il mercante di venezia regia di Michael Radford Gran Bretagna, Italia 2004
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il mercante di venezia (2004)

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locandina del film IL MERCANTE DI VENEZIA

Titolo Originale: The Merchant of Venice

RegiaMichael Radford

InterpretiAl Pacino, Lynn Collins, Jeremy Irons, Charlie Cox, Joseph Fiennes, Kris Marshall, Zuleikha Robinson, Allan Corduner, Gregor Fisher, Tony Schiena, John Sessions, Radica Jovicic, Julian Nest

Durata: h 2.04
NazionalitàGran Bretagna, Italia 2004
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2005

•  Altri film di Michael Radford

Trama del film Il mercante di venezia

Per poter corteggiare degnamente la bella Porzia il nobile Bassanio deve chiedere un prestito ad Antonio, il mercante di Venezia. Antonio deve però a sua volta farsi prestare il denaro dall’usuraio ebreo Shylock che, come pegno per la restituzione della cifra, pone l’incredibile condizione di prelevare una libbra di carne dal corpo dell’affascinante Antonio.

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Voto Visitatori:   6,66 / 10 (127 voti)6,66Grafico
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Voti e commenti su Il mercante di venezia, 127 opinioni inserite

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Kobe  @  21/04/2005 09:57:19
   7 / 10
Bel film grande Pacino!

Dan Rose  @  05/04/2005 15:20:06
   7 / 10
Un bel film d'atmosfera...

...e di recitazione , mi ha colpito la recitazione di tutto il cast, su tutti Al ha dato prova di incredibile adattabilità in un ruolo per così dire "antipatico" come quello di Shylock.

E' una commedia dal sapore drammatico e allo stesso tempo tragico ,con una fotografia e scenografie e costumi davvero molto caratteristiche e adatte al lavoro di Shakespeare maestro di intrighi...



fede  @  01/04/2005 22:28:09
   1 / 10
Pessima rappresentazione, più teatrale che cinematografica, che a tratti diventa addirittura soporifera in una cadenza dei ritmi davvero poco riuscita. Nemmeno Al Pacino riesce a risollevare le sorti di questo indigesto polpettone adatto + al teatro che al grande schermo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/04/2005 20.07.38
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  01/04/2005 19:45:20
   7 / 10
seguo il gregge e dico 'Al Pacino è sempre Al Pacino', per me il n°1 e qui dimostra senza dubbio il suo passato tearale. il film è realizzato bene, (splendida l'isola della principessa) per i testi bisogna stare solo che zitti e basta. film in costume che consiglio!

kekkolorusso  @  25/03/2005 17:53:04
   7 / 10
bisogna vederlo perchè al pacino è al pacino!!!!!!
comunque alla fine lascia il tempo per una personale riflessione!

Nightcrawler  @  22/03/2005 00:03:04
   6 / 10
Film che si salva solo per la sceneggiatura (assolutamente d'autore) e per un Al Pacino che ipercarica il proprio personaggio giganteggiando su tutto il resto del cast. Per il resto, si rimane nella mediocrità.

Albertine  @  18/03/2005 15:35:17
   6 / 10
...al contrario di quanto ha detto qualcun altro sosterrei che E' IMPOSSIBILE FARE UN BRUTTO FILM DA SHAKESPEARE anche se branagh col suo amleto ottocentesco ci è quasi riuscito...il testo come sempre è di indiscutibile forza, fascino, valore, intelligenza, ironia, drammaticità, poesia...mai noioso...al pacino è stranamente non gigioneggiante anzi misurato e in piena sintonia con il personaggio...uno shylock perfetto...certo è registicamente poco fantasioso e abbastanza didascalico...radford non è né welles né olivier né kurosawa...questo è ovvio...bella la colonna sonora..

