1997 fuga da new york (1981)

Visto al cinema trent'anni fa... e ancora canticchio la musica della colonna sonora!
Personaggi strepitosi (primo fra tutti il protagonista interpretato da un Kurt Russell entrato nella storia del cinema), scenografia geniale e tanta suspense.
Gran bel film.

Visto da piccolo, rivisto di recente.. un CAPOLAVORO di Carpenter.. l'atmosfera che genera è stupenda, la storia ed i personaggi epici.. l'interpretazione degli attori (su tutti Kurt Russell "iena").. le musiche.. ve ne innamorerete !

Un cult che non può mancare alla visione dei veri cinefili !!

SPOILER

Film azione fantascientifico molto scorrevole e piacevole da vedere. Ambientato in una New York del futuro dove Manhattan è divenuta un carcere di massima di sicurezza per ergastolani. Kurt Russel interpreta un criminale che deve liberare il presidente degli Stati Uniti dall'interno della grande area del carcere dove si trovano criminali di ogni genere oltre ad una devastazione e ad un'arnarchia generale.

un film che ha fatto epoca e che rivisto anche ultimamente mantiene tantissimo del suo fascino.
Carpenter firma un lavoro eccellente, grazie soprattutto a un Kurt Russell decisamente IDOLO nella sua interpretazione dell'antieroe Jena-Snake (uno dei pochi casi che in italiano la conversione di nome o titolo che non c'incastra niente non disturba).
l'ambientazione e la storia fanno il resto, dando poi il via a una serie di imitazioni a ripetizione che mai però si avvicineranno a questo gioiello.

Bel film di Carpenter, sette mi sembrava poco, otto troppo, e così il sette e mezzo mi è sembrato il voto più giusto. Un film d'azione per eccellenza, girato da John nel suo stile. Abbastanza buona la trama, anche il personaggio del protagonista credo sia stato creato abbastanza bene. Mi è passato abbastanza velocemente, nel senso che è stato abbastanza leggero.
Diciamo che non è un film epico, ma comunque è davvero bello. E sono stato contento di spendere 8 euro per prendermi il dvd.

Film leggendario, cult senza tempo, scroscio di applausi! Carpenter firma questo capolavoro di film e di colonna sonora (quanti registi riescono a fare così bene entrambe le cose?) e crea il presonaggio di Plissken regalandolo all'eternità. Una miniera di immagini, flash, momenti incredibili. Un cast eccezionale ed un grandioso finale.

oggi un sette e mezzo a questa pellicola ha un senso, pensando al 1981 ed agli estimatori di un grande russel-iena e del cast d'eccezione, per non parlare della musica che ho su musicassetta, per quel tempo il film meritava un 9 come minimo!
da vedere!

Buon prodotto di Carpenter diventato cult.
Niente di eccezionale ma comunque un buon film che verrà scopiazzato da molti.

Film cult nel vero senso della parola, capostipite di tantissima produzione successiva.
Atmosfere cupe, personaggi irresistibili, sceneggiatura a dir poco innovativa.
E una colonna sonora che troneggia sull'elettronica degli anni '80.
Il miglior Carpenter di sempre e al tempo stesso un simbolo generazionale, un film che è restato nel cuore e nell'immaginazione di molti.
Ovviamente, me compreso.

Uno dei miei film preferiti. John Carpenter è un innovatore, un genio: New York apocalittica, devastata dal degrado e piena di pericoli. Cast stellare dove ovviamente spicca il personaggio cinematografico più carismatico di tutti (per me ovviamente): Jena Plissken. Penso che sia il personaggio che tutti noi un pò vorremmo essere. Grazie Kurt

Discreto film di Carpenter, ma distante dall’essere un capolavoro.
I pregi maggiori di questa pellicola sono la colonna sonora, assolutamente magnifica (sicuramente la miglior composizione del regista) e il finale pazzoide e beffardo!
Ma, ahimé, non è assente da difetti: non c’è pathos, la trama è sempliciotta e prevedibile, non comprende novità nella narrazione e il doppiaggio italiano di Kurt non è per niente ammissibile: purtroppo ha reso il personaggio una macchietta anziché un duro, ma sono sicuro che in realtà Russell ha fatto un’ottima interpretazione. Guardabile.

john carpenter e kurt russell con questo film raggiungono la vetta dei film classici che hanno fatto la storia.I personaggi sono fantastici, la trama regge nonostante siano trascorsi ben 29 anni! consiglio di vederlo a tutti gli appassionati di questo genere di film

SPOILER

Sono pochi i film che diventano di successo senza che alla vigilia se ne avesse la benché minima intenzione e speranza, ma si possono contare sulle dita di una mano quelli che diventano dei culto come questo.

