gomorra regia di Matteo Garrone Italia 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

gomorra (2008)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film GOMORRA

Titolo Originale: GOMORRA

RegiaMatteo Garrone

InterpretiToni Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Salvatore Abruzzese, Marco Macor, Ciro Petrone, Carmine Paternoster

Durata: h 2.15
NazionalitàItalia 2008
Generedrammatico
Tratto dal libro "Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra" di Roberto Saviano
Al cinema nel Maggio 2008

•  Altri film di Matteo Garrone

Trama del film Gomorra

Tratto dall'omonimo bestseller di Roberto Saviano, il film è un ritratto della camorra e della criminalità contemporanea nella città di Napoli.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,51 / 10 (299 voti)7,51Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior filmMigliore regiaMigliore sceneggiaturaMigliore produttoreMiglior montaggioMiglior sonoroMiglior canzone (Herculaneum)
VINCITORE DI 7 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film, Migliore regia, Migliore sceneggiatura, Migliore produttore, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior canzone (Herculaneum)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Gomorra, 299 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 4   Commenti Successivi »»

marfsime  @  25/09/2009 14:39:49
   9 / 10
La triste realtà dei quartieri malfati di Napoli (e del sud Italia in generale) vista attraverso l'occhio di una telecamera tra omicidi, corruzione, droga e attività illecite di ogni genere. Un film crudo e schietto..che non lascia spazio a speranze platoniche nemmeno nel tragico epilogo delle vicende..uno spaccato di vita che coinvolge la stragrande maggioranza delle persone che vivono in questi quartieri ad alto rischio..film eccellente..da vedere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  24/09/2009 00:22:21
   8 / 10
Una rappresentazione realistica di uno dei tumori del nostro tempo. Premetto che dello stesso periodo ho preferito Il Divo ma comunque Gomorra rimane una pellicola ottima. Garrone è molto bravo e il sempre magnifico Toni Servillo continua a fare interpretazioni splendide. Il film non ha trame complesse ma ognuna delle varie storie riesce ad essere interessante e il flm si fa seguire con facilità. Peccato che alla fine alcune storie non portino da nessuna parte e sembra che ci vogliano solo mostrare i metodi e i rapporti con la camorra di alcune persone. Scomodando un paragone enorme,con Il Padrino,anche lì ci veniva mostrato un certo tipo di delinquenza in maniera efficace ma anche romanzata. Delle tematiche è inutile parlare visto che ho gia detto che la camorra,o il sistema,è un cancro in seno al sud ed estirparlo sarà veramente arduo. Magari non ci riuscirà il libro di Saviano nè il film di Garrone ma intanto possiamo dirlo:abbiamo aperto gli occhi,che ci piaccia o meno.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  20/09/2009 20:18:36
   8½ / 10
Gomorra, una delle cinque città bibliche spazzate per volontà divina, esiste ancora. Delle altre quattro non si sa più niente (ma potrebbero essere benissimo le diverse capitali della malavita nostrana). Sappiamo, grazie a qualcuno che ogni tanto ce lo ricorda, che questa persiste, dal nome leggermente mutato nel tempo: Camorra, luogo di corruzione e delitto, terra di masse desolate, d’arsura, dove è tutto un contare soldi, un confabulare, un trafficare, un adunarsi in losche congreghe per poi dileguarsi.
Dove ciò che più vale è possedere, e comandare: piccoli che convogliano dei tir da sgomberare, bambini abituati a sopportare i colpi d’arma da fuoco, ragazzi che barattano la propria vita col fatto di trattenere un carico di armi rubato.
E poi i morti e poi gli spari, colpi che davvero fanno sobbalzare dalla sedia.
Gomorra, antro di disperazione, è molto più che un pugno allo stomaco che ti accascia e ti lascia senza fiato per qualche minuto. E’ un autentico nodulo tumorale che ci viene additato sotto la pelle d’Italia, sintomo d’un cancro che da decenni logora la vita del nostro assolato bellissimo paese.

camifilm  @  25/08/2009 00:42:46
   5½ / 10
giusta la scelta del parlato in dialetto, ovviamente abbinata a sottotitoli.
voto non del tutto positivo in seguito a:
Era però da curare meglio questo aspetto tecnico/visivo dei sottotitoli, nella tempistica del ritmo in alcuni momenti.
Ad esempio in "la passione di Cristo" si poteva tranquillamente seguire le scene e anche leggere con attenzione, per la scelta corretta dei tempi, per la minima lunghezza delle frasi e soprattutto per la cura posta nel contrasto colore frase/scena, ossia nella sovraposizione delle parole leggibili sempre.

Stufa forse la lunghezza del film... anche per la pesantezza degli argomenti e la difficoltà di stare a leggere sempre e velocemente.

Il fatto della mancanza della colonna sonora, non mi ha disturbato, secondo me rende più reale e cruda ogni situazione. Perchè ci deve essere sempre musica nei film? Anche quando uno cammina per la strada, tranquillo, non è reale la musica in sottofondo... almeno che non sia uno a passare con lo stereo acceso...

Non entro nella tematica della storia. Inutile. Non è il tema del sito.

floyd80  @  25/07/2009 21:09:51
   10 / 10
Da napoletano sento le tematiche di questa pellicola molto vicine...e non posso far altro che dire che Gomorra di Matteo Garrone è un capolavoro del cinema italiano...assolutamente ineguagliabile come il libro da cui trae ispirazione

Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  @  15/07/2009 18:55:40
   7½ / 10
Duro, crudo, freddo e... PURTROPPO reale! Non commenterei il film in quanto non è altro che un documentario tratto da un libro sulla situazione folle che avvolge il meridione! Guardatelo e rendetevi conto... vi sembra possibile che accada questo nel ventunesimo secolo in una nazione che fa parte delle cosidette GRANDI del mondo? Vergognamoci... tutti, non solo i meridionali! IL CARTAIO

cinemamania  @  11/07/2009 12:04:09
   8 / 10
A livello tecnico è fantastico, molto Spilberghiano in certi punti, queste grida fuori campo e certe inquadrature di uomini accampati mi ricordava un pò Salvate il Soldato Ryan e Munich.
Davvero bello.

pollame  @  08/07/2009 21:54:42
   8½ / 10
Come mi piace il Realismo.

Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  02/07/2009 09:43:29
   7 / 10
I' so' diverso.

Dott.Gex  @  28/06/2009 11:41:56
   8½ / 10
Ben fatto. Da vedere

Invia una mail all'autore del commento wega  @  25/06/2009 20:00:26
   8½ / 10
Dopo il neo-neorealismo di Gianni Amelio e il suo bellissimo "Il Ladro di Bambini", ecco il neo-neo-neorealismo di Matteo Garrone. Documento importante quanto quelli del nostro immediato dopoguerra, e, nonostante guardi ai grandi ganga maker del Cinema, è un film a sottrazione, corale come Altman, anche se la natura di questa struttura, è bene ricordarlo, è del tutto italiana ("La Battaglia di Algeri" di Gillo Pontecorvo o "Paisà" addirittura). Un film in diretta che lascia uno squarcio nel silenzio della camorra.

