santa maradona (2001)

Leggero, ma poetico nella sua leggerezza.

Per varie ragioni per il sottoscritto questo è un film importante e sono contento che la media voto di questo sito confermi le mie sensazioni: intendiamoci, come pellicola ha tanti indubbi difetti - dalla sceneggiatura insoluta ad un eccesso di verbosità di dialoghi molto spesso sopra le righe - eppure arde di vita per raccontare grazie ad un pugno di dinamiche e di personaggi sintomatici ( cinici, superficiali, inconcludenti ) il disagio di una generazione di "bamboccioni" che non sanno come muoversi nel mondo, incapaci perfino di sognare. Bel cast di giovani leve in cui anche Accorsi fa la sua figura, ma la pellicola è indissolubilmente legata alla vulcanica performance di Libero De Rienzo, autore di un debutto a dir poco indimenticabile. Un talento cristallino che manca tantissimo al nostro cinema.

Gli argomenti sono quelli tipici dei film italiani, specialmente di quel periodo: l'inettitudine del trentenne medio, eternamente disoccupato che non trova il suo posto in questo mondo, sfigato pure in amore, che ce l'ha con tutti e con tutto. Bravino, devo ammettere, in questo ruolo Accorsi, ma una spanna sopra è il compianto De Rienzo, autore di una prova meritevole. Abbastanza terribile invece il cast femminile.

La sceneggiatura è molto semplice, sa tutto di già visto, i dialoghi sono piuttosto altalenanti, alcune battute sono intelligenti e simpatiche (soprattutto quelle di De Rienzo), mentre altri scambi sono decisamente banali (quasi tutti quelli tra Accorsi e la Caprioli). Mi è particolarmente piaciuto però lo scontro finale tra i due compagni di stanza.

Se non si hanno grandi pretese comunque è un film leggero che nel complesso funziona, anche la regia è buona e infatti i due David di Donatello rispecchiano forse i due aspetti migliori del film.

Colonna sonora curata da una specie di "spin-off" dei Subsonica, poteva essere migliore. Non ho poi capito il senso del titolo, aldilà del fatto che il brano di apertura si intitola come il film.

Filmetto leggero ma allo stesso godibilissimo che racconta le difficoltà giovanili, libero di Rienzo Rienzo veramente tanta roba,un drugo de noantri,che in questa pellicola sovrasta tutti,grave perdita per il cinema italiano, ci mancherai Bart...

Vent'anni fa uscirono due film: L'ultimo bacio, che contribuì a cristallizzare e lanciare nell'Olimpo le carriere di uno dei peggiori registi italiani (Gabriele Muccino) e di uno dei peggiori attori italiani (Stefano Accorsi), e Santa Maradona, costato forse duemila lire bevande escluse. I due film avevano molte cose in comune: Stefano Accorsi, tematica di fondo e perfino una scena in cui i due protagonisti si urlano in faccia. Ma erano separati da una fondamentale differenza: L'ultimo bacio faceva schifo quando uscì ed a rivederlo ora fa ancora più schifo, mentre Santa Maradona era un piccolo, splendido miracolo di sceneggiatura, ed a guardarlo ora è perfino migliorato. Nonostante Stefano Accorsi. Ah, nello stesso anno uscì pure quell'altra jattura de Le fate ignoranti, altro filmaccio che fece il botto nonostante i suoi evidenti limiti e nonostante Stefano Accorsi. Grande anno, per lui, il 2001.

Ma comunque, il punto è che tutto quello che non funzionava ne L'ultimo bacio funziona invece alla grande in Santa Maradona, nonostante la regia approssimativa e la fotografia sgranata: il disagio postuniversitario è reso benissimo senza bisogno di spiegoni didascalici, il disagio relazionale idem, senza bisogno che Accorsi urli nulla in faccia alla Caprioli; l'amicizia e le sue strane dinamiche sono sincere e ficcanti, senza bisogno di scene patetiche di abbracci collettivi. Ma soprattutto c'è Bart: mentre ne L'ultimo bacio tutti i personaggi sono figurine ultrastereotipate, Bart è un personaggio unico nel panorama cinematografico italiano, una sorta di Drugo ma più brillante e colto, le cui battute erano così intelligenti da essere rimaste nell'immaginario collettivo, trascinando il film nell'Olimpo dei cult. Merito di Ponti, ma soprattutto di un superlativo Libero De Rienzo, che eclissa Stefano Accorsi (il confronto tra i due è impietoso - e De Rienzo era praticamente all'esordio).