Carpenter è sicuramente uno registi più anticonformisti e di successo del mondo, e questo film ne è uno dei più alti esempi: è tra le migliori pellicole futuriste decadenti mai girate. Uno dei maggiori pregi è la tensione, palpabile dall’inizio alla fine senza cadute degne di nota.

Splendida la musica principale dello stesso Carpenter, dà la giusta inquietudine e degrado per accompagnare il film in tutta la sua lunghezza, inoltre la cadenza pronunciata fa l’occhiolino al conto alla rovescia di Jena.

Gli effetti speciali sono decisamente scarni, d’altronde all’inizio degli anni Ottanta non è che si potesse fare molto di più e comunque il budget era limitato, ma il successo è ancora più rilevante perché è tutto da attribuirsi al genio del regista ed anche agli attori in ottima forma. Eccellenti i tormentoni “chiamami Jena” e “ma non eri morto?”.

Curioso come nel 1981 Carpenter abbia previsto una situazione così degenerante come descritta nel film di lì a pochi anni (16 per la precisione, il film è ambientato nel 1997), di primo acchito si potrebbe dire che sia stato un po’ sprovveduto, poteva infatti ambientarlo dopo 30 o 50 anni, ma è probabile che abbia voluto mandare un monito al mondo a causa delle continue tensioni nucleari di quei tempi. Poco opportuna la scelta di atterrare sulle Torri Gemelle, ormai crollate, ma ovviamente in questo caso Carpenter non ne ha colpa.

Tutto bene quindi? No, ci sono varie imperfezioni, l’impressione è che il film non sia stato curato a dovere ed alcune situazioni potevano essere più verosimili (tipo quella del ponte minato nel modo poco credibile a macchia di leopardo, per il resto delle incongruenze rimando alla lista dell’utente “Zanibo” del 01/04/2008). Infine l’idea di istituire un carcere su tutta Manhattan è a dir poco assurda, decisamente troppo forzata.

Con questa pellicola il regista ha creato uno dei più carismatici anti-eroi della storia del cinema, diventato una vera e propria icona, aiutato anche dalla magistrale interpretazione di Russell, uno dei maggiori motivi del successo del film, bravissimo nell’impersonificare Jena (Snake nella versione originale) dandogli il giusto mix di cattiveria, sguardo oscuro ed atteggiamento da criminale menefreghista.

Van Cleef personalmente non mi è sembrato eccellente, diciamo che ha fatto il suo compitino, ma il suo sguardo cinico e freddo è ormai un marchio di fabbrica e va bene per tutte le stagioni (e per tutti i tipi di film). Tra gli altri nota di merito per la simpatia dell’italo-americano Borgnine (il tassista, vero cognome Borgnino), ma vengono tutti eclissati dal grande carisma di Russell.

Assolutamente da vedere per chi ama i film d'azione.

Film di inizio anni 80. Film degli anni 80. Un bel film degli anni 80. Una buona storia, che regge bene, azione e humor. Catturano lo spettatore. Fa parte di quei film degli anni 80 che hanno segnato il decennio e ancora oggi tiene bene.
Da vedere.

gli anni 80, ovvero il periodo di grazia di Carpenter in cui ha sfornato notevoli capolavori del cinema di genere. Questo è uno dei tanti, un plot semplice, pochi mezzi ma tanta inventiva. Kurt Russel dà uno spessore notevole al personaggio, ispirazione per tanti altri che sono venuti, ma mai così originali. Lee Van Clef altro volto perfetto, se Jena è il "male" senza regole, lui è "autorità" senza regole. Il ricatto fà parte del suo bagaglio così come tutto il resto. Donald Plesance interpreta un presidente stupido e disumano, convinto che tutto gli sia dovuto. Anche il resto del cast è notevole, Borgnine il tassista, Harry Dean Stenton, visto in Alien, ovvero Brain, in italiano Mente. Il Duca, cattivo a tutto tondo ovvero il cantante Isaac Hayes.
Le location usate per New York, ovvero San Luis sono apocakalittiche!
Perfette, in ogni senso, poi l'azione è frenetica, mai scontata, il sacrificio di molti per il benessere dei "cittadini" al di là del muro. Jena contro quasi tutti, finale concitato. La musichetta composta da Carpenter ti entra in testa.
Battute storiche, a parte il classico "chiamami iena" insomma un film classico ma che non mi stanco mai di rivedere.
Consigliato!

