz'ora è guardabile e interessante (nulla di che comunque!), poi da quando il pazzoide inizia a sbiellare tutto diventa trash (almeno fosse splatter) e la seneggiatura si trascina senza sussulti. Filmetto piatto e dimenticabilissimo, non è nemmeno un grosso peccato, perchè l'idea di partenza non era comunque originale. Quando arriva la conclusione, assomiglia molto a una liberazione (per lo spettatore).

everyray  @  12/10/2008 16:00:11
   7 / 10
Un soggetto disturbante e talmente folle da fare davvero impressione...


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Questa secondo me è la chiave di tutto il film!
Cmq un buon prodotto che mette ansia ed un senso di totale impotenza,sono stupito nel vedere così tanti voti bassi!!

gide  @  31/07/2008 22:45:50
   4½ / 10
x me nn è suffiuciente,nn vedevo l'ora che finisse

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  28/07/2008 13:33:34
   5 / 10
Ottima regia, buona recicatione e belle scenografie. benissimo anche l'illuminazione.
Peccato ch eil film in sè faccia schifo.

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Ultima risposta 10/07/2011 02.54.12
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Simmetria84  @  14/07/2008 19:19:32
   5½ / 10
Un film che riprende molti temi, ambienti, e situazioni di altri film, nulla ti troppo originale insomma. Anche molte scene (nel senso registico) sono quasi scopiazzate da altri film (cfr il "Massacro texano" di Tobe Hooper).
Ciònonostante (aiutato forse proprio da queste) riesce a creare interesse e una certa inquietudine. che però è troppo spesso scavalcata da una serie di eventi nella sceneggiatura ridicoli, e che o suscitano ilarità o irritazione.
Un finale a mio parere un pò arrangiato, in quanto ormai si era già visto e detto tutto...

Insomma il film è sulla sufficienza ma...


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july85  @  25/06/2008 21:34:37
   3½ / 10
calvaire...ma mi sa che il calvario è il nostro!!!!!che ci siamo dovuti sorbire la bellezza di 1.20 di film!ora non per fare la critica di cinema...ma il film è privo di logica,non ha senso e poi non viene spiegato nulla..uno rimane a fissare i titoli di coda senza capire!apparte la storia scialba(vista e risentita 100 volte)ma poi il film doveva concludersi in qualche modo...e invece rimangono solo punti interrogativi!secondo me il regista ha voluto fare un film molto simile a quelli di David Lynch!!ma nn c'è riuscito! cmq per evitare di ripetermi..non lo cosinglio!

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Ultima risposta 29/11/2008 05.52.31
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  13/06/2008 10:48:17
   8 / 10
Questo film mette ansia. Metta addosso teribili sensazioni. Non fa paura, quindi chi si aspetta un "horror" rimmarrà deluso: questo è un film sulla pazzia, anzi, sull'anormalità portata agli estremi. I personaggi che abitano la campagna di questo indefinita zona della Francia sono fuori dal mondo, direi quasi allo stato brado: sono i mostri che vivevano nella Parigi del 1800, nei quartieri malfamati, se non peggio, perchè da loro la civiltà non sembra essere arrivata. Il protagonista si inserisce in questo contesto e ne viene schiacciato. La solitudine dei "villani", il loro mondo prettamente maschile, il loro vivere quasi "primitivo" si scontra contro il suo essere uomo di città, la sua noncuranza, il suo cinismo e il suo modo di essere solo.

Bellissimo il confronto che nasce spontaneo tra la realtà della casa di cura (prettamente femminile) e quella delle campagne (prettamente maschile), diverse ma non così tanto, come è diversa l'alienzazione dei due rispettivi mondo ma che trova un punto di contatto proprio nella figura del protagonista.

Regia spettacolare, con numerosi rimandi ad un altro tipo di cinema (di seirie b), ma prettamente europea. Grandissime interpretazioni. Film molto lento, idealmente divisibile in due parti, di cui la prima non è altro che un ingresso nella seconda, nelle sue atmosfere. Veramente bello.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  29/05/2008 15:22:12
   5 / 10
Prima parte, nonostante la mancanza di originalità (giorno di pioggia, si guasta la macchina, locanda gestita da un pazzo, paese di pazzi), è abbastanza piacevole da seguire e merita la sufficienza. Seconda parte che poteva essere decisamente fatta meglio. A differenza di altri film del genere il "buono" di turno (attore odioso così come la voce del doppiatore...ci sono punti che non vedi l'ora lo facciano fuori)

