the terminal (2004)

Non lo vedevo da almeno una decina d'anni. Convince e coinvolge col passare dei minuti e crea quell'empatia che ad inizio film manca totalmente. Uno Spielberg diverso, ma da vedere.

Commedia curiosa e gradevole di Spielberg con un buon Tom Hanks. Peccato che la vicenda, tratta da una storia vera, in realtà sia troppo romanzata e si perda progressivamente in certe situazioni poco credibili, tra cui la pseudo storia d'amore tra il protagonista ed il personaggio della Zeta-Jones.

Mi ero scordato di quanto potessero essere buonisti i film americani. Mi chiedo chi avesse bisogno di una roba del genere, per di più protratta per due ore invece che in un formato di 90 minuti che sarebbe stato più adeguato. Qualche risatina parte, vedere C.Z. Jones fa bene agli occhi, e anche Zoe Saldana eccita abbastanza... ma la trama è completamente inutile e ridicola e infarcita di bontà yankee, che schifo.

Commedia scarsina, che ha dalla sua una idea di base originale, e che è ben diretto nella prima parte, ma poi il castello di carte, viene giù!

Dalla seconda parte del film diventa tutto troppo romanzato, improbabile ( la storia d'amore ) e prolisso. Una mezz'ora in meno avrebbe giovato.

Ci sono le prese per il c_lo ai russi ( in questo senso hanno un pò rotto i cocones ), quando...


SPOILER

Da vedere una volta, giusto per l'idea e poi.......dimenticato.

un film che ho trovato discretamente piacevole
di buon interesse durante la visione
anche se a tratti è risultato un pò troppo romanzato
e semplificato

Bel film con Tom Hanks, che trae spunto da una storia vera. Non è comunque un film privo di difetti: a tratti risulta noioso e si tende occasionalmente a calare di interesse. Le musiche poi non sono il massimo. Però si tratta di una storia piacevole e sopratutto si vuole vedere dove si va a parare.

SPOILER Molti film sono sicuramente superiori, ma anche questo si fa guardare con vero piacere.