Il capolavoro di John Carpenter.Una dosatissima miscela di generi(dal western metropolitano,all'apocalittico passando per il classico action movie),di atmosfere mozzafiato e di regia veramente ben calibrata.Aggiungiamoci un mitologico Kurt Russel mai cosi caz.zuto e dei comprimari bravissimi e il cult è bello che servito!

E' un film che va visto sicuramente, con molti (e già ampiamente citati) pregi tra cui il personaggio di Plissken, l'ambientazione e la trasformazione di Manhattan, la solita intrigante colonna sonora carpenteniana e uno degli ultimi Lee Van Cleef, ma anche con alcune parti non del tutto convincenti...piccole cose per carità, però ci sono delle scene sparse per il film che vengono a mio avviso concluse in maniera troppo frettolosa e forse un pelo forzata. Non fosse per questo sarebbe da voti altissimi.

BELLISSIMO!

Carpenter gira un buon film di fantascienza che si contraddistingue - come al solito - per l'ottima regia.
L'unica cosa che mi ha colpito in negativo è che i nemici sono tutti stereotipi politicamente scorretti: bisogna combattere neri, omosessuali, indiani...

Un Cult. Ma che dico SuperCult.
Inarrivabile, inclonabile, un film semplicemente citabile e basta.
Carpenter dirige un film veramente bello, teso, incalzante e con un protagonista che entra di diritto tra i personaggi più riusciti della storia del cinema.
Da far vedere e diffondere come un'epidemia. La qualità va premiata.

Film molto simpatico con un antieroe da cui poi è stata tratta palesemente l'ispirazione per lo Snake del videogioco Metal Gear Solid. Anche per questo il film mi è piaciuto anche se non come mi aspettavo. Non sono mai stato un amante in particolare dei film d'azione di questo genere e in un certo senso Fuga da New York non è un eccezzione.
Il cast influisce in maniera positiva sul film con nomi come Van Cleef,lo stesso Russell in grandissima forma,un Pleasance che all'inizio stentavo a roconoscere fose perché nella memoria mi sono rimasti impressi i suoi personaggi di Cul de sac e Altrimenti ci arrabbiamo. senza dimenticare il grade Steanton,attore feticcio di registi straordinari (negli ultimi tempi specialmente Lynch) e il compianto Hayes che se non sbaglio è la voce americana di chef in South park. Anche la colonna sonora con sintetizzatore non è male e il film per me vale una visione,forse se l'avessi visto all'epoca avrei messo un voto più alto

Escludendo il fatto che Jena "Snake" Plissken è uno dei miei personaggi cinematografici preferiti questo film mi è sempre piaciuto anche se non dispone di effetti speciali o budget elevati,trasmette quel senso di macabro che considero caratteristico di Carpenter,ovviamente il pezzo forte è Kurt Russel

Ottima pellicola, riprende il clima de "i guerrieri della notte" uscito due anni prima, aggiungendo ritmo, fantapolitica, un'ottima regia e un perfetto K.Russel.
Un po' carnevalesco un po' dark, merita la visione.

Un cult...
Sporco, violento, un gran Russel e un gran Carpenter...

Buon film firmato Carpenter adrenalinico e molto coinvolgente.
La visione del regista era probabilmente quella di un futuro dove ormai la criminalità ha raggiunto livelli spropositati adirittura da trasformare una intera metropoli come New York(nello specifico Manhattan) in un gigantesco carcere, anche nel finale si capisce come ormai la società sia diventata marcia e senza rispetto...curioso il fatto che il videogame Metal Gear Solid abbia preso spunto proprio da questo film...

trama e ambientazione superbe per un film che ha fatto epoca e che ha influenzato tutto il genere...grande interpretazione di kurt russell..