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Invia una mail all'autore del commento nerofelix  @  06/04/2008 01:35:55
   6 / 10
Non so, qualche perplessità mi rimane. Il prodotto è indubbiamente affascinante per sapienza registica (che non discuto, anzi elogio) ed ambientazione (veri e propri scenari dark sul finale). Obiettivamente non è un film horror, a me non ha spaventato né inquietato... mi ha fatto però riflettere sulla follia umana e sulle abiezioni a cui può condurre. Il film dura poco e si vede bene, non annoia ma non entusiasma... e pensare che il plot forse avrebbe consentito di più e meglio. Avevo qualche aspettativa in più, soprattutto perché la prima parte del film è convincente, la seconda un po' deludente. Le ultime parole le affido allo "spoiler" (da leggere solo se si è già visto il film)...

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Invia una mail all'autore del commento Skorpio7  @  16/03/2008 13:48:19
   3 / 10
Questo fil è una ****** assurda, l'inizio è abbastanza coinvolgente poi stop.
Capisco che uno possa essere pazzo ma li tutti lo sono e pure allo stesso modo (ma per piacere..).
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono farsi 2 risate tra amici (come abbiamo fatto noi...l'ultimo pezzo è veramente da morir dal ridere..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  14/03/2008 17:25:35
   8 / 10
Pazzesco! Non credevo ai miei occhi. A parte la storia che è semplicemente geniale, è sviluppata in maniera audace e mai retorica, la progressiva identificazione con la moglie fuggita innesca questa spirale di ossessione degna di un film del calibro di Misery non deve morire. Poi ci sono le atmosfere e i luoghi a mio parare caricati di un significato oscuro, lontano nel tempo, fiabesco oserei dire e più si va avanti più questi luoghi diventano assurdi e fantastici, sembra ti stare in un sogno. Forse non è un caso che il protagonista che si trova a girovagare in questi luoghi porti un giubbottino rosso (proprio come la fiaba di cappuccetto) e che si senta progressivamente smarrito proprio come accade a un bambino e tutto ciò è perfettamente trasmesso allo spettatore. Una favola nera!

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Ultima risposta 16/04/2008 20.55.24
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Harvey Ross  @  06/02/2008 21:26:59
   1½ / 10
NON do 1 perchè consiglio a tutti gli appassionati di cinema di vedere questo film per rendersi conto di come NON si fa un film e soprattutto di come NON si fa un film horror!! Film scadente, di bassa qualità, senza un attimo di suspance, recitato biecamente da attori improvvisati..pessimo!! Uno dei peggiori film che io abbia mai visto!!!!!

erry rileypoole  @  06/02/2008 01:09:02
   5 / 10
fino a metà mi stava convincendo poi mi ha dleuso parecchio nel finale che in alcuni punti fa perfino ridere...son tutti matti i personaggi in qst film..e anke il regista....SOLO un pazzo può creare qst follia!!!!! ho trovato degli horror peggiori ma sicuramente anke migliori d qst C A L V A I R E !!!

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Cliff72  @  15/01/2008 13:28:23
   7½ / 10
Film particolare, claustrofobico, angosciante. Inizialmente sembra un film come tanti, ma piano piano si rivela disturbante ed oppressivo, quanto meno queste sono state le sensazioni ke mi ha trasmesso la visione del film.
Un esempio di come bastino a volte anche pochi mezzi per fare un film apprezzabile e che lascia qualcosa di se dopo averlo visto.

Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  14/01/2008 22:56:40
   6 / 10
"La follia genera le città, su di essa poggiano i governi, le magistrature, la religione, le assemblee, i tribunali. La vita umana non è altro che un gioco della Follia".
Così Erasmo da Rotterdam esaltava la pazzia, innalzando sull'altare della magnificenza e della gloria ogni genere di devianza e di turbamento psichico, in luogo dell'inutilità e della sciagurata sapienza.
Questo film pare proprio uno sproloquio sulla degenerazione più aberrante e ferina della psiche umana, travolta da un indefinito e psichedelico fragore di ossessione e d'insanità, al di là del ben che minimo lume della ragione.
Con una ricostruzione ed un paesaggio certamente evocativo, il registra ci trasporta all'interno di un incubo fattosi realtà

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Il sapiente climax emotivo scoppia in modo irrefrenabile in una seconda parte di film inquietante e schizofrenica, dove tuttavia alle volte sembra di assistere ad un mero esercizio stilistico più che ad un ordito scrupolosamente tratteggiato.
Il ricorso ad un reiterato simbolismo, i lunghi silenzi, i versi e le orride grida animalesche sconvolgono con il loro impatto d'inquietudine e apprensione.
Tuttavia l'opera non appare in tutta la sua maturità, lasciando qualche dubbio e non convincendo appieno, specie in alcuni passaggi appena abbozzati.
Ma forse l'intento era proprio quello: sconvolgere senza troppe spiegazioni; atterrire e traumatizzare senza un vero perchè!