Stupendo film di Spielberg. Ho letto in giro che questa pellicola viene considerata una delle opere minori del maestro, ma io penso esattamente il contrario, questo è uno dei suoi lavori migliori!
C'è tutto: originalità, umorismo, personaggi fantastici, dialoghi impeccabili.
Il fuoriclasse di Cincinnati, dopo "Prova a Prendermi", firma un lungometraggio per alcuni versi simile, specie nello stile. Si, perché per la seconda volta consecutiva, Spielberg gira una commedia raffinatissima, non uno di quei filmetti commerciali già confezionati. Si vede la passione, l'impegno che il director mette al fine di rendere credibile una storia davvero assurda.
La trama è ambientata all'aeroporto JFK di New York e ha per protagonista un certo Viktor Navorski. L'uomo è un cittadino originario di un paese dell'Europa dell'est, la Cracosia, ed è venuto fino a New York per un'importantissima questione personale. Quando i documenti di Viktor vengono controllati, risultano invalidi a causa di un colpo di stato avvenuto proprio nel paese natale di Navorski, mentre questi era in viaggio, e quindi ora, l'uomo è come se risultasse senza alcuna cittadinanza e per giunta, non può ne uscire al di fuori dell'aeroporto, ne tornare indietro. L'unica cosa che può fare è aspettare li nel terminal, gli sviluppi sulla situazione socio-politica della Cracosia. Quella che doveva essere una breve permanenza nel JFK, si trasforma per Viktor in una vera e propria odissea, con l'uomo che resta chiuso nel terminal per mesi, in quanto il suo paese non riesce ad uscire dalla guerra civile. Per Navorski, il soggiorno all'aeroporto durante tutto questo tempo, sarà costellato da tantissime avventure, fra le quali l'incontro con Amelia, una bellissima hostess. Ma riuscirà Viktor ad uscire dal terminal?
Spielberg realizza un film davvero particolare, difficilmente inquadrabile in una sola categoria. A volte ci sbellica dalle risate, altre volte ci si emoziona tantissimo. Infatti, "The Terminal" è, a tratti, una pellicola molto tenera, per delle situazioni davvero commoventi e per l'empatia che il regista ci fa provare nei confronti di Viktor. Lo spettatore vorrebbe aiutare il povero uomo, cercare in qualche modo di tirarlo fuori da quel dannato aeroporto. Però purtroppo l'astante non può far altro che assistere al film e sperare che in un modo o nell'altro, il caro Viktor riesca a spuntarla.
Il regista in questa pellicola tratta moltissimi temi, riuscendo sempre ad essere lucido nell'esposizione. E un'altra tematica che Spielberg affronta, è quella dei pregiudizi nei confronti degli slavi (presumo che la cracosia sia un paese slavo). Come possiamo notare, il supervisore dell'aeroporto, un puro americano fiero di esserlo, tratta in malo modo il povero Viktor, come se lo statunitense, appunto, si sentisse superiore nei confronti dello slavo. Attraverso ciò il director esplicita quello che purtroppo è un luogo comune, cioè il pensare gli europei orientali come persone povere e ignoranti, e quindi di conseguenza, questi vengono mal rispettati da tutti gli occidentali, europei o americani che siano.
C'è spazio per un po' di sano patriottismo. Spielberg ci descrive gli USA come un luogo unico e sensazionale, pur non mostrandoceli mai. Però, proprio attraverso dei sapienti primi piani, sia sull'uscita del JFK, sia sugli occhi di Navorski, il quale ricordiamo, non può oltrepassare l'uscio dell'aeroporto, il director fa intendere quanto debba essere splendida l'America.
Fermiamoci però, proprio sul fatto che il regista non ci fa vedere mai, eccetto nel finale, l'ambiente al di fuori del terminal. Difatti, per 2 ore e passa, la location è sempre quella dell'aeroporto. Tuttavia, per tutta la durata, non ci si annoia mai, anzi, ci si diverte sempre di più! E' vero che l'ambientazione è sempre la stessa ma l'aeroporto è talmente grande che dopo un po' di tempo non ci si fa più caso. Tramite tutto questo, Spielberg ne approfitta per documentare in maniera vera e propria, come si svolge una giornata in un aeroscalo, più specificatamente, al JKF di New York. Il regista ci mostra il mastodontico via vai di persone, le varie attività che si svolgono all'interno del terminal, le quotidiane questioni burocratiche ecc...
il tutto è descritto con una classe ed un'eleganza davvero incredibili. D'altronde, a chi importerebbe mai come si svolge una giornata in un aeroporto? Invece Spielberg riesce a far diventare lo spettatore curioso di scoprire sempre più cose. Un grande merito va anche ad una strepitosa scenografia. Realizzata benissimo e valorizzata in maniera sublime dal director, il quale ci fa esplorare ogni angolo di essa, è una dei protagonisti della pellicola.
Direzione degli attori fantastica. Tutti sono fatti calare in maniera impeccabile nei rispettivi ruoli e di conseguenza, ogni personaggio sembra davvero realistico. Viktor vabbé, che lo dico a fare... semplicemente unico. L'astante si affeziona allo sfortunato viaggiatore, lo vorrebbe aiutare a portare a termine la sua "missione". Poi Spielberg rende Navorski un individuo simpaticissimo e mai dal comportamento banale o scontato, anzi, spesso si resta spiazzati dal modo di agire dell'uomo. Senza dubbio uno dei soggetti più forti ed originali che la settima arte abbia mai visto nell'arco degli ultimi 13 anni. Ottimo anche il personaggio di Amelia Warren.
Il ritmo scorre velocissimo. Sono talmente tanti gli avvenimenti che accadono che non si fa in tempo a riprendere fiato tra una scena e l'altra. La narrazione è fluida e sempre piena di eventi, alcuni anche parecchio imprevedibili. E poi c'è un numero infinito di sequenze divertentissime. Certe sono degne dei migliori film comici. Ma poi sono anche innovative, si presentano diverse dalle normali scene che si vedono nelle classiche commediole, eppure, fanno ridere il doppio. Oltretutto non si ripetono mai, fatto che dimostra come il regista era particolarmente inspirato per "The Terminal".
Il finale riserva un bel colpo di scena, è architettato bene e conclude in maniera più che degna l'opera. Non manca anche qui la comicità. Ma non manca neanche, ancora una volta, la genialata di spielberg:


SPOILER

Tom Hanks è pazzesco. Quella di Viktor Navorski è sicuramente una delle interpretazioni migliori dell'attore di Concord. Hanks riesce il rendere il proprio personaggio originalissimo e pieno di sfaccettature. Viktor Navorski è un soggetto dalle mille qualità ed ha un carattere variegato, ma costantemente allegro. I primi 30 minuti dell'attore sono magnifici, in quanto lo vediamo in siparietti comici con il supervisore, dove Hanks non capisce una benedetta parola di quello che Stanley Tucci gli dice. Mitiche le facce da pecorella smarrita che l'interprete fa quando si ritrova tutto solo nel terminal. E vogliamo parlare delle gag dove Tom è protagonista?
Una più spassosa dell'altra, dove oltretutto Hanks, riesce a dare quel tocco di originalità in più.
Bravissimo l'attore anche nei momenti più romantici con Catherine Zeta-Jones.
Insomma, che altro dire, una performance spaziale di un attore spaziale. Il top del top!
Ottima la colonna sonora, pur non essendo epocale come in altri lavori del regista. Nonostante questo, è azzeccata.
Sontuosa la sceneggiatura. Già la storia in se è innovativa, poi Sacha Gervasi e Jeff Nathanson buttano giù un mare di idee, una più interessante dell'altra. Tutto è curato nei minimi dettagli, nulla è fuori posto. Ci sono colpi di scena, situazioni esilaranti a non finire, una grandissima stesura del protagonista, un impianto narrativo solido come la roccia e dei dialoghi-capolavoro, uno degli elementi migliori della pellicola.

Conclusione: un film bellissimo, un piccolo masterpiece. Insegna molte cose ed ha per protagonista un uomo estremamente particolare. Tom Hanks incredibile. Che altro dire, peccato solo che sia uno dei prodotti meno ricordati di Spielberg, ma per me, è uno dei suoi migliori!
Se non l'avete ancora visto, provvedete alla svelta.

A me è piaciuto, è scorrevole e fa ridere a volte

Mi era piaciuto lo spunto che era alla base di The Terminal, cioé questo vagare di un uomo ormai senza patria costretto a vivere in un non luogo anch'esso senza bandiera. Un luogo di passaggio che per Viktor diventa la sua dimora nel tentativo di entrare nella grande terra delle opportunità. L'intepretazione di Hanks anch'essa è sottolineare per forza ed intensità, ma il buonismo di Spielberg che funge da sottofondo al film é poco sopportabile, a volte decisamente melenso. Una commedia vicina allo stile di Capra, quando forse in tempi di 11/9 occorrevano tonalità più forti e magari più cattive sempre nell'ambito della commedia. Un film in cui nulla si può rimproverare da l punto di vista tecnico, discutibile sul suo contenuto. Un'occasione persa.

L'ho trovato patetico e ridicolo.. il colpo più duro è stato scoprire alla fine chi fosse il regista.. oh my god!

Grazie alla tv ho recuperato sto film. Sono stato davvero colpito dalla trama dello stesso, tutto all'90% girato in un aeroporto, una bella storia, davvero particolare e ben fatta. Nulla di eccelso però meritevole. Finale seppur semplice, piaciuto.

Tom Hanks, pregevole attore, al centro di tutto sempre.. ce ne fossero attori come lui!
Catherine Zeta-Jones, bella, brava... fa piacerla rivederla in ottima forma!

Il regista già famoso per tanto, rinomato Spielberg gira un film diversi dai suoi soliti, diverso dal suo modo, e prova con un genere diverso, un film in fondo serio, dove una dose di commedia e 2 risate qua e là rompono un po' di monotonia... Lo fa davvero piacere come film! ottimo lavoro!

Film consigliato, simpatico, diverte e non annoia!!

Poteva essere un soggetto interessante, e addirittura provocare una riflessione satirica e anche amara sulla contemporaneità, sulla burocrazia, sui "non luoghi" della società globalizzata, sull'alienazione...ma anche no.
Partirebbe anche benino, ma poi si svela la solita banalissima commedia americana inutilmente romanticoide. Qualche momento simpatico c'è, ma in fin dei conti si poteva anche evitare.

La salvo per Tom Hanks, che è sempre bravo. Ma Spielberg non pervenuto. Anzi, forse troppo in realtà. Ma la sua presunta genialità non salta mai fuori? O non va al di là della retorica spicciola e dell'edulcorazione trionfante del politicamente corretto?

