vampires (1998)

Straordinario . Mito totale . Ultimo vero grandissimo film di John Carpenter , direi che ne ha fatti parecchi . Film horror atipico , non mi sorprende vedere una media-voto relativamente troppo bassa . Qui é Notte Horror su Italia uno inizio anni 2000 allo stato puro . Il mio idolo Morandini ai tempi lo definì "anticlericale" come al solito centrando in pieno la definizione , Carpenter soprattutto al prete di Maximilian Schell dimostra di non avere molta simpatia , al contrario dell' altro prete combattente . Bene Baldwin , Sheryl Lee una bomba più sexy che in Twin Peaks - Fuoco cammina con me . Perfettamente nella parte violentissima e non mi sorprende la scorbutica star di C'era una volta in America e Videodrome James Woods . Sono veramente parecchie le scene da ricordare , soprattutto dei combattimenti con i vampiri , il leader dei vampiri più evoluto e violento rispetto agli altri . Affascinante anche l' ambientazione soprattutto nel finale in cittadine sperdute dell' America verso il confine con il Messico . Uno dei film più sottovalutati di John Carpenter anche se lui é un big un numero uno che ha fatto sicuramente di meglio ; sicuramente un film sui vampiri diverso da tutti gli altri e per gli appassionati dei film horror da vedere assolutamente .

Discreto film action-horror. L'inizio della fase calante di Carpenter.

Fase calante della filmografia di John Carpenter che ha dato tanto in passato con pellicole memorabili, dopo "Vampires" ne ha diretti solo altri due che non hanno lasciato il segno. Horror vampiresco con il duro James Woods ed il fedele compagno Daniel Baldwin, team autorizzato dalla Chiesa a stanare e distruggere i non morti nel territorio del New Mexico. Recitazione molto approssimativa, Sheryl Lee diventata nota per il ruolo di Laura Palmer in "Twin Peaks" molto mediocre come attrice ed anche i vampiri non lasciano il segno a partire dal villain principale Valek. Rivedendolo ora dopo tanti anni mi ha sicuramente fatto un altro effetto. Una sufficienza per il maestro Carpenter.

Un western-horror vampiresco firmato Carpenter. Niente di eccezionale, ma godibile.

Siamo ormai nella fase calante della carriera di Carpenter. Vampires è una sorta di horror-pulp-western che riprende l'atmosfera e i toni di un film come "Dal tramonto all'alba". Una pellicola con cui ci si diverte e con qualche sequenza che si ricorda ma al di là di questo non c'è nulla di quel messaggio politico o di quella forza cinematografica travolgente che aveva caratterizzato alcuni film passati di Carpenter. Vero, un discreto intrattenimento e nient'altro oltre questo.

Godibile commistione fra horror e western in un film che di sicuro non sentirete mai citare quando qualcuno vi parlerà dei capolavori di Carpenter.
Laura Palmer, al secolo Sheryl Lee, si guarda sempre con piacere, non per forza per le sue dubbie doti attoriali.
Puro divertissment, con un timido tentativo di attacco alle istituzioni (in particolare religiose).
Sono lontani i furori politici del Carpenter che fu.

Indubbio che il Carpenter migliore sia da ricercarsi altrove (non si può mantenere sempre alta la qualità delle proprie opere); ma è altrettanto indubbio che il film, il quale non si vergogna nel mostrarsi fin dall'inizio un b-movie senza nessuna pretesa, sappia offrire un robusto intrattenimento.
Poca originalità - più di un debito da Rodriguez con "Dal tramonto all'alba" nonché Matheson con il celeberrimo "Io sono leggenda" - e tanto sangue sono gli ingredienti principali per un film divertente e rapido nella sua linearità.

Versione rambesca della caccia ai vampiri: non è mal fatto, sia come regia che come fotografia. Anche la recitazione è più che accettabile, ma diverse situazioni sono molto sopra le righe, troppo esagerate: a tratti mi sembra che i personaggi siano in realtà delle caricature di ciò che dovrebbero rappresentare… Non spaventa ma diverte abbastanza: insomma, più spettacolo che thrilling.