Gedeone75  @  13/01/2008 23:56:49
   9 / 10
angoscia allo stato puro ....davvero raramente si rimane cosi angosciati ....


bravi gli attori , le atmosfere , e il finale e da incubo .

consigliato a tutti

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  20/12/2007 00:07:11
   8 / 10
"Io la barzelletta, te l'ho raccontata fino alla fine non fino a metà"

Ottimo esordio dietro la macchina da presa di Fabrice Du Welz, regista francese che, come il connazionale Aja, ha tentato di rispolverare e rinnovare un genere quale l'horror.
Con Calvaire Du Welz riscopre uno degli elementi portanti del genere horror, la tensione. Essa è piuttosto presente durante l'intera pellicola, crescendo in un climax fino al finale inasspettato. Il tutto è facilitato da un'atmosfera torva, oscura, sembra una fiaba nera nella quale gli ambienti circostanti i personaggi risultano eterei, indefiniti. Questa è la sensazione che mi ha trasmesso.
Un'estremo malessere, una solitudine universale di tutti i personaggi alla continua ricerca d'affetto, d'appoggio per uscire dalla loro buia e squallida esisenza. Da Bartel allo stesso Marc Stevens, tutti accomuna dalla solitudine.
Il film evidenzia anche il tema della follia, della malattia mentale, crisi d'identità che portano il protagonista stesso a perdere la propria via, il proprio essere. Un film profondo per quanto è possibile, un film pessimista e privo della speranza di riuscire ad uscire dall'eterna e sempre presente solitudine umana.
Buona la regia, anche se in alcuni punti eccessivamente "ballerina", e buona anche la prova del cast.
Sicuramente consigliato soprattutto per gli amanti del genere e non solo

Crimson  @  16/12/2007 13:25:47
   7½ / 10
Solo uno psicopatico può partorire qualcosa del genere.
Un film davvero inquietante, disturbatissimo e disturbante, che sarebbe potuto essere anche migliore probabilmente con qualche aspetto della sceneggiatura amplificato o evoluto.
Beffarde le prime due scene: Marc che si pettina nel camerino davanti allo specchio (sarà 'pettinato' in modo 'poco convenzionale' in seguito) e lo stesso cantante che augura a tutti un nuovo anno di amore.
Al contrario, non c'è spazio alcuno per sentimenti 'normali', tutto è degenerato e declassato, e persino il canto si riduce a lamento informe che si confonde a quello di un vitello, incredibile (nella scena più forte e geniale del film).
Grandissimo Berroyer, la cui interpretazione mette in secondo piano quella dell' attore protagonista, non eccellente ma comunque bravo.
Duro da digerire ma davvero un gran bel film horror, con delle sequenze incredibili.

John Carpenter  @  22/11/2007 20:08:32
   6½ / 10
Per un film d'esordio è sicuramente un risultato notevole, però mi aspettavo di più.
Cominciando dalle note positive, devo dire che l'ambientazione è molto suggettiva, le interpretazioni sono eccellenti e anche se lo spunto sembrerebbe poco originale, più il film prosegue e più cambia rotta con momenti di angoscia pura che ti tengono incollati allo schermo.
Però bisogna dire che nella prima parte, anche se il senso di mistero è reso molto bene, è molto noiosetta, poteva essere girata meglio la prima parte, magari con un montaggio più sbrigativo, anzichè scene interminabili e oltretutto senza senso. E qui si vede che il regista ha un pò faticato a raggiungere l'ora e mezza. Inoltre un'altra grandissima pecca secondo me sono le musiche: non perchè siano brutte, ma proprio assenti dal tutto! Una buona musica con un'atmosfera riuscita non guastava affatto!
E poi il finale... mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Quindi in conclusione dico che è un film certamente curioso nel suo svolgimento, ma si poteva fare di più, e nello stesso genere horror-thriller ho preferito di più altri film francesi come Saint Ange (rivalutato) e Alta Tensione (nonostante il disastro finale).
Comunque consigliato a chi vuol cercare qualcosa di nuovo.

John.

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Ultima risposta 04/04/2009 12.50.00
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cory  @  16/11/2007 17:26:26
   7½ / 10
Sicuramente angoscia e ansia allo stato puro.

brutta casa la pazzia, ma chi sono i veri pazzi?


forse mi aspettavo qualcosina di più ma è sicuramente consigliata la visione (ai pazzi naturalmente!)