L'aeroporto è un microcosmo di situazioni in cui convivono tutte le contraddizioni e le sfumature della Società Americana; Spielberg le mette sotto la lente d'ingrandimento non senza una certa dose di cattiveria, spaziando dalla burocrazia esasperata alla diffidenza verso lo straniero, alla mania dell'apparire prima dell'essere. Senza perdere però la speranza, quella nelle persone soprattutto, come il suo Cinema ci ha ormai insegnato.
Un film meno banale di quanto si potrebbe immaginare, da considerarsi comunque un minore nella incredibile filmografia del regista.

Tom Hanks è bravo come sempre ma questa storia è veramente imbarazzante. E' vero che qualche gag strappa un mezzo sorriso e la Zeta-Jones è veramente splendida ma ci sono troppe situazioni assurde che rendono il film grottesco, altro che drammatico come sta scritto qua sopra.
Fai il barbone all'aeroporto e vedi come arriva la Zeta-Jones a invitarti a pranzo. Se provi solo ad avvicinarti come minimo ti becchi una denuncia per molestie.
Per non parlare dello sfigatissimo addetto alla mensa che arriva a sposarsi(!!!) la bella agente addetta ai timbri sui documenti.
Siamo seri...

Film davvero fantastico e che adorai fin dalla prima visione . Hanks sttaordinario (ma che lo scrivo a fare ;) ) regia perfetta di un certo Spielberg .Intrattiene diverte ed emoziona come solo i grandi film sanno fare. L ho rivisto di recente grazie alla sua uscita in blu ray e non posso non consigliarlo ancora e ancora .

Emotivamente presente ma di ragguardevole stesura, THE TERMINAL elabora, con prevedibile banalità ed improbabile semplicità, una sensitività molle e adespota, più sterile e convenzionale che sollecitante e passionale.
Ricco di episodi divertenti, e dall'apparente retrogusto amaro, ma complessivamente gratuito e scialbo, il film di Spielberg mostra una stravaganza relativamente appassionante ma praticamente insufficiente, conseguenza di un'insieme di idee spicciole e mal gestite.

Commedia davvero poco divertente nonostante l'originalità della trama. Resta in piedi solo grazie alla solita bravura di Tom Hanks e ad un Stanley Tucci perfettamente calato nella parte.
Sarebbe meglio se Spielberg lasciasse da parte le commedie.

Mamma mia che film noioso e ridicolo.
Lento all'inverosimile, personaggi che non attirano minimamente l'attenzione.. è riuscito solo in un'impresa: far addormentare prima del finale TRE persone su quattro (ebbene sì, ero io l'unico superstite del gruppo)

Visto qualche giorno fa in tv. E' un film senza infamia e senza lode.

condivido la media, un buon film, quasi fiabesco, seppur ambientato in un aeroporto e ispirato a fatti veri. Un po' ripetitivo, ma tutto sommato una bella visione, con un'interpretazione molto buona di Hanks, nonostante forse un pochino caricaturale. Discreto impatto emotivo, alcune parti divertenti e trovate carine. Una piacevole visione.

Mi sto convincendo del fatto che Tom Hanks sia capace di rendere interessante qualsiasi film. Carino da vedere.

Film molto carino, piacevole da guardare e che fila liscio come l'olio fino al bel finale.
Il terminal dell'aeroporto viene diventa la metafora dell'incontro fra Victor e la hostess, un punto di incontro, di passaggio della nostra vita.
Tom Hanks bravo come al solito, Catherine Zeta Jones gnocca come a solito.

In un primo momento il film sembrava davvero interessante;ispirato ad una storia vera ho assistito a questa rielaborazione di Steven Spielberg aiutato da una buonissima interpretazione di Tom Hanks.
Se inizialmente la pellicola si fa guardare con molto interesse ed entusiasmo,andando avanti si percepisce una esasperazione progressiva ma costante della credibilità degli eventi.
In definitiva una sceneggiatura che inizialmente cerca di coinvolgere lo spettatore con l'originalità della trama...ma poi Spielberg non riesce più a contenersi e la trasforma nella solita commediola americana iper-confezionata,donandoci scene al limite dell'assurdo...e meno male che è ispirata ad una storia vera...sarà,ma credo che sia stata esasperata un bel pò...forse pure troppo,considerando che alla fine ci si rende conto di assistere alla solita americanata perbenista e poco credibile...
A mio avviso molto deludente...Spielber purtroppo è come una Roulette,non sai mai quando esce il bianco o il nero....in questo caso è decisamente nero...
Do la sufficenza perchè inizialmente mi ha affascinato l'idea....basta...

