caterina va in citta' regia di Paolo Virzì Italia 2002
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caterina va in citta' (2002)

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locandina del film CATERINA VA IN CITTA'

Titolo Originale: CATERINA VA IN CITTÀ

RegiaPaolo Virzì

InterpretiMargherita Buy, Sergio Catellitto, Alice Teghil

Durata: h 1.36
NazionalitàItalia 2002
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2003

•  Altri film di Paolo Virzì

Trama del film Caterina va in citta'

L'avventura nella Capitale della famiglia Iacovoni: Giancarlo è un insegnante di ragioneria animato da propositi di riscossa, che tra le pareti domestiche soffoca di complessi la moglie provinciale Agata e spinge la figlia Caterina a farsi avanti tra le amiche della classe che hanno alle spalle una famiglia rilevante. La ragazzina, col suo spaesamento ed il suo candore, diviene oggetto di contesa e di rivalità tra Margherita e Daniela, la prima figlia di una scrittrice e di un noto intellettuale, la seconda rampolla di un importante esponente dell’attuale governo...

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Voto Visitatori:   6,55 / 10 (150 voti)6,55Grafico
Miglior attrice non protagonista (Margherita Buy)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior attrice non protagonista (Margherita Buy)
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Voti e commenti su Caterina va in citta', 150 opinioni inserite

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polbot  @  15/07/2005 11:18:42
   8 / 10
84lestat  @  13/07/2005 18:14:33
   5 / 10
Sinceramente non mi è piaciuto. Troppo stereotipi buttati lì senza alcun approfondimento i "comunisti" per forza anti-conformisti (che poi oramai a esser anticonformisti si è conformisti ugualmente) quelli "di destra" che badano sempre e solo all'apparenza e in mezzo questa poverina che non sa dove sbattere la testa. L'attrice è brava, Castellitto è bravissimo ma sinceramente mi ha dato fastidio vedere tutti quei luoghi comuni (figlia alternativa con famiglia problematica figlia "apparenza" con famiglia "siamo i + grandi" è qlc di incredibilmente squallido). Xò il film tutto sommato si lascia vedere fino allo scontato happy-ending. Forse è un pò poco il voto ma è dettato dal fatto che se fosse stato meno scontato sarebbe potuto essere veramente bello. Occasione mancata

KANE  @  22/06/2005 16:32:28
   8 / 10
conoscendo e apprezzando virzì non si può far a meno di giudicare positivo questo film!
molto brava caterina e castellitto....peccato per la bravissima margherita bui che in questo film delude un po (forse schiava di un ruolo poco duttile)!

Bge_01  @  11/06/2005 14:00:26
   4 / 10
Lot è stato perfetto, ha inquadrato perfettamente la sensazione che ho provato guardando questa pellicola...

Moderator  @  04/06/2005 02:41:26
   8 / 10
grande virzi' come sempre


Shadow  @  31/05/2005 17:49:37
   7 / 10
carino. l'ho visto qualke anno fa, appena uscito, e avevo quasi la stessa età di caterina. mi sembra che rappresenti bene, in modo ironico naturalmente, il conflitto tra destra e sinistra che c'è in italia e l'indecisione dei ragazzini che si schierano x seguire gli amici

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  15/05/2005 11:55:40
   6 / 10
Devo dire che Virzì, che ho molto apprezzato negli altri suoi film, stavolta mi ha un po' delusa. Il taglio caricaturale dato alla storia è troppo eccessivo, la contrapposizione tra i "ruoli" e le fazioni è troppo netta, senza sfumature.
Concordo sul fatto che la Buy non si discosta mai dal cliche del suo personaggio nevrotico (vedendola nelle interviste, si capisce che non deve faticare molto per recitare: fa semplicemente se stessa). Bravo Castellitto, dolcissima la spaesata Caterina.

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  11/05/2005 08:33:35
   3 / 10
Che nervi, la quintessenza del cinema italiano, e mi dispiace si tratti di Virzì di cui ho apprezzato gli altri due film, fino all'ultimo ho sperato fosse Muccino (ah no, quello era "Come te nessuno mai", praticamente lo stesso film).
Una sequela di stereotipi mai visti, sempre le stesse cose, come giocare a Scarabeo o agli anagrammi con 4 lettere; con un pubblico dalle papille gustative atrofizzate bisogna ragionare per iperboli, nessuna via di mezzo realistica; allora se si deve parlare di politica si mette da una parte uno che fa il saluto romano, dall'altra uno con la maglietta del Che, se si deve parlare dei disagi preadolescenziali allora via con tredicenni (13!) che si ubriacano, sbattono porte in faccia a chiunque, girano con l'autista che li porta ai festini con i calciatori (mmhhh... ci si potrebbe fare una fiction... ah no, l'han già fatta).