..EvA..  @  19/06/2009 09:04:13
   7½ / 10
Reale, così reale che ci fa desiderare dall'inizio alla fine che quelle non siano davvero le brutture del nostro paese.
La trama è un po' inconsistente, sfugge ai canoni della solita sceneggiatura lineare e ben strutturata; ma questo è tutto ripagato dal naturalismo schietto di cui sopra.
Va visto e va capito, se non altro per poterlo giudicare bene.

scabo  @  26/05/2009 20:23:29
   7 / 10
Sicuramente è più un documentario che un film e le ambientazioni "sul campo" sono veramente eccezionali e sono il punto forte della pellicola, la trama poteva essere più approfondita così come i singoli personaggi. Resta un ottimo prodotto e una fotografia impietosa sulla camorra ma a mio parere non un capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  21/05/2009 15:55:41
   7½ / 10
Finalmente anche io ho visto "Gomorra"...ho aspettato prima di finire il libro e come spesso capita in questi casi la "carta" parla piu' del cinema...Il libro lo consiglierei a tutti...il film magari no...
Garrone porta sullo schermo 5 parti del libro di Saviano non scegliendo il capitolo piu' lungo e ricco di sangue che magari potrebbe essere girato da Dario Argento!
Garrone non cerca immagini senzazionaliste con sparatorie o lunghi inseguimenti ma ci racconta la realta' di quel posto infernale in maniera nuda e asciutta!
Forse è questo che potrei rimproverare al regista,quello di realizzare quasi una docu-fiction lasciata andare troppo sul pessimismo dove la "speranza" non è di casa!
Servira' questo film a qualcosa?Penso proprio di no...forse proprio perche non è presente nessuna denuncia nei confronti di cio' che vediamo!

FedericoBlasco  @  30/04/2009 13:28:04
   8 / 10
Uno dei film più reali mai partoriti in patria.
I cento passi non tocca minimamente l'immagine nuda e cupa di quest'opera,le interpretazioni sublimi che non sembrano accorgersi di una telecamera davanti,sprigionano un fitto disagio nello spettatore,catturato dalla freddezza e dalla profonda soggettiva di un luogo infernale ma maledettamente vicino.
Unica pecca è la trama,che non spinge il motore del lungometraggio,e che termina in modo ambiguo.

Gruppo COLLABORATORI maxpayne230  @  14/04/2009 14:20:22
   9 / 10
Una realtà nuda e cruda, raccontata dallo sguardo tagliente di una telecamera adagiata su un mondo violento e disperso. Un film che parla di un argomento veramente scottante, la criminalità organizzata. Lo spettatore non può che rimanere scioccato dalle immagini e dalle soluzioni prese dai suoi personaggi per porre fine ai propri problemi. Il film che da un lato testimonia la lenta morte dell'Italia e dall'altro, la lenta rinascita del cinema italiano. Va visto con particolare attenzione e cuore forte.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  11/04/2009 13:37:37
   6½ / 10
Non mi è proprio piaciuto come mi aspettavo. Diciamocela tutta, non è un capolavoro soprattutto sotto il punto di vista cinematografico. Un "neo-neorealismo" raccontato forse sin troppo macchinosamente che stenta a partire sino agli ultimi minuti concitati e pungenti.
Poi bisognerebbe anche valutarne l'attinenza con il libro (che ho letto e mi è sembrato decisamente più concreto) e le storie che si è deciso raccontare.

Rimane un buon prodotto ma fa riflettere poco su una situazione che in questi termini conosciamo tutti.
Giusta l'esclusione all'oscar, Bashir e la Classe a Gomorra se lo mangiano (aspettando di vedere Departures).

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/04/2009 15.13.51
Visualizza / Rispondi al commento
Neu!  @  01/04/2009 14:12:32
   9 / 10
li vedo belli bassini i voti. vediamo un pò di alzare la media... film fantastico, grazie a questo e a il Divo, il cinema italiano può dirsi rinato, o quantomeno rinvigorito.

coma19  @  29/03/2009 19:45:56
   3 / 10
Leggetevi il libro per favore...non guardate questo film sopravvalutato...non vale nemmeno il prezzo del biglietto! Non c'è proprio paragone col libro di Saviano.
Inguardabile.

TheLegend  @  29/03/2009 16:09:50
   6 / 10
il film è fatto male ma riesce comunque ad essere interessante.
per chi ha letto il libro una gran delusione purtroppo!

Bucefalo  @  25/03/2009 11:43:28
   5 / 10
Decisamente sopravvalutato.
Senza intreccio nella storia, anzi, senza una storia. Regia molto mediocre, scelta discutibile quella dell'assenza di musiche. Attori che sono attori per caso. Alla fine pare un'opera monca. Nè documentario, nè film. Non si capisce mai dove si vuole andare a parare.
Buona l'idea di mostrare il Casertano e il Napoletano per quello che sono: terre martoriate dalla mentalità della gente che li abita. Ma c'è modo e modo di trasporre quell'idea.
Se non fosse per lo scandalo destato dal libro, sarebbe un film del tutto ignorato.

DarKomoGothic  @  21/03/2009 21:40:36
   6 / 10
Appena sufficiente.

Un film banale, scontato e molto, molto sopravvalutato.

Valdak89  @  21/03/2009 15:52:08
   7½ / 10
Ottimo film, a mio parere...l'unica pecca, se così si può definire, è che è tutto in dialetto e per chiunque non lo capisca (me compreso) non è godibile al 100% in quanto stare a leggere i sottotitoli non è il massimo. Tuttavia risulta essere la scelta migliore, rende tutto il più reale e tangibile possibile..

enter  @  19/03/2009 22:03:27
   7 / 10
finalmente il cinema italiano ha tirato fuori un film che rispecchia purtoppo la realtà...crudo e violento...nonostante ci sono varie storie ch esi intrecciano il film scorre bene anche se ovviamente i dialoghi,giustamente, non li capivo bene bene..

641660  @  19/03/2009 14:50:16
   8 / 10
Il film non ha una trama lineare. Diverse storie si intrecciano in stile "pulp fiction", ma per limiti di regia e per la troppa "carne al fuoco" non risultano perfettamente chiare.
Troppo difficile invece dare un giudizio morale su quello che si vede.
Grande merito a Gomorra che ci ha aiutato ad aprire gli occhi sulla nostra Italia bella e dannata. Siamo messi proprio male...

Valga per tutti la dimostrazione di come pene severe e certe siano alla base di una società di successo.

FurFante9  @  18/03/2009 11:57:22
   5 / 10
Atmosfera troppo cupa, mi aspettavo di più. Da apprezzare senz'altro la mdp a mano che aumenta la sensazione di realismo e la mancanza, in alcune scene, della musica, che favorisce l'immedesimazione. Ma nel complesso non mi ha entusiasmato granchè, anzi...quasi innervosisce sapere che ci sono queste realtà spiacevoli (x usare un eufemismo)!