Film minore del maestro dell'horror (e non solo) John Carpenter. Sebbene la trama non brilli per originalità, il regista riesce a raccontare una storia interessante che non annoia mai, merito anche dell'ottima ambientazione western e delle buone interpretazioni degli attori (spiccano su tutti il cinico Woods e il malinconico Baldwin). Inoltre è da apprezzare il fatto che Carpenter abbia riportato i vampiri alla loro originaria ferinità, privandoli del loro alone romantico e misterioso (va segnalata a questo proposito la descrizione che Woods fa dei vampiri in quello che è uno dei dialoghi più brillanti del film). Infine, nonostante non si tratti di uno dei film più propriamente "politici" del regista, è presente una sottile critica alle istituzioni (in questo caso alla Chiesa) che può far riflettere, se pur nell'ambito di un film il cui scopo principale rimane l'intrattenimento.

SPOILER

seconda metà degli anni 90, quando tutto il cinema era contagiato dal vimpiro visto come figura tragica e gravata dal peso della solitudine, carpenter decide di cambiare registro e riportare il vamiro classico, che sgozza, massacra beve sangue nella maniera più animalesca e barbarica possibile.
carpenter prende una trama banalotta ma efficace, un potente vampiro vuole una reliquia che gli permetterà di camminare anche alla luce del sole ed un gruppo di cacciatori del vaticano devono fermarlo, con una regia da film western, con delle ottime scene d'azione ed alcune intuizioni davvero fantastiche, tipo i vampiri che di giorno si nascondono in buche nel terreno e non si scorda di lanciare qualche freccistina alla chiesa come istituzione.
sicuramente uno dei film minori di carpenter, ma il carpenter minore merita comunque una visione

Tutto sommato un horror-action molto divertente, uno degli ultimi film di Carpenter in cui mostra il suo lato più goliardico e spensierato, un trio di protagonisti che regge benissimo la scena, su cui svetta il grande James Wood.
Tante le sequenze d'azione divertenti, girate benissimo e parecchio spettacolari.
Intrattenimento di discreta fattura.

Buon western-horror diretto da John Carpenter nel 1998.
Personalmente ritengo questo un Carpenter minore,lontano anni luce da quelli che ritengo siano i suoi migliori film ("Essi Vivono","La Cosa" "Halloween" e il "Seme della Follia"),insomma non siamo davanti ad un capolavoro ma ad una divertentissima ed atipica storia di vampiri.
I personaggi sono piuttosto classici,abbiamo il solito eroe solitario (interpretato da un eccezionale James Woods,),un suo amico,il prete ed una prostituta che si sta trasformando in vampiro, questi però a differenza di quello che succede solitamente sono caratterizzati molto bene ed interpretati in modo decente.
Anche i nemici stupiscono poiché escluso Valek non hanno nulla del vampiro tradizionale,sono mostruosi e folli,guidati solo dall'istinto,delle specie di zombi assetati di sangue.....
Ottima naturalmente la regia e la fotografia,e pienamente convincenti gli effetti speciali e il trucco dei vampiri.
Secondo me merita assolutamente una visione,piacevole e simpatico.

Mai commentato ... vabbè, fino a passarci per caso non se ne sentiva il bisogno. Un bel filmetto by Carpenter, abbastanza divertente, ma nulla di che.

In prossimità della fine della sua carriera, John Carpenter si dedica all'horror non impegnato riuscendo, con VAMPIRES, a creare una pellicola di genere dai caratteri assolutamente ritrattati e ottimamente marcati.
Con forza orrorifica e grezza animosità, la riuscita di questo film risiede nella sua cruenta e pietrosa colorazione, rintracciabile in nei personaggi così come in tutto il contesto, in grado di trasmettere l'energia adeguata alla meccanizzazione di un neoclassico racconto sui vampiri.

Nel primo assolato e sanguinoso quarto d'ora ci viene mostrato il modus operandi di questa banda di cacciatori di vampiri capitanati dal cazzùtissimo James Woods. Da quel momento in poi si pensa che tutto il film sarà così, una guerra continua tra questi cacciatori e i non morti, e invece no; cinque minuti dopo la vittoria iniziale, l'intera squadra viene smembrata e sbudellata in un'orgia di sangue da un gruppo di vampiri assatanati lasciando così Woods da solo alle prese da un lato con il suo luogotenente che tiene in ostaggio una presunta infetta, dall'altro con un prete ingenuo che tenta invano di redimerlo; tutto questo mentre è in viaggio nel suo furgone alla ricerca del capo dei vampiri.

