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E' piuttosto vergognoso il fatto che questo "film" (che tale non è) abbia occupato le sale di tutt'Italia per 2 mesi, lasciando pochissimo spazio a opere degne di questo nome. La logica del botteghino, come troppo spesso succede, ha prevalso. 7 euri non ce li avrei spesi fosse solo per il principio ma visto in DVD o su Sky va benissimo, alcuni sketch sono davvero divertenti, come quello della galleria d'arte moderna.
Lo spettacolo teatrale è grandioso ma trasportato al cinema è un'altra cosa...non rende per nulla la comicità di tre grandi attori come Aldo, Giovanni e Giacomo
per quanto io adori il trio, questo film/spettacolo mi è piaciuto veramente poco. le battute che fanno ridere davvero sono forse due, ma volendosi sforzare. per il resto sembra quasi uno sforzo alla ricerca di una comicità che rispetto ai "Corti" non è neanche lontana parente.
Gag piuttosto classiche ma che comunque ti strappano sempre una risata. La migliore in assoluto è quella sul tetto...Giacomo nella parte del nonnetto rompipa.lle è perfetto!
ribadisco troppa voglia di denaro, meno visibilità, meno pubblicità, sopratutto meno films e magari un sano ritorno(se hanno ancora da dire) a quella splendida comicità di un tempo. Il film non lo commento neanche, senza pecca e senza lode, strappa qualche sorriso di tanto in tanto..ho è una reazione allergica?
Di solito ho sempre fatto delle grasse risate a vedere i loro film...questo invece ha un po' deluso le mie aspettative. Ci sono dei momenti davvero esilaranti,ma ci sono anche tanti momenti di vuoto assoluto con battute vecchie e già risentite che ormai mi lasciano indifferentI. Purtroppo anche loro si devono rinnovare e in fretta!
Poi ho conosciuto Aldo in una discoteca molto inn a Milano ed è simpaticissimo, la mia lei dice che è anche sexy, poi gli ho chiesto se mi dava una copia del film e lui mi ha detto che costa!!! E io gli ho detto "non sono mica un lavoratore plebeo!!! Sono il Dinda!! Dimmi quanto vuoi e me lo prendo perche mi ha fatto spaccare!!!! Lui allora ha detto che in cambio vuole la mia Porsche ma dai no!!!!!!!! Un porsche in cambio di un film Uelà dai vabbe che sarei più trendy con il film che deve ancrauscire in dvd ma la mia porsche non te la do!!! Lo sai il mio papi quanto l'ha pagata?!!?!? Se scopre che lho data in cambio di un film mi toglie la paghetta e allora ADDIO DINDA!!!!!!!
E''' aldo è stato uin po *******!!!! Pero mi hanno fatto spaccare troppo ****!!!!
NON FATE STE STRON.ZATE VI PREGO!!!! Fate i vostri film che fanno paura!!! Me li sono visti uno meglio dell'altro ma è stata un po una ca.zzata mettere una cosa teatrale come film!!! Al teatro potrebbe essere divertente ma a film dopo un po ti si rompono i co.glioni! Rifate il film!!! Vi prego quest'anno fate un film... i vostri film sono magnifici... non fate più simili ca.zzate!!!
il TRIO è sempre il TRIO !!!! però mi sembra alquanto tirata l'idea di rendere uno spettacolo teatrale un film.....troppo facile!!! mi sà tanto di manovrina per raggranellare qualche soldino in più......e non mi pare da loro una cosa del genere. Esilarante comunque lo sketch del jumping....penoso quello del terremoto...gli altri simpatici. Niente a che vedere comunque con "chiedimi se sono felice"...secondo me il loro miglior film!!!
Non è il loro "film" più riuscito ma comunque ci sono dei buoni spunti, d'altronde loro sono sempre i migliori, oltretutto vanno anche premiati per il loro coraggio e innovazione, hanno fatto una cosa che nessuno aveva mai fatto prima e, a mio parere, anche molto bene. Ottimo per passare un pomeriggio in compagnia, sarebbe un 7 ma ci vuole un mezzo punto in più di incoraggiamento, bisogna sempre premiare l'originalità! Il pezzo migliore è sicuramente quello della mostra.