43 risposte al commento
Ultima risposta 13/04/2005 02.30.09
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andreapau  @  18/03/2005 15:20:48
   4 / 10
una trasposizione scontata e per niente innovativa di una tragicommedia minore,la madre di tutte le telenovelas.radford non si applica,non suggerisce,non insegna.butta tutto li alla bell'e meglio,senza passione e quasi senza conoscenza.pessimi gli attori,sbagliati i visi,inverosimili nella interpretazione.una recita delle scuole medie.luci,inquadrature e movimenti di camera dilettanteschi.si salva soltanto al pacino,veramente bravo!

5 risposte al commento
Ultima risposta 03/05/2005 00.03.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR thohà  @  17/03/2005 12:26:50
   8 / 10
Tenuto conto che 'Al Pacino è sempre Al Pacino', come qualcuno con enorme sforzo ha commentato, è veramente un film ben riuscito. Credo che sia quasi umanamente impossibile far entusiasmare con un film quando l'autore è addirittura Shakespeare.
Bene, mi sembra che l'intento sia veramente lodevole. Al Pacino è strepitoso, le scene oscure si adattano molto alla storia, drammatica e dal finale 'sorprendente' (per chi non avesse avuto occasione di leggere lo scritto). Non so come i dialoghi possano risultare, ad alcuni, stucchevoli, noiosi oppure antiquati.
L'usuraio, interpretato molto bene, riesce a farsi detestare.


47 risposte al commento
Ultima risposta 05/04/2005 13.35.49
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fedefica  @  15/03/2005 21:53:50
   9 / 10
al pacino...è sempre al pacino!

10 risposte al commento
Ultima risposta 31/03/2005 11.01.52
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patrizia.top  @  15/03/2005 11:03:03
   10 / 10
Con questo, più che con ogni altro film, al pacino avrebbe meritato la statuetta. un autore d'eccezione, shakespeare, un protagonista altrettanto degno, al pacino: un risultato lodevole. a fronte di tanti film banali, scarsi, insignificanti , direi troppo commerciali, finalmente un film coraggioso (lo dico con rabbia perché bisognerebbe avere più coraggio a fare quei filmacci che sbancano ahimé i botteghini piuttosto che film di contenuto come questo), un classico della letteratura mondiale, un tema assai antico (secolare direi) ma pur tuttavia attualissimo, una poesia recitata in prosa ed allo stesso tempo un testo di prosa dai toni altamente poetici. speriamo che altri seguano l'esempio di al pacino (nell'affrontare testi shakespeariani; coraggio registi , abbiate coraggio, non nutritevi solo di pane facile) e lo stesso al possa bearci ancora con altre straordinarie performance shkespeariane.

mmax  @  14/03/2005 19:59:45
   9 / 10
un film non per tutti.un film per solo i sensibili,un film meraviglioso da leggere e vedere,

5 risposte al commento
Ultima risposta 05/04/2005 10.48.19
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Viaggiatore  @  14/03/2005 12:18:09
   6 / 10
Il mercante di Venezia è un film cupo, in cui i dialoghi risultano essere la parte predominante, dove i costumi e i colori ti immergono in quella Venezia di diversi secoli fa.

E' un film cupo perchè non si vede mai il sole e questo rispecchia la storia tragica dell'ebreo Shylock e del mercante Antonio uniti da un contratto senza via di scampo.

E' un film in cui i dialoghi ridattati dell'opera di Shakespeare sono ridondanti a volte faticosi da seguire, a volte anche noiosi.

Il film tarda a decollare, all'inizio è un esercizio di linguaggio e poco altro, Venezia si intuisce, ma non si vede, i personaggi vengono introdotti molto lentamente....

E' un film che ha un punto di svolta e riesce a seguirlo abbastanza bene anche se in altri punti successivi risulta ancora lento.
Il momento clou però è molto intenso, veramente trasciante, con un Al Pacino di impressionante bravura che riesce a trasmettere perfettamante tutto l'astio e l'odio di un ebreo ghettizzato e odiato da tutti.

Gli altri personaggi sono da corredo alla sua interpretazione e non risultano perticolarmente credibili, mentre Pacino è un vero personaggio di Shakespeare e il film vale solo per la sua interpretazione (anche se in alcuni momenti mi ha ricordato Rigoletto di Verdi).

