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Non ho mai dato un 10 e sono contento di metterlo a questo capolavoro di commedia. Grandissimi attori, sceneggiatura, musica e ambientazione. Un po' datato, ma kissenefrega. E adesso basta scrivere, che ho messo la moglie a letto e io me lo riguardo su Italia 1 per la millesima volta!
E' oramai un classico natalizio, un cult, fama e gloria che poi vai a capire il perchè!! Sembra perdere colpi col trascorrere degli anni, le battute le si ricordano più divertenti, le sequenze migliori, gli interpreti più bravi. A mio avviso è stata una buona commedia, mentre misterioso il motivo di tanta gloria. Resta godibile e spensierato.
Non c'entra un c@zzzz000 col Natale, ma ogni anno, la voglia di Natale lo guardo come lo str0nzo che sono. E poi non spiegano neanche che c@zz0000 hanno fatto il negro e Dan, Akroid per diventare ricchi e mandare in povertà i due b@stardi che avevano rovinato la loro vita per la scommessa di un dollaro. Ma la cosa funziona lo stesso, chi se ne frega della borsa e di quella festa pagana di merd@ che è il Natale??!!!!! Si gode a vedere il finale anche se non vi si capisce un c@zz0,basta e avanza vedere il gorilla che sf0nda cul0 a quel b@starfo colluso con i due fratelli rootincul0!! E sono qui a commentare un film il 24 dicembre alle 17 e 30????si e allora? Godetevi il Natale con la vostra c@zz0vdi moglie che tra qualche mese chiederà il divorzio e vi porterà via tutti i soldi, e i vostri figli che vi metteranno in un ospizio e si godranno i vostri soldi, facendo a pugni tra fratelli per 5000 euro di eredità, b@stardi!!buon Natale!!!!!
Un film di Natale, ma per grandi. Un po' di tette, un po' di droga, e una sceneggiatura che si ispira molto sulla finanza e sulla borsa... quindi per capire bene la storia, bisognerebbe intenderci un attimino... Ho trovato gli attori molto in parte, ammetto che ho voluto vedere questo film solo perché mi sta simpatico Eddie, ma non ho riso moltissimo. Ha una comicità macchinosa e poco naturale: un misto tra sex, slapstick e demenziale (il culmine: la scena dello scimmione...). Comunque l'ho apprezzato, ma speravo meglio data la fama che ha.
Lo vidi da bambino, a furia di sentirlo nominare 800 volte al secondo ho deciso di rivederlo quest'anno. Beh , molto carino, gli attori girano a mille e Landis gira benissimo. Però è cult senza particolari meriti o, almeno, si erge a uno dei primi film a cui si pensa a Natale senza essere un capolavoro o qualcosa di simile. Certo c'è un impegno sociale nel descrivere quanto la posizione influisca l'atteggiamento e i pregiudizi nostri e di chi ci sta attorno. Però narrativamente va a ritmi fin troppo veloci e, personalmente, credo che si perda troppo in scene fine a se stesse piuttosto che sviluppare appieno i cambiamenti dei personaggi. Ah, le tette di Jamie Lee Curtis.
Il film di Natale ormai da anni. Una commedia che fa scuola ed è sempre un piacere rivedere. Attori in stato di grazia, mix di registri che si amalgamano alla perfezione. Stile.
un film divenuto un cult che spesso e volentieri è riproposto sopratutto nel periodo natalizio una commedia degna di appartenere del suo genere -commedia- per un film che si rivede si volentieri ma non spesso è tra i migliori film con Eddie Murphy come a mio parere 48 ore - il principe cerca moglie - Beverly Hills Cop 1 già meno riusciti ma comunque di buon intrattenimento Norbit - Piacere Dave - Il Bambino d oro - Il principe delle donne - e altri.. e sempre a mio gusto tra i poco riusciti Bowfinger - Harlem Nights - Vampiro a Brooklyn -
Che natale sarebbe senza "una poltrona per due"? (ah, è già stato scritto?!) Grandissima commedia ricolma di scena esilaranti come se piovesse. Un film che non stanca mai (ormai attendo le festività di fine anno più per questo film che per il panettone). Immortale!