Comunque Accorsi dopo quel magico 2001 ha continuato a macinare un successo dopo l'altro (segno che comunque deve essere un professionista esemplare, altrimenti non si spiega) mentre De Rienzo ha girato diversi film, alcuni buoni altri dimenticabili, illuminandoli tutti col suo talento fuori scala, ma senza mai riuscire ad emergere per quello che valeva e meritava.

Il cinema italiano ha perso un fuoriclasse, e nemmeno sapeva fino in fondo di averlo.

Gradevolissima commedia italiana dove spicca soprattutto De Rienzi con le sue battute geniali. Riflessivo e divertente allo stesso tempo.

Questo onestamente non mi è piaciuto un granchè..mi trovo molto d'accordo con i riconoscimenti che ha avuto nel senso è vero, per essere un esordio alla regia il risultato è di un buon lavoro, e Libero De Rienzo è riuscito a dare il meglio di se stesso per questa pellicola a tal punto da mettere persino un pò in ombra un attore della caratura di Stefano Accorsi..però se devo giudicarlo per quello che mi ha trasmesso (o meglio, che non è riuscito a trasmettermi) e per quello che non è riuscito a lasciarmi una volta concluso sarei molto incoerente con me stesso anche solo se dovessi dargli una sufficienza...mi dispiace ma mi trovo molto d'accordo con il voto, 5, così così solo se non paghi

Un film la cui qualità raramente sale al di sopra di una fiction televisiva, sia come recitazione che come dialoghi. La storia è misera e riesce anche agirare a vuoto a favore di momenti di lunghe chiacchiere non particolarmente divertenti. Essendoci Accorsi ci sono anche i momenti di urla in faccia. Assurdi i colloqui di lavoro, unica idea simpatica.

Si salva soprattutto per i dialoghi brillanti e per Libero De Rienzo, vera e propia star incontrastata della pellicola. Di contro, Accorsi è il solito cane maledetto, un attore che non riesco minimamente a digerire. Per il resto la visione "catastrofica" assomiglia troppo al Muccino vecchia maniera, anche se, qui c'è una sorta di minimalismo che rende tutto più accettabile e meno scontato. Molto carino il fanale, una scena madre di forte intensità emotiva.

Un film carino, realisticamente critica la situazione che ci si trova ad affrontare oggi. Il 7 è tutto per De Rienzo comunque.

Ennesima commedia italiana generazionale su giovani di belle speranze lavorative ma vittime, talvolta, di irritante infantilismo. Non sempre a Ponti riesce il risvolto da critica sociale. A salvarsi è indubbiamente De Rienzo. Persino Accorsi appare macchinoso

I personaggi/attori funzionano alla grande cercando di compensare una sceneggiatura mai sviluppata e fatta solo di ottimi sketch.
Simpatico e mordace.

Finalmente uno dei pochi film italiani decenti. Il film risale a qualche anno fà ma io l'ho visto solo ora. Non lo vidi all'epoca per la presenza di Stefano Accorsi che non mi piace e fà i tipici film alla Muccino che fanno schifo ed invece questo film è stata una piacevole sorpresa.
Buona ed attualissima la trama.
Non annoia anzi è divertente.
Molto simpatico Libero De Rienzo che straccia del tutto Stefano Accorsi.
Si parla dei progetti futuri, della dificoltà nel mondo del lavoro, di amicizia ed anche di amore senza pero' essere sdolcinati o prolissi come in tanti film italiani che sembrano fatti con lo stampino che parlano solo di coppie che si lasciano e si riappacificano e di qua e di là.
E poi la colonna sonora dei Subsonica e Motel Connection è la ciliegina sulla torta quindin si merita un 8 pieno.

Piacevole sorpresa abbastanza programmata in tv; bravissimo De Rienzo (le sue frasi sui nasi trapanati e i morti che si svegliano son riusciti nell'arduo compito di farmi ridere con un film) e bellissima la Caprioli, mentre ancora un pò acerbo Accorsi, che maturerà col tempo, anche se la sua prova è ad ogni modo ok.

Una pellicola divertente, che prende, ben diretta, ben montata e ben musicata (Subsonica su tutti, presenti nella pellicola pure con un cameo), purtroppo non da tutti apprezzata.