LoSpaccone  @  03/03/2009 16:27:50
   8½ / 10
Grandissimo film, un pugno nello stomaco di chi pensa di sapere tutto della vita ma che in realtà conosce solo il suo orticello.

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/05/2010 22.45.20
Visualizza / Rispondi al commento
Tirolese  @  18/02/2009 17:42:19
   2 / 10
Lo voto perchè ho visti che ci sono tanti voti e il mio non abbasserà di molto la media...Ho avuto la sfortuna di guardarlo senza sottotitoli e non si capisce praticamente nulla...Forse un napoletano lo apprezzerà moltissimo ma per uno che non conosce questo dialetto è assurdo e alcune situazioni e comportamenti irritante...Mi spiace!

2 risposte al commento
Ultima risposta 23/02/2009 17.43.49
Visualizza / Rispondi al commento
tnx_hitman  @  18/02/2009 12:23:11
   8½ / 10
Gli attori mi hanno convinto più di tutto nel film.Avrò sempre un bellissimo ricordo di tutta la mia famiglia di origine napoletana che era attentissima a seguire questo semi-documentario,dicendo in alcuni tratti"ma è veramente così la nostra terra?"..anch'io ci ho riflettuto a lungo su questa domanda e non riesco a pensare al caos che c'è in quelle strade.Un enorme divisorio fra parte di Napoli in mano alla camorra e la Napoli che se ne frega della sua metà.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERCoraggioso e intenso per tutta la sua durata,Gomorra è da vedere obbligatoriamente perchè è una perla del cinema italiano moderno,altro che i numerosi cine-panettoni!

Invia una mail all'autore del commento monica83  @  18/02/2009 12:14:05
   10 / 10
Abitando in provincia di Caserta non posso fare altro che mettere 10 a questo film-documentario,e rimgraziare Saviano e Garrone per aver mostrato al mondo la nostra realtà.Però non pensate che la Campania sia solo questo

sestogrado  @  07/02/2009 19:03:21
   7 / 10
crudo e tagliente affondo nel mondo della camorra. uno spaccato attualissimo e violento dell'Italia di oggi, sintetizzato in quel surreale colloquio tra Servillo e l'imprenditore veneto.

DarkRareMirko  @  06/02/2009 19:49:40
   7½ / 10
Vero, davvero un film come non ne se ne vedevano da molto tempo in Italia, forse pure troppo tempo.

Quando poi dietro la mdp c'è il Garrone de L'imbalsamatore, allora tutto è a dir poco una garanzia.

Gran bravi attori (presi dalla strada a quanto ho capito, ma poi c'è comunque anche il sempre ottimo Toni Servillo), struttura semiepisodica ed ottima regia a dir poco iperrealistica.

Un far west on screen praticamente.
Un far west pure vero purtroppo.

Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  04/02/2009 21:08:14
   9 / 10
Un film come pochi, come non se ne vedevano da tempo in Italia. Garrone fa sua la lezione del neorealismo, la diseziona, la sconvolge. Ne esce fuori un film che fa l'occhiolino ai registi italo-americani, da De Palma a Scorsese ma non rinuncia ad una sorta di genuinità tutta nostrana, con un tocco di decadentismo (non raro in Garrone).

macs76  @  04/02/2009 13:09:12
   1 / 10
Uno schifo immane,vergogna nazionale che merita di essere dimenticato per sempre, non si salva nulla e i sottotitoli sono penosi, non si legge e capisce nulla, parla poi di realta' peggio che quelle africane, una lingua da far rabbrividire e fare vergognare qualunque italiano serio e intelligente, lavori del genere vanno proibiti altro che oscar, ma all'estero sono piu' intelligenti di noi e non lo hanno proposto, una pagina nera italiana

5 risposte al commento
Ultima risposta 18/03/2009 20.01.02
Visualizza / Rispondi al commento
Tommy Vercetti  @  27/01/2009 16:28:14
   8½ / 10
Il neorealismo di Garrone colpisce meno del libro ma fa male lo stesso.
Quasi accorato come sguardo ad alcune miserie umane tristemente vere e pericolose.
Il coraggio andrebbe premiato a prescindere!

Gui80  @  26/01/2009 02:19:37
   4½ / 10
Io non capisco come si possa parlare di capolavoro per il film del genere...
Siamo alle solite: fai qualcosa di "impegnato", e per forza deve essere bello! Ma per piacere... per un'ora la noia la fa da padrone, per poi riprendersi con sprazzi di violenza che non impressiona più nessuno; basta leggere la cronaca di tutti i giorni o, meglio, leggere il libro ed evitare questo inutile film buttato lì solo per sfruttare il successo del lavoro di Saviano.
Poi ci si lamenta pure dell'esclusione del film dagli Oscar... ma siamo seri, e parliamo di cinema...

eaglet  @  25/01/2009 09:50:39
   4 / 10
Marco (Udine)
Fotografia pessima, lento, indegno rispetto al libro. Non posso che essere d'accordo con coloro che hanno deciso d escludere questo film dalla corsa per gli Oscar.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/02/2009 12.28.26
Visualizza / Rispondi al commento
ALESS!O  @  23/01/2009 13:42:02
   3 / 10
Pessimo documentario. Attori anonimi (ma non è colpa loro, non essendo veri attori), trama inesistente (un insieme di storie che non si intrecciano e che lasciano tutto all'interpretazione), lingua incomprensibile (ho capito qualcosa, ma giusto perchè sono del sud e capisco meglio il loro dialetto). Un film che non lascia niente.
Come accade sempre in questo genere di trasposizioni, il libro sarà mille volte migliore.

La sua candidatura all'Oscar sarebbe stata un insulto al Cinema (quello vero).

Un film che può piacere solo agli italiani (alcuni).

Meno male.