Visto per la prima volta dopo tutto questo tempo,E un Po difficile vedere attentamente il film la sera della vigilia...me lo sono goduto ora...graziosissima commedia dove qualsiasi personaggio trasmette un qualcosa...si ride e si riflette..un cult!!!
Sempre un piacere rivedere questa commedia dalla sceneggiatura quasi perfetta che non perde un colpo e fa sempre ridere ad ogni passaggio. Giustamente è diventato uno dei film di Natale per antonomasia...e non è nemmeno del tutto così politicamente corretto! Quando Hollywood poteva permettersi di fare film del genere e li faceva bene. Impeccabili tutti gli attori. Senza questa pellicola non riuscirei a concepire il Natale, per me è ormai un appuntamento fisso la sera del 24 dicembre; l'unico rimpianto che ho al riguardo è che quando nei primi anni '80 uscì nelle nostre sale non andai a vederlo al cinema!
beh, il più classico dei classici a natale (sono ormai più di 20 anni che italia 1 lo manda in onda la sera della vigilia di natale) e per me il miglior film di landis. ispirato vagamente al principe e il povero di Mark Twain, ne adatta le vicende nei ruspanti anni 80, quando i giovani imprenditori stavano sostituendo una classe dirigenziale ormai vecchia e bloccata su se stessa. un film in cui Landis lancia una marea di messaggi, non solo i classici dei poveri che sono più buoni dei ricchi snob o che focalizzarsi solo sulle ricchezze inaridisce le perone ma anche il non sottovalutare le nuove leve, non giudicare le persone per il colore della pelle o da gli ambienti da cui provengono e soprattutto di non pensare mai di poter giocare come se nulla fosse con le vite delle altre persone tutti errori di cui i duke si macchiano, pagandone poi il prezzo. la regia perfetta di landis si sposa poi perfettamente con la verve comica di quei 2 mostri sacri che sono Eddie Murphy e Dan Aykroyd, per fetti nelle loro parti capaci di recitare le battute con un tempo comico perfetto in una storia che diverte ed appassiona anche anche millesima visione, da vedere e rivedere assolutamente
Un film i cui titoli di testa scorrono sulle note immortali della Ouverture de "Le nozze di ****ro" di Mozart non potrebbe avere una partenza migliore e le notevoli promesse sono poi totalmente mantenute da uno dei più riusciti lavori di John Landis, probabilmente il suo film migliore dietro l'inarrivabile, mia opinione, "The Blues Brothers".
Nello stile (sia di scrittura che nella fotografia ad esempio) mi ricorda molto certe commedie della ultima Hollywood "Classica" degli anni '60 ma interpretata da comici dallo stile più moderno, soprattutto l'incontenibile Eddie Murphy che oh non avevo mai pienamente apprezzato prima di rituffarmi relativamente di recente nella filmografia di uno dei registi che ha saputo esaltarlo di più, quel Landis che si ripeterà con Murphy, in tono leggermente minore, qualche anno dopo con "Il principe cerca moglie" (e si, in tono ancor minore anche con il terzo capitolo della saga del poliziotto di Beverly Colline ma questa è un'altra storia iniziata con altri registi).
Superba l'accoppiata (che non era quella prevista inizialmente, pare) con Dan Aykroyd uno che aveva più che mai bisogno di rimettersi in pista per superare il colpo durissimo della perdita dell'amico e partner inseparabile John Belushi e lo fa al servizio del solito Landis confermando un sodalizio artistico floridissimo tra i due. Poi certo Aykroyd si butterà anche sulla scrittura di un altro classico degli anni '80 che ne aiuterà la ripresa personale, quello con i quattro tizi che non devono incrociare i flussi e combattono contro giganteschi omini marshmallow.