Un pò inconcludente ma il ritratto giovanilistico è perfettamente centrato (troppo poco prendersi sul serio, troppa noia generazionale); strambi datori di lavoro e strambi colloqui lavorativi però non aiutano.

Classica storia di giovani in cerca di realizzazione professionale e sentimentale, che però non presenta grandi elementi su cui riflettere e di particolare originalità, anche se sempre di attualità.
Molto fastidioso per me dover assistere alle effusioni amorose tra l'odioso Stefano Accorsi (la mia avversione è rimasta inalterata) e la bellissima Anita Caprioli, da sempre una delle mie fantasie erotiche ricorrenti.
Il film comunque è godibile ed abbastanza simpatico e se per un attimo riesco a distogliere la mente da quell'orrore, il mio voto non può non essere positivo.

Come "Dan Rose": Bel film, da vedere senza grandi aspettative, come ho fatto io.
Più che esserci una vera trama di fondo, ci sono i personaggi, davvero ben caratterizzati e riusciti.
La regia è più che sufficiente, il film avrebbe reso molto di più se supportato da una trama più solida, ma in conclusione un film piacevole e simpatico.

Questo film è una commediola con un tocco di romanticismo e una piccola dose di divertimento.Buona la performance di De Rienzo ma nel complesso il film non mi entusiasma.

Film che si fa apprezzare se si riesce a immedesimarsi nei protagonosti, cosa che a me è riuscita senza troppa fatica!
Pur non avendo grandi pretese riesce a dare qualche spunto riflessivo e un plauso a parte sicuramente va a De Rienzo!!

Film che può arrivare pienamente solo ad un certo tipo di persone,e questo può essere sia un pregio che un difetto sicuramente.
é anche sicuro,a mio avviso,che sia un buon film italiano,con dei buoni attori e una regia originale e all'altezza.
Poi per me ha un spore particolare visto che abito a Torino....

Uno dei miei film preferiti di sempre!
Che dire, per essere un regista esordiente Marco Ponti si avvale di un ottimo cast, primo fra tutti Accorsi, Anita Caprioli, Fabio *****no...Aprirei invece un capitolo a parte per il superlativo LIBERO DE RIENZO aka "l'uomo accappatoio" che in questa pellicola diventa a mio parere un vero e proprio guru dell'humor(mi capita spesso nella quotidianità, di attingere frasi e atteggiamenti dell'irriverente e fannulone "Bart"..).
La vera peculiarità di questo film può anche essere riconosciuta nella scelta della colonna sonora; i Motel Connection sembrano essere più che mai adatti a raccontare le "torinesi" vicende amorose di Andrea e Dolores, e risulta essere quindi tutt'altro che casuale, il breve (e inaspettato!) cammeo canoro di Samuel dei Subsonica, vocalist dei M.C.
Continuo ad apprezzare Santa Maradona ad ogni visione perchè è una commedia fresca, originale, ma soprattutto che non si fa prendere troppo sul serio!

tempo fa mi era piaciuto, ma adesso rivedendolo e ripensandoci lo trovo orribile.
un film sui trentenni inconcludenti che secondo me non ha niente di salvabile, patetico, cerca di essere divertente ma non lo è, vuol far immedesimare lo spettatore ma non succede, è troppo saturo di situazioni assurde, tutte insieme, vuole strafare e risulta poco credibile.
non so, non mi piace proprio, nè la parte tecnica nè la storia, banale tra l'altro, nè gli attori nè niente.
si salva stefano accorsi.

il solito film sui trentenni sbandati, sembra quasi muccino...si salva solo in alcune piccole scene un pò surreali per poi annegare nel solito spappolamento televisivo, tra l'altro gli attori non erano male ma vengono usati male

d'accordo, è sicuramente uno di quei film dove non accade praticamente nulla,ma sicuramente non brutto. bravi gli attori, Libero de Rienzo è un grande!uno stile registico moderno, forse un pò"già visto", ma come opera prima di un giovane regista è davvero apprezzabile

minimalista, leggero (ma non troppo), colmo di dialoghi a tratti visionari e semiseri, a tratti introspettivi... molto bravi i protagonisti

ottimo esempio di come si gira un film senza spendere troppi soldi, bravo anche il regista

la fantasia non manca, la paura di entrare - a tutti gli effetti - a far parte di una routine chiamata "vita", nemmeno

Il succo non è un granche, ma il tutto è reso in modo vivace e accattivante. De Rienzo scoppiettante: i dialoghi tra i 2 protagonisti e in particolare la graffiante ironia del personaggio di DeRienzo colpiscono!