19 risposte al commento
Ultima risposta 12/02/2009 21.55.23
Visualizza / Rispondi al commento
Robgasoline  @  18/01/2009 19:23:10
   7½ / 10
Triste realtà della vita malavitosa di Napoli documentato più che egregiamente.
Da non prendere come un film ma più come un crudo documentario su certe realtà.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  15/01/2009 11:32:55
   7½ / 10
La discussa pellicola tratta dal famoso best-seller di Saviano.
Difficile giudicare questa pellicola, difficile per un partenopeo vedere una realtà che, se pur con le opportune costruzioni di scena, dipinge un lato del mondo che viviamo.. ..taglio documentaristico, telecamera a spalla, l’uso del dialetto, molti attori non professionisti, ingredienti che danno e allo stesso tempo tolgono qualcosa al racconto.. ..lontani anni luce dal neorealismo del dopoguerra (quelli erano capolavori) ma, forse inevitabile, un richiamo a quel modo di fare cinema, non so quanto voluto e con quale reale motivazione, che, nel quadro che si vuol mettere in scena, diventa un punto a sfavore ..partendo da una matrice comune, scorrono in parallelo più storie, ognuna espressione di quel degrado che troppo spesso è passato indifferente d’innanzi ai nostri occhi.. ..però in “Gomorra” si respira l’aria di una pellicola necessariamente destinata a dover essere “un capolavoro”, vuoi per il fortunato libro da cui è tratto o vuoi perché ha ipocritamente risvegliato le coscienze nazionali su un fenomeno vecchio di secoli.
Allora sembra giusto riportarlo a ciò che è, ovvero un film, e come tale giudicarlo ..non tutto scorre liscio, alcune storie risentono di un calco troppo forte, spinto oltre il necessario ..così come l’interpretazione dei giovani attori mostrano dei limiti oggettivi in più momenti ..tecnicamente la direzione di Garrone risulta invece davvero superlativa, inquadrature larghe che ne esaltano gli ambienti degradati, ma allo stesso tempo pronte a stringersi per soffermarsi sui volti dei protagonisti ..il collage tra le diverse vicende viene ben amalgamato così come la costruzione di alcune figure “di contorno” ..nel complesso il film rileva pregi e difetti che lo pongono, tutto sommato, ad un buon livello artistico, ma certamente lontano dall’essere considerato un capolavoro!

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/01/2009 19.54.49
Visualizza / Rispondi al commento
pitone14  @  13/01/2009 13:44:25
   7½ / 10
Ho sentito parlare benissimo di questo film: Nomination agli oscar come miglior film straniero; non è un capolavoro con tutto il rispetto. Questo film è un grande documentario sulla vita delle persone nei piccoli sobborghi di Napoli e sulla criminalità che si respira in questi luoghi quasi invivibili. Per la maggior parte del film si parla il Napoletano stretto e questo porta a una serie di sottotitoli quanto meno azzeccati e d'impatto. La pellicola è praticamente senza trama o meglio ci sono un' insieme di situazioni che il regista...ci mostra in maniera confusionaria ma senza una storia vera e propria, il tutto con drammaticità e crudeltà degna della mafia. Il tutto con telecamerà a presa diretta che risalta la realtà degli avvenimenti...Direi un buon film ma niente di eccezzionale come si è detto.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

inferiore  @  12/01/2009 22:23:07
   8½ / 10
Quasi un documentario sulla mafia ma molto, molto di più. Matteo Garrone reca sul grande schermo il romanzo - inchiesta di Roberto Saviano ''Gomorra'' di cui tanto si è discusso per le tematiche trattatte sia dal libro che dallla pellicola. Il film raffigura un insieme di storie di malavita e lo fa in maniera cruda e spietata, ma soprattutto in modo realistico che più realistico era impossibile. Basta udire il modo di parlare degli attori praticamente tutti in dialetto napoletano, il cast è semi sconosciuto a parte qualche eccezzione (Servillo...). Tecnicamente perfetto, ambientazioni, fotografia e regia tutto magistrale.
''Gomorra'' non è un film che capita tutti i giorni e credo sarà duro da ripetere, teniamoci questo gioiellino stretto stretto perchè in italia film cosi ne capita uno ogni dieci anni se non più. Speriamo bene per la notte degli oscar, sarebbe meritato.
Da vedere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/02/2009 17.52.11
Visualizza / Rispondi al commento
matnor  @  12/01/2009 21:46:11
   6 / 10
un buon documentario, come il libro riporta flash di malavita.. in quest'ottica si vede. Non c'è una trama specifica invece

Vikings  @  12/01/2009 13:33:37
   6 / 10

Questo film mi è pesato vederlo, è un bel documentario
dove cerca di far capire come è la realtà di adesso
a Napoli, anche con scene "dure"

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
però come film non mi è piaciuto molto.
Ho visto il film in DVD, ho dovuto mettere i sottotitoli perchè
non capivo una parola (sono di Imperia).

Se lo andate a vedere con l'intenzione di vedere un documentario
sarete sicuramente soddisfatti, se invece volete vedere un FILM
sulla mafia lo troverete pesante.

Come voto darei
Documentario : 9
Film: 4

maitton  @  11/01/2009 20:09:54
   7 / 10
e´difficile dare un giudizio su gomorra. o meglio e´difficile catalogarlo.
io penso una cosa e´un film di denuncia, ed il film poco a poco diventa sempre piu un documentario, fino a che diventa una vera e propria raffigurazione della realta´. ed e´, purtroppo, una raffigurazione molto veritiera. io credo che gomorra, al di la´di quello che molta gente sostiene, sia stato fatto soprattutto per spiegare a chi, non vivendo a napoli, possa capire meglio cos´e´oggi la vita a napoli. e´chiaro poi, che non e´solo quella, per fortuna, ma e´anche quella. il merito del film e´quella di evidenziarla con immagini molto forti, ma purtroppo terribilmente vere. ha anche un altro grande merito secondo me, e qui mi riferisco a livello cinematografico proprio, il film non ti fa attaccare a nessun personaggio, a differenza di altri grandi film sulla mafia e sulla malavita in generale, qui nessuno viene mitizzato. tutti fanno parte dello stesso sporco sistema che alimenta la camorra napoletana. non saprei...ma se un film che vuole raffigurare la realta´, beh con gomorra ci sono riusciti. ed e´questa la spiegazione principale al mio voto. ci sono anche alcune cose a livello tecnico che reputo buone, ma sicuramente non sono quelle che mi fanno dare un 7.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

SANDROO  @  10/01/2009 15:21:13
   4½ / 10
Delusione totale.... Dialoghi in napoletano stretto che devi andare ad intuito per capire (se esiste) una trama. 2 ore e 15 (sembrano che ne sono passati 6) buttate via.... SOPRAVALUTATO

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/01/2009 19.47.53
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  10/01/2009 14:49:55
   4 / 10
Film ampiamente al di sotto di ogni mia aspettativa.
La Trama si sviluppa in maniera confusionaria senza definire i personaggi , nè dal punto di vista del ruolo che rappresentano nel film, tantomeno da quello psicologico.
La sceneggiatura risulta pompata per certi versi, incongruente e surreale per altri.
Le interpretazioni sono mediocri e le immagini appena sufficenti.
DELUSIONE !!!

benzo24  @  02/01/2009 12:12:53
   3½ / 10
Non si fa altro che parlare di questo film, e le aspettative nel vedere questo film erano altissime. Inutile dire che mi ha profondamente deluso. Il film non ha equilibrio, non si capisce se vuole essere un documentario o una fiction. i personaggi sono abozzati, non definiti, non hanno nessuna introspezione psicologica, quindi non si capiscono le scelte che arrivano a fare. Alcune scene sono del tutto prive di senso (perche quei due sparano in mutande?), o non possibili (bambini di 5 anni che guidano camion!), l'interpretazione di servillo è oltre ogni modo sopravalutata. Ora tutti parlano di film di denuncia, ma quanti film sono già stati fatti sull'argomento? Insomma Gomorra in campo cinematografico non rappresenta nessuna novità, ne nel genere , ne ne nello stile con cui è girato. Un successo certo non dovuto alla qualità del film, piuttosto ad un abile pubblicità, sostenuto dal libro e dalla vita in pericolo dello scrittore...ma questo è il contorno, io preferisco giudicare il film.