Film Cult che strizza l'occhio a film come "I GUERRIERI DELLA NOTTE" ottima trama ed ambientazione...un K.Russell pienamente all'altezza del ruolo....la pellicola risulta nel complesso avvincente e ricca di personaggi ben congegnati...musiche più che appropriate.....DA VEDERE!!!

Decisamente un cult: Carpenter dirige il suo feticcio Kurt Russel nel mitico ruolo di Snake (Jena? perchè?) Plissken, alla ricerca del Presidente degli USA rapito a New York, trasformata in un'enorme prigione senza guardiani, dove la giustizia si compie da sè.
Cupo e allucinato, non manca dell'ironia tipica del regista, e ci trascina in un turbinee, se non sempre hanno il conforto della credibilità, rimangono nella memoria e nella storia del cinema.
Grande colonna sonora scritta dallo stesso Carpenter.

Film cult degli anni '80 e tutto quello che volete però non ci vedo niente di entusiasmante;buone le musiche,le ambientazioni e l'idea di fondo del film ma non mi ha proprio coinvolto.
Penso influisca molto il fatto che l'ho visto solo così tanti anni dopo l'uscita ma non posso che dare un 6 stiracchiato.

La versione di carpenter de "I guerrieri della notte" e il risultato è buono!

L’atmosfera di quella prigione-Manhattan notturna e degradata, abitata da allucinati reietti e venata dalla sottile visionarietà anni ’80 di Carpenter, non si dimentica. Né tanto meno il tamarrissimo eroe Jena, o Snake, Plissken. La storia terroristico-apocalittica, entro la quale si vede un aereo atterrare in cima ad una delle twin towers, poi, ha oggi del sinistro fascino profetico.
Avventura, nemici, conto alla rovescia, tutto come dentro un videogioco. Ma ciò l’apprezzai di più quand’ero adolescente. Oggi rimane per me un piccolo cult, poco impegnativo e piuttosto divertente.

gran film, da vedere a tutti i costi. mitico russel nei panni di uno dei personaggi più fighi di sempre

This is Carpenter!
Questo signore e signore è un film Cult con la C maiuscola.
E' incredibile vedere a distanza di anni quanto ha influenzato
artisti, film, registi e addirittura sviluppatori di videogiochi
come Hideo Kojima. Battute e personaggi davvero squisiti.
Musica in perfetto stile Carpenter e ambientazioni molto stilose
completano l'opera.

La ciliegina sulla torta?
I lampadari sul cofano dell'auto più kitsch del cinema: quella del Duca!

Adesso mi ucciderai Jena?
Sono troppo stanco… forse piu' tardi…

Molto bello questo ennesimo film di Carpenter. E' un film con una trama molto originale, anche se abbastanza fantascientifica, che trattiene lo spettatore in maniera ottima, il tutto aiutato da buone scene d'azione in cui la fa da padrone un Russel in grande forma.
Da vedere...

Una grande Cult primi anni 80 e anche uno dei più bei film del decennio e del regista Carpenter. Durissimo, innovativo e con scene scure piene d'atmosfera e caparbie come il protagonista ( The Snake ) che rimarrà uno degli eroi più "duri" del cinema. La storia è una follia! Assolutamente da vedere!

Pellicola del genere action-fantascientifico firmata da Carpenter.
Buona sceneggiatura per questo B-Movie dei primissimi anni ’80, dove si rendono evidenti alcune tematiche figlie del suo tempo (tra tutte la tensione per una possibile guerra nucleare) ..certamente si fanno notare le ricostruzioni futuristiche di una città decadente, “sporca” come i suoi abitanti, reietti e galeotti imprigionati in una immensa prigione-fortezza (appunto lo stato di New York) ..buon ritmo, azione, sparatorie e una sottile ma pungente ironia (vedi la scena conclusiva), il tutto ben dosato per garantire pathos e tensione, con protagonisti disegnati secondo le diverse attitudini ovviamente funzionali al racconto ..rimane un film senza una grandissima struttura (migliore nella sua prima parte) ma, grazia alla grande abilità di regia e sceneggiatura, sempre piacevole da rivedere.
L’anti-eroe è sempre un “gagliardo” Kurt Russel, ma qui si annoverano tante particolari figure di contorno che danno un tocco particolare ai propri personaggi (vedi il leggendario Lee Van Cleef o Ernest Borgnine) ..regia e musiche di Carpenter in perfetta sintonia con le atmosfere che si respirano durante la narrazione.