Un buon horror che si allontana dai clichè del vampiro classico, si rivela originale in certe trovate (il processo di stanamento e distruzione dei vampiri) e riesce a suggestionare grazie alle sue marcate venature western (un pò come "Il Buio si Avvicina" della Bigelow). Woods è un antieroe perfetto e le scene d'azione sono ottime così come la regia e le musiche; c'è da dire però che non è che aggiunga poi molto al genere, senza contare che nella parte centrale si affossa un pò troppo (fortuna che si risolleva nell'adrenalinica parte finale).

Carpenter è uno dei miei registi preferiti, ad ogni modo questo "Vampires" l'ho visto solo 3/4 volte in 12 anni e quando decido di guardarlo sono sempre un pò restio, probabilmente perchè non è emozionante come altri lavori del regista.
E' bello e nel suo insieme va sicuramente apprezzato, ma personalmente è uno dei Carpenter che guardo meno volentieri.

mi accorgo di non aver mai commentato quetso vampires, opera veramente unica a metà strada fra western ed horror, mix riuscito qui e qui soltanto davvero, pochi soldi, pochi effetti ma tanta regia, tanta atmosfera e le musiche giuste! inoltre questo film è fonte d'ispirazione per un altra delle mie pellicole preferite "jesus christ vampires hunter"

Un horror/azione/commedia appena sufficente come trama, ma con atmosfere western molto ben riuscite, che sono secondo me il vero punto di forza del film.

Gli attori (sopratutto i due protagonisti) sono credibili, e il regista sembra che si sia divertito nel realizzare il film.

Un buon western-vampiresco, violento e cattivo. Forse un po' lento all'inizio, ma si riprende nel finale.
Diciamo che nel complesso da Carpenter ci si aspetta molto di più.


SPOILER

"Lei ha mai visto un vampiro? Per prima cosa non sono romantici chiaro?...Non assomigliano affatto ad un branco di transessuali che se ne vanno in giro in abito da sera a tentare di rimorchiare tutti quelli che incontrano con un falso accento europeo... dimentichi quello che ha visto al cinema: non diventano pipistrelli, le croci non servono a niente, l'aglio vuole provare con l'aglio? Si metta una treccia d'aglio intorno al collo e quei vigliacchi le arrivano alle spalle, glielo mettono allegramente in quel posto mentre intanto le succhiano il sangue senza cannuccia. non dormono in bare di lusso foderate di seta, vuole ammazzarne uno? Gli pianti un paletto di legno direttamente in mezzo al cuore, il sole li riduce in cenere nel giro di un minuto."

Brutti, sporchi e cattivi, vampiri e cacciatori. Poco gotici e molto western negli splendidi e minacciosi paesaggi di frontiera che si incontrano in questa odissea on the road con il vampiro. Carpenter dirige un film dove le tematiche dell'amicizia sono un baluardo verso istituzioni che snaturano il loro obiettivo per fini egoistici. Grande e sarcastico il linguaggio di Woods, pieno di battute al vetriolo puro ed intrattenimento di gran livello che magari aggiunge poco al genere, ma è girato in maniera eccellente da un grande regista come John Carpenter.

lo considererei anche un cult se non fosse che sta cosa è una mezza scopiazzatura di dal tramonto all'alba di tarantino solo meno splatter,persino nella regia ed in alcune inquadrature è identico.

Ottimo horror targato Carpenter, che a suo modo rinnova il sottogenere. Grande James Woods

Anche Carpenter, da buon maestro dell'horror, gira il suo film sui vampiri. Lo zio John ci sforna un film che non è propriamente un horror canonico ma una sorta di western con i nosferatu che punta più sull'azione che sulle atmosfere dark-gotiche tipiche del genere.
Ottimo James Woods nella parte del duro e sempre bellissima l'ex Laura Palmer, Sheryl Lee.