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/01/2009 16.16.12
Visualizza / Rispondi al commento
vale1984  @  30/12/2008 23:06:03
   7½ / 10
All'inizio le diverse storie che si intrecciano sembrano un pò confuse ma poi prende forma un completo ritratto della camorra... il film è ben fatto e gli attori sono molto bravi, soprattutto si conferma Servillo...tuttavia mi spiace aver perso molte frasi in dialetto, sicuramente necessarie ad entrare nella vita confusionaria e pittoresca dei protagonisti ma talvolta difficili da capire...bello e finalmente una vera denuncia sulla camorra.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  30/12/2008 18:17:42
   8 / 10
Sicuramente uno dei migliori film dell'anno, che racconta in maniera dettagliata e quasi perfetta la crudeltà e la vita della camorra, anchio sono d'accordo con il il dire che l'inizio non e niente di che, ma è da metà film e il finale che il film cominica a salire e lascia senza parola. Da vedere.

minoidepsp  @  29/12/2008 12:03:10
   8 / 10
Diverse storie si intrecciano a formare un ritratto della camorra, forse all'inizio un po' confuse. Il film è comunque ottimo, non un capolavoro, ma con un Toni Servillo memorabile.

sbrudlon  @  28/12/2008 15:30:46
   6½ / 10
premetto che non ho letto il libro e l'ho visto in dvd.
film molto particolare , sembra quasi un documentario tanto è fatto bene e reale.
il problema è che a me non ha per nulla colpito, forse perchè le cose che racconta si sanno già da un bel po'.
sembrerò banale, ma per me il cinema deve essere intrattenimento e 2 ore nelle quali evadi da quella realtà che già hai sotto gli occhi con i telegiornali o i vari dossier notturni.
ad ogni modo van fatti i complimenti al regista che con un budget ristretto e un cast di sconosciuti è riuscito a fare il successo italiano dell'anno. ( e ciò la dice lunga sulla situazione del cinema italiano)

Tony Ciccione90  @  26/12/2008 14:49:19
   7 / 10
Ho letto lo sconvolgente libro di Saviano ed è stato come uno, ma che dico, mille pugni nello stomaco. Mi sono sentito davvero male a leggere quelle cose. Il libro di Saviano mi ha coinvolto dalla prima all'ultima pagina. Così non è stato per il film. Da come ne parlavano i miei amici, mi aspettavo un capolavoro, un film super coinvolgente, spettacolare. Gli elementi "neorealistici" sono apprezzabilissimi (il dialetto di quelle zone incomprensibile per chiunque viva a nord del Molise, gli attori di strada, le espressioni tipiche ecc), ma alcune parti sono davvero noiose (la storia di Pasquale il sarto, ad esempio. Nel libro era stata sviluppata meglio). L'aver realizzato tutto il film in tanti episodi da una parte è un merito, perchè crea suspense, dall'altra è un aspetto negativo, perchè deconcentra lo spettatore e lo disorienta (come se non bastasse il tema trattato). Si parlava di una super interpretazione di Servillo. Ora, Servillo è un grandissimo attore e qui è stato bravissimo, ma non è stata una parte "particolare" (perdonate il gioco di parole). E' stata una normale, buona interpretazione, non era un personaggio sconvolgente, il suo. Forse il fascino di questo film nasce più da tutto il "rumore" mediatico che (giustamente) c'è stato intorno al coraggioso libro di Saviano. Che altro dire? E' comunque una boccata d'ossigeno per il nostro cinema e va visto più per il tema trattato che per il film in sè.

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/12/2008 15.29.51
Visualizza / Rispondi al commento
Giulio422  @  15/12/2008 11:59:11
   7½ / 10
pellicola cruda e aggiungerei non sempre facile da seguire che ci mostra con diversi episodi il potere, le varie diramazioni e la crudeltà della Camorra.

Non ho letto il libro, ma devo dire che questo film mi è piaciuto, bella l'idea di lasciare il dialetto originale.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

tati  @  14/12/2008 09:02:13
   4 / 10
che palleeeeeeeee......scusate ma ho dovuto toglierlo a meta'.NON CAPIRO' NULLA DI CINEMA..........ma a me sembrava piu' un documentario televisivo.

16 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2009 15.13.15
Visualizza / Rispondi al commento
Alex89  @  11/12/2008 22:58:21
   4½ / 10
Sarò uno dei pochi ha pensarla così, ma l'ho trovato di una noiosità mostruosa..pesantissimo,non ho trovato nemmeno un vero filo logico..
Inquadrature eccelse,recitazione indotta a rispecchiare il vero napoletano,infatti attori presi per strada,quindi in parte da considerare più che buona e poi Servillo bravo come sempre, ma per li mio giudizio personale trovo questa pellicola per nulla al mondo piacevole..Impossibile guardarlo interamente..Da evitare assolutamente..Se poi si considera il film per i temi trattati,la sfrontatezza di mettere a nudo la verità giornaliera della camorra allora è un altro conto,si che accetto questa media altissima,ma considerando questa Film nel complesso e non solo x il tema trattato lo trovo assolutamente lontano dall'essere considerato ottimale !

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2009 16.57.46
Visualizza / Rispondi al commento
§LifegoesoN§  @  11/12/2008 20:07:43
   5½ / 10
Forse andrò contro-tendenza, ma questo film non mi ha fatto proprio impazzire... Avendo letto il libro l'ho trovato molto confusionario, a tratti noioso come se si volessero unire tutte le storie in un mix che non trovo ben riuscito. Inoltre il livello recitativo degli attori (anche se attori non erano) è per me un pò discutibile. Mi aspettavo molto di più.

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  11/12/2008 18:16:14
   8 / 10
Non ho letto il libro e il film nonostante a tratti fosse un pò troppo contorto e incomprensibile è un' buon prodotto.
Racconta la mafia siciliana al culmine dove morirono moltissime persone.
Attori sufficienti a mio parere.
Ottima scelta quella di far parlare in dialetto siciliano gli attori (ho dovuto leggere i sottotitoli per capire)

theace  @  05/12/2008 23:52:02
   9½ / 10
Dal panorama del cinema italiano dei giorni nostri questo "Gomorra" porta una ventata di aria fresca, ci voleva! Ho letto sia il libro che visto il film e devo dire che è preferibile il primo ma che la controparte cinematografica è di ottima fattura anche se a tratti confusionaria (mi sono perso più di qualche volta nel filo della trama...)! Da vedere anche per fare capire a tutti quale è una delle più grandi piaghe che affligge l'Italia...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Tom24  @  04/12/2008 23:29:36
   8 / 10
il film ci voleva, giusto per dare una spinta al genere nel (deludente si) panorama cinematografico italiano. siamo uno dei paesi che ha più disperso la propria criminalità organizzata nel mondo e non abbiamo manco un film che ne parla? vergogna italia.
il film è realista, decadentista come piace a me. purtroppo è eccessivamente documentaristico, non si basa su una trama solida, lascia dentro poco.
resta comunque una delle migliori produzioni italiane negli ultimi anni. damn.

