fuga da alcatraz (1979)

visto anni fa e già mi era piaciuto tantissimo, rivisto (io adoro Eastwood e continuo a rivedere e rivedere i suoi film) ieri sera e l' ho trovato ancora più bello. film avvincente e appassionante con un Eastwood memorabile (come la sua evasione dal carcere più sicuro del mondo)

mi sembra di rivedere "le ali della libertà" comunque tutto sommato un grand bel film

La lentezza iniziale è solo apparente, tenetevi stretti alle poltrone, perchè nel giro di cinque minuti si riversa l'intero film.... verticalizzazione degna del migliore Baggio, che con una fiammata improvvisa ti accende l'intera partita (il film) e te la fa vincere... il film è un capolavoro, e soprattutto ancora più stimolante sapendo che è una storia vera.
Messinscena esemplare, dialoghi tagliati con l'accetta e personaggi che entrano nella memoria con poche battute. Preferisco The Shawshank Redemption... ma questo è un autentico gioiello del genere.

Un film imprescindibile, uno dei capisaldi del genere carcerario che ha fatto scuola. Ottimamente interpretato da un granitico Clint Eastwood ed egregiamente diretto da Don Siegel, che cura la regia in maniera minuziosa, facendo risaltare l'aspetto psicologico dei detenuti, rendendoli meritevoli del favore del pubblico. Un film intenso che riesce a calamitare l'attenzione dello spettatore e che pur alternando momenti di staticità con altri più incalzanti, mantiene sempre e comunque un certo interesse per la narrazione.
Decisamente un cult.

Grande pellicola di siegel... film vecchio ma che non annoia mai... la storia scorre bene e ti prende anche... assolutamente da non perdere

Grandissimo Frank Morris!
Ce l'avrà fatta alla fine oppure no?

Comunque questo è un film da Antologia,
bastano i primi 5 minuti e già sei dentro al personaggio
e alla vicenda con una voglia matta di scappare e farla franca.

I reati commessi da Frank non vengono svelati
se non erro, beh una scelta molto coraggiosa questa
e nonostante tutto vincente!

Da vedere

Ottimo film sul genere ma c'è di meglio -Le Ali della Libertà- ne è l'esempio.

niente di che. film che si lascia guardare.storia semplice, lineare, nessun colpo di scena degno di nota, nessuno "picco" emozionale. clint alterna momenti di massima espressività a momenti in cui quasi ti fa rabbia perchè non parla!!!.

questo film sarebbe il migliore del genere "carcerario"se non esistesse LE ALI DELLA LIBERTA'. Risente,a mio avviso,di una sceneggiatura non proprio brillante e anche la scelta degli attori di contorno non è delle migliori...inevitabile il confronto con l'altra pellicola sopracitata,nella quale ogni cosa quadrava alla perfezione. Immenso clint eastwood nel ruolo del protagonista..e anche quello nel ruolo di quel cattivone del direttore che ci regala un'interpretazione da oscar!

Ottimo film carcerario,uno dei migliori che ho mai visto.
Tensione presente per tutta la durata,musiche perfette e regia veramente ottima di Siegel. Iconico Eastwood.

il 10 ci sta tutto!
tra l'altro ho anche visitato la prigione, ora diventata una specie di museo (dove infatti hanno anche lasciato alcune scenografie del film)....e vi assicuro che l'atmosfera è quella del film e di quegli anni!
Se capitate a San Francisco fateci una capatina, il fatto di esser stata dismessa negli anni 60 la rende un luogo fuori dal tempo!
E poi, vedere la bellissima SF da quell'isola...non ha prezzo!
lì il tempo si è fermato ai 60!

Bel Film reso straordinario dall'interpretazione di Clint Eastwood.
Non è mai facile ricostruire storie vere attraverso i film, ma quando gli attori hanno determinati nomi lo spettacolo è assicurato!!!

Merita 8.5 perchè è un film lento, ma che tiene lo spettatore con gli occhi incollati sullo schermo, grazie anche alle musiche (perfette). Eastwood, con la sua espressione "glaciale" è immenso, il suo personaggio è davvero affascinante (non si sa nulla di lui). Tratto da una storia vera.

grande film che ha lanciato un genere, clint eastwood semplicemente perfetto...

Regia-10
Trama-10(tratto da una storia vera)
Ambienti-10
Recitazioni-10
Note: magnifico , film apparentemente lento , rislta scorrevole e appassionante , interpretazioni degne dei nomi che portano , bellissimo!!!

