l'assassinio di jesse james (2006)

Pellicola lenta e introspettiva,quasi un gangster movie piu'che un western,lontano da ogni moda hollywoodiana e superficialmente snobbato dal grande pubblico:pazienza,non e'un film per tutti,ma forse col tempo avra'la sua giusta riabilitazione.
Il semi esordiente A.Dominik,sceglie la strada piu'difficile rinunciando all'azione e al citazionismo forzato in favore di un difficile approfondimento psicologico dei personaggi,con un cast eccezionale capitanato da una coppia di attori in vero e propio stato di grazia (il fratello bravo di Ben Affleck e'una straordinaria sorpresa,Brad Pitt,dopo il drammatico Babel,dimostra di aver imparato a scegliere i copioni)....il film purtroppo fatica ad entrare nel vivo (prima parte decisamente noiosa e tirata fin troppo per le lunghe),la regia a volte risulta troppo compiaciuta ed estetizzante,ma il resto e'monumentale:con il passare dei minuti il rapporto tra i due protagonisti diventa sempre piu'teso,ambiguo e inafferabile,per un gioco di sguardi e sospetti capace di trasportare lo spettatore in un'abisso psicologico senza precedenti.
Gli ultimi quindici minuti sembrano un po'il riassunto dei tanti guai subiti nella lunga gestazione prima dell'approdo nelle sale cinematografiche,per un finale decisamente tagliato con l'accetta....tutto subisce una brusca accellerata ma nonostante questo,pur riconoscendo qualche piccolo difetto,il film e'magnifico e va assolutamente recuperato...ennesima sorpresona stagionale.

lento lento lento... mi sono addormentato... e mi sono perso il finale che forse poteva dare un senso ad un groviglio di personaggi buttati li un po per caso... ciao ciao...

bellissimo film ottima fotografia grande recitazione e una trama che mi ha coinvolto molto! lo consiglio non vi annoiera'!!

Veramente un film eccellente!! Storia raccontata minuziosamente....un pò confusa all'inizio ma,forse, è anche quello che gli da un tocco in più.
Ottime interpretazioni....Pitt su tutti....incomincio proprio a credere che sia uno degli eredi dei Deniro e Al Pacino.

Assolutamente un bel film, ottime interpretazioni e buono studio dei personaggi. Un po' confuso nella prima parte ma si rivaluta nel finale.

A differenza della maggior parte di voi questo film nn mi è piaciuto asslutamente! E' stata una grande delusione. Lungo, lento e noioso... veramente un piombo colossale.
L'unica parte che mi è piaciuta è stata il post mortem di jesse.

Ottimo film,lo speravo e nn mi ha deluso. Sono sorpreso dello scarso successo che ha ottenuto ma ovviamente il mercato nn premia sempre i film belli ma tropp spesso i film pubblicizzati.
Velo pietoso sull'academy che nn ha considerato minimamente Pitt, spero si rifaccia con Affleck

Davvero un gran film, sotto ogni aspetto. Non riesco a comprendere la mancata candidatura all'oscar per miglior fotografia.
Da vedere possibilmente in inglese, per apprezzare al meglio Casey Affleck.

Bellissimo....con delle musiche e una fotografia eccellente.

Le recitazioni dei protagonisti sono perfette e ,brad Pitt su tutti, meriterebbero qualche statuetta .

Film lento, non ci sono scene d'azioni, però ti coinvolge e ti affascina.

Consigliato, uno dei migliori film western ( non d'azione ) di sempre .

L'idea ci poteva essere ma...... Un pò più lento e mi davano la pensione. Ci sono film migliori per passare le serate.

Un capolavoro. Ogni aspetto del film è stato realizzato alla perfezione: fotografia, dialoghi, le MUSiCHE (stupende) per non parlare della maestosa interpretazione degli attori. La storia è molto accurata, non annoia quasi mai, anche se ci sono molti punti morti la musica e la fotografia li compensa.
Brad unico!

Premetto che il genere western è il mio preferito,e che mi sono sempre battuto per il realismo delle scene e delle sparatorie,ma qui di realismo ce nè anche troppo e di sparatorie praticamente nessuna.
Capisco l'intento del regista di dare una visione diversa dal solito western e di puntare molto sull'introspezione dei personaggi (intento ammirevole ma fallito),però il vecchio jesse è un bandito che ha fatto la guerra di seccessione contro i nordisti che ha impedito la costruzione di una grande ferrovia nello stato del missouri,assalito treni,diligenze e banche,che ha commeso numerosi assassini e che è stato amato e coperto dal popolo(seppur non era un santo) come un robin hood e odiato dai potenti.
Be di tutto questo non si è raccontato praticamente nulla e il film è risultato pesante e lungo,proprio un vero peccato visto anche l'ormai scomparsa di questo genere dal grande schermo,ne girano ogni anno di meno e sempre peggio.