Sembra una vecchia commedia a sfondo sociale o una classica "Screwball" che nel caso rinuncia alla "Guerra dei sessi" concentrando il contrasto tra i due protagonisti sulla loro opposta estrazione sociale ed etnica. Da questa base di partenza, e da una perfida e assurda scommessa ordita da due potenti e ricchi burattinai, si sviluppa tutta la serie di gag, sventure ed equivoci esilaranti in un film che anche nella sua critica sociale non rinuncia proprio mai alla leggerezza e all'arte del far ridere. E così facendo non risparmia frecciate allo spietato mondo dell'alta finanza.
Della vecchia Hollywood "Una poltrona per due" recupera anche il gusto per alcuni straordinari caratteristi, personaggi di contorno, a volte personaggi chiave nella storia, scritti, ideati ed interpretati con una classe mirabile e l'abilità di saperli incastrare perfettamente nella narrazione: il maggiordomo Coleman (Denholm Elliott) e i terribili Randolph e Mortimer Duke (Ralph Bellamy e Don Ameche) sono personaggi caratterizzati con intelligenza e assoluta efficacia.
La stessa brillantezza che si trova nella caratterizzazione e nell'interpretazione del personaggio di Jamie Lee Curtis, Ofelia. Una Curtis che abbandonati momentaneamente i panni di regina dell'Uaaaarrghh (regina per diritto ereditario, si capisce) si dedica con successo alla commedia, anche lei in ottima sintonia con Aykroyd, certo meglio Elwood Blues che un maniaco mascherato immortale alto due metri, eh.
Il vero valore aggiunto del film però resta sempre e comunque l'istrionica interpretazione di Eddie Murphy, nella versione italiana ben appoggiata dalla grandissima prova di Tonino Accolla, attore che ha saputo personalizzare tutti i suoi migliori doppiaggi senza mai tradire lo spirito dell'attore doppiato e della sua interpretazione originale. Entrambi da applausi per me.
La commedia ha una scrittura e dei dialoghi così intelligentemente costruiti da permettere a Landis di prendersi anche i suoi tempi e dare al film un ritmo nemmeno eccessivamente frenetico, anzi. Come suo tipico, anche in questo film troviamo alcuni splendidi camei: il solito Frank Oz di nuovo in veste di poliziotto e addirittura uno dei leggendari padri della stagione Rock'n Roll, Bo Diddley, il vecchio proprietario del banco dei pegni, che fa un'apparizione indimenticabile.
Divertimento, riusciti scambi di battute, interpretazioni iconiche sono solo alcuni degli elementi che fanno di "Una poltrona per due" un classico dal meritato successo. Certo, se qualcuno per favore potesse dire a quelli dei palinsesti che se non lo mettono a Natale per forza tutti gli anni il Mondo continuerà ad andare avanti, farebbe un favore a tutti noi. Oh, giuro che si può vedere anche a Luglio eh, non si apre un buco nero.
Un classico del palinsesto natalizio, era da anni che non lo riguardavo per bene dall'inizio alla fine e devo dire che mi sembra si porti dietro una fama eccessiva rispetto all'effettivo valore della pellicola. Ci si diverte fin là, la storia ha un senso fin là, con un finale abbastanza complicato per il genere e un po' campato per aria. Sarà che sono passati parecchi anni, ma sinceramente anche le gag di Eddie Murphy me le ricordavo più divertenti.
Stupenda commedia diretta da John Landis e interpretata da due grandi attori, Eddie Murphy e Dan Aykroyd al epoca entrambi,(più o meno) agli inizi della loro brillante carriera cinematografica. L'avrò vista almeno 10 volte,però è una pellicola talmente simpatica e talmente ben interpretata che la riguarderei all'infinito senza annoiarmi mai,c'è veramente poco da dire,nel suo genere è un capolavoro,forse il film natalizio per eccellenza (nonostante sostanzialmente Una Poltrona per due non sia una pellicola natalizia,di natalizio infatti c'è solo l'ambientazione),un classico da vedere e rivedere.