Il primo film che vidi al cinema all'età di 4 anni... ricordavo solo il nome Iena Pliskin... Rivederlo ora mi ha fatto un bell' effetto... Un film godibile chje non sfigura con gli action attuali.

Distaccandosi dal legame affettivo che il film esercita e razionalizzando, si nota che la trama ha molte svolte pretestuose. E' comunque un film che ha fatto storia, l'idea alla base del film è fantastica e alcune battute sono davvero memorabili.

Nel suo genere un cult, ma non così eccelso. Visto oggi risulta un po' antiquato. Un buon film di fantascienza "apocalittica" cmq. Il personaggio di iena è un mito!!!

Uno dei miei film preferiti, quando uscì al cinema lo vidi per due spettacoli consecutivi. Grazie allo spunto iniziale di New York come carcere, ti prende fin dall'inizio, grazie ad un'atmosfera unica e irripetibile, una colonna sonora fantastica e il personaggio di Snake Plissken costruito alla perfezione.
Una delle vette più alte del cinema di Carpenter e fonte d'ispirazione per altre pellicole a venire.

Vedi recensione

Davvero un bel film che ha la sua formula vincente nella straordinaria accoppiata Carpenter-Russell.
Grandiosa l'interpretazione del personaggio di Jena. Come già scritto da molti, Kurt Russell è nato per interpretare quel ruolo.

Come giustamente affermato da molti, essendo un cult questo è un film per cultori. L'idillio tra John Carpenter e il granitico Kurt Russell è uno dei più prolifici e fortunati. Il personaggio interpretato da K. Russell è certamente uno dei più rozzi e cazzuti del cinema americano, nonchè uno dei più conosciuti. Il film è denso di adrenalina e il coivolgimento non tarda ad arrivare già dalle prime scene. Il ritmo è frenetico ed un turbinio di emozioni ci catapulta in una visione apocalittica di una grande città in balìa dei peggiori criminali. Le battute di Jena tagliano più di una spada e contribuiscono a rendere questa pellicola un must del genere azione/fantascienza.
Da vedere e rivedere.

Quelli che ancora non conoscono la definizione di cult (e ahimé ancora ce ne sono...) devono assolutamente vedersi questa ennesima meraviglia di Carpenter.
Per certi versi profetico, è un film geniale e visionario che contiene tutti gli elementi classici di Carpenter: il senso di panico e di claustrofobia che provoca la prigione di NY, la feroce ironia e il carisma del protagonista, le stupende e suggestive scenografie e la bellissima fotografia, quanto mai cupa e tenebrosa, le solite azzeccate musiche firmate da John stesso. Ma soprattutto c'è un preciso ed evidente messaggio di critica politica (l'America che non esita a uccidere altri criminali pur di ottenere ciò che vuole) e sociale (i livelli di delinquenza di quella NY non sono poi così lontanti da quella di oggi...).
Perfetti il buon Van Cleef e Kurt Russel, inimmaginabile vedere un altro Jena Plissken senza la sua faccia.

Kurt russel fa veramente un figurone interpretando il ruolo di jena, il film è il precursore dei moderni film fanta-action, e per qst è anke un cult!

Grande Film. GRANDE Jena, ottime atmosfere e ottime musiche.
CULT

Fatto bene per essere un film degli anni 80 ma nulla di eccezionale..... VEDIBILE....

Gran film di CArpenter. Russel è nato per essere jena (Snake). Divertente Borgigne. Uno dei migliori film apèocalittici di sempre.

Ecco un altro Film che segnò la mia infanzia...
Amando alla follia -I Guerrieri della notte- in questo film trovo molte similitudini nell'ambientzione così decadente delle rovine della vecchia New York e nei costumi dei personaggi.
Ottima trama.

io sento di adorare Carpenter...

Bel film d'azione con una trama tipica anni'80.Forse ci si aspettava troppo dal futuro.

Una sola parola: Mito

Ottimo film d'azione..Vederlo la prima volta nel 2008 risulta un pò datato, ma nonostante ciò non annoia e diverte!

jena rules!!!!!!il film che crea il mito...