Non succede niente in pratica per tutto il film..Credevo che ci fossero assalti, sparatorie (solito dei film western)-ma nulla di tutto questo(solo un mezzo assalto ad un treno)...DELUSIONE!!!

Un ottimo film che richiede pazienza e voglia di scoprirlo.
Il punto di vista della storia è fantastico, le interpretazioni dei protagonisti anche. La chicca di Nick Cave rende ancora più ricco il film.
Un western visto con un'occhio sensibile, che studia le personalità di due personaggi molto particolari.

Rilettura della leggenda di un mito del West, ovvero la figura del bandito Jesse James. In questo film dalla difficile partenza e da una prima parte piuttosto noiosa a livello di storia e di avvenimenti troviamo l'apice e il declino di un uomo, un fuorilegge interpretato molto bene da Brad Pitt che a sua volta è supportato da un co-protagonista eccezionale, Casey Affleck, nei panni di Robert Ford. Mi è piaciuto molto anche Sam Rockwell.
Devo dire che l'ultima parte del film è eccellente e la fotografia è una goduria per gli occhi dall'inizio alla fine. Così come mi è piaciuta l'analisi del personaggio di Robert Ford che cercando una personale gloria finisce per essere l'ennesimo uomo colpito da un fucile.

Un film magnifico che, grazie a impegnate e riuscite interpretazioni (Pitt-Affleck-Rockwell), riesce pienamente nella cosa a mio parere più difficile ma più soddisfacente per un film: coinvolgere totalmente gli spettatori nel percorso psicologico e nel dramma esistenziale dei protagonisti della storia.
E' sempre più raro incontrare perle come questa negli ultimi tempi

uno dei film più affascinanti che abbia mai visto.
Mamma mia che scenografia e che interpretazioni (da affleck a pitt passando per shepard)! ti fanno sognare

Film bellissimo, che scorre lente e dolce e ti avvolge come un lenzuolo fatto di poesia, ti coinvolge e ti lascia distaccato allo stesso tempo. Un film assolutamente da non perdere con una fotografia strepitosa e una grande interpretazione di tutti gli attori. Da NON PERDERE

Sinceramente non capisco la supervalutazione di questo film da parte del recensore.
Non vedevo l'ora di vedermelo ma è stata una completa delusione, non è che volessi per forza un film d'azione ma neanche un film pesante, lento dove Jesse viene proposto come un'uomo con problemi psicologici e di salute; come un'uomo inutilmente violento, superbo e perfino vigliacco.
Un'uomo che decide di farsi ammazzare, senza che se capisca il motivo, da chi poco prima stava per uccidere e cioè uno stupido essere inutile

di stima

Che film inutile, lunghissimo, con dialoghi imbarazzanti, Brad Pitt mono-espressivo e noiosissimo...

Un film che ti prende al cervello (dal nervoso) nulla da dire sull aspetto tecnico o sull interpretazione ma jessie james divenne famoso compiendo molte rapine a banche, treni e impedì addirittura la costruzione di una grande ferrovia..Va bene ke non deve essere un film biografico incentrato su tuuuuuutta la sua vita xò c'è un limite a tutto.Per le prime due ore di film nn ho visto altro ke nuvole...campi...balle di fieno... tramonti...ancora nuvole...altre nuvole...altri campi..ma poi l'ultima mezz'ora ce la svolta;un assassinio in cui ci vogliono due secondi per ammazzarlo e quaranta minuti per disperarsi e pregare ke il film finisca al più presto xkè poi spuntano nuovamente le nuvole i campi di nuovo le nuvole le balle di fieno i tramonti.....se lo facevano durare un ora e mezzo al massimo,forse e dico forse sarebbe stato anche un bel film,ma SECONDO ME hanno scazzato a fare un film così lungo xke nel corso della storia non accade nulla di eclatante..Un film piatto e troppo lineare ke oltretutto non mette minimamente in risalto il carisma del bandito james.
Grazie.

niente da dire sull'interpretazione di brad, magnifica anche la prova di Casey Affleck che si mette in luce oscurando perfino uno come brad pitt. nonostante tutto il film èrisulta noioso con tantissimi punti morti anche se nel finale si riprende abbastanza.