:-))

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  16/11/2007 11:02:39
   8½ / 10
Gran debutto di Fabrice Du Weltz, "Calvaire" è un film assolutamente da non perdere, un concentrato di cupezza, pessimismo e follia che omaggia alcuni classici dell'horror a partire da "Non aprite quella porta".
Du Weltz ha l'intuizione giusta nel far sprofondare in una spirale di pazzia lo spettatore insieme al malcapitato Marc, cantante girovago dal carattere mite che verrà fatto prigioniero da un vecchio albergatore che rivede in lui la fantomatica e fedifraga moglie Gloria. La prima parte del film è introduttiva, lascia presagire che qualcosa non funziona come dovrebbe, permette allo spettatore di provare gli stessi dubbi di Marc, per poi stordirci con una seconda parte in cui si viene trascinati in un vortice di follia degenerata, devastante, resa ancor più angosciante dalle ambientazioni boschive che raggiungono il loro massimo (tenebroso) splendore nelle sequenze finali.
Per sua stessa ammissione il regista dichiara che il protagonista centrale della storia, almeno inizialmente, non è Marc, bensì il suo aguzzino Bartel (il bravo Jackie Berroyer), l'evidente passività del giovane è infatti voluta, al fine di far risaltare la follia del vecchio, che da gioviale ometto un po' strano si tramuterà in un pazzoide che troverà nelle umiliazioni fisiche e psicologiche inflitte al suo "ospite" lo sfogo per i suoi deliranti incubi ad occhi aperti.
La narrazione non permette di individuare spiegazioni logiche, quasi tutto è lasciato all'immaginazione dello spettatore, il senso di alienazione quindi aumenta con il passare dei minuti, la certezza di trovarsi in un incubo senza ritorno attanaglia spettatore e vittima, nell'ultima mezz'ora il regista cambia nuovamente le attenzioni della sua "ricerca", lascia perdere Bartel e si dedica a Marc creando una funzionale empatia tra il folle smarrimento del giovane e quello di chi guarda.
Non lascia indifferenti la regia, curata, sicura, a tratti derivativa (emblematica la scena della cena), Du Weltz dimostra di saperci fare, utilizza una fotografia molto sgranata e sporca, tratta con attenzione ogni particolare sino a raggiungere l'apice creativo nella sequenza che si svolge all'interno della casa stretta d'assedio dai bifolchi.
Geniale l'idea di ridurre ai minimi termini le musiche, Du Weltz sembra voler dimostrare di saper coinvolgere anche senza l'ausilio di una colonna sonora "esterna", infatti si affida a canzoni direttamente cantante da Marc oppure ad un delirante ed indimenticabile refrain al pianoforte, colonna sonora di una delle scene più incredibili ed affascinanti di tutto il film.
Ora non resta che attendere la seconda prova di questo giovane regista che ha dimostrato di saperci fare, magari non inventando nulla di nuovo, ma riuscendo a personalizzare egregiamente le sue influenze.

7 risposte al commento
Ultima risposta 19/11/2007 09.30.56
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Ellis77  @  13/11/2007 15:07:53
   7½ / 10
Me lo sono voluta vedere due volte prima di commentarlo. Credevo che il mio primo giudizio fosse stato condizionato dal particolare momento in cui l'avevo visto...e invece no...
Calvaire è angoscia allo stato puro, mi ha fatto restale di sale...

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Decisamente un film su un altro livello...

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5 risposte al commento
Ultima risposta 24/11/2007 15.23.34
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Ypsilon  @  12/11/2007 14:00:32
   4 / 10
L'idea potrebbe essere interessante e la regia presenta degli spunti tecnici molto buoni, ma la sceneggiatura assolutamente forzata, a volte quasi ai limiti del tragicomico, e il finale "non finale" abbattono il giudizio generale. Il talento del regista c'è.. Aspettiamo il prossimo..

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pinnazza  @  12/11/2007 13:46:57
   3½ / 10
gli spunti c'erano tutti...la realizazione sfortunatamente un po' meno...

non si capisce dove si voglia arrivare. Una prima parte eccessivamente lunga e poi, quando comincia a scatenarsi la follia, mancano pathos e tensione.

Personaggi abbozzati come ridicole macchiette.

Malissimo! Peccato perchè poteva essere una chicca...