SPOILER

C'erano tutte le premesse per un gran film, con Hanks (bravissimo) cittadino straniero in terra straniera bloccato all'aeroporto dalla burocrazia post-attentati; poi tutto scade in una favoletta mielosa sull'altruismo che vorrebbe guardare a Frank Capra ma che in realtà è solo l'emblema del buonismo dell'ultimo Spielberg, infantile e goffo.
Un filmetto piacevole ma francamente inconsistente.

Bellissimo...Hanks ancora un grande in questa commedia tratta da una storia vera! Una favola moderna divertente e sentimentale

Terza volta per l'accoppiata Hanks/Spielberg, unione che, come in questo caso, ha dato sempre buoni frutti.

Non c'è una scena sbagliata e tutto (pietà, leggerezza, morale, cinismo) è dosato in modo perfetto; la storia, credo vera, è di un dramma assurdo e, difatti, il qui presente film è anche tra i più freddi, cinici e cattivi mai girati da Spielberg.

Gran cast (Hanks gigione, la Zeta Jones al solito un pò *******tta, Tucci imperturbabile e Saldana simpatica - è quella di Avatar -), scenografie perfette (quello non è un vero aeroporto, seppur lo sembri), regia superlativa.

Spielberg, quando vuole, è ancora in grado di girare signori film.

Sono pienamente d'accordo con la media, filmetto carino e interessante.
Sceneggiatura originale, trovate divertenti e interpretazioni ottime, soprattutto quella di Tom Hanks e Stanley Tucci.
Il finale diverso dal solito non mi è dispiaciuto ,anzi, l'ho apprezzato maggiormente. consigliato!

o ma che bel film davanti ai miei occhi;
caspita era la prima volta che lo vedevo ed invece mi pento di non averlo visto prima!!!
grande tom hanks davvero bravissimo!!
bellissima zeta jones anche se nn ho ben capito la fine!!
strepitosa musica di contorno e grandissimo regista;
due ore che passano divertenti e che commuovono!!
cosa si vuole di piu' da un film del genere??? nulla!!!

SPOILER

Sceneggiatura originale e a tratti divertente.. Spielberg non si smentisce mai, mentre Hanks mostra di essere all'altezza della situazione.. a tratti manca di verosimiglianza.... cmq da vedere..

Dopo l'ottimo "Prova a prendermi" Spielberg si cimenta con un altro progetto di stampo minore rispetto ai suoi standard di kolossal e realizza una buona commedia di come se ne vedono poche negli ultimi tempi. Il merito principale va ad un eccellente Tom Hanks, attore come pochi, che regala una prova di assoluto livello che interpreta un personaggio a tratti ingenuo ma spesso simpatico e divertente. La regia è fluida e senza tempi morti dimostrando la versatilità di Spielberg che riesce a passare da film di ogni genere senza alcuna incertezza, adeguata la sceneggiatura anche se è un po' troppo melensa e buonista nel finale riuscendo anche a essere un pochino stucchevole ma nel complesso riesce a sostenere tutto il film. Di buon livello, come al solito, la fotografia, il montaggio e la colonna sonora degli storici collaboratori del regista; il cast, oltre al già citato Hanks, annovera una discreta Catherine Zeta-Jones, un buon Stanley Tucci e una nutrita schiera di comprimari anche simpatici che fanno la loro parte. Curiosa e gradevole l'ambientazione aeroportuale per un film piacevole e ben fatto.

Film davvero ben fatto da uno Spielberg che si dimostra capace di spaziare senza problemi tra i diversi generi. Storia originale che non può assolutamente dare un'impressione di "già visto", e interpreti degni del ruolo.. Un po' più Hanks della Zeta-Jones.

E'un film leggero e abbastanza divertente (anche se ispirato ad una storia vera), con un Tom Hanks che dimostra per l'ennesima volta quanto sia bravo. Poco convincente invece la storiella della Zeta-Jones. La scena della cena mi ha fatto sbellicare dalle risate!

Simpatica commedia dall'aspetto strutturale di una fiaba, diretta in modo fluido ed ironico da Spielberg, con eccellenti Tom Hanks e C. Zeta-Jones.
Buona la sceneggiatura; superbo Mark Strong; buone le musiche; e stupenda la frase di Victor: "Cracosia!".
Veramente un buon film.