Insopportabili i continui riferimenti televisivi in un clima da parcondicio quasi surreale: un protagonista va da Costanzo, l'altro da Vespa, si vede tre volte il telegiornale, rai3, canale5 e addirittura la7, una battuta sulla roma e subito dopo un festino per la lazio; una serie di comparsate vip inutili neanche fosse una puntata di "verissimo" o de "la vita in diretta" (par condicio, mi raccomando):
-Ehi guarda, c'è Michele Placido nella parte di Michele Placido, wow! ... A che serve?!?
-Ehi guarda, c'è Roberto Benigni nella parte di Roberto Benigni, wow! ... A che serve?!?
e potrei continuare...

Quanto ai temi principali siamo veramente al collasso: la Buy fa lo stesso personaggio della mogliettina nevrotica da quando ha iniziato la carriera, Castellitto bravo ma sprecato in un ruolo che andava bene ad Accorsi,
avesse avuto qualche anno in più; in ogni caso solita famigliola umile ma onesta alle prese con il mondo corrotto in un rincorrersi di luoghi comuni assurdo.

Da manuale il finale con momento catartico, immagino la scena mentre si stava scrivendo il film:
-Sceneggiatore 1: Eh, allora, adesso dobbiamo mettere una bella sequenza in cui si spiega la morale, in cui si esplicitino i temi e, grazie alla catarsi, i protagonisti possano prendere coscienza della loro genuinità di fronte al mondo falso che li circonda, in uno splendido clima di "Accontentiamoci e volemose bene"...
-Sceneggiatore 2: Ehm... in realtà, per esigenze di produzione c'è rimasto solo mezzo metro di pellicola...
-Sc1: Ok, allora stiamo sui 30 secondi, lui batte il pugno sul tavolo, lei rompe un piatto, poi tutto come prima...
-Sc2: Ma dai, figurati se se la bevono, forse fosse Ozpetek...
-Sc1: Se la bevono, se la bevono...

Senza parole.

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Ultima risposta 11/05/2005 10.02.36
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deus  @  30/04/2005 01:35:19
   1 / 10
non e' un voto fuori corso come amo dire io,ma essendomi registrato da qualche giorno,e mando giudizi a iosa un po su vari film,ci tenevo a dare il mio primo voto negativo,in maniera netta per un film che sono andato a vedere al cinema con amici (sbagliati) e ora non piu' amici...eheheh, caterina senti a me ritorna in campagna...

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  25/04/2005 13:55:34
   8 / 10
stupendo film. non so come si faccia dire che virzì narri vicende esagerate e convenzionali. A parte che le storie son sempre quelle in tutti i flim, virzì indaga nello stereotipo giungendo a conglusioni ben diverse da quelle dei soliti autori italiani di richiamo. carne al fuoco ce n'è, e parecchia; a cominciare dal disagio di caterina che non riesce a capire quale sia e dove debba essere collocata la sua personalità in un momento difficile come quello della pubertà. E il dramam del padre è ben diverso dalla retorica con cui viene affrontato nel mediocre "ricordati di me" di muccino. Aprite gli occhi, virzì è l'erede naturale di monicelli. dategli tempo.

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Ultima risposta 04/10/2011 22.49.12
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Constantine  @  24/04/2005 12:44:02
   5 / 10
Un altro film italiano che racconta i problemi giovanili, non ne potrei più se non fosse che su sky lo davano tre volte al giorno, causa per cui l'ho visto due volte. Una storia semplice che tratta problemi a mio modesto parere semplici, con attori che ormai si dovrebbero essere stancati loro stessi della solita solfa, una sceneggiatura che non manca di estremizzare qualcosa che nella realtà è la normalità scontata. Ma c'è veramente bisogno di fare ancora un altro film su queste tematiche trite e ritrite? Unica cosa che mi è piaciuta di questa pellicola, la figura interpretata da Sergio Castellito, del padre schizofrenico e ordinato, insoddisfatto e orgoglioso; un personaggio tragi-comico che mi ha fatto lievitare il voto. Per il resto un film che non aggiunge niente al genere, ricco di luoghi comuni e scene che lasciano un senso di deja-vu.

Babi_89  @  26/01/2005 17:00:19
   6 / 10
La realta' raccontata in questo film mi sembra un po' esagerata e portata all'esasperazione... insomma noi adolescenti di oggi non siamo cosi' ...cioè alcuni si ma che in una classe non ci siano persone che sono una via di mezzo tra l'intellettuale alternativa che beve e la perfettina (con il suo stuolo di lecchine) che pensa solo ai vestiti e il taglio di capelli mi sembra alquanto improbabile e poi in una scuola media ...se lo facevi alle superiori gia' un po' piu' credibile...non è che mi sia piaciuto tanto ma comunque gli do il 6 perchè in giro si trova di molto peggio ,almeno gli attori non sono stati male!

andy82bof  @  21/01/2005 20:54:23
   6 / 10
Ah che occasione persa, classismo esagerato, va avanti a stereotipi (ricca no global stron*etta e ricca fascistoide, faccetta nera al pranzo etc). Come sempre castellitto dimostra di essere un attore viscerale e se non ha una scena in cui può urlare o rompere qualcosa non è contento.