Le musiche sono molto belle e calzanti, la cura dei costumi è maniacale e l'ambientazioen ideale.

Un film buono, ma non eccezionale, da vedere.... per vedere Shylock e il suo odio.


3 risposte al commento
Ultima risposta 16/03/2005 18.31.21
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Invia una mail all'autore del commento Holly  @  13/03/2005 21:11:12
   3 / 10
Non mi è piaciuto quasi niente del film.L'unica cosa guardabile è la perfetta interpretazione di Al Pacino,che sembra arrivato direttamente da quell'epoca,e che riesce a essere credibile persino recitando Shakespeare.Per il resto,una lista della spesa.Non c'è magia,non c'è novità.Shakespeare è stato un innovatore,i suoi testi erano originali,erano sorprendenti...il film non è niente.Accademico,sembra un compito fatto a casa di malavoglia e tirato via.Fatto proprio per avere il sei a fine anno.Non si può affrontare Shakespeare come se fosse una sceneggiatura qualunque.

15 risposte al commento
Ultima risposta 23/03/2005 10.16.26
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Catwoman  @  13/03/2005 10:18:12
   10 / 10
Un film davvero fantastico,Al Pacino è bravissimo e il film è molto piacevole, soprattutto peril linguaggio shakespiriano doppiato molto bene!A Joseph 10 !

6 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2005 12.14.40
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Ciccio  @  11/03/2005 13:51:34
   6 / 10
Filmetto. La storia è datata ma chi l'ha scritta? Al Pacino è un signore come aa solito. La regia è quantomeno ridicola. Oscar alla fotografia. Silvia ti voglio!

27 risposte al commento
Ultima risposta 17/03/2005 16.17.10
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matrix_film  @  07/03/2005 00:18:11
   8 / 10
stupendo, ottimo Al pacino come sempre.

leuconoe  @  06/03/2005 17:11:30
   8 / 10
...film magnifico, sotto tutti i punti di vista; i costumi sono appariscenti? i dialoghi ridondanti? se fosse stato il contrario, non sarebbe più stato shakespeare...ragazzi, su, questa vicenda d'amore e vendetta è quanto di più bello io abbia visto trasposto su pellicola...da sola, la scena in cui Shylock comprende di aver perso, vale il prezzo del biglietto....mai vista recitazione più efficace di quella di Pacino....quei pugni chiusi sul petto, quell'accasciarsi su se stesso di un uomo schiacciato dal fallimento e dall'aver perso tutto parlano più di mille parole....sembrava davvero di poter toccare la fisicità del personaggio, scivolato fuori dalla pellicola a chiedere giustizia, sembrava di essere a teatro: come si fa a dire che è un'aspetto negativo?direi che è un successo bello e buono, di un film tratto da un'opera drammatica, quello di aver dato vita e respiro alla teatralità insita nella vicenda e nel registro....
comunque, come si dice, de gustibus non disputandum est........
per me resta un film assolutamente ben riuscito, dall'accurata ricostruzione storica e d'ambiente, da rivedere e da consigliare spassionatamente agli amanti del teatro, certamente non a tutti.

14 risposte al commento
Ultima risposta 21/03/2005 13.30.19
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pardossi  @  06/03/2005 13:48:53
   7 / 10
Una trasposizione del grande Shakespeare, ottimo cast e per quanto riguarda il film mi è sembrato molto ben curato anche se non è stata cercato un dialogo troppo poetico.
Il migliore per me resta Romeo & Giulietta di zeffirelli.

mari88  @  05/03/2005 16:29:58
   7 / 10
Un bel film,molto bravi anche gli attori soprattutto Al Pacino...forse in alcuni punti è un pò troppo lento cmq merita di essere visto.

Noemi  @  03/03/2005 16:10:00
   7 / 10
A me è piaciuto. Non sto a dare voti più alti perché ci sono dei film sulle opere di Shakespeare che sono venuti meglio, però, dai, è un film carino! :-D
E poi Al Pacino è terribilmente bravo!!!