Buonissimo prodotto. Eccellenti interpreti ......

Gran bel film! Storia davvero particolare, un film tutto sommato semplice ma molto piacevole. Ottima l'interpretazione di Tom Hanks! Prima di vederlo non sapevo fosse di Spielberg, quando l'ho scoperto mi ha un po' sorpreso, un genere non proprio suo ma la stoffa si vede...

Commedia leggermente diversa dalle altre..trama originale e carina.. bravo Tom Hanks e film consigliato per una serata carina in compagnia della ragazza.

Bellissimo. Tom Hanks é un mito.

Film spassoso e carino..scorre bene e vale la pena vederlo!

bellissimo stò film...sicuramente tra i migliori di Steven Spielberg...Tom Hanks poi..non delude mai !!

Come rovinare la carriera di Tom Hanks? Facendogli fare un film con Spielberg. Noioso e imbarazzante filmetto di quarta serie.

L'inizio non è male. L'introduzione è molto ben fatta. Ci vengono mostrate immagini del frenetico e caotico movimento in un grande aeroporto americano, le faccie delle persone che entrano, gli impiegati che ricevono, la cinepresa che gira in continuazione, svaria dal particolare al generale e inquadra un mondo artificiale e particolare fatto di luci, gente, vetro, oggetti. Un mondo sfavillante ma decisamente straniante.
La vicenda di Victor, proveniente da uno stato formalmente non "riconosciuto" e quindi essere umano burocraticamente inesistente, si presterebbe ad imbastire una critica alla degenerazione burocratica di cui soffre la società americana (e non solo), e l'aeroporto potrebbe assurgere a metafora del nostro modo di vivere da prigionieri di un mondo pieno di oggetti ma umanamente e naturalmente inospitale.
"Potrebbe" e il fatto che queste premesse vengano completamente disattese riempie di grande delusione chi ama il cinema-specchio-riflessione del nostro reale e complesso stato di vita attuale. Al film viene fatta prendere invece tutta un'altra strada, quella dell'illusorietà e dell'irrealtà ed è un precipitare in luoghi comuni, stereotipi, sentimentalismi, ruffianerie, storture idealizzate di ogni genere. Il film perde qualsiasi aggancio con la vita effettiva, per dipingere un mondo ideale, appunto illusorio, ma non di meno quanto più lontano dal reale e dal concreto, tanto da sfiorare a volte l'assurdo. Non ci si sarebbe niente di male in questa operazione se ciò non fosse l'ennesimo ripetersi allo sfinimento dello stesso modello hollywoodiano, della stessa pratica progandistica che mira all'accettazione e all'idealizzazione edulcorante del reale.
Un'operazione di bassa lega che mi meraviglia sia stata fatta da Spielberg. Se non altro nei film precedenti l'accento era sulla tensione, sull'avventura oppure sul sentimento familiare; qui invece lo stereotipo diventa l'oggetto stesso e l'argomento principale del film.
Poco aiuta la forma qui. Comunque varrebbe la pena analizzare come Spielberg abbia ottenuto il suo scopo. Intanto cambia la sensazione di tempo. Nel film non esiste noia, tempi morti, l'idea di fatica, di tempo infinito e sfinente. Gli avvenimenti si susseguono puliti e perfetti e si ricrea il tempo fantastico tipico delle favole (e in effetti a volte sembra una zuccherosa favola moderna). Viene poi evitato il "male". A tutti i personaggi viene dato un lato positivo che alla fine prevale. Si crea quindi quest'atmosfera che nonostante tutto (l'alienazione burocratica, le leggi "inflessibili" e il materialismo imperante) suggerische che la "naturale" bontà umana finisce sempre per prevalere, soprattutto in una nazione così ricca, varia e "ospitale" come gli Stati Uniti.
E pensare che questo film è uscito all'indomani dell'11 settembre, quando la vita aeroportuale fu letteralmente sconvolta e resa molto più tesa e difficile.
Tom Hanks qui appare molto scialbo. Niente da dire, un pessimo film. Peccato.

Il più sottovalutato e forse, il più bello in assoluto di Spielberg.
Puoi raccontare molte più cose con semplicità (come in questo caso) che in film più pesanti e scontati. (Shindler's List)

Carino e simpatico filmetto da sabato sera. Un po' troppo fiabesco per i miei gusti, ma merita anche più di una visione.
Bravi Hanks e Tucci.