Pensavo di aver commentato gia questo film . Come può mancare la mia opinione ,su quello che è considerato IL film natalizio per eccellenza nelle tv italiane. Sono circa 20 anni che lo trasmettono durante il Natale , e ogni volta mi tocca vederlo . J.Landis si dimostra una garanzia , e sgancia una di quelle commedie bomba che ancora oggi funzionano . Merito di una scrittura dei personaggi eccellente ,e della coppia Murphy_Acroyd che si dimostra oltre alle aspettative , con situazioni che sono entrate di diritto nella leggenda delle commedie . Se proprio li si può annoverare un difetto , è il voler entrare troppo nelle tematiche della finanza e della borsa , che per chi non mastica nulla risulta un pò indigesto , ma per il resto risulta un filmone.
Il manifesto del Natale! Non esiste un film che riesce a rappresentare l'atmosfera natalizia meglio di questo, nonostante non sia un vero e proprio film natalizio. Eddie Murphy poco più che ventenne è una macchietta...spettacolare!
Cultone da vedere sotto Natale. Straordinario Murphy, ma soprattutto Ferruccio Amendola, che lo ha caratterizzato divinamente con il suo doppiaggio ( e secondo me senza di lui le pellicola, per noi italiani, perderebbe un pò di gradimento). Almeno una volta l'anno me lo vedo.
Narra la legenda che prima di Trading Places il Natale non esistesse. Non so se sia vero ma, di certo, ormai non è Natale senza Una poltrona per due (peraltro, traduzione del titolo divertente ed azzeccatissima). Un John Landis all'ennesima potenza regala una commedia frizzante e ben recitata, con tempi comici perfetti e scene esilaranti. Ogni cosa è al posto giusto e le risate sono assicurate. Una poltrona per due è ormai un cult, una pellicola intramontabile che tra cent'anni susciterà ancora la stessa ilarità, un film figlio degli anni '80, una vera perla della cinematografia. E arrivederci al prossimo Natale...
Uno dei film più rappresentativi delle festività Natalizie, dai toni leggermente grotteschi, e dai messaggi politici molto importanti e interessanti, che vengono trattati all'interno della suddetta pellicola.P.S.Molto bello il finale.
Non so quante volte l'ho visto ma penso parecchie eppure mi fa sempre divertire un mondo, il livello delle battute e dei dialoghi è altissimo (perfetto il doppiaggio italiano), gli attori in stato di grazia, regia e montaggio molto intelligenti al completo servizio del cast e dei luoghi. Un cult natalizio ambientato nel mondo finanziario che graffia veramente non rinunciando a volgarità, ma che non è qualunquista e becero come i cine-panettoni nostrani, anzi, tratta argomenti seri come razzismo e classismo con una verve comica da paura. Tra le scene più belle come non citare lo scontro in carcere (dove compare Giancarlo Esposito, futuro rompiballe di FA LA COSA GIUSTA) tra Eddie Murphy e quella specie di Barry White cattivo, ma ce ne sarebbero tante altre da far risaltare: in pratica una serie infinita di risate. Se non sbaglio è l'unico film dove la Curtis mostra il seno e all' inizio fra i domestici di casa Duke compare Ralph, il pazzo di VENERDI 13. In scaletta c'è un pezzo bellissimo del compianto Sylvester. 15° posto nella classifica italiana 1983/84. Per me è immarcescibile....
Simpatica commedia prenatalizia con un ottimo cast. Film che mischia molto umorismo, anche un po' non politically correct, e un po' di sexy scenes. Piacevole.
Ormai ogni anno su italia uno la vigilia di natale c'è l'appuntamento con questa commedia piacevole con il duo murphy-aykroyd in gran forma, alle prese con una scommessa meschina ordita ai loro danni sa due finanzieri di filadelfia.
Una pellicola piacevole per tutta la famiglia che deve essere almeno visionata una volta.
Una delle commedie natalizia per eccellenza. Simpatica e divertente, forse paga un po' l'eccessiva lunghezza ma nel complesso si lascia guardare tranquillamente. Ideale soprattutto per passare una serata a mente spenta durante il periodo invernale. Jamie Lee Curtis bomba sexy, Murphy esilarante come al solito (anche se di lui preferisco altro) e Aykroyd ottima spalla. Riuscito.