Ernesto Guevara  @  30/11/2008 15:30:09
   6 / 10
Senz'altro preferisco consigliare il libro, piuttosto che il film.
Il racconto di Saviano è lucido e agghiacciante; ecco perchè la malavita si è accorto di lui, ecco perchè oggi è costretto a nascondersi!
Il film invece, è un'accozzaglia di episodi, con molteplici protagonisti, dove tutti, si ritrovano ad essere contro tutti, in una guerra di cosche che purtroppo corrisponde alla realtà. Dubito però che in una organizzazione che ahimè, è così ben radicata nella società, esistano tante piccole cellule impazzite: il vero meccanismo mafioso (camorristico, della Ndrangheta, della sacra corona...) è che, una volta dentro, non puoi più uscire (vivo)! La fame di potere potrebbe essere una giustificazione al tentativo di strafare ma, solo degli stupidi, in una situazione da far west come quella che vivono i due guappi, continuerebbero a fare il proprio comodo in barba al boss... Così dicasi x il sarto, x il messo-sciacallo.... Saviano conosce bene il fenomeno di cui parla e lo fa con raccapricciante dovizia di particolari...Garrone, il regista, nell'intenzione di rendere un ampio quadro, ha peccato un tantino di superficialità. E' il paragone Libro/Film che troppo spesso è un massacro!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2009 21.06.48
Visualizza / Rispondi al commento
popoviasproni  @  30/11/2008 11:12:52
   9 / 10
Neorealismo del 3° millennio ... lucido, severo, crudo, inesorabile.

Wally  @  30/11/2008 10:19:23
   8 / 10
La visione del film non mi ha preso più di tanto devo dire... però questo film tratta delle tematiche su una verità sconcertante... Mi fa vergognare di essere un italiano... Saviano tieni duro!

JOKER1926  @  27/11/2008 02:26:16
   4 / 10
“Gomorra” e’ un quadro sbagliato e assai superficiale del movimento Camorristico meridionale, in questo caso rappresentato dalla Campania…

Il tema Camorra e’ sterminato, il regista riporta sulla scena vicende di un sarto e di ragazzini “ambiziosi”…

“Gomorra” “cerca” di denunciare la Camorra ma i risultati sono deficitarii con una “ragnatela” di episodi che si intrecciano stile “Pulp fiction”.

Oltre alle immense carenze del contenuto denoto una miriade di difetti tecnici.
Attori penosi e irritanti, canzoncine buttate a caso nel film cercano vanamente di coinvolgere e sconvolgere lo spettatore…
Il regista abusa sul fenomeno Camorra e rappresenta, idealizza una incredibile, paradossale, inverosimile cornice di drammaticità, rozzezza e di oscurità…
I “cori”, le urla si ripetono sistematicamente nel film, il tutto e’ enfatizzato a livelli cosmici, ma il “disegno” della Regia e’ quello di “ipnotizzare” la massa con scene “belle” e “struggenti”...

A Me sinceramente il film non convince minimamente, il regista non offre un prodotto definito ma si limita ad offrire un film che tratta “parallelamente” e vagamente il problema Camorra in Campania.

Le attenzioni cadono su due ragazzini che vogliono diventare miti (come Tony Montana)…
La teoria criminale si esalta nella pratica, la giovane coppia sarà protagonista di piccoli “sgarri” e sarà vittima di “vendette”; la pellicola inoltre e’ (quasi sempre) una specie di documentario che riporta episodi banali collegati ovviamente all’organizzazione…

Ma il “viaggio” del regista e’ un percorso astratto e puramente commerciale; a tratti “Gomorra” risulta essere ripetitivo e inutile.
Non trovo pregi in questa pellicola, l’episodio del sarto e’ la metafora del potere Napoletano nella moda, episodio veramente inconcludente che “viaggia” su altri binari, ovvero sui movimenti commerciali (abusivi) Campani a Mio parere fuori contesto e troppo lontani...
Il sarto si “vende” ai cinesi (ogni lezione e’ pagata duemila euro) e insegna loro l’arte di produrre abiti di alta moda simili, o meglio uguali a quelli originali; ma tale movimento rappresenta un ipotetico “sorpasso” economico dei cinesi che possono battere i Napoletani come numero di manodopera e dunque fornire un immenso numero di “copie” di vestiti che venduti su larga scala fanno cadere l’economia Napoletana che si basa sulla qualità e su una quantità (manodopera) relativamente limitata…
Da questo argomento si capisce l’intenzione, lo scopo di “Gomorra”, il film se ne fotte del vero, tangibile problema Camorra e tratta argomenti staccati e puramente inutili.
Altre icone (come Don Ciro) svolgono funzioni poco importanti e davvero poco interessanti, in gergo la Regia/scrittore fanno molto fumo e poco arrosto…

Il finale ( i vari finali) del film girano intorno alla retorica e alla drammaticità estrema, ma in effetti il “succo” del tutto e’ solo un miraggio, tanto, troppo fumo e poca concretezza…

Il film vuoto e banale non colpisce minimamente Me; inoltre e’ fatta una cattivissima pubblicità a Napoli e Campania, il film e’ troppo declamatorio e a tratti falso e ridondante.

Episodi sciocchi e frivoli compongono il film, la parte dello smaltimento rifiuti del Nord e’ forse una delle migliori parti del film con discrete trovate della Regia che quasi metaforicamente denuncia il problema.

La lista dei difetti (immensa) trova gloria anche sul piano delle recitazioni…
Il film in Lingua Napoletana risulta essere suggestivo ma a volte ridicolo…
Non mancheranno parlate Napoletane quasi “italianizzate” dalla Regia, davvero irritante!

Il film inoltre offre stralci della guerra “scissionistica” Napoletana, questa parte assai superficiale si basa solo su scene precettistiche e assai vuote.
“Gomorra” dunque non riesce a rappresentare niente di concreto, giro astratto e retorico intorno alla Camorra…
Il film di “camorristico” ha ben poco, “Gomorra” tratta tematiche “vuote” e non tratta il vero problema…

La potenziale forza della Camorra nasce dalla corruzione politica, rappresentiamo, riportiamo sulla scena dunque “complotti” “Politica-Camorra” e tiriamo in mezzo lo Stato…

L’emozione, la tensione, la meraviglia in questo film e’ inesistente, inoltre atmosfere estremamente cupe ed eccessivamente drammatiche risultano essere una pecca (abbastanza grande) nell’economia cinematografica del prodotto.