Forse il migliore dei film carcerari. Con personaggi ben definiti e, allo stesso sfuggenti (del passato di Morris non si sa nulla), Siegel realizza una suspense perfetta dimostrando di essere un regista di prim'ordine.

che dire , uno di quei film magici che magari nn guardi spesso ma basta una volta e ti rimarranno inmpressi per una vita , alla fine di film del genere ho una dolce senzazione e mi spiace che sia finito... Grande Clint come sempre....

Film ben fatto...il ritmo si mantiene costantemente alto ed è avvincente per lo spettattore seguire l'effettuazione del piano di fuga.Forse contrariamente da quanto fatto dal regista mi sarei soffermato sulle motivazioni e sul passato del protagonista.

Mi sono accorto quasi per caso di non aver ancora votato questo film. Non so se possa essere considerato il migliore di Siegel o il migliore di Eastwood attore, so solo che si tratta di un gran bel film, uno di quei film che al solo nominare il titolo si pensa al Cinema con la C maiuscola. Cult.

BELLISSIMO! ANCHE SE GLI PREFERISCO LE ALI DELLA LIBERTà SEMPRE DI QUEL GENERE! POI è DEL 1979......MANCO CI SI NE ACCORGE............

ritenuta inespugnabile la prigione di Alcatraz vide l'evasione nel 1962 di tre uomini ed il film è incentrato in maniera egregia su quei fatti realmente accaduti
film bello dall'inizio alla fine!!

Film molto bello,se penso che è tratto da una storia vera mi vengono i brividi,grandissimo eastwood

Uno dei migliori film di Clint Eastwood e sicuramente insieme a Fuga di Mezzanotte il miglior film carcerario mai girato.

Inevitabile il confronto con "le ali della libertà",e anche se questo si ispira ad una storia vera, ho preferito l'altro a "Fuga da alcatraz" per la mancanza in quest'ultimo di una colonna sonora travolgente ed una sceneggiatura molto meno drammatica che lo rende inevitabilmente per conto mio meno emozionante.Anche quì del resto non mancano i momenti forti,che sono rappresentati sopratutto da un'universo spirituale quindi interiore,l'unico al quale il regime carcerario in teroria non potrebbe e non dovrebbe ledere..ed è proprio quando viene meno questo fondamentale diritto che si scatenanto i momenti più importanti ed emotivamente efficaci,vedi la privazione della pittura per alcuni e quant'altro.Sono presenti tutti i classici ingredienti per questa tipologia di film,il direttore intrasigente e perfido,il superamento delle barriere razziali,l'uomo che raggiunge il suo eden spirituale prendendosi cura di una animale solitamente icona di ribrezzo e disgusto come lo può essere un topo.Un gran film,una storia vera e quindi ancora più importante.Superfluo risulterebbe ogni commento per quanto riguarda il cast,buonissimo senza ombra di dubbio ma quasi irrilevante per la portata di questo documento verità,cito soltanto il grande carisma di Eastwood.

Un film probabilmente perfetto.
Asciutto, secco e teso con un grande Clint a dominare la scena, sotto la direzione di un maestro come Siegel che non spreca un solo secondo del film inutilmente, tutto è funzionale, necessario, senza "fronzoli".
Perfetto nello scandire i tempi e regalare un film che coinvolge e fa rimanere con il fiato sospeso fino alla fine, che nello stile del film si chiude.
Memorabili diverse battute.


"Dieci anni fà stavo in un bar in Alabama e due ******* hanno cominciato a darmi addosso. È stato il loro primo sbaglio.
Tirarono fuori i coltelli, ed é stato il secondo sbaglio.
Non sapevano neanche usarli; e questo é stato l'ultimo sbaglio che hanno fatto "

FILM CULT, ISPIRATO A UNA STORIA VERA, IN CUI DOMINA LA SCENA UN GRANDIOSO EASTWOOD.
BELLO, MA INFERIORE ALLE "ALI DELLA LIBERTA'".

Film grandioso, rivisto ieri sera, da non perdere. Grande regia e prova d'attori.

Bello

È ispirato all'unica evasione andata a buon fine nella storia della prigione di massima sicurezza di Alcatraz. Rispetto ad altre pellicole del genere più appassionanti come "Fuga di mezzanotte" o "Le ali di libertà", vale la pena vedere questo film carcerario - diretto con fine minimalismo da Don Siegel - soprattutto per l'incombenza del Clamoroso Clint.

cavolo davvero bello, geniale. il progetto della fuga dal carcere è davvero ben studiato. tratto da una storia vera, ottimo clint nel suo ruolo, bellissimo il finale. ricco di tensione. mi ha fatto impressione la scena in cui un carcerato si taglia le dita. grande

Solido!
Granitico!
Teso!
Uno dei migliori Eastwood di sempre!