Classicone dove tutto è concesso, serietà, simpatia, demenzialità e morale soprattutto (a proposito del penultimo aspetto, il pezzo sul treno a parer mio fa molto perdere al film quella che è la sua classe, stona innegabilmente un po' ma comunque sia la scena dei gorilla, quella davvero potevano risparmiarsela). Le citazioni in futuro si sprecheranno, tanto per dirne una (la prima che mi viene in mente), la scena finale del nostrano "Ricky e Barabba". Se si ama il cinema, ma anche se non lo si ama, assolutamente da vedere.
Film che, oramai, è diventato un classico natalizio nonché un cult nel suo genere. I meriti di tale successo sono diversi: senza dubbio la regia di Landis è ottima, forse senza punte di altissimo livello ma comunque priva di errori e sbavature; la trama, poi, è splendida nella sua semplicità. In sostanza si può dire che tutto nasce dalla scommessa di due finanzieri di prendere un barbone e inserirlo in un contesto decisamente altolocato per verificare se è "l'abito che fa il monaco" e viceversa, mandare in rovina un uomo d'affari e gettarlo in pasto alle strade di Filadelfia. La somma scommessa, poi, è il massimo. Terzo e ultimo merito di questa commedia sta tutto negli interpreti: le coppie Murphy-Aykroyd e Bellami-Ameche sono irresistibili, senza contare la prorompenza e la simpatia di una Jamie Lee Curtis qui in stato di grazia e l'altrettanto buona prova di Gleason. Insomma, un must che non può non essere visto almeno una volta.
Classicone del palinsesto natalizio - chissà poi perchè - che col passare degli anni ha acquisito lo status di vero e proprio cult movie. La sua fama è per la verità abbastanza immeritata visto che la storia è risibile e che, cosa ben più grave, non si ride mai; a fine visione si contano infatti solo una manciata di sorrisi, merito esclusivo del quasi debuttante Eddie Murphy e della inseparabile coppia di spilorci formata da Ralph Bellamy e Don Ameche. Landis dirige senza sbavature, scivolando nel demenziale - non richiesto - solo con la scena del treno. Jamie Lee Curtis con parrucca rossa sembra lo Ziggy Sturdust di David Bowie...
Cultissimo di Landis, quando tutto cio' che toccava diventava oro. C'e' tutto: si va dalla commedia sexy al demenziale (spettacolo la scena del treno), dalla commedia degli equivoci e degli scambi di ruolo allo slapstick, in un mix perfetto. Poi Aykroyd e Murphy sono irresistibili, e Jamie Lee Curtis e' incantevole: carica sexy pazzesca e talento comico innato (che le tornera' utile in un'altra commedia perfetta, un pesce di nome Wanda). Insomma una visione obbligatoria, quasi un trattato sulla commedia.
Trattasi di uno dei film più popolari di John Landis,divertente e accattivante con una coppia stupenda come Dan Aykroyd e Eddie Murphy....ripetuto innumerevoli volte in TV durante gli anni 80/90 è un icona indimenticabile dalla sceneggiatura raffinata e ben concepita...da vedere almeno una volta nella vita...
Visto davvero troppe volte e mi ha stancato un pò a dire il vero. Però resta sempre un bel film dalla trama molto interessante e bello anche il finale.
Film indimenticabile, ogni volta che lo visiono mi fa sorridere sempre come la prima volta. Con un cast di attori semplicemente perfetto, specialmente il duo Eddie Murphy- Dan Aykroyd. Questo "TRADING PLACES", si conferma una delle migliori commedie degli anni 80, con gag e scene geniali e divertentissime. Ogni anno nel periodo natalizio quando passa in tv, me lo riguardo sempre con molto piacere. Consigliato!!!
Commedia molto genuina che puntualmente passa in TV ogni anno il giorno di Natale, e ne ha ben motivo visto che ogni volta riesce a strappare gli stessi sorrisi della prima visione. Perfetta la coppia Murphy/Aykroyd. Ormai è un classico.