“Gomorra” nasce dal libro di Saviano, il visionario scrittore non tratta il vero problema ma parla del problema economico Campano che si estende nel mondo a dismisura (ma che nel contesto non dovrebbe essere preso in considerazione) esploso nel ventre Camorristico, la Camorra e’ potente economicamente, ha organizzazione, tattica…
Quindi la sfida di Saviano “sorpassa” il problema “interno” della Camorra fatto di corruzione, morte e si lancia a capofitto nel “Boom” economico della Camorra che regna sovrana in Italia e nel mondo.
Dunque il progetto non e’ quello di denunciare il concreto ovvero la morte e la fame in Campania ma quello di denunciare le “azioni” imprenditoriali della Camorra, il tutto cade inesorabilmente in discorsi differenti e non collegabili a quello (ipoteticamente) principale, l’obbiettivo e’ in pratica quello di raccontare e denunciare una “nascita” imprenditoriale che bene o male fa girare l’economia di tutto il mondo, da ciò si ritorna (o meglio si arriva) a parlare dei danni “paralleli”, per certi versi “consequenziali” accaduti a Napoli.
Nella città Partenopea la miseria abbonda, ma e’ inutile addossare tutte le colpe ai movimenti criminali, lo Stato non riesce a gestire niente e se la politica e la “tattica” governativa manca si scivola pericolosamente in situazioni poco felici, più Stato pulito e di conseguenza meno Camorra…
Evitando i giri di parole (come Saviano e Garrone) Voglio dire che lo Stato è la piu’ grande Camorra, criminalità e politica si fondono e la massa rappresentata in primis da Napoli e “passivamente” dal resto delle persone ne paga le care conclusioni…

In fin dei conti “Gomorra” resta un prodotto Solo commerciale che magari cerca di guadagnare più dell’organizzazione stessa citata e diffamata per tutto tempo…

Giuseppe Tornatore invece riuscì a generare un film utile, il regista si basava sulla vita di Cutolo per poi arrivare o meglio penetrare violentemente nel disastro economico e sociale Campano, “formulando” un qualcosa di veramente concreto e pesante… altri tempi altra Regia…

JOKER1926

113 risposte al commento
Ultima risposta 21/06/2010 11.33.30
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  24/11/2008 15:39:07
   8½ / 10
un film dal taglio documentaristico da vedere assolutmamente (sottotitolato per i più)

il lato VERGOGNOSO del bel paese

addicted  @  22/11/2008 13:32:56
   10 / 10
L'unico appunto che si può fare a quest'opera è di essere del tutto comprensibile solo se si è prima letto il libro. Non è un difetto enorme, tuttavia la lettura di Saviano è caldamente consigliata se si vogliono cogliere tutte le sfumature della storia.
Veniamo ai pregi: la sceneggiatura è favolosa, con un dialetto che scorre come una musica, facendo dimenticare l'assenza di una colonna sonora originale; la prestazione degli attori è memorabile, sia quella dei professionisti sia quella stupefacente dei non-professionisti, che fa venire in mente i tempi d'oro del neorealismo; le storie sono intrecciate senza intoppi, dipigendo un vero e proprio affresco di una immane patologia sociale; il tono del racconto è quanto mai azzeccato, mai sopra le righe, mai retorico, sempre dolorosamente autentico e partecipato.
E' vera arte civile, che informa, fa riflettere, intrattiene e soddisfa pienamente chi ama il grande cinema. Davvero moto bello! Insieme a "Il Divo" costituisce una sorta di dittico, che segna la rinascita del cinema d'impegno sociale in Italia. "Il Divo" rilegge e attualizza il modello di Francesco Rosi, "Gomorra" graffia con la durezza e la poesia di Pasolini e De Sica. Grande cinema, che fa scomodare i nomi più gloriosi della settima arte italiana.
Deci e lode, con un dubbio finale: Sorrentino è una realtà, ma Garrone riuscirà a tenersi su questi livelli? Spero di si.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  06/11/2008 12:20:59
   8 / 10
Ecco a voi le favelas italiane. Nudo e crudo, Gomorra ha un potenza visiva fuori dal comune. Diverse angolazioni per descriverne atteggiamenti, sottoculture, apparati e i meccanismi grazie ai quali oggi la camorra può benissimo essere definita come la più potente organizzazione criminale al mondo. Complimenti a Garrone, non era facile e complimenti a Saviano. Posso solo mandare un messaggio ai napoletani onesti: tenete duro!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  03/11/2008 09:41:47
   8 / 10
Tratto dal noto romanzo di Roberto Saviano "Gomorra" diretto dal talentuoso Matteo Garrone è un film duro, asciutto, quasi un documentario.
Le ambientazioni grige, desolate, tristi angosciano quanto la fotografia sporca dell'intero film. L'assenza di colonna sonora fa risuonare ancora più forte quegli spari che quasi mai cadono nel vuoto.
Gomorra è un film intenso e spietato, privo di speranza. Dopo averlo visto si capisce il perché questo film sia stato scelto per gareggiare al prossimo premio Oscar.
Tony Servillo è sempre grandioso, bravo anche Gianfelice Imparato.

tarax  @  03/11/2008 01:18:27
   8 / 10
Bel film, si merita un bell'8

misssteria  @  01/11/2008 20:55:10
   9 / 10
Bella pellicola. Ci porta nell'atmosfera originale di un ambiente subsulturale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  01/11/2008 10:27:09
   9 / 10
Il capolavoro di Matteo Garrone , tratto dal libro di Saviano, è una straordinaria incursione nella desolazione + totale, in una atmosfera quasi surreale e cupa di un mondo violentissimo, in cui si intrecciano 5 storie di camorra e di delinquenza, tra boss, squilibrati, affari loschi tra squallidi imprenditori del nord e ricliclatori di rifiuti tossici.

L'antitesi della "dolce vita" come si legge, la disfatta inquietante di una terra lontana dal resto del mondo. In una sequenza un maestro di sartoria - scampato alla camorra dopo aver accettato di impartire lezioni di taglio in una fabbrica di cinesi e finito per guidare tir- vede in un bar in una televisione una sua creazione indossata da Scarlett Johansonn.

Il film di Garrone è uno straordinario ritratto di un mondo squallido, che vola alto, ponendosi come antitesi assoluta del romanticismo DePalmiano ("Scarface" puntualmente citato in una triste imitazione dei due squilibrati, in uno squallido capannone) o Coppoliano, guardando invece al maestro Scorsese, e sopratutto al genio di Robert Altman nella costruzione e nell'intreccio degli eventi.
GOMORRA E' IL NASHVILLE ITALIANO SULLA CAMORRA, immerso in una atmosfera cupa o quasi irreale dei film postatomici, con toni apocalittici che sembrano uscire dai capolavori di Werner Herzog.

Solo per lo splendido Incipit sotto le docce solari (anche in questo caso in atmosfere del tutto contrapposte al Cronenberg londinese della sauna in "La promessa dell'assassino") potrebbe e dovrebbe essere pluripremiato.