1 gradevole film italino

bella recitazione

Piccola storia minimalista del solito gruppo di trentenni inadeguati al mondo che li circonda. Detta così può sembrare l'ennesimo clone mucciniano (e può darsi che lo sia), ma l'approcio minimale evita di dare un tono troppo serioso all'operazione. Non mi è sembrato di vedere il classico film che vuole essere manifesto generazionale. Tutto sommato gradevole con note molto positive da Libero De Rienzo, che letteralmente "ruba" la scena agli altri attori.

uno dei migliori film italiani degli ultimi anni, libero di rienzo sopra tutti...

bel film,piacevole sorpresa; personaggi ben caratterizzati, trovate divertenti e che lasciano riflettere; ottima regia

" ma chi quell'essere mitologico con il corpo da uomo e la testa da *****..."
solo per questa battuta vale la pena vederlo!!

commedia generazionale carina,ma inconcludente..Accorsi recita troppo,per fortuna che c'è il mitico Libero De Rienzo che mette un pò di pepe con ottime battute e trovate simpatiche...(qualche scopiazzatura quà e là c'è..) ma tutto sommato la sufficienza col più gliela dò....anzi 6 e mezzo!!

non è sicuramente un capolavoro..ma è apprezzabile per ,ad esempio, l'originalità della trama ..i dialoghi (sono la cosa che mi è piaciuta di piu')..e il personaggio di bart..buoono anche accorsi..

Film accettabbile...ma niente di che...leggermente fuori dagli schemi dalla solita commedia italiana, troppo forte il personaggio di Bart!

guardabile. ottima la coppia Andrea-Bart, davvero un'idea originale, allegra e ben pensata...ma poteva essere utilizzata un pò meglio a mio parere, ovvero non con la solita commedia d'amore di cui ne abbiamo le tasche piene...

Ragazzi Bart è il Drugo di casa nostra. Grandissimo Libero di Rienzo, e grandissimo Marco Ponti ad affidargli un ruolo così, perfetto per lui.
La Caprioli e la Tayde sono una bella sorpresa mentre Accorsi oramai è quasi una certezza.
Non sarà ricordato sicuramente cope un capolavoro, e in effetti non lo è, ma è uno di quei film che ti rimangono dentro, è uno di quei film che sempre più mancano al cinema italiano.

uno dei film italiani piu' belli mai fatti...
qualcuno avra' da ridire, ma e' cosi'!
storia semplice, ma articolata in modo strano, in una bellissima torino!
geniale e' il personaggio di bart....e' un piccolo capolavoro!
emozionante e profondo....
stefano e' il solito ****ccione...
bellissima e brava la lei sua lei nella storia....

vedetelo, non ve ne pentirete!

Ottima regia e film bello, trasmette emozioni a non finire

Divertente film, più originale è ben realizzato di quanto la trama può lasciar supporre.

Storia di due ragazzi con delle vite un'po diverse dal solito, tanto per cambiare aria dai soliti clichè, scorre molto bene, i dialoghi sono interessanti e si ride.

Niente male

Commedia italiana forse ormai troppo ripetitiva. Comunque mi è piaciuta molto. Bravissimo Libero di Rienzo!!

Film scialbo e inutile. Si salva dal naufragio totale soltanto per il face-to-face finale tra i due protagonisti, apprezzabile.
Sono di Torino e nemmeno a Ferragosto la mia città è così deserta, nè capita tanto spesso di reincontrare la tipa dei tuoi sogni nel giro di tre giorni: irrealistico!

SPOILER

******* che noia...non finiva mai. Sconclusionato, e neanche originale. Anche un po' scemino, a tratti.

un film divertente e molto sincero,una picola sorpresa. anche accorsi mi è parso per una volta simpatico. da vedere

risate risate e risate! dolce-amara la fine.. inutili alcune scene puramente ironiche.. ma mi è piaciuto anche per questo!
il film non è proprio dai grandi temi,ma il nove se lo merita solo solo per l'interpretazione di quel magnifico attore che è libero de rienzo,poco sfruttato per la sua bravura che comunque si evince!
non davvero la solita commediola!io lo consiglio, se non altro per farsi due sanissime risate!
ultimo disappunto.. non si poteva mai dare 10 ad un film dove recita anita caprioli..non cambia espressione e tono in nessuno dei suoi film .. la trovo davvero irritante!!

film stupendo...divertente e riflessivo al tempo stesso. imperdibile!