Aztek  @  11/11/2007 22:02:55
   7 / 10
Film davvero angosciante, l'ho visto dopo aver letto i commenti e devo dire che sono rimasto davvero sorpreso.
Ciò che racconta il film è follia allo stato puro...questo villaggio disperso nei boschi abitato da soli uomini pazzi.
Molto belli i paesaggi dei boschi che immergono ancor di più nell'inquietudine lo spettatore.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  02/11/2007 09:57:04
   7 / 10
Questo film è follia pura! Tutti i personaggi sono totalmente insani di mente.
Un film davvero inquietante e l'angoscia è accresciuta dalla fotografia sporca e grigiastra che ci delinea i boschi del Belgio popolati da esseri umani che la solitudine e la disperazione ha trasformato...
Molte le citazioni ai classici dell'horror, come la presenza del "servitore" ritardato Boris.
Bravi gli attori, magistrale interpretazione di Berroyer.
Consigliato agli appassionati del genere.

castelvetro  @  23/10/2007 19:31:27
   10 / 10
Siiii
Sono loro!!!! Sono i bifolchi!
Sono tornati! MuHahahahhaa!!!!

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Porkaccia la miseria ke film devastante!

- Scusate lo sfogo, ma era da un fracasso di tempo che cercavo un film così...
da quando vidi x la prima volta "un tranquillo week end di paura" -


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Proprio l'altro giorno tra l'altro ho scoperto un paese vicino al mio con
della gente davvero simile a questa...! Lancio un grande invito a tutti:
chiunque trovi luoghi dove esistano queste persone me lo segnali!
Voglio fare una ricerca antropologica su questi bifolchi... Non sto scherzando!

Comunque, tornando a noi:
Calvaire si divide in 2 parti (un pò come Dal tramonto all'alba) dove la
prima parte è quella "più sana" (ke permette allo spettatore di entrare nel film) e la seconda è quella più spietata!

Gli attori principali poi sono tutti bravissimi, non c'è che dire...
Il personaggio principale poi

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Film straconsigliato a tutti,
soprattutto a chi vuol vedere qualcosa di diverso!

Ah! Grazie Goat x avermelo consigliato! :D

15 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2008 14.12.32
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AMERICANFREE  @  05/10/2007 22:40:38
   6½ / 10
alcuni spunti positivi................. alcuni!!

Invia una mail all'autore del commento angel__  @  05/10/2007 02:52:03
   6½ / 10
come un branco di paesani belgi si possono ridurre in mancanza di donne in paese... morboso e un pò eccessivo qua e là. merita una visione.

Invia una mail all'autore del commento squirt  @  02/10/2007 15:59:36
   7 / 10
Disturbante è dir poco..avrei voluto vedere in faccia Gloria..
cmq..non è un horror vero e proprio.un po'zoofilo sì..
si lascia guardare ma io x "calvario" intendevo ben altro..
ricorda le società stantie di the village,436 la profezia, il prescelto, ma xfortuna è superiore a tutti. Finale da rivedere ma film discreto

Gogol  @  13/09/2007 15:38:05
   9 / 10
Un film disturbante,fin dalle scene iniziali molto cupe e angoscianti,nel finale diventa davvero allucinante,con un'atmosfera claustrofobica,il tema trattato potrà anche dare fastidio a chi guarda il film,ma non cade mai negli eccessi e nelle oscenità,in alcuni tratti il metodo di ripresa del regista è impressionante,riesce a creare non poca angoscia in chi guarda il film,consigliato assolutamente.

P.s. il film non è da 9 ma ci va vicino,9 l'ho messo per alzare un pò la media dei voti.

2 risposte al commento
Ultima risposta 23/10/2007 19.05.33
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éowyn_3  @  08/09/2007 11:12:18
   4½ / 10
fino a metà, mi stava quasi convincendo. alla fine si salva l'ambientazione, molto inquietante, ma non sfruttata al meglio dalla regia, così come anche la trama il cui epilogo è alquanto sconclusionato. mancano sia paura che angoscia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  28/08/2007 01:12:31
   7½ / 10
Ripensando l`altro giorno a Calvaire e ripercorrendolo a memoria mi e' balzato in mente che non c'e' un personaggio (e dico uno) nel film che si possa considerare normale!
Il protagonista nel suo viaggio entra a contatto con la degradazione e la pazzia dell'animo umano in un contesto surreale di un luogo dimenticato dalla civilta'.
Anche se il ritmo in alcuni punti non e` elevatissimo, e` un film da vedere che lascia un certo senso di malessere.