Insieme a "Il divo" , uno dei film italiani più importanti e fondamentali degli ultimi anni.

Alex2782  @  30/10/2008 17:37:02
   7 / 10
è stato un capolavoro a metà...nel senso grandiosa l'idea di portare sul grande schermo un film così crudo e agghiacciante ma è pur vero che la lentezza e la sceneggiatura lasciano un pò a desiderare. un 7 glielo do ma poteva prendere molto molto di più.

larcio  @  30/10/2008 14:29:56
   7 / 10
il film effettivamente è molto bello, un pugno nello stomaco, reale, cupo, amaro....però il problema ke persiste lungo tutta la durata del film è la lentezza portata all' estremo...merito soprattutto di una regia magari originale ma troppo statica e a lungo andare monotona...gli attori nn se la cavano male le musiche sono belle la scenografia (quasi sempre la stessa) è comunque reale e ben realizzata, la fotografia buona a sprazzi, la sceneggiatura, bè insoma è difficile da giudicare perkè è difficile seguire l' intreccio del film...tirando le somme buon film di denuncia ma nn un buon FILM nel senso stretto del termine

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  29/10/2008 14:17:34
   9 / 10
Siamo in Italia,più precisamente in Campania,ma potrebbe essere qualsiasi luogo del mondo in cui le organizzazioni criminali hanno talmente attecchito sul territorio che neppure il sole si degna più di scaldare o illuminare questi posti, dove violenza,paura,ignoranza e sofferenza hanno spazzato via qualsiasi altro sentimento.
Matteo Garrone si conferma regista di gran talento,il suo film trasuda un realismo disperato e senza futuro,una voragine criminale illustrata abilmente per mezzo di luoghi senza nome e degradati,collocabili geograficamente solo per il linguaggio utilizzato dai protagonisti e per le inquadrature dedicate a quell’aborto di agglomerato urbano che è “Le Vele”.
“Gomorra” non si arroga il diritto di spiegare cosa sia la camorra,come essa sia regolata o su quali spietati dettami poggi la propria esistenza,bensì mostra quali disastri la criminalità organizzata sia riuscita a produrre su un territorio potenzialmente ricco e florido.Il risultato è quello di aver creato uno stato all'interno dello stato,abitato da persone ormai asservite totalmente al potere oscuro che aleggia su quelle zone,costrette ad accettare come unico mezzo di riscatto quello proposto con la forza dai boss e dai loro tirapiedi,marionette i cui destini vengono decisi ad un tavolo da gioco o in una fredda sala d’attesa di un ospedale.Individui dall’animo corrotto,capaci di tutto pur di sopravvivere,inquinati come i territori che abitano,pieni zeppi di rifiuti tossici che inesorabilmente richiedono il loro tributo di morti ogni anno.
Le atmosfere del romanzo di Saviano sono riportate in maniera prepotente,rendendo bene quale punto di non ritorno si sia ormai raggiunto.Garrone sceglie di raccontare il suo tragico spaccato sociale attraverso cinque storie che hanno come unico punto comune la desolazione e la disperazione,oltre che l’aridità dell’uomo,capace di trattare i suoi simili come un mucchio di terra da trasportare e gettare quanto più lontano.Eccellente il lavoro svolto sulle inquadrature,capaci di mostrare rari ed effimeri momenti spensierati,minacciati da un incombente senso d’angoscia ed oppressione.
Ecco allora dipanarsi un’umanità varia finita nella rete della criminalità organizzata:c’è il ragazzino che per sottostare al volere dei clan dovrà prendere una scelta molto difficile,c’è il contabile della camorra invischiato nella faida tra bande,quindi due giovani sprovveduti il cui sogno è emulare le gesta di Tony Montana in Scarface ed ancora il sarto che passa alla concorrenza straniera rischiando la vita,ed infine il grande Servillo nei panni di uno procacciatore di siti per lo smaltimento di scorie tossiche.
“Gomorra” è un film importante,pur parlando di temi conosciuti li spiattella con rara lucidità senza mai tirarsi indietro ed osando senza mezzi termini,riuscendo a creare un mondo che sembra non appartenerci mache in realtà è molto più vicino di quanto si possa pensare.

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/11/2008 09.32.30
Visualizza / Rispondi al commento
antonioba  @  28/10/2008 12:39:54
   6 / 10
Sinceramente mi aspettavo di più visto il polverone suscitato dal film, però a dire la verità non mi ha entusiasmato ma la sufficienza la merita comunque per tre motivi:
L'originalità della sceneggiatura capace di farci entrare in quella comunità, gli sguardi che il regista ha saputo catturare con molta bravura e la sensazione che si avverte di essere soffocati da tutta quella architettura , cave di veleno e terreni malati

Luna_/)_rossa  @  27/10/2008 13:06:40
   9 / 10
Sconvolgente e vero. Da vedere...
Forse se non si legge il libro non tutto risulta chiaro e comprensibile..

Ballpoint  @  25/10/2008 17:48:28
   8 / 10
Detto già tutto su questo film ?
Non lo so.
Appena uscito non volevo vederlo, pensavo "basta, ancora denunce e rappresentazione di una terra (la mia) che non può essere solo camorra".
Ma io da quella terra sono andato via forse anche perchè la camorra, o meglio, il modo di vivere con la camorra non deve più esistere.
Quindi ho visto il film in dvd e tutto ciò che si vede, ma soprattutto quello che si sente (per me i dialoghi sono la parte più vera e feroce del film), è assolutamente e ferocemente REALE.
Saviano e garrone rendono così un grande servigio a questa terra denunciando che se un cambiamento non ci sarà, sarà la stessa camorra che fagociterà tutto.
Il film : intrecci di storie alla "Tarantino" ma Tarantino dovrebbe imparare la realtà dimostrata da garrone per capire che la violenza (quella vera) è ben altra cosa di quella che lui racconta.
Perfetta la scelta dello slang napoletano e quella degli attori.
Servillo supremo.

a_raffa  @  22/10/2008 15:11:07
   5 / 10
Concordo con il precedente post.
Se fosse stato in Aramaico l'avrei capito anche io.
Forse il libro sara' decisamente piu' bello , ma il film non mi è piaciuto.

Documentario della Camorra?
Bah anche qua ho i miei dubbi.

AMERICANFREE  @  21/10/2008 21:20:34
   5 / 10
sinceramente la maggior parte di questi voti sono esagerati sara' stato che l'ho visto senza sottotitoli( l'aramaico lo avrei capito!!) ma non mi ha entusiasmato e mi sono molto annoiato!! la recitazione era buona ma le varie storie dei personaggi un po' meno!!

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/10/2008 09.17.31
Visualizza / Rispondi al commento
El Piccio  @  17/10/2008 11:49:30
   7½ / 10
Agghianciante! Più documentario che film!!

«« Commenti Precedenti   Pagina di 4   Commenti Successivi »»

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055983 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net