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Ultima risposta 04/04/2005 11.38.24
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siciliana  @  02/03/2005 19:19:40
   8 / 10
Grandissima interpretazione di Al Pacino e un altrettanto Jeremy Irons e Joseph Fiennes..... bella la sceneggiatura e i costumi e naturalmente la trama shakespiriana... da non perdere!

Wolf  @  02/03/2005 17:43:35
   6 / 10
Non mi ha fatto proprio impazzire, e sì che Shakespeare mi piace, e questo dramma l'avevo già visto a teatro volentieri.
Forse nel film c'è troppo: i dialoghi teatrali verbosi, le immagini strabordanti per costumi e scenografie, i significati più o meno sottintesi aggiunti...alla lunga stanca.

Asa nisi masa  @  01/03/2005 19:38:43
   8 / 10
Mi è piaciuto molto e lo ritengo particolarmente apprezzabile per un paio di aspetti almeno:
1. Questa settimana è stato (mi pare) il quarto film nella classifica degli incassi, dunque, facendo una stima molto empirica di quanti in italia potrebbero avere letto l'opera di shakespeare da cui il film è tratto, direi che Radford ha consentito con la sua fedele (non ho detto bella, ma fedele) trasposizione cinematografica di accosatarsi al più grande tragediografo dai tempi di Euripide a qualche decina di migliaia di persone che non ne avevano mai letto più di qualche sonetto proposto a scuola.
2. Non mi è sembrato affatto noioso come ho visto scritto in un paio di commenti almeno, e non capisco come ci si possa annoiare visto che la lingua non esattmente quotidiana in cui si esprimono i personaggi per gran parte del tempo richiede una attenzione continua per ottenere una comprensione sufficientemente profonda. Forse più che noia si tratta della tipica pigrizia mentale che attanaglia quanti vanno al cinema giusto per mettere il cervello su OFF.

6 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2005 22.31.35
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jackz  @  27/02/2005 16:25:18
   6 / 10
In effetti non tutte le opere teatrali sono adatte al grande schermo: i dialoghi logorroici di shakespeare mal si adattano al grande schermo ed inducono sonnolenza. Bravo al pacino, meno bravi tutti gli altri, poco credibile porzia. Ottima la fotografia, impreciso il montaggio.

lollolandi  @  25/02/2005 08:27:10
   7 / 10
Al Pacino è ineffabile, da solo dà spessore ad un film che somiglia troppo ad una rappresentazione teatrale. Sulla trama (ovviamente) nulla da dire, bravo anche Jeremy Irons. L'attrice che interpreta Porzia sarebbe stata più adatta per Batman o Il Signore degli Anelli...

Nuto  @  24/02/2005 13:54:30
   6 / 10
potrebbe essere DECISAMENTE migliore: si salva solo AL PACINO, per il resto è la fiera del già visto e del già detto.

tattina  @  23/02/2005 14:36:06
   7 / 10
a me è piaciuto tantissimo ma devo ammettere che gran parte del merito va dato a Shakespeare, alle sue parole, al suo genio! il film è fatto bene e lo rivedrei volentieri, grande al pacino!

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Ultima risposta 24/02/2005 13.58.14
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Invia una mail all'autore del commento Mitril422  @  23/02/2005 02:52:45
   7 / 10
L'ho appena visto...scenografie ecostumi splendidi,al pacino si è riconfermato un grande..mi è piaciuta un po' meno la raffigurazione troppo esplicita del presunto amore omosessuale di antonio,poco risalto a jessica e lorenzo..ma un bel film davvero,molto fedele al compione.

plasson86  @  22/02/2005 13:27:52
   7 / 10
Ottima Trasposizione dell'opera di shakespeare, curata al massimo sia dal punto di vista scenico che nei dialoghi.
L'interpretazione di Al PAcino è fantastica.
DA vedere insomma...


compeed  @  22/02/2005 13:17:01
   7 / 10
Film fedele alla tragedia,cura degl'abiti e degli scenari alcuni paesaggi ricordano gli scorci veneziani di Turner.
Al pacino semplicemente straordinario,come jeremy Irons,nn mi e' piaciuta l'interpretazione dell' attore giovane di cui mi sfugge il nome..ha sempre la stessa espressione.
Regia ke lascia un po' desiderare in alcune inquadrature,ed in alcuni stacchi ke nn mi sono particolarmente piaciute..ma queste sono sottigliezze..

davmus  @  22/02/2005 11:04:33
   3 / 10
Probabilmente non mi attendevo una rappresentazione teatrale al cinema.....e dormivo!