Piacevole film tratto da una storia vera.

Un film veramente piacevole da vedere, con la solita stupenda interpretazione di Tom Hanks e una Zeta-Jones che vestita da hostess è ancora più bella!

Il lato comico di questo film prevale su quelli drammatico e romantico. L'aspetto drammatico ad ogni modo è sviluppato bene, a parte il finale un pò troppo scontato che poteva essere diverso, mentre l'aspetto romantico non mi ha convinto. Storia comunque interessante.

L'idea è carina, ma l'avrei sviluppata in maniera più drammatica. Ne è uscita invece una commediola con situazioni spesso poco credibili.

Non certo il miglior Spielberg, ma una commedia senza pretese piacevole, scorrevole e ricca di buoni sentimenti. la mano del grande regista US si sente soprattutto nei bellissimi movimenti di gru che ci trasportano da una posizione all'altra all'interno del terminal.

Carino ma niente di entusiasmante. La storia d'amore è campata per aria e il film si regge su una trama complicata. Alcuni attori se la cavano bene (Hanks, Tucci), altri male (come la Zeta-Jones).

Film dall'incipit interessante ma che poi si sviluppa nella maniera più banale possibile. La storia d'amore è una forzatura irritante e il film alla lunga diventa noioso.
Buone le prove di Tucci e Hanks, pessima Zeta-Jones.

Tutti vogliono andare in America a realizzare il loro sogno! Che poi altro non è che il solito american dream.
Ne ho rivisto qualche pezzo poco fa e confermo la prima impressione: drammedia (misto tra dramma e commedia, mio personale neologismo) abbastanza deludente di Spielberg, che in un genere simile è stato molto più bravo in 'Prova a prendermi'. Se vogliamo prenderlo come favoletta può andare, anche se Spielberg butta dentro altra roba, la denuncia contro l'insofferenza verso il diverso post-11 settembre, la storia d'amore e siparietti un po' noiosi, risultando forzato e troppo zuccheroso.
Bravissimo Tom Hanks (anche se bisogna dire che la faccia da babbeo spaesato gli riesce naturale), un po' esagerato il personaggio di Tucci. Discreto dai.

troppo carina la storia

Divertente, anche se Tom Hanks non è al massimo della forma in questo film..

molto carino.. bella la storia..

Filmetto gradevole.
Certo che con in campo Spielberg alla regia e Hanks/Tucci come attori si dovrebbe pretendere molto di più.
Film che si salva con le ottime interpretazioni, ma il resto è piuttosto piatto e fiacco.

Al ympo, mi piacque tanto. Un grande Tom Hanks per un film che vale la pena vedere.

Divertente commedia con un protagonista che somiglia come persona (ma non come comicità) a mr. Bean.

Io la ritengo la miglior commedia di Spielberg!
Mi è piaciuta...non annoia, a tratti diverte grazie alla stranezza del personaggio e della trama originale..
A proposito di personaggio...hanks super!..one man show direi!
Guardatelo ma aspettatevi una commedia

Difficile creare un film del genere, che desti attenzione nello spettatore per tanto tempo. Credo non sia fatto in modo ottimale. Simpatiche alcune soluzioni, scene, ma nulla più. A me non è piaciuto, visto 2 volte e stesso voto.

Un film molto particolare con un bravo Tom Hanks (come sempre) !!
Forse non il migliore del genio Spielberg, ma a me è piaciuto molto !
Da vedere !

Di certo non un capolavoro ma un buon film... idea da 8... storia non sviluppata al massimo... alcuni momenti sono molto divertenti ma nel complesso si poteva fare di più.

Tom Hanks alza il voto, davvero bravo.

film che non è ai livelli degli altri di spielberg secondo me è da vedere non più di una volta perchè poi annoia, un po banale la storia che lui non può uscire dall' aeroporto e sopratutto il finale mi ha deluso, non dico che doveva avere un lieto fine ma non era il massimo...

...tanta pubblicità per poco...moscio moscio.

Bellissimo film! Spesso fa anke ridere (sembra più una commedia ke un drammatico). Fantastico Tom Hanks.

Pur io non amando particolarmente Hanks, in questo film non recita male, ed il film è godibile senza particolare pretese.