I film di Carpenter, purtroppo o per fortuna non saprei, stan divenendo sempre più di massa e ciò imho stà anche formentando un certo qualunquismo attorno ad essi; vedasi a tal proposito appunto i discorsi attorno a questo film e a La cosa in particolare.


Riguardo a questo 1997 - Fuga da New York, ogni occasione è buona per creare l'ennesima citazione di turno (ad opera del seppur ottimo videogioco o del passaprola dell'amico); riguardo a La cosa, invece, molti credono che questo sia il miglior film del buon John in assoluto quando le cose non stanno esattamente così (quando lo commenterò mi spiegherò meglio lì), e non sono l'unico a pensarla così.


Ritornando a questo film invece, assolutamente un cult, c'è da dire che Carpenter ha raggiunto una delle sue vette indiscusse: ottima atmosfera, ottimi attori (spiccano Russell e Van Cleef), ottima caratterizzazione dei personaggi (il personaggio di Jena Pliskin è orma entrato nell'immaginario collettivo, come le sue frasi del resto), buona regia (anche se Carpenter non è mai stato un ricercatore dell'inquadratura studiata però).


Lo speculare remake Fuga da Los Angeles gli è inferiore in tutto e per tutto, anche se coem film possiede uno spirito critico verso il cinema non indifferente, nonchè interessante.


Consigliato.

andrò contro corrente...ma a me sto film non è piaciuto per nulla.
tutte le voci che giravano su questa pellicola mi hanno invogliato a guadarlo convinto di vedere chissachè.....delusione.

Mi è successo anche con i guerrieri della notte,le troppe voci positive mi hanno ingannnato.

DEGUSTIBUS NON DISPUTANDUM EST

Cult assoluto, che Carpenter scrive e dirige dando l'ennesima riprova del suo genio visionario: atmosfere postpunk fantastiche ed inquietanti, un protagonista sbruffone e carismatico ed una tensione sempre elevatissima, tra humour ed azione.
Straordinario il cast, in cui il mattatore Kurt Russel bulleggia tra vecchie glorie (Borgnine), feticci del regista (Pleasance), straordinari caratteristi (Stanton), vecchie maschere western (Van Cleef) e cantanti soul (Hayes).
Favoloso, da vedere e rivedere fino allo sfinimento.

magnifico film del maestro Carpenter..la new york sporca e violenta ha sempre un suo fascino..
uno dei film a cui molti altri si sono ispirati

Quoto Hatebreeder. Uno dei film metal per eccellenza

Bellissimo..un piccolo cult nel suo genere..da vedere! Grande Carpenter!

Un'apocalisse davvero particolare firmata da un regista che si dimostra capace di mescolare un serioso genere come la fantascienza con azzeccatissimi tocchi d'ironia che arrivano al culmine nell'indimenticabile,beffardo finale.Epocale l'interpretazione di Kurt Russell,in uno dei suoi ruoli migliori in assoluto,che si staglia con prepotenza nella memoria dello spettatore.Effetti speciali ben dosati senza essere invadenti,colonna sonora(firmata dal regista)efficace,bella fotografia cupa e inquietante che dà l'idea di un futuro in disfacimento.Con gli anni divenne un vero e proprio cult-movie,tanto che Carpenter fu costretto a dirigerne un debole seguito nel 1996.

mitici anni 80s e questo film ne fa parte

Questo film è talmente bello che ci farei sesso.

Regia: 8,5
Sceneggiatura: 7=
Scenografie, Fotografia, colonna sonora: 9
Attori: 8=

Cult anni 80 del maestro John Carpenter, che si avvale di atmosfere a dir poco suggestive e di un soggetto originale. La principale pecca di "1997: Fuga da New York" è una sceneggiatura a tratti non all'altezza (principalmente nel secondo tempo), che intacca in gran parte il risultato finale. Il regista, tuttavia, giostrandosi alla perfezione con inquadrature e tempi di regia, riesce a mantenere alto il coinvolgimento dello spettatore.
Bravo come al solito il "cowboy-leoniano" Lee Van Cleef; tamarro, ma figo Kurt Russell (citando liberamente il commento di Zero00).
Da vedere, in quanto a distanza di anni la pellicola di Carpenter pare abbia mantenuto parte del suo fascino.