Una rappresentazione teatrale al cinema...sicuramente particolare come cosa...non l'avevo mai vista...beh mi sono piegato in 2 dalle risate. Aldo, Giovanni e Giacomo, sono i Re della comicità italiana. Non c'è nessuno che fa così ridere a mio avviso...correte a vederelooooo!!!
noi dopo mezzoretta al cinema ci siamo alzati e ce ne siamo andati!!! mi ha deluso tantissimo....di solito il trio a me fa ridere!!! Non ho il giardino...........SOLO questa frase Ci ha fatto SORRIDERE!
Non rieco proprio a dare più di 6 e mezzo... Tante gags sono trite e ritrite mescolate ad altre davvero simpatiche (tipo quella del bancomat). nel complesso 6.5 è giusto
Sicuramente non al pari di altri loro film o spettacoli. Molte trovate sono simpatiche,altre non molto divertenti,inoltre la presenza di Silvana Fallisi l'ho trovata fastidiosa...
mah.. ho dato il mezzo punto perchè adoro il trio, ma serebbe un 6+ scarso. confido molto nel fatto che vederli dal vivo sia molto ma molto meglio.. strappano qualche sorriso, ma è davvero poco se paragonato ai loro film o ai mitici corti.. peccato.. che dù palle la scena del terremoto........
Una rappresentazione teatrale portata al cinema. Per uno che ha visto in DVD " te chi el telun" e "i corti", questo nuovo spettacolo non è che dia degli ulteriori spunti...diciamo che va bene per passare un po' di tempo al cinema e farsi due risate, ma giusto due....
Marco (UDINE) Lo spettacolo teatrale da cui questo film trae origine appare divertente e coinvolgente. Aldo Giovanni e Giacomo come sempre sono dei grandi.
Non mi è piaciuto neanke un pò. nn mi ha regalato neanke un sorriso..."battute", se cosi si possono kiamare, banali e ripetitive......... lo sconsiglio
gli ho dato 1 xkè è il voto + basso ke c'è, altrimenti gli avrei dato -10
FILM A PURO SCOPO COMMERIALE...NN ANDATE A VEDERLO! ANKE SE ORMAI è TROPPO TARDI...
mi aspettavo molto di piu' ma lo spettacolo va via liscio senza sussulti......ho riso solamente una sola volta durante la scena della mostra di quadri!! peccato ma secondo me vale 6
beh in questo caso sono di parte perke adoro aldo giovanni e giacomo,l'unico skatch (si scrive cosi'?) che non mi è piaciuto e anzi mi ha molto annoiato è quello del terremoto.il resto è tutto molto divertente e culmina con la gag del bancomat (assolutamente da non perdere),peccato abbiano eliminato la scena della consegna dell'oscar e un altra ke ora non ricordo,pero' diciamo ke in generale l'8 ci sta ed è meritato.
Credevo meglio. si ride ma non esageriamo la comicità poi è una cosa soggettiva, comunque bravi ma basterebbe una mezzora perchè poi sono ripetitivi. Forse al teatro ti coinvolgono di più ma al cinema....
Devo essere sincero: pur essendo un fan sfegatato del trio comico, dopo gli ultimi film deludenti non credevo di poter assistere a una sorta di rinascita della loro comicità. In parte mi sbagliavo. E' vero, gli sketch sono sempre piuttosto simili tra di loro (ed anche pochi); tuttavia sono ritornati quasi al livello di "Tel chi el telun", con alcune gag divertentissime (soprattutto nelle scene del bancomat e della galleria d'arte). Per quanto riguarda l'adattamento, è ovvio che il teatro è tutta un'altra cosa; ma l'idea non è male, ed il risultato alla fine si rivela meglio del previsto. In conclusione uno spettacolo più che buono.
Buon film, all'altezza del precedente "Tel chi el telun", non aspettatevi nulla di trascendentale ma vale la pena di vederlo se volete passare un paio d'ore spensierate. La battuta più bella: "Questa moto non ha il bollino blu!", risposta: "E' una moto, non una banana!"
Premettendo che Aldo, Giovanni e Giacomo sono bravissimi e li considero tra i miei comici preferiti, non mi sento di dare la sufficienza a questo film. L'idea di adattare al grande schermo uno spettacolo teatrale cosi eterogeneo è già di per se' discutibile e fa pensare più ad una mossa commerciale più che artistica, ma anche gli sketch li ho trovati prevedibili, senza quella verve che era un marchio di fabbrica del trio...
come gia detto da molti il trio comico qui cade dal cuore...non si puo portare al cinema un'opera teatrale...lo scopo è alla vista di tutti e non credevo che i tre avessero cosi bisogno di soldi...almeno potevano dire che gli incassi andavano in beneficienza... speravo che non si sentissero almeno gli applausi e invece il pubblico fa parte del "cast"...molte battute si ripetono ma risultano sempre gradevoli...dei tre mi è piaciuto di meno giacomo che in quasi tutti gli episodi fa la parte del rompiscatole ed è quello che fa meno battute... bravissimi gli altri due che considero sempre tra i miei comici preferiti e non vedo l'ora che escano con un film vero...