Un classico della programmazione natalizia. Anche dopo una decina di visioni mantiene tutta la sua comicità. Davvero uno dei film natalizi per eccellenza.
Film di kulto ASSOLUTO nel mio *ranking* personale, ke xò non vedevo da un po' di annetti...e quindi...quando ieri mi sono reso konto lo avrebbero trasmesso in tv.....ho finto di essere *febbricitante* (ma kredo ke kmq nessuno ci abbia kreduto...) e sono rimasto inkiodato alla poltrona x ri-gustarmelo pigiamone di pile....koperta sulle gambe a mo' di vekkio e......stuzzikini a portata di mano...... il massimo del relax cinefilo, no ???? ^_____^ E' una kommedia godibilissima....a tratti geniale....non a kaso è firmata da John Landis, una delle menti più brillanti della kommedia Usa anni '80......ed ha un Eddy Murphy in GRANDISSIMA forma...... e questo è quanto.......so ke è una recensione (o presunta tale !!!) super rapida, ben lontana dai miei standard *logorroici*......eheheheheh......ma vabbè....vado di frettissima......devo ankora komperare un paio di regali e..... mi sono ridotto al 24 dicembre mattina.....sigh sigh sigh O_o bhe......BUON NATALE amici filmscoopiani....e ke il *Vekkio* vestito di rosso e kon la *panza* vi porti tutto ciò ke desideriate !!!!! ^______^
Una commedia valida, una delle più classiche del circuito natalizio e sicuramente dopo anni la vedo ancora volentieri, ma non mi ha mai fatto impazzire in senso stretto. Fa sorridere, ma l'alleanza tra Murphy e Dan Aykroyd e l'aiuto sereno del maggiordomo non mi sono mai sembrati una presa spontanea e credibile per i personaggi, che a conti fatti rimangono dei simpatici opportunisti, soprattutto quello di Eddie che avrei visto meglio nel desiderio, almeno accennato, di darsi alla macchia.
Una commedia molto divertente e assai spassosa con due ottimi protagonisti. Landis ci sa fare anche nelle commedie. Un classico da vedere per gli amanti del genere.
commedia divertentissima e intelligente da vedere rigorosamente ogni natale con una trama originalissima e ingegnosa, una delle migliori di john landis insieme al principe cerca moglie. tra le migliori interpretazione di eddie murphy, un finale da applauso e mai un momento di noia nonostante le due ore di pellicola. fantastico
Buona, originale e scorrevole commedia del regista di The Blues Bothers...E'sempre piacevole questo film, non ci si stanaca mai di vederlo ogni anno la vigilia di natale su Italia 1
Quasi due ore di spasso , un' accoppiata fenomenale Eddy Murphy e Dan Aykroyd in gran spolvero diretti da uno specialista del genre quale è John Landis.
Jamie Lee Curtis davvero azzeccata per il ruolo e i due ricconi fratelli Duke ineguagliabili , tra l'altro fanno un cameo anche su il principe cerca moglie , grande anche il maggiordomo Denholm Elliott ossia l'amico di Indiana Jones , davvero un cast eccellentemente assortito.
In sostanza un' omaggio allo sfrenato capitalismo americano dei primi anni ottanta e al concetto di meritocrazia di stampo reganiano.
Sfarzosità a go go e agiatezze varie quando entrano in scena i fratelli Duke che non potevano che vivere in un castello e sempre serviti da domestici neri dall' autista della Rolls royce al cameriere che gli porta un ridicolo bicchiere di latte il quale poi offrono una micragnosa gratifica natalizia di 5 $ ricordando che tale superlativa cifra proviene da entrambi.
il tutto si conclude mandando ain rovina due vecchi e avidi decani della finanza che sperano di arricchirsi oltremisura sfruttando informazioni privilegiate o meglio detto " la tipica manovra di inser trading " e allo stesso tempo restituire lo sgarro della scommessa da 1 dollaro subita da Luis Winthorpe III
nel dettaglio
La fase finale si concentra in una vorticosa asta sul Floor dove gli operatori vengono abilmente manipolati dai due protagonisti ch tramite vendite allo scoperto e all' riacquisto di fantomatici contratti future sul succo d'arancia surgelato riescono a fare una montagna di soldi concludendo poi in bellezza su una spiaggia tropicale.