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Ultima risposta 24/10/2007 12.42.06
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Silly  @  11/08/2007 15:08:26
   5 / 10
Non mi ha convinto. La trama non era male, il tema della solitudine, dell'indifferenza, dell'amore perduto x sempre, della confusione mentale, il tutto poteva essere davvero interessante. Ma devo essere onesta, mi sono abbastanza annoiata e anche un po' scocciata del ridicolo atteggiamemto di perenne fifa di Marc. Spesso mi sono domandata: ma sto ragazzo si sveglia o no???? Forse la rappresentazione dell'artista cantante doveva avere anche un carattere debole, remissivo....... Come avrebbero voluto gli uomini del paese che fosse la famigerata Gloria (beata lei che ha tagliato la corda). In ogni caso si poteva fare di più sicuramente. Alcune scene meritano, tipo quella della cena di Natale e quella del bar quando ballano. A parte queste due scene il resto è abbastanza patetico.

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Ultima risposta 22/01/2011 13.19.44
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zoscolo  @  24/07/2007 16:49:29
   7 / 10
FILM MOLTO LENTO E CON LUNGHE INQUADRATURE,PER MOLTI POTRà SEMBRARE NOIOSO MA IO L'HO TROVATO PIù CHE INTERESSANTE.
E' UN CONCENTRATO DI PURA FOLLIA NEL QUALE LO SPETTATORE VIENE PROIETTATO SOPRATTUTTO NELLA SECONDA PARTE DELLA PELLICOLA DOVE IL RUOLO DI PROTAGONISTA A MIO AVVISO VIENE COMPLETAMENTE RIBALTATO.
NON è IL SOLITO FILM E A MOLTI NON PIACERà MA PER CHI HA VOGLIA DI QUALCOSA DI ATIPICO,CALVAIRE è L'IDEALE.

private_joker  @  02/07/2007 10:23:30
   8½ / 10
Veramente disturbante, non c'è che dire. Quando vedi tutto ciò che succede al povero Marc e pensi: e se capitasse a me?, un brivido lungo la schiena ti viene per forza. Buona anche la scelta di non inserire colonna sonora, scelta che amplifica ancora di più l'angoscia della storia. Questo film è essenzialmente un dramma della solitudine, che qui viene portata all'estremo. I comportamenti di Bartel, Boris e tutti gli altri sono quelli di persone che vivono sole da sempre e che non possono comportarsi altrimenti, e quindi non si riesce neppure a odiarli fino in fondo.


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La scena della cena di Natale è veramente angosciante, anche più di quella di "Non aprite quella porta", a cui molti l'hanno paragonata.

L'unica pecca che mi fa abbassare un po' il voto è questa (leggete solo se avete già visto il film, mi raccomando!):


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Consiglio caldamente di vederlo, ma se vi aspettate un thriller adrenalinico, è meglio che lasciate perdere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 29/10/2007 16.45.47
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Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  18/06/2007 16:52:12
   6½ / 10
Mah... davvero ricorda molti film, anche se l'ambientazione è proprio inquietante. Sinceramente mi aspettavo di + ad un certo punto.

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Ultima risposta 23/10/2007 18.54.24
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Tirolese  @  05/06/2007 16:38:25
   4½ / 10
L'ho trovato innanzitutto privo di ritmo, è di una lentezza allucinante...
secondo me si poteva lavorare meglio sulla figura di questa sconosciuta Gloria x cui viene scambiato il protagonista Marc...cioè posso arrivare a capire la follia di Bartell ma nn si capisce xkè anke il resto del paese viene sconvolto da questa figura...e poi il finale ke significa????mah....

marfsime  @  01/06/2007 13:47:33
   6½ / 10
Bello ma ci sono delle puntualizzazioni da fare. Innanzitutto la lentezza del film..sarà che prediligo quelli più "movimentati" e questo non lo è affatto..in secondo luogo il "non finale".


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Per il resto da apprezzare la rappresentazione della follia di uno dei protagonisti (Bartel) e più in generale di tutti gli abitanti del villaggio divenuti pazzi forse a causa dell'eccessivo isolamento di quel piccolo paese sperduto nelle campagne e anche probabilmente dalla mancanza di presenze femminili nel paese.


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Insomma non mi sento di premiarlo oltre la soglia del 6,5 proprio per le ragioni qui sopracitate.