Mi sono scordato di votarlo , ottimo film , Clint Eastwood è un grande .Devo essere sincero mi aspettavo qualcosa di più , anche se lo reputo un film grandioso .

un bel film brutta la fine nn si sa se sono riusciti nell'impresa
clint e sempre il migliore

Clint Vs Alcatraz.
and the winner is... Clint.
did anyone have any doubt?

Ottimo film, dalla regia molto curata che riesce a rendere interessante una trama se vogliamo alquanto esile vista la sua sempllicità. Invece la caratterizzazione dei personaggi è perfetta benchè nulla ci venga detto del passato di morris, così come del resto non conosceremo neanche il suo futuro.
il film è tutto ossessiavmente incentrato sulla sua volontà di fuga, una volta avvenuta questa cala il sipario.

Un capolavoro del buon Siegel.
Eastwood con la sua espressione imperturbabile dimostra di saperci vermente fare in questo film non molto cruento ma pieno di suspance fino alla fine. Credo che sia uno dei meno violenti tra quelli del filone carcerario ma è senz altro uno dei migliori e soprattutto è un film mai banale e che non cade mai nella trappola della retorica e del buonismo tipico di alcuni film americani.
Un film che va visto e rivisto per capirne veramente l'essenza...
OTTIMO

Fantastico, unico. Grandissimo Clint!!!

bello bello ha inventato un genere è stato il primo con questa trama è fatto bene ed è bravo Clint E. bel soggetto e il resto sicuramente interessante. Merita una visione.

Molto bello, ma alla lunga non ci sono grandi colpi di scena quindi il film risulta un po' troppo lineare...

un assoluto capolavoro,nel suo genere secondo solo a fuga di mezzanotte,certe scene da incubo

A tratti un po' lento, ma visto che trattasi di una storia realmente accaduta credo sia giusto così... altrimenti sarebbe potuto sembrare esagerato e fasullo.
Secondo me vale assolutamente la pena vederlo!

Bel film canrcerario con una seconda parte magari un pò schematica, ma dove viene manenuto alto il livello di tensione.

Per la serie 'fughe', 'fuga di mezzanotte ineguagliabile', papillon 'grande film', questo e' un bel film

M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O-

Bellissima interpretazione di un allora ancora non mummificato clint (brutto nome sembra qualcosa che casca per terra).
Bellissimo il personaggio del direttore del carcere. Un po' stiracchiati i momenti di 'tensione', un po' troppo lungo nel complesso, ma credibile.
Da vedere comunque.

Almeno una spanna sopra "Le ali della liberta", che arriverà molti anni dopo.
L'idea che da Alcatraz non è mai riuscito nessuno ad evadere non smuove minimamente Morris, che non ha che un unico pensiero: evadere.
Asciutto ed essenziale, a volte sembra di assistere più ad un documentario che ad un film.
La violenza, seppure presente, non è mai esaltata. Pur essendo presenti le immancabili figure del cattivo, del direttore maledetto, del galeotto indifeso (pittore), hanno comunque una ragione d'essere e non stereotipate.
Fenomenale l'interpretazione di Clint Eastwood.
Curioso il fatto che non si saprà mai da dove è arrivato il protagonista, che cosa ha fatto e che cosa succederà, così che la concentrazione rimane soprattutto sul presente, su ciò che può accadere ad ogni secondo.
Ottima suspance, bravissimi gli attori.

"Che tipo di infanzia hai avuto, Frank?" - "Breve".

un bel film davvero.. ma le "ali della libertà" sta una spanna sopra

Mi è piaciuto!
Non so perchè ma nonostante i voti pensavo più brutto e invece...

Un gran Clint Eastwood, veramente bello questo film!