SPOILER

Pitt grandioso, Affleck pure
Due ore e mezza di morbidezza
Perla rara dei giorni nostri

Sicuramente un'opera maestosa e di stampo classico, sia per la storia ed il modo in cui è stata raccontata, sia nel modo in cui gli attori, tutti strepitosi, hanno impostato i propri personaggi. La durata di 150 minuti non si fa sentire, i dialoghi sono intensissimi e alla fine si riesce a capire in modo chiaro l'impatto che un pesonaggio come jesse james ha avuto: il primo e vero idolo mediatico della storia americana. Peccato per qualche passaggio troppo confusionario ed una fotografia non eccelsa.

Film molto particolare nella sua indubbia bellezza, che si fregia di grandissime interpretazioni, forse un poco annacquato e leggermente compiaciuto, ma fascinoso. Senza scomodare paragoni troppo ridondanti e se me lo permettete improri, con Malick, Dominik gira un resoconto appassionato sugli utlimi giorni di vita di Jesse James e del suo meno noto assassino, sviscerandone con cura i retroscena, le sensazioni, le conseguenze, i dubbi. Il film scarta la facile scelta dell'azione per infilarsi in un percorso fatto di dialoghi, espressioni, gesti. Lanciando diversi messaggi si esce frastornati dalla sala, si vivono emozioni contrastanti, insomma non si rimane di certo indifferenti. Grandissime prove sono quelle di Pitt e di Affleck (di gran lunga il fratello più bravo), ma una meritatissima citazione se la merita pure Rockwell. Il difetto sta forse nel sovraccaricare di informazioni il film, si poteva operare qualche taglio che avrebbe inciso sulla sua durata e sulla sua scorrevolezza, in maniera secondo me necessaria. Un film da comprendere e da ammirare, seppur con i suoi difetti.

" Tu vuoi essere come me o vuoi essere me? "



SPOILER

Mi è piaciuto, ma non mi ha esaltato. Effettivamente molte sono le assonanze con lo stile di Malick: film lento e lungo, bella colonna sonora, splendida fotografia. Non si esce delusi, ma forse si poteva tagliare qualcosa anche se non saprei dire cosa e dove.

A me è piaciuto. L'unica pecca è la lentezza, sopratutto nella parte centrale. Bravissimo questo Casey Affleck. Finale molto bello.

il film in sè è ben girato, una bellissima fotografia e dei bravi attori, uno stile registico innocuo e che non infastidisce, ma ciò che non funziona è la mole eccessiva di dialoghi che molto spesso non portano a nulla e sono messi lì seppur inutili! inoltre la durata è veramente eccessiva e qualche scena d'azione in più ne avrebbe sicuramente giovato!! in effetti girare un film su un criminale e la sua banda e non rappresentarne nemmeno una malefatta (a parte la rapina nel treno all'inizio del film) è un pò una contraddizione!! secondo me un'occasione sprecata, peccato!

Una sopresa in positivo. Nonostante la sua durata, 'l'assassinio di j.james' riesce sempre a non annoiare. E' stato adottato uno stile particolare di narrazione, che più che western è vicino allo stile di "The prestige". Ottima fotografia, così come la caratterizzazione psicologica dei personaggi principali, certamente l'aspetto più convincente del film.
Se gli si può rimproverare qualcosa, è di non uscire mai da una certa 'aura mediocritas'; ma le quasi tre ore trascorrono assai piacevolmente.

Film lungo, ma non noioso per quanto mi riguarda. Interessanti accorgimenti come le inquadrature fuori fuoco ai margini dello schermo per raccontare vicende passate o ricordi dei protagonisti. I protagonisti: tutti interessanti, banditi, donne, anziani. Una buona colonna sonora scandisce il film che ha una placidità tutta sua nello scorrere davanti allo spettatore. Per veri cinefili anche le riprese in interni o le scene naturalistiche. Un prodotto alla fine molto solido e per quanto mi riguarda se ne vorrebbe di più: non mi ha affatto annoiato, peccato che a vita dell'assassino di Jessy James sia conclusa in un quarto d'ora dipo l'omicidio. dialoghi ben scritti, una regia di un giovane neozelandese che ci farà vedere certamente qualcosa di interessante in futuro. Bravi gli attori e Pitt non è certo il migliore, il doppiaggio è comunque eccellente rendendo molto bene i sentimenti e gli stati d'animo, buone le ricostruzioni storiche e i costumi, una sceneggiatura "interessante" perchè si rivolge alla parte finale della vita di Jessy il bandito spalmandola in due ore di film, permettendoci di conoscerlo veramente bene grazie anche al voice over, in sostanza un western come non se ne vedevano dai tempi remoti del grande cinema di western, senza manierismi od esagerazioni: è difficile uccidere un uomo con una colt se non si mira bene, i colpi sparati spaventano i cavalli e spesso si viene colpiti alle spalle di notte, altro che duelli alla luce del sole. Un grande ritratto d'epoca.