Voto:6,5

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/05/2008 18.08.48
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Kesson  @  01/06/2007 12:41:28
   6 / 10
Probabilmente mi aspettavo un altro tipo di prodotto, quindi non sono stato particolaremente colpito da questo film. Idea di base trita e ritrita, che viene oggettivamente sviluppata in modo originale, ma poco convinvcente. La follia umana, vera protagonista della pellicola, non riesce mai veramente ad inquietare lo spettatore, e spesso risulta una caricatura di se stessa, al limite del grottesco. La sceneggiatura è oggettivamente scarna, la regia molto buona (soprattutto se si considera che il film è un opera prima a basso costo), gli attori altalenanti. Forse a causa nche del doppiaggio che non mi ha convinto appieno, non sempre i personaggi (locandiere su tutti) risultano convincenti, stentano a trasmettere quelle sensazioni che fanno da punti cardine in un film di genere. Come detto non mancano idee originali (la tanto citata scena del bar), che contrastano pero' con una approssimatezza narrativa che permea tutto il film. Il finale è troppo sbrigativo e poco convincente.

Film piacevole, diverso e interassante, ma non eccelso. Personalmente fra i nuovi registi ho apprezzato molto di piu' Alexander Aja e il suo "Alta Tensione" ( e dell'ottimo rekame de "Le colline hanno gli occhi"), prodotto sicuramente piu' canonico (e probabilmente con budget diverso), ma molto piu' convincente e interessante.

sweetyy  @  30/05/2007 02:12:35
   7 / 10
Non lo considero un vero e proprio horror ma devo dire che la tensione non manca e in fondo in questo genere di film non occorre obbligatoriamente lo splatter,ma ciò che conta è l'atmosfera,i personaggi (inquietanti nei loro atteggiamenti privi di senso).
I film strani mi piacciono e questo lo è sicuramente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  30/05/2007 00:27:06
   6½ / 10
Il regista attinge a piene mani almeno da tre film: Misery non deve morire, Psicho e Non aprite quella porta. Siamo chiaramente lontani dalla grandezza di questi tre capolavori, ma in alcune scene questo film riesce a trasmettere una morbosa inqietudine. Un pò vuoto e incompleto, ma sicuramente allucinante.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  29/05/2007 22:03:29
   7½ / 10
Bello!come tutti hanno già detto ricorda molto misery,ma stiamo lontani dalla inquietante fan psicopatica di Misery.Ma parliamo di Calvaire,ci sono scene davvero terrificanti,pazzia pazzia pazzia allo stato puro.Da vedere assolutamente .

lupin 3  @  29/05/2007 17:38:03
   7½ / 10
CALVAIRE in un certo senso sembra seguire la scia di Misery, guardandolo all'inizio ero scettico ma subito dopo mi sono ricreduto, una bella sorpresa consigliato!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  15/05/2007 23:55:05
   8 / 10
davvero duro da digerire questo film mi ha ricordato misey e deliverance, davvero inquietante e crudele

benzo24  @  13/05/2007 18:31:36
   10 / 10
che film! veramente originale e la sequenza del bar è mitica.

Invia una mail all'autore del commento R3ev3s  @  28/04/2007 22:45:02
   1 / 10
E' sicuramente il film + brutto che abbia mai visto!!!ve lo sconsiglio alla grande!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/05/2007 18.08.55
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liga1976  @  26/04/2007 16:47:28
   3 / 10
Ho visto un dare 10 da un utente..........non ci posso credere..........è un film ridicolo, scopiazzato da altri film (anni 70), con una regia ed una sceneggiatura completamente assente, alcune scene rasentono il ridicolo (vedi il balletto nel bar).........non meriterebbe nemmeno un commento! Gli dò 3 giusto per le foto dell'infermiera!

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Ultima risposta 26/04/2007 16.56.07
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  07/04/2007 15:46:42
   8 / 10
Ottima opera prima di questo giovane esordiente proveniente dal Belgio.

Insolito, angosciante, pieno di follia, "Calvaire" parla di questo cantante capitato in un desolato casolare dove c'è un vecchietto che ha perso il suo amore.
Da li tutto precipita nella pazzia di questo anziano che vede nel giovane cantante la sua donna, e quindi lo tiene prigioniero.

Alcune cose potevano essere sviluppate decisamente meglio. Le foto dell'infermiera nella busta, l'altro anziano in paese.
Molte cose sono di repertorio classico: l'ambientazione scarna della casa, l'isolamento nella provincia qui francese (di solito americana) del luogo dove si svolgono i fatti, i personaggi strambi.
I rimandi a film classici americani specie degli anni '70 sono talmente evidenti che talvolta si rischia di innervosirsi. Parlo ovviamente del film , come sempre centrale, in questi casi, "Non aprite quella porta" di Tobe Hooper, diverse volte tirato in ballo , certe volte anche ingenuamente, come nelle scene centrali delle cene, quando la telecamera gira in tondo, e si vede l'occhio in primo piano. Poi tra l'altro il regista rinuncia alle musiche vere e proprie come in Hooper, e l'unica sequenza in cui si sente un motivo musicale vero e proprio è quella del ballo nel bar.
Non mancano poi anche altri rimandi ad altri classici come "Psycho" , "quel motel vicino alla palude" e sopratutto "Un tranquillo week end di paura" (e anche "Southern Comfort" di Walter Hill).