marco86  @  11/12/2004 22:30:14
   7 / 10
Una commedia all'italiana decisamente al di sopra di quelle che siamo abituati a vedere ai giorni nostri.Gli stereotipi non costituiscono per me un difetto,bensì un pregio,in quanto hanno una funzione caricaturale.Insomma,ci si diverte ma nello stesso tempo si riflette sulla nostra condizione(che di certo è volutamente gonfiata).
bravi gli attori,soprattutto il grande castellitto.

wight  @  11/12/2004 09:57:50
   9 / 10
Veritiera fotografia della bruttissima italietta di oggi. Una ragazza e una madre normali immerse nell'assurdità colletiva di una società malata. Bel colpo allo stomaco di una destra rozza volgare,arraffona, disposta a tutto per il potere e con le solite orrende radici nello squadrismo, e di una sinistra radical-chic che ha pensato più a sfasciare i valori tradizionali e i legami familiari, unica fonte di una società sana, che a fare gli interessi della gente comune.
Fotografa anche i peggiori difetti degli adolescenti di oggi, molti dei quali hanno ricevuto tutto in termini di beni materiali dai genitori, ma non l'educazione .

Enry  @  30/11/2004 18:29:54
   5 / 10
non mi è piaciuto granchè,l'ho trovato esagerato nelle rappresentazioni dei ragazzi di scuola,non penso che a Roma siano veramente così!E poi Castellitto fa sempre la parte dell'antipatico!Che palle...Margherita Buy poi non capisco perchè sia stata sprecata per apparire così poco!

Invia una mail all'autore del commento fe84  @  28/10/2004 01:01:52
   7 / 10
Virzì descrive la nostra "Italietta"attraverso gli occhi di una bambina un po' svampita,troppo naturale e spontanea per essere giudicata positivamente da chi le sta intorno:e lo fa con un'acutezza che rende bene lo spirito di un Paese squallido e ipocrita,dove non esistono personaggi privi di maschere e dove "destra"e"sinistra",più che scelte politiche sono diventate "scelte di vita".Una commedia amara e coraggiosa che non ha paura di rappresentare il presente,con dei personaggi ben costruiti in cui è facile rispecchiarsi.Castellitto è straordinario(in pratica,il Silvio Magnozzi di"Una vita difficile"trapiantato nel nuovo millennio);la Buy,finalmente in un ruolo diverso,è ben diretta e dà una delle sue migliori interpretazioni.

mithril  @  15/09/2004 19:41:04
   6 / 10
Potrebbe essere mooolto ma mooolto migliore, con un cast così...

Beppe  @  07/06/2004 13:28:28
   9 / 10
amaro e divertente... cosa si può pretendere di più da un Virzì? ha superato OVOSODO se stesso

JoyFly  @  03/06/2004 12:10:38
   6 / 10
Ricorda in certi aspetti "Thirteen"... o forse è "Thirteen" che ricorda "Caterina va in città", visto che è stato fatto un anno dopo. Non mi ha convinto fino in fondo... ma veramente gli adolescenti sono così oggi?!? Non che io sia vecchia, ho 24 anni ma ai tempi miei sicuramente non era così... è una realtà preoccupante!!! Cmq penso che manchi qualcosa, a tratti il film è scontato e ripetitivo, scene e storie già viste in altri film, mi sembra oltretutto che il regista abbia calcato un pò la mano su diversi aspetti. La voce della protagonista è bellissima, da cartone animato! La Buy è fantastica, finalmente la vediamo in un ruolo diverso dalla solita nevrotica!

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Ultima risposta 14/06/2004 01.59.33
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Nowitzki  @  28/05/2004 13:19:48
   2 / 10
uno dei film piu' brutti del cinema nostrano....peccato perche' ovosodo era molto bello, e virzi promettente....ma qui si perde in luoghi comuni, storie senza capo ne coda, un guazzabbuglio di cosette messe li' senza criterio....un film da dimenticare.

ileniotta  @  05/05/2004 13:40:11
   10 / 10
Film bellissimo.. specialmente la parte che recitano le zecche!! Un URRà x le zeccheeeeeeee!!!!!! Fasci al rogo!!

rodrigo pepas  @  04/05/2004 15:29:46
   7 / 10
carino ed originale, bravi gli attori buona la sceneggiatura anche se alla fine cate, all'australiano, poteva anche dargliela!

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Ultima risposta 04/05/2004 23.58.32
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pestiphera  @  30/04/2004 16:31:48
   6 / 10
Prima di tutto, un plauso agli attori (e ci voleva poco, dati i nomi!). Quanto alla rappresentazione della realtà giovanilistica-scolastica romana, probabilmente ne sono fuori da troppo tempo per dire se e quanto sia realistica... ma anche se avesse peccato di eccessi (probabile) mi sembra un buon espediente narrativo per mettersi chiaramente dalla parte dei ragazzini della nostra società tutt'altro che a loro misura!