Film western assolutamente atipico, con un Brad Pitt in una delle sue migliori interpretazioni dai tempi di Fight Club e una giovane promessa, Casey Affleck, vera rivelazione. Un film lento, con 2-3 scene d'azione in tutto, ma che sa coinvolgere in un crescendo di tensioni, sguardi, paranoie che si liberano violentemente soprattutto nella mezz'ora finale. Sono uscito dalla sala soddisfatto come non mi accadeva da un pò. Menzione d'onore, infine, alla bellissima fotografia e alle musiche

Visto ieri sera. "L'Assassinio di Jesse James per mane del codardo Robert Ford" è un film assolutamente anomalo ed è un western sicuramente particolare e lento. Nonostante però, la sua lunga durata e i suoi ritmi lenti, il film con Brad Pitt è eccellente. Un film che mette molta malinconia ed è una pellicola umana. Coppa Volpi meritata (anche se Casey Affleck è una rivelazione) Pitt. Grandi attori, ottima regia e grande fotografia. Insomma è un film da andare a vedere. Un film per veri cinefili, quindi non per tutti.

Film straordinario,uno dei più belli degli ultimi anni con un grandissimo Brad Pitt in una prova strepitosa(coppa Volpi meritatissima) e con un bravissimo Affleck (comunque nettamente inferiore a Pitt).
Il film è uno studio psicologico sulla fama e la celebrità e sul desiderio e l'invidia dell'uomo ma con in più momenti di straordinaria poesia.

Un film eccessivamente lungo e pretenzioso, lento e difficile da seguire fino alla fine, merito anche dei dialoghi ridotti al minimo e degli attori monofacciali, compreso il preamiato Pitt, si salva a stento Casey Affleck nei panni del codardo Robert Ford.

Non sono riuscito a penetrare nel climax (a detta del registta) Malickiano di questa pretenziosa e presuntuosa operazione, emotivamente coinvolgente come un pesce surgelato, compreso il premiato Brad Pitt... c'è uno sterile manierismo che nulla ha a che fare con Malick o Walter Hill ("The long ryders") e si salva soprattutto per la (compiaciuta?) suggestiva fotografia.
Dal torpore si salvano poche sequenze, ma soprattutto la performance del fratello intelligente (e meno bello) di Ben Affleck, Casey

Film autorale e discontinuo sulla figura leggendaria di Jessie James, ha il pregio di ricostruire in maniera attendibile lo spirito dell'epoca.
L'ipotesi di Dominik sulle cause dell'assassinio ha origini ancestrali e il rapporto padre Pitt e figlio Affleck è curioso.
Brad Pitt effettivamente qua sforna la sua migliore interpretazione, anche se la Coppa Volpi vinta a Venezia appare più un operazione glamour che un riconoscimento realistico, visto i contendenti che avrebbero meritato maggiormente il premio (primo fra tutti il superlativo Tommy Lee Jones di 'In the valley of elah').
Credo che il film non incontrerà un grande successo, causa un vizio produttivo oramai ricorrente di unire esigenze di cassetta a cinema d'autore.
Il risultato, anche questa volta, è quello di un film ibrido, che scontenterà il pubblico del sabato sera e farà storcere la bocca all'intellettuale radical-chic.
L'integrazione malriuscita di esigenze produttive e di marketing emerge nella parte finale (dall'assassinio in poi), dove sono evidenti i colpi di forbice dati dalla produzione per rendere il film più fruibile ( è lungo 'solo' 150 minuti).
Basti dire che il film è stato bloccato due anni proprio per la infinita querelle tra produzione e regista su quanto e come tagliare.
Comunque, nonostante le numerose imperfezioni, a chi scrive il film non è dispiaciuto e nonostante la notevole durata non è risultato affatto noioso.