A mio avviso il miglior film del genere "crisi generazionale trentenni dissadattati". Una comicità a tratti palese e a tratti solo accennata dietro ad un velo di nostalgica inquietudine. Accorsi rimane uno dei miei attori italiani preferiti e non sono male gli altri attori, azzeccati nelle loro parti. Unica pecca, la scena dello stadio. Vabè, un errore perdonabile. Film spensierato ma non troppo, godibilissimo.

carino , forse meglio dell'ultimo bacio..

Altro bell'affresco dell'italia di oggi.
Superlativi i colloqui di lavoro che sostiene il protagonista, ottime alcune trovate.
Non è che ci sia una gran prova di recitazione di nessuno qui, certo, ma questo film è quasi un documentario, uno spezzone di vita strappato a qualcuno.

Molto bravi Accorsi e la Caprioli, simpatico, divertente e anche riflessivo...sicuramente non si può non vedere

Ragazzi, abbiamo in casa una grande promessa come Libero De Rienzo e rischiamo di gettarlo nel dimenticatoio.
Questo brillante ed ironico film, diretto dall'esordiente Marco Ponti, si regge infatti in buona parte su di lui, accompagnato da un comunque bravo Accorsi.
Dialoghi pungenti ed accattivanti, e storia che nasconde riflessioni non banali sotto le vesti di quella che rimane una (buona) commedia. Mezzo punto in più per alzare la media, che trovo troppo bassa.

Una piacevole sorpresa.
Una trama non particolarmente brillante che viene però riscattata dall'ironia dei dialoghi e dalla simpatia dei 4 protagonisti.
Stefano Accorsi un pò meno interessante del solito, la Caprioli e la Tayde due belle e divertenti presenze.
Libero di Rienzo è l'elemento più rilevante dell'intera pellicola:ogni battuta ed ogni gesto sono vincenti.
Colpisce ed affonda, rivelandosi un vero e proprio fuoriclasse (e decisamente più intelligente di quanto voglia far credere).
La regia dell'esordiente Ponti è di buonissimo livello.
Da vedere

Un film sempliciotto solo all'apparenza. A me è piaciuto molto, certi discorsi sono davvero interessanti (tipo quello sulle tette di sharon stone).
Bravo Ponti e, come sempre, magnifico Accorsi

" perchè non fumi bart? " " è una vita che aspettavo questa domanda.... non fumo perchè amo andare al cinema, e non riuscirei mai a non fumare al cinema se fumassi. "
Bè, io fumo, e questo non c'entra nulla ma è un gran bel film. Non so quanto originale sia, visto alcuni commenti. Sono lieto di accettare smentite che mi indichino film precedenti ugualmente belli.

Non è un film magnifico, come dice la didascalia del voto, ma di culto sì. Con un grandissimo De Rienzo (Bart), indimenticabile nel suo personaggio assolutamente cinico e disilluso. Divertente, piacevole, ironico con una storia semplice semplice (due ragazzi e una ragazza, ma va!). Però la parte indimenticabile sono i dialoghi (che mi hanno ricordato quelli di Lansdale tra Hap e Leonard) con battute fulminanti che fanno ridere e riflettere allo stesso tempo.

Divertente e piacevole questo film. Una commedia leggrera per passare una serata in allegria

E' una delle tante commedie 'giovanilistiche', che si offrono di esplorare il mondo dei trentenni di oggi, con le loro inquietitudini, speranze, amori.

Nel complesso lo trovo superiore alle altre pellicole sullo stesso tema: Santa Maradona e' un film leggero e spiritoso, pieno di brio, con alcuni dialoghi brillanti e un cast azzeccatissimo: accanto all'insopportabile carciofo lesso Stefano Accorsi, figurano la rivelazione Libero de Rienzo e la dolcissima Anita Caprioli.

Promosso.