Un cult...Il film migliore di C.Eastwood

L'arrivo di Frank Morris, un glaciale Clint Eastwood, al carcere di sicurezza di Alcatraz, il 18 gennaio del 1962, è davvero un esempio di cinema straordinario: di notte, con il traghetto che trasporta Morris sotto una pioggia battente, l'isola appare e scompare nel buio, fino a mostrarsi come un vero e proprio "spettro". Il punto di vista è quello del detenuto Morris, che vede questa prigione avvicinarsi e, un po' alla volta, trasformarsi da un'idea minacciosa (la più terribile prigione di sicurezza americana, quella da cui nessuno è mai andato via "vivo") a una realtà concreta. E, appena giuntovi, è costretto a togliersi tutti i vestiti e ad attraversare nudo, i lunghi corridoi della prigione, finchè il secondino non lo sbatte nella cella augurandogli un sarcastico "Benvenuto ad Alcatraz". E' l'inizio di "Fuga da Alcatraz", film del 1979 diretto da Don Siegel. Ambientato nell'isola/carcere, il film è il viaggio all'interno di un'ossessione, quella del detenuto Frank Morris, deciso sin dal primo giorno a fuggire via dall'isola da dove nessuno mai è scappato. E mentre nel suo primo incontro, il direttore del carcere spietato e arrogante, gli conferma questa dura lezione ("Nessuno è mai evaso da Alcatraz e mai nessuno evaderà"), Morris invece di farsi intimidire, approfitta dell'ostentata sicurezza del direttore per sottrargli proprio quel prezioso tagliaunghie con il quale, pazientemente, comincerà a scavare il suo tunnel verso la fuga.
Non è una storia "classica", questa raccontata dal duo Siegel/Eastwood , perchè in realtà noi di questo personaggio non sapremo mai nulla, nè perchè è in carcere, nè da dove proviene. Sappiamo solo che è ad Alcatraz per aver tentato la fuga da altre prigioni, ma nulla della sua condanna. Questa mancanza assoluta di riferimenti retrospettivi sul personaggio costringe lo spettatore a concentrarsi esclusivamente sul presente ed è esattamente la stessa ossessiva attenzione che caratterizza il personaggio di Frank Morris. Del resto, non sapremo nulla neppure del futuro di Morris (storia vera, ovviamente), per cui necessariamente tutta l'attenzione deve essere rivolta proprio verso quella cura del dettaglio, quell'ansia per il secondino che arriva mentre Morris scava, quella preoccupazione per la perquisizione della cella, quell'incredibile bisogno di reperire uno alla volta tutti gli oggetti ed i collaboratori necessari per attuare il suo piano. E la grandezza di "Fuga da Alcatraz" sta nell'assoluta mancanza di sentimentalismo ed epicità della storia, ridotta a pura documentazione quotidiana della noia e della durezza del carcere.

gran film anche se la fine non è in realta riscontrata

gran film, essenziale, bello, indimenticabile.Regia seria e curata.Insomma da vedere sempre.Clint in una delle sue migluori interpretazioni ....:)

stupendo ma metto 9e mezzo perchè ho rispetto verso le ali della libertà che è un gradino superiore

bello!

Spettacolare e mitico film di Siegel, sicuramente il più bello tra quelli ambientati in cella. Il primo film che ho visto con Eastwood, uno dei tre indimenticabili con Million dollar baby ed il Buono il Brutto e il Cattivo

Tra i migliori film del filone carcerario diretto da un buon regista come Don Siegel, il quale crea un film essenziale (fa economia anche di violenza) ma estremamente convincente (non ci si annoia mai!), con una serie di personaggi di contorno (il direttore sadico, i compagni di fuga, il pittore) che impreziosiscono il film. Superlativo Clint Eastwood in un ruolo che gli è cucito addosso.
Per chi ama il cinema.

molto bello!
un film verità sulle carceri americane dove chi dovrebbe migliorare peggiora!
film secondo solo alle "ali della libertà" (nel suo genere), sempre bravo clint, perfetto in questo ruolo.

bello, ma non più di 7

Questo film è un vero portento. La regia asciutta ed essenziale di Siegel si sposa benissimo con l'altrettanto asciutta ed essenziale interpretazione di Eastwood. Un film indimenticabile.

Grande Clint ! film basato su un fatto realmente successo. Diretto magistralmente da Siegel e interpretato da un Clint Eastwood grandioso.

il miglior film di clint.
assolutamente fantastico, una miscela,veramente ben amalgamata,di azione drammaticità suspance.
CONSIGLIATO A TUTTI

Se non avete mai visto questo film, non siete niente, solo chiacchiere e distintivo.

Grandissimo film di Siegel con un Eastwood strepitoso.

Veramente bello.
E uno dei quei film da vedere assolutamente.

Mitico film di Siegal.
Da non perdere.

Capolavoro di Don Siegel, il miglior film carcerario in assoluto.

Duro, alluccinato, tensione a mille, suspance continua.
La Coppia Siegel - Eastwood era una garanzia.