Mera operazione commerciale del trio a costo praticamente zero. Sfruttare il periodo natalizio per fare quanti piu' soldi possibili al minimo sforzo. Anche perche' il risultato e' sconclusionato. Lo spettacolo l'ho visto a maggio a Milano, e devo dire che la versione teatrale e' davvero un'abisso avanti rispetto a quella cinematografica. Mancano diversi scketch divertenti (da assassini eliminare dalla pellicola la farsa della consegna degli Oscar), non si capisce la logica degli avvenimenti, e la fine nel film non esiste, e' messa li a caso. Male male male. Ah, uno dei momenti migliori, sono i titoli di coda (spassosissimi), il bancomat, e poco altro. Non capisco poi, come abbiano fatto a decidere di inserire lo scketch del Terremoto (che nello spettacolo teatrale che hi visto io non c'era), che e' davvero tremendo. Non fa proprio ridere. La sala era muta!! Per me, uno spettacolo non adatto al cinema (voto 4), ma molto divertente a teatro (9). Il voto che do, e' la media tra i due.
Simpatico si... ma ho riso "grassamente" veramente poco... troppo poco. Il droghino di Giovanni è stupendo. Ho riso invece moltissimo (quasi più di tutto il film), alla fine quando fanno vedere la scena del tavolino di poker, quando Giacomo dice Cip e tutti ridono...
Non si tratta di un film, è un insieme di sketch stile “I corti” girato in teatro. Evidentemente Aldo Giovanni e Giacomo hanno voluto riproporre (senza più Venier alla regia) la loro comicità come ai tempi del loro esordio, rivelatosi un vero successo. Come ci si può aspettare, le battute e le situazioni non sono fenomenali come ai vecchi tempi, anche perché molto spesso delle battute erano già state usate… però la Fallisi è davvero simpatica e si dimostra all’altezza del trio, dando un pizzico di follia in +. In ogni caso, già dopo i primi 10minuti si capisce che non è un film adatto da vedere al cinema, nel senso che non vale la pena di spendere 7 € a persona quando queste scenette teatrali possono essere viste benissimo a casa…anche perché la noia si può sentire, come è avvenuto al mio papi (penso che sia il suo peggior film che abbia mai visto). Sennò se non avete altro da vedere, guardatelo pure…è pur sempre un bel intrattenimento…
Mi ha fatto molto ridere... Aldo, Giovanni e Giacomo hanno una verve comica eccezionale. Inoltre il film mostra uno spaccato d'Italia con i suoi piccoli difetti non affato banale.
Bhè....il voto poteva essere più alto....ma il fatto di sentire qualchè battuta copiata pari pari dai loro vecchi sketch (sempre se si scrive in qst modo...) mi ha fatto un po' innervosire..... Diciamo k preferisco di gran lungo i loro film (k trovo tutti molto belli), più k qst "riassunto" teatrale...ma cmq si RIDE SENZA MAI ENTRARE NEL VOLGARE e qst nn è poco al giorno d'oggi!!!!
6 piu' di stima che altro. Il trio ormai ha perso il vecchio mordente e in questo "film" si salvano pochissime gags. Bellina la scena del bancomat e del furto della vespa. Per il resto noia totale!
Divertente per quasi tutta la durata, il nuovo "film" di aldo giovanni e giacomo mantieni in pieno le aspettive, cioé far ridere e far passare una serata senza grandi pensieri in testa. Nettamente migliore la prima parte (i primi due episodi sono stupendi), meno simpatico nella seconda (l'ultimo episodio non è molto divertente). Film per divertirsi, né più né meno
Signori siamo seri! Diciamo la verità questi 3 sono stati MIRACOLATI dal cielo! Aldo più di tutti! Infatti s enon ci fosse il cinismo di Giacomo che strappa qualche risatina sarebbe veramente da arrestarli!