Ancora una volta il cinema italiano esplora il micromondo dei trentenni, sempre un po' sbandati, sempre alla ricerca, sempre in bilico, tanto che non si capisce più se è l'universo filmico ad attingere dalla realtà o se invece, a furia di vedere sempre la stessa storia, si finisce per diventare come ci raccontano i film.
Santa Maradona, pur raccontando una "piccola" vicenda in modo furbo e gradevole, non si discosta da un filone che ha mietuto successi negli ultimi anni (sebbene recentemente si sia passati ai quarantenni... non si dica perciò che il cinema italiano è in crisi da ricerca di soggetti!). Tra le note positive il bravo Libero di Rienzo.
In generale, tuttavia, un po' di noia e tanto sapore di già visto.

Divertente e piacevole questo film, con un grandissimo Libero De Rienzo e un bravissimo Stefano Accorsi. I dialoghi tra i due fanno ridere molto e anche la storia è bella.

Il mondo di due quasi-trentenni disoccupati (anzi no, in realtà Libero De Rienzo è quasi un giornalista!) raccontato con notevole bravura dal regista Marco Ponti, tra le più grandi rivelazioni degli ultimi anni.

come fare a non riconoscersi almeno un po' in questi personaggi?!
Ce ne vorrebbero di più di commedie italiane fatte a questo modo...

Filmetto e registino.... lo conferma anche "AR andata e ritorno" del cinema italiano che spera di risollevarsi con risatine e spallucce degli spettatori come a dire "Noi ci abbiamo provato ma non pretendiamo tanto... basta che ti facciamo sorridere...." Che palle!

VOGLIAMO UN FILM ITALIANO SERIO CON LE PALLE E NON SOLO *******!!!!

Comunque vedibile

Film che si guarda con piacere ...bravi gli attori.

Commedia che dovrebbe far ridere e invece irrita sempre più col passare del tempo. La storia funziona ancora meno: due s****ti che dall'inizio alla fine del film non fanno altro che rimanere due s****ti! Un film da prendere proprio come esempio di vita...

Mitico film nel suo genere...e sopratutto un grandissimo Libero De Rienzo!

Una storia di tutti i giorni con attori esattamente al loro posto....
Bravo il regista... bravi gli attori...
Lo consiglio a chiunque abbia una mentalità giovane.

io invece l'ho visto 1 sola volta e mi è bastata eccome. 1 storia insulsa e poco veritiera, poco credibile. accorsi cn le sue solite espressioni da mammut nn aiuta di certo marco ponti a rendere il film , ke già di suo nn vale molto, sufficiente. 1 voto molto pompato il 7 ke ha di media

Avrò rivisto mille volte questo film, eppure nn mi stanco mai.
Uno dei migliori film di Stefano Accorsi con un finale ke fa davvero pensare. Assolutamente fantastico Libero de Rienzo, e nn male anke il regista esordiente.
Un film che riescie mostare molto facilmente le difficoltà di un giovane medio dei nostri giorni.
Film non per tutti, xkè nn tutti saranno in grado di capirlo, ma cmq da vedere x chi ama il cinema italiano!

E' un film che può apprezzare fino in fondo solo chi si è venuto a trovare nei panni dei 2 protagonisti! Nel complesso gli avrei dato 7 e mezzo: il mezzo voto l'ho aggiunto per la simpatia dei personaggi, brillanti macchie pirandelliane di un universo giovanile in bilico tra l'inconcludenza e l'ambizione. Ideale per trascorrere un paio d'ore facendosi 2 risate. Non lo ritengo un film "d'autore" nel senso accademico del termine anche se fornisce spunti di riflessione affatto banali: è uno di quei film che definirei "democratici" nel senso che ognuno può metterci dentro quello che vuole...un po' come il "vago e indefinito" di Leopardi.
P.S.: avrei pagato per avere 2 coinquilini così!!!!!!! :))))

- ciò che è, è stato, ciò che non è stato, sarà-

magnifico! graffiante, ironico, intelligente! un libero di rienzo SPETTACOLARE! sono lettarmente innamorata di questo film!

Bel film, da vedere senza grandi aspettative, come ho fatto io.
Più che esserci una vera trama di fondo,ci sono i personaggi , davvero ben caratterizzati e riusciti.
La regia è più che sufficiente, il film avrebbe reso molto di più se supportato da una trama più solida, ma in conclusione un film piacevole e simpatico.

storia insulsa, classica forzatura all'italiana di un' industria cinematografica che cerca di colpirci con problemi esistenziali che ai + non appartengono. Non si capisce il senso di questa pellicola... Cosa insegna? Cosa trasmette? Cosa Spiega? secondo la mia modestissima opinione niente, se non confusione e sregolatezza... il voto si salva x l'eccellente personaggio di Bart e x la colonna sonora dei Sub...