Claudio  @  22/04/2004 20:39:22
   7 / 10
Stereotipato, zeppo di luoghi comuni. Ma le interpretazioni di Castellitto e della Buy (davvero brava quando scorda le cose...) risollevano le sorti di un film altrimenti un po' banalotto.

Asia  @  13/04/2004 23:25:44
   1 / 10
Nn l'avevo visto al cinema...una sera si è presentata a casa mia una mia amica con il dvd del film "Caterina va in città"...e mi sono detta:"Ma si...deve essere carino...guardiamolo...ne varrà la pena!" e oggi mi domando:"MA CHI ME L'HA FATTO FARE??????????" Una vera delusione e (senza offesa) un vero SCHIFO!!! Bye Bye!!!

Gruppo REDAZIONE maremare  @  09/04/2004 00:44:52
   7 / 10
Bella commedia graffiante

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Ultima risposta 11/04/2004 03.24.03
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MartaChi  @  24/03/2004 17:56:04
   1 / 10
Orribile. Vivo a roma e mi sono sentita a disagio a vedere un film che per me non "ci" rappresenta affatto. Ci sono esagerazioni da ogni lato: nei licei romani esistono -zecche e parioli- ma non somigliano per niente a come sono presentate nel film. E poi è banale ritrovare le stesse cose che vediamo ogni giorno a scuola in un film. BOCCIATO.

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  02/03/2004 18:15:25
   5 / 10
Mediocre. Il luogo comune fatto cinema. Qualunquista, ipocrita, televisivo... 5 solo perchè Alice Teghil, di suo, è veramente innocente, anche rispetto al film stesso e alle menate di Virzì (dico io, stai parlando del disagio di una ragazzina ingenua, che ce ne frega delle tue s******te sulla società e sulla politica italiane? Povera Alice/Caterina!)

Burdie  @  26/02/2004 17:47:10
   1 / 10
...ma come fa ad avere un voto così alto? Dovrei votare 50 volte con 1 per dare il vero valore medio. Che pena....mi spiace per il cinema italiano, che dove tocca fa H20.

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Ultima risposta 26/02/2004 22.25.50
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Simon  @  18/02/2004 15:21:09
   6 / 10
sinceramente da virzì mi sarei aspettato di meglio..tematiche buone ma poco approfondite ..grande come sempre sergio castellitto ,poco considerate le qualità di margherita buy..rimane un film gradevole...

Invia una mail all'autore del commento fragen  @  15/02/2004 00:33:59
   8 / 10
Non l'avevo visto al cinema perchè non ne ho avuto l'occasione..l'ho visto stasera dopo averlo nolleggiato su dvd...davvero bello...mi è piaciuto tanto...molto realistico. direi che Virzì si riconferma film dopo film un grande regista italiano. Bravo Virzì continua così

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  09/02/2004 13:49:25
   5 / 10
Non mi ha convinto molto. Mi aspettavo molto meglio. I personaggi sono un po' stereotipati, la storia + da fiction che da film. Virzì parla anche di politica, ma esagera nel caricare i personaggi.
Solo i protagonisti secondo me spaccano...

Beatrice  @  17/12/2003 19:20:06
   7 / 10
Riguarda molto gli adolescenti.
Bello Bel Buon film

Filippo  @  15/12/2003 01:25:45
   7 / 10
Una buona prova di cinema italiano. Storia interessante quanto comune e vera, un po' troppo caratterizzata, ma questo fa parte delle necessità drammatiche di un'opera di 100 minuti. Bravi gli attori, buon prodotto. Ritmo sostenuto e regia impeccabile.

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Ultima risposta 20/12/2003 23.50.13
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katia  @  13/12/2003 15:54:51
   4 / 10
bruttissimo non mi è piaciuto per niente! Trama quasi insignificante!!!

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/12/2003 19.43.43
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Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  @  30/11/2003 10:44:37
   7 / 10
Ieri ho visto questo film, trascinato senza voglia da altra gente..Mi sono dovuto ricredere, è un film molto carino e girato anche discretamente da Virzì. Nulla di speciale, sia chiaro, ma il cast è eccezionale: un Castellitto in gran forma come sempre, Michele Placido che interpreta se stesso, Amendola che fa la parte di un politico che, una volta salito agli alti vertici del governo, rinnega o finge di dimenticare, arrivando addirittura a disprezzare, le sue origini. Ma soprattutto la ragazzina tredicenne protagonista, una vera rivelazione (chissà dove l' ha pescata Virzì) che interpreta stupenamente la dolcissima goffaggine del suo personaggio, sballottato di quà e di là dalla nuova realtà cittadina in cui si ritrova.
Agghiacciante ( e neanche più di tanto esagerato) la descrizione delle tredicenni del 2000, bambine vestite e parlanti come adulte all' ultima moda, cellularizzate e alcolizzate (si, avete letto bene).

fabrizio  @  25/11/2003 11:01:30
   7 / 10
Una piccola miniatura ben riuscita dell'universo adolescenziale femminile. brava alice teghil.

ilic  @  20/11/2003 09:57:58
   6 / 10
film carino,scritto bene e diretto bene.Attenzione pero', perche' criticando criticando si diventa qualunquisti!