Ma Fabrice Du Welz rimane comunque un europeo, a differenza del suo collega francese Alexander Aja, troppo presto partito per Hollywood. Questo "calvaire" piacerà sicuramente anche ai fan del cinema europeo, compreso Michael Haneke.

Nonostante i difetti, vedo comque un ottimo talento nel giovane regista.

Occhio alla Fantastica la scena di violenza il cui la MDP prende il volo e fa vedere tutto dall'alto, molto + shokkante.

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Ultima risposta 18/04/2007 22.25.19
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phemt  @  15/03/2007 12:52:11
   8 / 10
Calvaire è prima di tutto una storia di solitudine e di amore disperato, secondariamente è una storia di perversioni e di umiliazione… Il belga Du Welz (qui all’esordio registico) firma un’opera fuori da ogni schema, allo stesso tempo elegante e morbosa, profonda ma anche psicologicamente violenta, sorretta dal suo stile registicamente notevole, da una fotografia curatissima di rara perfezione e da un cast perfettamente in parte… Du Welz sceglie di non utilizzare nessun tipo di colonna sonora durante il film (l’unica musica che sentirete è quella che esce dal pianoforte della locanda in quella che è la scena migliore del film, nonché una delle più profonde) e se questo da una parte contribuisce molto alla riuscita dell’atmosfera, davvero inquietante ed angosciante, dall’altra parte certo non aiuta il pubblico abituato agli horror che ci vengono propinati dallo star system hollywoodiano… Siamo di fronte infatti ad un horror di stile “autoriale” con una dose di splatter praticamente nulla, anzi più che un horror direi un dramma a tinte forti, rimane qualche difetto (avrei preferito una parte centrale più sviluppata), ma qui si sta parlando di un film davvero affascinante che esce dalla concezione classica di “horror”… Si potrebbe stare anche discutere sul sottotesto “femminista” del film (Du Welz mostra cosa succede quando vengono a mancare le figure femminili sia all’interno di un gruppo, sia all’interno di una singola persona) e sull’importante riflessione che viene fatta sulla mente e sulla bestialità (in ogni senso) umana… Statene bene alla larga se per voi l’horror è sinonimo di videoclip, pena il coma durante la visione, gli altri se lo vedano, perché il film merita davvero!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  20/02/2007 17:25:41
   10 / 10
mi sbilancio: secondo me questo è il miglior horror del nuovo millennio, nonchè uno dei più notevoli che abbia visto.
e, ancora, si tratta di una produzione belga-francese, due nazioni che nel recentissimo passato sembravo aver scoperto l'amore per il genere e sfornato registi e pellicole di indubbio valore (vedere il superbo 'man bites dog: it happened in your neighborhood').
calvaire è un film sulla FOLLIA, e su un angolo di mondo dimenticato da dio... ed è un qualcosa che lascia uno strascico di sporcizia alla fine della visione, è una realtà che scuote e shocka profondamente per la sua siderale antitesi col nostro mondo civile e 'sano'.
è un film che denota anche un amore viscerale per il genere in questione, e che collude omaggi al grande passato d'Autore (psyco) e pure a quello anarchico e scorretto degli anni '70 (anche a 'ta pedhia tou dhiavolou'). il tutto girato da du welz con classe cristallina e un gioco di chiaroscuri eccellente. è un film che trasuda malessere, perversione, ma che esagera rimanendo ben attento a non entare mai nel pacchiano e uscire dai binari del 'folle ma credibile'. grandissimo berroyer, il bartel del film.

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Ultima risposta 09/07/2009 23.36.20
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Living Dead  @  01/02/2007 13:31:15
   7 / 10
...e da quando entrerà nella locanda inizierà il lungo calvario del povero Marc.
Ecco un altro buon prodotto proveniente dalla Francia che ultimamente stà producendo sempre cose molto interessanti.
Valida la regia che, nonostante il budget visivamente ridotto ci regala ottime atmosfere e buoni momenti di "cattiveria".
L' "horror" in calvaire non è visivo, ma totalmente psicologico, rappresentato da quello che dovrà sopportare il povero Marc, niente mostri o fantasmi quindi.
Forse un pò noioso all'inizio ma rimane un buon film grazie anche agli ottimi attori che offrono delle dignitose performance.

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/02/2007 14.59.06
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