Davvero un ottimo film, divertente e non annoia mai nonostante sia ambientato sempre nello stesso luogo. Bravissimo Tom Hanks. Film che avrebbe meritato forse mezzo punto in più ma ho notato due situazioni un po' assurde...(vedi spoiler)

SPOILER

F-A-N-T-A-S-T-I-C-O!!!!!!! Perfetto!

Commedia basata su un fatto accaduto realmente e poi arricchita di tanti altri elementi. La storia è insolita, divertente e interessante, e il cast se la cava egregiamente.

Da vedere

Carino, nulla più. buona prova del solito Tom Hanks

Inizio molto suggestivo, che riesce ad attrarre lo spettatore, ma a lungo andare stanca molto, anche a causa dell'eccessiva durata di un così semplice film.
Il voto avrebbe raggiunto al limite la sufficienza se non fosse per Tom Hanks, anche se in alcune parti mi pare un po' sottotono. Doppiaggio italiano del protagonista che non sopporto.
Non credo però che, pur essendo tratto da una storia vera, il protagonista abbia fatto tutte le cose viste nel film.
Bello il finale, anche se alcune scene scontate!!!

SPOILER

Bello, fantastica la sceneggiatura, sono riusciti a fare un film di piu di 2 ore all'interno di un aeroporto senza annoiare........fantastico come sempre T. Hanks

abbastanza carino e originale, nache se alcune volte un po' piatto e banale. alcune scene sono un po' monotone, ma il film è comunque godibile e merita più che sufficiente.

film decisamente banalotto; non uno dei peggiori Spielberg, ma davvero niente di che. non è che abbia moto altro da dire su quest film...

Ho visto votare un sacco di votacci con spiegazione " Mieloso, steriotipato, banale ecc. ecc."
Ma stiamo scherzando ??? Ora basta che un film sia sognante deve essere giudicato così ??
Poi dove lo avete vistatutta questa spensieratezza. Se la pensiamo in questo modo allora la maggior parte dei film è così.
La storia è un pugno sullo stomaco. La guerra, le incomprensioni, i pregiudizi, l'incompetenza, l'illogicità di alcune leggi (Sia quella che costringe Viktor nell'aereoporto, sia quella del povero immigrato costretto a mentire per portare le medicine al padre).
Un sacco di sentimenti si mischiano tra un dolce bacio dato con amore, la soddisfazzione di fare un lavoro, l'amarezza di essere "inaccettabile", e la voglia di compiere il desiderio di suo padre, il sempre geniale TOM HANKS ci regala una vera chicca, che mi ha catturato grandemente e fatto scendere qualche lacrimuccia.
Credo che voi abbiate colto solo lo strato superficiale, che tende a sottolineare la bellezza dell vita (il finale, il bacio ecc.), in verità il film è tutt'altro, e non so come non riuscite a rimanere di sasso.
Veramente tutti btavi, dal cast al Signor regista.

Altro blockbuster spilbergiano pieno zeppo di banalità e stereotipi.
Scontato e a tratti noioso, questo ''The Terminal'' risulta inutile. Il solito Tom Hanks regala una buona prova, molto bravo anche Tucci.
La love story inserita nella trama è davvero forzatissima e prevedibile.
Steven toppa ancora.

Lo rivedo sempre volentieri....ottimi i tempi del film e ottimo T Hanks!!!

Non mi è piaciuto, sempre il solito Spielberg stereotipato e melenso. Scene all'inverosimile, e il tutto anche abbastanza scontato e noioso.

John.

Troppo lungo e noiosetto..direi monotono
A tratti piacevole e divertente..ma nulla di sensazionale (rispetto ai capolavori a cui ci ha abituati Spielberg).

Un po’inverosimile che, all’aeroporto di New York, nessuno sappia spiegare a Viktor cosa sia accaduto nel suo paese, continuando a parlargli e dargli spiegazioni scorrevolmente in americano, pur consapevoli che non comprenda nulla.
Il finale non lascia per niente soddisfatti.

A parte il bravissimo Tom Hanks..direi che Spielberg ha fatto certamente di meglio.

Film molto bello e divertente, Tom Hanks è un grande attore e lo dimostra anche qui, il film appassiona al personaggio e devo dire che è un film da guardare e riguardare. Concordo con un commento fatto in precedenza che forse la storia d'amore è un pò forzata.