Da vedere per togliersi dagli occhi gli odierni filmacci sui vampiri (ogni riferimento a "Twilight" è puramente casuale).

Questo è un Carpenter che si diverte,mostra la figura del vampiro creando un ibrido tra il vecchio Fantasy e il non morto contemporaneo.
Non parliamo di un horror allo stato puro,come per il precedente e più ironico "Grosso guaio a Chinatown",Carpenter punta sull'azione e il piombo rovente.
In termini di atmosfera non è il più caratteristico del maestro ma questa battaglia contro i Vampiri risulta decisamente adrenalinica ed entusiasmante.
Spassosissimo.

Non certo il mio Carpenter preferito ma ha una sua forza. Va visto più come un Western che come un horror.

ambientazione western per un horror sui vampiri in cui abbondano scene splatter più o meno forti.
Carpenter ha sempre avuto la fissa per i western ma non li ha mai girati. si è preso una piccola rivincita con questo buon horror che ha avuto un seguito e diversi clone (tutti più o meno scadenti).
L'unico film ad ambientazione "western" che meriterebbe un commento è "dal tramonto all'alba" che però è nettamente inferiore a questo (anche se come splatter non è niente male).
Questo - a mio avviso - rimane un buon horror in cui si vede la mano del regista d'esperienza. non si tratta della solita sequenza di morti, cadaveri e sangue ma ci sono diversi intermezzi in cui prevale una certa atmosfera e delle ottime musiche, forse un po' ripetitive.

Pregevole. Ottimo Woods.

I fans di Carpenter non credo che resteranno delusi da questo film.
Action, sangue ed effetti speciali non tradiscono le aspettative, offrendo un film interessante che intrattiene senza tante pretese.
Discrete dosi di pathos ed adrenalina in alcune scene ben realizzate, ritmo crescente e cast abbastanza in spolvero per una visione ludica convincente.

Carpenter ha fatto di meglio ma anche di peggio. Atmosfere western a condire un horror splatter di discreta fattura, discretamente recitato e sceneggiato. Consigliato agli amanti del regista.

Filmone alla Sergio Leone per John Carpenter, uno di quei film così spassosi che alla fine ti viene subito voglia di rivederlo... ma il bello non finisce qui; oltre che intrattenere fa anche riflettere... grandi musiche, grande regia, virtuosa, grandissimo James Woods (a mio parere da oscar)... che altro da dire? E' Vampires! Fantastico!!

TWILIGHT trema!!! qui viene detto chi sono i veri vampiri!

Piuttosto grottesco film sui Vampiri o forse no?

In effetti non risulta essere il classico film su vampiri con tutte le caratteristiche note ai più e prontamente smentite dal protagonista nel suo discorso su chi sono i vampiri.

La recitazione lascia a desiderare, anche se non pessima. La storia è semplice, voleva essere un film grottesco, un nuovo genere western-horror? Non si sa. Comunque un film scorrevole, divertente e dove compaiono molte metafore.

I preti ci devono essere per forza, quando si parla di vampiri.
Una donna con un bel corpo anche.
Ed infine ci deve essere sempre un finale epico, con battuta finale.

I vampiri che escono dalla terra, non è propriamente vero! come qualcuno ha detto. Non escono a stile zombies, ma escono dalla sabbia una volta sola in quanto probabilmente sorpresi dal giorno e non altri rifugi in cui nascondersi sino a sera. Infatti escono come alzandosi da una bara e non scavando per raggiungere la superficie

Ottimo film sui vampiri. Un grande e ironico James Woods . Ottima la regia e buona la fotografia. Un horror che vale la pena di guardare. Per gli appassionati del genere.