Il film si divide in due parti ben distinte. La prima è perfetta sotto tutti i punti di vista,regia e musiche sono meravigliose, fotografia e ambientazioni spettacolari e la storia è il meglio che si possa immaginare. Il primo quarto d'ora è da brividi.
La seconda però mi è parsa piuttosto banalotta,con alcune sequenze campate in aria e altre abbastanza inverosimili. Inoltre dal finale mi sarei aspettato qualcosa di più.
Indubbiamente è un ottimo prodotto,assolutamente non il migliore di Carpenter,che vanta uno dei personaggi più riusciti di sempre,l'antieroe per eccellenza. Interpretato magnificamente dallo stiloso Kurt Russel che con gesti e battute ormai storiche, diventa protagonista assoluto dello schermo.

Bel film d'azione ma non posso dargli piu' di cosi',perche' la seconda parte del film è troppo surreale,pero'tutto sommato non mi è dispiaciuto,secondo me se il regista avesse studiato un finale migliore sarebbe stato un filmone,

SPOILER

a mio avviso il miglior film di Carpenter...regista artigianale che stavolta lascia da parte l'horror ma ci porta ancora una volta nel suo mondo dismesso e senza speranze!
ormai diventato un cult per alcune battute dette da Jena...incredibile come la traduzione italiana stavolta ci abbia preso...non sarebbe stato lo stesso se si fosse chiamato "serpente"!
sicuramente non perfetto in altri punti dove la tama scorre in maniera un po dilettantistica...vedi la ragazza che dall'inizio alla fine risulta essere un personaggio un po messo li a caso...alcune scene di lotta poi sono evidentemente finte!
rimane un grande film di fantascenza!

p.s. fa un certo effetto vedere un aereo dirottato verso un grattacielo proprio vicino alle torri gemelle...

John Carpenter è un mito.
Visto per la centesima volta l'altra sera in tv, il film mi rapisce di nuovo...
Carpenter è l'unico davvero ad aver appreso la lezione del genere di Howard Hawks (forse riesce ad essere poco Hawksiano solo nel confronto diretto del remake de "la cosa da un altro mondo").
Un cinema dal look futuristico, perfettamente classico nel ritmo, nell'uso del montaggio degli stacchi, nei campi lunghi, non a caso abbiamo degli attori doc della vecchia frontiera come borgnine, ma che poi sa sorprenderti con un personaggio come Snake che riesce ad essere davvero un modello insuperato di antieroe western/fatastico, dalle battute memorabili ("presidente di che?").
La colonna sonora non si dimentica e assolutamente commovente il finale con il presidente che si ritrova la musicassetta e snake, con l'incedere un po' claudicante da veterano, che fiero della sua individualità e nichilismo straccia il nastro e se ne va...

L'ho rivisto ieri, dopo parecchio tempo. Il film non perde di freschezza, ritmo serrato, atmosfere inquietanti tipiche dei film di Carpenter. Colonna sonora eccezionale, a tratti ossessiva. Trama fresca, attuale, poi copiata da film squallidi e mediocri.
Russell è tamarro ma figo, le scenografie da brividi. Non c'è da chiedersi come abbia fatto a divenire un cult.
L'unico difetto però, secondo me, è l'incoerenza di alcune scene, che ho trovato un po' tirate e, a tratti, un po' superficiali.

visto dopo + di vent'anni dalla sua uscita nelle sale, il film nel complesso funziona ancora benissimo. un ottimo cast x una sceneggiatura davvero particolare. forse oggi siamo abituati ad effetti speciali di gran lunga superiori, ma x quei tempi il film si può considerare un mini-capolavoro... di sicuro uno dei + bei film di John Carpenter.

SPOILER

Insomma me lo son visto ieri per la prima volta, dopo averne sentito parlare molto bene e devo dire che sono rimasto un pò deluso.Non so se quando il film è uscito come ambientazione, tipologia di film ecc.. fosse una novità assoluta ma certo che a vederlo ora sembra una mezza "stupidata", riprendendo il discorso dei voti assegnati a film passati(anagraficamente e come contenuti), se lo si deve votare oggettivamente come uno spettatore attuale più di un 5 non gli si può dare.

Suggestivo come ambientazione, ma la storia e i personaggi sono poco originali (o forse il film e` stato imitato troppo... ) ma sopratutto poco credibili. Alla fine quasi tutto e` fatto in funzione delle "americanate" e non c'e` spessore.