Luca e Lucilla  @  18/11/2003 14:01:47
   7 / 10
Ci è piaciuto. Non è un film memorabile, ma carino.

8 risposte al commento
Ultima risposta 24/11/2003 19.44.20
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sestogrado  @  18/11/2003 10:31:40
   7 / 10
carino, fresco e soprattutto adatto a tutte le fasce di età. ognuno di noi può ritrovarsi in uno dei personaggi che virzì ci presenta in questo delizioso film. il contrasto tra gli appartenenti a diverse fasce sociali e a diverse realtà quali quella della famiglia provinciale che si scontra con la grandezza, la dispersione e la solitudine di una città vasta e turbolenta come Roma. eccezionale Margherita Buy alla quale era stato affidato un personaggio non facile, bravissima alice teghil che sicuramente farà strada nel cinema italiano. bravo virzì!

carlotta  @  17/11/2003 15:31:38
   8 / 10
"Quelli di sinistra sono ricchi e acculturati quelli di destra poveri e ignoranti"..è proprio per questo che al liceo ho scelto la Margherita della situazione..è vero! Quando vai al liceo ti rendi conto che la cultura sta solo a sinistra...e poi ti accorgi che non conta più da che parte si sta ma solo chi il potere ce l'ha e chi no.

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Ultima risposta 01/02/2004 15.48.23
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lara93  @  14/11/2003 16:20:08
   8 / 10
Molto, molto carino. Grande Castellitto.

NGC1261  @  11/11/2003 16:20:56
   8 / 10
che bel film, come da tanto non ne vedevo. Un film che si lascia godere dalla prima all'ultima scena, e ti lascia una scia di soddisfazione quando esci dal cinema. Attori ottimi, film divertente e al tempo stesso spietato, un inno all'anticonformismo.

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Ultima risposta 12/11/2003 16.21.08
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*cabinotta*  @  10/11/2003 19:40:06
   7 / 10
bello, pensavo fosse migliore.
per quanto questo sia un film che rispecchia la realtà e tutto ciò che volete però questa cosa sta diventando di moda x i registi.
nasceva come una novità e ora fare un film sulla vita reale sembra una moda alla quale adeguarsi.

Invia una mail all'autore del commento dama del fiume  @  06/11/2003 16:35:35
   7 / 10
Un bel film, a tratti un po'scontato (vedi luoghi comuni su destra e sinistra). Per fortuna in Italia c'è anche gente equilibrata

Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  06/11/2003 16:04:37
   8 / 10
Paolo Virzi' come sempre ci racconta una realtà semplice e quotidiana con le sue contraddizione e paure sopratutto adolescenziali per Caterina.....Un Sergio Castellitto ECCELLENTE ! nel suo ruolo di padre e professore paranoico, Margherita Buy superba nel suo ruolo di madre un pò svampita....la realtà della scuola romana raccontata forse un pò sopra le righe....



Wolf  @  06/11/2003 11:45:46
   9 / 10
Caterina è magnifica, con tutte le contraddizioni di ogni adolescente sensibile. Roma è presentata sotto i punti di vista meno tradizionali. La riflessione sulla società attuale è azzeccata (purtroppo!).
Certo, i personaggi di contorno sono monocordi, ma questa è una caratteristica di tutti i film di Virzì.
Mi è piaciuto il compagno di scuola scafato, che le spiega tutte le tipologie della classe, e davanti alla sua incertezza conclude "Ah, vuoi fare la misteriosa!" :-)

sibilla  @  06/11/2003 10:45:33
   10 / 10
Stupendo, girato magnificamente, una Roma torbida e tenebrosa, Caterina è l'eroina più dolce, goffa, poetica abbia mai visto in un film! Fa schiantare dal ridere quel Gianfilippo con la erre moscia! *******tte le parioline, fanatica la zecca Margherita, ma verissimo tutto! Gli americani se lo scordano un film così!

43 risposte al commento
Ultima risposta 19/11/2003 22.24.07
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Anniston  @  04/11/2003 11:40:38
   7 / 10
Uno spaccato su qualcosa di vero! Vi assicuro che a Roma sull'autobus si incontrano sia ragazzine come la Pariolina figlia di papà vuota e superficiale, sia ragazzine intellettuali e profondamente insoddisfatte come la no-global. E Caterina sta nel mezzo, dopo aver provato entrambe le vite è realmente se stessa. Da notare la macchietta del politico fascista! Non faccio nomi ma è perfetta!