Mi spiace. Non sono una fan di Carpenter, ma in questo caso mi sembra che abbia floppato e parecchio.
Tutti sappiamo che il vampiro è una figura particolarmente amata dal cinema di tutti i tempi. Come no? Essendo una figura mitologica, si presta a innumerevoli rivisitazioni e reinterpretazioni. Inoltre, offre lo spunto per riflessioni sull'eterno contrasto bene/male, con varianti in cui NON sempre il vampiro è il male:)
Senonché, nel film di Carpenter, la psicologia dei vampiri vale esattamente come quella dei vampire-killers capitanati dal pessimo James Woods: ZERO. Non c'è nessun personaggio, nel film, che meriti un briciolo di solidarietà o di pietà: sono tutti squallidi e tristi, anaffettivi e indifferenti. Se proprio devo tifare per qualcuno, mi spiace, ma tifo per Valek (un possente Thomas Ian Griffith, che recita male, ma almeno impone la sua colossale fisicità). Lasciamo correre preti e prelati, sempre meritevoli di ironia, ma qui inseriti molto forzatamente.
Mi si fa notare che comunque il film è un buon western. Può darsi: ma un film di vampiri NON è un western. I vampiri provengono dall'Est, possono emigrare e impiantarsi dove vogliono, ma resteranno sempre europei e, come tali, restii a fare i fenomeni. I vampiri veri sono discreti, beneducati e assassini. E soprattutto, NON spuntano dalla terra come funghi:(
In conclusione, Carpenter ci propone i vampiri come fenomeni da baraccone....ma i vampire killers sono pagliacci da circo. Davvero una nobile gara.

Una cavolata di proporzioni bibliche, giusto per rimanere in tema. Detto questo, il film è piuttosto gradevole.

Carpenter gira a modo suo un horror d'azione western, divertente e appassionante e con uno straordinario James wood.

Veramente un bel film,mostra il lato divertente di Carpenter!
Io penso che la sua intenzione non era di far paura in questo film,ma solo di divertire tra battute volgari del grandissimo James Woods e sparatorie!
Ogni tanto una bella risatina scappa pure a sentire parlare i vampiri...
La colonna sonora è FANTASTICA,dà il perfetto connubio con l'atmosfera classica da deserto americano del film!!

Poteva essere realizzato sicuramente meglio, con alcuni punti discretamente fatti soprattutto all'inizio, e peggiori sopratutto verso la fine, guadagna la sufficenza anche se per poco.

Sono molto dispiaciuto per i commenti negativi perchè a me questo film è il film sui vampiri per eccellenza...anche qui Carpenter mette in scena un simil-western...un pò deludente il cast a parte James Woods che tra alti e bassi se la cava ma per il resto la regia è più che buona e non ci sono perdite di ritmo.
Come, quasi, sempre ottime musiche e splendide atmosfere (specie all'inizio nel covo e alla fine nell'edificio-tomba) alba/tramonto nel deserto.
Buona mix di esoterismo ed action con molto più sangue di quanto Carpenter aveva abituato il suo pubblico.

non reputo questo film brutto solo che un genio come carpenter poteva fare molto di meglio...

Ben poco da salvare. Vampires è da ritenersi un buco nell'acqua. Storia banale, come tutto ciò che ci sta attorno. Personaggi che personalmente mi stavano tutti antipatici. La ciliegina è che nemmeno la regia di Carpenter non porta nessuna miglioria. Sconsigliato.

Capolavoro assoluto del genere. Un Carpenter sottovalutato ingiustamente a cuasa della cronologia "in discesa" della sua produzione in quel periodo che va dalla metà degli anni'90 ai primissimi 2000.

Tre protagonosti da sballo, Un Woods fenomenale e una colonna sonora indimenticabile.

Mortacci quanto càzzo è ignorante 'sto firm!

Un ottimo Carpenter esplora in maniera molto convincente il mondo dei vampiri, avvalendosi di un James Woods tamarrissimo insieme a tutta la sfortunata squadra (da 10 la scena iniziale in cui escono dal furgone e si schierano), e di una Laura Palmer piuttosto a suo agio nelle vesti che le ha ritagliato il regista per l'occasione.
Buoni effettacci sparsi qui e là, buona critica al sistema ecclesiastico e divertimento assicurato.

Davvero piacevole film d'azione di Carpenter sui vampiri, questo che dura quasi due ore passa in fretta come se durasse venti minuti. Non è da definirsi propriamente un horror, ma è davvero divertente.