Bel film...anche se al di sotto dell'ultimo bacio

Pessimo film,francamente stra-iper sopravvalutato.Son contento di non aver pagato mezzo euro per vederlo a parte i watt di consumo dell'Enel...Si vorrebbe a tutti i costi far passare un film come questo per pellicola che affronta il disagio giovanile ma tira fuori una serie di forzature inutili,invece di raccontare un pò di fatti reali o realistici.Interessante il personaggio di Bart,ma secondo me recitato sopra le righe da di rienzo.

Ovosodo, santa maradona e caro diario i tre migliori film degli anni novanta.

Premetto che questo per me (ad oggi) e' il miglior film che abbia mai visto...
L'ho visto un numero incalcolabile di volte...conosco i dialoghi a memoria, le battute, gli errori, le chicche dell'autore...
Il film si regge sui dialoghi...dialoghi sempre fine a se stessi, ma grandiosi, interpretati a pennello dai due attori De rienzo (magnifico) e Accorsi...
La storia narra di questi due laureati in lettere senza una lira, e in bilico tra il "dorato mondo del lavoro" e andare a vendere "box doccia"...e in questa vita fatta di genio, genio puro che non ha nulla a che vedere con la sregolatezza...si inserisce Dolores...
La storia e' semplice, non e' quella la cosa importante, la cosa importante e' l'interpretazione degli attori, su tutti Libero De Rienzo...un attore fino a questo film sconosciuto....ma sinceramente un genio...la parte di Bart gli sta' a pennello, l'uomo che vive spalmato sul divano, che ride e scherza sempre...l'uomo che si fa scrupoli di uccidere i nazisti nei videogiochi, e non ha mai incontrato nessuno in tutta la sua vita...
la cornice e' torino, e la musica dei subsonica chiude il quadro...
Il film e' molto piu' profondo di quanto sembra...e poi ci sono alcune chicche meravigliose sparse per il film...una su tutte: quando Dolores e Andrea sono al cinema...e non trovano posti liberi per nessun film...lei fa' un discorso sulla storia dei film...e sugli attori che, nei film che interpretano, in teoria non dovrebbero conoscere gli altri film fatti da loro "attori" ad esempio Travolta in pulp fiction...ha mai visto la febbre del sabato sera?....ebbene, mentre loro fanno questo discorso...nel cinema in cui vanno....danno il film l'ultimo bacio...(il cui protagonista era Accorsi) ecco....questo e' vero genio....
Questa....e tante altre chicche, oltre a dialoghi eccezzionali, e il personaggio di Bart...veramente meraviglioso, mi fanno adorare questo film...e considerarlo tuttora, il migliore che abbia visto...

L'ho cominciato a vedere per caso, qualche scena, e sono rimasta conquistata... i dialoghi sono assolutamente strepitosi, la storia forse non originalissima ma girata con grazia, interpretata bene, e con alcuni spunti, piccole annotazioni, che invece illuminano il tutto di originalità... Nel complesso, divertente e gustosissimo!!!

Spettacolo, puro spettacolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L' ho guardato così per caso e ne sono rimasto davvero sorpreso; la trama non è niente di speciale però gli attori sono perfetti, fanno ridere un casino, la colonna sonora azzeccatissima e i dialoghi ricordano tarantino.
Un bel filmetto, da vedere!!!

Film sopravvalutato.
Dissetante.

simpatico, soprattutto bravo de rienzo. per ilr esto nulla di veramente nuovo..

simpatico, soprattutto bravo de rienzo. per ilr esto nulla di veramente nuovo..

Molto bello, è indubbiamente un film divertente. Il dialogo è frizzante e, a tratti, esilarante. Ottimo Libero De Rienzo, che interpreta un personaggio favoloso. E'vero, è un filo pretenzioso come film, e la recitazione di Accorsi non fa che confermare quest'impressione, ma non si può negare che sia estremamente piacevole. Consiglio di vederlo. P.S: la battuta più bella, comunque, rimane quell'"Impossibile, sta cagando" che Burt dice all'indianina (Lucia) che chiama chiedendo di Andrea.