Marco61  @  03/11/2003 23:07:29
   9 / 10
Credo che questo sia uno dei meglio film riusciti a Virzì. Con questa commedia ironica ma triste è riuscito a mostrarci quello che veramente esiste nella Roma attuale, e quello che potrebbe accadere ad una famiglia genere Iacovoni. Grande Catellitto, simpatica e spontanea la Buy. Forte Amendola nei panni di un politico laziale e tenera e coinvolgente l'interprete di Caterina.. brave anche le altre esordienti, davvero brave nel recitare il ruolo delle "figlie di papà", viziate e con idee politiche già ben installate nelle loro teste! Sicuramente un film da vedere, con un grande cast e una bella sceneggiatura. Mitico Virzì!!! A mio avviso l'unico "lato negativo" di questo film è il fatto che si svolge troppo velocemente, Castelitto và in crisi troppo presto e per il resto mi è sembrato sfogliare un album di fotografie. Ma devo dire che per il resto mi è veramente piaciuto!

merlino976  @  03/11/2003 19:46:00
   1 / 10
secondo me caterina se ne può andare anche a cagà

32 risposte al commento
Ultima risposta 08/11/2003 22.54.41
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Invia una mail all'autore del commento carmen  @  03/11/2003 11:28:51
   4 / 10
Il film aveva buoni spunti, Castellito è sicuramente bravissimo nel fare il rompi scatole di turno, persino esagerato a tratti ma comunque ottima recitazione, la Buy è sempre la solita Buy va bene trovare un personaggio che funziona però basta, essere bravi attori vuol dire anche provare a sperimentare nuove sfide con ruoli diversi e lontani dal proprio essere se stessi se no è troppo facile tutti possono riuscirci, basta solo averne la possibilità, e la ragazzina, carina, simpatica, debole, sottomessa, priva di volontà, risulta un personaggio senza capo nè coda come del resto tutto il film.
complessivamente il film non è mi è piaciuto e non merita di essere visto

9 risposte al commento
Ultima risposta 04/11/2003 12.25.52
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Invia una mail all'autore del commento bugattiPD  @  02/11/2003 12:39:52
   10 / 10
ancora un film italiano che emoziona!! personaggi veri, trama molto delicata, Virzì si è confermato!
Atotri strepitosi, compresa la giovanissima Caterina........è un film da vedere!

carlo  @  02/11/2003 10:56:18
   7 / 10
Gradevole, si esce dal cinema soddisfatti sia per aver passato due orette simpatiche, sia per il fatto di vedere che gli americani (a parte woody allen) a certe sottigliezze psicologiche non arriveranno mai. Un film italiano per gli italiani...che non amano "american pie"..che puoi vuol dire "americani che pena..."

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Ultima risposta 02/11/2003 19.30.35
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Invia una mail all'autore del commento krampack2000  @  02/11/2003 09:44:23
   2 / 10
Qualcuno ha detto a Virzì che IL TEMPO DELLE MELE lo hanno già fatto qualche anno fa?
Decisamente sprecato il talento dei bravissimi (negli altri films) Sergio Castellitto e di Margherita Buy. Inutili i camei degli orripilanti Claudio Amendola e Michele Placido (che continuino con le loro fiction per casalinghe depresse).
ODIOSISSIME “le figlie di papà” che interpretano loro stesse. RACCOMANDATE!
L’unica che si salva è “Caterina”… ma che fine ha fatto il Virzì di OVOSODO?



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Ultima risposta 07/11/2003 11.22.50
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Invia una mail all'autore del commento abacab  @  01/11/2003 19:22:07
   9 / 10
Il film è un pugno nello stomaco e di un realismo allucinante.Si soffre nel vedere delle fotografie di vita quotidiana in una grande città dove la nevrosi e l'insoddisfazione serpeggiano ovunque.Si soffre per i protagonisti, per una società ormai malata di disperazione e per Caterina che è l'unico personaggio "sano" e positivo nella sua ingenuità.Bravissimo Virzì.Si può parlare di Neo-neorealismo?

Afterhours  @  31/10/2003 19:03:40
   7 / 10
Venerdi sera ho assistito alla prima tarquiniese di "Caterina va in città", il film di Paolo Virzì girato tra Montalto di Castro e Roma.
Il film in sè non è male, ma ho avuto la sensazione che si trattasse di un immenso luogo comune. Il mio giudizio resta positivo, anche se da montaltese non posso proprio essere soddisfatto. Montalto non è davvero un paese "chiuso" e non sarebbe stato difficile arrivarci dal momento che, essendo un posto di mare, noi abitanti siamo spesso in stretto contatto con "gente di città". Facendo autocritica, potrei anzi ammettere che i giovani di Montalto sono tra quelli che nell'interland viterbese hanno più di tutti "la puzza sotto il naso".
Mi sembra estremamente "stereotipato" dunque descriverci come se fossimo gli abitanti di "Cellere" (senza offese).
Da sottolineare per la serie "chi lo conosce lo sa", la pregevole interpretazione di Uccio, di gran lunga superiore ai vari Amerigo, Ciavattinni, Don Walter, ...
Complessivamente il film di Virzì mi è piaciuto.