A differenza di altri, io do mezzo voto in piu proprio per l'idea. E' chiaro che sia principalmente una trovata commerciale, ma l'aver deciso di portare al cinema uno spettacolo teatrale gia fatto e di successo, senza praticamenta alcuna spesa e con la certezza di un successo al botteghino, è davvero una grande idea! E diciamoci la verita: chi di noi non avrebbe fatto lo stesso? Al di la pero' della "genialata", lo spettacolo avrebbe meritato di essere visto proprio a teatro, anche per poter interagire con il Trio, tant'è che al cinema viene a mancare proprio il contatto diretto in uno spettacolo in cui il pubblico è parte integrante, in quento "alieno"...
Per quanto riguarda lo spettacolo in se alcune scene sono davvero esilaranti (soprattutto quella del museo) e fanno ridere di gusto, altre, come quella del terremoto, sono praticamente inutili e servono soltanto ad allungare il brodo. Cmq lo consiglio ai fan, ma gli altri hanno gia visto di meglio sia in film che in altri spettacoli del trio.
Sono d'accordo con chi dice che cmq bisogna cambiare gli autori: ormai le battute e le movenze sono sempre le stesse, e con un potenziale cosi sarebbe un peccato feramrsi soltanto sulle solite cose.
Io ho preferito i primi due film a questa operazione commerciale... eh si, perchè film non è !
Si ride, questo si - ma si ride poco. Alcune scenette non mi hanno divertito (vd. quella del bancomat, la preferita di molti, ma che non mi ha dato di niente...ho preferito quella nel museo! Oppure quella del terremoto, con loro per strada: dai, non fa ridere!! )
Appoggio in pieno chi, prima di me, ha messo in evidenza come questo trio abbia bisogno disperatamente di nuovi autori!! Altrimenti è la fine...per davvero!
Cercare di divertire su banalità come Irina-Urina, o sulle solite scenette che sanno di già visto non è da Aldo Giovanni e Giacomo!
Di ridere si ride e anche tanto, magari nn è a livello dei corti ma il buonumore lo infondono comunque. In questo capitolo mi è sembrato Aldo il vero trascinatore del gruppo, alcune sue gag sono davvero divertenti.
divertente.non il più divertente di aldo,giovanni e giacomo,ma nel complesso direi che strappa molte risate. naturalmente vederlo a teatro sarebbe stata un'altra cosa,avrebbe avuto un impatto diverso,però anche così le battute riescono a raggiungere il pubblico.
NON ALL'ALTEZZA DEI CORTI MA CREDO SIA NORMALE, ADATTARE UNO SPETTACOLO TEATRALE AL CINEMA è STRANO, CI SONO ALCUNI PUNTI MORTI PER IL CINEMA DICIAMO, NEL COMPLESSO ALCUNE SCENE VERAMENTE COMICHE E QUALCHE SKATCH CHE FA SORRIDERE :)
Uh quanto mi piacciono questi tre ^.^ Ma non li conosco molto. Mi sarebbe piaciuto vedere l'intero spettacolo teatrale! ;.; Comunque carino, e si ride molto soprattutto nella 1° parte^^ Quella del museo mi ha fatto scompisciare XD
Ottima idea quella di portare nella sale uno spettacolo teatrale, idea molto originale. 1°tempo davvero divertentissimo, si muore dal ridere, 2°tempo invece un pò più noioso. Spero che tornino il prima possibile e fare qualche film.
Ho letto da qualche parte che è la prima volta che si filma uno spettacolo teatrale per poi farne un film: beh, credo che il risultato non sia molto superiore agli spettacoli teatrali già visti in tv, quindi alla fine questo non è un film, ma uno spettacolo teatrale ripreso da telecamere. Che poi Aldo, Giovanni e Giacomo diano il massimo essendo nel loro ambiente naturale, questo è tutt'altra cosa. Il tipo di comicità è sempre la stessa, inimitabile che hanno sempre sfoggiato. A parte gli ultimi minuti si ride di gusto ad ogni battuta. E c'è anche da dire che ormai sono pochi i comici in Itali che riescono a far ridere senza parlare di politica o attualità.
idea furba e originale questa di riproporre al cinema uno spettacolo... in fondo 7 euro son meno di comprare il dvd quando uscirà! Comicità sana, genuina, spassosa...alla faccia di tutta sta accozzaglia di banali imitatori... questa è creatività! Se solo poi penso a Fontana...quello di James Tont, mi si attorciglia lo stomaco...