Pellicola che miscela in modo frizzantino Western e Horror con pretese che spesso e volentieri danno l'idea di volersi forzatamente compiacere più che riuscirci per meriti oggettivi. Direi molto meglio l'amicizia tra Woods e Baldwin con tanto di "concesso vantaggio" alla fine per aiuto prestato. Sheryl Lee bella e un paio di primi piani inquietanti degni di nota

La trama è presto detta: storia di una banda di ghostbusters acchiappavampiri che deve impedire la definitiva trasformazione del perfido Valek.
John Carpenter si abbandona ad una sceneggiatura banale e ridicola, priva di momenti di tensione e di intensità narrativa. Non c'è traccia neanche della splendida regia che un tempo distingueva l'autore di "Halloween": niente piani sequenza, pochi movimenti di camera e miseri effetti speciali. Tra le altre cose ci sono qualche dose di stupido umorismo e un'implausibile storia d'amore.
Per fortuna la fotografia è suggestiva. Almeno quella.

Un buon Carpenter. Divertente, scanzonato e coinvolgente. Buon ritmo e molto carina storia. Una esplorazione del mondo dei vampiri che cerca di variare un pochino gli stereotipi del genere pur mantenendosi ancorato al mito.
Ottimo intrattenimento.

Ottima pellicola di Carpenter che mischia benissimo horror e azione in un film che parte subito alla grande facendoti entrare nel vivo della vicenda. Il ritmo è serrato con pochissimi momenti di pausa..gli attori convincono e lo splatter oltre che essere abbondante è veramente curatissimo nei dettagli con degli effetti speciali veramente superbi. Se amate gli horror e i films sui vampiri non potete perdervelo.

non male, nonostante non sia un capolavoro, si lascia guardare...

Nella filmografia di Carpenter questo film non si affianca ad altri più famosi, almeno a livello di titolo e pubblicità, ma per quanto riguarda il contenuto e la realizzazione è uno dei migliori.
La trama non è niente di originale, ma la grande prova degli attori (sopratutto di Woods), i buoni effetti e l'ottimo make up, fanno di questo film uno dei migliori sul tema dei vampiri.

Tra i tanti film di paura fatti e strafatti..questo è il più bello, originale e assolutamente imprevedibile! Attori bravissimi..e scene mozzafiato! Assolutamente da vedere e rivedere...capolavoro!

Filmetto di serie B che,nonostante l'ottima regia di Carpenter,non stupisce più di tanto.Bravi gli attori,in particolare il protagonista e buona l'idea dell'ironia presente in molte scene della pellicola.Tuttavia sa di visto e rivisto : capisco che l'intento del regista era quello di riproporci i vampiri in maniera originale,però non mi ha colpito più di tanto.Ottima la critica alla chiesa.

Uh quando prendono fuoco alla luce. Tamarro al punto giusto. Eppoi le tette.

Anche nei lavori minori Carpenter si mostra un ottimo regista.”Vampires” è un buon western-horror probabilmente ispirato per ambientazioni a “Dal tramonto all’alba” ,uscito un anno prima, che rivisita la figura del vampiro in maniera abbastanza originale,come già tentato in passato da altri autori con risultati non sempre soddisfacenti.
Nonostante delle banalità siano riscontrabili a livello di sceneggiatura è la visione d’insieme a rendere questo film sicuramente piacevole per gli amanti del genere,non manca infatti una buona dose di violenza unita ad un’azione che presenta poche pause.
Originale il metodo escogitato per rendere più spettacolari le uccisioni dei vampiri e gli attacchi di questi agli esseri umani,più simili a delle belve sanguinarie che alla classica figura dell'elegante e tenebroso succhiasangue che colpisce nottetempo.
Anche il cast non delude,James Woods mostra carisma nell’interpretazione del suo personaggio sopra le righe, rendendo tutto sommato godibili alcuni dialoghi un po’ troppo carichi di enfasi.
Carpenter non si lascia sfuggire la possibilità di sferrare un attacco nei confronti delle istituzioni,questa volta è la chiesa ad essere presa a modello negativo per mostrare gli scopi manipolatori da parte di chi il potere lo detiene.
Resta forse un po’ di delusione solo per la seconda parte,molto lineare e priva di quei guizzi di cui il film inizialmente è ricco,ma l’ennesimo omaggio di Carpenter al western,ovviamente contaminato con altri generi, si lascia apprezzare.