Colonna sonora che calza a pennello.
Guardatelo e gustatevelo fino in fondo , meglio ancora se lo vedete in prossimità delle feste di Natale
Un classicissimo in ogni senso: trama stile anni 50, 2 protagonisti perfetti (ma lo è anche il resto del cast) e una serie di gag divertentissime. Incredibile Ralph Bellamy da vecchio! E che tette la Curtis! E c'è pure la scena con un gorilla (non ricordo chi lo diceva, ma si dice che un film perfetto dovrebbe includere una scena con un gorilla!)
Un classico. Come mangiare il pandoro a Natale. O il cotechino a capodanno. So che ancora non nè nemmeno ottobre ma su youtube ho già anticipato il Natale guardando gli spezzoni di questo capolavoro intramontabile!!!
Commediola che strappa giusto due risate nelle (poche) scenette divertenti. Per il resto ha una trama completamente insulsa ed irreale. La parte finale del viaggio in treno è quasi allo stesso livello di "Le comiche" con paolo villaggio... Solo che non fa ridere.
Commedia intelligente trasmessa ogni natale. Vanzina dovrebbe prendere lezioni su come è possibile produrre un film intelligente, di grande qualità in tutti i suoi aspetti e molto divertente. Un grande film: Landis e Murphy/Aykroyd in grande forma.
BUAHUAHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAUH! Ogni volta che penso a questo film mi metto a ridere!!! Uno dei film più comici al mondo(secondo me), ma non è solo questo, vi è anche una critica verso il capitalismo americano, ovviamente affrontato in chiave comica. Da non perdere!
Splendida, divertente e mai banale commedia che si traveste da tale per trattare argomenti più seri: un Landis in formissima che vuol far riflettere e allo stesso tempo divertire, e ci riesce. Purtroppo commedie così non ne fanno più, soprattutto se c'è il Natale di mezzo. Eddie Murphy strepitoso nel suo miglior film. Tra l'altro, l'unico film in cui Jamie Lee Curtis sembra una donna, e che donna!
Celeberrima commedia degli equivoci che ricicla l'idea base di un vecchio film con Gregory Peck con risultati spesso esilaranti. Attori perfetti, regia sapiente e splendida colonna sonora. Senza dubbio un classico natalizio replicato all'infinito in tv.
ogni anno lo riguardo alla vigilia e ogni anno penso: "ma forse lo dovrei commentare.." e infatti uno dei migliori film di Landis, commedia classica dall umorismo graffiante ormai è un cult da vigilia di Natale
COME SOTTO: Niente di eccezionale, anche se penso sia una delle migliori interpretazioni di eddy murphy! comunque da gustare, anche se non siete sotto il periodo natalizio...storia carina!
Quando ti senti giù o sie amareggiato per un natale che non ti soddisfa o per affaracci tuoi in generale, quello che c'è da fare è mettere su questa grande commedia tutta da gustare, poi vedrete che il vostro morale subirà un drastico mutamento, ovviamente in positivo. Divertente, intelligente e con un finale irresistibile.
Divertente, con un significto morale. Diverte ed è forse la commedia più trasmessa... anche negli anni a seguire la sua uscita. Ci sarà un motivo. Spero non arrivi a stufare per le molteplici riproposte in tv... Consigliata
Bè chi non ha mai visto almeno una volta nella vita questo classico del cinema natalizio. A mio parere uno dei migliori nel suo genere anche s non particolarmente eccezzionale.
Una commedia originale e simpatica con due protagonisti d'eccezione. Meglio Aykroyd di Murphy comunque. Ormai è diventata un classico del periodo natalizio.