Mi chiedevo se potesse funzionare uno spettacolo teatrale su grande schermo. Direi che funziona eccome, anzi, mi sono divertito molto di più in quest'occasione che nei due ultimi, deludenti film del trio. Gags divertenti che mirano ad enfatizzare quelle che sono situazioni in cui chiunque di noi può imbattersi, mischiate alla grande simpatia dei tre comici (che in teatro funzionano molto più che al cinema, per quanto mi riguarda) rendono questa pellicola atipica particolarmente esilarante. La consiglio sicuramente, anche per chi (come me) era un po' scettico.
si, è uno spettacolo molto divertente... sicuramente inferiore a quelli precedenti,ma cmq vale la pena andare al cinema a vederlo!! consigliatissimo!!!
Quando due registi di varietà che sicuramente i giovani di oggi non ricordano/conoscono decisero di approdare allo spazio televisivo, affrontarono il "pianeta" catodico del varietà sul piccolo schermo con una sorta di continuità generazionale con la rivista dei tempi d'oro e in omaggio ai grandi comici del passato, Petrolini su tuttì. Quei tempi - della tv in bianco e nero, della Rai senza reti private e locali (solo il supporto di koper Capodistria e Svizzera tv) sembrano lontanissimi, eppure è già qualcosa tentare di ravvivarli, attraverso un linguaggio contemporaneo. Il successo di Aldo, Giovanni e Giacomo si spiega anche così: in una linea di continuità terrestre e terrena con gli stili del passato uniti alla comicità irriverente e demenziale del presente, atte a divertire piu' generazioni. E' un melange dove abbondano citazioni cinematografiche (da 2001 odissea nello spazio a Balle spaziali, per concludersi con una - postuma, incompiuta - partita a carte che parodia "le jene"), la rivista, i graffiti urbani di keith haring (come scenario simbolico degli agglomerati cittadini), qualche gustosa leggenda rivisitata visivamente (il mito di Atlantide in contrasto o affinitò con la "metropoli sepolta nella quale ognuno di noi vive?), il teatro, e soprattutto tanta, tanta televisione.
Per quanto sia "solo" la riproposizione dello spettacolo teatrale che ha visto trionfare il trio in tutta Italia, "anplagghed al cinema" mette nero su bianco le collocazioni piu' consone alla loro comicità. E guardacaso si tratta di personaggi che hanno affrontato spesso e volentieri lo schermo televisivo: Tino Scotti, Macario, Walter Chiari, Peppino De Filippo. Renato Rascel.
Nel loro "anplugged" i tre soggetti non disdegnano vaghe frecciate ecologiste (l'aria "sana" di Milano), e lo sfotto' all'Italietta furba (l'episodio del vigile) , ma il loro umorismo sociale si ferma lì, perchè non è necessario (capirai che noia) che tutti debbano chiamarsi in causa come un Paolo Rossi per es.
Si tratta di una comicità irriverente, ma demenziale e spinta alla caricatura che divide, sconcerta, ma fa a volte sbellicare dalle risate. La fisicità di Aldo è incontenibile, e l'episodio del museo, di gran lunga il migliore di tutta la "recita", semplicemente strepitoso: mettendo a nudo la condizione dell'italiano medio senza cultura, fornisce diverse e spiccate attenuanti alla formulazione del linguaggio, davanti a cui per un critico d'arte le "strutture spaziali" di Lucio Fontana avranno sempre piu' l'icona del Mito e per molti altri sono solo brutture mai viste.
C'è, in questa dimensione francamente esilarante, tutta l'ingombrante e incomunicabile comunicazione di un Paese diviso, non solo ideologicamente, ma costretto ad esibire da una parte o dall'altra l'odioso smacco della cultura imposta e magari, il piu' "umano" e goffo tentativo, da umili, di comprendere il linguaggio altrui, astruso e indecifrabile.
C'è un momento che tradisce le aspettative, ed è quando il trait d'union tra vecchio e nuovo rivela semplicemente i tratti del teatro tradizionalmente inteso con il pubblico in sala, nel già citato episodio del vigile, in una corsa plateatica (è il caso di dirlo) à la Easy Rider.
E nella folgorazione di un'epilogo, sembra pure che sia diventato obbligatorio concorrere all'autocelebrazione, come insegno' la Gussanti nel finale del suo controverso "W Zapatero".
Ma quel che conta è che tra OGGETTO e RAPPRESENTAZIONE, noi assistiamo alla parodia delle nostre sporche metropoli, implose già nell'arte dei graffiti e delle culture underground, qui esposte al grande pubblico per il piacere di ridere "delle nostre miserie urbane"