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Ultima risposta 18/02/2006 11.36.38
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FlatEric  @  21/02/2005 14:20:28
   6 / 10
il voto sarebbe 5.5

un film che parte sottotono fino al monologo del grande Al Pacino, da lì sale sale e sale fino ad un tuttosommato buon finale.
Degno di nota in 1 mucchio d capre solo il già citato Al "Shylock" Pacino

Per il resto si può dimenticare

lara93  @  18/02/2005 15:44:57
   6 / 10
Non la migliore trasposizione di un film tratto da un'opera di shakespeare, comunque un film dignitoso.

daphne980  @  18/02/2005 01:36:04
   7 / 10
Poteva anche evitare il commento chi ha scritto che i dialoghi sono pesanti...forse era meglio orientarsi su un "Mi presenti i tuoi?"...
E' Shakespeare.
Un grande Al Pacino ma senza nulla togliere, un grandissimo Giannini..
Irons...Irons chi?Come se non ci fosse stato.
Fiennes sembrava imbalsamato, sorprendente la Collins, mi è piaciuta molto..
Nel complesso merita di essere visto, ma chi non ama il teatro in special modo quello shakespeariano è meglio che non butti via i soldi, anche se un pò di cultura in più (anche se acquisita x vie traverse) non fa male a nessuno.

4 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2005 19.14.19
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bstefi79  @  18/02/2005 01:18:23
   8 / 10
Bellissimo e, finalmente, come è giusto per un autore del calibro di Shakespeare, SAPIENTEMENTE TEATRALE. Infatti sembra di essere in platea e non al cinema.
Andare a commentare la trama sinceramente mi sembra assurdo, anche perché e un dramma immaginato dall'Autore e non una storia realmente accaduta... è come se si mettesse in dubbio che esistesse una pozione in grado di far sembrare morta Giulietta tanto da farle cessare la frequenza cardiaca e poi riportala in vita! Ma chi obietta su Romeo e Giulietta?
E comunque gli spunti di riflessione sono innumerevoli...
Al Pacino è magistrale, ma anche Lynn Collins dimostra di essere un'attrice-promessa. Gli altri mediocri direi. Ambientazione fantastica, dialoghi intelligenti, svolgimento veloce.
UN GRAN BEL FILM

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Ultima risposta 18/03/2005 11.18.54
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penelope79  @  17/02/2005 01:19:30
   6 / 10
Troppo lento con dialoghi troppo pesanti!!!!

6 risposte al commento
Ultima risposta 18/03/2005 11.21.28
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Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  16/02/2005 16:31:52
   9 / 10
Un gran bel fim raffigurato benissimo sia come epoca che nelle scene sia nei costumi (a Venezia le prostitute andavo in giro con il seno scoperto per un decreto del doge che intendeva debellare così l'omosessualità molto attiva in quel periodo.....) validi gli attori TUTTI !! Anche se Jeremy Irons, Joseph Fiennes sono NULLA in confronto al "genio" Al Pacino, una rivelazione per me è stata l'attrice Lynn Collins sconosciuta ma davvero molto brava soprattutto nella parte maschile dell'avvocato durante il processo......il regista si è però limitato solo alla rappresentazione del dramma....d'altronde se le problematiche di quel periodo sono valide anche oggi è solo "colpa" di Shakespeare.....


boez  @  15/02/2005 20:40:11
   4 / 10
Questa storia cosa mi rappresenta?I o non l'ho capito. Bravo cmq Al Pacino.