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Ultima risposta 01/11/2003 19.04.25
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Il Messere  @  31/10/2003 00:43:13
   9 / 10
Le macchiette narrate da Paolo Virzi` nel suo ultimo bellissimo film esistono davvero. I ragazzini conformisti ed arroganti (figli di girotondisti o di deputati di alleanza nazionale che siano) hanno nella realta` qualche anno di piu` e frequentano quel covo di piccole vipere che e` il liceo visconti od il tasso. In una societa` fatta veramente di conventicole come quella italiana del 2000, le famiglie genere Iacovoni (e sono tante) non potranno mai trovare riscatto sociale: ogni loro tentativo sara` pressoche` vano.
Virzi` e` uno dei piu` grandi registi italiani: con l'ausilio d'una sceneggiatura efficace e d'un gruppo di ottimi attori racconta con rigore la realta` che pochi hanno il coraggio di mostrare al cinema.
Mi duole che questo film abbia una media tanto bassa. Forse viene compreso appieno solo dagli abitanti della capitale.

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Ultima risposta 06/11/2003 20.29.36
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fede  @  30/10/2003 12:27:33
   10 / 10
Un'ottimo film che segue l'ormai consolidato stile di Virzì, abilissimo nel descrivere in maniera ironica alcuni contrasti della società attuale: la caratterizzazione dei personaggi è ancora una volta il miglior pregio del film. Ennesima conferma di questo talentuoso regista italiano (se vi sono piaciuti gli altri suoi film non perdetelo!) e degli ottimi attori,soprattutto Margherita Buy e la giovane protagonista.

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Ultima risposta 30/10/2003 16.37.49
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patroclo  @  29/10/2003 19:12:28
   2 / 10
desidero intervenire con il mio modesto contributo alla disamina di questo recente film, per la regia di Paolo Virzi'.
MAH!.. Onestamente, con ancora il ricordo vivo di quel gioiellino che recava il nome di "Ovosodo" credevo che avrei assistito ad una pellicola, questa, come dire "Di livello elevato", invece....
A parte la prevedibilita' dell'assunto e gli stereotipi gia' ampiamente abusati negli ultimi anni fra DESTRA E SINISTRA, cio' che mi ha colpito in negativo e'stato il fatto che la resa interpretativa, in generale, è largamente inferiore ad uno standard accettabile (anche il pur bravo Castelllitto rende molto al di sotto delle sue corde) e le interpretazioni femminili sono, ahime', davvero scadenti nonche' prevedibili.
Non capisco il motivo per cui Virzi' abbia deciso di propinarci questa storia che tedia gia' dopo pochi minuti dall'inizio e che rende il nostro CINEMA sempre meno maiuscolo e sempre piu' PROVINCIALE!!
MEGLIO TERMINATOR 3... MOLTO PIU' PROFONDO....
PATROCLO

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Ultima risposta 04/02/2004 11.23.16
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comparo  @  29/10/2003 12:19:13
   7 / 10
Buon film,vale al pena vederlo...
Ottima recitazione dei due genitori...
Storia simpatica...

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Ultima risposta 30/10/2003 01.37.45
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bimbo  @  27/10/2003 22:44:35
   10 / 10
Che meraviglia che esistano in Italia film così! Che ci raccontano l'amara, sacrosanta indigesta verità: sulla società e sulla condizione umana! Stupendo Castellitto! Da portare a casa la Buy! Le ragazzine, tutti sono perfetti. La luce drammatica e romantica, la musica dolcissima e triste. Ho ancora il groppo in gola, eppure ho riso anche tanto!! Grazie Paolo Virzì!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR MiaWallace  @  27/10/2003 19:34:08
   6 / 10
Dopo Ovosodo e My name is Tanino mi aspettavo qualcosa di meglio da Paolo Virzì. Come già qualcuno ha scritto, mi è parsa eccessiva la caratterizzazione di alcuni personaggi (padre di Caterina, ragazzina figlia del deputato di An..) e fin troppo stereotipati, nel complesso, tutti i concetti sui quali la pellicola vuole far riflettere. Sebbene nei precedenti film di Virzì certi contrasti della società italiana e certi stereotipi fossero proprio il punto di forza della trama e dei personaggi, in "Caterina va in città"si supera la soglia di accettazione di tali luoghi comuni, cadendo nel banale e nell'eccessivo. Del resto il regista stavolta si è cimentato in argomenti non certo facili da trattare, quali il solito, eterno conflitto tra destra e sinistra(rivisitato però sapientemente, senza trascurare che non solo i deputati di An hanno le ville e gli autisti, ma che anche questi intellettuali di sinistra radical chic di certo non fanno la fame), la brama di successo che corrode il professorucolo frustrato, l'ingenuità della provincia e la corruzione della città...tutto questo, come si poteva presumere, rischia di cadere nell'ovvio e nell'esagerazione, specialmente nel personaggio interpretato da Castellitto. Complessivamente è un film da vedere, ma tenendo ben presente che, tra un luogo comune e l'altro, il rischio di critiche è inevitabile.