SPOILER

Quanto avrà impiegato questo a diventare un cult!
Il tema trattato è quanto di più attuale che ci sia: lo scontro tra potenze militari diverse con la minaccia nucleare, e come non rabbrividire nell'immagine grafica di un aereo di linea che si schianta contro un edificio proprio li a Manhattan.
L'idea è veramente buona, "chiamami Jena" era ovvio fin dall'inizio che sarebbe entrato nell'immaginario collettivo americano e non, dialoghi che probabilmente hanno ispirato il Sig. Tarantino, nella pellicola c'è pure un certo Harold che risolve problemi. Secondo me però la pellicola è invecchiata parecchio a differenze di "Blade Runner" che è solo dell'anno successivo, probabilmente per qualche baroccata di troppo come i lampadari sui parafanghi della limousine, di una fotografia non particolarmente eccelsa o ricercata e dei costumi, specialmente quello del nostro anti-eroe.
Ritmo incalzante grazie ad una buona sceneggiatura e dall'ottima colonna sonora.
Film che si lascia vedere e rivedere tranquillamente anche a breve distanza,
odioso come sempre Lee Van Cleef.

si sono d'accordo che Jena Plissenek sia un personaggio cult e che comunque suscita belle emozioni ma guardando bene questo film devo dire che non è proprio meritato quell'8 di media....in fondo le interpretazioni (a parte Kurt Russel) non sono un gran che, Carpenter ha fatto sicuramente di meglio e in generale non c'è una trama cosi interessante;
l'unica cosa davvero buona è l'idea dell'isola dei prigionieri,un idea molto suggestiva...cmq in generale secondo me 6 e mezzo è anke troppo

Se devo commentare questo film con occhio critico ed obiettivo mi sentirei di dargli un 7....ma se gli devo dare un voto col cuore non posso non dargli il massimo voto !!
Semplicemente CULT !

L'ho rivisto dopo 20 anni.
Nell'82, lo vidi adolescente insieme agli amici e ci colpi' particolarmente.
A distanza di tanti anni ancora ricordavo "jena Plisski" .
Che dire....è un film cult e jena Plisski insieme a conan il barbaro, Scarface e pochi altri , è uno di quei nomi che ti restano stampati per sempre in testa
Cult...cult...cult...

Un'apocalisse davvero particolare firmata da un regista che si dimostra capace di mescolare un serioso genere come la fantascienza con azzeccatissimi tocchi d'ironia che arrivano al culmine nell'indimenticabile,beffardo finale.Epocale l'interpretazione di Kurt Russell,in uno dei suoi ruoli migliori in assoluto,che si staglia con prepotenza nella memoria dello spettatore.Effetti speciali ben dosati senza essere invadenti,colonna sonora(firmata dal regista)efficace,bella fotografia cupa e inquietante che dà l'idea di un futuro in disfacimento.Con gli anni divenne un vero e proprio cult-movie,tanto che Carpenter fu costretto a dirigerne un debole seguito nel 1996.

CITO IL MIO AMICO:
"Constantine @ 16/01/2007 19.49.37 9 / 10Assoluto cult movie targato Carpenter che tanto ci si è affezionato da farne anche una sorta di remake più che sequel in Fuga da Los Angeles; Kurt Russell nella sua interpretazione che più lo ricorda e che forse è anche la più riuscita, straordinario Van Cleef nella parte di Hauch. Storia confezionata ad arte dal maestro Carpenter e che con pochissime linee tratteggia nel bene e nel male tutti i protagonisti ed anche qualcosa di più. Fotografia superba e scenografia e costumi da urlo. La colonna sonora confezionata ad arte dallo stesso regista. Da riscoprire per coloro che se lo fossero persi assieme all'altrettanto bello "remake"."

PS Nulla da aggiungere!!!

Un vero e proprio cult.
Russell veramente perfetto nella parte di Snake Plissken.
Ottime le atmosfere cupe e dark di questa immaginifica New York trasformata in un carcere e veramante ottime le caratterizzazioni di tutti i personaggi, in primis quelle di Mente e del tassista pazzo.
A tutt'oggi uno dei film più adrenalinici e coinvolgenti che io ricordi con una sceneggiatura favolosa e originalissima.
Uno dei film più genuini e divertenti del maestro.

Il film è bello ma non stratosferico ma Kurt Russel qui è un vero mito.