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19 risposte al commento
Ultima risposta 18/03/2005 08.51.58
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nathan2701  @  15/02/2005 12:02:24
   4 / 10
Forse bisogna amare il teatro, probabilmente capire Shakespeare, indubbiamente Al Pacino è un grande ma ...... se piace un film del genere e segno che si hanno degli evidenti problemi. Non ero da solo altrimenti sarei andato via dopo una mezz'ora.

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Ultima risposta 18/03/2005 08.54.51
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Aliena  @  14/02/2005 11:32:32
   9 / 10
E che sono questi voti scarsi?
E' Shakespeare!
dopo tante rielaborazioni, reinterpretazioni, decontestualizzazioni:
Finalmente arriva Radford che ripropone fedelmente una delle opere più controverse del drammaturgo inglese...
EpperFortuna sostanzialmente, non aggiunge nulla di più ! (*)
Al Pacino "gigioneggia"?!?!?? (kowalsky)
I personaggi shakespeariani sono personaggi teatrali:
tormentati, esaltati, esasperati, eccessi, folli...
AlPacino è stato da etichetta: meraviglioso... purtroppo l'unico...
a parte forse Lynn Collins (certo che aveva colori in viso che facevano a pugni tra loro)
Irons, bhè effettivamente, Irons era come se non ci fosse...
E Fiennes poteva ogni tanto cambiare l'espressione da carpa che aveva assunto e lasciar trasparire qualche emozione (perdipiù la sua inespressività non combaciava affatto con la passionale e forte voce del doppiatore)
Ciononostante anche una sagoma di cartone se doppiata con parole di Shakespeare diventerebbe viva...
e in parte mi è piaciuta questa soluzione
(non so se voluta o meno, ma ho i miei dubbi sulla prima ipotesi)
di lasciare in ombra i personaggi positivi principali dell'opera e dare luce a quello che nell'opera scritta è palesemente l'antieroe alla fine giustamente punito
(daltronde nel 500-600 Shakespeare era palesemente diparte)
(*) Infatti non sono totalmente convinta che
"non aggiunga nulla all'universo shakespeariano" (paul)
come ad esempio l'evidente omosessualità di Antonio, il Mercante di Venezia, inclinazione introvabile nel testo originale.
oppure l'innovativo tono riflessivo e amaro con cui si chiude il film:


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

sarebbe un 8,5...un 9-... ma è pur sempre Shakespeare
(senoaltro ho cercato di essere oggettiva non mettendo 10..)







12 risposte al commento
Ultima risposta 29/03/2005 22.08.17
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Invia una mail all'autore del commento The Jack  @  14/02/2005 10:51:16
   7 / 10
Con tutta quella barba e i costumi non è che si muova molto nella scena Al.
Giancarlo Giannini recita più di lui, quasi. Nel monologo ad esempio, l'enfasi è data tutta dalle parole. In tribunale è già più comunicativo a livello di mimica.D'altra parte è teatro. Va detto che Al è seccato dal fatto che viene "doppiato" perchè dice che nel far teatro ci vuole "intonazione" e altre cose che lui sa metterci e non dubito! :-)

Jeremy irons è inscatolato, ha una personalità difficile da mettere a fuoco (forse fa parte del personaggio.. non so).

Costumi ok. Venezia bei colori. Magari fosse così "pulita". Anche se il nero smog si vedeva su ogni ponte. Mi è sembrato di vedere un lampione (di quelli di oggi) e un'antenna su un tetto di una casa in lontananza, ma solo su un'inquadratura, tra l'altro fissa. Dettagli da Coppola o Kubrick.

Mi è piaciuto anche grazie ai vostri commenti. Mi aspettavo noia e qualche caduta di stile. Invece mi è passato via bene. Godibile.
Sequenze finali molto deboli, forse quelle smorzano quel po' di entusiasmo che possono dare altri momenti del film.




liu_mi  @  12/02/2005 14:09:51
   7 / 10
L’opera di Shakespeare è bellissima, alcune parti del testo lasciano incantati ad ascoltare. Il film non è male, la scenografia, Venezia, la fotografia e la recitazione di alcuni attori più che sufficiente. Al Pacino è molto bravo e non gigioneggia troppo. Fiennes fa sempre pena a recitare e non capisco perché lo scelgano sempre (non sta neanche tanto bene in calzamaglia!). è vero come film non aggiunge nulla di nuovo, ma si lascia guardare dai. Dopo averlo ridimensionato anche per me è da 6.5 (così recupero il mezzo punto di Stefano).