Un film frenetico da mozzare il fiato riuscito in parte. Lo considero un esperimento.

Bravvissimo Woods e Baldwin. Stupenda la prima scena col vampiro durante la festa. Si notano i limiti di un budget ridotto e l' interpretazione da parte dell' attore che interpreta il vampiro non mi è piaciuta.

so che vado controcorrente ma per me questo è uno dei migliori di Carpenter. Secondo me eran 25 anni che aveva voglia di girare un film così sanguigno e balordo, ed è riuscito a farlo solo al crepuscolo della sua carriera (inquinata da film su commissione come Avventure di un uomo invisibile, bambini dagli occhi bianchi ecc..). Smania che poi a quanto pare non si è esaurita lì, tant'è che Fantasmi da Marte è praticamente la versione Space di questo qui (anche se meno riuscita).

ciao

Gran film di Carpenter, con 2 bravissimi protagonisti, tra cui spicca il sempreverde ed ormai mitico James Woods.

Grazie ad Enrico Ghezzi scopro che, almeno a parere di Carpenter, il supporto VHS e DVD sono modi appunto per "vampirizzare" (termine utilizzato da John stesso) il cinema...
Chissà, questo suo film può anche essere inteso in questo senso allora, come una sottile critica metacinematografica.

Tra tutto viene esaltato ovviamente l'estremo e diverso modo di raccontare una storia sui vampiri, modo sottolineato da grandi musiche, al solito curate da Carpenter stesso, e da un'ottima sceneggiatura.
Buon make up, discreta quantità di violenza, buoni SFX.

Uno dei migliori Carpenter, straconsigliato.

L'inizio è strepitoso
Il film è godibile; solo una cosa mi è dispiaciuta...

SPOILER

bel film di Carpenter sui Vampiri ! Diverso dagli altri film

Bel film di Carpenter sui vampiri. Ottima interpretazione di Wood e di Sheryl Lee.
Tutto rigorosamente di serie b e bellissime ambientazioni e musiche.
Colpo di scena finale molto telefonato però il tutto è molto divertente e qualche bella scena è comunque presente.

non male questo VAMPIRES di Carpenter un po diverso dai soliti vampiri cinematografici ...comunque l ultimo film guardabile di sir John....bravo james woods e gnocca la laura palmer di twin peaks

scialbo in modo inconsueto per carpenter. una nota stonata in una carriera eccezionale.

Dal maestro dei maestri ci si aspetta qualcosa di più che un b-movie fatto con tanti soldi semplice, banalotto e anche un pò noioso. La sceneggiatura (non di Carpenter) è scritta male e la regia del maestro sembra stanca, talvolta inappropriata, il suo classico stile è velato. Anche le musiche, solitamente bellissime, non sono un granchè. Splatter innocuo e azione centellinata, per un prodotto troppo pulito per convincere. Stranamente una battuta del film se la prende con i vampiri effemminati, darkettoni e romantici di altre pellicole, quando anche in questo Vampires sono rappresentati più o meno così, come il capo, bianchiccio, con i capelli lunghi e di nero vestito.
Sul genere molto meglio il recente 30 giorni di buio.

Horror-western sui generis del mestro Carpenter; un avvincente b-movie che amalgama con efficacia azione ed ironia.


SPOILER

Non è facile girare film sui vampiri!!!
Questo a mio avviso è venuto fuori molto bene: avvincente e con buona trama.
Da vedere.

john woods in questo film ha un carisma pazzesco e mi viene l'idea che abbia ispirato l'orazio di csi:miai.
bel film sui vampiri, grande carpenter, non come la spazzatura che si vede al cinema di sti tempi

Sulle ali dell'entusiasmo dopo aver visto il recente 30 giorni di buio, ho riesumato :)
il gioiellino del maestro,

Bè Vampires è un'altra storia, 2 spanne avanti, bellissima la sequenza iniziale , molto bravi tutti gli attori
in primis James woods troppo carismatico il suo personaggio, tanto stile e poi, bè signori una colonna sonora come sempre eccelsa.