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Ultima risposta 19/11/2003 20.39.49
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Chicca  @  27/10/2003 11:42:37
   1 / 10
che schifio!

7 risposte al commento
Ultima risposta 30/10/2003 17.03.06
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maurizio  @  26/10/2003 23:54:10
   8 / 10
Bella la "storia di formazione" di Caterina, belle le diverse ambientazioni romane . E per quanto ne so io, è tutto realistico: la vita di città, quella di provincia (in genere: non conosco Montalto in particolare), e anche i ragazzini di città già così precoci.
Quello che ho trovato irreale, o almeno esagerato, sono i genitori di Caterina: il padre, schizzato oltre ogni ritegno; la madre, che mi è sembrata un incrocio tra Magda di Verdone e Marge Simpson!
Comunque un film piacevole.

loop  @  26/10/2003 12:37:21
   10 / 10
Ancora una volta Virzì riesce a tracciare con estrema efficacia un quadro fortemente rappresentativo di uno spaccato della società attuale: attraverso il punto di vista della protagonista offre una efficace contrapposizione di vizi e virtù di due opposte classi sociali ed è capace di sottolineare in modo impeccabile lo smarrimento della protagonista di fronte a due realtà così diverse. Si ride e si sorride di fronte alla precisa e dissacrante rappresentazione di una società che già in età scolastica tende a classificare e inquadrare un individuo in stereotipi sociali. Ottima caratterizzazione dei personaggi e ottima capacità interpretativa degli attori. Ancora una volta un ottimo film di Virzì,che non delude mai le aspettative e non sbaglia mai un colpo. Da non perdere!!

Ciccio  @  26/10/2003 11:37:38
   9 / 10
Paolone ti voglio bene! Sei grande, su questo non c'è dubbio! Uscendo dal cinema ti rendi conto che quella realtà che hai raccantato così bene tu, è lì vicino a te e non ti molla! Sei stato coraggioso, sincero, brutale ma onesto con te stesso come lo sei sempre stato... Hai dimostrato che Muccino è solo un ipocrita, che dalla realtà lui non attinge nulla, ma fa solo un miscuglio di urla e frasette per rin********re la gente! Hai dato anche il foglio di via al regista turco delle "Fate Ignoranti" (non lo voglio nemmeno nominare perché mi viene iol voltastomaco). CORAGGIO SVEGLIATEVI! Questo c'hai fatto urlare dagli occhi della dolcissima Caterina! Ottimo Sergio, brava Margherita che alla fine rinasce con la sua figlioletta. Che i figli di papà vadano a vedere questo film e capiscano quanto sono ridicoli e superficiali. Sia a destra che a sinistra! Anche se detto tra noi Paolone, la sinistra l'hai un pochino assolta! Ma non c'è problema, la spallata l'hai data... E forte! Bella la scena al Costanzo show! Un film da conservare nel nostro cuore gelosamente... Un film prezioso. Paolone ti voglio bene sul serio.

kassovitz  @  25/10/2003 11:21:53
   5 / 10
Mi lascia un pò perplesso il nuovo di Virzì. La colpa principale del film è l'abbondante uso di luoghi comuni disseminati lungo tutta la durata del film: la realtà (presunta) del paesino sfiora a volte l'assurdo (lo conosco, o penso di conoscerlo bene Montalto di Castro), visto come una comunità unita, mediocre, volgarotta, immacolata e simpaticamente pettegola (la scena della tombola è raccapricciante). Anche il personaggio principale, Caterina, sembra non sfuggire a questo registro. Diciamolo francamente: le ragazzine ingenuo-campagnole di paesino di simpatici bifolchi non esistono più (o quasi). Invece, non vorrei giudicare la realtà delle classi "nobili" della Roma bene, in quanto non conosco pienamente questa realtà, anche se però a voler essere pignoli, pure qui puzza un pò del solito luogo comune (fosse stato un liceo, vabbè, ma già alle medie si è in quel modo?)Anche la famiglia che lentamente "impazzisce" (sembra che da un momento all'altro Castellitto inizi a dire alla moglie "Wendy, luce dei miei occhi" come un Jack Nicholson de 'noantri) sembra più una forzatura: ma una volta perso il lavoro del padre, perchè non ritornare al candido paese, invece di restare intrappolati nella disumana Roma?Sono dei masochisti?

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Ultima risposta 01/11/2003 02.42.46
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misia  @  24/10/2003 18:52:32
   7 / 10
Davvero molto, molto carino. Spaccati di realtà descritti davvero bene, bravissimi Castellitto e la Buy, tenerissima l'interprete di Caterina. Lo consiglio a chi come me ama il cinema italiano. La rappresentazione fine ed occulata di particolari della realtà che rendono questo film davvero ben fatto. Soddisfatta!

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