dangerous woman (1993)

Martha è una donna leggermente ritardata che vorrebbe essere trattata come un'adulta dagli altri, vorrebbe essere padrona della sua vita...ma non sempre la vita ti da quello che le chiedi. Le persone che la circondano sono ben disposte verso di lei, ma anche gli altri hanno i loro problemi. La storia si basa sui rapporti tra lei ed il mondo esterno, le reazioni della protagonista a quello che le succede intorno soprattutto quando incontra chi non è esattamente buono ed allora le conseguenze possono essere inaspettate. Cosa accade quando una donna pura, che non è capace di mentire, dovrebbe farlo? L'interpretazione della Winger è straordinaria, il cast è importante; purtroppo però la sceneggiatura non scorre sempre fluente, in alcuni punti si inceppa (ad esempio il personaggio di Birdie ad un tratto scompare) e non approfondisce il dramma ed il toccante che offriva la trama. Senza particolari guizzi la regia di Stephen Gyllenhaal che qui fà lavorare, in piccoli ruoli, i figli adolescenti Maggie e Jake. Il film resta comunque piacevole.

Torbido drammone di provincia, inesorabilmente piatto nonostante una sceneggiatura che inanella una catena inaudita di avvenimenti ad effetto.
Un film che manca di vero impeto narrativo, sostanzialmente greve e poco appassionante, mal diretto da un regista che ha spesso indugiato nelle atmosfere ricattatorie.
Se il film si lascia seguire è esclusivamente per merito della sensibilità interpretativa di Debra Winger in un ruolo difficile che lei controlla alla perfezione. Si sente oggi la mancanza di un attrice così...