Filmetto splatter horr di serie B..Sarà che il genere trash di Carpenter non mi va a genio..maquesto film non ha nè qualcosa di particolare nè una trama coinvolgente..Da seconda serata estiva su Italia 1

anonimo film sui vampiri...non fatto male ma che nella sua composizione nn riesce a prendere come dovrebbe

carpenter ha fatto di moooolto meglio

Il film sui vampiri più C.A.Z.Z.U.T.O in assoluto!!!
GRANDE LO STILE INCONFONDIBILE DEL MAESTRO!!!


SPOILER

L'idea sui vampiri di questo film la trovo veramente valida, anche la trama non è male, secondo me gestita meglio poteva essere un capolavoro.

Peccato Carpenter

non è che sia il massimo. anche se è sempre un piacere vedre woods. un voto in più per la bella colonna sonora.

Horror western non male,alcune scene sono davvero notevoli,soprattutto nella prima parte del film.
Antipatico il protagonista e odiosa la colonna sonora,per il resto è ok!

SPOILER

Altro bel film di John Carpenter...
Come film sui vampiri ho preferito Blade (indimenticabile la scena della discoteca con la pioggia di sangue) e Blade 2.

L' hi visto qualche anno fa su Italia 1.
In periodo dell' emergere del fenomeno Buffy Carpenter realizza questo godibile film on the road sui vampiri coinvolgente nel suo svolgersi.

SPOILER
mi sà che è stato scopiazzato da "Van Helsing". Corrggetemi se sbaglio.

Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo horror-western del maestro Carpenter. Un film ironico e piuttosto originale che ci racconta la storia di "crociati", cacciatori di vampiri, che armati dalla Chiesa trovano modi particolare per eliminare questi esseri notturni. Infatti una delle trovate più originali del film è il metodo di uccisione dei vampiri così come la caratterizzazione dei vampiri stessi. Adattissimo al suo ruolo di duro è il grande James Woods, meno convincente il faccione di Daniel Baldwin, al suo posto avrei visto volentieri M.Madsen! Comunque un buon film di genere ricco di battute ad effetto.

"Non ho assistito a nessun miracolo, non ho avuta alcuna visione, e la prospettiva della morte mi terrorizza" (cit.)


Certo che da una media tanto avara, è facile comprendere come questo film di Carpenter sia stato poco capito, a dire il vero in modo piuttosto stizzoso un pò da tutti. Prima di tutto Carpenter è ancora l'unico autore in grado di esercitare un'influenza radicale nei sottogeneri, e - come pochi altri - (Romero guardacaso) ci mette molto di suo, arricchisce ogni sequenza con una disincantata e aspra requisitoria.
E per quanto indubbiamente schematico e a tratti grottesco (errore: la sottile ironia è pura dissacrazione) "Vampires" resta indubbiamente un grande film di genere.
Il tema della lotta tra il bene e il male è dominato stavolta da una fortissima laicità, trattando il tema dell'immortalità come ultimo approdo di un mondo perduto e sconfinato nella sua fragilità esistenziale.
Come il già eccellente "il buio si avvicina" della Bigelow, Carpenter ribalta il genere classico sui vampiri ("scordati tutto quello che hai visto nei cinema") e crea un apologo che sfocia, nel finale, in una strana minaccia di morte che è oltretutto una splendida dichiarazione di amicizia virile.
Dal Sun-God Hotel passando per i preti che vendono "l'anima al diavolo", il film è sostenuto da un ritmo cadenzato e rarefatto, come se sprigionasse un'energia trattenuta, mantenendo soprattutto la tensione ideologica dei personaggi.
Memorabili le sequenze della cerimonia (che, a pensarci, sembra un totem sacrificale da western più che da horror classico) o la breve ma bellissima immagine dei vampiri che ardono all'alba e alla luce del sole nascente.
Notevole anche la colonna sonora - vagamente gotica - curata dallo stesso Carpenter.
Pollice verso solo per lo scialbo doppiaggio italiano: scegliete l'edizione originale con sottotitoli, per favore

Non un granchè come film di carpenter..mi aspettavo qualcosina in più..

a me non ha detto molto eppoi il protagonista era odioso
Volevo la vittoria dei vampiri

si lascia guardare, ma tutto qui. il regista ci ha abituato a ben altro!!!!
VOTO 6 1/2!! L