4 risposte al commento
Ultima risposta 28/03/2005 13.12.21
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Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  @  12/02/2005 11:35:09
   6 / 10
Sarebbe un 6.5 ma preferisco arrotondare per difetto. Forse non è particolarmente il mio genere, ma come dice Paul è un film che non aggiunge nulla di nuovo e sa molto di già visto. Il classico film senza infamia e senza lode.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  12/02/2005 02:18:14
   6 / 10
Dopo i commenti di Kowalsky direi che è veramente difficile farne altrettanto interessanti. Io lo salverei solo per i costumi, ma effettivamente non aggiunge nulla all'universo shakesperiano. 6 proprio per Shakespeare e Al Pacino.

3 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2005 18.22.19
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Invia una mail all'autore del commento abacab  @  11/02/2005 23:40:17
   7 / 10
Non è un capolavoro ma vale la pena vederlo se non altro perchè Shakespeare come "sceneggiatore" non era secondo a nessuno.Buone prove degli attori.Al Pacino è un po' sempre uguale a se stesso, ma tutti i "grandi" sono sempre un po' uguali a se stessi (Nicholson? De NIro?Brando? Welles?) e anche per gli altri attori sono tutte oneste prove.Su tutti secondo me ha brillato Lynn Collins nel ruolo di Porzia e dell'avvocato padovano.La vera protagonista-rivelazione del film secondo me è lei.
La visione vale il prezzo del biglietto.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  09/02/2005 22:32:37
   4 / 10
Didattismo o dilettantismo, mr. Radford? Possiamo rallegrarcene: persino Shakespeare diventa testimonial del pop(ular)-crash di questi anni. Passeranno brevi commenti su men's health o donna moderna, a indicarci quanto sia cool conoscere il drammaturgo inglese. Ma in questo modo: ironia della sorte, l'addattamento del celebre testo è tanto filologicamente corretto quanto convenzionalmente piatto. Tra Zeffirelli (il maestro di cerimonie italiane) e Ivory, che brinderanno felici: costumi ammiccanti in una città - che poi è la mia, lo dico con orgoglio - che facilmente cede alla retorica dell'immagine pittoresca e del deja vu storico iconografico di ogni specie e natura, set-up e carnevali compresi. Ennesime comparse, tutte a rivestire fieri certi talami, e una passabile ma anche risibile rievocazione del ghetto ebraico ai tempi di Shylock. Verboso, enfatico, un film che costringe a un'eleganza indotta anche quando potrebbe/dovrebbe essere crudele. Di quel tipo di mise in scene per cui stravedono pubblici mondani e cinefili ammaliati dal vanto fastoso delle cose. Non tanto Shylock assolve un'insopportabile Antonio (un Irons delirante e fuori forma che vorrei dimenticare al più presto, verrebbe voglia di fargli fare la benemerita fine che il testo suggerisce) quanto Pacino a salvare il tronfio Radford da una morte prematura come autore. Non è la prima volta: non fu forse lo spettrale canto del cigno di Troisi a salvare un'opera inutilmente calligrafica e retorica come "il postino"? Eppure anche Al Pacino gigioneggia alla grande, "recita" fuori limite, alla lunga stanca e annoia col suo livore shakespeariano. Però non a caso tra i pochi che possono suggerire che a volte si può o si deve dissacrare abilmente lo spirito di Shakespeare (come ha fatto nel meraviglioso "un uomo, un re") senza affondare nel rigore stilistico dei mediocri, coloro che dalla storia non riescono o non possono mai esprimere la larva che l'ha resa eterna fino ai giorni nostri

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Ultima risposta 19/03/2005 22.38.43
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